Il Presidente
della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore ai trasporti, Luigi Fedele -
informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – hanno incontrato
ieri sera, a margine dei lavori del Consiglio regionale, i sindaci di
Sant’Eufemia e Sinopoli, Domenico Creazzo e Luigi Chiappalone, ed alcuni
componenti del comitato pro svincolo per fare il punto sull’attuale situazione
dello svincolo A3 Sant’Eufemia d’Aspromonte – Bagnara.
I
rappresentanti della Giunta calabrese hanno ascoltato attentamente le
rivendicazioni degli amministratori locali che hanno rimarcato la necessità “di
ripristinare l’arteria autostradale per uscire dalla condizione di isolamento
in cui si trova la comunità aspro montana”. Il presidente Scopelliti, che già
in passato ha sostenuto la battaglia portata avanti con tenacia dai sindaci e
dai cittadini della zona interessata, ha confermato per il futuro l’impegno
della Giunta nei confronti delle istanze sollevate dall’intero comprensorio,
rassicurando gli interlocutori che a breve incontrerà, nuovamente, il
presidente dell’Anas Pietro Ciucci per ricercare quella che potrebbe essere la
soluzione più adatta a fornire risposte rapide alle esigenze del
territorio. Lo stesso Presidente
Scopelliti, però, non ha sottaciuto ai presenti la sua preoccupazione in merito
alla reale difficoltà dell’Anas di recedere da scelte ormai attuate ed opere
già realizzate, pur rinnovando l’impegno a supportare le istanze del
comprensorio considerate del tutto legittime. All’incontro ha inoltre preso
parte l’ex Miss Italia, Stefania Bivone, componente il comitato pro svincolo.
L’assessore
Fedele, intanto, si è fatto promotore in aula di un ordine del giorno,
approvato nel corso dei lavori dell’assemblea, relativo allo svincolo
autostradale uscita Bagnara Calabra – Sant’Eufemia d’Aspromonte sulla A3
Salerno – Reggio Calabria. Nello specifico, l’odg impegna il presidente della
Giunta Giuseppe Scopelliti a farsi ulteriormente promotore presso l’Anas, nella
persona del Presidente Pietro Ciucci, affinché venga intrapresa ogni azione utile
ad ottenere il ripristino del precedente svincolo di Bagnara.
“Nonostante i numerosi interventi delle istituzioni coinvolte – scrive
l’assessore nell’ordine del giorno – e nonostante l’Anas si sia dichiarata più
volte disponibile a trovare una soluzione alla questione, in atto non emerge
una concreta volontà di ripristinare lo snodo autostradale che diventa di
fondamentale importanza per la comunità del territorio di riferimento in quanto
costituisce una strategica via d’accesso per il comprensorio aspromontano.
Dalla soppressione dello svincolo, infatti, deriva la penalizzazione di un’area
che ricopre un ruolo strategico per lo sviluppo socio economico della provincia
di Reggio Calabria. Infatti, le attività commerciali della zona industriale di
Bagnara – Sant’Eufemia d’ Aspromonte e le attività agricole hanno già subito i
riflessi negativi derivanti dalla difficoltà di raggiungere i territori
interessati. Lo sviluppo del comprensorio e, quindi, delle stesse attività
erano fortemente collegati all’essere prospicienti al preesistente snodo.
Appaiono, pertanto, inevitabili le ripercussioni sui livelli occupazionali e
gli effetti negativi sullo sviluppo turistico e culturale dell’intero
territorio in quanto lo svincolo preesistente rappresentava la porta principale
per raggiungere il Parco nazionale dell’Aspromonte, nonché numerose località
turistiche montane fra le quali si può menzionare Gambarie d’Aspromonte. Infine, le comunità locali e gli imprenditori
della zona hanno intrapreso manifestazioni di protesta ed hanno costituito un
comitato spontaneo per opporsi alla chiusura dello svincolo autostradale, al
fine di sostenere le istituzioni che si sono impegnate per ottenere un concreto
riscontro positivo da parte dell’Anas”.
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