La seconda Commissione consiliare, presieduta da
Candeloro Imbalzano, ha approvato il Bilancio di previsione 2013 e la manovra
finanziaria pluriennale 2013-2015 della Regione.
“Il bilancio della Regione – si legge nella relazione
di accompagnamento – vale circa 10,4 miliardi di euro, al netto delle
contabilità speciali e comprese le risorse non impegnate nel corso
dell’esercizio precedente. Aggiungendo queste risorse a quelle di competenza
pura dell’anno (5,2 miliardi di euro), emerge che il 45,5% è rappresentato da spese per la sanità. Le
risorse per investimenti (Por e Fas) rappresentano il 10% circa del bilancio
puro di competenza – prosegue la
relazione – ma all’interno del fondo pluriennale vincolato, soggetto ad impegni
pluriennali da parte dei dipartimenti richiedenti, sono allocate risorse per
circa tre miliardi di euro, di cui 1,9 miliardi a titolo di Por 2007-2013 e 500
milioni di euro per i Fas. La spesa finanziata con risorse autonome rappresenta
solo il 7,5% della spesa complessiva in termini di competenza totale”.
Le spese previste per il 2013 saranno così ripartite:
Spese per la sanità, 4,755 di miliardi di euro, pari
al 45,5 % del Bilancio.
Risorse Por 2007-2013, 612 milioni di euro, pari al
5,8% del Bilancio.
Apq (Accordi di programma quadro), 365 milioni di
euro, pari al 3,5% del Bilancio.
Altri fondi vincolati, 334 milioni di euro, pari al
3,2% del Bilancio.
Fondo pluriennale vincolato, 2,93 miliardi di euro, pari
al 28% del Bilancio.
Fondi perenti, 381 milioni di euro, pari al 3,6% del
Bilancio.
Accantonamenti, 299 milioni di euro, apri al 2,9% del
Bilancio.
Spese con risorse autonome, 780 milioni di euro, pari
al 7,5% del Bilancio.
Ai lavori erano presenti i consiglieri Tripodi,
Nucera, Giordano, Censore, Mirabelli, Dattolo, Aiello Ferdinando, Bruni,
Morrone, Magno, l’assessore Giacomo Mancini e i dirigenti del dipartimento
Pietro Manna e Filippo De Cello.
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