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giovedì 7 febbraio 2013

PROVINCE: VIBO; FATTURE 'GONFIATE', INTERROGATI DIRIGENTI

(ANSA) - VIBO VALENTIA, 7 FEB - Due dirigenti ed una dipendente della Provincia di Vibo Valentia sono stati interrogati oggi nell'ambito di un'inchiesta della procura di Vibo Valentia sui conti dell'ente. Sugli interrogatori, condotti dal sostituto procuratore Michele Sirgiovanni e dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria, gli inquirenti mantengono uno stretto riserbo. Secondo quanto si e' appreso, l'inchiesta e' incentrata su tre mandati di pagamento alla ditta di traslochi ''Agar'' intestata alla moglie dell'ex consigliere provinciale del Pd, poi passato nel gruppo misto, Giuseppe Grillone. Quest'ultimo e' stato gia' sentito due volte, nelle scorse settimane, dai finanzieri di Vibo e di Reggio Calabria. In particolare gli investigatori intendono accertare se i tre mandati siano stati in qualche modo ''gonfiati''. Da qui la necessita' di sentire i dirigenti della Provincia. L'indagine e' nata dall'inchiesta sull'ammanco di un milione e 300mila euro dalle casse della Provincia che nei mesi scorsi ha portato all'arresto della dipendente dell'ufficio affari finanziari, che poi si e' dimessa, Mirella Currò e del marito Baldessarre Bruzzano. Nel dicembre scorso la Procura di Vibo ha sequestrato la casa di famiglia della coppia, due auto, un motociclo, i conti bancari. Nell'inchiesta sull'ammanco sono indagate altre cinque persone: due nipoti della coppia, Valentina Macr e Maria Menna, i dirigenti agli Affari finanziari e Affari generali Armanda De Sossi e Antonio Vinci ed il segretario generale della Provincia Francesco Marziali. Dall'inchiesta principale e' nata anche un'indagine sulla destinazione di fondi non dovuti ai gruppi consiliari nella quale sono indagati componenti la Giunta ed il Consiglio provinciale.

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