E’ stato aperto al traffico il tratto di pedemontana
della Piana di Gioia Tauro compreso
tra l’innesto per San Giorgio
Morgeto e lo svincolo per Cittanova (ex S.S. 111). Si tratta del primo stralcio
dei lavori dell’intero tracciato
Cinquefrondi – Delianova.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il
presidente della Provincia Giuseppe Raffa, i sindaci di Cittanova Alessandro
Cannatà e di San Giogio Morgeto Carlo Cleri, l’assessore provinciale Giuseppe
Pirrotta e il consigliere Francesco D’Agostino. La strada è stata finanziata
nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro, siglato in data 29/07/2002 tra il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Calabria.
La provincia di Reggio Calabria è stata individuata
quale soggetto attuatore dell’intervento. L’importo totale del finanziamento
(parte con fondi CIPE e parte con fondi POR) ammonta a 27 milioni di euro. Il
tratto di nuova arteria interessa i
territori dei comuni di Cittanova e San Giorgio Morgeto. Il tracciato
attraversa, con un andamento pressoché parallelo alla costa, la parte più
interna della Piana di Gioia Tauro e dovrà facilitare i collegamenti con le
grandi arterie nazionali. Esso si sviluppa per una lunghezza complessiva quattro
chilometri e mezzo.
“La soddisfazione per l’apertura di questo tratto di
Pedemontana – ha detto il presidente Raffa- diventa ancor più significativa nel
momento in cui si conclude un iter abbastanza tortuoso che si è
protratto per diverso tempo. Si tratta, infatti, di un’opera la cui realizzazione è stata
avviata da oltre dieci anni e che oggi ci consente di mettere un punto fermo su
un segmento di quella che dovrà essere una infrastruttura viaria di notevole
importanza per lo sviluppo del territorio che essa attraversa. Con questo
collegamento, ovviamente, migliora la
vivibilità delle locali comunità. Ribadiamo il concetto che le strade
rappresentano un intervento di ingegneria sociale prima ancora che civile.
Togliere dall’isolamento – ha concluso Raffa -
queste popolazioni, dare una
migliore dignità viaria e di vita, per noi è una soddisfazione enorme”.
All’inaugurazione hanno preso parte anche il responsabile del procedimento, ing.
Pietro Priolo, e il dirigente del settore Ambienti e APQ, ing. Carmelo Barbaro.
La caratteristica della strada, a scorrimento veloce
e senza immissioni laterali non regolate da svincoli, è quella di una moderna arteria di collegamento capace di
contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio.
Il tracciato, a causa delle numerose presenze di
intersezioni e di quanto stabilito in sede di conferenza dei servizi, per quasi
tutto il suo sviluppo è in rilevato tranne che per poche sezioni dove si
sviluppa in trincea, e due tratti che attraversano i torrenti Vacale e Iarulli,
che sono in viadotto.
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