(AGI) - Reggio Calabria, 2 feb. - Forse un fatto accidentale o una disgrazia nel tentativo di rincorrere il cagnolino che le era sfuggito, o forse un suicidio. E' ancora da chiarire la dinamica dell'incidente che oggi e' costato la vita a una giovane donna, travolta da un treno in movimento alla stazione di Catona, a Reggio Calabria. Sul posto sono intervenuti agenti della Polfer e carabinieri. Al momento si attende l'arrivo del medico legale per la rimozione e l'identificazione del cadavere. Non e' ancora chiara la dinamica dell'accaduto. Gli investigatori non escludono il suicidio o il fatto accidentale. Accanto alla giovane donna senza vita e' stato trovato morto anche un cagnolino, ugualmente travolto dal treno. Si ipotizza, ma e' ancora tutto da verificare, che la giovane potesse avere rincorso il proprio cane perdendo pero' l'equilibrio e cadendo sui binari proprio mentre sopraggiungeva il convoglio ferroviario.
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sabato 2 febbraio 2013
TRASPORTI: CALABRIA, SCOPELLITI E FEDELE PRESENTANO NUOVO PIANO REGIONALE
Catanzaro, 2 feb. (Adnkronos) - Il presidente della regione Calabria Giuseppe Scopelliti e l'assessore Luigi Fedele hanno presentato oggi le linee guida del Piano regionale dei Trasporti. La Regione Calabria ritiene la riorganizzazione del sistema di trasporto una delle aree strategiche sulle quali intervenire, come indicato nel programma di governo regionale. Tra gli obiettivi c'e' il completamento e l'ammodernamento dell'autostrada A3 Salerno-Reggio; la realizzazione di una nuova arteria che sostituisca l'attuale Statale 106, non sovrapposta a quella attuale, prevedendo la progressiva realizzazione di lotti funzionali e l'ammodernamento delle trasversali. La Regione Calabria inoltre, per migliorare la mobilita' delle persone nell'Area dello Stretto di Messina, intende promuovere azioni indirizzate a realizzare un servizio di trasporto collettivo da considerare come appartenente ad unico bacino di traffico. L'autostrada A3 e la linea tirrenica ferroviaria sono le uniche infrastrutture che, oltre al porto di Gioia Tauro, sono ricomprese nella rete Core Network della rete Ten-T adottata in sede di Consiglio UE nel mese di marzo 2012. La strategia regionale e' orientata al prolungamento, fino all'estremita' della Calabria, di una linea ferroviaria realizzata in conformita' ai moderni standard infrastrutturali e tecnologici per consentire le migliori prestazioni in termini di sicurezza, velocita' e interoperabilita' con le principali direttrici ferroviarie esistenti, italiane ed europee. Un ruolo pregnante nel Piano regionale dei Trasporti lo avra' il porto di Gioia Tauro. La Regione mettera' in atto strategie volte ad ottimizzare il suo leader di porto hub nel bacino del Mediterraneo e nel contempo cerchera' di renderlo il principale snodo della movimentazione delle merci in Calabria. Il presidente Scopelliti, dopo aver annunciato che il Piano dovra' essere approvato entro la fine del 2013 dal Consiglio regionale, ha indicato alcune delle principali opere: Trasversale delle Serre, le metropolitane di superficie di Cosenza e Catanzaro e la Gallico Gambarie. ''Particolare attenzione - ha detto il governatore - per gli aeroporti di Lamezia, Reggio e Crotone. Per quest'ultimo siamo pronti a fare una battaglia politica affinche' non venga declassato''.
Last News Calabria (ore 19)
SANITA': LOIERO,SU AMICI MAFIOSI ASSUNTI SCOPELLITI DICA NOMI (ANSA) - CATANZARO, 2 FEB - ''Il Presidente Scopelliti, inaugurando un reparto di oculistica presso l'ospedale Pugliese di Catanzaro, ne ha combinata una delle sue. Ha affermato che 'i suoi avversari nel tempo si limitavano ad assumere gli amici dei mafiosi in sanita''. Non nego, anche a sentire i sette pentiti che lo chiamano in causa, la conoscenza e la competenza dell'attuale Presidente in materia di mafia. Siccome pero' si tratta di un tema assai delicato, lo invito a fare dei nomi, a esplicitare il periodo a cui la sua affermazione fa riferimento''. Lo afferma, in una nota, Agazio Loiero, ex presidente della Regione Calabria. ''Non fosse altro - aggiunge - per il fatto che le giunte da me presiedute, nella passata legislatura, hanno fatto della battaglia alla criminalita' un simbolo riconoscibile. Non vorrei che il Presidente, angustiato dai sondaggi che registrano una caduta verticale dei consensi della sua parte politica e dalle condizioni in cui versa la Regione da lui presieduta, cominciasse a parlare a ruota libera, come e' solito fare quando e' in difficolta'. Non c'e' un settore, dalla sanita' ai rifiuti, dove non si rischi un disastro e mentre nel corso del primo anno il Presidente trovava facile attribuire la colpa per le cose che non andavano alla passata amministrazione, oggi che di anni della sua gestione ne sono passati tre, diventa difficile compiere la stessa operazione. I calabresi, che pure hanno creduto durante le passate elezioni regionali ai suoi slogan da venditore di almanacchi, non hanno l'anello al naso. Un poco di prudenza non guasterebbe. 'Nisi caste caute', dicevano i latini. Come dar loro torto?''.
