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sabato 23 aprile 2011

Partite di calcio gratis sul web e censura italiana pronta.

Nuovo appuntamento con la censura Italiana. La Procura di Cagliari ha disposto il blocco degli accessi dall'Italia a BTJunkie.org al termine di un'operazione condotta in collaborazione con la Guardia di Finanza. I numeri diffusi nell'ambito dell'operazione "Poisonous Dahlia" parlano di 500000 visitatori giornalieri provenienti dall'Italia. Numeri eccessivi almeno in apparenza, quelli forniti per un motore molto esiguo per la ricerca di torrent. I dati, diffusi da FIMI, stimano che la pubblicità del motore di ricerca torrent abbia fruttato un guadagno di 3.5 milioni di euro l'anno e sarebbe interessante conoscere come siano riusciti a valutare tali cifre. Secondo diversi blogger, queste cifre sarebbero assurdamente alte, mentre quelle reali, non giustificherebbero assolutamente la decisione presa dal PM. A meno che non si tratti di un esempio, quando viene colpito un sito "pirata": va messo alla gogna in tutti i modi, anche attribuendogli guadagni illeciti milionari.
Qualcuno ha puntato il dito contro il motore di ricerca torrent, dimenticando la differenza tra un motore di ricerca e un portale/sito che mette a disposizione link per vedere i film in streaming. Sembra che i militari delle fiamme gialle si siano resi conto che chiunque in Italia poteva collegarsi su Internet e guardare gratis – ma illegalmente – le partite di calcio trasmesse sul digitale terrestre. Un danno economico che dicono abbia contribuito al fallimento di Dahlia tv. Affermazioni fantasiose? Btjunkie.org, tuttora attivo, è un motore di ricerca torrent che non offre soluzioni per vedere le partite di calcio in streaming. Attribuire al motore di ricerca torrent il fallimento di  Dahlia tv è fantasioso e i bene informati sanno che esistono altre soluzioni online per vedere le partite di calcio.


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Il team di StoriaDossier

Referendum acqua: dietrofront anticostituzioanle

"Non era mai accaduto nella storia della Repubblica italiana che si rubasse con queste modalità il diritto degli italiani di esprimersi democraticamente contro il nucleare e la privatizzazione dell'acqua, due questioni fondamentali per il futuro del Paese". Con queste poche parole il leader dei Verdi Angelo Bonelli sembra racchiudere il pensiero di molti italiani, almeno di quelli che nei mesi passati hanno firmato per poter finalmente decidere, come Costituzione vuole, su temi tanto delicati quanto importanti. Il prossimo 12 e 13 giugno, infatti, milioni di italiani erano pronti per andare a votare il referendum sul nucleare, sulla privatizzazione dell'acqua e sul legittimo impedimento, e questa volta il quorum è probabile che, dopo tanti anni, sarebbe stato raggiunto. Un quorum che "fa paura a Berlusconi", come afferma Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori. E così, "dopo il nucleare l'acqua - continua Di Pietro sul suo blog - L'appetito viene mangiando e visto che nessuno, tranne noi dell'Idv, ha protestato più di tanto per lo scippo del referendum sul nucleare, quelli che stanno al governo si sono detti: 'Perché fermarsi qui?' ".
Paolo Romani, infatti, annuncia che su "un tema, di grande rilevanza" come quello dell'acqua "sarebbe meglio fare un approfondimento legislativo". Eppure qualcuno potrebbe sottolineare come almeno in questo caso i cittadini non sarebbero andati a votare presi dell' "emozione", come molti esponenti del governo hanno sostenuto potesse essere il voto referendario sul nucleare. Angelo Bonelli sottolinea come "il governo dimostra di essere condizionato dalle lobby economiche e di avere paura dei referendum. Acqua e nucleare hanno un valore di oltre 100 miliardi di euro che le grandi multinazionali dell'energia e dell'acqua intendono spartirsi prelevandoli dalle tasche dei cittadini" mentre per Antonio Di Pietro "stanno per inventarsi un trucchetto per evitare il referendum sull'acqua senza nemmeno pagare dazio, cioè senza rinunciare a privatizzarla. Come hanno fatto per il nucleare. Tutto pur di evitare che sia superato il quorum sul referendum che fa paura a Berlusconi: quello su di lui e sulle sue leggi per restare impunito.
Ogni giorno di più si capisce che questo governo, pur di fermare i processi che vedono Berlusconi imputato, è pronto davvero a tutto". E se Bonelli ricorda come i referendum siano "l'unico strumento di democrazia e ora vengono inibiti con un atto spregiudicato nei confronti dei cittadini e della Costituzione" e ancora una volta Di Pietro a rivolgersi al Capo dello Stato. Il leader dell'IdV chiede a Giorgio Napolitano "di impedire questa ultima e fatale degenerazione, non firmando la legge sul nucleare" spiegando che "se la truffa del governo sul nucleare passerà, anche gli ultimi freni saranno spazzati via e non ci saranno più limiti per le forzature di questo governo. La prossima servirà a cancellare il referendum sull'acqua pubblica. Quella dopo, sarà l'ennesima legge ad personam. E non sarà certo l'ultima".
(ANSA) - ROMA, 22 APR - 'Dopo il tentativo di scippare il referendum sul nucleare ora il governo tenta di mettere mano anche al referendum contro la privatizzazione dell'acqua. Siamo di fronte ad un furto di democrazia'. Lo affermano Vendola e Cento. 'L'obiettivo e' evitare il pronunciamento popolare su futuro energetico e risorse idriche. Non consentiremo - dicono - di cancellare la volonta' di un milione e mezzo di cittadini che hanno sottoscritto i quesiti'.

Roma, 22-04-2011
Dopo il referendum sul nucleare, probabilmente sterilizzato dalle modifiche al dl omnibus approvato dal Senato e passato alla Camera con lo stop del Governo al piano di realizzazione delle nuove centrali in Italia, ora è a rischio anche il referendum sull'acqua.
"Anche su questo tema, come per il nucleare - ha annunciato il ministro per lo Sviluppo Paolo Romani -, il referendum divide in due. E ho l'impressione che anche su questo sarebbe meglio fare un approfondimento legislativo. E' un tema di grande rilevanza".
Contro la possibilità di una nuova legge del Governo 'in zona Cesarini' che consenta di evitare il referendum sulla cosidetta 'legge Ronchi', riducendo quindi la tornata referendaria del prossimo giugno al solo sì o no all'abrogazione della legge sul legittimo impedimento processuale, sono insorti promotori e ambientalisti, denunciando come "sia sempre più evidente che al
Governo interessa solo fare di tutto per non far esprimere i cittadini suio temi che più stanno loro al cuore, riducendo con ogni mezzo al minimo la possibilità che si raggiunga il quorum sul questito sulla giustizia che è invece il solo che a loro interessa".
"I referendum sull'acqua .- ha sottolineato il 'comitato due sì per l'acqua pubblica'- hanno ottenuto le firme di un milione e quattrocentomila cittadini. Una straordinaria mobilitazione che chiede l'uscita dell'acqua dal mercato e dei profitti dall'acqua- dopo lo scippo del referendum sul nucleare, ora governo e poteri forti di questo Paese vogliono provare a fare lo stesso con i due referendum sull'acqua. Non ci provino: giù le mani dai referendum".
"E' in atto - ha fatto eco il leader dei Verdi Angelo Bonelli- un gravissimo esproprio di democrazia e dei diritti che la Costituzione assegna ai cittadini attraverso lo strumento del referendum. Il governo sta rubando agli italiani il diritto di esprimersi direttamente su due questioni - acqua pubblica e nucleare - vitali per il futuro del Paese. Mai nella storia della Repubblica è accaduto che si approvassero strumentalmente e in modo truffaldino provvedimenti che hanno come unico scopo quello di far saltare i referendum. Acqua e nucleare hanno un valore di oltre 100 miliardi di euro che le grandi multinazionali dell'energia e dell'acqua intendono spartirsi prelevandoli dalle tasche dei cittadini".



