(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 22 DIC - Un'imbarcazione da diporto si e' capovolta, a causa di un'onda anomala, al largo di Reggio Calabria. Le due persone che erano a bordo, Antonello Tripepi e Alfredo Calisi, 43 e 44 anni, si sono rifugiate sulla chiglia della barca ed hanno telefonato al 113. La Questura di Reggio ha avvertito la Capitaneria di porto, una motovedetta della quale ha raggiunto i due naufraghi e li ha tratti in salvo. Le loro condizioni, adesso, sono buone.
Visita il nuovo sito Italia Inchieste
E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!
sabato 22 dicembre 2012
PREMIO SPECIALE MIA MARTINI 2012 A ROSA MARTIRANO
(AGI) - Catanzaro, 22 dic. - Sara' consegnato questa sera a Bagnara Calabra il Premio Speciale Mia Martini 2012 alla cantautrice cosentina Rosa Martirano, durante l ormai storica kermesse musicale organizzata dal patron Nino Romeo nella citta' natale dell indimenticabile artista. Il prestigioso riconoscimento e' stato attribuito alla Martirano per il suo nuovo albumLa curpa e' di l amuri , da lei composto e scritto in dialetto calabrese. Dopo gli unanimi consensi e i numerosi attestati ricevuti da pubblico e critica sin dal momento della presentazione dell album, effettuata lo scorso giugno all Universita' della Calabria nell ambito di Fatti di Musica 2012 , per la Martirano, considerata una delle più belle voci del pop jazz italiano, ora arriva anche l ambito Premio intitolato a una delle stelle calabresi piu' celebri di sempre.
'NDRANGHETA:REGGIO,DEPUTATI PDL,REVOCARE SCIOGLIMENTO COMUNE
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 22 DIC - I deputati del Pdl Santelli, Dima, Galati, Golfo e Traversa, in un'interpellanza rivolta al Ministro dell'Interno, chiedono ''se il Governo abbia intenzione di adottare le iniziative di competenza per revocare il provvedimento con cui e' stato disposto lo scioglimento del comune di Reggio Calabriain considerazione delle macroscopiche inesattezze su cui si fonda la relazione della Commissione di accesso''. I firmatari dell'interpellanza chiedono anche ''per quali ragioni si sia provveduto a sostituire il prefetto nel corso dell'accesso; se risponda al vero, quanto riportato dalla stampa, vale a dire che il Ministro dell'Interno sia stato sollecitato all'avvio della procedura di accesso; se lo stesso Ministro, in via di autotutela, abbia intenzione di adottare gli opportuni provvedimenti al fine di rettificare gli errori e le gravi inesattezze presenti nella relazione commissariale anche al fine di evitare azioni di risarcimento danni dei cittadini, professionisti e imprese ingiustamente coinvolti e quali provvedimenti di competenza il Ministro intenda adottare per accertare i responsabili della grave ed inammissibile pubblicazione di un atto riservato''. I deputati del Pdl sostengono, tra l'altro, che ''l'Amministrazione comunale sciolta ha svolto il proprio mandato solo per sei mesi e che l'avvio della commissione di accesso e' intervenuto nel pieno di una continua e pressante attivita' del centrosinistra reggino e nazionale che attraverso note stampa ha avviato un'agguerrita campagna stampa contro l'amministrazione comunale. Anche tramite numerose interrogazioni presentate sulla materia e' stato sollecitato l'avvio della procedura di accesso. Durante il periodo di attivita' della commissione di accesso si sono succeduti una serie di cambi al vertice delle piu' importanti istituzioni locali e delle forze dell'ordine (procura, polizia, carabinieri) e, inaspettatamente, nel mese di aprile 2012, il prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, e' stato sostituito da Vittorio Piscitelli, ed ancora il presidente della stessa commissione, Valerio Valenti, gia' viceprefetto di Venezia, e' stato promosso prefetto e destinato presso la sede di Bolzano, con conseguente aumento di responsabilita' e carico di lavoro. Il nuovo prefetto di Reggio Calabria, appena due mesi dopo il suo insediamento, ha dovuto formulare un delicato parere in soli dieci giorni, un parere che, a nostro avviso e come dimostrano gli atti, denota l'assoluta mancanza di conoscenza della realta' cittadina. Una circostanza che, probabilmente, ha pesato sulla decisione adottata dal Governo e ha arrecato grave danno e pregiudizio al Paese e all'intera comunita' reggina''. ''Il 9 ottobre scorso, data in cui il Consiglio dei ministri ha adottato il provvedimento di scioglimento del comune di Reggio Calabria - si afferma ancora nell'interpellanza - alcune testate giornalistiche erano gia' in citta' con loro inviati, preannunciando la decisione che avrebbe in seguito adottato il Consiglio dei Ministri ed il 10 ottobre, la relazione, benche' atto riservato, e' stata pubblicata integralmente su diversi siti internet e solo pochi giorni dopo era anche in vendita in edicola. Dalla relazione della Commissione di accesso emergono grossolani errori, innumerevoli inesattezze e rilevanti omissioni, travisamento dei fatti e ribaltamento delle responsabilita'''. ''Tra i consiglieri attenzionati - sostengono infine i firmatari dell'interpellanza - non risultano due esponenti di punta dell'opposizione benche' nei loro confronti esistano motivi ben piu' gravi rispetto a quelli che vengono menzionati nella relazione: il primo in quanto socio in imprese confiscate e riportate nella relazione ed il secondo in quanto imparentato con soggetti destinatari di procedimenti penali''.
Vicenda Gdm; Caridi: “Vari soggetti interessati a rilevare i punti vendita”
L’assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi - informa una
nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – interviene sulla vicenda dei
lavoratori ex GDM: L’Assessore regionale alle attività produttive Antonio
Caridi interviene sulla vicenda dei lavoratori ex GDM: “Intendo precisare
alcuni aspetti, a scanso di equivoci e di notizie non veritiere che stanno
circolando in queste ore. Il termine per la manifestazione d’interesse –
afferma l’assessore Caridi - è appena scaduto e registriamo con grande
soddisfazione che l’advisor Capitalink ha ammesso più di una società, a dimostrazione
del fatto che ci sono tanti soggetti interessati a rilevare i vari punti
vendita. Si tratta di gruppi affidabili soprattutto dal punto di vista
economico-finanziario, che possiedono i rigorosi requisiti richiesti e sono in
grado di garantire un futuro stabile, con piani aziendali credibili. Il
colloquio con il commissario Marcello Parrinello, quindi, mi ha lasciato molto
soddisfatto, perché si sta portando avanti con puntualità il percorso delineato
in precedenza, che porterà certamente ad una soluzione positiva. Voglio
ringraziare tutti i soggetti che sono impegnati a risolvere una questione di
vitale importanza per il nostro tessuto socio-economico, a partire dai soggetti
con cui mi sono ritrovato al primo tavolo tecnico in Prefettura quando, delegato
dal Presidente Scopelliti, ho incontrato anche i rappresentanti sindacali.
Successivamente il tavolo si è spostato a livello regionale e, in tale
occasione, insieme ai lavoratori, abbiamo individuato le linee guida per
arrivare alla soluzione del problema. L’iter procedurale – aggiunge Caridi -
proseguirà con la redazione del bando e siamo certi che entro la fine del mese
di gennaio, rispettando questa sorta di cronoprogramma, si potrà arrivare
all’aggiudicazione. Mi preme ribadire che la Giunta regionale sta continuando
ad impegnarsi per risolvere questa vicenda, il Presidente Scopelliti segue con
attenzione l’evolversi della situazione e continueremo a vigilare affinché la
scelta della nuova società sia la migliore possibile proprio per tutelare, in
primis, i livelli occupazionali e anche tutto l’indotto relativo alle aziende
di diverse tipologie che vi ruotano attorno. In questo momento particolarmente
delicato, a causa di una crisi che sta creando enormi difficoltà ai cittadini –
conclude l’assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi – il
nostro unico pensiero è quello di ridare serenità alle famiglie in difficoltà,
a partire proprio dai 600 lavoratori ex GDM”.
GIUSTIZIA:FERRI, ANM CHIEDA PIU' TRASPARENZA IN NOMINE CSM SEGRETARIO LAMENTA SCOPERTURA A REGGIO CALABRIA
(ANSA) - ROMA, 22 DIC - 'Magistratura indipendente' chiede un cambio di passo all'Anm, "troppo immobile nell'autoriforma della magistratura", secondo Cosimo Ferri, leader della corrente conservatrice delle toghe. "Anche oggi l'Anm ha perso un'occasione importante: di fronte a temi sensibili in discussione, non ha previsto la registrazione della seduta da parte di Radio radicale, mostrando timore di far conoscere all'esterno la dialettica interna e le critiche della magistratura di fronte alle nomine dei direttivi ed al ruolo del Csm". "L'Anm - sollecita Ferri in una nota - deve chiedere al Csm piu' trasparenza nelle nomine, l'applicazione di criteri certi e rapidita' nella definizione delle pratiche. E' grave il fatto che il Consiglio superiore della magistratura non abbia ancora nominato il procuratore di Reggio Calabria e l'Anm stia in silenzio".
