Il Movimento Energia Pulita esprime solidarietà e vicinanza al Coordinamento del Terzo Settore che questa mattina ha protestato, ancora una volta, presso Palazzo San Giorgio.
"Siamo preoccupati, perché la situazione ormai insostenibile in cui versa il Terzo Settore significa crisi delle politiche sociali in Città e quindi gravissime ripercussioni sulle condizioni materiali di vita dei destinatari dei servizi e degli stessi operatori del settore ed il concreto rischio di chiusura di numerose esperienze che negli ultimi anni hanno garantito molteplici servizi di assistenza e cura alle persone più bisognose della città di Reggio Calabria" è quanto sostiene Nino Liotta, consigliere comunale di Energia Pulita, che aggiunge: "Urge un consiglio comunale interamente dedicato alle politiche sociali e al Terzo Settore."
Gli stipendi degli operatori hanno, infatti, ritardi anche di 7-8 mensilità ed è chiaro che diventa ormai difficilissimo sostenere le diverse esigenze dei servizi come vitto, alloggio, attrezzature che servono per assistere i soggetti in difficoltà. Basti pensare che solo gli Enti che aderiscono al Coordinamento del Terzo Settore vantano nei confronti del Comune un credito totale superiore ai 2 milioni e 700 mila euro. Crediamo sia indispensabile, da subito, dare concretezza alle dichiarazioni di principio e al dettato costituzionale in materia di diritti esigibili, sia in tema di Servizi Sociali che di diritto al Lavoro; sosteniamo inoltre non sia più differibile l'adozione di provvedimenti che consentano, alla luce della legislazione nazionale (L. 328/2000) e regionale (L.R. 23/2003) in materia di Politiche e Servizi Sociali, una inversione di tendenza rispetto al rischio di relegare in posizioni di retroguardia le Politiche di Welfare.
Un allarme che avevamo già lanciato nei mesi passati; è infatti attualmente in discussione in Commissione una proposta di deliberazione a firma di tutti i consiglieri del centrosinistra che andrebbe a impegnare il Sindaco e la Giunta comunale di Reggio Calabria all'adozione di misure straordinarie (già adottate per altre categorie di soggetti privati creditori nei confronti del Comune come le imprese edili) e la creazione di una Conferenza dei servizi sociali con precisi indirizzi volti a fronteggiare la situazione di crisi del Terzo Settore.
Proposta di deliberazione che, dunque, riteniamo non debba più aspettare ma che è necessario venga discussa prima possibile. E' per questo che, proprio stamattina, è stata depositata la richiesta a firma di tutto il centrosinistra reggino e che reca le firme anche dei consiglieri del polo civico, per la convocazione di un Consiglio comunale interamente dedicato alla situazione delle politiche sociali e del Terzo Settore in Città.
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