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sabato 9 febbraio 2013

Cosenza: Consiglio comunale approva, con 20 voti a favore e all’unanimità dei presenti, il Piano di riequilibrio finanziario


Il Consiglio comunale ha approvato, nel pomeriggio di oggi, con 20 voti a favore (compreso quello del Sindaco Mario Occhiuto) e all’unanimità dei presenti, il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, redatto ai sensi degli articoli 243-bis, 243-ter e 243-quater del d.lgs. n. 267/2000, inseriti dall’art. 3, comma 1 - lett. r), del decreto-legge n. 174/2012, nel testo modificato dalla relativa legge di conversione 7 dicembre 2012, n. 213.
Il Piano di riequilibrio è stato votato, oltre che dal primo cittadino e dal Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone, dai Consiglieri comunali Massimo Bozzo, Raffaele Cesario, Luca Gervasi, Antonio Ruffolo, Massimo Commodaro, Pierluigi Caputo, Giovanni Quintieri, Michelangelo Spataro, Giuseppe Spadafora, Francesco Spadafora, Lino Di Nardo, Francesco De Cicco, Fabio Falcone, Sergio Nucci, Giuseppe Mazzuca, Mimmo Frammartino, Roberto Sacco e Cataldo Savastano.
L’approvazione è arrivata in tempi brevissimi. Non c’è stata discussione, così come in apertura di seduta era stato richiesto dal consigliere Sergio Nucci che aveva sollecitato l’aula ad andare subito al voto, senza neanche la relazione dell’Assessore al bilancio Luciano Vigna, motivando la sua richiesta con il fatto che il piano di riequilibrio era stato già approvato nella commissione consiliare competente, all’unanimità.
Alla richiesta di Nucci, con il quale si era dichiarato sostanzialmente d’accordo, il consigliere Michelangelo Spataro ha fatto seguire la considerazione secondo la quale sarebbe stato opportuno ascoltare, sia pur brevemente, l’Assessore al ramo Luciano Vigna.
Nel suo breve intervento l’Assessore al bilancio ha sottolineato l’importanza del lavoro certosino portato avanti dalla commissione consiliare bilancio ed ha ribadito la necessità per il Comune di Cosenza di approvare il Piano di riequilibrio finanziario, evidenziando come non ci sarebbe stata altra strada da seguire: “o questo Piano – ha detto Vigna – o il dissesto. Per fortuna – ha detto ancora il titolare della delega al bilancio – c’è una classe politica che pensa al futuro della città di Cosenza”. L’Assessore ha poi ricordato alcune delle cifre che compongono il Piano di riequilibrio. Vigna ha sottolineato come “il fabbisogno del Comune, sarà, per i prossimi 10 anni, di circa 100 milioni di euro. Questo comporterà un risanamento che porta con sé necessariamente una riduzione complessiva della spesa corrente del 19 %. E rispondendo alla sollecitazione del Consigliere Spataro sulle problematiche che riguardano da vicino i lavoratori delle cooperative sociali, Vigna ha detto che mentre su altre voci saranno operati dei tagli lineari, del 10%, sul sociale i tagli saranno del 3%.
“Si è preferito, responsabilmente, andare a tagliare altri costi importanti – ha detto ancora Vigna, consapevoli che quella attuale è una fase fondamentale nella quale è importante assicurare sostegno al lavoro precario e ad altri settori delicati.
Io e tutta l’Amministrazione – ha concluso il suo intervento l’Assessore al bilancio - abbiamo indicato una strada che nei prossimi giorni porterà  Cosenza ad essere un Comune virtuoso.”
Ecco alcuni dei punti significativi della deliberazione con la quale il Consiglio Comunale ha approvato il Piano di riequilibrio finanziario:
• A decorrere dall’esercizio finanziario successivo a quello di approvazione del Piano, riduzione delle spese di personale, da realizzare in particolare attraverso l’eliminazione dai fondi per il finanziamento della retribuzione accessoria del personale dirigente e di quello del comparto, delle risorse di cui agli articoli 15, comma 5, e 26, comma 3, dei Contratti collettivi nazionali di lavoro del 1° aprile 1999 (comparto) e del 23 dicembre 1999 (dirigenza), per la quota non connessa all’effettivo incremento delle dotazioni organiche;
• entro il termine di un triennio, riduzione almeno del dieci per cento delle spese per prestazioni di servizi, di cui all’intervento 3 della spesa corrente;
• entro il termine di un triennio, riduzione almeno del venticinque per cento delle spese per trasferimenti, di cui all’intervento 5 della spesa corrente, finanziate attraverso risorse proprie;
• obbligo di deliberare le aliquote o tariffe dei tributi locali nella misura massima consentita;
• impegno ad alienare i beni patrimoniali disponibili non indispensabili per i fini istituzionali dell’Ente;
• obbligo di provvedere alla rideterminazione della dotazione organica ai sensi dell’articolo 259, comma 6, del d.lgs. n. 267/2000, fermo restando che la stessa non può essere variata in aumento per la durata del Piano di riequilibrio;
• blocco dell’indebitamento, fatto salvo quanto previsto dal primo periodo del comma 8, lettera g), dell’art. 243-bis del d.lgs. n. 267/2000, per i soli mutui connessi alla copertura di debiti fuori bilancio pregressi.
Subito dopo l’intervento dell’Assessore al bilancio Luciano Vigna è intervenuto brevemente anche il Sindaco Mario Occhiuto.
Il primo cittadino ha, in apertura di intervento, ringraziato i consiglieri presenti, sia di maggioranza che di opposizione, per il senso di responsabilità dimostrato nell’approvare il Piano di riequilibrio finanziario.
“Questa approvazione è importante – ha detto il Sindaco Occhiuto – perchè consentirà di raggiungere, nei prossimi dieci anni, quel traguardo fondamentale che vedrà Cosenza diventare un comune virtuoso.



Due gli obiettivi che ci siamo prefissi: da un lato far diventare, con il ricorso alle risorse strutturali, la città più ricca e più bella e, dall’altro, risanare il Comune.
La strada alternativa al Piano di riequilibrio finanziario pluriennale sarebbe stato il dissesto, provocato – ha detto Occhiuto – dalle gestioni precedenti.
Il dissesto avrebbe, però, comportato situazioni gravissime, ma non  per noi attuali amministratori. L’Amministrazione comunale sarebbe rimasta in carica. Ci sarebbe stato un notevole aggravio per i cittadini che avrebbero pagato più tasse e per i dipendenti comunali, 120 dei quali sarebbero stati collocati in mobilità, mentre alle cooperative sociali non sarebbe stato rinnovato il contratto.
Ci stiamo impegnando e ci assumiamo sin da ora la responsabilità degli atti che siamo chiamati a porre in essere per rispettare il Piano di riequilibrio.
Dare un voto favorevole questa sera al Piano di riequilibrio – questo l’invito rivolto in aula da Occhiuto ai consiglieri comunali – vuol dire risanare il Comune di Cosenza”
Unica dichiarazione di voto quella del consigliere di IDV Mimmo Frammartino che, accogliendo l’appello del Sindaco, ha sottolineato la massima condivisione sulla pratica finanziaria da approvare. “Siamo convinti più che mai – ha detto Frammartino – di  dover percorrere la strada in questa direzione.”
Si è passati poi alla votazione con l’approvazione del Piano di riequilibrio con 20 voti a favore, all’unanimità dei presenti.
Prima di concludere la seduta il Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone ha comunicato all’assemblea il rinvio a data da destinarsi della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Mons.Serafino Sprovieri, programmata in Consiglio comunale per lunedì 11 febbraio alle ore 10,00.
Morrone ha motivato il rinvio della cerimonia con l’arrivo di una lettera di Mons.Sprovieri nella quale è stata richiesto il differimento della cerimonia per motivi sopravvenuti, legati alla contestuale celebrazione a Cosenza della Festa della Madonna del Pilerio, patrona della città.

TURISMO: FISANOTTI CONFERMATO PRESIDENTE UNIONTURISMO A TRENTO ASSEMBLEA NAZIONALE NOMINA NUOVI VERTICI ASSOCIAZIONE

(ANSA) - TRENTO, 9 FEB - Il valdostano Gianfranco Fisanotti e' stato riconfermato alla presidenza di Unionturismo, associazione che rappresenta le aziende e gli enti pubblici e privati di promozione e accoglienza turistica. Nel nuovo ufficio di presidenza figurano anche il trentino Battista Polonioli (Presidente dell'Apt Trento, Monte Bondone Valle dei Laghi) con Cesare Mule' (Calabria), Adriano santino berrino (Liguria), Michelangelo Trebastoni e Gaetano Roberto Rossitto (Sicilia), Vincenzo Ceniti (Lazio) e Rocco Luigi Astore (Sardegna). Tra i revisori dei conti vi e' anche la trentina Elda Verones (direttore dell'Apt Trento, Monte Bondone Valle dei Laghi). Nel suo intervento Fisanotti ha lodato la strategia turistica del Trentino. "Trento e' la capitale del turismo di montagna in Europa per la sua capacita' di coniugare l'offerta turistica, con quella culturale, ambientale e con la tradizione produttiva della terra - ha detto -. Qui l'azione dell'assessore del Trentino Tiziano Mellarini, competente su turismo e agricoltura, ha portato a risultati unici, indicando la strada da seguire in campo nazionale e internazionale".

