STUFA PROVOCA INCENDIO POLTRONA, MUORE ANZIANO IN CALABRIA NIPOTE DELLA VITTIMA HA DATO L'ALLARME, INTERVENUTI CARABINIERI (ANSA) - DRAPIA (VIBO VALENTIA), 16 DIC - Un anziano, Benedetto Capito', di 94 anni, e' morto in un incendio nella sua abitazione di campagna a Drapia, nel vibonese, provocato da una stufa. L'episodio e' avvenuto nella notte ma e' stato scoperto stamane dai carabinieri allertati da una nipote dell'anziano. Le fiamme si sono propagate ad una poltrona sulla quale era seduto l'anziano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tropea ed i sanitari del 118.
CONSIGLIERE CALABRIA DONA GADGET CONTRO CATTIVA POLITICA SCATOLA PASTIGLIE ALLA FRUTTA SI CHIAMA 'LEX TOTAL PLUS' (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 16 DIC - Il consigliere regionale della Calabria, Salvatore Magar•, ha presentato le confezioni di "Lex-Total Plus", scatoline di pastiglie alla frutta con la dicitura 'Complesso vitaminico per lo sviluppo della Calabria' che l'esponente politico del gruppo 'Scopelliti Presidente' regaler… nei prossimi giorni, in occasione delle festivita' natalizie, ad amici e conoscenti ed anche alle scolaresche di istituti d'istruzione calabresi. ''Vorrei essere io - ha detto Magaro' - ad anticipare qualche prevedibile commento ironico e facili, scontate battute: il piccolo gadget che dar• in omaggio per le prossime festivit… natalizie vuole essere un'occasione per comunicare concetti seri e valide iniziative istituzionali con un linguaggio divertente, ironico e non stereotipato. Spero di non essere equivocato e puntualizzo subito che ho realizzato e questi piccoli omaggi esclusivamente con risorse personali, pagando il tutto, insomma, di tasca mia''. ''Spero, inoltre - aggiunge l'esponente politico - che ricevendo le 'Lex-Total Plus' i destinatari, e i prevedibili commentatori, seguano l'indicazione vivamente raccomandata di leggere le indicazioni riportate nel foglietto illustrativo. Scopriranno, cos, che la mia scelta di comunicazione non rituale e non pesante, mira a veicolare e trasmettere, se si vuole simpaticamente, una serie di mie proposte di leggi e di provvedimenti amministrativi finalizzati a favorire pratiche di buona politica. Si tratta, in definitiva, di un simbolico 'farmaco' per combattere e prevenire i processi degenerativi della cattiva politica e per migliorare e rinvigorire le nostre istituzioni''. Non e' la prima volta che il consigliere regionale Magaro' realizza gadget di questo tipo. Negli anni scorsi ideo' le pastiglie 'antindrina' la cui scatola ricalcava quella della famosa aspirina.
PETROLIO: BASILICATA, CALABRIA E PUGLIA MOBILITATE, 'LO JONIO NON SI TOCCA' DOMANI APPUNTAMENTO A POLICORO PER MARCIA APERTA CONTRO TRIVELLE Matera, 16 dic (Adnkronos) - Il fronte anti-petrolifero si sposta dall'Adriatico allo Jonio. Tre regioni, Basilicata,Calabria e Puglia, sono mobilitate per evitare la concessione ministeriale per permessi di ricerca di petrolio e gas nello Jonio settentrionale e nel Golfo di Taranto. Due compagnie - Shell e Apennine Energy - hanno presentato in tutto quattro richieste di prospezione sismica sui fondali per verificare la presenza di depositi di idrocarburi con la tecnica del ''air gun'', il forte getto d'aria a riflessione. Domani sara' una giornata di mobilitazione, non solo di adesioni istituzionali ma soprattutto di persone che si sono date appuntamento a Policoro (Matera) per una marcia aperta dallo slogan ''No alle trivelle'' sul mar Jonio. C'e' il timore, infatti, che i depositi di petrolio e gas siano realmente presenti sui fondali jonici e che cio' porterebbe poi a delle vere autorizzazioni con piattaforme marine per l'estrazione. E' un rischio che l'agricoltura ed il turismo dello Jonio non vogliono correre e quindi il ''no'' arriva gia' in questa fase, in cui le compagnie chiedono di ''sondare''. La Puglia e' gia' stata in prima linea sull'Adriatico sia insieme a Molise ed Abruzzo sia per la difesa delle Isole Tremiti. Stavolta sono maggiormente interessate Basilicata e Calabria e nella regione lucana tale questione getta il sale sulle mai rimarginate ferite che nell'opinione pubblica comporta lo sfruttamento massiccio delle fonti fossili in Val d'Agri.
VESCOVO LOCRI,SI' A DIRITTI CIVILI GAY MA NON SONO FAMIGLIA NON LASCIATEVI AMMALIARE DA MIRAGGIO CONVIVENZA E COPPIE FATTO (ANSA) - LOCRI (REGGIO CALABRIA), 16 DIC - ''Le libere unioni di affetto tra le persone, anche dello stesso sesso, possono e debbono aver riconosciuti i loro diritti civili, senza che si pretenda che esse assurgano alla dignita' di matrimonio e di famiglia''. E' quanto scrive il Vescovo di Locri-Gerace, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, in una lettera inviata a tutte le parrocchie della diocesi e letta nel corso della messa domenicale. ''Da credenti - aggiunge - dobbiamo riscoprire i grandi valori cristiani del matrimonio e della famiglia. Una visione scristianizzata, che si sta imponendo anche sul nostro territorio attraverso i media, va lentamente distruggendo i valori di un tempo. Vi esorto allora, in questo anno della fede, al coraggio di andare controcorrente rispetto al modo con il quale una mentalita' laica e scristianizzata pensa la famiglia. Abbiate il coraggio di difendere i valori cristiani della famiglia. La famiglia e' per noi l'unione di un uomo e una donna, benedetta da Dio con il sacramento del matrimonio e riconosciuta dallo Stato come cellula fondamentale della sua stessa stabilita'. Non lasciatevi ammaliare dal miraggio della convivenza e delle coppie di fatto''. ''Noi da cristiani - prosegue mons. Morosini - sosteniamo la stabilita' del matrimonio, per la serenita' della famiglia e soprattutto per il bene dei figli. Le conseguenze deleterie del divorzio, sia per la famiglia che per i figli, sono sotto gli occhi di tutti. Da coniugi cristiani siate maggiormente aperte al dialogo, alla pazienza, al perdono e alla riconciliazione reciproca: i divorzi e le separazioni saranno scongiurati''.
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