ENERGIA: POI ENERGIA 2007-2013, SPESI SINORA 137 MLN IN 4 REGIONI (AGI) - Napoli, 27 gen. - Primo anno di attivita' e primi risultati del Poi Energia 2007-2013 rivolto a Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Il Programma operativo interregionale per le energie rinnovabili e il risparmio energetico che ha come autorita' di gestione la Regione Puglia e come soggetti attuatori il Ministero dello Sviluppo Economico e quello dell'Ambiente, spiega a Napoli durante l'INfo Day Energia organizzato dalal Regione Campania Luca Limongelli, dell'Autorita' di Gestione del Poi Energie, fino ad ora ha speso 137 milioni di euro del 1,6 miliardi che ha a diposizione, il 50% del quale finanziato dalla Comunita' europea nell'arco di 6 anni. "Quest'anno ne dovremmo spendere altri 250 secondo il piano finanziario complessivo - aggiunge - e siamo certi che le quattro regioni continueranno a darci forti risposte, perche' tante sono le aspettative da parte dei territori interessati che abbiamo riscontrato su questi temi". Ad oggi, il Poi Energia ha sviluppato iniziative e bandi rivolti soprattutto ad amministrazione pubbliche per l'efficientemento di loro edifici. "Abbiamo gia' chiuso tre bandi per le scuole insieme al Miur con piu' di 100 candidature, per le Asl per le efficienze energetiche negli ospedali con 50 candidature tra cui anche il Pascale e il Cardarelli di Napoli - elenca Antonio Strambaci, dirigente del Ministero dell'Ambiente e responsabile Poi Energia per lo Sviluppo sostenibile - e ora stiamo istruendo il bando sulle efficienze energetiche dei borghi fino a 15 mila abitanti e sono gia' arrivate 704 domande a fronte di 60 milioni di euro disponibili. Abbiamo avuto e continuiamo ad avere richieste superiore alle risorse messe a disposizione. Basti pensare a quelle provenienti dalla Campania per il bando sui borghi con il quale abbiamo raggiunto una copertura del 50% del territorio".
Shoah - Calabria:Conservare memoria male per evitare che si ripeta Giorno della memoria non si limiti a formale commemorazione Roma, 27 gen. (TMNews) - "E' importante e necessario ricordare il primo articolo della legge 211 del 2000 in cui La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell`abbattimento dei cancelli di Auschwitz, 'Giorno della Memoria', al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli Italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati". E' quanto sottolinea Annagrazia Calabria, Coordinatrice nazionale di Giovane Italia (Pdl). "E' utile conservare la memoria del male, affinché quegli orrori non accadano più, e soprattutto è importante trasmettere la memoria del bene, come esempio concreto e positivo della possibilità di scelta che ogni individuo ha sempre, anche nei casi estremi. Nella consapevolezza che memoria e conoscenza possono contribuire a evitare il ripetersi di altri errori o almeno a tener vivo nelle coscienze l`impegno a costruire progetti di pace, l`onorevole Calabria per questa mattina ha organizzato per numerosi studenti di alcuni licei romani, sia una visita guidata all`interno della sinagoga e al quartiere dell`ex ghetto ebraico, sia un momento comune di riflessione. All' incontro ha partecipato il dottor Riccardo Pacifici, Presidente della Comunità ebraica di Roma". "Il 'Giorno della Memoria' infatti - ha sottolineato Calabria - non deve limitarsi ad essere una formale commemorazione, ma deve essere davvero un'occasione di profonda comprensione e conoscenza per tutti coloro che, fortunatamente, non hanno vissuto quei tragici eventi. L`incontro odierno ha rappresentato per tutti i presenti un momento di particolare interesse per il valore di formazione civile che rappresenta il 'Giorno della memoria'".
REGIONE: GULISANO (CORECOM), VALORE ETICO COMUNICAZIONE (ASCA) - Reggio Calabria, 27 gen - ''Ho aderito molto volentieri all'invito rivolto al Corecom di essere tra i partners scientifici del seminario ''Etica della comunicazione', in programma a Reggio il 10 e 11 febbraio, organizzato dal Rotary e dalla Confesercenti. Si tratta di un'iniziativa qualificata di notevole spessore che, tra l'altro, ha la finalita' quanto mai meritoria di destinare risorse per donare una importante apparecchiatura al reparto pediatrico degli Ospedali Riuniti di Reggio''. E' quanto ha dichiarato Silvia Gulisano, presidente del Corecom-Calabria (l'autorita' regionale di garanzia per le comunicazioni), che ha partecipato alla presentazione del seminario, promosso dal Rotary Reggio Calabria Sud Parallelo 38 e dalla Confesercenti provinciale. ''Il Seminario, rivolto a imprenditori, professionisti e studenti universitari - ha aggiunto la Gulisano - si propone di mettere a fuoco il valore etico della comunicazione. Si tratta di un concetto che ha un'importanza primaria per quanti come noi si occupano istituzionalmente del rispetto delle regole che sovrintendono all'emittenza radiotelevisiva locale con riguardo anche ai contenuti che raggiungono i cittadini-utenti. Non puo' esserci dubbio sul fatto che una ''buona comunicazione' e' quella che nasce dal rispetto della deontologia.'' ''Si dice che se la morale impone, la deontologia raccomanda - aggiunge la presidente del Corecom - e quindi, in materia di etica della comunicazione, piu' che di regole c'e' bisogno di autoregolamentazione, piu' che di un quadro normativo cogente, di autodisciplina, di que llo che gli anglosassoni definiscono ''moral suasion'. Ci sono, del resto, in gioco diritti da salvaguardare, come la dignita', la rispettabilita' e la riservatezza delle persone. E ci sono da tutelare i minori, particolari categorie deboli e anche, lasciatemelo dire, la dignita' delle donne''.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.