EDITORIA: SERINO NUOVO DIRETTORE 'QUOTIDIANO BASILICATA'

(ANSA) - POTENZA, 9 FEB - Lucia Serino e' il nuovo direttore de 'il Quotidiano della Basilicata' e firmera' il giornale da lunedi' prossimo, 11 febbraio: l'annuncio e' stato dato poco fa a Potenza da Francesco e Antonella Dodaro, presidente e amministratore delegato della 'Lucana Edizioni'. Serino - che subentra a Paride Leporace, il quale ha guidato il giornale dal 2007 ed e' stato nominato nei giorni scorsi direttore della Film Commission di Basilicata - e' nata a Pagani (Salerno) 48 anni fa ed e' madre di due figli. Ha cominciato l'attivita' giornalistica al 'Giornale di Napoli' e al 'Roma', proseguendo al 'Mattino'. Successivamente, si e' trasferita in Calabria: nel 1996 e' diventata caporedattore del 'Quotidiano della Calabria', funzione che ha svolto anche al 'Quotidiano della Basilicata' fino alla nomina alla direzione del giornale.

SANITA': SCOPELLITI, A COSENZA INFILTRAZIONI 'NDRANGHETA

(ANSA) - COSENZA, 9 FEB - ''L'ospedale dell'Annunziata di Cosenza vive sicuramente una fase di grande difficoltà, come alcune strutture calabresi. A Cosenza, che per intenderci incide per circa il 70% nel disavanzo sanitario, non e' stata fatta una buona politica sanitaria. Qui la crisi era accentuata da una pessima gestione, clientelare e affaristica e, purtroppo, mi pare di capire, anche da infiltrazioni della 'ndrangheta''. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. ''Adesso, pero', nel percorso nuovo che abbiamo avviato - ha aggiunto Scopelliti - abbiamo la disponibilità da parte dei Ministeri competenti di nuove assunzioni. Ne effettueremo solo di medici perché la Calabria ha bisogno di queste figure professionali e la meta' dei nuovi assunti andranno a rimpinguare le strutture del territorio cosentino''.

La Polizia ferma due prostitute rumene che hanno aggredito e rapinato un 62enne reggino


Nell’ambito della pianificazione dei servizi di controllo del territorio disposta dal Questore di Reggio Calabria dott. Guido Nicolò Longo, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sta intensificando il monitoraggio del fenomeno della prostituzione.

In particolare, un episodio criminoso ha coinvolto un reggino cl.’51, allorquando due donne rumene, dopo averlo adescato ed offerto una prestazione sessuale a pagamento da consumare nell’abitazione dell’ignaro signore - lo hanno malmenato e derubato di tutti i contanti (circa 400 euro).

La vicenda si è tuttavia conclusa solo ieri, a seguito di una segnalazione alla Sala Operativa, in cui la vittima dichiarava di aver riconosciuto in due giovani straniere che, in abiti succinti, sostavano nella centralissima Piazza  Garibaldi, le malfattrici che lo avevano rapinato all’interno della sua stessa abitazione.

Gli Agenti, diretti dal Vice Questore Aggiunto Dott. Giuseppe Giliberti con la collaborazione del Commissario Capo Dott. Giuseppe Izzo, hanno individuato le due donne autrici della rapina e le hanno dichiarate in stato di fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata in abitazione in concorso e sono state successivamente tradotte presso la locale Casa Circondariale.  

Calabria: Magaro' (Lsp), porre attenzione a esigenze utenti Sanità

(ASCA) - Reggio Calabria, 9 feb - ''Il cattivo tempo risparmia una brutta figura al centrosinistra. Rinviata la marcia per il diritto alla salute. Come classe dirigente, avremmo il dovere super partes di tendere l'orecchio alle esigenze dei calabresi, le cui priorita' non sono certo le petizioni o altre strumentali iniziative appartenenti a quel copione stucchevole gia' riproposto in tutte le salse in prossimita' del voto, ma ricevere giuste diagnosi ed appropriate terapie per vivere di piu' e vivere meglio, e potersi curare in Calabria''. Lo ha dichiarato Salbvatore Magaro' (Lsp), consigliere regionale della Calabria. ''Ed e' sulla base di queste priorita' - continua Magaro' - che il presidente Scopelliti ha avviato la riorganizzazione del sistema sanitario, dimostrando di avere le idee chiare fin dall'insediamento. La sua azione sarebbe stata certamente piu' rapida ed incisiva se non avessimo alimentato dannosi localismi o difeso piccole postazioni di potere e avessimo spiegato ai cittadini che non serve avere un ospedale sotto casa per essere curati e che maggiori posti letto non equivalgono a maggiore salute''. ''A Scopelliti va il merito di aver abbandonato la fase dei tentennamenti passando a quella della responsabilita' e di aver assunto decisioni anche impopolari. Non ha esitato a lasciare qualche consenso sul campo pur di avviare una stagione di riforme strutturali ed organizzative che cominciano a manifestare i primi benefici. Penso - afferma Magaro' - all'accertamento del deficit, alla restituzione di fiducia e credibilita' verso la Calabria nel Tavolo Massicci, all'avvio di una concreta razionalizzazione della rete ospedaliera, alle procedure per la costruzione di quattro nuovi ospedali, alla riduzione della spesa farmaceutica, ai forti investimenti sulle nuove tecnologie, alla definizione dei rapporti con i privati. Non e' con gli scioperi, con le proteste, con le passarelle tra le corsie degli ospedali o alzando la voce per sostenere battaglie campanilistiche, che si puo' immaginare di risolvere le criticita' del sistema sanitario della Calabria, ne' limitandosi ad elencare i guasti e le inefficienze, senza proporre alcuna soluzione. Occorre pertanto uno slancio di responsabilita' ed il lavoro costruttivo di tutte le componenti che ruotano intorno al sistema sanitario. Con loro dobbiamo avviare una stagione di ascolto e di condivisione - conclude Magaro' - perche' mantenere un proficuo canale di collaborazione con il personale medico, paramedico ed amministrativo e' la strada obbligata per centrare l'ambizioso e comune obiettivo di garantire anche in Calabria il diritto ad una sanita' puntuale, efficiente e di qualita'''. 

Calabria: Confail, forte ritardo su politiche energetiche

(ASCA) - Catanzaro, 9 feb - ''La Calabria e la Campania sono in forte ritardo nell'attuazione delle politiche energetiche e nel supporto alle imprese, con una presenza di costi suppletivi nell'acquisizione delle energie primarie, che grava complessivamente sui costi sostenute dalle industrie e dalle famiglie'' . Lo si legge in una nota della Confail, a fima di Riccardo Stadile. ''I piani di definizione attuativi delle leggi di comparto - sostiene Stadile - non risultano essere pronti , mentre si annidano posizioni di monopolio che non favoriscono la competitivita' e la produzione. Le due Regioni tardano a semplificare le procedure e a introdurre meccanismi di rotazione nell'applicazione delle norme quadro , sia per quanto riguarda l'acquisizione di forniture gasdotte, sia per i derivati infrastrutturali''. ''La Calabria, in particolare - dice Stadile - dimostra , da ormai sette anni, di non avere recepito le norme comunitarie sulle energie alternative ed e' rimasta prevalentemente ancorata al fabbisogno di gas metano , che copre l'87% della sua energia primaria . Suscitano forti perplessita' i conflitti di interesse di dirigenti di servizio del comparto produttivo che risultano essere soci di importanti aziende privati operanti nell'infrastrutturazione gasdotta''. ''E' presumibile che l'assessorato competente debba essere a conoscenza della mancanza di conflitti di interesse dei dirigenti preposti al controllo di settori nei quali risultano essere direttamente coinvolti da societa' familiari . Lo stesso ruolo di Italgas Sud e' indefinito e non si conoscono le procedure di assunzione del personale , di concessioni e aggiudicazioni delle forniture. Non di meno - afferma Stadile - e' importante sostenere il ruolo della magistratura inquirente che, gia' un anno e mezzo orsono , ha operato dei sequestri di beni e servizi di societa' ritenute prestanome di importanti e pericolosi gruppi criminali .Purtroppo, nel settore energetico , e del gas in particolare, queste condizioni di oligopolio e di scarsa trasparenza hanno causato la perdita di 4.000 posti di lavoro nel Meridione, 1.400 dei quali solo in Calabria . E' opportuno che la politica e i sindacati - conclude Stadile - si occupino di disboscare le cointeressenze che favoriscono la crisi settoriale''. 

Fondazione Campanella, il Governo non impugna la legge regionale. Scopelliti: “Premiata la nostra tenacia, testimonianza di attenzione per i lavoratori e per la città di Catanzaro, ora pensiamo a rendere la struttura un’eccellenza”


Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta – esprime soddisfazione per la decisione del Governo nazionale di non impugnare. 63 del 13/12/2012 “Ridefinizione assetto giuridico della Fondazione Campanella”.  “Voglio esternare la mia più grande felicità – afferma Scopelliti - per la non impugnativa, da parte del Consiglio dei Ministri, della legge sulla Fondazione “Campanella”. La nostra determinazione e la tenacia dimostrata sono state premiate, e ci hanno consentito di ottenere un risultato straordinario, con cui viene sancita definitivamente la sopravvivenza di una struttura che dovrà rappresentare un’eccellenza nel comparto della sanità calabrese, il settore che questo gruppo dirigente ha seguito con particolare attenzione sin dall’insediamento. Mentre molti hanno cercato di innescare conflitti, con polemiche sterili ed infondate, in queste settimane io ho lavorato in rapporto diretto e costante con il Governo nazionale, per affrontare in maniera seria e risolutiva la questione. Oggi, quindi, non posso che manifestare gioia e soddisfazione per tale provvedimento, una risposta significativa per tutto il settore oncologico calabrese, per i pazienti e per i tanti lavoratori direttamente coinvolti. Questo mio impegno – continua il Presidente Scopelliti - è una grande testimonianza di attenzione, rispetto e vicinanza nei confronti della città di Catanzaro, che aspettava questa notizia con ansia e trepidazione. Ovviamente non è finita qui, piuttosto si tratta solo di un punto di partenza, perché da domani si ricomincia, con ancora maggiore entusiasmo, a programmare e riorganizzare la fase successiva, quella che renderà la Fondazione Campanella protagonista in positivo del panorama sanitario calabrese. Adesso, con serenità e fiducia, dovremo dare un’accelerazione alle nostre attività, per mettere ordine in un comparto che ha bisogno di chiarezza, attraverso una struttura che possiede enormi potenzialità da valorizzare e mettere nelle condizioni di fornire servizi efficienti e di qualità. Infine, voglio rivolgere il mio più sincero ringraziamento nei confronti di tutti i lavoratori della Fondazione “Campanella”, che hanno sempre creduto nella bontà e nella coerenza della mia azione amministrativa e che oggi sono stati ripagati con le risposte che si aspettavano. Ringrazio inoltre chi, come il Presidente della Commissione Sanità Nazzareno Salerno – conclude il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti - mi ha affiancato in questo percorso per il raggiungimento di questo obiettivo”. 