IMMIGRATI: APPROVATO ODG IN CONSIGLIO REGIONALE CALABRIA SU SAN FERDINANDO
Reggio Calabria, 22 dic. - (Adnkronos) - La Regione Calabria si e' impegnata a offrire un contributo di diecimila euro e a mobilitare la struttura della Protezione civile regionale per l'istallazione delle tende per i migranti impegnati nella campagna agrumicola nella Piana di Gioia Tauro. Ieri in consiglio regionale e' stato proposto un ordine del giorno dal segretario questore Gianni Nucera, il quale il giorno precedente aveva partecipato a una riunione tra i sindaci dell'area. Nei giorni scorsi il primo cittadino di San Ferdinando, Domenico Madafferi, aveva firmato un'ordinanza di sgombero perche' nella tendopoli che poteva ospitare 260 persone ora ce ne sono mille e non sono assicurate le condizioni igienico-sanitarie necessarie. ''Non potevamo restare indifferenti di fronte alle scene di degrado, di sporcizia, di precarieta' - sottolinea Nucera in una nota - che caratterizzano e segnano per sempre la vita di migliaia di lavoratori stagionali, gia' provati da disumane condizioni di lavoro e da paghe spesso irrisorie ed insufficienti anche per il piu' umile stile di vita. E' stata questa la motivazione che mi ha spinto a stilare un ordine del giorno, urgente, con il quale sollecitiamo il Governo nazionale al dovere di proclamare lo stato di emergenza per gli immigrati della Piana di Gioia Tauro''.
Regione: Bruni(Udc) sulla legge per il coniuge economicamente debole
“Esprimo
soddisfazione per l’approvazione in Aula ed all’unanimità della legge con cui si concede,
in caso di separazione o di divorzio, un assegno di mantenimento economico al
coniuge debole quale garanzia di accesso al credito”. E’ quanto afferma il
consigliere regionale dell’Udc Ottavio Bruni, primo firmatario della proposta
di legge (presentata assieme ai consiglieri regionali del suo stesso partito
Alfonso Dattolo e Gianluca Gallo) che aveva avuto parere favorevole di recente
dalla III Commissione. “Si tratta - puntualizza Bruni - di una legge particolarmente importante con cui il Consiglio regionale
intende non soltanto dare una mano a soggetti
economicamente deboli, ma anche
far compiere passi decisivi sul fronte della democrazia paritaria tra i
coniugi. Adesso la Giunta regionale, entro 90 giorni, provvederà ad
emanare il previsto Regolamento che dovrà disciplinare con
puntualità l’intera materia”. Conclude
l’esponente dell’Udc: “Lo scopo del provvedimento legislativo, è quello
di rimuovere ogni ostacolo che impedisca la piena parità degli uomini e delle
donne nella vita sociale, culturale ed economica. Infatti, il coniuge debole economicamente non è
solvibile, per cui gli istituti di credito sono impossibilitati a concedere i
prestiti richiesti. Spesso si ha la necessità del prestito bancario per
cure mediche, per lavori nelle
abitazioni, o per altri motivi. Proprio per venire incontro a questo genere di
bisogni, la Regione istituirà un fondo di garanzia per gli istituti di credito”.
Cosenza - Martina Hauser: Per bonificare il territorio serve azione programmata e continuativa
L’Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Martina
Hauser, esprime la speranza che tutta l’Amministrazione comunale assuma
finalmente come priorità politica l’obiettivo della sostenibilità della città,
di cui fanno parte anche la bonifica e la messa in sicurezza ambientale.
“La rimozione di rifiuti in un sito della città -
ricorda l’assessore all’Ambiente - può essere utile se è l’inizio di un’azione
programmata e continuativa, e non un’iniziativa una tantum”.
“Mi auguro che il Sindaco – continua Martina
Hauser – assuma l’iniziativa urgente di raccogliere intorno ad un tavolo tutte
le parti interessate, comprese le forze dell’ordine, e le competenze necessarie
a rendere il piano di bonifica della città efficiente e duraturo”.
“Non ci sono stati disguidi comunicativi, né
volontà polemica da parte mia – conclude l’assessore - è semplicemente doveroso
avere in mente un metodo rigoroso quando si trattano i temi che riguardano la
salute dei cittadini e la tutela dell’ambente in cui viviamo”.
Processo Cent’Anni di Storia: in libertà Giuseppe Arena
La Corte di Appello di Reggio Calabria presieduta dalla dottoressa Iside Russo, con a latere i consiglieri Ornella Pastore e Francesco Petrone, in accoglimento dell’istanza presentata dall’avvocato Antonino Napoli, ha scarcerato Giuseppe Arena accusato, nell’ambito del processo Cent’Anni di Storia, di associazione a delinquere di stampo mafioso poiché, insieme a Molè Girolamo detto Gancio, quali componenti organici dell’associazione, nell’interesse di questa e sotto le direttive di Molè Rocco (sinché in vita) e Molé Girolamo (cl. 61) avrebbero svolto in prima persona tutte le attività volte ad acquisire la Soc. Coop. in liquidazione coatta amministrativa “All Services” e più specificatamente estromettendo Aldo Alessio dalla gestione della cooperativa, ponendosi alla ricerca di soci finanziatori, contattando i liquidatori ed infine trattando la loro partecipazione con il gruppo vincente costituito dai coindagati D’Ardes-Alvaro al cui servizio, infine, l’Arena si poneva.
Secondo l’accusa per circa due anni, dal 2006 fino ai primi mesi del 2008, due diversi gruppi si sono contesi l’acquisizione della cooperativa All Services, portata, attraverso una ben preventivata strategia, allo stato di liquidazione coatta amministrativa. Da un lato i MOLE’, attraverso MOLE’ Girolamo (cl. ’63) - cugino dei più titolati fratelli, MOLE’ Girolamo (’61), MOLE’ Domenico (cl. ’63) e MOLE’ Rocco (cl.’65) - coadiuvato da ARENA Giuseppe, dall’altro una cordata formata da un imprenditore romano, D’ARDES Pietro, titolare della Cooperativa Lavoro di Roma, ma con attività in Calabria, affiancato dall’avv. Giuseppe MANCINI ed alleatosi con gli ALVARO di S. Procopio, con l’avallo dei PIROMALLI.
In seguito al giudizio di primo grado il Tribunale di Palmi ha ritenuto Giuseppe Arena colpevole di concorso esterno in associazione mafiosa condannandolo alla pena di anni 4 e mesi 8 a fronte della richiesta di condanna dei Pubblici Ministeri, Di Palma e Pennisi, a 15 anni di reclusione.
Avverso la sentenza del Tribunale di Palmi avevano proposto appello, rispettivamente, il difensore dell’Arena, avvocato Antonino Napoli, che ha richiesto l’assoluzione del proprio assistito, ed il Pubblico Ministero, dottor Roberto Placido Di Palma, relativamente alla quantificazione della pena ritenendo la condanna inflitta dal Tribunale di Palmi all’Arena eccessivamente mite.
La Corte di Appello di Reggio Calabria, dopo aver accolto l’eccezione, proposta dall’avvocato Antonino Napoli, di inammissibilità dell’appello presentato dal Pubblico Ministero della Distrettuale Antimafia, ha confermato la sentenza di condanna alla pena di anni 4 e mesi 8 di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.
Essendo trascorso un lasso di tempo quasi pari alla pena in concreto inflitta, seppur ancora la sentenza non è definitiva poiché ad oggi non sono state depositate le motivazioni della sentenza d’appello, l’avvocato Antonino Napoli ha presentato un’istanza di scarcerazione sul presupposto che si stava per avvicinare l’ipotesi estrema in cui il periodo cautelare raggiunge l’intera pena inflitta che determina l’automatica caducazione della misura. Pertanto, ha sostenuto l’avvocato Napoli, quando il periodo sofferto in custodia si avvicini alla pena inflitta si impone una seria valutazione delle residue esigenze cautelari che giustificano la permanenza in carcere. La Corte riconoscendo il pregio delle argomentazioni difensive ha revocato la misura rimettendo in libertà l’Arena consentendogli così di poter proporre, da libero, ricorso in Cassazione avverso la condanna subita e sperare nel terzo grado di giudizio.
BENI CULTURALI:APERTI MUSEI E SITI STATO PER FESTIVITA' A NATALE E CAPODANNO DA POMPEI AL MAXXI APERTURE STRAORDINARIE
(di Nicoletta Castagni) (ANSA) - ROMA, 22 DIC - Piu' numerosi al sud che al centro e al nord, musei e siti archeologici statali resteranno aperti in via straordinaria anche il giorno di Natale e a Capodanno. Tra questi, Pompei ed Ercolano, Capodimonte, Palazzo Venezia, il Maxxi, ma restano chiusi gli istituti museali di maggior richiamo, come gli Uffizi (aperta solo la mostra 'I mai visti' l'1 gennaio), la Pinacoteca di Brera, la Galleria Borghese o il Colosseo. A renderlo noto e' il ministero dei Beni culturali che sul sito ufficiale (www.beniculturali.it) pubblica la lista completa delle aperture a orario ridotto. Sono comunque molte le proposte per trascorrere un Natale e un primo dell'anno all'insegna della cultura. In Calabria si potranno visitare il Museo e Parco archeologico di Scolacium a Roccelletta di Borgia (Catanzaro), aperto dalle 9 alle 15 sia il 25 dicembre che l'1 gennaio o l'Archeologico Nazionale di Crotone (dalle 13 alle 19.30 in ambedue i giorni festivi) nonche' il Museo Nazionale e Parco Archeologico di Locri Epizefiri (dalle 8 alle 20). E se in Puglia saranno visitabili il Castello Svevo di Bari dalle 8.30 alle 13.30, l' Antiquarium di Canne della Battaglia (Barletta) dalle 8 alle 14, Museo Nazionale Archeologico di Taranto dalle 16 alle 22, in Basilicata resteranno aperti, tra gli altri, il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto e l'area archeologica (Bernalda, Matera) dalle 14 alle 20 e il Museo Archeologico Nazionale della Basilicata 'Dinu Adamesteanu' a Potenza. Numerose le aperture in Campania, a partire dalle aree archeologiche piu' visitate come quelle di Ercolano e Pompei, con ingresso consentito dalle 8.30 alle 14, mentre a Napoli si potranno scoprire le meraviglie del Museo di Capodimonte (dalle 8.30 alle 14 il giorno di Natale e dalle 14 alle 20 per Capodanno) o il Museo Archeologico Nazionale (dalle 9 alle 14 il 25 dicembre e dalle 14.30 alle 19.30 l'1 gennaio). A Caserta invece si potra' visitare il magnifico parco della Reggia dalle 8.30 alle 14.30 e gli appartamenti storici dalle 8.30 alle 19.30. Nel Lazio, aperte a Tivoli Villa Adriana (dalle 8 alle 14) e Villa d'Este (dalle 9.30 alle 15.30), l'area archeologica e il Museo Archeologico Nazionale di Cassino (dalle 9 alle 15) o l'area archeologica di Veio con il Santuario etrusco di Apollo (dalle 8 alle 14). A Roma, tra le molte proposte, saranno visitabili la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea (dalle 13.30 alle 19.30), Palazzo Venezia (dalle 14 alle 29) o il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (dalle 8 alle 14), nonche' il Maxxi, ma solo il giorno di Capodanno dalle 11 alle 22 (quindi con un prolungamento di orario). In Toscana, aperti ad Arezzo il Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna (dalle 14 alle 20), la zona archeologica di Cortona (dalle 14 alle 20), a Pisa il Museo Nazionale di San Matteo (dalle 8.30 alle 19.30), a Siena la Pinacoteca Nazionale (dalle 14 alle 19.30. A Firenze invece saranno visitabili il Museo Archeologico Nazionale (dalle 8 alle 14 il 25 dicembre e dalle 13.30 alle 19 l'1 gennaio), il Museo dell'Opificio delle Pietre Dure (dalle 14 alle 19), la Galleria degli Uffizi, ma solo per Capodanno e solo per la mostra 'I mai visti' in orario dalle 13.30-19.30. Infine, in Piemonte porte aperte per il Castello di Racconigi (dalle 14 alle 18.20), a Torino per Villa della Regina (dalle 10 alle 16) e l'Armeria Reale ((dalle 13.30 alle 19.30), in Lombardia si potra' visitare il Palazzo Ducale di Mantova (dalle 14 alle 19.15) e a Milano l'Antiquarium 'Alda Levi' e l'Anfiteatro (dalle 9.30 alle 15.30).
