Roma, 7 feb. (Adnkronos Salute) - Sono ancora abissali le differenze nelle cure dei pazienti tra Nord e Sud Italia. Per la frattura del femore, l'83% dei pazienti della provincia di Bolzano deve aspettare solo 48 ore. Nello stesso arco di tempo, solo il 16% dei pazienti della Basilicata puo' dirsi altrettanto fortunato. E' quanto emerge dalla relazione finale della Commissione parlamentare sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale (Ssn), presentata oggi in Senato. Le differenze sono registrate anche su altri indicatori, come ad esempio i parti cesarei. Si va da regioni che si attestano sul 23% come il Friuli Venezia Giulia, ad altre che arrivano quasi al 62% come la Campania. Differenze allarmanti sono segnalate anche all'interno della stessa regione. E' il caso della Calabria per quanto riguarda il disagio psichico. Le persone adulte che hanno ottenuto una risposta adeguata alle loro necessita' nei dipartimenti di salute mentale, infatti, variano dal 29 per mille al 40 per mille. Sul fronte oncologico, poi, in Emilia Romagna l'8% delle donne colpite da cancro al seno riesce a sottoporsi a re-intervento entro quattro mesi dall'intervento di chirurgia conservativa, mentre in Molise si scende allo 0,5%. "Quello che allarma - conclude Ignazio Marino, senatore Pd e presidente della Commissione - e' la poverta' di uomini e risorse tecnologiche che abbiamo riscontrato".
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.