Reggio Calabria, 5 feb. - (Adnkronos) - Condanne pesanti sono state chieste dal pm Giuseppe Lombardo nei confronti dei tre imputati che hanno scelto il rito ordinario al processo Agathos, che si sta tenendo a Reggio Calabria. L'inchiesta ha fatto luce sulle estorsioni commesse nei confronti della New Labor, la ditta che aveva vinto l'appalto delle pulizie dei treni. Alla sbarra ci sono Carmelo Murina, considerato il reggente della zona di Santa Caterina, a nord della citta', per il quale il pm ha chiesto la condanna a 18 anni di reclusione; Francesco Trimboli chiamato ''Ciccio Mercatone'' per il quale la richiesta e' a 22 anni di carcere e diecimila euro di multa; Giuseppe Morabito per il quale il pm ha chiesto 7 anni di reclusione. Sono numerosi i pentiti sentiti nel processo, che hanno parlato di Murina come il reggente del locale di 'ndrangheta di Santa Caterina per conto della blasonata (in ambito criminale) famiglia Tegano. Tra questi Roberto Moio, nipote del boss Giovanni Tegano, e Antonino Lo Giudice che viene considerato elemento importante della criminalita' organizzata ma si e' sempre dichiarato ''senza territorio''. Proprio perche' la sua zona di origine, Santa Caterina, era sotto l'influenza di Carmelo Murina. Secondo quanto ricostruito nell'inchiesta, alla famiglia Dimo, proprietaria della New Labor, venivano chiesti ventimila euro al mese di mazzetta.
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