Regione: Svincolo A3 Bagnara - Sant’Eufemia d’Aspromonte, il Presidente Scopelliti e l’assessore Fedele hanno incontrato i sindaci del comprensorio
Il Presidente
della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore ai trasporti, Luigi Fedele -
informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – hanno incontrato
ieri sera, a margine dei lavori del Consiglio regionale, i sindaci di
Sant’Eufemia e Sinopoli, Domenico Creazzo e Luigi Chiappalone, ed alcuni
componenti del comitato pro svincolo per fare il punto sull’attuale situazione
dello svincolo A3 Sant’Eufemia d’Aspromonte – Bagnara.
I
rappresentanti della Giunta calabrese hanno ascoltato attentamente le
rivendicazioni degli amministratori locali che hanno rimarcato la necessità “di
ripristinare l’arteria autostradale per uscire dalla condizione di isolamento
in cui si trova la comunità aspro montana”. Il presidente Scopelliti, che già
in passato ha sostenuto la battaglia portata avanti con tenacia dai sindaci e
dai cittadini della zona interessata, ha confermato per il futuro l’impegno
della Giunta nei confronti delle istanze sollevate dall’intero comprensorio,
rassicurando gli interlocutori che a breve incontrerà, nuovamente, il
presidente dell’Anas Pietro Ciucci per ricercare quella che potrebbe essere la
soluzione più adatta a fornire risposte rapide alle esigenze del
territorio. Lo stesso Presidente
Scopelliti, però, non ha sottaciuto ai presenti la sua preoccupazione in merito
alla reale difficoltà dell’Anas di recedere da scelte ormai attuate ed opere
già realizzate, pur rinnovando l’impegno a supportare le istanze del
comprensorio considerate del tutto legittime. All’incontro ha inoltre preso
parte l’ex Miss Italia, Stefania Bivone, componente il comitato pro svincolo.
L’assessore
Fedele, intanto, si è fatto promotore in aula di un ordine del giorno,
approvato nel corso dei lavori dell’assemblea, relativo allo svincolo
autostradale uscita Bagnara Calabra – Sant’Eufemia d’Aspromonte sulla A3
Salerno – Reggio Calabria. Nello specifico, l’odg impegna il presidente della
Giunta Giuseppe Scopelliti a farsi ulteriormente promotore presso l’Anas, nella
persona del Presidente Pietro Ciucci, affinché venga intrapresa ogni azione utile
ad ottenere il ripristino del precedente svincolo di Bagnara.
“Nonostante i numerosi interventi delle istituzioni coinvolte – scrive
l’assessore nell’ordine del giorno – e nonostante l’Anas si sia dichiarata più
volte disponibile a trovare una soluzione alla questione, in atto non emerge
una concreta volontà di ripristinare lo snodo autostradale che diventa di
fondamentale importanza per la comunità del territorio di riferimento in quanto
costituisce una strategica via d’accesso per il comprensorio aspromontano.
Dalla soppressione dello svincolo, infatti, deriva la penalizzazione di un’area
che ricopre un ruolo strategico per lo sviluppo socio economico della provincia
di Reggio Calabria. Infatti, le attività commerciali della zona industriale di
Bagnara – Sant’Eufemia d’ Aspromonte e le attività agricole hanno già subito i
riflessi negativi derivanti dalla difficoltà di raggiungere i territori
interessati. Lo sviluppo del comprensorio e, quindi, delle stesse attività
erano fortemente collegati all’essere prospicienti al preesistente snodo.
Appaiono, pertanto, inevitabili le ripercussioni sui livelli occupazionali e
gli effetti negativi sullo sviluppo turistico e culturale dell’intero
territorio in quanto lo svincolo preesistente rappresentava la porta principale
per raggiungere il Parco nazionale dell’Aspromonte, nonché numerose località
turistiche montane fra le quali si può menzionare Gambarie d’Aspromonte. Infine, le comunità locali e gli imprenditori
della zona hanno intrapreso manifestazioni di protesta ed hanno costituito un
comitato spontaneo per opporsi alla chiusura dello svincolo autostradale, al
fine di sostenere le istituzioni che si sono impegnate per ottenere un concreto
riscontro positivo da parte dell’Anas”.
BOMBA CONTRO IL MUNICIPIO DI DELIANUOVA, NEL REGGINO
(AGI) - Delianuova (Reggio Calabria), 22 dic. - Un ordigno e' stato fatto esplodere la scorsa notte alle 2.00 davanti al portone del Municipio di Delianuova, nel Reggino, in piazza Marconi. E' stato distrutto il portone d ingresso e diversi danni sono stati causati agli arredi e alle vetrate. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri della locale stazione nonche' quelli della compagnia di Palmi col capitano De Angelis che guidano le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. L'esplosione e' stata molto forte, ed il boato e' stato udito da tutti gli abitanti del piccolo centro aspromontano
News dal Comune di Cosenza
Vizza alla Hauser sui siti inquinati: “Ottimo il
lavoro di censimento, la parte operativa è però urgente”
“Ha senz'altro ragione l'Assessore Hauser
quando rileva che la mappatura dei siti inquinati è ancora incompleta così come
quando rileva i ritardi che fino ad oggi ci sono stati in direzione di una
bonifica razionale. Ma proprio per recuperare il tempo perduto si è deciso di
cominciare ad operare concretamente, avendo come punto di partenza l'ottimo
lavoro che ha svolto e continua svolgere in materia l'Assessorato alla
Sostenibilità ambientale.”
E' quanto precisa l'Assessore
al Benessere e Qualità del tempo e degli spazi Carmine Vizza, in risposta alla
nota diffusa oggi alla stampa da Martina Hauser.
“Solo disguidi comunicativi tra le componenti dei
due assessorati hanno fin qui impedito una più approfondita conocscenza dei
siti inquinati ed una collaborazione più fattiva, alla quale invece dobbiamo
dare corso immediatamente, anche partendo da questo confronto che è sicuramente
costruttivo. Sono fuori discussione l'impegno e la professionalità profusi
dall'Assessore Hauser nel lavoro di censimento e certamente a nessuno è venuto
in mente di appropriarsi di competenze altrui. Tanto meno si intendeva
vanificare il lavoro dell'Assessorato all'Ambiente, semmai metterlo a frutto il
più presto possibile.
Iniziando la bonifica del
sito dissequestrato, stiamo cercando di
recuperare il tempo fin qui trascorso inutilmente, non certamente in base ad un
calcolo strumentale a fini elettorali,
inesistente, ma solo per dare la dimensione della problematica
ambientale, gli sforzi di studio effettuati da altri settori e l'impegno
operativo volto a risanare celermente e progressivamente tutti i siti
inquinanti rilevati, situazioni frutto di una assenza nel passato di una
politica ambientale.
Sono convinto -conclude
l'Assessore Vizza- che una collaborazione più costante e stretta consentirà, a
ciascuno nel proprio ambito di attività, di dare il meglio per la sicurezza ed
il benessere dei cittadini.”
L’Assessorato
alla Sostenibilità Ambientale e il Corpo Forestale dello Stato: La difesa del
territorio è un lavoro serio e complesso. Strumentalizzare i dati è nocivo per l’ambiente
L’Assessore
alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Cosenza, Martina Hauser, e il Capo
del Corpo Forestale dello Stato, Giuseppe Melfi, salutano con favore l’inizio
dei lavori di bonifica nell’area delle cupole geodetiche e, tuttavia, intendono
fare delle puntualizzazioni in merito alle dichiarazioni riportate sia
sull’homepage del Comune sia sulla stampa locale nei giorni scorsi, in
particolare in merito al piano di bonifica.
