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domenica 17 aprile 2011

Yesterday Calabria News

ELEZIONI/PROVINCIA REGGIO CALABRIA: 6 CANDIDATI PRESIDENTE, 28 LISTE (ASCA) - Reggio Calabria, 16 apr - Sono sei i candidati alla presidenza dell'Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, mentre le liste sono ventotto. Oltre all'uscente Giuseppe Morabito del Pd, gli altri candidati a presidente (si votera' il 15 e 16 maggio prossimi) sono Pietro Fuda per la coalizione di centro, appoggiata di sette liste; Giovanni Nucera, in gara con Sel e Italia dei Valori; Domenico Antonio Greco, candidato nella Lega Calabria Federalista; Demetrio Cutrupi, appoggiato dal Partito Comunista dei Lavoratori; Patrizia Pelle con la lista Futuro e Liberta'; Giuseppe Raffa del Pdl, attuale sindaco di Reggio Calabria, appoggiato da dieci liste. Complessivamente sono 670 candidati che si contendono i ventiquattro posti di consigliere provinciale. Le liste sono: Lega Calabria Federalista, Partito Comunista dei Lavoratori, Partito Democratico, I Riformisti, Popolo della Liberta', Rifondazione Comunista, Psi - MPA, Raffa Presidente, Patto Cristiano Esteso, Partito dei Comunisti Italiani, Italia dei Valori, Udc, Autonomia e Diritti, Scopelliti Presidente, Fiamma Tricolore, Sinistra Ecologia e Liberta', Socialisti uniti - Nouvo Psi, Fuda presidente, Morabito Presidente, A Testa alta per la provincia, Sud, Polo di Centro, Movimento popolari e liberali nel Pdl Calabria, Sud per l'autonomia, Futuro e Liberta', Api - Alleanza per l'Italia, Patto per Morabito, Pri.

CRIMINALITA':SEMPRE PIU'ROSA I VERTICI DELLE MAFIE A MOGLI,SORELLE E FIGLIE BOSS NON PIU' SOLO RUOLI DI ASSISTENZA (ANSA) - ROMA, 16 APR - Un tempo saldamente in mani maschili, i posti di vertice delle gerarchie della mafia,'ndrangheta e camorra, si stanno tingendo sempre piu' di rosa, come dimostra anche oggi l'arresto a Napoli della moglie del boss degli scissionisti, Ermelinda Pagano, che avrebbe ricoperto un ruolo apicale nel clan. Ma anche la vicenda di Reggio Calabria dove la pentita Giuseppina Pesce con le sue rivelazioni ha fatto arrestate la madre e la sorella, rispettivamente di 48 e 29 anni per associazione mafiosa. Il fenomeno dell'ascesa dei boss 'in gonnella' - spesso anche favorito dalla latitanza o dalla detenzione dei loro congiunti - e' stato piu' volte segnalato dalla Dia(Direzione distrettuale antimafia). ''Dalle condotte declinate nei provvedimenti giudiziari, si e' evidenziato che esse non sono piu' raffrontabili alle passate figure delle cosiddette 'sorelle d'omerta'', incaricate, secondo la tradizione 'ndranghetista, di fornire mera assistenza agli associati ma hanno assunto un significativo ruolo di 'parte attiva', in particolare nella gestione del patrimonio della cosca'', scrive la Dia in una delle ultime relazioni parlando, appunto, dell'arresto di sette donne della cosca Pesce di Reggio Calabria cui era attribuito, tra l'altro, anche il compito di reinvestire i proventi illeciti del clan. Scendendo dalla Calabria alla Sicilia, le figure femminili continuano ad essere centrali nelle dinamiche mafiose. ''Pur se non formalmente affiliate - sottolinea la Dia - le donne di Cosa Nostra hanno assunto un peso di notevole rilevanza, risultando coinvolte negli affari delle 'famiglie' e beneficiando dei vantaggi, non solo economici, derivanti dal potere dell'assoggettamento e delle attivita' illecite''. L'evoluzione di questi ruoli, causata dalla disarticolazione dei quadri dei sodalizi, ''ha lasciato emergere figure di donne emancipate dal contesto familiare, capaci di autodeterminarsi ed ispiratrici di strategie criminali''. Cosi' nel tempo Giusy Vitale (poi collaboratrice di giustizia) guadagno' la reggenza della famiglia di Partinico; Mariangela Di Trapani, moglie di Salvino Madonia, impartiva direttive sulle attivita' della cosca, intervenendo sulla nomina dei capi e dei reggenti; Emanuela Gelardi, l'anziana vedova di Francesco 'Ciccio' Madonia, custodiva le chiavi della cassaforte contenente il denaro della cosca; Rosalia Di Trapani, moglie di Salvatore Lo Piccolo, curava gli interessi del clan durante la latitanza dei congiunti.