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Il team di StoriaDossier

Sacra corona unita: arrestato il capo storico Francesco Campana

Durissimo colpo alla Sacra corona unita: Francesco Campana, 38 anni, considerato il capo dell'organizzazione criminale che ha il suo centro in Puglia, è finito in manette sabato mattina.
La polizia lo ha arrestato in un'abitazione di Oria, in provincia di Brindisi. Il boss della mafia brindisina deve scontare una condanna esecutiva a nove anni per associazione mafiosa. 
Nella Sacra corona unita aveva raccolto l'eredità di due capi storici, Giuseppe Rogoli e Salvatore Buccarella.
Secondo quanto si è appreso, a individuare il covo in cui dormiva Campana sono stati gli agenti della Squadra mobile della questura.
Le indagini che hanno portato alla cattura del boss erano cominciate da due anni: è stato accertato che Campana non si era mai allontanato dalla zona di influenza della Sacra corona unita.
Il boss, per evitare di essere catturato, si spostava in continuazioen: più volte polizia e carabinieri sarebbero stati a un passo dall'acciuffarlo.
Il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, ha espresso la sua soddisfazione per la cattura.
"L'arresto a Oria del latitante Francesco Campana, condannato per associazione mafiosa, è l'ulteriore conferma della presenza dello Stato in un territorio difficile" ha spiegato.
"Nonostante il recente massiccio impiego di personale delle forze dell'ordine proprio in quell'area, impegnate per attenuare il disagio della popolazione, e per garantire la sicurezza a causa della tendopoli di Manduria, sono proseguite le altre attività, apparentemente ordinarie, tese a ripulire il territorio dai soggetti più pericolosi.
Di tanta dedizione e generosità va reso merito alla Polizia di Stato,
e in particolare alla Squadra mobile della Questura di Brindisi e al personale di altre province che con essa ha operato".
Per il questore di Brindisi, Vincenzo Carella, l'arresto di Campana "è il colpo definitivo alla Sacra Corona Unita".
La cattura del capo dell'organizzazione "rappresenta il coronamento di lunghe e complesse indagini dopo i 118 arresti dello scorso dicembre".
Campana, aggiunge Carella, "durante la latitanza ha continuato a reggere le fila dell'organizzazione attiva nelle zone di Brindisi e Mesagne in tante attività criminali, a partire dalle estorsioni e gravi intimidazioni. Investigatori e Dda di Lecce - ha concluso il questore - continuano a indagare per scoprire appoggi e connivenze che hanno tra l'altro favorito la sua latitanza".
"La cattura di Campana è un durissimo colpo alla Sacra Corona Unita, frutto di sforzi compiuti in Puglia attraverso il lavoro dei gruppi investigativi speciali, istituiti proprio per la cattura dei latitanti e per porre fine alla sanguinosa guerra di mafia in quel territorio". Questo quanto dichiarato dal ministro dell'interno Maroni.


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Fusione fredda: sensazionale scoperta fatta in Italia

Appare quasi imbarazzato di fronte all'ipotesi che la sua scoperta sia veramente, come la definisce, "la più grande scoperta scientifica di tutta la storia dell'umanità". Ciò che invece è certo è che in Italia è stato inventato un prototipo per la fusione a freddo che funziona utilizzando nichel e idrogeno; Questo congegno sarebbe capace di produrre una quantità d'energia pulita enormemente superiore a quella utilizzata per avviare la reazione. A realizzarlo è stato proprio Sergio Focardi con il suo collega ingegnere, Andrea Rossi, insieme al quale si accinge ora a ripetere l'esperimento pubblico già effettuato nel gennaio scorso davanti ad altri scienziati e giornalisti in un capannone nella zona industriale di Bologna.
La fusione fredda, sarebbe una reazione con emissione di energia, a bassa temperatura; furono due chimici americani, Martin Fleischmann e Stanley Pons, che nel 1989 annunciarono di aver ottenuto "calore in eccesso" facendo passare elettricità fra platino e palladio in celle riempite di acqua pesante, annunciarono di aver prodotto energia in un esperimento a bassa temperatura.

L'esperimento di Focardi, consiste in definitiva, nel riscaldamento di un sistema formato da nichel e idrogeno con il risultato che il nucleo di idrogeno è penetrato nel nucleo di nichel generando una reazione nucleare che ha liberato energia.
L'energia impiegata per produrre il riscaldamento necessario è di un kilowatt che poco dopo viene portata a 400 watt, necessari alla produzione di 12.400 kilowatt . Il rendimento energetico è di 1 a 31, spendendo un kilowatt se ne ottengono 31, ma non è il massimo ottenibile; in altri esperimenti si è giunti ad un rendimento di ben 200 volte superiore. Inoltre, grazie all'impiego di alcune lastre di piombo, sono stati eliminati anche i dannosi raggi gamma, che vengono sprigionati durante la reazione.
Inoltre la reazione non emette neutroni, né scorie nucleari.
Questo tipo di energia, è sicuramente pulita e di tipo termico, destinata quindi al riscaldamento. E la macchina per produrla ha dimensioni inferiori ad uno scaldabagno.

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Il team di StoriaDossier

Elezioni Calabria 2011: Elezioni Calabria 2011: uno spazio d'approfondimen...

Elezioni Calabria 2011: Elezioni Calabria 2011: uno spazio d'approfondimen...: "Manca meno di un mese alle prossime amministrative che rinnoveranno gli assetti di comuni e province in tutta Italia e anche in Calabria. Re..."

EURO: CGIA, MONETA UNICA HA PROVOCATO AUMENTI PREZZI A SUD

(ANSA) - VENEZIA, 23 APR - L'euro ha fatto aumentare i prezzi soprattutto al Sud. Lo afferma uno studio della Cgia di Mestre secondo il quale se, dal 2001 al marzo 2011, la media italiana di incremento dei prezzi e' stata del 22,9%, in Calabria l'aumento e' stato piu' elevato: +29,2 %. Seguono la Campania, con +28,2%, la Sicilia, con +25,1%, e la Puglia, con +24,6%. In coda alla classifica, invece, e sotto la media italiana si trova il Molise (+20,6%), il Veneto (+20,5%) e, all'ultimo posto, la Toscana (+20,2%).