Si
ricorda infatti che il lavoro sulla mappatura e bonifica dei siti inquinati,
portato avanti dall’Assessorato competente, ossia l’Assessorato alla
Sostenibilità Ambientale, grazie al supporto degli esperti del Ministero
dell’Ambiente e in cooperazione con il corpo forestale è oggi in corso, in
virtù di un protocollo d’intesa, voluto e firmato il 14 marzo scorso
dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Cosenza e dal Corpo Forestale dello
Stato. Più precisamente il
Protocollo stabilisce l’impegno delle parti “alla salvaguardia e valorizzazione
del patrimonio ambientale, alla prevenzione e repressione dei danni ad esso
arrecati e alla pianificazione strategica per la prevenzione e gestione del
rischio ambientale”.
Si tratta di un’azione delicata e complessa,
che ha incontrato notevoli ostacoli e ritardi anche a causa della macchina
amministrativa. Il
lavoro di mappatura dei siti rilevati dal corpo forestale è ancora in itinere
e, pertanto, i dati resi noti sono di gran lunga parziali ed imprecisi. La loro
diffusione è considerata imprudente e d’intralcio al corretto svolgimento del
piano d’intervento stabilito.
"La
grave emergenza ambientale del nostro territorio non può essere utilizzata come
strumento di campagna elettorale – precisa Martina Hauser – A questo proposito
invito i miei colleghi dell'amministrazione a tenere presente che la tutela
dell'ambiente è una cosa seria e va trattata con competenza e prudenza.
Sbandierare il nostro lavoro di censimento e valutazione dei siti inquinati,
avviato dal mio assessorato insieme al corpo forestale, rendendo noti dati
inesatti e incompleti, significa mettere a rischio il buon esito dei nostri
sforzi".
Quanto
alle dichiarazioni dell’Assessore al Benessere, Qualità, del Tempo e degli
Spazi (e non dell’Ambiente) Carmine Vizza, alla stampa, l’assessore precisa:
"Apprendo dai giornali la nostra collaborazione, che fino ad oggi non ho
avuto il piacere di incontrare alle nostre riunioni o nei sopralluoghi. Sarò
lieta di iniziare da oggi a collaborare con lui fattivamente sulle
problematiche legate all’inquinamento e alle bonifiche. Per anni la macchina
comunale della Città di Cosenza è stata inerte di fronte allo scempio che è
stato fatto del territorio. È anche per questo che oggi ci troviamo in una
situazione tanto grave. E sarebbe bene che anche i funzionari comunali, invece
di prendersi merito di lavori che non hanno svolto, si impegnassero a
rispondere in modo puntuale alle direttive dell’Assessore all’Ambiente ed agli
obblighi di legge”.
Comune e Casa circondariale firmano
protocollo d’intesa per l’inserimento lavorativo dei detenuti
E’
stato sottoscritto questa mattina alla Casa circondariale di via Popilia il protocollo d’intesa tra l’istituto di pena
e il Comune di Cosenza, finalizzato all’inserimento lavorativo dei detenuti.
La
convenzione è stata sottoscritta per l’Amministrazione comunale dall’Assessore
alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa e per la casa
circondariale dal direttore Filiberto Benevento.
Il
protocollo mette in pratica gli obiettivi di quello, mosso dalle stesse
finalità, sottoscritto a livello nazionale tra l’Anci (l’Associazione nazionale
dei Comuni italiani) e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
La
convenzione sottoscritta questa mattina e che ha validità un anno - durata
eventualmente rinnovabile - prevede che l’Amministrazione comunale metta a disposizione
dei detenuti ristretti nell’istituto penitenziario cosentino delle opportunità
per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità. Sarà la casa circondariale ad
individuare tra i detenuti quelli, preferibilmente residenti nella provincia di
Cosenza, provvisti dei requisiti per l’ammissione al lavoro esterno, al regime
di semilibertà, all’affidamento in prova al servizio sociale.
Potranno
essere utilizzati per i lavori di pubblica utilità anche i detenuti beneficiari
di permessi o licenze.
L’istituto
penitenziario provvederà, inoltre, a redigere il piano di trattamento relativo
a ciascun detenuto, sulla base del programma di lavoro predisposto dal Comune,
e lo invia al Magistrato di sorveglianza cui spetta l’approvazione.
I
detenuti che saranno utilizzati nelle attività lavorative saranno retribuiti
dal Comune di Cosenza (nella qualità di datore di lavoro), attraverso la
corresponsione di buoni lavoro (voucher INPS) o con borse lavoro il cui importo
dovrà essere previamente stabilito da appositi accordi con la direzione
dell’istituto penitenziario dove i detenuti si trovano ristretti.
Al
Comune di Cosenza spetterà, inoltre, sempre previ accordi con la direzione
della Casa circondariale, sia la redazione del programma di lavoro, sia
l’indicazione degli orari ed il luogo di svolgimento dell’attività lavorativa.
I detenuti saranno utilizzati prevalentemente per la pulizia, manutenzione e il
restauro di siti di interesse pubblico.
La
firma del protocollo d’intesa è stata commentata con molto favore dall’Assessore
De Rosa.
“Il protocollo che abbiamo
sottoscritto con la direzione della casa circondariale – ha affermato la De
Rosa – si inserisce nel quadro di un importante programma di inclusione sociale
promosso dall’ANCI ed al quale non potevamo non aderire, stante la nostra
particolare attenzione nei confronti dei soggetti svantaggiati della nostra
comunità.
Siamo fermamente persuasi –
ha detto ancora l’Assessore Alessandra De Rosa – del fatto che il principio
della rieducazione e i percorsi di riabilitazione destinati ai detenuti,
intanto possono approdare a buon fine, se siano ben supportati anche dalle
istituzioni. Nel caso specifico, il Comune ha senza indugio aderito al programma mostrando attenzione e
sensibilità per la condizione di chi è privato della libertà personale per
rendere meno afflittivo il peso della pena.”
Museo dei
Brettii chiuso a Natale e Capodanno, aperto il 26 pomeriggio
Il
Museo dei Brettii e degli Enotri resterà chiuso il 24 ed il 25 dicembre ed il
1° gennaio, mentre il 26 dicembre ci sarà possibilità di visitarlo dalle ore
15,30 alle 18,30.
venerdì 21 dicembre 2012
Miss Italia presenta il Calendario 2013: ‘Stile di donne. Stili di vita’
Tra i presenti all’evento di Roma anche ‘Miss Fine del Mondo’
La Copertina del Calendario ispirata agli anni '80 |
Il calendario è da stasera online su www.missitalia.it e su tutti i maggiori siti italiani. Il calendario 2013 del Concorso è stato definito «un documento della nostra storia, dell’evoluzione del mondo delle donne e degli obiettivi conquistati con il loro ‘stile”».
Erano presenti tra gli altri Carla Fracci, Enrico Vanzina, Fioretta Mari, l’assessore al comune di Roma Domenico Naccari, Michele Cucuzza, Fanny Cadeo, Sabino Zaba e Rita Caccamo, docente di “stili della moda” all’Università La Sapienza di Roma.
Presenti anche le Miss Italia Daniela Ferolla, che cura attualmente un programma di moda su Rai5, e Nadia Bengala con le miss Elisa Silvestrin, Elena Ossola e Elisabetta Viaggi e la neo eletta MISS FINE DEL MONDO 2012 Maria Chiara Vigoriti.
Giusy Buscemi, più attrice che modella, che interpreta, in modo ironico, gli stili femminili partendo dagli anni ‘40 fino ad oggi.
Le immagini si soffermano sui modelli che hanno segnato un’epoca: dalle Sorelle Fontana, a Chanel, a Dior, Paco Rabanne, Versace, Mary Quant, Yves Saint Laurent, alle figlie dei fiori degli anni ’70, a Giorgio Armani, a Valentino.
‘Dive’ e giornaliste arricchiscono questo percorso con le loro testimonianze sui decenni vissuti dal mondo femminile del tempo. Tra le ‘dive’: Silvana Pampanini, Elsa Martinelli, Micol Fontana e Lorella Cuccarini. Tra le giornaliste: Laura Laurenzi, Barbara Palombelli, Laura Delli Colli, Monica Curetti, Cinzia Malvini, Brunella Tocci, la fashion stylist Amelianna Loiacono e la fashion editorAlessia Caliendo.
Una foto e un racconto del decennio vissuto; ecco il Calendario del nuovo anno. Sullo sfondo, Miss Italia, con i suoi 74 anni di storia, illumina la scena.
‘Stile di donne. Stili di vita’ segue il Calendario dedicato nel 2012 da Anmil, Inail e Miss Italia al problema degli infortuni delle donne nei posti di lavoro. E, come quelli precedenti, tutti diversi, realizzati da autori famosi, artisti dell’immagine, anche l’album del 2013 è un regalo al pubblico del web e agli amici del Concorso: infatti non è in vendita e non contiene informazioni commerciali, è stampato in pochi esemplari ed è a disposizione di tutti sul sito www.missitalia.it.
Per la storia che racconta e per il fascino che le donne emanano con il loro stile, questo calendario è qualcosa di più di un semplice omaggio di fine d’anno.
Planetario RC: Pronti per la fine del Mondo?
Il solstizio d' inverno e la profezia Maya al Planetario Provinciale Pitagora
Una serata speciale oggi 21/12/2012 al Planetario provinciale Pitagora che per festeggiare il solstizio d'Inverno ha allestito un ricco programma. La serata avrà inizio con la pièce teatrale :"L'ombra e la luce" liberamente tratto dal romanzo:"Trenta gradi all'ombra"di Antonio Prete. Sotto la regia delle Prof.sse Silvana Comi e Natalia Polimeni ,docenti esperte e collaboratrici del Planetario, i giovani Antonio Crea ,Federico Morabito, Monica Morabito, Luigi Santoro dialogheranno sulla scienza fisica dell'ombra e della luce. Il dialogo si annoda in una prosa che a tratti diventa poesia. La paura atavica di perdere la propria ombra, il ruolo dell'ombra nell'eclisse lunare e solare, le inquietudini di un cartografo celeste, sono alcuni passaggi di questa breve pièce. Il tema è strettamente connesso con il solstizio d'inverno che nella sostanza segna il passaggio dalla notte del buio, in cui l'equinozio di autunno ci ha portato, alla risalita verso la luce. I nostri più lontani antenati conoscevano l'alternarsi delle posizioni del Sole che, dopo i raccolti estivi, vedevano scendere sull'equatore celeste, percorrendo un arco sempre meno esteso sull'orizzonte che lasciava sempre più spazio alle tenebre, fino a che il gran disco sembrava misteriosamente fermarsi come volesse lasciare sospesa la sorte del mondo e dell'umanità, cui si poneva l'assillante interrogativo di perire nelle tenebre o vivere nella Luce. Ma, dopo un periodo breve ma angoscioso, da quella porta oscura che tutto sembrava ingoiare il Sole, l'Invincibile, ricominciava a scalare il cielo.