Lettera dalla “Disperata Gioventù”

Nuovo editoriale su Italia Inchieste, dedicato alle difficoltà delle nuove generazioni.

LEGGI TUTTO SU http://italiainchieste.it/lettera-dalla-disperata-gioventu/

MALTEMPO: ANAS, NEVE SU STRADE E AUTOSTRADE IN CALABRIA MEZZI SPAZZANEVE E SPARGISALE IN AZIONE PER GARANTIRE CIRCOLAZIONE NEL COSENTINO

Cosenza, 9 feb. - (Adnkronos) - L'Anas comunica che dalla prima mattinata si registrano forti nevicate in Calabria e, in particolare, su un tratto dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, nelle province di Cosenza e Catanzaro e a confine con la Basilicata. I mezzi spargisale e spazzaneve dell'Anas sono in azione incessantemente sulle strade di competenza per consentire la circolazione. Al momento, sulla strada statale 18 Tirrena inferiore, dove questa mattina un mezzo pesante in avaria ha congestionato la circolazione al km 316,800 in un'area di cantiere, si transita a senso unico alternato e si registrano forti rallentamenti. Sul posto sono intervenute le squadre dell'Anas per ripristinare la circolazione in piena sicurezza il prima possibile. L'Anas ricorda che nei tratti montani vige l'obbligo di utilizzo di pneumatici invernali o di catene, in caso di precipitazioni nevose o ghiaccio. L'Anas, inoltre, raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l'evoluzione della situazione del traffico in tempo reale e' consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all'applicazione Vai Anas Plus, disponibile gratuitamente in App store e in Play store. Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il Numero Verde 800.290.092 dedicato all'autostrada A3

USA: OBAMA AL SALUTO DI PANETTA, ALFIERE ITALIANO SOGNO AMERICANO

(AGI) - Washington, 9 feb. - Un uomo dalle radici italiane che "non ha semplicemente vissuto il sogno americano, ma ci ha aiutato a proteggerlo": con queste parole Barack Obama ha celebrato Leon Panetta alla festa per l'addio al Pentagono dopo 19 mesi da segretario alla Difesa. Alla cerimonia svoltasi a Fort Meyer ad Arlington, in Virginia, il presidente americano ha ricordato come i genitori di Panetta fossero arrivati con un lungo viaggio dalla Calabria "a bordo di una nave". "Oggi celebriamo il loro figlio", ha aggiunto ringraziando Panetta per aver impostato il ritiro dall'Afghanistan e permesso il ritorno delle donne-soldato in prima linea. 

venerdì 8 febbraio 2013

CALABRIA:PROTESTE CUSTODI GIUDIZIARI E CASE FAMIGLIA

(AGI) - Catanzaro, 8 feb. - Giornata di proteste, oggi, a Catanzaro. Due le iniziative che si sono svolte, infatti, nel capoluogo calabrese. Questa mattina la piu' singolare e' stata messa in scena dai custodi giudiziari che operano per conto di istituzioni varie e forze dell'ordine. Alcuni operatori si sono presentati in citta' con i carroattrezzi, attraversando le vie principali di Catanzaro fino a raggiungere la Prefettura, dove hanno consegnato una lettera che evidenzia come le tariffe corrisposte in Calabria per la loro attivita' siano le piu' basse in Italia. Altra protesta davanti alla sede della presidenza della Regione, dove hanno manifestato alcuni rappresentanti della case famiglia per minori operanti in Calabria. Anche in questo caso e' stato evidenziato che le rette sono ferme al 2009 ed e' urgente procedere con un adeguamento per proseguire un servizio di utilita' sociale. Escluso qualche rallentamento al traffico, le proteste non hanno creato particolari disagi.

'NDRANGHETA: CASSAZIONE ANNULLA ARRESTO FIANCHEGGIATORE BOSS

(AGI) - Reggio Calabria, 8 feb. - La quinta sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio al Tribunale del riesame l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di Cosimo Morabito, 26enne nato a Taurianova. Morabito era stato destinatario di fermo di indiziato di delitto insieme al altre 16 persone nel marzo del 2012, eseguito dai Carabinieri nell'ambito dell'operazione Lancio, condotta contro i presunti fiancheggiatori del superlatitante di 'ndrangheta, il boss Domenico Condello.
Morabito e' imputato per associazione per delinquere e procurata inosservanza di pena, aggravata dall'aver agevolato una cosca di 'ndrangheta. Il difensore di Morabito, l'avvocato Michele Albanese, ha proposto un articolato appello alla Corte di Cassazione, che in accoglimento delle regioni del legale, ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti del Morabito. Il processo scaturito dall'operazione Lancio si sta celebrando dinnanzi al collegio presieduto dal giudice Olga Tarzia e riprendera' il 27 febbraio prossimo con l'inizio del dibattimento. La pubblica accusa e' sostenuta dal pm Giuseppe Lombardo.

ELEZIONI: MONTEZEMOLO, LA CRESCITA NON LA PORTA LA CICOGNA

(AGI) - Cosenza, 8 feb - "La crescita non la porta la cicogna: e' un percorso che si compie con gli imprenditori e con la gente che lavora nelle imprese, con gli uomini e con le donne". A dirlo e' stato Luca Cordero di Montezemolo, che stamattina ha partecipato ad un incontro politico a Cosenza, prima di spostarsi a Vibo Valentia e a Reggio Calabria. "Le tasse sono troppo alte e quindi bisogna intervenire", ha detto ancora Montezemolo. Che ha aggiunto che "per favorire la crescita bisogna anche rompere i vecchi monopoli''.

"La Calabria? E' una terra bellissima e baciata dalla fortuna", ha detto ancora Montezemolo, oggi a Cosenza. "Non capisco perché non si riesce ad attivare dei processi di sviluppo. Vengo qui sempre volentieri, ho passato molto tempo in Calabria ed ho fatto il viaggio di nozze in Sila", ha detto Montezemolo.

''Parliamo di cose serie''. E' stata questa la risposta data da Luca Cordero di Montezemolo questa sera a Reggio Calabria ai giornalisti che gli chiedevano di commentare le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sull'Imu e sui posti di lavoro.

Carbinieri: “Giorno della Memoria della Comunità Sanluchese” – 28° Anniversario della morte del Brig. M.O.V.M. Carmine TRIPODI


Stamattina alle ore 09:40, presso la Chiesa Santa Maria della Pietà di San Luca, è stata officiata dal Vescovo di Locri, Mons. Giuseppe Morosini, una Santa Messa in memoria del Brig. CC. M.O.V.M[1]. Carmine TRIPODI.
Alla cerimonia hanno partecipato il generale Comandante della Legione Carabinieri Calabria generale di Brigata Adelmo Lusi, il comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria colonnello lorenzo Falferi, oltre i carabinieri di Locri. La cerimonia commemorativa prevede il seguente programma celebrativo:
-     ore 09.00: 
deposizione corona di fiori in località Ponte Cocuzza, luogo dell’eccidio del Sottufficiale;
-     ore 09.40:
celebrazione Santa Messa;
-     ore 11.00:
deposizione della corona di fiori presso il monumento intitolato al Brigadiere CC M.O.V.M. Carmine Tripodi sito in quella omonima piazza;

