UNIVERSITA': RUN, SITUAZIONE ATENEI DA ALLARME ROSSO APPELLO A PRESIDENTE STATO-REGIONI E GOVERNATORI PER RIGETTO DM (ANSA) - ROMA, 6 FEB - ''Domani la Conferenza Stato-Regioni e' chiamata a esprimersi sul Decreto Profumo che ridefinisce i criteri per ottenere le borse di studio. La situazione degli atenei e' da allarme rosso: i dati del Cun indicano un calo degli immatricolati, oltre 58.000 in 10 anni, dei dottorati e delle risorse. Gli studenti si mobilitano, sindacati, politica e mondo accademico si oppongono al DM presentato dal dimissionario Ministro Profumo''. Lo afferma in una nota Federico Nastasi, coordinatore nazionale della Run, Rete Universitaria Nazionale, che si oppone al decreto. ''Abbiamo espresso la nostra contrarieta' in un documento inviato al Ministero, ostacolato l'approvazione del DM da parte del Consiglio Nazionale degli Universitari e partecipato - ricorda Nastasi - alle mobilitazioni delle comunita' studentesche. Il primo risultato e' ottenuto: Profumo intendeva approvare il decreto approfittando di un distratto dibattito pubblico e della silenziosa complicita' del centrodestra al CNSU. Adesso si trova costretto a un nuovo, e finalmente ampio, confronto con il mondo studentesco. I giovani del Pdl per bocca della Coordinatrice Calabria difendono Profumo e promettono 30 mila borse di studio in piu'. Hanno imparato la lezione dal maestro delle televendite, i numeri infatti dicono il contrario. Considerate le attuali risorse stanziate nel Fondo Statale, la riduzione dell'eta' massima per beneficiare della borsa, l'innalzamento dei criteri di merito (35 CFU al 10 agosto per il secondo anno) e la riduzione delle soglie Isee (con i nuovi criteri regioni come Sicilia, Umbria e Piemonte dovrebbero ridurre la platea degli aventi diritto), si restringera' la platea degli idonei e dei beneficiari, come avviene ormai annualmente dal 2008 con i tagli del Governo Berlusconi''. In vista della riunione di domani la Run ''fa appello al Presidente della Conferenza, ai Presidenti di regione e agli assessori competenti per rigettare il DM Profumo e dare appuntamento per una discussione cosi' importante - conclude - a dopo le elezioni politiche con un governo legittimato dal voto popolare''.
Calabria: firmata convenzione per completamento lavori Museo Reggio (ASCA) - Catanzaro, 6 feb - E' stata sottoscritta, a Roma, nella sede del Ministero dello sviluppo economico (dipartimento sviluppo coesione economica), la convenzione ''Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria - Interventi diretti a garantire la completa fruizione del Museo: art. 48 della legge regionale 47 del 23 dicembre 2011'' che dara' il via ai lavori di allestimento museologico e museografico e di impiantistica speciale, con particolare riferimento alla Sala dei Bronzi di Riace. L'accordo - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - e' stato sottoscritto dal direttore generale del Dipartimento Cultura della Regione, Massimiliano Ferrara, dal Direttore regionale Mibac, Francesco Prosperetti, dal commissario delegato lavori di restauro, Enrico Bentivoglio, e da Armando Pagliaro, dirigente di settore del dipartimento cultura della Regione. A presenziare all'atto della firma della convenzione l'assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, ed il Direttore Generale presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico, Alberto Versace.
ARCHEOLOGIA:CALIGIURI,ECCEZIONALE SCOPERTA STATUE A CIAMPINO (ANSA) - CATANZARO, 6 FEB - L'assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, ''portando i complimenti - e' detto in un comunicato - del Presidente Scopelliti'', ha incontrato l'archeologa calabrese Aurelia Lupi che nei mesi scorsi ha effettuato nel comune di Ciampino, con la Soprintendenza Archeologica del Lazio, un'eccezionale scoperta, che si puo' considerare tra le piu' importanti degli ultimi anni. ''Si tratta - e' scritto in una nota - del gruppo scultoreo dei Niobidi ritrovato negli scavi della villa di Valerio Messalla Corvino, mecenate di Ovidio. Le sette statue rinvenute fanno parte di uno dei rarissimi gruppi raffiguranti i figli di Niobe, regina di Tebe, nel tragico momento in cui vengono uccisi dai gemelli divini Apollo e Artemide. Il rinvenimento e' destinato ad entrare nei libri di storia dell'arte antica e a modificare alcuni restauri ottocenteschi sui gruppi gia' noti. L'archeologa, che ha studiato presso l'Universita' della Calabria, aveva gia' espresso il desiderio, mai sopito, di lavorare anche nella sua regione e in particolare nella Sibaritide, zona di cui si e' occupata per la sua tesi di laurea''. L'assessore Caligiuri ''auspica vivamente - conclude la nota - che la regione Calabria possa avvalersi della professionalita' di Aurelia Lupi per lo sviluppo e la valorizzazione del settore archeologico calabrese''.
