Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

sabato 29 gennaio 2011

Gentili lettori, la redazione è lieta di informarvi che da qualche tempo Reggio Italia inchieste è presente anche su Facebook. Abbiamo pensato, difatti, che la piattaforma interattiva più utilizzata al mondo fosse certamente uno dei canali attraverso cui comunicare ed interagire col nostro pubblico. 
<<E' un'importante iniziativa- spiega Pasquale Zumbo, direttore e fondatore di Reggio-Italia inchieste- che punta ad instaurare un collegamento diretto e in real time coi nostri lettori. Un'occasione per focalizzare l'attenzione su certi argomenti e problematiche di scottante attualità e stretta quotidianità che coinvolgono tutti i cittadini. Ciò contribuirà a dar vita sul blog a spazi di approfondimento che si avvarranno anche dei contributi di soggetti che istituzionalmente sono preposti alla loro risoluzione. Una sfida che Reggio-Italia inchieste, come canale informativo al servizio dell'interesse pubblico, con coraggio e determinazione ha deciso di lanciare e vincere e che sicuramente verrà accolta con ottimismo dai suoi lettori!>>.

Per collegarsi al sito basta digitare l'indirizzo internet: http://www.facebook.com/?sk=messages&tid=1761461192056#!/home.php?sk=group_141984695860168 ed aggiungersi tra i contatti. Lasciare un post in bacheca è semplice! Basta scrivere il  messaggio nello spazio che si trova al di sotto della barra degli strumenti - subito dopo il nome del gruppo- e premere il tasto 'Condividi'. Oppure, se preferite, lasciate un messaggio in privato, cliccando sull'icona dei messaggi di posta presente in alto a sinistra della pagina web. Ricordate che ogni contributo  inviato non verrà restituito. Inoltre, è necessario allegare al messaggio apposita autorizzazione al trattamento dati personali come previsto e disciplinato dalla legge 196/2003 e l'autorizzazione alla eventuale pubblicazione - che avverrà a totale discrezione della redazione -sul sito  Reggioitaliainchieste.blogspot.com. Solo in questo modo potrete essere contattati dalla redazione qualora ci sia  la necessità di ottenere ulteriori chiarimenti e garantire veridicità e completezza dell'informazione. Reggio-Italia inchieste è esonerata da qualsivoglia responsabilità in ordine al contenuto delle informazioni ricevute e pubblicate.  Infine, per ogni ulteriore informazione sull'iniziativa o per lasciare messaggi, c'è sempre l'indirizzo di posta elettronica: red.italiainchieste@libero.it.
La nostra sfida è la vostra opportunità.

.
  

Last news Calabria (ore 16)

GIUSTIZIA: PROCURATORE REGGIO CALABRIA, GRAVE INSUFFICIENZA ORGANICO CONSIDERATO ECCEZIONALE CARICO LAVORO PER LOTTA ALLA 'NDRANGHETA Reggio Calabria, 29 gen. - (Adnkronos) - ''Questo ufficio di Procura soffre in misura notevole della mancata copertura dei posti in organico di sostituto procuratore nonche' dell'insufficienza dell'organico di alcune categorie di personale amministrativo, in particolare quello dei cancellieri previsti in 28 unita' a fronte di 30 magistrati''. Lo afferma il procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, nella sua relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario. ''In particolare per quanto riguarda i magistrati - spiega - va detto che l'assoluta insufficienza dell'organico e' ancora piu' grave in quanto questo ufficio deve fronteggiare l'eccezionale carico di lavoro derivante dalla presenza in questa provincia dell'associazione mafiosa denominata 'ndrangheta, articolata in molte decine di 'locali' e unanimemente riconosciuta come la piu' potente, pericolosa e ricca delle organizzazioni criminali operanti oggi in Italia e in Europa, e peraltro in grado di compiere atti di eccezionale gravita' come gli attentati con esplosivo all'edificio dove ha sede la Procura generale, nonche' - continua Pignatone - la sua minaccia con uso di un bazooka nei confronti dello scrivente''. Il procuratore sottolinea ancora che ''la gravita' di questa situazione e' stata riconosciuta dal Ministero della Giustizia che, su conforme parere del Consiglio Superiore della Magistratura, ha disposto con decreto in data 18 marzo 2010 l'aumento di due posti di sostituto procuratore, da 24 a 26. Di fatto, pero', erano presenti alla data del 30 giugno 2010 solo 18 sostituti su 26 posti in organico, tanto che questo ufficio e' stato considerato sede disagiata''. Dal mese di febbraio, tuttavia, quando il decreto e' stato convertito in legge, ''nulla e' cambiato, dato che per il posto messo a concorso non e' stata presentata nessuna domanda'', ricorda Pignatone.

'NDRANGHETA: PIGNATONE, IN LOMBARDIA VERA E PROPRIA 'COLONIZZAZIONE' Reggio Calabria, 29 gen. - (Adnkronos) - ''In Lombardia la 'ndrangheta si e' diffusa non attraverso un modello di imitazione, nel quale gruppi delinquenziali autoctoni riproducono modelli di azione dei gruppi mafiosi, ma attraverso un vero e proprio fenomeno di 'colonizzazione', cioe' di espansione su di un nuovo territorio, organizzandone il controllo e gestendone i traffici illeciti, conducendo alla formazione di uno stabile insediamento mafioso in Lombardia. Qui la 'ndrangheta ha messo radici, divenendo col tempo un'associazione dotata dio un certo grado di indipendenza dalla casa madre, con la quale pero' continua a intrattenere rapporti molto stretti e dalla quale dipende per le piu' rilevanti scelte strategiche''. Cosi' il procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, descrive il fenomeno criminale e le sue ramificazioni nelle altre regioni italiane nella relazione scritta per l'inaugurazione dell'anno giudiziario. ''In altri termini in Lombardia si e' riprodotta una struttura criminale che non consiste in una serie di soggetti che hanno semplicemente iniziato a commettere reati in territorio lombardo - spiega - cio' significherebbe non solo banalizzare gli esiti investigativi a cui si e' potuti giungere con le indagini collegate, ma anche contraddire la realta' che attesta tutt'altro fenomeno e cioe' che gli indagati operano secondo tradizioni di 'ndrangheta: linguaggi, riti, doti, tipologia di reati sono tipici della criminalita' della terra d'origine e sono stati trapiantati in Lombardia dove la 'ndrangheta si e' trasferita con il suo bagaglio di violenza''. Pignatone ricorda il risultato della maxioperazione che nello scorso mese di luglio ha portato a oltre 300 arresti in Calabria e Lombardia, e ha auspicato la valorizzazione del continuo flusso di informazioni tra le due Procure.

FUCILATE CONTRO INSEGNA INDUSTRIA CALLIPO IN CALABRIA (ANSA) - MAIERATO (VIBO VALENTIA), 29 GEN - Persone non identificate hanno sparato due colpi di fucile caricato a pallettoni, a Maierato, contro un cartello segnaletico che indica l'ubicazione dello stabilimento per la lavorazione del tonno della societa' Callipo. Sulla vicenda Callipo ha presentato una denuncia ai carabinieri, che hanno avviato le indagini. Il cartello segnaletico bersaglio dei colpi di fucile non e' l'unico presente nell'area, ma e' stato il solo ad essere danneggiato con i colpi di fucile. Callipo ha riferito di non sapersi dare una spiegazione dell'atto intimidatorio, non escludendo, riguardo la matrice, alcuna ipotesi, compreso un collegamento con la sua nomina a commissario dell'Assindustria di Reggio Calabria.

'NDRANGHETA: NO COPIA INTERCETTAZIONI A DIFESA, SCARCERATO DIFESA INDAGATO IN INCHIESTA SU TANGENTI A A3, 'VIOLATI DIRITTI' (ANSA) - PALMI (REGGIO CALABRIA), 29 GEN - Il pubblico ministero non consegna ai difensori copia di un'intercettazione ambientale e gli avvocati si rivolgono al Tribunale della liberta' ottenendo, per tale motivo, la scarcerazione del loro assistito. La vicenda riguarda un presunto affiliato alla 'ndrangheta, Rocco Salvatore Gaglioti, coinvolto nell'inchiesta della Dda di Reggio Calabria sulle estorsioni ai danni di alcune imprese impegnate nei lavori di ammodernamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Secondo quanto ha riferito il difensore, l'avvocato Antonino Napoli, l'accusa a carico di Gaglioti si basa anche su un intercettazione nel carcere di Regine Coeli tra il boss Giuseppe Bruzzise, capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta alla quale sarebbe affiliato Gaglioti, ed un suo cognato, Rocco Carbone. Nel colloquio, secondo l'accusa, si sarebbe fatto riferimento a Gaglioti ed al suo presunto ruolo negli affari delle cosche reggine della 'ndrangheta, ed in particolare nelle estorsioni per i lavori dell'A3. ''All'udienza davanti il Tribunale del riesame - ha detto l'avvocato Napoli - insieme all'altro difensore, Elio Cannizzaro, abbiamo prodotto una certificazione, rilasciata lo stesso giorno dalla segreteria del Pm della Dda di Reggio Calabria, dalla quale emergeva che ancora si era in attesa del riscontro da parte degli organi delegati alla copia delle bobine. Di conseguenza abbiamo richiesto l'applicazione del recente indirizzo delle Sezioni unite della Cassazione secondo le quali in questi casi viene compromesso il diritto di difesa, con il conseguente obbligo, da parte del Tribunale del Riesame, alla revoca della misura cautelare''. Il Tribunale, presieduto da Olga Tarzia, ha accolto la richiesta di revoca del provvedimento restrittivo, ritenendo fondata la motivazione.