Il Brigadiere Carmine Tripodi, 25 anni, di Castel Ruggero, piccola frazione di Torre Orsaia (Salerno), ucciso in un agguato mafioso, a colpi di lupara, a San Luca, il 6 febbraio del 1985, sulla strada provinciale, ad un anno della sua morte, venne decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria.
Comandante di Stazione – dice la motivazione – già distintosi in precedenti operazioni di servizio contro agguerrite cosche mafiose, conduceva prolungate, complesse e rischiose indagini che portavano  all’arresto di numerosi temibili associati ad organizzazioni criminose, responsabili di gravissimi delitti. Fatto segno a colpi di fucile da parte di almeno tre malviventi, sebbene mortalmente ferito, trovava la forza di reagire al proditorio agguato riuscendo a colpirne uno, dileguatosi poi con i complici. Esempio di elette virtù militari e di dedizione al servizio spinto fino al sacrificio della vita”.
Il Brigadiere Carmine Tripodi, dal 1982 Comandante della Stazione dei Carabinieri di San Luca, in quegli anni scuri e violenti, fu impegnato ad arginare l’ondata dei sequestri di persona sui crinali dell’Aspromonte. Riuscì ad assicurare alla giustizia i rapitori dell’ingegnere napoletano Carlo De Feo, titolare di un’avviata industria nel settore delle telecomunicazioni, tenuto prigioniero per 395 giorni su quelle montagne. Quattro miliardi e quattrocento milioni di lire fu il riscatto pagato. De Feo, una volta libero, decise di collaborare alle indagini e, insieme al G.I. di Napoli Palmieri, andò a San Luca. Lì, Tripodi e i suoi Carabinieri, con l’aiuto dell’ex rapito, riuscirono a localizzare otto prigioni, tra le impervie alture ed anfratti dello Scapparrone e dello Zillastro, di Monte Castello, Pietra Longa, Pietra Kappa, monoliti che giganteggiano sull’Aspromonte orientale.
Verso le 21.00 del 6 febbraio l’agguato, a San Luca, in una doppia curva. Carmine Tripodi cadde sotto il piombo dei killers stringendo nella mano destra la sua pistola d’ordinanza con la quale, in una disperata quanto inutile difesa, sparò ripetutamente contro i suoi assassini cinque colpi, colpendone uno. Venne trovato dai suoi Carabinieri, che scendevano verso la vallata del Buonamico, piegato sul sedile della propria autovettura, mentre impugnava ancora l’arma, col dito indice sul grilletto.
L’esecuzione sommaria del Brigadiere Carmine Tripodi rappresentò una sfida allo Stato, all’Arma. Significò una frattura traumatica di quella “regola” non scritta, ma bene impressa nel cuore e nella mente di ognuno, che sanciva di “rispettare” i Carabinieri in quanto avrebbe portato male a tutti e disgrazie alle famiglie sparare su un rappresentante dell’ordine.
Prima di Carmine Tripodi, il 1° aprile 1977, a Razzà di Taurianova, sul Campo dell’Onore, caddero l’Appuntato Stefano Condello ed il Carabiniere Vincenzo Caruso, a seguito di conflitto a fuoco ingaggiato con mafiosi senza scrupoli partecipanti ad un summit, interrotto dai Carabinieri. Ed ancora, il 1° settembre 1951, mentre a Polsi era festa, Angelo Macrì, quello che poi sarà il “Re dell’Aspromonte”, assassinò davanti a un bar di Delianuova il Maresciallo, Comandante della Stazione dei Carabinieri, Antonio Sangeniti, 41 anni, di Petrizzi, che riteneva responsabile della morte del proprio fratello Gianni, latitante, caduto insieme al suo favoreggiatore Leo Palumbo, il 3 luglio precedente, in un conflitto a fuoco coi rappresentanti della legge, coi Carabinieri. Ed ancora più indietro nel tempo, sempre nelle montagne di San Luca, ai confini con quelle di Africo, il brigante Giuseppe Musolino, nell’agosto del 1898, uccise a fucilate il Carabiniere Pietro Ritrovato, in servizio presso la Caserma di Bianco.
L’omicidio del Brigadiere Tripodi fu organizzato e portato a termine da gruppi criminali della ‘ndrangheta per dare una dimostrazione del proprio “prestigio” nel momento in cui il valoroso sottufficiale, elevata espressione dello Stato nel paese,  aveva chiuso con le investigazioni sulle cosche locali ed era già trasferito a Santa Caterina dello Jonio, dove lo aspettavano per lunedì 11 febbraio.
Altresì, ci fu il tentativo di intimidire e debellare quel manipolo di investigatori impegnati a Locri, Magistrati e Carabinieri, che non si erano limitati a sognare un mondo migliore ma erano andati a cercarlo e sfidarlo, con le proprie debolezze e le proprie paure, col sentire nel respiro e nel sangue l’ansia della Giustizia.
Luciana, 21 anni, fidanzata a Carmine, rimase un giorno aggrappata alla bara del giovane Brigadiere che aveva conosciuto quattro anni prima a Bianco. Il primo ed un grande amore, le nozze fissate, i mobili acquistati, la casa pronta per essere vissuta a Santa Caterina dello Jonio. Mancava soltanto il matrimonio che era stato fissato per il successivo mese di marzo. Al polso continuerà a portare l’orologio del fidanzato.
Sul luogo dell’agguato, Luciana fece costruire una lapide con una fotografia. Aveva scritto lei le parole incise sulla lastra di marmo. I fiori, ad oggi, non mancarono mai.  Quelli di prato, che crescevano sulla vicina collina, mani ignote li posizionavano davanti alla foto. I Militi, che transitavano per la strada, lì sostavano per una preghiera e per ripulire la lapide. Erano gli stessi che per anni lo avevano seguito con entusiasmo, nel pericolo, volando più in alto delle aquile e mostrandosi più rapidi dei falchi, tra le montagne, nel cuore dell’Aspromonte, dove, insieme al loro Comandante, avevano sentito il respiro dell’Eterno.


[1] Medaglia d’oro al valor Militare.

Calabria: Coriss, primo Centro Studi su dislessia in regione

(ASCDA) - Catanzaro, 8 feb - Il Prefetto di Catanzaro, Antonio Reppuci, ha ricevuto una delegazione della Cooperativa sociale CO.RI.S.S. , guidata dal Presidente Salvatore Maesano, che ha voluto ringraziarlo per la vicinanza e l'incoraggiamento che lo stesso ha espresso alla cooperativa ed agli operatori impegnati nella realizzazione del primo Centro Studi sulla Dislessia della nostra Regione. Nel corso dell'incontro la delegazione della cooperativa ha illustrato con dovizia di particolari, l'inziativa che da qui alla fine del mese di Febbraio portera' alla realizzazione del Centro Studi con l'annesso Doposcuola per Bambini Dislessici, denominato 'imparando'. In particolare, e' stato messo in evidenza come l'inziativa nasce con il sostegno e le donazioni fatte da tanti cittadini, organizzazioni ed imprese che hanno aderito alla raccolta fondi promossa dalla cooperativa, al fine di consentire l'allestimento e l'acquisito delle attrezzature necessarie all'avvio del Centro Studi. Il Prefetto, dal canto suo, dopo aver espresso ancora una volta il suo compiacimento ed il suo sostegno per la bella e nobile iniziativa, ha assicurato la sua partecipazione alla inaugurazione del Centro Studi e del Doposcuola per Bambini Dislessici IMPARANDO che avverra' il prossimo 26/02/2013, presso i locali di Via Fares, 77/6 (Bivio Germaneto) - Catanzaro.

Last News Calabria (ore 18)

'NDRANGHETA: VESCOVO LOCRI, BASTA PROCESSI ALLA CHIESA (ANSA) - LOCRI (REGGIO CALABRIA), 8 FEB - ''La si smetta di mettere sotto processo sempre ed unicamente la Chiesa per quello che non avrebbe fatto''. Lo ha detto il vescovo di Locri mons. Giuseppe Fiorini Morosini. ''Un esame di coscienza sul modo come nel passato ci si e' comportati nei confronti della 'ndrangheta - ha aggiunto - e' bene che lo facciano tutte le componenti della Stato e della societa' civile: tutti abbiamo di che pentirci e da cui convertirci. La si smetta poi di dettare i comportamenti alla Chiesa su come pastoralmente si debba muovere, se deve perdonare, come e quando, se deve negare sacramenti o darli; e a gettare fango su di essa se non si muove secondo le vedute personali''. ''Su questi aspetti - ha concluso il vescovo - l'attenzione della Chiesa e' molto vigile, piu' di quanto si pensi. Ciascuno pensi, invece, a come l'istituzione di appartenenza si debba muovere; e cio' gioverebbe di piu' alla soluzione del problema''.


'NDRANGHETA: VESCOVO LOCRI, FALSO CHE E' A FAVORE DEL POPOLO TUTTI DOBBIAMO SENTIRCI IMPEGNATI LOTTA CRIMINALITA' ORGANIZZATA (ANSA) - LOCRI (REGGIO CALABRIA), 8 FEB - ''E' falso che la criminalita' organizzata e' a favore del popolo e vuole il suo bene. La 'ndrangheta e' il potere di pochi che vogliono godersi la vita a discapito di chi cade nella loro rete, che rimarranno sempre poveri e senza benefici reali, se non quello di essere esposti alla legittima reazione della societa', che, mediante le forze dell'ordine, cercano di difendersi e far rispettare i propri diritti''. Lo ha sostenuto il vescovo di Locri, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, nel corso della messa celebrata in ricordo del brigadiere dei carabinieri Carmine Tripodi, ucciso dalla 'ndrangheta il 6 febbraio del 1985. ''Il brigadiere Tripodi - ha proseguito il Vescovo - ha agito in questo contesto, guidato da questi valori: il suo sacrificio per noi oggi non e' un fallimento. Quale dignita' avrebbe avuto, se, dopo aver giurato fedelta' allo Stato che lo inviava a proteggere i cittadini, lui avesse fatto finta di niente e avrebbe permesso qui a San Luca di far prevalere la violenza, la sopraffazione, l'ingiustizia? Ecco perche' noi lo ricordiamo, ed ecco perche' con questo ricordo la societa' lo addita a modello di comportamento a tutti, soprattutto ai giovani e ai ragazzi''. ''Riusciremo noi - ha sostenuto il Presule - a sconfiggere la 'ndrangheta e in genere la criminalita' organizzata? Dobbiamo avere fiducia che il cancro della 'ndrangheta verra' estirpato prima o poi. Dobbiamo crederci, dobbiamo sperare, dobbiamo collaborare in questo, facendo cio' che ci compete. Noi cristiani, poi, dobbiamo anche pregare Dio perche' ci aiuti a sconfiggere questo male. Tutti dobbiamo sentirci impegnati in questa lotta contro la criminalita' organizzata. Tutti dobbiamo saper rischiare qualcosa, per il bene di tutti. Dobbiamo educarci alla legalita' e al rispetto del bene comune e delle istituzioni. Dobbiamo costruirci la vita con il nostro lavoro, mai sfruttando con tangenti, estorsioni, usura il lavoro degli altri. Dobbiamo imparare a rispettare la nostra vita e quella degli altri e a non farci mai giustizia da noi stessi. Dobbiamo vincere la paura della 'ndrangheta e imparare a denunciare gli eventuali atti contro di noi. Tutti dobbiamo lavorare in modo congiunto per questo scopo: sconfiggere la 'ndrangheta. Ognuno pero' al suo posto, secondo le proprie competenze, senza aspettarsi che gli altri facciano cio' che non e' di loro competenza''. 