ELEZIONI:NENCINI, CON PSI IN SENATO CENTROSINISTRA AUTONOMO SEGRETARIO PSI, CON NOSTRI ELETTI TOLTI SASSOLINI DALLE SCARPE (ANSA) - NAPOLI, 2 FEB - ''Possiamo essere la certezza della via maestra di un Governo di centrosinistra che abbia forza al Senato oltre che alla Camera e rendere autonomo il centrosinistra''. Lo ha detto Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi e candidato nelle Marche per il Senato, in merito alle liste per Palazzo Madama che il Partito socialista ha presentato, con il proprio simbolo, in Campania, Calabria e Lazio. ''Possiamo eleggere due senatori sia in Campania sia in Calabria - ha affermato - E questi 'rischiano' di essere quelli che determineranno la maggioranza del centrosinistra in tutte e due i rami del Parlamento''. Una maggiore governabilita' per la coalizione di centrosinistra, quindi, e l'elezione di socialisti nelle due regioni del Sud che rappresenterebbero, a suo avviso, la possibilita' di ''togliersi due sassolini dalle scarpe'', oltre ''a rendere un ottimo servizio al centrosinistra che in questo modo potrebbe essere autonomo''. Tra le priorit… del Psi per la Campania: ''Lavoro, detto 3 volte e sottolineato 5 volte, agevolazioni per gli affitti ai fuori sede e acquisto di libri di testo per gli studenti fuori sede, detassazione dell'aliquota Irap per le aziende che assumono giovani''. Nencini ha spiegato che votare per i socialisti serve per ''un presidio laico e riformista in Parlamento'', rappresentanti ''della tradizione di un'Italia pi— libera e pi— civile, che guarda con attenzione ai diritti delle persone sar… rappresentata dai socialisti''. All'iniziativa, insieme con i candidati, erano presenti, tra gli litri, Anna Rea, segretario regionale di Uil Campania, Fausto Corace, segretario campano del partito, i consiglieri regionali Gennaro Mucciolo e Gennaro Oliviero, il capolista al Senato, Pietro Larizza, ex segretario generale nazionale della Uil.
ACQUA: DIVIETO CONSUMO A VIBO, PROT.CIVILE INVIA AUTOBOTTI DA IERI SOSPESO USO POTABILE PER PRESENZA BENZENE IN INVASO (ANSA) - CATANZARO, 2 FEB - La Protezione Civile regionale calabrese, tramite la propria sala operativa, in seguito alle urgenti richieste di approvvigionamento idrico da parte dei Comuni di Vibo Valentia e di Dasa', ha subito provveduto ad inviare sul posto un'autobotte Fiat 180. L'allarme - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - e' scattato nella giornata di ieri quando il dipartimento di prevenzione dell'Asp di Vibo Valentia ha invitato i sindaci dei comuni serviti dall'acquedotto ''Alaco'' a sospendere l'utilizzo dell'acqua per consumo potabile, dato che analisi su campionamenti avevano rilevato la presenza di benzene. Continuano anche oggi le richieste di approvvigionamento d'acqua. L'Asp di Vibo Valentia, prosegue la nota, ha fatto istanza per l'ospedale cittadino; altre sollecitazioni anche dall'ospedale di Serra San Bruno, dalla Casa di riposo RSA di localita' Moderata Durant di Vibo Valentia e dalla Casa di Cura Villa dei Gerani di Vibo Valentia; mentre il Comune di Serra San Bruno ha chiesto il rifornimento idrico per la popolazione residente. ''Da Germaneto - fa sapere il sottosegretario regionale alla Presidenza della Regione Calabria, con delega alla Protezione civile Franco Torchia - e' partita anche un'altra autobotte da 15.000 litri e ne sono gia' state attivate altre per rafforzare interventi sul territorio vibonese. In totale sono attualmente impiegati quattro autobotti della colonna mobile di Protezione civile regionale. Inoltre e' al lavoro anche l'associazione di volontariato Arci Pesca Fisa di Pizzo, fornita anch'essa di autobotte. Ho comunque assicurato al prefetto di Vibo Michele Di Bari la totale disponibilita' della Protezione civile e gli ho chiesto di tenermi informato della evoluzione della vicenda''.