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IMMIGRAZIONE: SBARCO IN CALABRIA, TROVATI 18 PACHISTANI NESSUNA TRACCIA DELLA NAVE. INDIVIDUATI LUNGO LA STATALE 106 (ANSA) - SELLIA MARINA (CATANZARO), 23 APR - Diciotto immigrati di nazionalita' pchistana, tra i quali un minorenne, sono stati trovati stamani lungo la statale 106, a Botricello, sulla costa Ionica catanzatese. I migranti, che stanno tutti bene, secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, sarebbero sbarcati nella notte nel tratto di costa compreso tra Steccato di Cutro e Le Castella, nel crotonese, poi, ancora bagnati, si sono messi in cammino e sono stati notati da alcuni automobilisti che hanno dato l'allarme. Della barca dalla quale sono scesi al momento nessuna traccia. I migranti hanno raccontato di essere partiti dalla Grecia. Gli immigrati, dopo essere stati rifocillati, saranno identificati e poi trasferiti nel Centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto (Crotone). Il minorenne, invece, sara' affidato ad una comunita' di Botricello.

CROTONE/RIFIUTI: STASI, ABBIAMO SITUAZIONE EMERGENZA (ASCA) - Crotone, 23 apr - ''Abbiamo a che fare con una vera e propria emergenza, che sta assumendo proporzioni importanti proprio nella settimana di Pasqua e con una stagione estiva che sta per decollare. Rischiamo, insomma, anche l'emergenza igienico-sanitaria, ma questo e' il frutto di una cattiva gestione, che oggi qualcuno tenta di strumentalizzare a fini politici''. Lo ha dichiarato Antonella Stasi, vice Presidente della Giunta regionale della Calabria. ''Sentito il Commissario Melandri - dice Stasi - si e' subito reso disponibile a sospendere i conferimenti nell'impianto di Ponticelli, provenienti dalla provincia di Cosenza, dando assoluta priorita' ed esclusivita' ai rifiuti della citta' di Crotone ed ai comuni della provincia''. ''L'impianto di Ponticelli, che puo' ospitare un massimo di 140t/gg, sappiamo bene non puo' soddisfare l'esigenza di tutta la provincia di Crotone che e' pari a 240t/gg circa''. ''La differenza dei rifiuti, come disposto dal Commissario Melandri - sostiene Stasi - potra' essere trasferita presso la discarica di Pianopoli. E' stato richiesto ed ottenuto la disponibilita' ad ottenere uno sconto sui maggior costi derivanti da tale soluzione sostenute a fronte, ovviamente, di un dettagliato piano di costi che sara' opportunamente considerato. Questa disponibilita' dovra' rappresentare una giusta compensazione affinche' non ci sia alcun aggravio per i cittadini della Provincia di Crotone''. ''A fronte di cio' - conclude Stasi - l'auspicio e' che i comuni diventino responsabili di una seria ed efficacia politica dei rifiuti e piuttosto che protestare quando scoppia l'emergenza si rendano disponibili a collaborare per interventi radicali e duraturi''.

CALABRIA: APPUNTAMENTI DI OGGI IN REGIONE (ASCA) - Catanzaro, 23 apr - Segnaliamo alcuni appuntamenti in programma per oggi in Calabria: - Reggio Calabria: conclusione del master ''Marketing intelligence tecniche di mercato per la pubblica amministrazione'' (Universita', ore 9,30); - Catanzaro: manifestazione promossa dall'Anpi con la proiezione del film ''Memorie partigiane'' (Centro via Fontana Vecchia, ore 18,30); - Catanzaro: meeting di atletica leggera ''Trofeo di Liberazione'' promosso dalla Uisp (Campo scuola via San Brunone, ore 15); - Catanzaro: incontro con il candidato a sindaco del centrosinistra, Salvatore Sclazo, ''Una citta' per parlare'' (Casa delle culture, ore 11,30).

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ANSA-FOCUS/ REFERENDUM: ACQUA; L'ATTUALE GESTIONE DELLA RISORSA IN ITALIA 92 'BACINI', UNO OGNI 600 MILA PERSONE (ANSA) - ROMA, 22 APR - In Italia ci sono 92 Ato (Ambiti territoriali ottimali) per il settore idrico. In media ogni Ato riguarda oltre 600.000 cittadini (617.094). Alla quota delle gestioni mancano pero' 23 affidamenti. La popolazione totale servita (affidata e non) e' pari a circa 56 milioni (56.155.587). Gli Ato sono 92: 45 al nord, 19 al centro, 28 al sud. Gli Ato con affidamenti effettuati sono 69 (32 al nord, 17 al centro, 20 al sud). In totale le societa' affidatarie sono 114, la maggior parte delle quali (74) al nord e le restanti (30) tra centro (19) e sud (21). In totale le societa' private sono 7, le miste con partner selezionato sono 23, quelle miste con partner finanziario sono 9, le pubbliche 57 (di 18 affidamenti non viene specificata la forma). Per ogni ambito c'e' una media nazionale di 1,7 societa' affidatarie: la media sale al nord con 2,3, ma scende al centro e al sud (in entrambe i casi 1,1). La dislocazione degli Ato nel nostro Paese (Regione, numero di Ato, popolazione media per Ato): - in Piemonte ci sono 6 Ato per una popolazione media di 702.232 abitanti; - in Valle d'Aosta un Ato per 119.548 abitanti; - in Lombardia 12 Ato per 753.018 abitanti; - Liguria 4 Ato per 392.946 abitanti; - Veneto 8 Ato per 578.291 abitanti; - Friuli Venezia-Giulia 4 Ato per 295.941 abitanti; - Emilia-Romagna 9 Ato per 442.594 abitanti; - Toscana 6 Ato per 582.968 abitanti; - Umbria 3 Ato per 275.275 abitanti; - Marche 5 Ato per 294.116 abitanti; - Lazio 5 Ato per 1.022.483 abitanti; - Abruzzo 6 Ato per 210.399 abitanti; - Molise un Ato per 320.601 abitanti; - Campania 4 Ato per 1.425.483 abitanti; - Puglia un Ato per 4.019.566 abitanti; - Basilicata un Ato per 597.768 abitanti; - Calabria 5 Ato per 402.293 abitanti; - Sicilia 9 Ato per 552.110 abitanti; - Sardegna un Ato per 1.631.880 abitanti - Trentino Alto-Adige: non e' stato legiferato; - l'Ato interregionale Lemene a cavallo del confine veneto (guidato dal comune di Portoguraro). La mappa delle gestioni italiane del servizio idrico (tipologia di affidamento, numero gestori, popolazione servita, percentuale di popolazione): - l'affidamento 'in house' con 31 gestori per una popolazione servita di 19.287.235 pari al 35% del totale; - affidamento 'Spa mista' con 12 gestori per 9.771.133 pari al 17%; - affidamento 'societa' quotata' con 13 gestori per 10.650.889 pari al 19%; affidamento 'concessione a terzi' con 6 gestori per 3.002.971 pari al 5%; altre tipologie di affidamento hanno 6 gestori per 2.428.224 pari al 4%; non sono affidate 23 gestioni per 11.015.135 pari al 20%.

VIABILITA': ANAS, CONCLUSI IN CALABRIA LAVORI IN GALLERIA 'SANSINATO' Catanzaro, 22 apr. - (Adnkronos) - L'Anas comunica che si sono conclusi in anticipo i lavori di messa in sicurezza nella galleria Sansinato in provincia di Catanzaro. Gli interventi avevano comportato l'istituzione del doppio senso di circolazione su una sola carreggiata tra il km 29,700 e il km 31,000. Le attivita' lavorative, avviate mercoledi' scorso, erano state programmate fino alle ore 24 di domani, ma e' stato possibile ripristinare in anticipo le condizioni di transitabilita' agevolando anche gli spostamenti nel periodo pasquale. L'Anas precisa inoltre che il traffico e' di nuovo regolare su due corsie per senso di marcia e invita gli utenti a guidare con la massima prudenza e a rispettare le norme del codice della strada. La Societa' ricorda che l'informazione sulla viabilita' e sul traffico e' assicurata tramite il sito Anas www.stradeanas.it ed il numero unico 'Pronto Anas' 841148.