LETTERA MINATORIA CON PROIETTILE INVIATA A GIORNALISTA RAI (AGI) - Cosenza, 16 apr. - Una busta con un proiettile di pistola calibro 9 e un foglio bianco con una croce disegnata a penna e' stata recapitata, oggi, al giornalista della Rai Riccardo Giacoia. Il plico e' stato inviato alla sede della Rai della Calabria, a Cosenza, dove il giornalista ha lavorato fino a pochi giorni fa, prima di passare al Tg1. E' l'ennesima intimidazione a Giacoia, l'ultima risale a luglio 2010. Sulla busta, di colore giallo, l'indirizzo e' scritto in corsivo, con un francobollo comune e senza timbro postale. Giacoia ha dichiarato che si tratta di "atti che preoccupano ed e' inutile negare di aver paura, ma e' certo che non saranno le minacce a fermare il lavoro di tanti cronisti che tentano di fare luce sugli affari sporchi della criminalita' organizzata e che, puntualmente subiscono intimidazioni perche' evidentemente la verita' infastidisce qualcuno, e non solo la 'ndrangheta". Sulla vicenda indaga la squadra mobile di Cosenza.

LIBIA: CORTEO CONTRO GUERRA A NAPOLI IN RICORDO DI ARRIGONI (AGI) - Napoli, 16 apr. - Sono partiti in cinquecento, sono arrivati in duemila alla base Nato di Bagnoli (Napoli) per dire no alla "guerra imperialista in Libia". Ci sono tante associazioni, molti comitati e collettivi studenteschi provenienti da diverse regioni italiane e riuniti nell'assemblea napoletana contro la guerra. Per tutta la durata del corteo e' forte il ricordo di Vittorio Arrigoni, il volontario italiano rapito ed ucciso in Palestina. Il viso e il nome del cooperante di origini lombarde campeggia su molti striscioni, sulle maglie dei manifestanti e perfino su un passeggino. Quando uno degli speakers cita il suo nome parte un lungo applauiso. Una ragazza palestinese, nata a Nazareth e trasferitasi a Napoli sei anni fa, dedica a Vittorio una poesia in lingua palestinese. "Bacio la terra sotto i vostri piedi - recita un verso - e vi dedico la mia vita". Il corteo e' diviso in due tronconi da una enorme bandiera palestinese e per le strade si incollano al muro manifesti a lutto con il nome di Arrigoni. Uno striscione, in testa al corteo, chiarisce il senso della manifestazione: "ne' con Gheddafi, ne' con la guerra, ma con ogni popolo sfruttato". Tanti i gruppi di studenti, le associazioni e le famiglie arrivate da Sicilia, Calabria, Puglia, Lazio, Emilia Romagna e Toscana. Una decina di lavoratrici di Palermo sono scese in piazza per dire no ad una guerra che, "nel segno di una finta umanita', sta causando la morte di migliaia di civili". Gli studenti di tutta Italia ripropongono la loro antica battaglia: "niente spese militari e piu' soldi alla cultura". I Cobas campani aderisocno al corteo per esprimere il proprio dissenso nei confrinti del "Governo delle guerre, della repressione e della disoccupazione". Forte la solidarieta', espressa dai manifestanti ai profughi nordafricani sbarcati in Italia e "rinchiusi nei centri di accoglienza come se fossero lager". Mentre a Bologna sta per per partire un altro corteo per la pace nel mondo, i manifestanti raggiungono la base Nato. Sventolano le bandiere della pace e gridano piu' forte gli slogan contro "la politica, di destra e di sinistra, che, in egual maniera, ha sostenuto questa guerra e ha appoggiato le basi". "Siamo stanchi - dice una studentessa dell'Universita' Orientale - di questi interventi militari che scattano solo nei Paesi ricchi di materie prime. Siamo stanchi anche della repressione nei confronti dei profughi. Prima bastavano Gheddafi e Ben Ali' per fermarli, ora serve la repressione degli eserciti europei".