ELEZIONI: MONTEZEMOLO, LAVORO E RIFORMA STATO SONO TEMI FONDAMENTALI Cosenza, 8 feb. (Adnkronos) - ''Il lavoro e' un tema fondamentale cosi' come la riforma dello Stato. Non possiamo avere uno Stato cosi' costoso e complicato con cosi' tanti sprechi, che chiede sacrifici ai cittadini ma non fa nessun sacrificio''. Lo ha affermato Luca Cordero di Montezemolo oggi in Calabria per un tour elettorale di ''Scelta civica''. ''La crescita - ha proseguito parlando con i giornalisti - non la porta la cicogna, la crescita la porta chi fa impresa, chi investe, chi lavora nelle imprese. Il piu' grande patrimonio di un qualunque imprenditore sono gli uomini e le donne che lavorano nelle proprie imprese''. Montezemolo ha fissato i punti per ''favorire chi fa impresa in Italia, abbassando la burocrazia; togliendo l'imposizione fiscale perche' non si puo' pensare di crescere con tasse cosi' elevate per le imprese e per chi lavora nelle imprese; bisogna affrontare dei nodi che sono l'accesso al credito, parlare con le banche che diano i soldi a chi non li ha e non a chi gia' li ha, quindi favorire nuove imprese; liberalizzare perche' solo se lo Stato fa un passo indietro si possono organizzare iniziative per nuove imprese; uscire dai monopoli come quello dei trasporti che bloccano la possibilita' di nuove imprese''. Secodo Montezemolo e' su questa ''quattro o cinque cose chiare'' che ''si fanno le alleanze. Chi ci sta, del centrodestra o del centrosinistra, si fa insieme perche' e' molto importante evitare questi continui litigi nella politica e cercare invece di vedere cio' che unisce e non cio' che divide''.


LAVORO: FORNERO A VERTICE EPSCO, PER GIOVANI AZIONI CONCRETE (AGI) - Roma, 8 feb. - Il ministro Elsa Fornero ha partecipato alla riunione informale dei ministri del Lavoro europei tenutasi a Dublino. In quella sede, il Ministro ha firmato con la sua omologa tedesca, Ursula Von der Leyen, un documento che registra i progressi dell'intesa gia' sottoscritta dai due ministri il 12 novembre scorso a Napoli, per la realizzazione di scambi nel settore dell'apprendistato. L'intesa prevede tra l'altro un tour in Italia per la promozione della mobilita' tra i due Paesi di giovani diplomati e laureati in cerca di occupazione, che iniziera' il 19 febbraio a Roma, tocchera' numerose citta' italiane e terminera' a Reggio Calabria il prossimo 18 aprile.


MPS: MONTEZEMOLO, CASO ISOLATO, LE BANCHE ITALIANE SONO SOLIDE Cosenza, 8 feb. (Adnkronos) - Il caso Monte dei Paschi di Siena ''mi dispiace come italiano perche' e' un'altra brutta cosa. Pero' credo che sia un caso isolato, le nostre banche sono solide. Mentre le grandi banche americane erano in crisi le nostre hanno mantenuto. Spero che col nuovo management si risolvano i problemi e si guardi avanti''. Lo ha affermato Luca Cordero di Montezemolo, in Calabriaper una serie di iniziative elettorali.

Rivoluzione Civile : riaperto carcere Laureana, vinta una battaglia di civiltà


Abbiamo appreso con grande entusiasmo la notizia ufficiale che prevede la riapertura ad aprile del L. Daga di Laureana di Borrello.
Finalmente dopo il susseguirsi di tante voci siamo felici che lo Stato abbia dato ragione alla legittima protesta del territorio, riparando ad un proprio grave e pericoloso errore che rischiava di lasciare un segno indelebile nel tessuto sociale della Piana di Gioia Tauro.
Tale risultato è la dimostrazione chiara di come il territorio quando assume la piena consapevolezza della propria forza, riesca a invertire anche la volontà politica di chi voleva vedere definitivamente chiuso il carcere modello di Laureana.
Da oggi sino ad Aprile occorrerà vigilare affinchè tutto proceda per il meglio, facendo in modo che la struttura venga migliorata e ancor più valorizzata in modo che i detenuti, in gran parte molto giovani, possano proseguire il percorso rieducativo che li stava portando ad abbandonare definitivamente la delinquenza.
Il comitato spontaneo di Laureana ha dimostrato quanto sia stato importante il coinvolgimento di tutte le realtà politiche e sociali della Piana per il raggiungimento di questo importante risultato, e a loro va il merito di aver costruito una rete sociale da conservare anche in futuro per tutelare il territorio da quanti tentano di defraudarlo di diritti fondamentali per la dignità umana.
Siamo soddisfatti di aver dato un contributo fattivo per la sua riapertura, perché crediamo che sia indispensabile che la politica debba sempre mettere al primo posto la difesa e lo sviluppo delle nostre comunità.

Giuseppe Longo – consigliere provinciale Rivoluzione Civile
Michele Conia candidato alla Camera per Rivoluzione Civile                                                         

Cosenza: Festa del Pilerio, omaggio floreale alla Madonna in piazza dei Bruzi


L’Amministrazione comunale parteciperà alle celebrazioni religiose del 12 febbraio in onore della Madonna del Pilerio, Santa Patrona della Città di Cosenza. La processione, che partirà alle 15 dal Duomo di Cosenza e percorrerà alcune zone della città, al ritorno passerà davanti al Municipio e sosterà in piazza dei Bruzi dove il Sindaco Mario Occhiuto offrirà l'omaggio floreale. Don Giacomo Tuoto leggerà l'atto di consacrazione della Città alla Madonna. Saranno presenti la Giunta comunale e i consiglieri comunali.
Al rientro della processione all'interno della Cattedrale, prima della Messa Solenne, ci sarà il dono del cero votivo da parte del Sindaco. Si ricorda che il 12 febbraio gli uffici comunali saranno chiusi.

55° CARNEVALE DI CASTROVILLARI - FOCUS PORTOGALLO - VIII CINEFORUM "CARMINE BONIFATI": VIVA SODDISFAZIONE DELLA CONSULTA SCIENTIFICA PER LA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO


Si è appena concluso l’VIII Cineforum dedicato a Carmine Bonifati, che quest’anno ha avuto come filo conduttore il PORTOGALLO. Tre i film scelti dalla Consulta Scientifica della Pro Loco del Pollino di CASTROVILLARI, diretta da Filomena BLOISE e proiettati nella sala 14 del Protoconvento francescano di CASTROVILLARI. L’intento dei consultori è stato quello di tessere la trama di un breve, ma intenso, percorso storico-culturale sulla Nazione ospite del Focus. La prima proiezione , del 4 Febbraio, “Lisbon story”, di Wim Wenders, con Rudiger Vogler, Patrick Bauchau, Teresa Salgueiro & Madredeus, 1995, 105 min., è stata preceduta dall’illustrazione di una scheda geo-politica a cura del Dott. Pasquale PANDOLFI sulla città di Lisbona, accompagnata da una breve recensione del film prodotta da Roberta ARAIMO, alunna della IV A del Liceo Scientifico “E.MATTEI” di CASTROVILLARI. Martedì, 5 Febbraio, è stata la volta di altre due pellicole sul PORTOGALLO: “Alla rivoluzione sulla due cavalli”, di Maurizio SCIARRA, con Adriano Giannini, Gwenaelle Simon, Andoni Garcia, Francisco Rabal, Georges Moustaki, Oscar Ladoire, 2001, 95 min., preceduta dall’articolata recensione critica del film a cura della Dott.ssa Alessandra STABILE ; mentre, in seconda serata, è stato visionato il film “Sostiene Pereira”, di Roberto Faenza, con Marcello Mastroianni, Daniel Auteuil, Stefano Dionisi, Nicoletta Braschi, Joaquim de Almeida, 1995, 104 min., pellicola tratta dall’opera omonima di Antonio TABUCCHI. Quest’ultimo film è stato introdotto da un intervento critico-letterario a cura della Prof.ssa Angela LO PASSO, accompagnato dalla lettura ad opera di Antonella MASSARO della  recensione del film scritta da Myriam MARTUFI. La rassegna ha ottenuto quest’anno particolare successo ed apprezzamento, vivacizzata, tra l’altro, da un Coffe Break a tema, con frittelle e cocktail portoghese, a cura degli alunni Mara SCIGLIANO, Noemi VALENTE, Angelo SPROVIERI, Nasairi CLIN dell’I.P.S.S.A.R. di Castrovillari, supportati dal prof. Giuseppe GALIMA. L’altra novità  ha riguardato anche l’inserimento nel programma del cineforum di un incontro storico-filosofico, che ha previsto alcune dissertazioni con tesi filosofico-politiche a confronto e dibattito sul tema: “Fascismo e fascismi in Europa”, al quale hanno partecipato Enzo ZICARI, docente di Storia e Filosofia presso il L.Scientifico “E.Mattei” di Castrovillari, Lucio RENDE, delegato alla Cultura dal Sindaco Mimmo LO POLITO  e Riccardo ROSA, entrambi avvocati e politici. Hanno moderato Filomena BLOISE ed Angela LO PASSO.
 La motivazione della scelta dell’argomento del dibattito ha riguardato una parte importante della storia del PORTOGALLO: la dittatura di SALAZAR. Era il 28 maggio del 1926, giorno del golpe vittorioso dei militari contro la repubblica liberale, quando Antonio Oliveira Salazar, allora professore di economia all’Università di Coimbra e dirigente di un piccolo partito cattolico nazionalista, si vide proporre dai nuovi dirigenti del partito il ministero delle finanze. Fu dall’interno del governo militare che il futuro dittatore costruì la sua carriera e il suo regime e fu solo a partire dal luglio del 1932 che il “mago delle finanze” riuscì a impadronirsi di tutte le leve del potere, diventando finalmente capo del governo. Inevitabile il confronto con la dittatura di MUSSOLINI in ITALIA. Salazar stimava il fascismo e Mussolini, ma non amava le masse, importò buona parte delle strutture costruite dal fascismo (milizia, corporativismo, propaganda, inquadramento della società in organizzazioni paramilitari, saluto romano eccetera), ma non ne condivise mai l’ansia espansionistica. Questo perché il Portogallo non aveva bisogno di nuove conquiste: contrariamente all’Italia, infatti, aveva già un vasto impero coloniale che si stendeva da Macao – in Cina – fino alle isole di Capo Verde, nell’Atlantico africano, passando per Goa – in India –, Mozambico, Guinea Bissau e Angola in Africa. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, Salazar scelse di mantenere una posizione di neutralità piuttosto ambigua, neutralità che si trasformò in una conferma dell’alleanza con gli Inglesi, in un momento in cui i destini del conflitto si erano chiariti quasi definitivamente, ovvero nel 1944. Il risultato di questa mossa permise a Salazar sia di annichilire le opposizioni democratiche, che speravano in un appoggio di Londra e delle armate ‘antifasciste’, sia di creare un solco tra il proprio regime e i fascismi sconfitti e ottenere quindi il lasciapassare che gli permise di governare tranquillamente fino alla sua morte. “Il 24 aprile del 1974 a Lisbona fu un giorno come un altro. Tutto sembrava ripetersi  stancamente uguale: la guerra, la miseria e le violenze. Tutto appariva assolutamente immutabile, l’opposizione era annichilita e impotente, prontamente disarticolata dagli onnipresenti uomini della Pide. La guerra in Africa continuava senza grandi vittorie e senza grandi sconfitte. La tragedia si era in sostanza routinizzata.” Fu in questo clima di immanenza che si svolse la Rivoluzione dei garofani. Nella notte tra il 24 e il 25 aprile i capitani lanciavano il segnale di inizio delle operazioni: da Radio Renascença occupata, le note della canzone proibita Grandola di José Afonso, il cantautore della libertà, si diffusero per tutto il Paese, mentre dalle caserme i capitani si incamminavano verso la conquista dei luoghi strategici del potere. Alle 7,30 i militari diramavano un comunicato radio nel quale palesavano i loro obiettivi: ritorno alla democrazia, elezioni libere e fine della guerra coloniale. I relatori dell’incontro-dibattito E.ZICARI, L.RENDE, R. ROSA hanno messo in evidenza, ciascuno dal proprio punto di vista, ideologico e politico, “luci ed ombre” del fascismo e dei fascismi in Europa, avvicendandosi con competenza, passione, rigore espositivo e fine eloquenza nella trattazione dei principali nodi dei regimi totalitari nel “Secolo breve”, com’è stato definito il NOVECENTO. Anche dalla platea, formata da studenti, docenti, politici e persone comuni, si sono succeduti interventi ed osservazioni, che hanno chiamato in causa il pensiero di Hannah ARENDT e Michel  FOUCAULT.