29-01-2011, Reggio Calabria- Inaugurazione Anno giudiziario

Pignatone: "Organici insufficenti"


Nella sua relazione, il procuratore distrettuale della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, in premessa, ha parlato di "assoluta insufficienza dell'organico, ancor più grave in quanto questo ufficio deve fronteggiare l'eccezionale carico di lavoro derivante dalla presenza in questa provincia dell'associazione mafiosa denominata 'ndrangheta, unanimemente riconosciuta come la piu' potente, pericolosa e ricca delle organizzazioni criminali operanti oggi in Italia e in Europa. E' chiaro che questa pesante carenza del personale di magistratura non può non avere ripercussioni negative sulla situazione generale dell'Ufficio. Ritengo opportuno evidenziare che il primo provvedimento per assicurare il buon funzionamento dell'Ufficio e, nell'ambito di questo, anche quel profilo di particolare importanza che è costituito dal corretto esercizio dell'azione penale, è stato l'adozione di nuovi criteri di organizzazione di questa Procura ordinaria". Di seguito, Pignatone ha sottolineato "la presenza massiccia anche in termini numerici della 'ndrangheta che non trova riscontro in altre organizzazioni mafiose operanti in Italia. Basti pensare che dalle indagini in corso e' risultato che in cittadine di dieci-quindicimila abitanti vi sono 3-400 affiliati ai 'locali' di 'ndrangheta, numero che probabilmente oggi si raggiunge con difficolta' in una città come Palermo". Pignatone inoltre ha evidenziato "l'indice di densità criminale, relativo al coinvolgimento, a diverso titolo, in attività illecite, stimato al 27% della popolazione, a fronte del 12% in Campania, del 10% in Sicilia e del 2% in Puglia". Il capo della Procura distrettuale di Reggio Calabria, inoltre, ha ribadito "il radicamento della 'ndrangheta nel tempo e nella societa', come emerge dai procedimenti penali a carico delle famiglie Piromalli di Gioia Tauro e Bellocco di Rosarno". Pignatone, ha posto in evidenza "un altro fattore di trasformazione della 'ndrangheta, sicuramente costituito dalla progressiva internazionalizzazione, che ha portato alla costituzione di basi operative e gruppi di riferimento sul territorio dell'Unione europea e non solo. In proposito non può non farsi riferimento al caso Duisburg ovvero alla scelta stragista pianificata e portata poi in esecuzione con particolare ferocia da alcune consorterie di San Luca in territorio tedesco". Un ulteriore elemento negativo tra gli strumenti di contrasto alla 'ndrangheta, Pignatone lo ha indicato ''nell'assenza ormai da molti anni di collaboratori di giustizia di significativo rilievo e di sicura affidabilità che sono, come l'esperienza in altre regioni d'Italia dimostra, lo strumento fondamentale per ricostruire compiutamente la struttura, le dinamiche interne e le relazioni esterne delle organizzazioni mafiose. In questo contesto sono state assolutamente, pur se da sole e non sempre sufficienti ai fini sopra indicati, le intercettazioni telefoniche ed ambientali". Pignatone, inoltre, ha definito "assolutamente negativo il disinteresse che abitualmente caratterizza l'atteggiamento dei mezzi di informazione sulla Calabria e i suoi problemi, a cominciare dalla 'ndrangheta. Questo disinteresse e' venuto meno dall'inizio del 2010 grazie ai fatti delittuosi e alla continua e concreta presenza delle istituzioni. Questa presenza deve continuare altrimenti la situazione per la Calabria e per chi lavora per il suo sviluppo nella legalità, sarà anche peggiore di prima". Pignatone ha parlato di "famiglie mafiose ormai facenti parte con i loro rappresentanti della borghesia, così da potersi parlare di vere e proprie dinastie mafiose. L'individuazione e il perseguimento in sede giudiziaria di componenti significativi della cosiddetta zona grigia, di esponenti cioé della politica, delle istituzioni, delle professioni, dell'imprenditoria, a volte con legami massonici, forniscono alla criminalità organizzata ed in particolare alle dinastie mafiose, occasione di grandi arricchimenti e, a volte, garanzia di impunità". Giuseppe Pignatone, ha ricordato il processo "contro Domenico Crea, ex consigliere regionale, subentrato in Consiglio regionale dopo l'omicidio di Francesco Fortugno, e il processo nei confronti di Pasquale Inzitari, esponente politico, amministratore locale e imprenditore, condannato in primo grado per reati di mafia". (ANSA)
Dott. Luigi Gueli , Presidente della Corte d'appello di Reggio Calabria
Insufficienza degli organici e la sempre minore fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni, anche se la giustizia appare in lenta risalita. E’ la denuncia del presidente della Corte d’appello di Reggio Calabria, Luigi Gueli, contenuta nella relazione con cui ha inaugurato stamattina l’anno giudiziario nel distretto di Reggio Calabria. “Il nostro sistema legislativo - ha detto Gueli - appare sempre più lento, farraginoso, barocco, mentre certe esigenze richiederebbero interventi molto più rapidi ed incisivi corrispondenti ai tempi moderni che li reclamano”. Gueli ha definito «sconcertante la 'guerra' intervenuta tra le istituzioni e lo scambio di accuse fra le stesse ormai a livello di rissa permanente e di veri e propri insulti personali che allontana sempre di più pericolosamente i cittadini dalla vita pubblica con ricadute che potrebbero incidere sulla stessa tenuta democratica del Paese. E sottolineo questa circostanza con profondo rammarico». Sul fronte della criminalità organizzata, il presidente della Corte d'Appello, con riferimento alla lotta alla criminalità organizzata ha i successi “grazie alla capacità professionale del procuratore della Repubblica distrettuale dott. Giuseppe Pignatone ed ai giovani e meno giovani valenti magistrati e alla proficua e preziosa operatività delle forze dell’ordine”. Si è poi soffermato anche sui rischi del gratuito patrocinio e sul fatto che possano usufruire anche gli ndranghetisti e sui tempi della giustizia, che il cittadino “è la prima vittima e, al contempo, permanente creditore nei confronti dello Stato”.

Di Landro: "Fatti sconvolgenti"


Lo scorso anno "é stato caratterizzato da una delle più sconcertanti vicende proponibili nel panorama giudiziario italiano, di tale rilievo da potersi affermare che qui è stata scritta una pagina, e neppure minore, della storia del nostro Paese". Così il Procuratore GeNerale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, all'inaugurazione dell'anno giudiziario. "I fatti assumono - ha aggiunto - per certi versi aspetti sconvolgenti e si dipanano in termini del tutto abnormi. Il mio ufficio e la mia persona hanno subito l'assalto della criminalità organizzata, assalto esteso a tutta la magistratura quale presidio e strumento di attuazione della legge. Mai un ufficio di così alto lignaggio era stato oggetto di attacchi criminali a suon di bombe; mai una sequela così grave di autentici attentati era stata diretta alla persona del procuratore generale. Tutto questo in un quadro tenebroso che vede anche tanti altri magistrati nel mirino di una criminalità organizzata, ferita ma tuttora virulenta, che reagisce ai colpi inferti ponendosi su un terreno di scontro inconcepibile in una società civile". Di Landro, successivamente ha detto che "sulle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Catanzaro evidentemente non può non osservarsi il più stretto riserbo; ma non posso sottacere che taluno ha tenuto un atteggiamento prospettante le più disparate, assurde ipotesi".(ANSA)

Scopelliti,basta con bugie centrosinistra su ticket sanitari

Calabresi sappiano che abbiamo ampliato platea aventi diritto

COSENZA, 29 GEN - ''Basta inseguire le sciocchezze e metterle in prima pagina''. Cosi' il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, parlando a Cosenza di quelle che ha definito ''le bugie del centrosinistra in merito alle polemiche sorte sul ticket''.
''Facendo cosi' - ha continuato - i calabresi vengono confusi.
Si insultano i cittadini nel dire che questa situazione li penalizza. I calabresi devono sapere che noi abbiamo ampliato la platea degli aventi diritto e che nessuna fascia debole e' colpita come invece erroneamente sostiene la sinistra''. (ANSA).