SANITA': FEDELE (PDL), 40 MLN IN PIU' SONO UNA VITTORIA (ASCA) - Reggio Calabria, 22 apr - ''Un grande risultato e' stato raggiunto nei giorni scorsi dalla Calabria a confronto nazionale con le altre Regioni in merito al riparto del Fondo Nazionale Sanitario''. A sostenerlo e' il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale della Calabria, Luigi Fedele. ''L'aver ottenuto un incremento del fondo, pari a 40 milioni di euro in piu', rispetto al riparto 2010 - ha spiegato - rappresenta una vittoria per tutti i calabresi e che premia, certamente, il costante impegno del Presidente Scopelliti su un tema cosi' delicato come la sanita'. C'e' una notevole soddisfazione in quanto il primo riparto, predisposto dal Ministero della Salute, assegnava circa un milione in meno rispetto al 2010. Grazie al duro lavoro effettuato in questi mesi dal Governatore Scopelliti e dal nuovo staff del Dipartimento Salute, la Calabria si e' potuta presentare alla Conferenza delle Regioni con le carte in regola e con un precisa programmazione tesa a ristabilire criteri di qualita' nell'erogazione dei servizi al cittadino e lotta agli sprechi''.

CARCERI: OSSERVATORIO, 3 DETENUTI MORTI E 3 TENTATIVI DI SUICIDIO IN 7 GIORNI CRONACA DI UN'ALTRA 'SETTIMANA SANTA' Roma, 22 apr. - (Adnkronos) - Tre detenuti sono morti, uno per suicidio, uno per (probabile) overdose, il terzo per malattia. Altri tre hanno tentato di uccidersi, il primo tagliandosi la gola, altri due impiccandosi. E' il bilancio tracciato dall'Osservatorio pernanente sulle morti in carcere che riassume ''la cronaca di un'altra 'settimana santa', che non e' fatta di colombe e uova pasquali, di pranzi e celebrazioni liturgiche. Una settimana di 'normalissima' disperazione - scrive l'Osservatorio - di tensioni e violenze, di suicidi, di decessi per droga e per malattia''. L'Osservatorio ricorda poi qualche numero: ''Nel solo mese di aprile sono morti 11 detenuti, di cui 5 suicidi, 2 per malattia e 4 per 'cause da accertare'. Da inizio anno salgono a 50 i decessi nelle carceri italiane: 19 per suicidio, 21 per 'cause naturali' e 10 per 'cause da accertare'. La loro eta' media era di 35 anni, 15 erano stranieri e 35 italiani; 2 le donne: Loredana Berlingeri, di 44 anni, morta per 'cause naturali' il 18 marzo nel carcere di Reggio Calabria ed Adriana Ambrosini, 24 anni, che si e' impiccata lo scorso 3 aprile nell'Opg di Castiglione delle Stiviere (Mn)''.

ITALIANO UCCISO IN BRASILE, SOLO DNA CHIARIRA' IDENTITA' QUASI CERTO SIA IMPRENDITORE DI LOCRI. L'ATTESA DELLA FAMIGLIA (di Alessandro Sgherri) (ANSA) - LOCRI (REGGIO CALABRIA), 22 APR - ''Siamo distrutti dal dolore. Io e i miei familiari non sappiamo cosa dirvi, ne' abbiamo voglia di parlare in questo momento tragico e molto triste per tutti noi''. Daniela ha la voce rotta dal pianto. E' la sorella di Mario Procopio, l'ingegnere informatico di 36 anni di Locri, scomparso da Fortaleza, importante e grossa cittadina situata nel nord-est del Brasile, il 29 ottobre 2009 ed il cui cadavere sarebbe stato trovato alcuni giorni fa. Daniela ha saputo la notizia solo da pochi giorni, dal ministero degli Esteri. E da allora e' chiusa in casa con il padre, Pasquale, titolare di un negozio di informatica che si trova a poche centinaia di metri dal palazzo di giustizia, vicino all'abitazione della famiglia. Oggi il negozio e' chiuso. L'uomo non ce la fa a parlare, distrutto dal dolore. La figlia, avvocato, evita il contatto diretto con i cronisti. Al citofono declina gentilmente ma fermamente l'invito ad aprire, poi accetta di parlare, anche se per pochi minuti, al telefono. ''Anche se l'esito degli esami del dna si conosceranno tra due un paio di settimane - dice con voce bassa - la polizia brasiliana e' convinta che il corpo dell'uomo trovato ad Aquiraz, alla periferia di Fortaleza, sia di Mario. La stessa polizia ha fatto sapere alle autorita' italiane che mio fratello sarebbe rimasto vittima di una rapina e in seguito ucciso dagli stessi rapinatori con alcuni colpi d'arma da fuoco''. Mario Procopio, al momento della scomparsa, aveva con se' una valigia nella quale portava 200 mila real (circa 80 mila euro) e numerosi gioielli. Un bottino piu' che ghiotto per la criminalita' brasiliana. In Brasile, Mario si era trasferito nel 2004. A Fortaleza aveva avviato una societa' nel settore immobiliare e aveva incontrato Eviny, una giovane brasiliana divenuta presto sua compagna e madre di suo figlio. Da allora i ritorni in Italia si erano fatti sempre piu' radi. Erano i familiari ad andare a trovarlo in Brasile. E per loro adesso si prospetta un ultimo, triste viaggio. ''Non appena le autorita' brasiliane ci comunicheranno l'esito del dna - dice Daniela - andremo in Brasile per il riconoscimento ufficiale. Una volta compiuti tutti gli atti necessari prenderemo il corpo di Mario e lo riporteremo in Calabria, nella sua Locri, dove sara' tumulato''.

CALCIO: LA REGGINA TORNA ALLA VITTORIA E BATTE IL NOVARA 1-0

REGGIO CALABRIA, 22 APR - Reggina batte Novara 1-0 (0-0) e, a cinque giornate dalla conclusione della regular season, riacciuffa il 5° posto in classifica. Il gol della vittoria degli amaranto e' stato messo a segno al 40' del st da Alessio Viola, che in spaccata insacca un cross di Giacomo Tedesco all'interno dell'area piccola. I ragazzi di Atzori, privi del capitano Bonazzoli, sono scesi in campo vogliosi di tornare al successo e già al primo minuto, sugli sviluppi di un angolo, è Campagnacci a cogliere il palo. La Reggina continua nel proprio forcing e al 36' è De Rose a colpire la traversa con un gran tiro di prima intenzione su passaggio di Danti. Il Novara non punge ma riesce a difendersi con ordine. Nella ripresa, il forcing amaranto aumenta e ancora una volta, nei primi sessanta secondi, si rendono pericolosi e vanno pure in rete con De Rose su assist di Danti ma il guardalinee annulla per un fuorigioco inesistente. Le occasioni si susseguono e alla fine i due nuovi entrati in campo confezionano nel finale una vittoria meritata per i reggini che sorpassano il Torino fermato a Modena e si rilanciano in classifica.


venerdì 22 aprile 2011

"Cavalleria Rusticana" e "Pagliacci" due opere e due successi pe r la stagione al Teatro Cilea