ELEZIONI: BINDI, RESTITUIRE DIRITTI CITTADINANZA A BAMBINI (ANSA) - CATANZARO, 2 FEB - ''Dal Sud e dalla Calabria puo' e deve partire un'azione politica di attenzione all'infanzia e all'adolescenza. I dati sulla condizione dei minori in questa parte d'Italia sono allarmanti e non possono essere ignorati''. Lo ha detto Rosy Bindi, presidente dell'assemblea nazionale del Pd e capolista in Calabria per la Camera concludendo a Reggio il convegno ''Infanzia. SOS Calabria'', organizzato dal Forum infanzia e adolescenza del Pd. ''Poverta' minorile, disagio e abbandono scolastico - ha aggiunto Bindi - sono strettamente collegati non solo alle condizioni delle famiglie di provenienza ma costituiscono anche la premessa del coinvolgimento di troppi ragazzi in ambienti e attivita' micro e macro criminali, altra grave piaga che attanaglia questo territorio. Contrastare queste criticita' vuol dire infrastrutturare civicamente la nostra democrazia. Va restituito a tutti i bambini il diritto di cittadinanza. Da Reggio, grazie anche al contributo del Forum infanzia e adolescenza del Pd, lanciamo questa sfida per un nuovo welfare, piu' inclusivo e a misura di famiglia. Lo stato sociale non significa fare la carita' o avere compassione per i poveri ma promuovere il loro riscatto e accompagnare cosi' anche la crescita di tutto il Paese. E la destra e' stata sempre ostile alle politiche sociali, ha progressivamente smantellato i presidi di cittadinanza del nostro Paese e non saranno le promesse elettorali di Berlusconi a far ricredere gli italiani, soprattutto qui in Calabria e nel Mezzogiorno, sempre penalizzato dai patti di potere con la Lega''.
Provincia RC: Consegnati i lavori per la sistemazione della SP 101 Roccaforte Roghudi
Sono
stati consegnati i lavori di sistemazione di un tratto della strada
provinciale “101, Roccaforte – Rogudi”,
nel tratto ricadente nel territorio del comune di Roccaforte del Greco.
L’intervento, in particolare, riguarda
un segmento in rettilineo nelle immediate vicinanze del rione
Glorio. Il costo complessivo
dell’appalto è di trecento mila
euro. L’arteria realizzata a mezza
costa, in un territorio montuoso dotato
di acclività non indifferente, è situata ad una quota di circa 850 metri dal livello del mare e dopo
i danni provocati al tracciato
dalle precipitazioni atmosferiche del 2009 rappresentava un grave
pericolo per il transito degli
automezzi. Durante il maltempo di
quattro anni fa, infatti, la sede stradale si era collassata anche a seguito del cedimento di un muro a gravità,
originariamente realizzato in pietrame e
malta cementizia, alto sei metri e con
uno spessore compreso tra gli ottanta e i cento centimetri.
L’intero
iter tecnico – burocratico è stato seguito dal presidente Giuseppe Raffa, il
quale riserva particolare importanza al
sistema viario provinciale che ritiene
indispensabile per evitare lo spopolamento delle aree interne e
propedeutico allo sviluppo del territorio.
L’elaborato progettuale, relativo al
ripristino e alla messa in sicurezza di questo tratto di strada provinciale,
prevede, tra l’altro, la realizzazione di un muro di contenimento su micropali
in cemento armato, con piede di fondazione incastrato negli stessi micropali,
che servirà da sostegno del terrapieno e del fondo stradale che sarà ripristinato.
L’allestimento del cantiere, soprattutto nell’utilizzo dei macchinari che
dovranno eseguire la trivellazione per la posa dei micropali, non intralcerà il transito dei veicoli a
motore lungo il tratto lato monte della carreggiata interessata ai lavori.
Reggio Cal.: News Carabinieri
- I carabinieri della Stazione di Careri (RC), su ordine di esecuzione per la carcerazione, traevano in arresto F.F., 57 anni, dovendo il medesimo espiare una pena residua di mesi 10 di reclusione, poiché ritenuto responsabile del reato di “violazione degli obblighi di assistenza familiare”.
- I militari della Stazione di Bianco (RC), deferivano in stato di libertà A.I., 17 anni. Nel corso di un servizio di controllo del territorio, veniva sorpreso alla guida del ciclomotore, privo di targa e senza essere in possesso del documento di guida poiché mai conseguito.
- I carabinieri della Stazione di Monasterace (RC), deferivano in stato di libertà S.G., 44 anni, lo stesso, mentre era sottoposto a controllo nell’ambito di un servizio di repressione del reato di pesca di frode posto in essere da personale della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Roccella Jonica (RC), aggrediva verbalmente e fisicamente, pronunciando frasi oltraggiose.