Minore costretto a fare rapine tenta suicidio a Cosenza

Giovane ha rivelato a polizia nomi complici, due arresti

COSENZA, 29 GEN - Un minore, L.B., di 17 anni, ha tentato il suicidio a Cosenza, ingerendo candeggina, per la disperazione di essere costretto, sotto la minaccia di alcuni coetanei, a compiere rapine ai danni di supermercati. Il minore, dopo essere riuscito a salvarsi, ha collaborato con la polizia, facendo arrestare due dei minorenni insieme ai quali aveva compiuto le rapine.

Uno dei due minorenni arrestati, M.F., di 17 anni, responsabile delle minacce ai danni di L.B. e indicato come il capo della banda di rapinatori, e' stato portato in carcere. (ANSA).

venerdì 28 gennaio 2011

Last news Calabria (ore 21)


CALABRIA: TAR RESPINGE SOSPENSIVA SU RIATTIVAZIONE CENTRALE DEL MERCURE Catanzaro, 28 gen. - (Adnkronos) - La Regione Calabria ha operato correttamente per la riattivazione della centrale del Mercure di Borgo Laino (Cosenza). Il Tar della Calabria, informa una nota dell'amministrazione regionale, ha respinto le istanze di sospensiva del decreto del 13 settembre scorso emesso dal settore politiche energetiche del dipartimento attivita' produttive della Regione, relativo alla modifica dell'autorizzazione alla riattivazione della centrale. Le istanze erano state proposte dal Parco Nazionale del Pollino, dalla Regione Basilicata e dai comuni di Rotonda e Viggianello (Potenza). Nelle ordinanze il Tar Calabria ha riconosciuto corretto l'operato della Regione Calabria in quanto ''non si ravvisano - e' scritto - motivi di illegittimita' nella determinazione della Regione di proseguire, con il provvedimento finale, l'iter iniziato davanti all'autorita' gia' competente, ne' viene indicato da parte dei ricorrenti alcun riferimento normativo su cui parametrare l'illegittimita' del mancato avvio di una nuova procedura al fine di valorizzare la nuova determinazione negativa del Parco Nazionale del Pollino, tenuto conto che il pregiudizio lamentato in questa sede e' gia' stato valutato nella sede propria della conferenza di servizi''. Il provvedimento autorizzativo adottato dal settore politiche energetiche del dipartimento attivita' produttive della Regione lo scorso 13 settembre, giunge a conclusione di un iter complesso avviato nel 2007 dall'amministrazione provinciale di Cosenza che ha subìto numerose sospensioni per essere trasferito, nel 2010, all'amministrazione regionale.

CALABRIA: APRE A VIBO VALENTIA IL PRIMO SPORTELLO ANTI-STALKING DELLA REGIONE Vibo Valentia, 28 gen. - (Adnkronos) - E' operativo a Vibo Valentia, su iniziativa della Provincia, il primo sportello calabrese anti-stalking che offre consulenza legale e psicologica. L'obiettivo e' ''contrastare i comportamenti persecutori, offrendo consulenza psicologica e assistenza legale alle vittime dello stalking, che dal febbraio del 2009 rappresenta uno specifico reato perseguito dall'ordinamento italiano''. Lo sportello e' stato realizzato dall'Osservatorio nazionale stalking (Ons), in collaborazione con l'Associazione italiana di psicologia e criminologia (Aipc) e con il sindacato di polizia (Coisp). L'iniziativa e' stata presentata oggi nella sede dell'amministrazione provinciale, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte gli assessori Michelangelo Mirabello (Lavoro) e Pasquale Fera (Politiche sociali), il coordinatore dell'Osservatorio Massimo Lattanzi, coadiuvato da Margaret Cichello, la consigliera di Parita' Teresa Blandino e la sua vice, Vincenzina Perciavalle. ''Siamo orgogliosi di poter avviare per primi in Calabria questo progetto - ha sottolineato Mirabello - perche' oltre a rappresentare un sostegno concreto alle vittime di questo odioso fenomeno, qualifica positivamente l'azione della Provincia''. Concetti rimarcati da Fera, il quale ha parlato di ''un altro tassello posto dall'amministrazione nel quadro della tutela delle donne, prime vittime, anche se non uniche, dello stalking''. A questo proposito, l'assessore ha ricordato la recente istituzione, sempre da parte dell'Ente provincia, del Centro antiviolenza. Di valenza culturale dell'iniziativa ha parlato anche Lattanzi, che ha sottolineato le finalita' dello sportello. ''I nostri centri sono innanzitutto a disposizione delle famiglie - ha affermato - contesto nel quale si palesano piu' frequentemente i comportamenti persecutori. Il nostro scopo, infatti, non e' limitarci a dare consulenza legale alle presunte vittime ed ai presunti stolker, ma salvaguardare la coppia e il nucleo familiare cercando innanzitutto di inquadrare bene il problema per verificare come si configuri nella realta' dei fatti e vagliare eventuali soluzioni''.

REGGIO CALABRIA: GUARDIA GIURATA UCCISA IN ASSALTO A PORTAVALORI, ALTRO ERGASTOLO Reggio Calabria, 28 gen. (Adnkronos) - Carmine Macri', 45 anni, accusato di aver fatto parte del commando che durante l'assalto al portavalori dell'1 agosto 2007 ha dato origine a una sparatoria in cui rimase uccisa la guardia giurata Luigi Rende, e' stato condannato all'ergastolo in primo grado. La Corte d'Assise del Tribunale di Reggio Calabria ha emesso la sentenza al termine del processo condotto con il rito ordinario. Cinque dei suoi complici, che avevano chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato, sono stati gia' condannati al carcere a vita (per i fratelli Santo e Giovan Battista Familiari, Giuseppe Papalia, Francesco Gulli' e Marco Marino la pena e' stata confermata in Appello) mentre un componente della banda, Domenico Antonio Papalia, ha avuto uno sconto dal giudice di secondo grado dall'ergastolo a vent'anni di reclusione. Per Macri' il processo e' iniziato successivamente agli altri poiche' si e' reso irreperibile fino a febbraio 2009, quando i carabinieri lo scovarono a Cardeto, zona preaspromontana del reggino.

APPALTI: SCOPELLITI, BRILLANTI RISULTATI STAZIONE UNICA CALABRIA (AGI) - Catanzaro, 28 gen. - "Esprimo il mio plauso al dottor Salvatore Boemi per i brillanti risultati conseguiti e per il lavoro finora svolto alla guida della Stazione unica appaltante e sono sicuro che saranno ancora piu' lusinghieri nel 2011, grazie all'ulteriore personale che e' stato inviato a supporto e a sostegno dell'ufficio abilmente diretto e condotto dallo stesso dottor Boemi". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, in merito alla conferenza stampa tenuta oggi dal direttore della Stazione unica appaltante, Salvatore Boemi. "Stiamo gia' provvedendo ad ulteriori sostegni in termini di strumenti e personale che verranno dati alla SUA - ha concluso il Governatore Scopelliti - proprio perche' consapevoli dell'importanza del ruolo ricoperto da tale strumento".

SANITA': REGIONE, TRASFERITI I FONDI ALLE ASP (ASCA) - Catanzaro, 28 gen - Il Dipartimento Bilancio della Regione Calabria comunica, attraverso l'Ufficio Stampa della Giunta Regionale, che ''nella giornata di ieri, giovedi' 27 gennaio, la Ragioneria Generale ha tempestivamente provveduto alla liquidazione della quota mensile (relativa a gennaio 2011) dei trasferimenti regionali alle aziende sanitarie provinciali, alle aziende ospedaliere ed all'Inarca''. ''La liquidazione del trasferimento delle risorse per le ASP a valere fondo sanitario regionale, per l'importo di oltre 243 milioni di euro - prosegue la nota - e' stata disposta dalla Ragioneria della Regione nonostante la presenza di alcune difficolta' di ordine tecnico connesse al passaggio al nuovo sistema di contabilita' regionale e all'avvio delle nuove procedure informatizzate, con l'emissione del mandato di pagamento elettronico''. L'assessore al Bilancio, Giacomo Mancini ha espresso soddisfazione per il lavoro degli uffici che ''rappresenta - ha detto - un ulteriore segnale di efficienza dell'Amministrazione guidata dal Governatore Giuseppe Scopelliti. Il nuovo Governo Regionale - ha dichiarato ancora Mancini - intende offrire un segnale in controtendenza rispetto al passato anche nella speditezza e tempestivita' dei pagamenti disposti dalla Ragioneria, attraverso una impostazione piu' dinamica ed efficiente nel rapporto fra l'Amministrazione e gli enti sub regionali, in modo da offrire risposte importanti agli utenti ed agli operatori, soprattutto in un settore delicato come quello della Sanita'''.