“CASTROVILLARI/COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI. CONTINUA IL LAVORO DELLA TERZA A TUTELA DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA NEL COMPRENSORIO”


“Apertura di posti letto di riabilitazione intensiva per i pazienti ad alta richiesta assistenziale.” E’ stata questa la richiesta scaturita dalla seduta della Terza Commissione Consiliare permanente del Comune di Castrovillari. La proposta, avanzata al termine dei lavori dal Presidente della Commissione, Ferdinando Laghi, è stata accolta all’unanimità dagli altri componenti presenti: Dario D’Atri, Anna De Gaio, Giovanna D’Ingianna (assente giustificato il consigliere Giuseppe Pignataro).
La propostasi è precisato -  andrebbe ad accrescere la differenziazione dell’offerta sanitaria di ambito riabilitativo ed a colmare un’importante “zona grigia” relativa a pazienti, sempre più numerosi, che necessitano sia di trattamento riabilitativo intensivo che di assistenza plurispecialistica, e che attualmente, nella pratica quotidiana, non trovano adeguate risposte terapeutiche sul nostro territorio. Ovviamente -   è stato spiegato -  tali posti letto sarebbero da intendersi in aggiunta a quelli attualmente programmati per l’ospedale di Castrovillari ed a quelli previsti per l’Unità Operativa di Fisiatria di Mormanno.”
Unanime compiacimento , poi, è stato espresso dai presenti per la notizia della prossima riapertura del nosocomio di Mormanno, chiuso dopo il recente sisma.
Le problematiche relative alla riabilitazione hanno, in pratica, assorbito l’intera seduta, che si è conclusa con una informativa sulla situazione relativa al decreto di accorpamento tra gli ospedali di Castrovillari e Acri in un unico spoke.
Apprezzata da tutti l’audizione del Direttore dell’Unità Operativa di Fisiatria di Mormanno, Silvano La Bruna che, nel dettagliato intervento, ha fornito un quadro completo della materia, sia dal punto di vista clinico che organizzativo. “Dopo le audizioni della Direttrice del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale - Sede di Castrovillari, Carmela Cortese, e del Direttore Sanitario dell’Ospedale sempre del capoluogo del Pollino, Salvatore De Paola, continua- ha precisato a margine dell’incontro il presidente della Terza Commissione consiliareil “viaggio” dell’organismo istituzionale comunale nel “pianeta sanità”, in un fattivo clima di collaborazione ed  impegno dei membri della Commissione. Viaggio conoscitivo – ha aggiunto Laghi - , ma anche propositivo per contribuire al complessivo miglioramento della sanità dell’intero territorio.”

Regione: Alessandro Nicolò su Policlinico Madonna Consolazione

“Il forte impegno per il superamento dell’inquietante fase emergenziale e l’attivazione di opportuni percorsi per il risanamento economico e la salvaguardia dei posti di lavoro del Policlinico ‘Madonna della Consolazione’, costituiscono i risultati che premiano la tenacia delle Istituzioni e di una politica che sa e vuole raccogliere le vere sfide nel segno dell’interesse collettivo.
Con la sua attività pluridecennale al servizio della salute, il Policlinico rappresenta uno dei poli sanitari di riferimento non solo per l’utenza reggina ma anche per la regione e per l’intera area dello Stretto.
Nell’incontro con i vertici dell’Asp provinciale e della struttura ospedaliera, il Governatore Scopelliti - anche in qualità di commissario ad acta della sanità regionale - ha tracciato un rapido quadro delle difficoltà affrontate, operando fra serie ristrettezze economiche, le ‘imposizioni’ del ‘Tavolo Massicci’ e le rigide verifiche romane sul piano di rientro del debito sanitario, la cui attuazione ci è poi valsa apprezzamenti unanimi.
Oggi dunque possiamo dire che è stata interamente percorsa una strada lastricata di sacrifici e di difficoltà, intrapresa coraggiosamente anche a costo di scelte impopolari, per imprimere il cambiamento e smantellare una situazione incancrenita e sedimentata, eredità di gestioni politiche passate.
Obiettivo perseguito è stato anche quello di non alimentare più un’assistenza a due velocità, cioè una ‘privata’ e una pubblica ma soprattutto di scongiurare sprechi e gestioni disastrose.
Un tempo, in Calabria era impensabile una efficiente riorganizzazione della rete ospedaliera; costituiva anzi una chimera. Oggi invece è una vera conquista, segno della civiltà di una comunità che ha saputo rinunciare a certe errate prese di posizione campanilistiche del passato che ignoravano il primato dell’interesse collettivo. I tagli fin qui operati hanno interessato strutture fatiscenti e tecnologicamente obsolete o duplicati inutili, nell’ottica di una più equilibrata integrazione tra offerta sanitaria pubblica e privata.
Adesso s’inaugura una nuova stagione anche per il Policlinico di Reggio. La pianificazione creditizia e sanitaria concordata dal presidente della Giunta regionale con i vertici dell’Asp 5 assieme ai responsabili della struttura ospedaliera reggina, potrà dunque archiviare le criticità debitorie e occupazionali di una importante struttura che ora guarda al futuro con fiducia e ottimismo. L’Asp emetterà immediatamente i pagamenti delle prestazioni riconosciute esigibili e si spera possano effettuarsi in tempi brevi anche le transazioni riferite al 2008 e agli anni precedenti.
Riportata nell’alveo della normalità la situazione economica e scongiurata la triste ipotesi della cassa integrazione per i dipendenti, si potrebbe guardare ad una progettualità in grado di dare certezze e garanzie al futuro lavorativo di tutti gli operatori sanitari del Policlinico.
Grazie all’accelerazione impressa alle procedure amministrative, presto il reparto di riabilitazione post-acuzie sarà realtà, compensando così il numero dei posti-letto ridimensionati dal taglio  ministeriale e garantendo soprattutto l’impiego dei 55 dipendenti attualmente considerati in esubero.
Anche questa, una dimostrazione di programmazione seria e rispondente ai reali bisogni che valorizza efficacemente servizi e prestazioni di primordine certificati dai numeri dell’utenza e dal lavoro di clinici e chirurghi che hanno dimostrato l’eccellenza sul campo”.

ADICO NEWS


Carnevale, troppi veleni nei trucchi dei bambini

PARTNERSHIP
Truccati da gattino, da orsetto o da clown sono deliziosi. Ci piace guardarli, fotografarli, dipingerli. Così non solo a Carnevale, ma anche a ogni festa che si rispetti o in qualunque laboratorio pensato per intrattenerli, spuntano i colori per decorarli e farli sognare. Ai bambini piace moltissimo. Cosi “Il Salvagente” ha messo sotto la lente 12 prodotti in vendita in note catene di negozi di giocattoli come Disney Store, Imaginarium e la Città del Sole, nelle cartolerie…
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Reggio Calabria: ma quante belle buche...

Guarda due esempi di splendide buche reggine su http://italiainchieste.it/ e poi inviaci l'immagine della tua buca preferita!