- Bova (RC), ignoti hanno reciso un cavo della linea telefonica della contrada Campo.
- I carabinieri della Compagnia - Aliquota Radiomobile - Gioia Tauro (RC), traevano in arresto D.R., 45 anni, per violazione degli obblighi imposti con la Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno.
- Rizziconi (RC), ignoti hanno esploso alcuni colpi d’arma da fuoco, all’indirizzo del contatore Enel installato nei pressi del vialetto di accesso del fondo agricolo di proprietà A.A.R., 56 anni.
- I militari della Stazione di Rizziconi (RC), traevano in arresto A.M., 59 anni, colto nella flagranza del reato di furto aggravato di energia elettrica.
- I carabinieri della Tenenza di Rosarno (RC), in esecuzione di pene concorrenti, traevano in arresto C.V., 25 anni. Prevenuto dovrà scontare la pena residua di anni 5 e mesi 4 di reclusione in quanto riconosciuto responsabile del reato di violazione della legge sulle armi.
'NDRANGHETA: DDA, CATTURA LATITANTE LONTANO DA PAESE ORIGINE INDICA DEBOLEZZA COSCHE
Reggio Calabria, 2 feb. (Adnkronos) - La cattura del latitante Domenico Leotta a Catanzaro, lontano dalla sua Rosarno, dimostra che ''probabilmente queste persone percepiscono che qualcosa sfugge al loro controllo. Di per se' e' gia' un elemento di debolezza''. Cosi' il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria Michele Prestipino ha commentato, questa mattina in questura a Reggio Calabria, l'arresto del latitante rosarnese sfuggito alla cattura nel maggio 2010 all'operazione 'All Inside'. Mentre il boss emergente Francesco Pesce, noto come 'Ciccio testuni' venne arrestato a Rosarno, dove la cosca esercita il suo potere, gli altri latitanti dello stesso gruppo criminale catturati in seguito sono stati trovati fuori dal proprio territorio d'origine. Una circostanza che lascia intuire i rapporti tra le diverse consorterie di 'ndrangheta della Calabria. ''Mi preme sottolineare -ha spiegato Prestipino- che siamo giunti a questo brillante risultato dopo due anni di attivita' investigativa portata avanti mediante indagini pure, attivita' tecniche di intercettazioni. Sia pure faticosamente. E' il quarto latitante della cosca Pesce che assicuriamo alla giustizia. Leotta e' imputato al processo 'All Inside' che e' in corso di dibattimento a Palmi, ora potra' assistere alle udienze in aula''. Il magistrato ha rilevato anche la singolare coincidenza che nell'imminenza dell'operazione 'All Inside' riuscirono a sottrarsi alla cattura i vertici della cosca, il boss emergente Francesco Pesce e i suoi piu' stretti collaboratori e parenti. Ora restano da catturare Marcello Pesce e Giuseppe Pesce.
'NDRANGHETA: LATITANTE ARRESTATO IN CALABRIA, SORPRESO MENTRE GUARDAVA LA TV
Reggio Calabria, 2 feb. - (Adnkronos) - Domenico Leotta, il latitante di Rosarno catturato a Catanzaro nella serata di ieri, e' stato sorpreso mentre guardava la tv nella camera da letto dell'appartamento in via De Filippis dove si era rifugiato. Il latitante non ha opposto resistenza ai poliziotti che hanno fatto irruzione. All'interno dell'appartamento, dotato di ogni comfort, e' stato sequestrato materiale utile per l'individuazione della rete di fiancheggiatori che lo hanno coperto e gli hanno garantito la latitanza negli ultimi anni. Leotta era sfuggito alla cattura nell'operazione 'All Inside' che aveva assestato un duro colpo al clan Pesce di Rosarno.