CALABRIA: AUDIZIONI SU AMIANTO IN COMMISSIONE PROTEZIONE AMBIENTE (ASCA) - Reggio Calabria, 28 gen - La quarta Commissione del Consiglio regionale della Calabria, ''Assetto e utilizzazione del territorio-Protezione dell'ambiente'', presieduta dal consigliere Alfonso Dattolo (UdC), ha concluso la seduta odierna dopo una fitta serie di audizioni con rappresentanti istituzionali in ordine ad un progetto di legge abbinato sulla rimozione e lo smaltimento dell'amianto e sulla bonifica dei siti inquinati da questo materiale. ''Anche in questa seduta - ha detto il presidente Dattolo - abbiamo voluto approfondire con i rappresentanti delle Province, del dipartimento della salute della Regione, dell'Arpacal, le norme relative ad una questione di indubbia sensibilita' e pericolosita' ambientale, come il trattamento dell'amianto. Pur nella ristrettezza delle risorse finanziarie, ma con senso alto di responsabilita' ed il concorso degli enti locali, riusciremo ad approntare un progetto di legge in grado di prevenire sistemicamente i rischi derivanti da una scarsa attenzione nello smaltimento di questo particolare materiale''. ''Com'e' noto - ha concluso - pendono sulle nostre decisioni anni di abbandono e di disattenzione su queste problematiche, che vanno recuperati con solerzia ed efficacia, poiche' c'e' di mezzo la salvaguardia della salute di ognuno. Su questo obiettivo contiamo di avere la massima collaborazione degli attori istituzionali locali poiche' a loro e' demandato il controllo primario del territorio,in uno spirito di efficace collaborazione civile ed istituzionale''.

FIAT: CALABRIA, GIOVANE ITALIA NON SCENDE IN PIAZZA CON LA FIOM Roma, 28 gen. (Adnkronos) - ''Giovane Italia non scendera' in piazza con la Fiom, perche' e' al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici di Mirafiori che hanno scelto democraticamente con il referendum dello scorso 14 gennaio". Lo precisa la coordinatrice nazionale Annagrazia Calabria. ''Se qualcuno, a titolo personale, vuole partecipare alla manifestazioni della Fiom, non usi il nome del partito giovanile, che -conclude- e' coerente con la linea del governo".

Centrale del Mercure, il Tar riconosce corretto l’operato della Regione Calabria

La Regione Calabria ha operato correttamente per la riattivazione della centrale del Mercure di Borgo Laino (CS). Il Tar della Calabria – riferisce una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - ha infatti respinto le istanze di sospensiva del decreto n.13109 del 13.09.2010 emesso dal Settore Politiche Energetiche del Dipartimento Attività Produttive della Regione, relativo alla modifica dell'autorizzazione alla riattivazione della centrale. Le istanze erano state proposte dal Parco Nazionale del Pollino, dalla Regione Basilicata e dai comuni di Rotonda (PZ) e Viggianello (PZ). Nelle ordinanze il Tar Calabria ha riconosciuto corretto l'operato della Regione Calabria in quanto "non si ravvisano – è scritto - motivi di illegittimità nella determinazione della Regione di proseguire, con il provvedimento finale, l'iter iniziato davanti all'autorità già competente, né viene indicato da parte dei ricorrenti alcun riferimento normativo su cui parametrare l'illegittimità del mancato avvio di una nuova procedura al fine di valorizzare la nuova determinazione negativa del Parco Nazionale del Pollino, tenuto conto che il pregiudizio lamentato in questa sede è già stato valutato nella sede propria della conferenza di servizi".
Il provvedimento autorizzativo adottato dal Settore Politiche Energetiche del Dipartimento Attività Produttive della Regione lo scorso 13 settembre, giunge a conclusione di un iter complesso avviato nel 2007 dall'Amministrazione Provinciale di Cosenza che ha subìto numerose sospensioni per essere trasferito, nel 2010, all'Amministrazione regionale.

Esenzione ticket sanitario, siglato protocollo d’intesa con i Sindacati

Il Dipartimento Tutela della Salute della Regione – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - ha sottoscritto questo pomeriggio il protocollo d'intesa con i Sindacati in merito al supporto che gli stessi intendono dare per alleviare il disagio dei cittadini, in riferimento al ritiro del nuovo tesserino per l'esenzione del ticket sanitario.
Al fine di agevolare i soggetti interessati al rilascio dei certificati, spesso persone anziane, talvolta non autosufficienti, ed in considerazione della straordinarietà della situazione venutasi a creare, le strutture sindacali territoriali abilitate si impegnano, tra l'altro, a fornire a titolo gratuito, assistenza per la compilazione dei moduli di autocertificazione ai cittadini che ne faranno richiesta; a ricevere eventualmente le autocertificazioni già compilate e trasmetterle alle ASP.
Le Aziende Sanitarie Provinciali si impegnano, a loro volta, attraverso i competenti uffici, a collaborare con i Sindacati, assicurando consulenza ed informazione per lo svolgimento delle attività relative all'autocertificazione; ad inserire nel sistema Tessera sanitaria e i dati dell'autocertificazione, previo controllo della completa compilazione e della documentazione allegata; a rilasciare copia della Tessera Sanitaria vidimata ai responsabili sindacali entro quattro giorni dalla consegna.
L'accordo è stato siglato dallo stesso Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, in qualità di Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di Rientro e dai rappresentanti regionali della CISL, Paolo Tramonti, UIL, Roberto Castagna, UGL, Antonio Franco. La CGIL, rappresentata da Mimma Iannello, non ha inteso sottoscrivere il Protocollo.

Il Dipartimento Bilancio comunica la liquidazione della quota mens ile dei trasferimenti ad ASP, AO e INRCA

Il Dipartimento Bilancio della Regione Calabria comunica attraverso l'Ufficio Stampa della Giunta Regionale che nella giornata di ieri, giovedì 27 gennaio, la Ragioneria Generale ha tempestivamente provveduto alla liquidazione della quota mensile (relativa a gennaio 2011) dei trasferimenti regionali alle aziende sanitarie provinciali, alle aziende ospedaliere ed all'Inrca (Istituto nazionale riposo e cura anziani). La liquidazione del trasferimento delle risorse per le ASP a valere fondo sanitario regionale, per l'importo di oltre 243 milioni di euro, è stata disposta dalla Ragioneria della Regione nonostante la presenza di alcune difficoltà di ordine tecnico connesse al passaggio al nuovo sistema di contabilità regionale e all'avvio delle nuove procedure informatizzate, con l'emissione del mandato di pagamento elettronico.
L'assessore al Bilancio, Giacomo Mancini ha espresso soddisfazione per il lavoro degli uffici che "rappresenta – ha detto - un ulteriore segnale di efficienza dell'Amministrazione guidata dal Governatore Giuseppe Scopelliti. Il nuovo Governo Regionale – ha dichiarato ancora Mancini – intende offrire un segnale in controtendenza rispetto al passato anche nella speditezza e tempestività dei pagamenti disposti dalla Ragioneria, attraverso una impostazione più dinamica ed efficiente nel rapporto fra l'Amministrazione e gli enti sub regionali, in modo da offrire risposte importanti agli utenti ed agli operatori, soprattutto in un settore delicato come quello della Sanità".

Il Presidente Scopelliti plaude al lavoro della Stazione Unica App altante

"Esprimo il mio plauso al Dott. Salvatore Boemi per i brillanti risultati conseguiti e per il lavoro finora svolto alla guida della Stazione Unica Appaltante e sono sicuro che saranno ancora più lusinghieri nel 2011, grazie all'ulteriore personale che è stato inviato a supporto e a sostegno dell'ufficio abilmente diretto e condotto dallo stesso Dott. Boemi". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti in merito alla conferenza stampa tenuta oggi dal direttore della Stazione Unica Appaltante, Salvatore Boemi. "Stiamo già provvedendo ad ulteriori sostegni in termini di strumenti e personale che verranno dati alla SUA – ha concluso il Governatore Scopelliti - proprio perché consapevoli dell'importanza del ruolo ricoperto da tale strumento".

Last news Calabria (ore 18)


FEDERALISMO:PD,COMUNI PIU'RICCHI SE 'TENGONO' TASSA REGISTRO STUDIO STRADIOTTO; A CONFRONTO CON INTROITI DA IRPEF E IVA (ANSA) - ROMA, 28 GEN - Resterebbero piu' soldi ai Comuni se, anziche' prevedere la compartecipazione al 2% all'Irpef, si ipotizzasse di lasciare ai territori l'intero gettito dell'imposta di registro e di bollo. E' quanto emerge da uno studio del Pd messo a punto dal senatore Marco Stradiotto che ha messo a confronto le risorse, per abitante, regione per regione, in base a quanto prevede il decreto del federalismo fiscale sul fisco municipale (il 2% di compartecipazione all'Irpef, appunto), la compartecipazione al gettito Iva al 3,1% (altra ipotesi presa in esame in un primo tempo, ma poi scartata per la difficolta' di reperire dati certi relativi ai Comuni) e il gettito della tassa di registro, che nel testo resta erariale e devoluta ai territori per il 30%. La media di euro di gettito per abitante con la compartecipazione Irpef al 2% e' di 46 euro, la stessa dell'Iva al 3,1%, mentre se le tasse di registro e bollo restassero ai sindaci il guadagno sarebbe di 67 euro a persona. Nel primo caso, quello previsto attualmente dal decreto (compartecipazione Irpef), a guadagnarci piu' di tutti sarebbero i comuni della Lombardia (con 63 euro a persona); seguiti da Emilia Romagna (60); Piemonte (54) e Veneto (52). Va male, invece, alle regioni del sud, a partire dalla Calabria (22 euro, 14 in meno della media); Campania (24 euro) e Puglia (26 euro). Non cambiano di molto le cose con la compartecipazione al 3,1% all'Iva. Primi i Comuni emiliano-romagnoli (con 59 euro a persona); poi Lombardia (54 euro) e Veneto (54) e ultime Campania (31 euro); calabria (32 euro) e Puglia (32). Diversa, invece, la situazione, se si fa una proiezione ipotizzando di dare ai comuni l'intero gettito delle imposta di bollo e registro, oggetto di un emendamento in questo senso del Pd. La media e' di 67 euro a persona e i vantaggi vengono redistribuiti piu' al centro-nord. I comuni della regione che ci guadagnano di piu' sono quelli laziali (91 euro a persona); toscani (85 euro) e lombardi (84), va male ancora una volta a Calabria e Basilicata (entrambe 24 euro); Molise (32 euro) e Puglia (38).