Una lettura molto interessante delle opere "Cavalleria Rusticana" e "Pagliacci" vi è stata al teatro F. Cilea di Reggio Calabria, nei giorni 15 e 17 Aprile. Andando oltre la frivola critica, ci soffermeremo sugli aspetti tecnici ed emotivi della produzione che ha riscosso il più grande successo di pubblico della stagione, al teatro reggino. La regia, firmata da Alessio Pizzech, propone una visione anticonformista dei due capolavori del verismo musicale italiano. Una lettura incentrata sulla figura di Santuzza in Cavalleria Rusticana e di Nedda in Pagliacci, contrariamente alle tradizionali proposte tenor-centriche della tradizione operistica italiana. In particolare, la figura di Santuzza, magnificamente interpretata dal soprano Chiara Angella, ricorda per molti aspetti la Medea di Euripide, nella sua ossessione squisitamente drammatica e passionale. Una Santuzza che è vittima volontaria di se stessa, che soffre nell'intimo della sua stanza (posta dal regista al centro della narrazione scenica) al solo udire il lieto scampanio della domenica di Pasqua. L'agnello pasquale non è, nella visione di Pizzech, Turiddu, che morirà per mano di Alfio, ma la stessa Santuzza, afflitta da grandi angosce esistenziali, probabilmente ancor prima di aver preso coscienza del tradimento del suo fiancé. Molto interessante anche il ribaltamento della prospettiva religiosa voluta da Mascagni, che purtroppo ne involgarisce l'opera: i cori pasquali, nella regia di Pizzech e la sinergica direzione di C. Frattima, ha valenze quasi pagane, ed esprimono paradossalmente una religiosità semplice, libera, leggera, scevra dalla coltre devozionistica siciliana, voluta da Mascagni e dai primi registi. Non vi sono vecchi volti castigati dal senso di colpa, ma belle vestali in punta di piedi, quasi ad esprimere una pasqua serena, positivista.
La scenografia è stata curata da Michele Ricciarini e dal suo bravo assistente Domenico Baccellieri. I costumi ci appaiono poco coerenti, proponendo un melange ancor meno erudito e storicamente poco pertinente, di elementi "trasversali" della sicilianità, quali i cappelli a coppola, abiti di foggia tipicamente anni 90' accanto a vestiti femminili anni 50 (indossati insieme a scarpe moderne). Ricordiamo inoltre che negli anni 50, la figura del carrettiere era ancora presente in Sicilia, e vestiva una livrea tradizionale, ben lontana dalla giacca bianca proposta dalla costumista Cristina Aceti. In Pagliacci, il minimalismo, la coerenza, il gioco luci (Valerio Alfieri) e la geniale trovata della "commedia" in marionette pagano, creano uno spettacolo di prim'ordine. Bene anche i costumi e gli elementi fetish, che mostrano una visione un po' suburb e third streem dell'opera Leoncavalliana, in perfetto accordo con la volontà dell'autore espressa in partitura. Non appare lapalissiano, nel contesto, l'abbattimento della "quarta parete del teatro" , con i cantanti che si muovono liberamente in platea o si siedono sul bordo esterno del palcoscenico. Per quanto riguarda gli interpreti, un particolare encomio a Chiara Angella, dotata di eccezionale pathos, sopraffina tecnica di emissione e respirazione, straordinaria musicalità e consapevolezza artistica da vera primadonna. Per niente provata dall'interpretazione di una travolgente Santuzza, ha regalato al pubblico reggino, nella seconda parte dello spettacolo, una delle più convincenti versioni di Nedda mai proposte. Di particolare importanza scenica ed interpretativo-musicale, il baritono partenopeo Carmine Monaco, che ha proposto un Alfio diverso. Un Alfio che quasi sembra essere vittima del proprio destino di carnefice. La maestria di Monaco in Pagliacci si evince in un Prologo scarno dai tradizionali stereotipi che violentano la partitura, scevro da inutili divismi, puro nella sua essenzialità. Molto promettenti i giovani Marcello Rosiello, che ha interpretato un Silvio molto lirico, tecnicamente impeccabile e di grande pertinenza scenica, la soprano tessalonicese Kassandra Dimopoulou, una lola frizzante e maliziosa, dalla vocalità elegante e sobria. Brava anche Antonella Trevisan, veterana dell'opera italiana, nei panni di Mamma Lucia, una mamma straziata dal dolore, che esce dagli schemi classici di una mamma verghiana, contenuta e misurata nel dolore. Ottima anche la prestazione del tenore reggino Francesco Anile, che ha mostrato come nell'aspetto recitativo il ruolo prima di Turiddu e poi di Canio si addica proprio alla sua espressività, facendo ancora meglio alla seconda recita. Buona la resa, sia scenica, sia vocale, del coro lirico "F.Cilea", diretto dal maestro B.Tirotta. Buona anche la resa sonora e gli equilibri dell'orchestra sinfonica F.Cilea, che nonostante le pochissime prove, è riuscita ha sostenere un buon livello, ricordiamo che le opere in questione dal punto di vista musicale sono fra le più insidiose. Ed infine, come non parlare della star nascosta, il ventiseienne Christian Frattima, che abbiamo scoperto essere reggino, anche se non residente in Italia, la sua bacchetta è vigorosa, tecnicamente ineccepibile e di rara chiarezza. Non vi sono movimenti non funzionali e fini a se stessi come ormai e' da prassi, non vi e' primadonnismo, solo consapevolezza, professionalità ed eleganza del gesto. Si attesta perciò, uno dei più autentici talenti emergenti del golfo mistico italiano. Quindi, se essere direttori d'orchestra significa dirigere la musica verso qualcosa, la Sua direzione è oltre. Oltre l'ordinario, il consueto, il già fatto. la direzione di Christian Frattima è brillante, emozionante, travolgente, avvolgente, in sintesi elettrizzante. Concludendo, uno spettacolo di grande livello artistico, che non eccede mai i limiti del buon gusto. Grande merito va riconosciuto a Serenella Fraschini, direttore artistico del teatro, che con caparbietà, determinazione e tanto sacrificio, è riuscita a realizzare una produzione unica e di tutto rispetto.

Reggio Calabria 20 Aprile 2011
Per informazioni e approfondimenti www.grandieventiteatrali.it e www.concorsofrancescocilea.it
Ken Curatola
Ufficio Stampa
Grandi Eventi Teatrali

AIRA su sequestro beni 'ndrangheta

"La mafia si ferma solo con le azioni finanziarie, coi sequestri e le
confische, prima che con le azioni militari, e l'operazione di Reggio
Calabria di quest'oggi ne è la palmare dimostrazione", afferma Ranieri
Razzante, Presidente dell'Associazione dei Responsabili Antiriciclaggio ed
esperto della materia.
"Si dimenticano spesso i risultati di queste operazioni, cui va tutto il
nostro plauso: abbiamo Forze dell'ordine e magistrati tra i più preparati al
mondo per contrastare il crimine, e sarebbe bene finirla con la demagogia
del "tanto non si può fare nulla". Dall'inizio di quest'anno, miliardi di
euro sequestrati tra conti bancari, imprese, supermercati, appartamenti,
ville, autorimesse, camion, beni strumentali, gioielli, anche squadre di
calcio, e una valanga di beni oggetto di riciclaggio di denaro sporco. La
mafia vive di riciclaggio, e sarebbe bene che questo entrasse nella mente di
tutti, soprattutto quando ci si trova, nell'esercizio delle proprie
funzioni, a vedere movimentazioni sospette e transazioni anomale. Le banche,
ma anche gli avvocati, i notai, i soggetti onerati dagli obblighi, tanto
fastidiosi all'apparenza, della legge 231 del 2007 devono sapere che la loro
collaborazione porta ad evitare rischi aziendali, ma anche cotanti rischi
sociali. Tutti paghiamo il costo dell'economia che gira intorno alla
criminalità, da quando facciamo la spesa a quando acquistiamo un
appartamento. L'Associazione che presiedo è pronta, con le sue
professionalità, a fare la sua parte in questo delicato settore, senza
indugi e senza risparmio di energie".