ANTIMAFIA: CISTERNA, INACCETTABILI MOTIVAZIONI ARCHIVIAZIONE DOPO DUE ANNI RISPETTOSO SILENZIO, LUNEDI' PARLERO' IO
(ANSA) - REGGIOCALABRIA, 2 FEB - ''Solo oggi ho potuto, finalmente, leggere le 83 pagine con cui il Gip di Reggio Calabria ha archiviato, su richiesta della Procura della Repubblica, l'accusa di corruzione. Voglio dirlo subito: dopo due anni di appassionate indagini, dalle quali, ovviamente, non poteva emergere nulla contro di me, ho letto un documento di archiviazione francamente inaccettabile e che, infatti, non accetto''. A sostenerlo, in una nota, e' Alberto Cisterna, ex procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia. Cisterna era stato indagato dalla Procura di Reggio Calabria in seguito ad alcune dichiarazioni del boss pentito della 'ndrangheta Antonino Lo Giudice. Nel dicembre scorso il gip, su richiesta della stessa Procura, ha disposto l'archiviazione. In seguito all'inchiesta, il Csm ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di Cisterna che si e' concluso, nel maggio 2012, con il suo trasferimento dalla Dna al Tribunale di Tivoli con funzioni di giudice. ''Nel tempo intercorso tra la richiesta di archiviazione avanzata dalla pubblica accusa, di cui ho appreso dai giornali, e la decisione del gip - aggiunge Cisterna - ho ripetutamente chiesto di essere messo al corrente dei contenuti della richiesta di archiviazione per potermi difendere in modo che non restasse nemmeno un'ombra sul mio operato. Ma nessuno ha voluto farmi leggere le carte formalmente e ripetutamente richieste. Sulla situazione che si e' determinata, dopo due anni di riserbo scrupolosamente osservato, ho deciso di convocare una conferenza stampa per informare tutti i giornalisti che a vario titolo, negli ultimi due anni, si sono occupati del mio caso, delle iniziative che ho deciso di assumere''. La conferenza stampa si svolgera' lunedi' alle 15 a ReggioCalabria nel salone dei convegni dell'Associazione degli industriali. ''Solo oggi ho potuto, finalmente, leggere le 83 pagine con cui il Gip di Reggio Calabria ha archiviato, su richiesta della Procura della Repubblica, l'accusa di corruzione. Voglio dirlo subito: dopo due anni di appassionate indagini, dalle quali, ovviamente, non poteva emergere nulla contro di me, ho letto un documento di archiviazione francamente inaccettabile e che, infatti, non accetto''. A sostenerlo, in una nota, e' Alberto Cisterna, ex procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia. Cisterna era stato indagato dalla Procura di Reggio Calabria in seguito ad alcune dichiarazioni del boss pentito della 'ndrangheta Antonino Lo Giudice. Nel dicembre scorso il gip, su richiesta della stessa Procura, ha disposto l'archiviazione. In seguito all'inchiesta, il Csm ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di Cisterna che si e' concluso, nel maggio 2012, con il suo trasferimento dalla Dna al Tribunale di Tivoli con funzioni di giudice. ''Nel tempo intercorso tra la richiesta di archiviazione avanzata dalla pubblica accusa, di cui ho appreso dai giornali, e la decisione del gip - aggiunge Cisterna - ho ripetutamente chiesto di essere messo al corrente dei contenuti della richiesta di archiviazione per potermi difendere in modo che non restasse nemmeno un'ombra sul mio operato. Ma nessuno ha voluto farmi leggere le carte formalmente e ripetutamente richieste. Sulla situazione che si e' determinata, dopo due anni di riserbo scrupolosamente osservato, ho deciso di convocare una conferenza stampa per informare tutti i giornalisti che a vario titolo, negli ultimi due anni, si sono occupati del mio caso, delle iniziative che ho deciso di assumere''. La conferenza stampa si svolgera' lunedi' alle 15 a ReggioCalabria nel salone dei convegni dell'Associazione degli industriali.
ANTIMAFIA: CISTERNA, INACCETTABILI MOTIVAZIONI ARCHIVIAZIONE DOPO DUE ANNI RISPETTOSO SILENZIO, LUNEDI' PARLERO' IO
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 2 FEB - ''Solo oggi ho potuto, finalmente, leggere le 83 pagine con cui il Gip di Reggio Calabria ha archiviato, su richiesta della Procura della Repubblica, l'accusa di corruzione. Voglio dirlo subito: dopo due anni di appassionate indagini, dalle quali, ovviamente, non poteva emergere nulla contro di me, ho letto un documento di archiviazione francamente inaccettabile e che, infatti, non accetto''. A sostenerlo, in una nota, e' Alberto Cisterna, ex procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia. Cisterna era stato indagato dalla Procura di Reggio Calabria in seguito ad alcune dichiarazioni del boss pentito della 'ndrangheta Antonino Lo Giudice. Nel dicembre scorso il gip, su richiesta della stessa Procura, ha disposto l'archiviazione. In seguito all'inchiesta, il Csm ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di Cisterna che si e' concluso, nel maggio 2012, con il suo trasferimento