Nel periodo del solstizio invernale si sono sempre svolte fin dall'antichità cerimonie rituali di purificazione nel tentativo di seppellire definitivamente il passato con i suoi mali, i peccati, i drammi personali e di propiziarsi l'anno nuovo con il rinnovamento e la rigenerazione "espressi nel mito dell'eterno ritorno".
La porta solstiziale d'inverno era considerata Porta degli Dei, superando la quale l'uomo poteva simbolicamente uscire dalla caverna cosmica, il cui accesso avveniva obbligatoriamente attraverso la porta solstiziale d'estate, chiamata Porta degli Uomini. Ed allora se il solstizio d'inverno segna il ritorno del sole invincibile la conferenza di chiusura della lunga notte al Planetario sarà proprio dedicata alla nostra Stella.Il dott. Santi Cassisi, astronomo presso l'osservatorio astronomico di Collurania (Teramo) parlerà del Sole e delle altre stelle della loro nascita ed evoluzione. La serata prevede anche la presentazione di un video realizzato dal dott. Francesco Macheda, dirigente del settore Cultura e del planetario della Provincia, sui miti legati all'inverno russo. Ed alla fine, se il cielo ed i Maja lo consentiranno, tutti con il naso all'insù ad osservare il Cielo ed il pianeta Giove che caratterizza il cielo di questo inverno. E poi ci ritroveremo ancora sotto la cupola del planetario alle ore 21,00 del 22 dicembre per ascoltare il dott. Giovanni Palamara ,astronomo ,collaboratore del planetario, che ci spiegherà perché siamo ancora qui e perché una convenzione umana qual è il calendario può generare tanti allarmismi. L'evento verrà trasmesso in diretta streaming su www.Italiainchieste.it alla pagina Italia Inchieste TV dalle 20:30.
Provincia RC: Inaugurazione collegamento viario Cittanova - San Giorgio Morgeto
E’ stato aperto al traffico il tratto di pedemontana
della Piana di Gioia Tauro compreso
tra l’innesto per San Giorgio
Morgeto e lo svincolo per Cittanova (ex S.S. 111). Si tratta del primo stralcio
dei lavori dell’intero tracciato
Cinquefrondi – Delianova.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il
presidente della Provincia Giuseppe Raffa, i sindaci di Cittanova Alessandro
Cannatà e di San Giogio Morgeto Carlo Cleri, l’assessore provinciale Giuseppe
Pirrotta e il consigliere Francesco D’Agostino. La strada è stata finanziata
nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro, siglato in data 29/07/2002 tra il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Calabria.
La provincia di Reggio Calabria è stata individuata
quale soggetto attuatore dell’intervento. L’importo totale del finanziamento
(parte con fondi CIPE e parte con fondi POR) ammonta a 27 milioni di euro. Il
tratto di nuova arteria interessa i
territori dei comuni di Cittanova e San Giorgio Morgeto. Il tracciato
attraversa, con un andamento pressoché parallelo alla costa, la parte più
interna della Piana di Gioia Tauro e dovrà facilitare i collegamenti con le
grandi arterie nazionali. Esso si sviluppa per una lunghezza complessiva quattro
chilometri e mezzo.
“La soddisfazione per l’apertura di questo tratto di
Pedemontana – ha detto il presidente Raffa- diventa ancor più significativa nel
momento in cui si conclude un iter abbastanza tortuoso che si è
protratto per diverso tempo. Si tratta, infatti, di un’opera la cui realizzazione è stata
avviata da oltre dieci anni e che oggi ci consente di mettere un punto fermo su
un segmento di quella che dovrà essere una infrastruttura viaria di notevole
importanza per lo sviluppo del territorio che essa attraversa. Con questo
collegamento, ovviamente, migliora la
vivibilità delle locali comunità. Ribadiamo il concetto che le strade
rappresentano un intervento di ingegneria sociale prima ancora che civile.
Togliere dall’isolamento – ha concluso Raffa -
queste popolazioni, dare una
migliore dignità viaria e di vita, per noi è una soddisfazione enorme”.
All’inaugurazione hanno preso parte anche il responsabile del procedimento, ing.
Pietro Priolo, e il dirigente del settore Ambienti e APQ, ing. Carmelo Barbaro.
La caratteristica della strada, a scorrimento veloce
e senza immissioni laterali non regolate da svincoli, è quella di una moderna arteria di collegamento capace di
contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio.
Il tracciato, a causa delle numerose presenze di
intersezioni e di quanto stabilito in sede di conferenza dei servizi, per quasi
tutto il suo sviluppo è in rilevato tranne che per poche sezioni dove si
sviluppa in trincea, e due tratti che attraversano i torrenti Vacale e Iarulli,
che sono in viadotto.
I due manufatti
presentano rilevante importanza: sia per
lo sviluppo, sia per le luci adottate, sia per l’altezza dei sostegni. La carreggiata
ha una larghezza pari a 11 m etri ed ha
una luce di 135 m suddivisa in 2 campate da 67,5 m. La sezione d’impalcato è
formata da due travate metalliche continue.
Regione: Magno (pdl) su Cis Sibari-Lametia
“La sottoscrizione del
contratto istituzionale di sviluppo (CIS) per la velocizzazione della
direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, che ha visto protagonista nei
giorni scorsi il Presidente della Regione Calabria Scopelliti, consentirà una
pluralità di interventi che, se ben sfruttati, determineranno una rivoluzione
del sistema di mobilità e dei trasporti all’interno della nostra regione”.
E’ quanto afferma il consigliere
regionale del Pdl, Mario Magno che aggiunge: “Si tratta di un provvedimento
importante soprattutto perché va ad incidere in un settore in cui la nostra
Regione ha dovuto scontare, e ancora sconta, il peso di politiche di isolamento
che ne hanno fatto la cenerentola d’Italia, ai cui margini, troppo spesso, si è
sentita relegata, non potendo contare su tempi e modalità di collegamento
moderni ed efficienti. È un accordo strategico che premia il dialogo e la
collaborazione che questo Governo regionale ha instaurato con le Ferrovie e
consente di riavvicinare i nostri territori al resto d’Italia”.
“Mi piace, in particolare –
aggiunge Magno - soffermarmi sul finanziamento dello studio di fattibilità
dell’elettrificazione della linea Sibari-Crotone-Catanzaro-Lamezia Terme che,
una volta in esercizio, garantirà un minore impatto ambientale ed un incremento
della regolarità e affidabilità del servizio. È indubbio, infatti, come proprio
l’ultimazione di questo studio sia propedeutica all’insieme di quegli interventi
che saranno poi necessari alla realizzazione della metropolitana di superficie
Lamezia – Catanzaro”, rileva Magno ricordando “già in occasione della recente
discussione sui trasporti svoltasi in Consiglio regionale di aver sottolineato
l’esigenza che si pervenisse in tempi
brevi alla definizione del progetto di ammodernamento della tratta Settingiano
- Lamezia Terme, indispensabile al fine di poter immaginare la realizzazione
della metropolitana di superficie che collega l’area di Lamezia a quella di Catanzaro
e del ‘pendolo’ di Catanzaro. È chiaro,
infatti, come l’integrazione infrastrutturale della città di Lamezia e
Catanzaro costituisca la condizione imprescindibile per arrivare alla fattibilità del progetto e
scongiurare la perdite dei finanziamenti previsti per i citati progetti”.
“Il provvedimento governativo
di questi giorni rappresenta, pertanto, un ulteriore segnale di avvicinamento a
tale obiettivo che segnerà un sconvolgimento in positivo dei sistema dei
trasporti all’interno dell’area centrale della Calabria – conclude Magno- garantendo
alle migliaia di utenti che quotidianamente vi gravitano condizioni di mobilità
finalmente dignitose ed alla portata del resto del paese e dell’Europa”.
Regione: Amato (Pd) su primarie
“Il sottoscritto non ha mai inoltrato richieste di
deroghe per partecipare alle primarie del Pd”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd
Piero Amato (vicepresidente del Consiglio), che aggiunge: “Ovviamente avrei
potuto farlo; e naturalmente chi l’ha fatto ha senz’altro avuto le buone
ragioni. Per quanto mi riguarda, tuttavia, credo che, in una fase cosi
particolarmente difficile come quella che la Calabria attraversa, occorra dare
semmai più spessore, importanza e valore al mandato per il quale i cittadini ci
hanno dato la fiducia nel 2010. In Calabria, dopo due anni e mezzo di
legislatura, il centrodestra ha fallito clamorosamente gli obiettivi e deluso
le promesse. La crisi economica e finanziaria internazionale mette a
repentaglio, soprattutto in regioni storicamente deboli come la nostra, posti
di lavoro e speranze occupazionali. Oggi al centrosinistra - conclude Amato -
viene fatta dai calabresi una richiesta di ulteriore responsabilità, perciò non
ho mai pensato di lasciare la Regione per il Parlamento: per la chiarezza che
debbo agli elettori e per continuare a dare il mio contributo alla nostra
terra”.
