(AGI) - Sanremo, 19 apr. - Quattro condanne con l'accusa di porto abusivo di arma clandestina sono state comminate, oggi, dal gup del tribunale di Sanremo, Grazia Leopardi, a due coppie di fratelli calabresi, originari di Taurianova (Reggio Calabria), che nel dicembre scorso vennero arrestate, a Bordighera (Imperia), nell'ambito di una vasta indagine sulla criminalita' nel ponente ligure. Il giudice ha cosi' condannato a due anni e quattro mesi di reclusione nelle forme del rito abbreviato: i fratelli Salvatore e Francesco Cadili Rispi, di 24 e 28 anni e Giuseppe Fazzari, di 24 anni. Ha, invece, comminato una pena a 3 anni e quattro mesi a Francesco Fazzari, 27 anni sul quale gravava una recidiva. Il procuratore di Sanremo, Roberto Cavallone, al termine delle indagini che hanno portato al loro arresto, ha parlato di un gruppo di fuoco, riferendosi al fatto che i quattro ragazzi (uno solo si trovava gia' in provincia di Imperia) sarebbero saliti dalla Calabria per mettere a segno un attentato. Si era pure parlato, tra le potenziali "vittime", dell'ex consigliere comunale del Pd di Bordighera, Donatella Albano, in passato minacciata dalla 'ndrangheta. Ai quattro e' stata negata la detenzione agli arresti domiciliari, dovranno quindi scontare la pena in carcere.
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