SCUOLA: TRIPODI (PDCI), GOVERNO LA STA DEMOLENDO

(ASCA) - Catanzaro, 22 apr. - ''Il ministro Gelmini e il governo Berlusconi continuano imperterriti nella loro azione devastante che mira a demolire la scuola pubblica italiana''. Lo afferma il segretario regionale del Pdci calabrese, Michelangelo Tripodi. ''E' di questi giorni, infatti, - spiega Tripodi - l'annuncio dell'ennesimo taglio che il ministero guidato dalla Gelmini si accinge a fare sull'organico del personale ATA per il prossimo anno scolastico 2011/2012. Si parla di una riduzione dell'organico di circa 15 mila unita', il che significa concretamente 15 mila posti di lavoro in meno solo per quanto riguarda il personale ATA ( Direttori Servizi Generali e Amministrativi, Assistenti Amministrativi, Assistenti Tecnici e Collaboratori Scolastici)''. ''Siamo di fronte ad un governo antipopolare che, - conclude Tripodi - incurante della gravissima crisi economica e sociale che vive il paese e del peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro di milioni e milioni di cittadini, prosegue nella sua sistematica controriforma della scuola che rappresenta un vero e proprio massacro sociale e che colpisce al cuore il diritto allo studio e la qualita' del sistema scolastico nazionale''.

Last news Calabria (14:30)

MPS: DELIBERATE DAL CDA 130 NUOVE ASSUNZIONI PER IL GRUPPO (AGI) - Siena, 22 apr. - Banca Monte dei Paschi di Siena assumera' 130 giovani da destinare al potenziamento delle filiali sul territorio nazionale, a fronte del piano di esodo in corso per le strutture centrali. E' quanto si legge in una nota del gruppo bancario senese relativo a quanto e' stato deliberato ieri del Consiglio di Amministrazione all'interno del progetto di riassetto organizzativo, che prevede inoltre lo snellimento delle strutture centrali a favore della Rete, per rafforzare il presidio dei territori e la capacita' competitiva della Banca, come previsto dal Piano d'Impresa 2011-2015. Le immissioni in servizio avverranno in corso d'anno attraverso lo scorrimento delle graduatorie relative alle selezioni territoriali gia' effettuate nel 2009: 21 risorse saranno destinate al Nord Ovest (Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria), 22 al Nord Est (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia), 32 a Lazio, Abruzzo e Sardegna, 37 all'area Sud Ovest (Campania, Basilicata, Calabria) e 18 alla regione Sicilia. L'iniziativa si inquadra nel ridisegno organizzativo della Banca, approvato dal Consiglio il 17/12/2011, con l'obiettivo prioritario di rafforzare la presenza sul territorio, partendo dalla centralita' della filiale e del rapporto con il cliente, snellendo la filiera commerciale e razionalizzando le strutture organizzative, con paralleli benefici in termini di miglioramento della capacita' competitiva e di ulteriore riduzione dei costi.

Reggio Calabria, processo ''All inside'': tutti a giudizio - Reggio Calabria, 22 APR (Il Velino/Velino Calabria) - Vanno tutti a giudizio gli imputati (oltre sessanta) che hanno deciso di essere giudicati con il rito ordinario nell'ambito del processo "All inside", condotto dalla Dda di Reggio Calabria: sara', dunque, il Tribunale di Palmi a giudicarli. La decisione e' stata presa dal Gup di Reggio Calabria. A rispondere di reati che vanno dall'associazione mafiosa al favoreggiamento un'ottantina di uomini e di donne, ritenuti a vario titolo organici alla potente cosca Pesce di Rosarno: l'indagine "All inside" fu spezzata in due tronconi che portarono a due maxiretate eseguite dall'Arma dei carabinieri nell'aprile e nel novembre 2010. Secondo quanto emerso dalle indagini, la cosca Pesce controllava, direttamente o indirettamente, gran parte delle attivita' imprenditoriali e commerciali della zona, soffocando, di fatto, la libera imprenditoria dell'hinterland rosarnese. Cosi' come emerso, peraltro, dall'odierna operazione di sequestro beni denominata "All clean". Quaranta fermi furono operati ad aprile, quando gli investigatori sequestrarono anche un'emittente radiofonica, Radio Olimpia, che sarebbe servita alla comunicazione tra i boss, detenuti in carcere, e i familiari e gli affiliati: attraverso la programmazione di una o dell'altra canzone, infatti, venivano, di fatto, recapitati ai capibastone in galera messaggi relativi alle attivita' della famiglia o agli introiti economici. Un vero e proprio sistema cifrato. La radio, infatti, interveniva quando le donne, protagoniste nell'inchiesta, non riuscivano a svolgere il loro consueto ruolo di "postine" tra la realta' carceraria e il mondo esterno. In manette fini' anche Domenico Varra', presidente della Rosarnese, la squadra di calcio del paese, che sarebbe stata sotto il diretto controllo della cosca Pesce, tanto che il presidente onorario era lo stesso Francesco Pesce, ritenuto personaggio ai vertici dell'organizzazione. Alcuni mesi dopo, invece, nell'elenco dei ventiquattro arrestati finirono anche due Carabinieri, Carmelo Luciano e Giuseppe Gaglioti. Per i due un'accusa gravissima: concorso esterno in associazione mafiosa, avrebbero "passato" importanti particolari d'indagine agli affiliati. Un agente della polizia penitenziaria, Eligio Auddino, attualmente in pensione, venne invece arrestato con l'accusa di corruzione: l'uomo avrebbe reso meno traumatica la detenzione carceraria degli esponenti del clan. Ruolo strategico, ancora una volta, per le donne: nell'elenco delle persone arrestate, infatti, figura anche Carmelina Capria, moglie di Antonio Pesce, classe 1953, detto "u testuni". La donna avrebbe avuto il compito di trasmettere all'esterno del carcere le disposizioni impartite dal marito agli altri affiliati: oltre al ruolo di "portavoce", rivestito anche da Mariagrazia Pesce, la Capria avrebbe avuto anche il ruolo di cassiera del clan. Circostanza assai significativa nell'indagine, coordinata dai sostituti procuratori della Dda Roberto Di Palma, Alessandra Cerreti e Giuseppe Bontempo, con la supervisione del procuratore aggiunto Michele Prestipino, la decisione di Giuseppina Pesce, componente di una delle piu' note famiglie della 'ndrangheta, di fare il grande salto di passare dalla parte della giustizia, iniziando a collaborare. "Dichiarazioni analitiche e dettagliate". Cosi' viene definito dagli investigatori, nel decreto di fermo, il contributo offerto dalla giovane donna, figlia di Salvatore Pesce, che, pero', nel corso dell'ultimo interrogatorio, ha deciso di non collaborare piu' con gli inquirenti.

