La realizzazione di un centro
tecnologico per lo studio, la valorizzazione e la promozione del latte e dei
suoi derivati all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte è stato l’argomento
preso in esame nel corso di una riunione svoltasi nell’ufficio del presidente
della Provincia Giuseppe Raffa. Al vertice, propedeutico alla firma di una
convenzione per la valorizzazione di prodotti come il caciocavallo di Ciminà,
hanno preso parte il commissario del Parco Nazionale d’Aspromonte Antonio
Alvaro, il direttore dello stesso parco Tommaso Tedesco, il sindaco di Ciminà
Domenico Polifrone, i consiglieri comunali Giovanni Mangiameli e Filippo Zucco,
il coordinatore dell’associazione produttori caciocavallo del piccolo centro
montano, Domenico Cervanaro, l’assessore Giuseppe Pirrotta, il consigliere
provinciale Alessandra Polimeno e la dirigente dell’Ente di via Foti,
Giuseppina Attanasio. La costituzione di un consorzio è una delle ipotesi di
lavoro presa in esame. L’idea è nata all’inizio dell’autunno dello scorso anno
durante un’assemblea popolare svoltasi nell’aula consiliare di Ciminà. In
quella circostanza il dott. Raffa promise il suo appoggio per sviluppare un
progetto finalizzato alla realizzazione di una scuola dei mestieri per
valorizzare il caciocavallo, dotata di apposito laboratorio. All’incontro prese parte
anche il prof. Francesco Foti della facoltà di Agraria dell’Università
Mediterranea di Reggio. Quell’idea adesso incomincia a concretizzarsi e nei
prossimi giorni le parti che hanno aderito all’iniziativa formalizzeranno l’intesa
con la firma di un protocollo d’intesa. Sull’avvio delle procedure tese a realizzare l’importante struttura per lo studio delle
qualità organolettiche del latte, soprattutto di quello freddo che viene poi
utilizzato per la produzione del caciocavallo di Ciminà, il presidente delle Provincia Giuseppe Raffa
esalta “la sinergia interistituzionale che, in questo caso, vede protagonisti la Provincia, la Camera di Commercio, il
Parco d’Aspromonte e il comune di Ciminà. La riunione ha gettato le basi per
realizzare una struttura unica nel suo genere in tutta la provincia di Reggio.
L’obiettivo è la caratterizzazione del
latte freddo e la sua stabilizzazione rispetto al profilo successivo della
produzione. In quest’ottica sarà
costituito un consorzio tra gli enti che si sono dichiarati disponibili
a prendere parte al progetto: una struttura
che diventerà un punto di riferimento per tutti i produttori del settore
caseario della provincia”.
“ E’ un progetto importante, innanzitutto
perché vede coinvolti la Provincia, la Camera di Commercio, l’Ente Parco
d’Aspromonte e il Comune di Ciminà”, sostiene Antonio Alvaro, commissario dell’Ente Parco.
Ci siamo messi assieme – dice ancora il dott. Alvaro - per dar vita a un laboratorio il cui compito è quello di individuare le
condizioni del latte per poi utilizzarlo come materia prima nella produzione
del caciocavallo. In questa prima
riunione è emerso un fatto positivo: gli enti
promotori hanno evidenziato la
ferma volontà di adoperarsi per
valorizzare le nostre tipicità. Vogliamo puntare sulle specialità locali
per rilanciare il territorio dal punto di vista socio – economico”.
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