Il
Consiglio comunale ha approvato, nel pomeriggio di oggi, con 20 voti a favore
(compreso quello del Sindaco Mario Occhiuto) e all’unanimità dei presenti, il
Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, redatto ai sensi degli articoli
243-bis, 243-ter e 243-quater del d.lgs. n. 267/2000, inseriti dall’art. 3,
comma 1 - lett. r), del decreto-legge n. 174/2012, nel testo modificato dalla
relativa legge di conversione 7 dicembre 2012, n. 213.
Il
Piano di riequilibrio è stato votato, oltre che dal primo cittadino e dal
Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone, dai Consiglieri comunali
Massimo Bozzo, Raffaele Cesario, Luca Gervasi, Antonio Ruffolo, Massimo
Commodaro, Pierluigi Caputo, Giovanni Quintieri, Michelangelo Spataro, Giuseppe
Spadafora, Francesco Spadafora, Lino Di Nardo, Francesco De Cicco, Fabio
Falcone, Sergio Nucci, Giuseppe Mazzuca, Mimmo Frammartino, Roberto Sacco e
Cataldo Savastano.
L’approvazione
è arrivata in tempi brevissimi. Non c’è stata discussione, così come in
apertura di seduta era stato richiesto dal consigliere Sergio Nucci che aveva
sollecitato l’aula ad andare subito al voto, senza neanche la relazione
dell’Assessore al bilancio Luciano Vigna, motivando la sua richiesta con il
fatto che il piano di riequilibrio era stato già approvato nella commissione
consiliare competente, all’unanimità.
Alla
richiesta di Nucci, con il quale si era dichiarato sostanzialmente d’accordo,
il consigliere Michelangelo Spataro ha fatto seguire la considerazione secondo
la quale sarebbe stato opportuno ascoltare, sia pur brevemente, l’Assessore al
ramo Luciano Vigna.
Nel
suo breve intervento l’Assessore al bilancio ha sottolineato l’importanza del
lavoro certosino portato avanti dalla commissione consiliare bilancio ed ha
ribadito la necessità per il Comune di Cosenza di approvare il Piano di
riequilibrio finanziario, evidenziando come non ci sarebbe stata altra strada
da seguire: “o questo Piano – ha detto Vigna – o il dissesto. Per fortuna – ha
detto ancora il titolare della delega al bilancio – c’è una classe politica che
pensa al futuro della città di Cosenza”. L’Assessore ha poi ricordato alcune
delle cifre che compongono il Piano di riequilibrio. Vigna ha sottolineato come
“il fabbisogno del Comune, sarà, per i prossimi 10 anni, di circa 100 milioni
di euro. Questo comporterà un risanamento che porta con sé necessariamente una
riduzione complessiva della spesa corrente del 19 %. E rispondendo alla
sollecitazione del Consigliere Spataro sulle problematiche che riguardano da
vicino i lavoratori delle cooperative sociali, Vigna ha detto che mentre su
altre voci saranno operati dei tagli lineari, del 10%, sul sociale i tagli
saranno del 3%.
“Si
è preferito, responsabilmente, andare a tagliare altri costi importanti – ha
detto ancora Vigna, consapevoli che quella attuale è una fase fondamentale
nella quale è importante assicurare sostegno al lavoro precario e ad altri
settori delicati.
Io
e tutta l’Amministrazione – ha concluso il suo intervento l’Assessore al
bilancio - abbiamo indicato una strada che nei prossimi giorni porterà Cosenza ad essere un Comune virtuoso.”