INFRASTRUTTURE: CIPE, 79 MLD COSTO OPERE STRATEGICHE ULTIMATE E IN REALIZZAZIONE PARERE FAVOREVOLE A X ALLEGATO DEF
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - Parere favorevole del Cipe sul X Allegato ''Infrastrutture'' al Documento di Economia e Finanza 2012, dal quale risulta che il costo delle opere del Programma delle infrastrutture strategiche, ultimate e in fase di realizzazione, e' pari a 79 miliardi di euro, di cui 66 disponibili. Per il prossimo triennio, alla luce delle difficolta' di bilancio, sono considerati prioritari gli interventi inseriti nei contratti di programma Anas e Rfi, Mose, Torino-Lione, Valico del Brennero, di completamento di opere gia' cantierate e bloccate, del Fondo proroga sfratti; quelli coerenti con il core network delle reti TEN-T relative a assi viari, nodi metropolitani e nodi logistici di particolare rilievo (2,4 miliardi di euro); quelli da realizzare con il coinvolgimento di capitali privati, anche attraverso l'applicazione della norma sulla defiscalizzazione (Orte-Mestre, Termoli-San Vittore, Telesina, completamento Salerno-Reggio Calabria). Il Cipe ha anche preso atto dell'assegnazione in via programmatica di circa 400 milioni di euro di risorse residue del Ministero delle infrastrutture, revocate per interventi fermi (ai sensi dell'articolo 32, comma 6, del decreto legge n. 98/2011), per il completamento di altre opere che necessitano di ulteriori risorse finanziarie e per interventi di competenza del Ministero per i Beni e le Attivita' culturali per un valore di circa 28,6 milioni. Il Cipe ha espresso parere positivo sul Contratto di servizio tra il Ministero delle infrastrutture e Trenitalia, relativo ai servizi di trasporto merci d'interesse nazionale sottoposti a regime di obbligo di servizio pubblico per il periodo 2009-2014.
Cosenza: in arrivo “Decoro Urbano”
Si chiama "Decoro Urbano" ed è il nuovo strumento partecipativo proposto dagli Assessorati all'Innovazione Tecnologica e al Web 2.0 del Comune di Cosenza per far sì che i cittadini collaborino alla segnalazione delle situazioni di degrado che, inevitabilmente, assediano spesso le città, nessuna esclusa.
Grazie a questo strumento del web 2.0, adottato in tantissimi Paesi, negli Stati Uniti, come in Europa, fino all'Asia, viene potenziato il filo diretto tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione.
"Decoro urbano" è un sito e un'applicazione mobile e presuppone che il cittadino sia dotato di uno smartphone, di un pc o di altri strumenti messi oggi a disposizione dalla tecnologia, per comunicare in tempo reale con le istituzioni. Sarà più facile segnalare all'Amministrazione comunale le cose che non vanno, come i casi di vandalismo e incuria, la presenza di rifiuti, una strada dissestata o un caso di affissione selvaggia.
Basta una fotografia e si invia la segnalazione attraverso un sistema automatizzato.
Una delle caratteristiche del nuovo strumento partecipativo è la sua assoluta gratuità, nel senso che il cittadino che effettua la segnalazione avvalendosi del sistema messo a disposizione da "Decoro urbano", non dovrà sostenere alcun costo. Come è gratuito per i cittadini, il nuovo sistema lo è anche per l'istituzione che lo adotta.
Il nuovo servizio offerto dall'Amministrazione comunale di Cosenza ai suoi cittadini sarà presentato subito dopo Natale, il 28 dicembre, alle ore 11,30, in Piazza XI Settembre, nel corso di una conferenza stampa alla quale prenderanno parte il Sindaco Mario Occhiuto, l'Assessore all'Innovazione tecnologica Geppino De Rose e l'Assessore ai giovani e al futuro, titolare della delega al Web 2.0, Davide Bruno.
"Siamo particolarmente convinti dell'enorme potenziale insito nell'iniziativa "Decoro Urbano" - ha affermato l'Assessore Geppino De Rose nel fornire qualche anticipazione sul nuovo strumento partecipativo. La città di Cosenza andrà a far parte della grande community che si sta formando in Italia e che sta accrescendo in rete il grande network delle istituzioni che hanno sposato il progetto. La tutela del territorio della città non può non passare attraverso queste forme di partecipazione che sensibilizzano i cittadini a diventare parte integrante delle buone pratiche amministrative."
Grazie a questo strumento del web 2.0, adottato in tantissimi Paesi, negli Stati Uniti, come in Europa, fino all'Asia, viene potenziato il filo diretto tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione.
"Decoro urbano" è un sito e un'applicazione mobile e presuppone che il cittadino sia dotato di uno smartphone, di un pc o di altri strumenti messi oggi a disposizione dalla tecnologia, per comunicare in tempo reale con le istituzioni. Sarà più facile segnalare all'Amministrazione comunale le cose che non vanno, come i casi di vandalismo e incuria, la presenza di rifiuti, una strada dissestata o un caso di affissione selvaggia.
Basta una fotografia e si invia la segnalazione attraverso un sistema automatizzato.
Una delle caratteristiche del nuovo strumento partecipativo è la sua assoluta gratuità, nel senso che il cittadino che effettua la segnalazione avvalendosi del sistema messo a disposizione da "Decoro urbano", non dovrà sostenere alcun costo. Come è gratuito per i cittadini, il nuovo sistema lo è anche per l'istituzione che lo adotta.
Il nuovo servizio offerto dall'Amministrazione comunale di Cosenza ai suoi cittadini sarà presentato subito dopo Natale, il 28 dicembre, alle ore 11,30, in Piazza XI Settembre, nel corso di una conferenza stampa alla quale prenderanno parte il Sindaco Mario Occhiuto, l'Assessore all'Innovazione tecnologica Geppino De Rose e l'Assessore ai giovani e al futuro, titolare della delega al Web 2.0, Davide Bruno.
"Siamo particolarmente convinti dell'enorme potenziale insito nell'iniziativa "Decoro Urbano" - ha affermato l'Assessore Geppino De Rose nel fornire qualche anticipazione sul nuovo strumento partecipativo. La città di Cosenza andrà a far parte della grande community che si sta formando in Italia e che sta accrescendo in rete il grande network delle istituzioni che hanno sposato il progetto. La tutela del territorio della città non può non passare attraverso queste forme di partecipazione che sensibilizzano i cittadini a diventare parte integrante delle buone pratiche amministrative."
Legambiente: Caos rifiuti, subito un tavolo di confronto
A Reggio e
Catanzaro è caos per via della chiusura delle discariche di Pianopoli, Alli e
Casignana
E gli
ambientalisti chiedono l’avvio del dialogo tra istituzioni, associazioni ed
esperti
È ancora emergenza rifiuti. Alla vigilia delle festività natalizie, è
caos tra Reggio e Catanzaro, invase dalla spazzatura per via della chiusura
delle discariche che, fino ad oggi, hanno consentito di rinviare la questione.
Un nodo, quello dei rifiuti calabresi, sempre rinviato e mai affrontato con la
giusta attenzione e sistematicità di azioni e di interazioni
istituzionali. «Un tema che va affrontato “di
petto” – dichiara Francesco Falcone, presidente di Legambiente Calabria – ma fuori dalla logica nefasta dell’emergenza
che ha condotto la regione sulla soglia del
disastro ambientale. Come dimostrano i “Comuni Ricicloni” d’Italia, la via
della differenziata non è utopia, ma l’unica vera strategia vincente in grado
di risolvere e anzi trasformare in opportunità
la questione dei rifiuti».
A
un anno di distanza dalla crisi, altrettanto grave, dell’autunno 2011 si riapre
dunque la questione discariche. Una questione mai seriamente affrontata in
Calabria. Pianopoli, Alli (in provincia di Catanzaro) e Casignana (nella
Locride) sono ormai al collasso né sono ipotizzabili forzature in territori
che, alla luce dei recenti scandali, hanno già pagato un prezzo altissimo in
termini di inquinamento ambientale e necessiterebbero piuttosto di una seria
bonifica. Mentre a Catanzaro ci si prepara ad affrontare il nuovo anno con i
cumuli di rifiuti a fare da coreografia, a Reggio prosegue la crisi della
raccolta, in relazione alle difficoltà dell’impianto di Sambatello, a cui si
aggiungerà quello di Casignana fino al 31 dicembre. Una soluzione tampone
voluta dal Commissario delegato per l’emergenza rifiuti in Calabria proprio per
accelerare il ritorno alla “normalità” in riva allo Stretto. È chiaro che il
servizio di raccolta subisce un brusco rallentamento, azzerando i progressi
registrati nelle ultime settimane.
«Il sistema improntato negli
ultimi dodici anni – dichiara Andrea
Dominijanni, vicepresidente di Legambiente Calabria – è inadatto a
risolvere l’emergenza e consentirne il definitivo superamento: non c’è stato un
piano di azioni diffuse, mirate a creare un circuito virtuoso per la corretta
gestione dei rifiuti, non c’è stata alcuna misura atta alla riduzione a monte
dei rifiuti prodotti né si è intervenuti a sensibilizzare efficacemente, incentivare
e monitorare la corretta gestione dei rifiuti speciali e pericolosi. Mentre le
misure mirate al riciclo dei materiali provenienti dalle utenze domestiche sono
rimaste sporadiche e a breve termine, in alcuni casi, mentre in altri casi sono
rimaste sulla carta, con un dispendio di risorse che non ha generato alcun
miglioramento dei servizi, nè il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla
normativa vigente. E l’esperienza fallimentare delle società miste lo certifica».