dalla Dna al Tribunale di Tivoli con funzioni di giudice. ''Nel tempo intercorso tra la richiesta di archiviazione avanzata dalla pubblica accusa, di cui ho appreso dai giornali, e la decisione del gip - aggiunge Cisterna - ho ripetutamente chiesto di essere messo al corrente dei contenuti della richiesta di archiviazione per potermi difendere in modo che non restasse nemmeno un'ombra sul mio operato. Ma nessuno ha voluto farmi leggere le carte formalmente e ripetutamente richieste. Sulla situazione che si e' determinata, dopo due anni di riserbo scrupolosamente osservato, ho deciso di convocare una conferenza stampa per informare tutti i giornalisti che a vario titolo, negli ultimi due anni, si sono occupati del mio caso, delle iniziative che ho deciso di assumere''. La conferenza stampa si svolgera' lunedi' alle 15 a Reggio Calabria nel salone dei convegni dell'Associazione degli industriali. ''Solo oggi ho potuto, finalmente, leggere le 83 pagine con cui il Gip di Reggio Calabria ha archiviato, su richiesta della Procura della Repubblica, l'accusa di corruzione. Voglio dirlo subito: dopo due anni di appassionate indagini, dalle quali, ovviamente, non poteva emergere nulla contro di me, ho letto un documento di archiviazione francamente inaccettabile e che, infatti, non accetto''. A sostenerlo, in una nota, e' Alberto Cisterna, ex procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia. Cisterna era stato indagato dalla Procura di Reggio Calabria in seguito ad alcune dichiarazioni del boss pentito della 'ndrangheta Antonino Lo Giudice. Nel dicembre scorso il gip, su richiesta della stessa Procura, ha disposto l'archiviazione. In seguito all'inchiesta, il Csm ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di Cisterna che si e' concluso, nel maggio 2012, con il suo trasferimento dalla Dna al Tribunale di Tivoli con funzioni di giudice. ''Nel tempo intercorso tra la richiesta di archiviazione avanzata dalla pubblica accusa, di cui ho appreso dai giornali, e la decisione del gip - aggiunge Cisterna - ho ripetutamente chiesto di essere messo al corrente dei contenuti della richiesta di archiviazione per potermi difendere in modo che non restasse nemmeno un'ombra sul mio operato. Ma nessuno ha voluto farmi leggere le carte formalmente e ripetutamente richieste. Sulla situazione che si e' determinata, dopo due anni di riserbo scrupolosamente osservato, ho deciso di convocare una conferenza stampa per informare tutti i giornalisti che a vario titolo, negli ultimi due anni, si sono occupati del mio caso, delle iniziative che ho deciso di assumere''. La conferenza stampa si svolgera' lunedi' alle 15 a Reggio Calabria nel salone dei convegni dell'Associazione degli industriali.
'NDRANGHETA:LEOTTA;BRACCIO DESTRO BOSS,PARTECIPO'SUMMIT PACE
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 2 FEB - E' considerato il braccio destro del boss Francesco Pesce, detto ''Ciccio testuni'', Domenico Leotta, il latitante arrestato a Catanzaro dalla squadra mobile di Reggio Calabria. Un ruolo confermato, secondo l'accusa, dalla partecipazione di Leotta ad un summit tra i capi delle cosche Pesce e Bellocco di Rosarno, storicamente alleate ma i cui rapporti, tra il 2006 ed il 2007, rischiarono di incrinarsi in seguito all'omicidio di Domenico Sabatino, ritenuto vicino ai Pesce. A quel delitto segui', l'anno successivo, l'omicidio di Domenico Ascone, per gli inquirenti vicino all'omonima famiglia legata ai Bellocco. Dopo i due delitti, i capi delle due famiglie, i Pesce ed i Bellocco, si ritrovarono in un summit per riportare la pace ed evitare l'inizio di una faida. Ed a quell'incontro, secondo la Dda di Reggio Calabria, partecipo' anche Leotta. L'uomo, inoltre, e' indicato dall'accusa come colui che per conto di ''Ciccio testuni'' si occupava delle grandi partite di droga che arrivavano a Gioia Tauro e che provvedeva a portare a Rosarno per il successivo smistamento. Con quello di Leotta, salgono a due gli arresti di latitanti della cosca Pesce bloccati a Catanzaro. Le indagini della Dda di Reggio Calabria, coordinate dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, e da pm Alessandra Cerreti, nel luglio del 2012 portarono all'arresto, nel quartiere Lido del capoluogo calabrese, di Domenico Arena, di 59 anni, anche lui indicato come uno dei capi della cosca Pesce. Un altro latitante, Roberto Matalone, di 36 anni, e' stato arrestato il 9 agosto 2012 sulla spiaggia a Joppolo, nel vibonese. Secondo l'ipotesi degli investigatori, i tre latitanti avrebbero goduto dell'appoggio della cosca dei Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia) che li avrebbero ospitati in piazze ritenute ''tranquille'' per farli sfuggire alla cattura. Leotta e' imputato nel processo All Inside contro presunti capi ed affiliati al clan Pesce. Martedi' prossimo iniziera' la requisitoria del pm Cerreti.