Ecco
alcuni dei punti significativi della deliberazione con la quale il Consiglio
Comunale ha approvato il Piano di riequilibrio finanziario:
• A
decorrere dall’esercizio finanziario successivo a quello di approvazione del
Piano, riduzione delle spese di personale, da realizzare in particolare
attraverso l’eliminazione dai fondi per il finanziamento della retribuzione
accessoria del personale dirigente e di quello del comparto, delle risorse di
cui agli articoli 15, comma 5, e 26, comma 3, dei Contratti collettivi
nazionali di lavoro del 1° aprile 1999 (comparto) e del 23 dicembre 1999
(dirigenza), per la quota non connessa all’effettivo incremento delle dotazioni
organiche;
•
entro il termine di un triennio, riduzione almeno del dieci per cento delle
spese per prestazioni di servizi, di cui all’intervento 3 della spesa corrente;
•
entro il termine di un triennio, riduzione almeno del venticinque per cento
delle spese per trasferimenti, di cui all’intervento 5 della spesa corrente,
finanziate attraverso risorse proprie;
•
obbligo di deliberare le aliquote o tariffe dei tributi locali nella misura
massima consentita;
•
impegno ad alienare i beni patrimoniali disponibili non indispensabili per i
fini istituzionali dell’Ente;
•
obbligo di provvedere alla rideterminazione della dotazione organica ai sensi
dell’articolo 259, comma 6, del d.lgs. n. 267/2000, fermo restando che la
stessa non può essere variata in aumento per la durata del Piano di riequilibrio;
•
blocco dell’indebitamento, fatto salvo quanto previsto dal primo periodo del
comma 8, lettera g), dell’art. 243-bis del d.lgs. n. 267/2000, per i soli mutui
connessi alla copertura di debiti fuori bilancio pregressi.
Subito
dopo l’intervento dell’Assessore al bilancio Luciano Vigna è intervenuto
brevemente anche il Sindaco Mario Occhiuto.
Il
primo cittadino ha, in apertura di intervento, ringraziato i consiglieri
presenti, sia di maggioranza che di opposizione, per il senso di responsabilità
dimostrato nell’approvare il Piano di riequilibrio finanziario.
“Questa
approvazione è importante – ha detto il Sindaco Occhiuto – perchè consentirà di
raggiungere, nei prossimi dieci anni, quel traguardo fondamentale che vedrà
Cosenza diventare un comune virtuoso.
Due
gli obiettivi che ci siamo prefissi: da un lato far diventare, con il ricorso
alle risorse strutturali, la città più ricca e più bella e, dall’altro,
risanare il Comune.
La
strada alternativa al Piano di riequilibrio finanziario pluriennale sarebbe
stato il dissesto, provocato – ha detto Occhiuto – dalle gestioni precedenti.
Il
dissesto avrebbe, però, comportato situazioni gravissime, ma non per noi attuali amministratori.
L’Amministrazione comunale sarebbe rimasta in carica. Ci sarebbe stato un
notevole aggravio per i cittadini che avrebbero pagato più tasse e per i
dipendenti comunali, 120 dei quali sarebbero stati collocati in mobilità,
mentre alle cooperative sociali non sarebbe stato rinnovato il contratto.
Ci
stiamo impegnando e ci assumiamo sin da ora la responsabilità degli atti che
siamo chiamati a porre in essere per rispettare il Piano di riequilibrio.
Dare
un voto favorevole questa sera al Piano di riequilibrio – questo l’invito
rivolto in aula da Occhiuto ai consiglieri comunali – vuol dire risanare il
Comune di Cosenza”
Unica
dichiarazione di voto quella del consigliere di IDV Mimmo Frammartino che,
accogliendo l’appello del Sindaco, ha sottolineato la massima condivisione
sulla pratica finanziaria da approvare. “Siamo convinti più che mai – ha detto
Frammartino – di dover percorrere la
strada in questa direzione.”
Si
è passati poi alla votazione con l’approvazione del Piano di riequilibrio con
20 voti a favore, all’unanimità dei presenti.
Prima
di concludere la seduta il Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone ha
comunicato all’assemblea il rinvio a data da destinarsi della cerimonia di
conferimento della cittadinanza onoraria a Mons.Serafino Sprovieri, programmata
in Consiglio comunale per lunedì 11 febbraio alle ore 10,00.
Morrone
ha motivato il rinvio della cerimonia con l’arrivo di una lettera di
Mons.Sprovieri nella quale è stata richiesto il differimento della cerimonia
per motivi sopravvenuti, legati alla contestuale celebrazione a Cosenza della
Festa della Madonna del Pilerio, patrona della città.