REGGIO C./ASP: SQUILLACIOTI INCONTRA DIRETTORI DEI PENITENZIARI (ASCA) - Reggio Calabria, 22 apr - Gli Istituti Penitenziari della provincia reggina, cosi' come nel resto d'Italia, sono sovraffollati e l'Amministrazione Penitenziaria ha serie difficolta' ad affrontare anche la gestione sanitaria. Particolari criticita' vengono segnalate negli Istituti di Palmi e Locri in merito ai servizi sanitari intramurali, per la mancanza di adeguate risorse umane ed ancor piu' per la mancanza delle necessarie apparecchiature diagnostiche. E' quanto hanno riferito al Commissario Straordinario dell'ASP di Reggio Calabria, Rosanna Squillacioti, i Direttori ed i Referenti Sanitari degli Istituti Penitenziari del territorio provinciale, nel corso di un incontro di verifica delle condizioni socio-sanitarie della realta' carceraria, le cui competenze sono state demandate dalla legge al Servizio Sanitario Nazionale. Ricordando che ''l'Azienda ha attivato i servizi di medicina specialistica e le integrazioni di Continuita' Assistenziale presso gli Istituti penitenziari'', Squillacioti ha assicurato ''una attenta analisi delle risorse disponibili tenendo conto anche della recente delibera di Giunta Regionale relativa al riparto dei fondi in transito''. E ha ''garantito ulteriori incontri con i Direttori Penitenziari per un costante aggiornamento e monitoraggio''.

REGIONE: INTRIERI (GARANTE INFANZIA), RITARDI DA COLMARE (ASCA) - Reggio Calabria, 22 apr - ''Un ventaglio aperto di questioni, ritardi da colmare, obiettivi e risorse necessarie per conseguirli. Si tratta di avviare un grande lavoro a favore dei minori in Calabria''. Con queste parole, il Garante per l'infanzia e l'adolescenza, Marilina Intrieri, presenta la sua prima relazione in materia, rassegnata al Consiglio regionale, ''in ottemperanza alla legge n. 28/2004 che fa obbligo al Garante di presentare entro il 31 marzo di ogni anno al Presidente del Consiglio, una relazione esplicativa''. ''La relazione - spiega Intrieri - si riferisce ad un periodo di tempo limitatissimo - tre mesi di lavoro dalla mia nomina - avvenuta con Decreto del Presidente Talarico''. In 17 pagine, il documento, illustra i compiti e le funzioni del garante; riassume il quadro legislativo a tutela dei minori; ricostruisce il quadro complessivo delle condizioni dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia e nel Mezzogiorno, e, infine, ripercorre le tappe del lavoro fin qui svolto dal Garante. Intrieri ha sottolineato ''la valenza politica della scelta del Consiglio regionale, nell'aver proceduto, per la prima volta, alla nomina del Garante dell'infanzia e l'adolescenza, ponendosi cosi' in sintonia con gli indirizzi delle legislazioni dei Paesi della Unione Europea ed attestandosi tra le prime regioni italiane quanto a cultura giuridica sulle forme di tutela dell'infanzia''. ''Le funzioni assolte dal Garante - spiega Intrieri - sono vaste, complesse e delicate: costituzione di banche dati inerenti la condizione dell'infanzia in ambito regionale; sostegno legale agli operatori dei Servizi Sociali; promozione in collaborazione con la Giunta Regionale, gli Enti Locali e le Associazioni, della diffusione della cultura di tutela dell'infanzia e dei minori; iniziative in relazione alle disposizioni legislative contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno ai minori''. ''Quanto al monitoraggio dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, si conferma - sottolinea ancora Intrieri - il divario tra Centro-Nord e Sud nei tassi di accoglienza. Eurispes riferisce che in Italia, nel 2011, 1,7 milioni sono i bambini a rischio poverta' dei quali, circa il 72% vive nel Meridione, e di questi, il 61,2% ha meno di 11 anni. Per le famiglie residenti nel Mezzogiorno l'incidenza della poverta' raggiunge il 37,1%. Sempre crescente purtroppo, anche il dato sullo sfruttamento e gli abusi sui minori con particolari punte al Sud''. Nel report, il Garante descrive le prime iniziative avviate e le progettualita' per gli anni venturi.

ORTOFRUTTA: L'ITALIA E' IL SECONDO PAESE PRODUTTORE AL MONDO

(AGI) - Bologna, 22 apr. - L'Italia e' il secondo paese produttore di kiwi al mondo, con 430.000 tonnellate, dopo la Cina (492mila t.) e prima di Nuova Zelanda (385.000 t.), Cile (187.000) e grecia (79mila). Questi cinque paesi rappresentano circa l'87% dell'offerta produttiva mondiale. Il 'punto' sulle difficolta' e le prospettive del settore e' stato fatto ieri in un convegno ad hoc organizzato dal Centro Servizi Ortofrutticolo e dalla Regione E.Romagna. Per quanto riguarda la produzione italiana, essa occupa una superficie di quasi 29mila ettari, concentrati per circa l'80% in quattro regioni cosi' rappresentate: Lazio 32%, Piemonte 21%; Emilia Romagna 14%; Veneto 13%, Calabria 6%.

BRASILE:ITALIANO UCCISO; SORELLA, PER UFFICIALITA' 15 GIORNI

(ANSA) - LOCRI (REGGIO CALABRIA), 22 APR - ''Dal ministero degli Esteri ci hanno detto che per avere l'ufficialita' che il cadavere trovato e' di mio fratello ci vorranno una quindicina di giorni''. A dirlo e' stata Daniela, la sorella di Mario Procopio, l'imprenditore di 36 anni, di Locri, scomparso nella citta' brasiliana di Fortaleza il 29 ottobre del 2009, ed il cui cadavere sarebbe stato trovato nei giorni scorsi ad Aquiraz, citta' satellite di Fortaleza, nello stato del Ceara. La donna, chiusa in casa insieme al padre Pasquale, ha evitato di incontrare i cronisti, ma ha parlato per pochi minuti al telefono. ''Abbiamo avuto la notizia alcuni giorni fa - ha aggiunto - ma ancora attendiamo di avere gli esiti del dna. Non appena avremo il via libera andremo in Brasile per riportare a Locri la salma di mio fratello''. Sulla dinamica dell'omicidio, la donna ha riferito di aver saputo che Mario e' stato ucciso a colpi di pistola, probabilmente il giorno stesso della scomparsa, per una rapina. Al momento della scomparsa, Procopio, che viveva in Brasile dal 2004 ed era sposato con una donna di Fortaleza dalla quale aveva avuto un figlio, aveva una valigia con 200 mila real (circa 80 mila euro) e numerosi gioielli.