CULTURA: ROMA, CACCIA ALL'ASSASSINO DELLA POESIA ALLA BIBLIOTECA VALLICELLIANA MERCOLEDI' L'INCONTRO 'CHI UCCIDE LA POESIA: I LETTORI O LE CASE EDITRICI?'
Roma, 2 feb. (Adnkronos) - Mercoledi' prossimo, alle 17, a Roma, nel salone Borromini della Biblioteca Vallicelliana, si svolgera' il primo incontro del ciclo 'Arte, cultura e societa': parliamone', una sorta di caccia all'assassino: tema dell'incontro, coordinato da Eugenia Serafini e con l'intervento del poeta Elio Pecora, sara' infatti 'Chi uccide la Poesia: i lettori o le case editrici?' E' il secondo anno che la Biblioteca ospita questa serie di appuntamenti, nati da un'idea di Giorgio Di Genova, autore della 'Storia dell'arte italiana del 900', Nicolo' Brancato, epigrafista e storico dell'arte, Eugenia Serafini, gia' docente all'accademia di Belle arti di Carrara ed ora di Disegno creativo all'Universita' della Calabria, e Patrizia Veroli, storica della danza. Obiettivo dell'iniziativa e' quello di riportare l'attenzione sulle diverse sfaccettature della cultura, in un momento ed in una societa' in cui viene troppo spesso trascurata se non del tutto dimenticata. In occasione dell'incontro in Vallicelliana verra' inaugurata alle 16.30 una mostra personale di Eugenia Serafini, dal titolo 'Scritte con l'acqua', una raccolta di tavole acquerellate che l'artista ha realizzato per le sue poesie e le sue fiabe. La rassegna verra' presentata da Giorgio Di Genova.
'NDRANGHETA:LEOTTA;PENTITA L'ACCUSA OMICIDI DONNE 18 ANNI FA PER LA FIGLIA DEL BOSS PESCE E' AUTORE DELITTI AVVENUTI A GENOVA
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 2 FEB - Domenico Leotta, il latitante arrestato stamani, e' stato indicato dalla pentita Giuseppina Pesce come il responsabile dell'omicidio di Maria Teresa Gallucci vedova Alviano, 37 anni, di sua madre Nicolina Celano (72) e sua cugina Marilena Bracalia (22), a Genova nel 1994. Per la pentita, figlia di Salvatore Pesce, boss della cosca di Rosarno, il triplice delitto fu deciso per ristabilire equilibri mafiosi. La Dda di Genova ha riaperto l'inchiesta. Nei confronti di Leotta non sono stati emessi provvedimenti.
'NDRANGHETA: ARRESTATO BOSS DOMENICO LEOTTA, ERA LATITANTE DAL 2010
(ANSA) - ROMA, 1 FEB - Il boss Domenico Leotta,53 anni, ricercato dal 2010 e' stato arrestato dalla Mobile di Reggio Calabria in collaborazione alla DDA e al Servizio Centrale Operativo (Sco). L'uomo, e' considerato al vertice della cosca Pesce di Rosarno. Era sfuggito alla cattura nel 2010 in una operazione che aveva portato all'arresto di 40 affiliati.
venerdì 1 febbraio 2013
Comune Cosenza: le news
Lunedì 4 febbraio lavori di riparazione
della rete idrica su Corso Vittorio Emanuele
Inizieranno
lunedì 4 febbraio, a partire dalle ore 7,00, i lavori di riparazione della rete
idrica su Corso Vittorio Emanuele, all’altezza della scuola elementare.
A
darne notizia è il Settore Infrastrutture del Comune di Cosenza.
Sul
lato destro di Corso Vittorio Emanuele, in
direzione Portapiana e per un tratto di 50 metri, sarà istituito, fino
al termine dei lavori, il divieto di sosta con rimozione forzata.
In
caso di necessità, potrebbero essere necessari anche temporanei provvedimenti
di interruzione del traffico veicolare.
Rivoluzione Civile - Discarica Melicuccà: il sequestro del Noe sia segnale definitivo per il cambiamento
Abbiamo
appreso con entusiasmo la notizia del sequestro della discarica di Melicuccà
effettuato dai Carabinieri del Noe in quanto consentirà di chiarire tutti i
dubbi sollevati giustamente da Lagambiente sul rispetto delle normative in
materia di sicurezza sulla salute pubblica dei cittadini.
Speriamo
che quanto avvenuto a Melicuccà rappresenti un punto di arrivo definitivo al
modo di gestire il ciclo dei rifiuti in Calabria commissariato da 16 anni per
l'incapacità di mettere in moto un circuito virtuoso che si basi sulla raccolta
differenziata spinta porta a porta che garantirebbe contemporaneamente
trasparenza, tutela ambientale e occupazione.
Tutti
coloro i quali non hanno voluto azionare tale percorso sono responsabili dello
scempio ambientale in cui si trovano i cittadini calabresi, costretti a vivere
tra la spazzatura pur pagando tasse salatissime senza avere un servizio
efficiente.