«Il disastro dei rifiuti in Calabria è figlio del fallimento della
politica - dichiara Stefano Ciafani,
vicepresidente nazionale di Legambiente – ma nulla è irrecuperabile anche in
situazioni di grave crisi. In Campania tanto per fare un esempio i “comuni ricicloni”
che nel 2011 avevano una raccolta differenziata superiore al 60% sono stati ben
161. Per voltare pagina definitivamente anche in Calabria si devono replicare
le buone pratiche gestionali di raccolta domiciliare in tutti i comuni sul
modello di quanto fatto ad esempio a Roccella Ionica. Lo stesso devono fare i capoluoghi
di provincia replicando quanto già fatto a Salerno, dove grazie ad una raccolta
domiciliare secco/umido per i suoi 140mila abitanti la differenziata sfiora il
70%. Lo stesso è avvenuto per i 100mila abitanti di Andria in Puglia. Basta con
le emergenze, i commissariamenti, le mega discariche e la politica che fa finta
di nulla. Servono piani di raccolta differenziata porta a porta, impianti di
recupero dei rifiuti, a partire da quelli per la frazione organica mediante
digestione anaerobica, per minimizzare una volta per tutte lo smaltimento dei
rifiuti che ancora oggi la fa da padrone in Calabria».
Secondo Legambiente Calabria bisogna intervenire, e intervenire ora. «Riteniamo che il confronto tra istituzioni, associazioni ed esperti sia
utile anche per porre in essere azioni
in cui – aggiunge Dominijanni – le
eccellenze possano essere messe in rete, a confronto con le migliori esperienze
nazionali e internazionali, in un dialogo volto ad individuare le soluzioni migliori
nell’interesse dei cittadini e dell’ambiente. Perché pensare globalmente, agire
localmente, non è per noi uno slogan ma una sfida vitale. Che non può essere
ulteriormente rinviata».
Calabria - Regione: partono interventi per bonifiche discariche abusive
(ASCA) - Catanzaro, 21 dic - Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, e l'assessore regionale all'Ambiente, Francesco Pugliano, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Alemanni di Catanzaro, hanno presentato la programmazione degli interventi delle bonifiche dei siti inquinati, prevalentemente da discariche abusive, inserite tra le opere finanziate dalla delibera Cipe del 30.04.2012. L'interesse prioritario e' stato rivolto verso i 40 siti oggetto di procedura comunitaria di infrazione , n. 2003/2077, per il mancato rispetto della direttiva 74/442/CEE e della direttiva 1999/31/CE. I fondi, per un importo complessivo pari a Euro 42.918.620, rientrano nel Piano per il Sud. I Comuni interessati sono 36 i quali hanno già firmato le relative convenzioni. Il Dipartimento regionale politiche dell'Ambiente si e' fatto carico di redigere tutti gli studi di fattibilità (necessari per essere inseriti tra gli interventi ammissibili al finanziamento) relativi ai siti oggetto della procedura di infrazione. La misura e' parallela all'altro investimento (circa 45 milioni di euro - Por Calabria Fesr 2007/2013), generato in attuazione del Programma operativo generale di interventi, relativo alla bonifica dei 18 siti inquinati definiti ad alto rischio, per il quale si e' proceduto con le previste attività di affidamento delle indagini ambientali integrative, per pervenire ad un livello di progettazione definitivo. I progetti cosi' integrati saranno sottoposti alle relative Conferenze dei servizi, sei delle quali saranno convocate dal Dipartimento, diretto da Bruno Gualtieri, entro la fine del mese, per le approvazioni amministrative ed ambientali.
ADICO: le news
Tares, costerà 80 euro in più della Tarsu
La Tares? Sarà più salata dell’Imu. Secondo la Uil, a conti fatti, il nuovo tributo su rifiuti e servizi indivisibili finirà per pesare in media 305 euro a famiglia, contro i 275 della media Imu e i 225 della “vecchia” Tarsu. Ottanta euro di spesa in più della rediviva imposta sugli immobili, in pratica il 37,5% in più.
[leggi tutto]La ragione è che la Tares dovrà coprire al cento per cento il costo del servizio sostenuto dai Comuni, e dovrà finanziare anche il costo dei … |
giovedì 20 dicembre 2012
Regione: consigliere Giordano su farmacisti
“Ancora una volta dobbiamo
registrare le difficoltà in cui operano i titolari delle farmacie della
nostra regione a fronte di impegni, regolarmente disattesi, della regione
Calabria nel far fronte ai notevoli ritardi nelle erogazione delle somme da
erogare”. Lo afferma in una dichiarazione il consigliere di Idv, Giuseppe
Giordano.
Il consigliere regionale di Italia dei valori, è vicino “alla lotta portata avanti dalle
strutture farmaceutiche, non ultima quella che si sta attuando in questi giorni
dalla Federfarma con il suo presidente Dott. Defilippo. Le interrogazioni
consiliari da me presentate sulla questione dei ritardi - sottolinea il
consigliere Giordano - hanno avuto risposte rassicuranti da parte del governo
regionale circa la il rispetto della tempistica nei pagamenti. Devo però
constatare che non solo i tempi previsti non sono stati rispettati, ma si
assiste ad ulteriori slittamenti provocando, così, una insostenibilità
finanziaria per le strutture farmaceutiche. Come gruppo consiliare regionale,
conclude Giordano, metteremo in capo ogni iniziativa atta a sostenere i giusti
diritti dei farmacisti calabresi ,settore importante per una buona gestione
della sanità regionale”.
Regione - Scopelliti: “Dopo la riforma dell’Arssa è mia intenzione portare a termine quella dell’Afor
Il Presidente
della Regione Giuseppe Scopelliti - informa una nota dell’Ufficio stampa della
Giunta regionale – ha manifestato la volontà di portare a termine la riforma dell’Afor.
“Dopo aver
compiuto la riforma dell'Arssa, continuando sulla via del risanamento economico e della razionalizzazione delle risorse regionali che questa amministrazione sta effettuando in tutti i campi, in linea con le esigenze nazionali per il rinnovo della pubblica amministrazione, è mia intenzione portare a termine anche la riforma dell'AFOR e, più in generale,
dell’intero comparto della forestazione e della montagna. A tal proposito domani, prima della sessione di bilancio regionale – ha concluso Scopelliti - spero
di poter incontrare le parti sociali per valutare, tutti insieme, la volontà di
trovare la soluzione entro la fine dell'anno”.
Miss Italia presenta domani il Calendario 2013
‘Stile di donne. Stili di vita’. Giusy Buscemi ripropone ed interpreta le tendenze dagli anni ’40 ad oggi
Miss Italia presenta domani il Calendario 2013, il cui titolo, ‘Stile di donne. Stili di vita’, è lo specchio di un viaggio nella moda che si traduce in un cammino alla scoperta del ruolo sociale della donna nel corso dei decenni. La presentazione avverrà alle ore 17.00 presso l’Hotel Majestic di Via Vittorio Veneto a Roma.
La protagonista unica è Giusy Buscemi, più attrice che modella, che interpreta, in modo ironico, gli stili femminili partendo dagli anni ‘40 fino ad oggi.
La ragazza siciliana, mai così bella, si diverte, scherza, felice di questo ruolo, ora ingenua, ora maliziosa, mentre un grande nome della fotografia, Claudio Porcarelli, lascia che il gioco vada avanti, proprio come se dovesse durare tutto l’anno: «è stata una prova anche per me, oltre che per Giusy», ha detto.
Le immagini, che hanno il valore di un documento della nostra storia, si soffermano sui modelli che hanno segnato un’epoca: dalle Sorelle Fontana, a Chanel, a Dior, Paco Rabanne, Versace, Mary Quant, Yves Saint Laurent, alle figlie dei fiori degli anni ’70, a Giorgio Armani, a Valentino.
‘Dive’ e giornaliste arricchiscono questo percorso con le loro testimonianze sui decenni vissuti dal mondo femminile del tempo. Tra le ‘dive’: Silvana Pampanini, Elsa Martinelli, Micol Fontana e Lorella Cuccarini. Tra le giornaliste: Laura Laurenzi, Barbara Palombelli, Laura Delli Colli, Monica Curetti, Cinzia Malvini, Brunella Tocci, le fashion editor Amelianna Loiacono e Alessia Caliendo. Molte di loro saranno ospiti domani alla presentazione.
«Sono voci autorevoli - ha detto Patrizia Mirigliani, al suo decimo Calendario – ed hanno il prestigio personale per poter raccontare, osservando una fotografia, il modo di essere e di vivere della donne in periodi storici in cui lo stile e la posizione socio-culturale si fondono perfettamente».
Si parla molto di moda, poco di stile. E, se è vero che il fashion è un fenomeno legato agli aspetti sociali, non si può non parlare dei cambiamenti avvenuti nell’universo femminile italiano.
Come quelli precedenti, tutti diversi, realizzati da autori famosi, artisti dell’immagine, anche l’album del 2013 è un regalo al pubblico del web e agli amici del Concorso: infatti non è in vendita e non contiene informazioni commerciali, è stampato in pochi esemplari ed è a disposizione di tutti sul sito www.missitalia.it.
Per la storia che racconta e per il fascino che le donne emanano con il loro stile, questo calendario è qualcosa di più di un semplice omaggio di fine d’anno.
Provincia RC: Progetto sulla via Popili
Una ricerca
storica affidata ai giovani per riscoprire l’antica via Popilia attraverso un
studio di laboratorio e di progettazione. Il progetto, denominato “Viaggio
attraverso le strade dell’antichità: la
via Annia Popilia”, vede
impegnati otto istituti superiori di Reggio e della sua provincia: l’Istituto
per geometri “A. Righi” (capofila), il Convitto “Tommaso Campanella”,
l’Istituto statale d’Arte “Frangipane”, l’Istituto Tecnico Industriale
“Panella” e il Liceo Artistico “Mattia Preti”, tutti con sede nella città dello
Stretto. Ed ancora: l’Istituto d’Istruzione Superiore “Fermi” di Bagnara Calabra, l’Istituto
“Piria” di Rosarno e l’Istituto “Pitagora” di Siderno. I presidi, una
rappresentanza di studenti e le altre componenti di queste scuole hanno
incontrato il presidente dell’Amministrazione provinciale Giuseppe Raffa al
quale hanno presentato il progetto la cui referente è la dottoressa Giacomina
Caminiti. Le finalità dell’iniziativa, in particolare, sono quelle di
“approfondire la conoscenza del teritorio e il retaggio storico di appartenenza,
al fine di far scaturire negli allievi la consapevolezza della propria identità
culturale”. Il progetto in questione prende lo spunto dal libro dell’architetto
Spanò – La via Annia Popilia in Calabria” -: un testo illustrato sulla storia
di questo antico asse viario che è stato distribuito, nel corso dell’anno
scolastico 2009 -2010, ad alcuni istituti scolastici superiori della provincia di Reggio Calabria.