CICLISMO: PROVINCIA REGGIO; A PIETROPOLLI PRIMA TAPPA (ANSA) - CATANZARO, 28 GEN - Daniele Pietropolli, della Lampre, si e' aggiudicato la prima tappa del Giro ciclistico della Provincia di Reggio Calabria, la Melito Porto Salvo-Catanzaro, la prima gara italiana della nuova stagione. Pietropolli si e' imposto sull'italiano Fabio Taborre, dell'Acqua e Sapone, e sul colombiano Jose' Rodolfo Serpa Perez, della Androni Giocattoli, reduce del Tour de San Luis. La prima tappa del Giro della Provincia di Reggio Calabria si e' snodata su 164 chilometri prevalentemente pianeggianti. Solo negli ultimi 15 chilometri la strada e' salita per raggiungere il traguardo di Catanzaro, posto a 350 metri, valevole anche come gran premio della montagna. Damiano Cunego, elemento di spicco della Lampre, una delle squadre favorite per la vittoria finale, e' stato costretto a rinviare l'appuntamento con il successo. Domani potra' mettersi in evidenza sui 195 chilometri della Soverato-Vibo Valentia, seconda tappa, con due due gran premi della montagna previsti: Sangoria (608 m), Caria (614 m). Domani la carovana ricordera' i sette cicloamatori investiti ed uccisi da un'automobile il 5 dicembre scorso a Lamezia Terme. Sul luogo dell'incidente e' stato istituito un traguardo volante, mentre al termine della tappa, una delegazione di parenti delle vittime consegnera' un premio al vincitore.

RILIEVI DELLA CORTE DEI CONTI INNESCANO POLEMICHE ASSESSORE REGIONALE AL BILANCIO CONTRO IL PREDECESSORE ''NON HA CREDIBILITA''' Reggio Calabria, 28 gen. - (Adnkronos) - ''Quale credibilita' puo' avere un censore che e' stato cosi' criticato dalla Corte dei Conti? Io mi prenderei una lunga pausa, anche di studio''. Cosi' l'assessore regionale al bilancio, Giacomo Mancini, replica alle critiche di Demetrio Naccari Carlizzi, ex assessore al bilancio della Calabria e consigliere comunale nella citta' dello Stretto, che nei mesi scorsi ha criticato aspramente i conti del comune reggino (accumulatisi durante la gestione dell'ex sindaco e oggi presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti) presentando un esposto in procura. I rilievi della Corte dei Conti al bilancio regionale 2009 (redatto da Naccari Carlizzi, presidente era Agazio Loiero) diventano quindi occasione di polemica politica. L'assessore Giacomo Mancini ha illustrato una sintesi del documento della magistratura contabile, che si compone di duecento pagine, in una conferenza stampa tenuta questa mattina nella sede del Consiglio regionale a Palazzo Campanella. Il primo punto rilevato e' che ''mai il bilancio della gestione Loiero e' stato approvato nei termini prescritti dalla legge'', ha spiegato Mancini citando la Corte dei Conti, ''mentre noi -ha aggiunto- lo abbiamo approvato e deliberato nel 2010''. Altro rilievo ''gravissimo e' il mancato rispetto del patto di stabilita' nel 2008, mentre nel 2009 zoppicando e con artifizi contabili sono riusciti a tagliare il traguardo. Noi lo abbiamo fatto con scioltezza''.

'NDRANGHETA: BOEMI, LA CALABRIA E' ANCHE ALTRO (AGI) - Catanzaro, 28 gen. - "In Calabria ci sono anche cose virtuose, non siamo soltanto 'ndrangheta". Lo ha detto il commissario della Stazione unica appaltante della Regione, Salvatore Boemi, ex procuratore antimafia a Reggio Calabria, presentando i risultati dell'attivita' svolta dall'ente nel corso del 2010, con i quali e' stato possibile risparmiare oltre 68 milioni di euro. Boemi ha sottolineato che i risultati sono stati possibili "senza consulenti, ma solo con impiegati regionali e persone comandate dalle Aziende sanitarie. Non ci interessano i record - ha aggiunto - ma solo dimostrare che tutto questo e' stato fatto da calabresi in Calabria", In questa direzione, l'ex magistrato ha ricordato che "la nostra agenzia ha finalmente proposto una realta' calabrese positiva e riproponibile in ambito nazionale", come d'altronde ha dimostrato l'istituzione, voluta dal Governo nazionale con la legge 136/2010, delle stazioni appaltanti.

Last news Calabria (ore 16)


MAFIA: LUPO (CASSAZIONE), VIGILE PRUDENZA NON ENFATIZZIAMO I RISULTATI Roma, 28 gen. (Adnkronos) - La "generale soddisfazione" per la cattura di numerosi ricercati di mafia da parte delle forze di polizia non deve trasformarsi in una "enfatizzazione" dei risultati ottenuti. L'invito ad una "vigile prudenza" arriva dal primo presidente della Cassazione Ernesto Lupo nella relazione di apertura dell'Anno giudiziario in Cassazione. "S'impone - sottolinea - un atteggiamento di vigile prudenza e di non enfatizzare nella positiva valutazione di tali fatti, giacche' da piu' parti si segnala che all'attenuazione delle forme piu' efferate e sanguinose di criminalita' fa da riscontro una piu' subodola pervasione e un'espansione geografica della pressione mafiosa sull'economia, che dalle quattro regioni di piu' risalente insediamento criminale (Sicilia, Calabria, Campania, Puglia), si va estendendo a realta' territoriali economicamente piu' avanzate".

IMPRESE: SI CONSOLIDA ALLEANZA COLDIRETTI- ACLI TERRA (AGI) - Roma, 2 gen.- Consolidare e valorizzare le ragioni di fondo dell'Alleanza siglata, particolarmente nella prospettiva di sostenere processi di collaborazione che stanno dando luogo a protocolli regionali, il piu' recente dei quali recentemente siglato in Calabria. E' questo il risultato dell'incontro della Presidenza dell'Associazione professionale agricola delle Acli, presso la propria sede, con il presidente della Coldiretti, Sergio Marini ad un anno dall'accordo siglato ad Agrigento, in occasione del Congresso nazionale di Acli Terra. All'incontro hanno partecipato anche il Presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero ed il Vice Presidente Vicario delle Acli, nonche' Presidente di Unapol e del CAA Acli, Michele Rizzi. Coldiretti e Acli Terra condividono posizioni gia' note, sviluppate su temi come gli OGM, la sovranita' alimentare, l'ambiente, l'acqua, l'etichettatura e la tracciabilita' delle produzioni, le filiere corte ed i mercati locali, la legalita' nelle campagne, nonche' l'impegno a promuovere valori di democrazia e di responsabilita' civile a conferma del primato della famiglia, di quella contadina nello specifico, come pilastro fondamentale dell'impalcatura di comunita' coese e solidali. Il riferimento forte alla Dottrina sociale cristiana ed al Magistero della Chiesa costituisce l'orizzonte culturale ed ideale che guida le due Associazioni in un percorso comune per promuovere il ruolo dell'agricoltura come fattore centrale nello sviluppo, sul piano sociale ed economico, delle comunita' locali e territoriali. Durante i lavori e' stata messa in risalto, inoltre, la volonta' di sviluppare processi organizzativi condivisi che producano immagine e sostanza dell'Alleanza a livello territoriale, mediante l'attivazione di puntuali forme di coordinamento necessarie a produrre unitariamente valutazioni e strategie sulle vertenze territoriali del comparto e nel rapporto con le Istituzioni. E' stato dato l'avvio, in pratica, ad un processo di contaminazione operativa tra i gruppi dirigenti di Coldiretti e delle Acli, ad ogni livello, per la tutela degli operatori agricoli e delle politiche di sviluppo del settore. Di qui due appuntamenti di notevole rilievo: un seminario di lavoro, per elaborare e divulgare una posizione condivisa sul processo di riforma della PAC, ed il Convegno nazionale, promosso da Acli Terra a Caserta, per il 10 marzo 2011, sul tema "Agricoltura e Immigrazione", a cui prenderanno parte Michele Zannini, Presidente di Acli Terra, Sergio Marini, Presidente di Coldiretti, Andrea Olivero, Presidente delle Acli e S. E. Mons. Bruno Schettino, Arcivescovo di Capua e Presidente della Commissione Episcopale CEI per le Migrazioni.