Reggio: amministrative, Massimo Canale incontra il Presidente del Tribunale Luciano Gerardis

La mattina del 20 aprile, il candidato Sindaco del centrosinistra Massimo Canale ha incontrato il Presidente del Tribunale Luciano Gerardis presso i suoi uffici.
Canale e il Presidente Gerardis hanno affrontato il tema del carico di lavoro del Tribunale di Reggio Calabria con riferimento sia alla giustizia civile che al settore penale, problematica resa ancor più gravosa dalla strutturale e perdurante carenza di organico sofferta dagli uffici giudiziari reggini.
"La giustizia civile sconta un gravosissimo arretrato che si proverà a smaltire grazie all'affiancamento di giudici onorari ai togati in forza al Tribunale di Reggio Calabria" ha affermato il Presidente del Tribunale; più complicata la situazione critica degli uffici amministrativi più volte rappresentata dagli uffici periferici al Ministero competente.
L'arrivo in Città di dodici nuovi giudici è stato salutato dal candidato sindaco del centrosinistra con soddisfazione: "E' evidente come il contributo dei nuovi magistrati ordinari in tirocinio consentirà una decisiva accelerazione del processo di smaltimento dei procedimenti arretrati; il rischio, tuttavia, è che in mancanza di un serio intervento governativo finalizzato all'aumento del personale amministrativo gli uffici potrebbero trovarsi in un'irreversibile situazione di collasso."
Altro importante tema affrontato è stato quello del processo telematico e di informatizzazione degli atti giudiziari che si trova attualmente in fase di sperimentazione presso il Tribunale di Reggio Calabria, finalizzato a semplificare le procedure di accesso e consultazione degli atti processuali, a ridurre il materiale cartaceo nelle cancellerie ed il relativo carico di lavoro del personale amministrativo, ad abbattere le spese, sia della Pubblica Amministrazione che degli avvocati.
Il presidente del Tribunale ed il candidato sindaco hanno, altresì, commentato con soddisfazione i risultati della collaborazione tra magistrati ed avvocati del foro reggino, costantemente in stretto contatto, anche attraverso il prezioso ed efficiente tramite degli Osservatori sulla Giustizia Civile e Penale, per trovare soluzioni condivise alle problematiche rilevate dagli operatori della giustizia del distretto.
Canale ha espresso un sentito plauso alla Procura della Repubblica e alle Forze dell'Ordine che, anche negli ultimi giorni, hanno portato a compimento importanti operazioni contro la 'ndrangheta. Tuttavia i risultati raggiunti sul piano investigativo devono trovare necessariamente riscontro nella magistratura giudicante a cui toccherà smaltire l'imponente carico di lavoro prodotto.
Il candidato sindaco del centrosinistra si è poi impegnato ad affrontare unitamente ai vertici del Tribunale reggino tutte le problematiche correlate alle strutture giudiziarie anche in considerazione della prossima consegna del nuovo Palazzo di Giustizia di Sant'Anna.

INFRASTRUTTURE, PRANZO DI LAVORO A ROMA TRA L¹ON. MICHELE TRAVERSA E IL MINISTRO ALTERO MATTEOLI

CATANZARO ­ 21 APR 2011 - Accelerare gli iter per l¹ultimazione del porto di
Casciolino, per il completamento del nuovo tratto della strada statale 106
tra Squillace e Simeri, per la realizzazione del progetto di
riqualificazione della stazione di via Milano delle Ferrovie della Calabria.
Sono stati questi i principali temi al centro del pranzo di lavoro tenutosi
martedì scorso a Roma, presso il ristorante Tullio, tra l¹on. Michele
Traversa, candidato a sindaco di Catanzaro, e il ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, cui hanno preso parte anche
gli onorevoli Maurizio Bianconi e Marco Martinelli. ³Ho chiesto al ministro
­ ha detto l¹on. Michele Traversa ­ un impegno volto a dare impulso al
completamento di queste e di altre opere di grande importanza per la città,
per le ricadute che avranno in termini di crescita economica, di sviluppo
urbano e di vivibilità complessiva². ³Ho ricevuto rassicurazioni dal
ministro ­ ha concluso Traversa ­ rispetto al suo personale impegno per
consentire alla città di Catanzaro di dotarsi finalmente di infrastrutture
attese da decenni, che consentiranno di pensare a nuovi progetti di sviluppo
e migliorare la qualità della vita dei cittadini².

Reggio Italia Inchieste: Capitaneria di porto : presentata l'attività di di...

Reggio Italia Inchieste: Capitaneria di porto : presentata l'attività di di...: "Presentati, durante una conferenza stampa svoltasi presso la Capiataneria di porto di Reggio Calabria, i risultati dell’attività di difesa d..."

CARBURANTI: NUOVO RECORD PER BENZINA SUL MEDITERRANEO

(Adnkronos) - La media ponderata nazionale tra i diversi marchi e' stabile a 1,584 euro/litro per la benzina e a 1,495 euro/litro per il gasolio. Per quanto riguarda i prezzi medi regionali, valori piu' bassi in Piemonte e Veneto con la benzina a 1,585 euro/litro e il gasolio a 1,496 euro/litro. Valori massimi nella Provincia autonomia di Bolzano a 1,622 euro/litro sulla verde e 1,533 euro/litro sul diesel. Nelle Regioni in cui vigono le addizionali sulla benzina (Abruzzo, Marche, Liguria, Campania, Molise, Calabria e Puglia) il prezzo medio della verde e' tuttavia piu' alto, con la Puglia in testa a 1,633 euro/litro.

Reggio: consegna lavori strada Filici I


Consegnati questa mattina i lavori di riqualificazione del tratto di monte della via Filici I, in località San Leo di Pellaro.
In particolare, l’intervento prevede la realizzazione della pavimentazione sull’asse viario. Con un precedente intervento, già concluso, si è provveduto alla realizzazione del sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane, partendo da valle, in corrispondenza dell'intersezione con la via Nazionale, e procedendo verso monte per una lunghezza di circa 650 metri. Il sistema ha previsto la realizzazione di griglie di raccolta delle acque e relativi pozzetti, collegati ad un collettore centrale che convoglia le acque a mare, e la bitumazione della sede stradale. Con l’intervento è stato eliminato il problema del trasporto di materiale solido proveniente da monte che, in occasione delle piogge, anche di modesta entità, si riversava sulla sottostante strada Nazionale, interdicendone la viabilità ed impedendo la circolazione sulla stessa via Filici I, dando vita a gravi disagi per i residenti. Con quest’ultimo intervento si procederà al prolungamento della bitumazione della via Filici I, procedendo verso monte.
“Si conclude un iter e ne riparte un altro – sono state le parole del Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Raffa - abbiamo mantenuto un impegno  preso con questo territorio e con questi abitanti. Già da qualche anno abbiamo ripristinato una viabilità che prima era inesistente, tutto grazie ai fondi comunitari che ci consentono di agire ridando dignità a tante famiglie. Adesso completiamo un ulteriore tratto di strada, sempre con i fondi comunitari, che ci consentirà di spostarci verso l’alto, realizzando una viabilità sempre migliore. L’obiettivo è anche quello di canalizzare le acque e mettere in sicurezza le abitazioni lungo l’asse viario. Abbiamo ottenuto ottimi risultati e spero che i cittadini apprezzino questo ulteriore impegno che l’Amministrazione ha portato avanti. Inoltre, sui tre torrenti più importanti (Filici I e Filici II e Perara), abbiamo completato gli interventi; io ritengo si tratti di un'opera meritoria, perché dopo tante promesse fatte e mai mantenute, in tantissimi anni, oggi concretizziamo delle opere che sono sotto gli occhi di tutti che consentono ai cittadini di vivere in modo decoroso”.
L’opera, che costerà 51 mila e 700 euro, dovrà essere realizzata in settanta giorni e l’impresa appaltatrice è la Stradit S.r.l.
Fe.Mor