“Si
avvia a felice soluzione la vertenza riguardante il policlinico «Madonna della
Consolazione» di Reggio Calabria”.
Questo
il commento a caldo del Segretario Questore del Consiglio regionale Giovanni
Nucera al termine della riunione svoltasi questa mattina a palazzo Campanella
tra i vertici dell’ASP5 di Reggio Calabria e il Commissario straordinario alla
sanità Giuseppe Scopelliti.
“L’attenzione
immediata e tempestiva della Regione Calabria – ha affermato Nucera - ha
consentito di scongiurare sul nascere la messa in cassa integrazione di 82
dipendenti, ma ancora di più consente oggi di dare serenità all’intera
struttura”.
“Abbiamo
sostenuto da sempre la battaglia dei dipendenti del Policlinico, istituto che
rappresenta in Calabria e nell’intero Mezzogiorno d’Italia, uno degli esempi
migliori di gestione sanitaria privata. Per questo non posso che esprimere
tutto il mio apprezzamento – prosegue Giovanni Nucera – per questo accordo, che
oltre a risolvere l’attuale emergenza aziendale prevede l’avvio delle procedure
e l’individuazione delle risorse necessarie per l’attivazione di un reparto
post-acuzie”.
“Ho
seguito con attenzione gli avvenimenti
di questi giorni – prosegue l’esponente politico – con la legittima protesta di
decine di lavoratori che vedevano seriamente messo a rischio il loro posto di
lavoro ed il loro stesso futuro. La razionalizzazione della sanità in Calabria
ha comportato in questi anni diverse, e spesso profonde, ristrutturazioni
aziendali, ma la principale determinazione è stata, come i fatti stanno
dimostrando – evidenzia il Segretario Questore del Consiglio regionale – quella
di preservare i posti di lavoro, e in prospettiva, determinare nuove occasioni
di crescita occupazionale in un settore che, nonostante le enormi difficoltà
provocate dalle procedure di rientro del debito, è in grado di offrire modelli
assistenziali di vera eccellenza”.
“Sono
certo – conclude Nucera – che l’incontro di questa mattina sia stato
determinante per la soluzione, non solo della vertenza riguardante il
Policlinico «Madonna della Consolazione», ma abbia creato le basi per un nuovo
tipo di rapporto, basato su impegni precisi e sulla reciproca fiducia, tra la
Regione Calabria e le strutture della sanità privata calabrese, che
rappresentano una voce estremamente importante dell’economia regionale e sono
tra quelle in grado di contribuire a far uscire la Calabria dal tunnel di una deriva senza ritorno per la nostra
economia”.
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