“Il forte impegno per il superamento dell’inquietante
fase emergenziale e l’attivazione di opportuni percorsi per il risanamento
economico e la salvaguardia dei posti di lavoro del Policlinico ‘Madonna della
Consolazione’, costituiscono i risultati che premiano la tenacia delle
Istituzioni e di una politica che sa e vuole raccogliere le vere sfide nel
segno dell’interesse collettivo.
Con la sua attività pluridecennale al servizio della salute,
il Policlinico rappresenta uno dei poli sanitari di riferimento non solo per
l’utenza reggina ma anche per la regione e per l’intera area dello Stretto.
Nell’incontro con i vertici dell’Asp provinciale e
della struttura ospedaliera, il Governatore Scopelliti - anche in qualità di
commissario ad acta della sanità regionale
- ha tracciato un rapido quadro delle difficoltà affrontate, operando fra serie
ristrettezze economiche, le ‘imposizioni’ del ‘Tavolo Massicci’ e le rigide
verifiche romane sul piano di rientro del debito sanitario, la cui attuazione
ci è poi valsa apprezzamenti unanimi.
Oggi dunque possiamo dire che è stata interamente
percorsa una strada lastricata di sacrifici e di difficoltà, intrapresa
coraggiosamente anche a costo di scelte impopolari, per imprimere il
cambiamento e smantellare una situazione incancrenita e sedimentata, eredità di
gestioni politiche passate.
Obiettivo perseguito è stato anche quello di non
alimentare più un’assistenza a due velocità, cioè una ‘privata’ e una pubblica
ma soprattutto di scongiurare sprechi e gestioni disastrose.
Un tempo, in Calabria era impensabile una efficiente
riorganizzazione della rete ospedaliera; costituiva anzi una chimera. Oggi
invece è una vera conquista, segno della civiltà di una comunità che ha saputo
rinunciare a certe errate prese di posizione campanilistiche del passato che
ignoravano il primato dell’interesse collettivo. I tagli fin qui operati hanno
interessato strutture fatiscenti e tecnologicamente obsolete o duplicati
inutili, nell’ottica di una più equilibrata integrazione tra offerta sanitaria
pubblica e privata.
Adesso s’inaugura una nuova stagione anche per il
Policlinico di Reggio. La pianificazione creditizia e sanitaria concordata dal presidente
della Giunta regionale con i vertici dell’Asp 5 assieme ai responsabili della
struttura ospedaliera reggina, potrà dunque archiviare le criticità debitorie e
occupazionali di una importante struttura che ora guarda al futuro con fiducia
e ottimismo. L’Asp emetterà immediatamente i pagamenti delle prestazioni
riconosciute esigibili e si spera possano effettuarsi in tempi brevi anche le
transazioni riferite al 2008 e agli anni precedenti.
Riportata nell’alveo della normalità la situazione
economica e scongiurata la triste ipotesi della cassa integrazione per i
dipendenti, si potrebbe guardare ad una progettualità in grado di dare certezze
e garanzie al futuro lavorativo di tutti gli operatori sanitari del
Policlinico.
Grazie all’accelerazione impressa alle procedure
amministrative, presto il reparto di riabilitazione post-acuzie sarà realtà,
compensando così il numero dei posti-letto ridimensionati dal taglio ministeriale e garantendo soprattutto
l’impiego dei 55 dipendenti attualmente considerati in esubero.
Anche questa, una dimostrazione di programmazione
seria e rispondente ai reali bisogni che valorizza efficacemente servizi e
prestazioni di primordine certificati dai numeri dell’utenza e dal lavoro di
clinici e chirurghi che hanno dimostrato l’eccellenza sul campo”.
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