ELEZIONI: SABATO FINI IN CALABRIA, A CROTONE E REGGIO Crotone, 6 feb. (Adnkronos) - Il leader di Futuro e Liberta', Gianfranco Fini, sara' in Calabria nella giornata di sabato prossimo. Appena sbarcato all'aeroporto di Lamezia Terme, partira' per Crotone dove fara' tappa alla Pertusola Sud, al centro di un'inchiesta giudiziaria per l'inquinamento prodotto dallo smaltimento delle scorie. Poi tornera' a Lamezia Terme dove terra' una conferenza stampa alle 15.30. Alle 17.30 e' atteso a Reggio Calabria, nella sede provinciale incontrera' militanti e candidati. Fini sara' accompagnato dal coordinatore regionale e candidato alla Camera Francesco Grandinetti.
ARCHEOLOGIA:SIBARI;ATTENZIONE DA COMMISSIONE CULTURA REGIONI 'PRESO ATTO IMPEGNO ISTITUZIONI PER SUPERAMENTO EMERGENZA' (ANSA) - CATANZARO, 6 FEB - La Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni si e' nuovamente occupata dell'allagamento del sito archeologico di Sibari, dopo averlo fatto nella riunione dello scorso 23 gennaio. ''Il coordinatore dell'organismo e assessore regionale della Calabria Mario Caligiuri - e' scritto in una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale calabrese - ha informato sull'andamento della situazione. La Commissione ha preso atto dell'impegno delle istituzioni locali e nazionali per affrontare nell'immediato l'emergenza e ha preso l'impegno di mantenere alta l'attenzione fino a un definitivo recupero dell'area archeologica, che dovrebbe avvenire entro i prossimi due mesi. La Commissione ha inoltre preso atto dei finanziamenti di 21 milioni di euro, che sono fondi di pertinenza della Calabria, destinati a Sibari e comunicati lo scorso 30 gennaio dal Ministro Barca e dei presidenti delle Regioni sul Piano di Azione e Coesione delle Regioni a obiettivo convergenza relativamente ai finanziamenti riservati ai beni culturali. Alla discussione sono intervenuti gli assessori Fabrizio Bracco della Regione Umbria e Silvia Godelli della Puglia. L'argomento odierno sara' relazionato al presidente della Commissione delle Regioni Vasco Errani. Ieri il Coordinatore Caligiuri aveva anche incontrato sul tema il Sottosegretario ai Beni Culturali Roberto Cecchi per fare il punto sulla situazione.
SCUOLA: ANIEF, AL SUD PIU' ABBANDONI, ITALIA A DUE VELOCITA' Roma, 6 feb. - (Adnkronos) - "Un'Italia a due velocita': in 5 anni al Sud 150mila iscritti in meno, al Nord +200mila alunni". E' quanto denuncia l'Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori (Anief), secondo cui "non e' solo un problema demografico e migratorio, ma preoccupa anche il divario sul tasso di abbandono scolastico in eta' di obbligo formativo. Se non si inverte la tendenza con un serio piano di sviluppo economico, l'implementazione di idee e risorse, il Meridione e' condannato all'eutanasia". "E' un'Italia a due velocita' quella che il Miur ha registrato in questi giorni per determinare il numero di addetti del prossimo anno scolastico - osserva Anief - Da una parte c'e' il Centro-Nord, che si contraddistingue per gli aumenti costanti delle iscrizioni degli alunni, con delle regioni, come la Lombardia e l'Emilia-Romagna, dove l'incremento annuo e' anche di decine di migliaia di allievi ed in cinque anni si sono registrati quasi 200mila iscritti in piu' (con un incremento medio del 5% circa di alunni)". "Dall'altra c'e' il Sud, dove nell'ultimo quinquennio si sono persi per strada quasi 95mila alunni - continua - I quali rappresentano una riduzione del 4,8%, con la primaria a preoccupare maggiormente, visto che il saldo negativo e' di oltre 41mila iscritti (-5,8%). Molise, Basilicata e Calabria rappresentano i casi peggiori, con riduzioni che si attestano tra il 7% ed il 9%. Mentre negli istituti superiori la flessione ha addirittura superato il 10%. Desolante anche il resoconto delle Isole, dove dal 2007/08 ad oggi mancano all'appello 53mila alunni (-5,9%)".
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