Le tematiche da sviluppare sono lo studio e la ricerca documentale delle fonti,
l’analisi del periodo storico di riferimento e quello successivo, l’acquisizione
degli elementi base per la lettura del territorio e la ricostruzione cartografica
e plastica del viario stradale.
Nel corso della
presentazione del progetto, il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, nel
prendere la parola, ha sostenuto che “l’iniziativa riveste una grande valenza storico
culturale. Essa coinvolge i giovani nella riscoperta di un itinerario che non è solo tragitto che collegava
territori importanti della nostra Regione. Siamo di fronte ad un momento della
nostra storia e della nostra cultura che
offre ai giovani l’opportunità di studiare e scoprire un’antica realtà e le
nostre radici. Spesso – ha concluso Raffa – dimentichiamo il passato dal quale,
però, dovremmo trarre linfa vitale per rilanciare un’azione positiva legata ai valori di periodi
storici magno greco e romano”.
Reggio Cal.: Incontro Raffa e Campisi con studenti Istituto Agrario di Caulonia
Alla ripresa
dell’attività didattica dopo le vacanze natalizie, gli studenti dell’Istituto
Tecnico Agrario di Caulonia troveranno le aule riscaldate. Il problema della
climatizzazione invernale di questa scuola si avvia a soluzione dopo l’impegno
dell’Amministrazione Provinciale di accelerare al massimo le procedure per la
fornitura del metano di alimentazione delle apposite caldaie che il Comune
ionico, in queste ore, sta provvedendo ad istallare. Una delegazione di
studenti, accompagnata dal consigliere provinciale Pierfrancesco Campisi, è
stata ricevuta dal presidente della Provincia Giuseppe Raffa al quale è stato
sottoposto il problema del riscaldamento e altri inconvenienti di natura logistica che caratterizzano in negativo l’immobile che
ospita l’Istituto di Agraria. All’incontro con Raffa hanno preso parte anche
l’assessore Mario Candido, il consigliere Giovanni Loiero e il vicepresidente
del Consiglio Giuseppe Saletta. Giuseppe
Raffa, nella stessa mattinata, dopo aver
ascoltato con attenzione la breve relazione dell’avvocato Campisi, ha sollecitato
la competente struttura dell’Ente di via Foti ad avviare l’iter burocratico –
amministrativo per ottimizzare il coordinamento teso alla soluzione dei
problemi. Lo stesso Presidente della Provincia ha assicurato la delegazione di
un suo immediato intervento nei confronti del Comune di Caulonia per la
sistemazione dell’area esterna ai locali che ospitano la scuola, un centro
polifunzionale comunale che, nel settembre 2011, è stato oggetto di una
convenzione tra i due enti. In virtù di tale accordo è stato possibile il
trasferimento dell’attività didattica dalla vecchia sede della scuola, un immobile
privato, ai nuovi locali comunali. Quell’atto impegnava la Provincia ad
effettuare alcuni lavori di rifinitura (acquisto e montaggio degli infissi),
cosa puntualmente avvenuta, mentre il Comune di Caulonia avrebbe dovuto
provvedere alla recinzione esterna e all’acquisizione di un’area attigua
all’immobile di cui è proprietario un
ente sub regionale. L’intervento di
Raffa ha avviato nuovo percorso che dovrebbe, finalmente, dare decoro alla
scuola e maggiore confort agli studenti che la frequentano. Lo stesso dott.
Raffa, su invito dal consigliere Campisi, ha assicurato la sua presenza
direttamente a Caulonia per seguire il rilancio dell’attivà didattica di un
istituto superiore dalle grandi potenzialità formative fino ad oggi espresse
solo in parte. Il 2013, nei piani della Provincia (secondo Campisi) dovrebbe
essere l’anno del definitivo decollo di una scuola che, in prospettiva,apre
buone possibilità occupazionali nel settore agro – alimentare. Al termine
dell’incontro il rappresentante degli studenti, Nicola Luciano, ha ringraziato
Raffa e Campisi per l’interessamento immediato teso a risolvere un problema che
riguarda la popolazione scolastica di Caulonia e del comprensorio.
Regione: insediamento commissione speciale di vigilanza
La Commissione speciale di Vigilanza e
di Controllo contabile, presieduta dal consigliere Aurelio Chizzoniti (Insieme
per la Calabria), si è insediata stamani a Palazzo Campanella. L’organismo ha
ascoltato una prolusione del presidente Chizzoniti afferente i metodi ed i
programmi di lavoro.
“Voglio innanzitutto esprimere la mia
gratitudine – ha detto Chizzoniti - ai
colleghi consiglieri per la fiducia accordatami che intendo onorare con
l’impegno che deriva dal nostro lavoro e dalla nostra funzione. Un pensiero
doveroso anche per il collega Giulio Serra che mi ha preceduto nella carica,
per la preziosa opera svolta, con l’intento di riavviare il percorso della
Commissione partendo dalle iniziative e dalle proposte giacenti. Il compito di
questo organismo – ha detto ancora Aurelio Chizzoniti - non può essere certo
assimilabile ad una sorta di spasmodica attività poliziesca, come sembrerebbe
invitare la denominazione della Commissione, quanto piuttosto osservare sempre
i limiti del mandato politico, approcciando le questioni con spirito
propositivo e ricercando le utili soluzioni. Per parte mia – ha concluso il
presidente della Commissione – sono contrario a forme di contrapposizione
politica di tipo ‘cromatico’e lavorerò sempre con l’obiettivo di privilegiare
la concretezza dei fatti”.
La Commissione, su richiesta del
presidente, non ha espresso parere sulla proposta di Bilancio del Consiglio regionale
2013, “perché il documento – ha specificato Chizzoniti – è pervenuto in forte
ritardo alla struttura, aspetto questo che non permette una compiuta analisi
degli atti”. Infine, la Commissione ha deciso unanimemente di mantenere a costo
zero la struttura di raccordo a Catanzaro con la Giunta regionale, i
dipartimenti e la sezione della Corte dei Conti.
Ai lavori erano presenti i consiglieri:
Parente, Pacenza, Tripodi, Bruni, Vilasi e Battaglia.
Politiche sociali in Calabria: Nucera (Pdl) tra i più propositivi
C’è una classifica nazionale sulle attività delle
politiche familiari promosse nelle varie regioni stilata dall’Osservatorio
nazionale famiglia. E la Calabria, grazie all’attività politico-legislativa
dell’on. Giovanni Nucera ottiene un lusinghiero giudizio. Questo il risultato di una inchiesta del Forum
Associazioni Familiari che ha analizzato trenta mesi di politiche regionali,
prendendo in esame 1075 provvedimenti, 220 dei quali deliberativi, 466 relativi
al sociale, mentre l’ambito che ha ricevuto meno attenzione risulta quello
della conciliazione famiglia-lavoro. La regione più produttiva è risultata il
Piemonte, con 111 atti, quella meno produttiva la Campania, con solo sei atti,
anche se tutti deliberativi.
Per il Forum delle Associazioni familiari superano gli
“esami” della valutazione 4 regioni di centro-destra e tre regioni di
centrosinistra. Otto restano indecise tra luci ed ombre – recita il rapporto –
molto spesso ingenerate da dibattiti ideologici o da inerzie istituzionali. Per
altre 4 regioni, il Forum chiede un deciso cambio di marcia. I risultati sono
stati pubblicati nel portale del Forum all’indirizzo internet: http://www.forumfamiglie.org/ELEZIONI2010/12VERIFICA/NAZIONALE.html
Nella Regione Calabria sono stati individuati
complessivamente 21 atti, in massima parte nei settori sociale e lavoro, sotto
forma di proposte di legge. Nelle valutazioni individuali emerge con la forza
dei numeri l’attività legislativa del consigliere, nonché segretario Questore
del Consiglio Regionale on. Giovanni Nucera.
Il rappresentante dei Popolari-Liberali in Consiglio
regionale infatti si classifica al primo posto rispetto all’attività
complessiva della Giunta, e di altri colleghi consiglieri, sia per il numero di
proposte di legge, che interrogazioni ed altre iniziative.
VALUTAZIONE INDIVIDUALE REGIONE
CALABRIA
|
||||
GIUNTA
|
|
: 6 : 4
|
|
|
GIOVANNI NUCERA
|
consigliere (Pdl)
|
: 12 :
4
|
|
|
SALVATORE PACENZA
|
consigliere (Pdl)
|
: 1
|
|
|
FRANCESCO PUGLIANO
|
consigliere (lista Scopelliti)
|
: 1
|
|
|
FRANCESCO TALARICO
|
consigliere
(Udc)
|
: 1:
1
|
|
|
“I Popolari-Liberali nell’esprimere il loro pieno
compiacimento per l’attività svolta dall’On. Giovanni Nucera, confermano quanto
sia importante tenere fede al significato di un impegno politico che scaturisce
dai valori della dottrina sociale della Chiesa e guarda alle categorie più
deboli come uno stimolo alla promozione e alla valorizzazione della dignità
dell’uomo, attraverso provvedimenti tesi a riconciliare un nuovo umanesimo
nella comunità sempre più travolta dal relativismo e dall’affievolimento dei
valori tradizionali di convivenza civile”.
Iscriviti a:
Post (Atom)