SCIOPERO FIOM: CALABRIA, IN 1.000 A MANIFESTAZIONE VIBO MARINA (AGI) - Vibo Valentia, 28 gen. - Un migliaio di persone, provenienti da tutta la Calabria con pullman e mezzi propri, ha preso parte nella mattinata alla manifestazione organizzata dalla Fiom Cgil per la difesa del contratto nazionale di lavoro. Il corteo, dopo aver percorso un tratto della statale 522 che da Vibo Marina porta a Tropea, si e' concentrato dinnanzi all'ex Cgr, una delle prime realta' industriali nella zona morta sul nascere, dove ha parlato Barbara Pettine della Fiom nazionale. "Abbiamo voluto tenere la manifestazione in questa zona, dove esisteva una forte e promettente concentrazione di industrie metalmeccaniche tra cui il Nuovo Pignone, una delle poche a resistere" ha detto nel corso del suo intervento Donatella Bruni, segretaria generale della Cgil vibonese. "C'e' stata anche una forte richiesta alla Cgil - ha aggiunto - di un'altra manifestazione da tenersi sempre in questa area".

APPALTI: CALABRIA, CON STAZIONE UNICA RISPARMIATI 68 MLN (AGI) - Catanzaro, 28 gen. - L'80 per cento delle gare indette in Calabria nel comparto della sanita' e il 68 per cento di quelle espletate per tutta la spesa regionale, con un risparmio per la Regione di oltre 68 milioni di euro, sono state gestite dalla stazione unica appaltante nel 2010. I dati sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa dal commissario della Sua, l'ex magistrato Salvatore Boemi, il quale ha illustrato le attivita' portate avanti nel primo vero anno di lavoro dell'agenzia che e' operativa dal settembre del 2009. Due - ha detto - le gare di particolare rilevanza che hanno permesso un guadagno notevole ai conti pubblici, utilizzando il metodo della gara aggregata e della procedura telematica. Si tratta del bando per l'acquisizione dei vaccini antinfluenzali e quello per l'acquisto dei farmaci. In quest'ultimo caso, la gara ha interessato tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria, per un importo a base d'asta di 550 milioni di euro. In soli 116 giorni, la Sua ha provveduto ad aggiudicare l'84,17 per cento dei lotti messi a gara, per un importo complessivo di circa 430 milioni di euro, con un ribasso di circa 68 milioni di euro. "Abbiamo rivoluzionato il sistema e il modo di agire nel settore della sanita' - ha affermato Boemi - che fino al 2010 veniva gestito da ogni azienda in modo proprio, anche attraverso proroghe annuali che non portavano alcuna negoziazione dei prezzi". Per quanto riguarda la seconda gara, quella relativa ai vaccini antinfluenzali per le Aziende sanitarie di Vibo Valentia, Catanzaro, Crotone, Locri e parte delle aziende di Cosenza e Reggio Calabria, l'importo complessivo a base d'asta e' stato di poco oltre i 15 milioni di euro con 34 lotti. In 77 giorni si sono svolte le procedure con l'aggiudicazione di tutti i lotti e una riduzione complessiva dei prezzi di acquisto per il Servizio sanitario regionale per il prossimo triennio di oltre 530 mila euro, ai quali bisogna aggiungere anche le economie per le pubblicazioni, con la spesa di 6 mila euro contro i 48 mila previsti di solito. Un dato su tutti, quello che ha visto acquistare il vaccino al costo unitario di 52,780 euro contro i 72 euro pagati prima a Cosenza o i 63,130 pagati a Reggio Calabria. Risultati importanti, che hanno consentito di dare risposte anche rispetto al Piano di rientro dal debito sanitario.

L’Assessore Caridi commenta il successo delle imprese calabresi all’importante Fiera “Macef 2011”

L'Assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi ha preso parte all'inaugurazione ufficiale del "Macef di Milano", il Salone internazionale della Casa, uno dei più importanti appuntamenti fieristici al mondo per il settore artigiano.
All'evento – è scritto in una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - erano presenti le più importanti personalità istituzionali della Lombardia e i massimi dirigenti di Fiera Milano.
"Stiamo continuando a lavorare con grande dedizione e passione al fine di rafforzare il nostro tessuto produttivo", ha dichiarato l'Assessore Caridi, il quale ha voluto salutare personalmente e direttamente tutti gli espositori giunti dalla Calabria, a testimonianza di una presenza costanze a fianco di quelle attività imprenditoriali ritenute strategiche per lo sviluppo della regione.
"In linea con le direttive fissate dal Presidente Scopelliti – ha aggiunto Caridi - stiamo sostenendo con diverse azioni le imprese calabresi, accompagnandole anche nel non facile tentativo di competere al di fuori dei confini locali. L'occasione del Macef è uno degli esempi di come la Calabria, quando si impegna e decide di presentarsi coesa, sfruttando così le proprie alte professionalità e le non comuni doti umane, riesce a competere a testa alta anche sul piano globale".
Nell'area predisposta dall'Assessorato regionale alle Attività produttive, in collaborazione con le Camere di Commercio e il Coser, sono presenti circa trenta imprese calabresi rappresentative dei più svariati comparti: legno, oreficeria, tessuti, ceramiche, bigiotteria, vetro, accessori d'arredo, oggettistica, spesso legati alle grandi tradizioni culturali di una terra antica.
L'ampio spazio espositivo interamente dedicato alla Calabria si caratterizza per una particolare cura dell'immagine complessiva, della grafica e della funzionalità, comprendendo anche una specifica area utilizzata per degustazioni di prodotti agroalimentari tipici. Uno spazio dunque di notevole impatto, in termini mediatici e di comunicazione, utile, al di là dei suoi significati specifici, a rafforzare l'immagine dell'intera regione, in un contesto caratterizzato dalla presenza di numerose aziende, grandi buyers ed esperti provenienti da tutto il mondo.
"L'area espositiva della Calabria – ha detto ancora Caridi - è stata visitata da tanti operatori professionali con i quali i nostri produttori hanno intessuto relazioni proficue. Stiamo invertendo lentamente, ma con convinzione, una tendenza che ci porterà, nel breve tempo, a colmare un deficit competitivo oggi non più sostenibile".
L'Assessore Caridi si è infine congratulato con tutti gli espositori calabresi presenti al "Macef", sia per il notevole livello dei prodotti presentati che per la capacità di curare in modo attento il marketing e l'immagine aziendale. "Queste nostre aziende - ha concluso Caridi - hanno anche il merito di far rivivere, attraverso manufatti di pregio, le nostre culture antiche, le radici di una terra che può competere proprio perché unica e straordinariamente ricca di tradizioni. Continueremo a lavorare nella direzione del massimo sostegno a tutte le espressioni produttive della Calabria, nella certezza che si possano compiere significativi passi in avanti non solo sul fronte del consumo interno, ma anche sui mercati nazionale ed estero".

Comunicato Stampa Porto di Gioia Tauro

A causa dell'impossibilità per alcuni consiglieri di raggiungere per tempo la sede del Consiglio provinciale non si è potuta tenere l'importante e straordinaria seduta dedicata al dibattito sul Porto di Gioia Tauro.

"Un argomento che riprenderemo al più presto" - ha precisato il Presidente della Provincia avv. Giuseppe Morabito. "Già nella prossima settimana sarà convocata una nuova straordinaria seduta dl Consiglio sullo stesso tema. E' nostra intenzione, infatti, mantenere alto il livello di attenzione sulla crisi ormai conclamata dello scalo container di Gioia Tauro. La Provincia, attraverso una franca e doverosa discussione intende mettere all'attenzione di tutti alcune proposte che riguardano il rilancio del porto, non solo nella sua funzione di terminal container. Al di là delle questioni, certamente importanti che riguardano le tasse di ancoraggio, e l'abbattimento delle accise sui carburanti, la vera questione Gioia Tauro si gioca sul ruolo che questo scalo riuscirà a svolgere nell'ambito territoriale provinciale e regionale. L'interporto e tutta l'area industriale che lo affianca sono oggi il simbolo di strategie contraddittorie messe in campo da Regione e Governo centrale. Occorre, pertanto, un cambiamento di rotta radicale sulla vicenda Gioia Tauro sulla quale la Provincia di Reggio ha certamente qualcosa da dire e da proporre".