Ambiente/Clini: No movimenti a infrastrutture,ecomafie prosperano Ministro: Non è vero che c'è un conflitto tra ambiente e sviluppo

Roma, 8 feb. (TMNews) - "Le cosiddette opposizioni ambientali in nome della protezione dell'ambiente e della salute hanno costituito terreno di coltura per il proliferare della malavita organizzata. Se pensiamo a Napoli, a Palermo, a Reggio Calabria e spero non a Roma, vediamo che ci sono rifiuti per strada perchè non ci sono impianti e poi la malavita è più presente". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Corrado Clini intervenendo, insieme a Gianfranco Fini e Giulia Bongiorno, alla presentazione dell'agenda 'verde' di Fli. Clini ha sottolineato che "non esiste un conflitto ambiente-sviluppo, anzi le politiche ambientali sono un volano per lo sviluppo", mentre "in Italia sono state usate motivazioni ambientali per bloccare opere che invece avrebbero avuto effetti positivi sull'ambiente". "A partire dagli anni Ottanta - ha concluso Clini - c'è stato un fiorire di comitati e e di movimenti che hanno costruito le loro fortune su queste motivazioni bloccando opere infrastrutturali. Questo vale per tutto, dai trasporti al ciclo dei rifiuti".

MALTEMPO: NEVE IN CALABRIA E TEMPERATURE IN PICCHIATA (-4) CIRCOLAZIONE REGOLARE SU A3, OBBLIGO CATENE TRA PADULA E FALERNA

(ANSA) - CATANZARO, 8 FEB - Neve e temperature in picchiata nelle ultime ore in Calabria. A Camigliatello e Lorica, sulla Sila cosentina continua a nevicare e la colonnina di mercurio e' scesa sotto lo zero (-4). Precipitazioni intense anche a Gambarie d'Aspromonte dove il termometro segna -2. Imbiancate le montagne intorno a Catanzaro e neve a quote relativamente basse in tutta la regione. Circolazione regolare sull'A3 con obbligo di catene tra Padula (Salerno) e Falerna (Catanzaro).

Imprese: Alberti nominato presidente Confimi

(ASCA) - Castrovillari (Cs), 8 feb - ''Per dare voce al mondo delle Piccole e medie imprese manifatturiere ed alle attivita' ad esse connesse, e rimettere gli imprenditori veri al centro dell'azione''. Questo e' il commento di Francesco Alberti, Presidente della Confimi Impresa Calabria, per dare significato a questa sua investitura. Alberti, tra l'altro, guida la prima associazione datoriale regionale che avra' sede proprio nel capoluogo del Pollino, in un territorio ricco di capacita' attente all'intrapresa. L'investitura verra' ratificata in occasione del primo Consiglio Direttivo utile di Confimi Impresa. ''Non poca cosa - sostiene Alberti - in un momento di congiuntura strutturale internazionale nel quale tutto sembra a rischio ed in caduta libera anche tra quegli uomini e donne del lavoro, interessati seriamente a mettersi in gioco per fare impresa''. 

MEZZOGIORNO: APPELLO SVIMEZ A PARTITI E LEADER POLITICI GIANNOLA ILLUSTRA IN CALABRIA DOCUMENTO DI 21 ISTITUZIONI

(ANSA) - CATANZARO, 8 FEB - Un appello firmato da 21 istituzioni meridionaliste perche' lo sviluppo riparta dal Mezzogiorno e' stato inviato alle forze parlamentari e ai leader politici: lo ha reso noto stamani a Catanzaro il presidente Svimez, Adriano Giannola. Il documento - che tra gli altri vede le firme dell'Associazione Dorso, Ugo La Malfa, Formez e Censis - ha l'obiettivo di porre al centro del confronto elettorale la questione del sud ''finora relegata - si afferma - a rituali e generiche citazioni per stimolare idee e proposte da parte di chi si candida a governare l'Italia''. Il documento giudica la proposta leghista di trattenere il 75% delle entrate fiscali nelle Regioni del nord ''incostituzionale e del tutto controproducente anche per le Regioni beneficiarie''. I dati illustrati da Giannola stamattina sono emblematici: nel sud l'occupazione e' diminuita di oltre 530 mila addetti e il Pil e' calato del 10% (media nazionale il 7). Da qui l'appello delle 21 istituzioni ad allentare i vincoli sulla spesa che bloccano gli interventi degli enti locali. Il punto di partenza e' rappresentato dalla crescita e dalle politiche di riqualificazione urbana, con il rafforzamento e il completamento delle reti infrastrutturali e logistiche. ''Proprio il pressare dell'emergenza - conclude il documento - ripropone una volta ancora, dopo gli anni '50, il ruolo strategico del Mezzogiorno per affrontare i nodi del declino italiano. Cogliere questa possibilita' e' una sfida ineludibile nell'interesse del paese''.

ELEZIONI 2013 - LE PROSSIME INIZIATIVE DI RIVOLUZIONE CIVILE A REGGIO CALABRIA


In preparazione della manifestazione con Antonio Ingroia che si svolgerà a Reggio Calabria Domenica 10 febbraio alle ore 10 presso il Cineteatro Odeo, n la lista Rivoluzione civile ha organizzato una serie di iniziative per fare conoscere ai reggini il programma della lista e dei candidati.
Sabato 9 febbraio alle ore 11 presso BAR CAMAGMA in Piazza Camagna si terrà una Conferenza Stampa nella quale saranno presentati i candidati reggini della lista Rivoluzione civile per la Camera dei Deputati e per il Senato.
Nei pomeriggi di Venerdì 8 e Sabato 9 febbraio a piazza Camagna, dalle ore 17 in poi si svolgerà un sit con volantinaggio  dove militanti, sostenitori della lista e candidati incontreranno i cittadini di Reggio per far conoscere il programma di Rivoluzione civile e di Antonio Ingroia per il cambiamento di Reggio e della Calabria che è ormai necessario dopo un decennio di malgoverno di Giuseppe Scopelliti e dei suoi soci che hanno condannato la città di Reggio all’abbandono al degrado, lasciando un enorme buco nelle casse comunali della città.
 Invitiamo tutti i cittadini a partecipare e sostenere Rivoluzione civile, unica vera novità di questa campagna elettorale ed unico soggetto politico in grado di costruire una nuova legalità dal basso contro le clientele, gli sprechi, il malaffare.
Reggio e la Calabria hanno bisogno di una vera Rivoluzione! Facciamola insieme.

IMMIGRATI: SAN FERDINANDO, PRONTA LA SECONDA TENDOPOLI PER I RACCOGLITORI DI ARANCE

Reggio Calabria, 8 feb. - (Adnkronos) - Saranno trasferiti probabilmente domani i migranti impegnati nella raccolta delle arance che a San Ferdinando stavano in alloggi di fortuna. Dopo una lunga battaglia portata avanti dal sindaco Domenico Madafferi, sono arrivate le ultime tende che consentiranno una sistemazione dignitosa ai lavoratori. Il primo cittadino aveva emesso nelle scorse settimane un'ordinanza di sgombero per spingere le istituzioni a trovare una soluzione per i migranti. Ora, dopo l'allestimento della seconda tendopoli, tutti potranno avere un alloggio. Le ultime operazioni, rende noto il sindaco, dovrebbero essere concluse domani e le baracche provvisorie verranno demolite. 

Lavoro: Stasi (Calabria), situazione ammortizzatori sociali drammatica

(ASCA) - Catanzaro, 8 feb - ''Lo scenario che si e' prospettato per la mancata corresponsione degli ammortizzatori sociali in deroga non puo' che essere definito drammatico. La conferma viene a conclusione della Conferenza delle Regioni, durante la quale lo stesso Presidente Vasco Errani ha sottolineato con forza quanto il blocco dei pagamenti da parte delle sedi regionali Inps - le quali rispondono alle direttive del Ministero del Lavoro - stiano creando le premesse per un vero e proprio conflitto sociale''. Lo ha dichiarato Antonella Stasi, vice Presidente della Reghione Calabria. ''A tal proposito, dopo il suo intervento presso il Governo, Errani aderira' al confronto urgente convocato tra tutte le Organizzazioni sindacali, le Regioni ed il Governo. Piu' e piu' volte ho sollecitato la questione in Conferenza Stato-Regioni - dice Stasi - per rimarcare lo stato di allerta sociale che si sta alimentando in Calabria. La questione di fondo e' che il Governo ed il ministro Fornero, pur avendo sottoscritto impegni con le Regioni, non hanno tenuto fede al patto, ''inconsapevoli'', con molta probabilita', delle risorse economiche che avrebbero dovuto impegnare per la risoluzione della questione ammortizzatori sociali in deroga. Dimostrazione della assoluta incapacita' di prevedere, di analizzare, di misurare un problema che e' quasi una sciagura''. ''Qui non sono solo in pericolo migliaia di famiglie monoreddito, - afferma Stasi - ma e' a serissimo rischio l'ordine pubblico. Per questo e' necessario sollecitare, ancora una volta, e con estrema urgenza, cosi come sta facendo tutti i giorni il governatore Scopelliti, il Ministero del Lavoro che metta l'Inps nelle condizioni di provvedere al pagamento delle mensilita' arretrate del 2012 e di predisporre i decreti per il 2013. L'esecutivo Monti lo deve ai lavoratori tutti, ma a maggior ragione alle fasce piu' deboli del nostro territorio''.

