Roma, 17 dic. (Adnkronos) - Continua ad aumentare il plafond di prodotti di qualita' italiani Dop e Igp che mantiene il primato di denominazione d'origine registrate presso la Ue. Nel 2012 se ne sono aggiunti nove, a cominciare dalla Cinta senese ai formaggi Squacquerone di Romagna Dop e Nostrano Valtrompia Dop. Inoltre l'olio extravergine di oliva Vulture Dop, gli ortofrutticoli Ciliegia di Vignola Igp, Uva di Puglia Igp, Susina di Dro Dop e Limone di Rocca Imperiale Igp. Infine, il Sale Marino di Trapani Igp nella categoria 'altri prodotti'. A segnalarlo e' il decimo rapporto Qualivita-Ismea presentato oggi a Roma. Dei 248 prodotti iscritti nel registro nel 2012, 154 sono Dop, 92 Igp e 2 Stg. Inoltre, l'Italia ha ottenuto, sempre nel 2012, l'approvazione in sede europea delle modifiche richieste per 5 dei suoi prodotti: Abbacchio Romano Igp, Coppia Ferrarese Igp, Provole Valpadana Dop, Patata di Bologna Dop e l'olio extravergine di oliva Dauno Dop. La produzione certificata si e' mantenuta pressoche' costante nel 2011 con una crescita dello 0,2%. La sostanziale stabilita' si deve al combinato disporsi di incrementi di produzione di alcuni comparti e decrementi di altri. Fra i primi si segnala, con un balzo in avanti, la produzione certificata di aceti balsamici con + 7% e di olio extravergine di oliva +7,6%. Fra i secondi il calo sia pur lieve, dei formaggi -1,7%. Mentre sostanzialemente in linea con la media e' risultato invece l'andamento registrato dal comportamento ortofrutta e cereali e dei prodotti a base di carne. Da sottolineare che il 2011 e' stato il primo anno di certificazione per i prodotti ittici, sia pur con quantitativi limitati.
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