Si è svolto a Catanzaro il primo dei cinque “Laboratori Urbani” per l’attuazione legge Urbanistica regionale

Si è svolto a Catanzaro il primo dei cinque seminari provinciali di formazione e aggiornamento per l'attuazione della legge Urbanistica Regionale 19/2002 e per la redazione dei nuovi strumenti urbanistici "Laboratori Urbani", promosso dall'assessorato regionale all'Urbanistica e Governo del Territorio e organizzato in collaborazione con l'amministrazione comunale di Catanzaro.
All'iniziativa – informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - sono intervenuti l'assessore regionale all'Urbanistica Piero Aiello, il dirigente generale del Dipartimento Saverio Putortì, il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo, l'assessore comunale all'Urbanistica Pino Soriero e il consigliere della Provincia di Catanzaro Sergio Costanzo.
"Il seminario – ha dichiarato l'assessore regionale all'Urbanistica Piero Aiello - ha costituito un importante momento di condivisione delle scelte strategiche effettuate dagli enti locali territoriali, nonché di concertazione delle metodologie più atte ad una corretta applicazione della legge Urbanistica della Calabria. L'evento, coerentemente con la nuova politica di accompagnamento al territorio attuata dall'assessorato regionale, ha dato modo agli intervenuti in rappresentanza dei Comuni del catanzarese di confrontarsi e dialogare su eventuali criticità riscontrate nella definizione degli strumenti urbanistici in atto". L'assessore Aiello ha anche rimarcato l'importanza strategica di implementare azioni di ascolto e supporto alle amministrazioni locali interessate dai processi di pianificazione in attuazione alla legge Urbanistica Regionale.
Il dirigente Putortì ha relazionato sullo stato di attuazione dei Piani strutturali comunali (PSC) delle diverse amministrazioni calabresi e sulle iniziative regionali avviate, stimolando i comuni e i tecnici presenti a condividere e a partecipare attivamente al percorso di accompagnamento intrapreso.
Durante il seminario sono stati illustrati i PSC in itinere dei Comuni di Catanzaro, Lamezia Terme, Nocera Terinese e Cortale. Tutte le presentazioni hanno inteso evidenziare sia le strategie adottate che le criticità riscontrate nella fase di redazione dei Piani.
In conclusione Putortì ha espresso compiacimento e soddisfazione per i "Laboratori Urbani" promossi "che - ha detto - rappresentano per il Dipartimento regionale anche un'opportunità per individuare nuovi fabbisogni provenienti dal territorio ed elaborare strategie di intervento, condivise e partecipate, atte a soddisfarle".
Il secondo seminario si terrà il prossimo 3 febbraio a Cosenza.

Rischio idrogeologico

Un incontro per discutere di dissesto idrogeologico e di tutti danni che il nostro territorio subisce nei periodi di maggiore frequenza delle precipitazioni atmosferiche. Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa ha incontrato questa mattina le circoscrizioni di Gallico, Catona e Archi ed ha ascoltato le richieste e le necessità dei residenti, rappresentati dai Presidenti e dai Consiglieri circoscrizionali.
I rappresentanti di circoscrizione hanno esposto al Primo Cittadino, al delegato per la protezione Civile, Giuseppe Martorano, ed ai Consiglieri Comunali intervenuti alla riunione, tutti i bisogni del territorio, scaturiti dai danni provocati dai violenti agenti atmosferici e la necessità di intervento che riguarda, in particolare, gli alvei dei torrenti.
Inoltre sono state chieste informazioni sull'inizio dei lavori urgenti, per i quali sono stati stanziati dei finanziamenti.
Dopo aver ascoltato le numerose relazioni il sindaco Raffa ha esposto puntualmente la situazione: "Vi invito ad uno stato d'animo positivo – ha esortato, in primis, Raffa - è importante che oggi si crei il dialogo necessario per la risoluzione dei problemi. La vivibilità del territorio è un diritto e dobbiamo garantirlo ai cittadini. A causa dell'alluvione, quella avvenuta negli ultimi mesi del 2010, abbiamo avuto grosse difficoltà, ma siamo riusciti a garantire un intervento immediato. Ed è stato proprio quello il punto di partenza di un programma di definizione dettagliata delle azioni da mettere in campo; ma di azioni che siano definitive, che risolvano i problemi a monte. Il deflusso delle acque, il dissesto idrogeologico sono problemi di non poco conto, che vanno affrontati puntualmente. Abbiamo dato vita ad una Commissione per il rischio idrogeologico che si occupi della valutazione del territorio, a partire dalle zone alte di Catona, Gallico ed Archi, maggiormente colpite dal maltempo, ma arriveremo sino alle coste. La commissione, formata anche da professionisti e professori universitari, procederà prima al monitoraggio e, in un secondo momento, all'audizione del territorio, e programmerà, sulla base di queste attività, gli interventi necessari. Per ciò che riguarda l'immediato stiamo aspettando il trasferimento dei fondi stanziati".
E' Martorano a scendere nel dettaglio dello stanziamento: "Non ci sono ancora giunti finanziamenti per problemi burocratici in via di risoluzione ma il Comune e la Protezione Civile, intanto, si sono attivati per la risoluzione dei problemi più immediati".
Alla discussione ha fornito il suo apporto anche il consigliere comunale Gaetanno Tomasello che ha sottolineato l'importanza del ruolo dell'Istituzione Comunale nella risoluzione di problemi così delicati.

Comunicato Stampa - Il Presidente Morabito incontra la pittrice Fr ancesca Perina

" Ogni forma di arte, la pittura in particolare, è testimonianza della sensibilità dell'animo umano, utile strumento per la formazione e la crescita della comunità, importante occasione di riflessione".

E' con queste parole che il Presidente Giuseppe Morabito ha salutato oggi la pittrice Francesca Perina, autrice dei quadri esposti fino a sabato all'interno del Palazzo Storico della Provincia.

"Quando il colore diventa poesia" è il titolo dell'esposizione personale che l'apprezzata artista reggina ha allestito per far conoscere la propria arte e coinvolgere i numerosi visitatori con affascinanti tramonti, paesaggi mozzafiato e delicati ritratti.

Spaziando dall'olio all'acquerello, dall'acrilico alla tempera, utilizzando le diverse tecniche su tela, legno e altri materiali, Francesca Perina riesce ad esprimere un personalissimo pensiero artistico che rende comprensibile a tutti.

Il Presidente Morabito, dopo essersi soffermato ad ammirare le tele, ha voluto ricordare l'impegno dell'Amministrazione provinciale nel settore della cultura. "Abbiamo sempre sostenuto, e continueremo a farlo, gli artisti che sono espressione di questa nostra terra. La sede provinciale ben si presta ad ospitare eventi di questo tipo e noi, convinti che l'arte e la cultura siano un aspetto importantissimo per lo sviluppo del territorio, abbiamo voluto aprire le porte del Palazzo, instaurando sin da subito un dialogo costruttivo e di sana collaborazione con le donne e gli uomini d'arte".

Il Presidente, dopo essersi complimentato con la pittrice Francesca Perina, ha poi concluso evidenziando che "in un momento così particolare, che vede il governo centrale tagliare i fondi per la cultura, la Provincia si muove in direzione diversa, prestando la giusta attenzione al settore".

Incontro tra l’assessore Caligiuri e i rettori delle Università calabresi


L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha presieduto un incontro con i rettori delle Università calabresi: Giovanni Latorre dell’Università della Calabria, Francesco Saverio Costanzo dell’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro, Massimo Giovannini e Salvatore Berlingò rispettivamente dell’Università “Mediterranea” e dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria.
“La Regione Calabria – ha dichiarato Caligiuri al termine della riunione - coinvolge pienamente le università nel processo di sviluppo economico e sociale avviato dal Presidente Scopelliti. Infatti, sono già stati immesse nel sistema, o sono state programmate, risorse per quasi 30 milioni di euro in modo da dare risposte concrete ai laureati calabresi e alle Università”.
Nel corso dell’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - sono stati concordati i criteri di riparto dei fondi per il diritto allo studio per l’anno 2011. Tali fondi, pari a 7 milioni di euro, saranno trasferiti dalla Regione alle Università calabresi per essere destinati a borse di studio, servizi mensa, alloggi universitari e interventi a favore degli studenti portatori di handicap. Inoltre, sono stati analizzati gli interventi a sostegno delle Università e del capitale umano calabrese già realizzati dal Presidente Scopelliti, in particolare l’investimento di 8 milioni di euro per finanziare master e dottorati e quello di 14 milioni di euro destinati nei mesi scorsi all’assegnazione di 155 borse di studio post dottorato.
Infine, l’assessore Caligiuri ha ricordato che la scadenza del bando per la costituzione e l'ampliamento dei Poli di Innovazione regionali è stato posticipato al 15 marzo 2011.