ELEZIONI/CROTONE: PD RICANDIDA VALLONE. PDL APPOGGIA UDC BIANCHI (ASCA) - Crotone, 16 apr - Per le Comunali del 15 e 16 maggio (oggi e' avvenuta la presentazione delle liste), il Pd - d'intesa con la sinistra - ricandida Peppino Vallone, ritenuto 'tra i Sindaci piu' amati d'Italia'. A contendergli la poltrona di primo cittadino di Crotone, innanzitutto, la senatrice dell'Udc Dorina Bianchi, appoggiata dal Pdl e dalle destre. Gareggiano anche sette liste locali, capeggiate da Giusy Regalino (Manifesto per Crotone e Api), Francesco Pesce, Vincenzo Voce, Teodolinda Monte, Andrea Arcuri - 21 anni, giovanissimo, con la lista 'Stanchi dei Soliti' -, Pasquale Senatore (sindaco negli anni passati per le destre) E Silvano Cavaretta, assessore alla cultura uscente. In Calabria, solo a Crotone, sul nome di Vallone, il Pd non e' uscito diviso.

AMMINISTRATIVE: A CATANZARO PDL E UDC SOSTENGONO TRAVERSA (AGI) - Catanzaro, 16 apr. - Sette candidati alla carica di sindaco, con 23 liste complessive. Sono i numeri per le elezioni comunali in programma a Catanzaro il 15 e 16 maggio prossimi. Ora le liste passeranno alla valutazione della Commissione circondariale che ha avviato i lavori alle 14 ,per poi procedere all'ufficializzazione. Michele Traversa, parlamentare del Pdl ed ex presidente della Provincia, avra' a suo sostegno undici liste (Pdl, Lista Scopelliti, Catanzaro da vivere, Per Catanzaro, Democrazia e centralita', Fiamma Tricolore - Destra Sociale, Alleanza di Centro - Pionati, Lista Traversa, Noi Sud - Partito repubblicano Italiano, Udc, Socialisti - Popolari Udeur). Un'alleanza che coinvolge, dunque, tutto il centrodestra, alcune civiche e l'Udc. Il candidato del centrosinistra e', invece, Salvatore Scalzo, il quale potra' contare su cinque liste che rappresentano i tradizionali partiti della coalizione e due civiche (Partito Democratico, Svolta democratica - Lista Ciconte, Italia dei valori, La Sinistra per Scalzo, Catanzaro giovane e democratica). Il terzo polo rappresentato in citta' dell'ex governatore Agazio Loiero candida a primo cittadino il vicesindaco uscente Antonio Argiro' che sara' sostenuto dal movimento di Loiero, Autonomia e diritti", e da Api. Quarto concorrente per la carica di sindaco del capoluogo di regione e' Luciano Celia, con la lista Fratelli d'Italia - Io Sud. Il polo finiano propone, invece, Luigi Ciambrone, con le liste Futuro e liberta' e Con Ciambrone per il futuro. Le due candidature non previste e presentate ieri agli uffici comunali sono quelle capeggiate da Pantaleone Fioresta con Lega Calabria federalista e Francesco Aroma con il Partito comunista dei lavoratori. Il Comune di Catanzaro e' guidato da un'amministrazione uscente di centrosinistra capeggiata dal sindaco Rosario Olivo, piu' volte parlamentare con incarichi di governo, che ha deciso di non ricandidarsi al termine della prima legislatura.

INCIDENTI STRADALI: CAMION SBANDA SULL'A3, UN MORTO NEL COSENTINO (AGI) - Cosenza, 16 apr. - Un incidente mortale si e' verificato al km 216,000 dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, in carreggiata sud, all'altezza dello svincolo di Tarsia, in provincia di Cosenza. Un camion, si legge in una nota dell'Anas, per cause ancora da accertare, e' sbandato e ha finito la sua corsa contro le barriere di protezione. Il conducente del mezzo pesante ha perso la vita. Nell'incidente non sono stati coinvolti altri veicoli. Sul posto e' intervenuta l'eliambulanza del 118, le squadre di pronto intervento Anas e la Polizia stradale per i soccorsi e per gestire la viabilita'. Il traffico in direzione sud sta subendo solo qualche rallentamento per effetto del restringimento della carreggiata e per consentire gli accertamenti delle forze dell'ordine e la rimozione del mezzo pesante. L'Anas invita gli utenti a guidare sempre con la massima prudenza e rispettare le norme del codice della strada. Si ricorda che l'informazione agli automobilisti sulla viabilita' e sul traffico e' assicurata attraverso le emittenti radio-televisive, il sito Anas www.stradeanas.it e chiamando il numero verde 800.290.092.

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