ADICO NEWS


Telefonia, l'Europa bacchetta l'Agcom: tariffe del fisso tra le più alte dell'Ue


Le tariffe di terminazione delle chiamate fisse non vanno bene perché “nettamente più alte rispetto a quelle di qualsiasi altro Paese Ue”. La bocciatura all’Agcom (che le ha proposte per il 2013-2014) arriva dalla Commissione europea. Una situazione, spiega Bruxelles, che “avrebbe avuto un impatto negativo sui consumatori in Italia e sugli operatori di altri Stati membri”. La proposta dell’Agcom prevede tariffe di terminazione …
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DROGA: SEQUESTRATI 17 KG A MESSINA, SCOPERTO ANCHE UN ARSENALE

(AGI) - Messina, 8 feb. - Armi e droga sono stati sequestrati dalla Squadra mobile a Messina. Circa 17 chili di sostanze stupefacenti, tra cocaina ed eroina, ed un arsenale composto da numerose e armi e munizioni di vario calibro sono stati invidiati nella zona Nord della citta'.

giovedì 7 febbraio 2013

PROVINCE: VIBO; FATTURE 'GONFIATE', INTERROGATI DIRIGENTI

(ANSA) - VIBO VALENTIA, 7 FEB - Due dirigenti ed una dipendente della Provincia di Vibo Valentia sono stati interrogati oggi nell'ambito di un'inchiesta della procura di Vibo Valentia sui conti dell'ente. Sugli interrogatori, condotti dal sostituto procuratore Michele Sirgiovanni e dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria, gli inquirenti mantengono uno stretto riserbo. Secondo quanto si e' appreso, l'inchiesta e' incentrata su tre mandati di pagamento alla ditta di traslochi ''Agar'' intestata alla moglie dell'ex consigliere provinciale del Pd, poi passato nel gruppo misto, Giuseppe Grillone. Quest'ultimo e' stato gia' sentito due volte, nelle scorse settimane, dai finanzieri di Vibo e di Reggio Calabria. In particolare gli investigatori intendono accertare se i tre mandati siano stati in qualche modo ''gonfiati''. Da qui la necessita' di sentire i dirigenti della Provincia. L'indagine e' nata dall'inchiesta sull'ammanco di un milione e 300mila euro dalle casse della Provincia che nei mesi scorsi ha portato all'arresto della dipendente dell'ufficio affari finanziari, che poi si e' dimessa, Mirella Currò e del marito Baldessarre Bruzzano. Nel dicembre scorso la Procura di Vibo ha sequestrato la casa di famiglia della coppia, due auto, un motociclo, i conti bancari. Nell'inchiesta sull'ammanco sono indagate altre cinque persone: due nipoti della coppia, Valentina Macr e Maria Menna, i dirigenti agli Affari finanziari e Affari generali Armanda De Sossi e Antonio Vinci ed il segretario generale della Provincia Francesco Marziali. Dall'inchiesta principale e' nata anche un'indagine sulla destinazione di fondi non dovuti ai gruppi consiliari nella quale sono indagati componenti la Giunta ed il Consiglio provinciale.

GDF: BILANCIO DELLE ATTIVITA' IN CALABRIA, IMPEGNO SU EVASIONE E SPRECHI DENARO PUBBLICO

Catanzaro, 7 feb. (Adnkronos) - Nel 2012 la Guardia di finanza in Calabria ha scoperto redditi non dichiarati per 662 milioni e un'evasione all'Iva per 129 milioni. Sul fronte della lotta agli sprechi di denaro pubblico sono stati intercettati finanziamenti illecitamente percepiti per 69 milioni. E' il bilancio delle Fiamme gialle calabresi, che hanno denunciato 565 persone all'Autorita' giudiziaria per reati fiscali, i casi accertati piu' diffusi sono stati quelli delle dichiarazioni fiscali fraudolente, delle fatturazioni per operazioni inesistenti e degli occultamenti o distruzioni di documenti fiscali. Altri 3.066 denunciati per frodi in danno dello Stato, dell'Unione europea e degli Enti locali. Sono stati inoltre scoperti 771 falsi poveri. I finanzieri hanno eseguito 17.166 controlli sull'obbligo del rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale, che hanno portato alla scoperta di 6.804 violazioni, quasi tutte derivanti dalla mancata emissione del documento fiscale: le violazioni sono state accertate nel 40% circa dei controlli sullo scontrino fiscale e nel 38% di quelli sulla ricevuta fiscale. La lotta al ''sommerso d'azienda'', ossia all'individuazione dei fenomeni di totale sottrazione agli obblighi fiscali, ha portato all'individuazione di 295 evasori totali, i quali hanno occultato redditi per 324 milioni ed evaso Iva per 44 milioni. Sono stati inoltre scoperti 836 lavoratori ''in nero'' e ''irregolari''; le corrispondenti violazioni sono state contestate a 363 datori di lavoro.In materia di finanziamenti nazionali, sono state denunciate 2.865 persone che avevano fraudolentemente ottenuto finanziamenti per circa 27 milioni. Anche in questo settore si e' riusciti ad intercettare una quota pari a circa 2,5 milioni bloccandone l'erogazione, mentre ai responsabili sono stati sequestrati beni per circa 75 milioni. Sono stati eseguiti 128 interventi, d'iniziativa o su delega della Procura regionale della Corte dei conti, che hanno consentito di accertare danni erariali per oltre 195 milioni di euro. Molti i casi segnalati alla magistratura contabile: dall'illegittima corresponsione di retribuzioni a personale non regolarizzato, all'irregolare gestione dell'attivita' di libera professione medica intramuraria, alla responsabilita' per danno connessa all'indebita acquisizione di finanziamenti pubblici. Nell'ambito dei controlli sulle ''prestazioni sociali agevolate'', definizione che comprende tutta una serie di sussidi economici o materiali (affitti agevolati, esenzione dalle tasse universitarie, accesso all'edilizia popolare, gratuito patrocinio, buoni libro, ecc.) forniti da diversi enti pubblici (regione, provincia, comune, universita', ecc) in relazione alla posizione reddituale dei richiedenti, sono state individuate 771 persone le quali, mediante dichiarazioni non veritiere, avevano ottenuto benefici non spettanti da parte delle amministrazioni competenti: sono i cosiddetti ''falsi poveri'', noti alle cronache per i tanti casi scoperti dalla Guardia di Finanza in tutto il Paese (14.980), i quali hanno beneficiato di agevolazioni ed esenzioni senza averne titolo, attestando capacita' reddituali inferiori a quelle effettive.

RIFIUTI: CALABRIA, INCONTRO NELL'UFFICIO DEL COMMISSARIO SU PROBLEMA SMALTIMENTO

Catanzaro, 7 feb. - (Adnkronos) - Nella giornata di oggi, nell'ufficio del Commissario delegato per il definitivo superamento del contesto di criticita' nel settore dei rifiuti solidi urbani nel territorio della regione Calabria, guidato da Vincenzo Speranza, si e' tenuto un incontro con una rappresentanza di sindaci dei Comuni del Catanzarese, compreso il sindaco del capoluogo, Sergio Abramo, che inviano i loro rifiuti all'impianto di Alli. Nel corso della riunione e' stato raggiunto un accordo per consentire ai Comuni piu' piccoli di risolvere alcune urgenti problematiche in materia di smaltimento dei rifiuti. Nella stessa mattinata sono stati affrontati i problemi esposti da una delegazione di sindaci del Vibonese che hanno difficolta' a conferire rifiuti all'impianto di Lamezia Terme. Analogo incontro si e' tenuto con i rappresentanti dei comuni del lametino che incontrano le stesse difficolta' a conferire nello stesso impianto. Complessivamente, informa una nota, sono stati raggiunti accordi per risolvere, in tempi abbastanza brevi, le problematiche relative all'emergenza rifiuti. Con l'occasione il commissario, per l'ennesima volta, invita tutti i comuni inadempienti a pagare le rate per garantire la funzionalita' del sistema. ''Non si puo' pretendere - ha dichiarato il commissario Speranza- di non pagare, perche' tutto ha un costo. Ad esempio l'invio di diverse tonnellate di scarti in Puglia comporta un aumento dei costi. Ma il provvedimento si rende necessario per raggiungere l'obiettivo di mettere la discarica di Pianopoli di ricevere un maggior quantitativo di rifiuti ed eliminare le varie emergenze nelle diverse zone del territorio calabrese''. 

Elezioni: Bindi, ha ragione Bagnasco

(AGI) - Roma, 7 feb. - "Bisogna ammetterlo, Berlusconi sa fare bene i conti: e' dal 2001 che promette un milione di posti di lavoro e alla quarta campagna elettorale il risultato non poteva che salire a quattro milioni. Ma non penso che anche questa ennesima favola fara' breccia. Cosi' come le promesse sull'Imu che non hanno avuto l'effetto sperato". Lo ha detto l'on. Rosy Bindi, Presidente dell'Assemblea nazionale del Pd e capolista alla Camera in Calabria, nel corso di un'iniziativa pubblica a Rogliano, in provincia di Cosenza. "Ha ragione il cardinal Bagnasco: dalla politica - prosegue Bindi - gli italiani si aspettano serieta' e verita' per ricostruire questo Paese. Si aspettano un progetto serio, sostenibile che, come ha indicato il Pd e la coalizione di centrosinistra, abbia tra le sue priorita' il lavoro e il sostegno alle famiglie con redditi medio bassi. Noi continueremo a parlare il linguaggio della verita', senza nascondere i grandi problemi sociali ed economici che colpiscono il paese, a cominciare dall'emergenza del lavoro in Calabria e nel Mezzogiorno. La destra berlusconiana, alleata con la Lega, ha portato l'Italia sull'orlo del baratro, ha collezionato solo fallimenti e non ha alcuna credibilita'. Lo dimostra anche l'allarme dei mercati e lo spread che ha ripreso a salire non appena Berlusconi ha ricominciato con le sue promesse irrealizzabili sul fisco e lavoro. Non possiamo permetterci di tornare indietro - ha sottolineato ancora la Bindi - e vanificare i sacrifici che sono stati fatti in questi mesi. Solo il Pd che ha scelto con le primarie un candidato premier, un programma e una coalizione ha le carte in regola per assicurare la governabilita' necessaria al cambiamento".