CONFERENZA STAMPA PER L'ISTITUZIONE DEL MUSEO DEL BERGAMOTTO A MELITO PORTO SALVO

Lunedì 31 gennaio 2011, alle ore 11.00, il Presidente della Provincia avv. Giuseppe Morabito e il Sindaco di Melito Porto Salvo dott. Giuseppe Iaria, terranno una conferenza stampa sull'istituzione del Museo del Bergamotto a Melito Porto Salvo.
Alla conferenza stampa interverranno gli Assessori provinciali dott. Gesualdo Costantino e dott. Antonio Scali, il consigliere provinciale dott. Antonino Romeo e il dirigente del Settore Agricoltura dott. Francesco Mollica.

PROVINCIA: APPROVATO IL DOCUMENTO PRELIMINARE DEL PIANO PROVINCIALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI


E' stato approvato all'unanimità dal Consiglio Provinciale, martedì 25 gennaio 2011, il documento preliminare del Piano Provinciale di Gestione Integrata dei Rifiuti.
Questo atto darà avvio ad una serie di attività fra cui degli incontri con i sindaci dei 97 Comuni della Provincia, che si concluderà con la stesura definitiva e condivisa del Documento di Gestione integrata del comparto Rifiuti.
Il lavoro è stato portato avanti dai componenti dell'Osservatorio Provinciale dei Rifiuti, che già da tre anni costituiscono un supporto essenziale all'Assessorato e al Settore nel campo rifiuti.
A questi validi professionisti intendo rivolgere un sentito ringraziamento per la capacità, l'impegno e la professionalità con cui hanno portato avanti gli indirizzi di questo Assessorato e di tutta l'Amministrazione Provinciale. L'elaborato da loro prodotto nasce da un'approfondita ricognizione sul territorio provinciale, dello stato dell'arte del comparto rifiuti sia riferito agli aspetti normativi e tariffari, che quantitativi e qualitativi della produzione dei rifiuti, sia in termini di dotazioni infrastrutturali ed impiantistiche. l Piano di Gestione Integrata dei Rifiuti non solo è il primo passo per uscire dalla emergenza rifiuti ormai ultradecennale, ma costituisce lo strumento di controllo e di programmazione dell'intero comparto, per un efficiente espletamento del servizio sia in termini economici che tecnici.
L'Amministrazione Provinciale guidata dal Presidente Avv. Giuseppe Morabito, ancora una volta, centra un obiettivo che qualifica ulteriormente la buona azione di governo in questi anni condotta, sempre volta al miglioramento della qualità di vita del nostro territorio e dei nostri concittadini.

Palmi, Gdf sequestra due depositi di Gpl e articoli contraffatti Taurianova

Reggio Calabria, 28 GEN (Il Velino) - Nell'ambito dei quotidiani servizi di controllo economico del territorio, i finanzieri della Compagnia di Palmi - si legge in una nota -, hanno eseguito una serie di interventi mirati nei confronti di diversi operatori commerciali, individuando e sottoponendo a sequestro due depositi di GPL privi delle previste autorizzazioni, in cui erano stoccate 500 bombole pronte per la vendita contenenti gas propano liquido pari a circa sei tonnellate, oltre 250 supporti informatici (dvd) sprovvisti del contrassegno Siae e il pc utilizzato per la loro riproduzione, e piu' di cento tra capi di abbigliamento e accessori di vestiario, con marchi contraffatti delle "griffe" "Hello Kitty", "Gucci" e "Fendi". I blitz, scattati in diversi punti vendita locali e all'interno del mercato rionale di Taurianova, hanno consentito di denunciare alla locale Procura della Repubblica quattro persone: due per detenzione di prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti in assenza della prescritta denuncia, e due per le responsabilita' penali in materia di protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci, contraffatti e/o di provenienza illecita.

La struttura del Commissario della Sanità chiari sce gli aspetti relativi agli accreditamenti.

La struttura del Commissario della Sanità - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - in riferimento alle notizie diffuse da alcuni organi di informazione ed all'interrogazione di un consigliere regionale, chiarisce che con il decreto del Commissario n.1/2011 non si è proceduto a rilasciare alcun nuovo accreditamento. Anzi, in ottemperanza ai decreti del Commissario n. 4 e n. 9/2010, i procedimenti amministrativi di autorizzazione e di accreditamento per le strutture sanitarie e socio-sanitarie nella Regione Calabria sono sospesi. Le strutture riportate nell'articolo de "il Quotidiano" sono quelle che rispetto al Decreto del Dirigente Generale n.909/2010, hanno concluso successivamente e positivamente nei termini previsti dalla legge (Finanziaria 2010; Legge Regionale 26.02.2010 n. 8; decreti del Commissario ad acta n. 4 e n. 9/2010) il procedimento amministrativo di passaggio dall'accreditamento provvisorio a quello definitivo. Non si tratta, quindi, di nuove strutture accreditate, bensì di strutture sanitarie e socio-sanitarie già accreditate provvisoriamente, ivi comprese quelle soggette a riconversione, per le quali si è completato il percorso finalizzato al rilascio dell'accreditamento definitivo. E' bene inoltre ricostruire tutti i particolari. La Finanziaria 2007 stabiliva, tra l'altro: che "le regioni provvedono ad adottare provvedimenti finalizzati a garantire che dall'1 gennaio 2010 cessino gli accreditamenti provvisori delle strutture private, non confermati dagli accreditamenti definitivi. Con nota dell'11 giugno 2009, "Avvio procedure verifica possesso requisiti per il rilascio dell'Accreditamento definitivo (Legge Finanziaria 2007)", il Dipartimento Tutela della Salute, ha invitato i Direttori Generali e Commissari Straordinari delle AA.SS., competenti per territorio, ad attivare le procedure relative alla verifica sul possesso dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi, per il rilascio dell'accreditamento definitivo come previsto dalla vigente normativa per le strutture sanitarie e socio-sanitarie private provvisoriamente accreditate. Con Decreto del Dirigente Generale del 4 febbraio 2010, ai sensi della finanziaria 2007 è stato rilasciato l'accreditamento definitivo per alcune strutture sanitarie e socio-sanitarie private accreditate provvisoriamente della Regione Calabria (circa l'80%). Successivamente la legge finanziaria 2010 ha prorogato di un anno, fino al 31 dicembre 2010, il termine per l'adozione dei provvedimenti regionali diretti a fare cessare gli accreditamenti provvisori delle strutture private, non confermati da accreditamenti definitivi. La Legge Regionale 26.02.2010 n.8 (Legge Loiero) ha stabilito che: "La Regione Calabria recepisce l'intesa Stato Regioni del 3 dicembre 2009 concernente il «Patto per la salute per gli anni 2010-2012 e stabilisce che il termine ultimo per le strutture pubbliche e private sanitarie e socio-sanitarie per adeguarsi ai requisiti strutturali, organizzativi e tecnologici, al fine di ottenere l'accreditamento definitivo, è prorogato fino al 30 settembre 2010". Un nuovo decreto del 24.03.2010 ha consentito l'inserimento di ulteriori strutture private che, avendo concluso positivamente il procedimento amministrativo di passaggio dall'accreditamento provvisorio a quello definitivo, sono state definitivamente accreditate. Il decreto n. 4 del 24.08.2010, parzialmente rettificato dal decreto n. 9 del 09.09.2010, del Presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti (nella qualità di Commissario ad acta) evidenzia all'articolo 1: "Fino all'avvenuta formalizzazione delle nuove reti ospedaliera, laboratoristica e specialistica ambulatoriale, è sospeso il rilascio dei provvedimenti di autorizzazione alla realizzazione, autorizzazione sanitaria all'esercizio, accreditamento istituzionale". Nello stesso decreto, all'articolo 2, si legge "gli accreditamenti provvisori ed i progetti di riconversione devono essere ultimati entro il 31 ottobre 2010, al fine di consentire il completamento della procedura di rilascio dell'accreditamento definitivo delle medesime strutture entro il 31 dicembre 2010. Il decreto n.1 del 5 gennaio 2011 del Presidente della Giunta regionale nella qualità di Commissario ad acta, sull'accreditamento definitivo delle strutture private sanitarie e socio-sanitarie della Regione Calabria, rappresenta il completamento del percorso finalizzato al rilascio dell'accreditamento definitivo per tutte le strutture sanitarie e socio-sanitarie già accreditate provvisoriamente. Tra le strutture sono altresì comprese le strutture di salute mentale (case di cura neuropsichiatriche), accreditate provvisoriamente, che dovevano per legge (D.G.R. n.105/2007; L.R. n. 24/2008; D.G.R. n. 141/2009; decreti del Commissario ad acta n. 4 e n. 9/2010) riconvertirsi in strutture residenziali per la salute mentale, ovvero modificare la propria natura funzionale orientandosi verso altre patologie che necessitano di ricovero. Per tali riconversioni sono stati presentati progetti, ai sensi dell'art. 11 della L.R. n. 24/2008, approvati dall'A.S.P. competente per territorio, dalla Regione e dall'AGENAS, progetti di cui si è tenuto conto nella determinazione del nuovo fabbisogno assistenziale riportato nel decreto n. 18/2010 del Commissario ad acta.