Da
mesi si aspettava che la Regione Calabria mettesse fine al commissariamento
invece la sua proroga ha siglato il fallimento politico in un settore nevralgico
che deve rappresentare una assoluta priorità nell'agenda politica di chi è alla
guida della nostra regione.
I
pochi sindaci che hanno finalmente deciso di bandire una gara in forma
associata che punti sulla raccolta differenziata e sul ricollocamento a lavoro
degli ex dipendenti di Pianambiente meritano apprezzamento nella speranza che
facciano da apripista per molti altri che rinunciando oggi a questa grande
opportunità riteniamo abbiano commesso un grave errore.
Il
modello Roccella Ionica, dove non esistono più i cassonetti per strada,
vogliamo si imiti nella Piana di Gioia Tauro, perchè i cittadini accoglieranno
favorevolmente il sistema porta a porta solo se vedranno che il tutto avverrà
con competenza, serietà e trasparenza.
Non
accettiamo la logica di chi dice che sono le discariche e gli inceneritori
l'unica soluzione possibile ad eliminare la spazzatura dalle nostre cittadine,
perchè è una visione miope e distorta che provoca solamente danni ambientali
che si ripercuoteranno sulla salute di ognuno di noi.
Ora
si tratterà di attendere con fiducia l'esito degli accertamenti e delle
indagini in modo che non si ripeta mai più quanto stava avvenendo a Melicuccà,
sperando che proprio da qui possa partire un meccanismo virtuoso che ci aiuti a
mettere la parola fine a qualunque tipo di discarica a cielo aperto in modo che
sindaci e governi regionali si trovino di fronte alla scelta obbligata di
puntare esclusivamente sulla raccolta differenziata spinta.
Giuseppe Longo
consigliere provinciale Rivoluzione Civile
PdCI contro aumenti tariffari acqua e rifiuti
Parte a Reggio la
campagna del PdCI per chiedere la sospensione degli aumenti tariffari
indiscriminati ed illegittimi sull'acqua e sui rifiuti solidi urbani.
Lunedi' 4 febbraio ore 11.30 presentazione del
ricorso alla commissione tributaria provinciale (via Demetrio Tripepi, 91).
SANT’EUFEMIA D’ASPROMONTE: RAPINA IN ABITAZIONE: UN ARRESTO DEI CARABINIERI
Nella
nottata di ieri tre individui con il volto coperto da passamontagna ed armati
di bastoni, hanno cercato di introdursi all’interno di un’abitazione di
Sant’Eufemia d’Aspromonte mediante minacce e effrazione porta d’ingresso. Pronta
la reazione del proprietario che si è subito accorto del tentativo di
intrusione ed ha tempestivamente chiamato i carabinieri, mettendo in fuga i
malviventi. Per costringere il proprietario ad aprire la porta blindata
dell’abitazione, ed a scopo intimidatorio, i malfattori hanno proferito gravi
minacce di ritorsioni ed hanno danneggiato l’autovettura parcheggiata
all’esterno della casa rompendo tutti i vetri e la carrozzeria. Immediate le
ricerche diramate dalla Centrale Operativa della Compagnia di Villa San
Giovanni tramite l’invio sul posto delle pattuglie in servizio di controllo del
territorio delle Stazioni di Sant’Eufemia d’Aspromonte, Sinopoli e San Procopio,
che hanno consentito di bloccare nelle immediate vicinanze e trarre in arresto
un uomo di Sant’Eufemia, LO SORDO Antonino cl. 1965, già noto alle forze
dell’ordine. Le attività d’indagine a cura del Nucleo Operativo e Radiomobile
della Compagnia di Villa San Giovanni e delle Stazioni di Sant’Eufemia
d’Aspromonte e Sinopoli sono coordinate dal Dott. Gelso della Procura della
Repubblica di Palmi e finalizzate all’identificazione degli altri responsabili.
Sul posto è intervenuto anche personale specializzato del Nucleo Operativo
villese che ha effettuato i rilievi sulla scena del delitto per ricercare di
tracce utili all’identificazione degli altri responsabili. Al temine delle
formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale
di Palmi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
ADICO NEWS
Da WhatsApp ai social network. Internet sempre più a pagamento
«Fai in modo che si abituino ad avere un servizio gratis. E poi chiedi loro di pagare per continuare ad averlo». La strategia di marketing è chiara: prima rendere l’utente dipendente da un’app o da una piattaforma. Poi, quando questo non ne può più fare a meno, gli si impone un canone. Un «ricatto», forse, che a molti non piace. Nativi digitali in testa. Capita, sempre più spesso, anche con una delle applicazioni più scaricate al mondo: WhatsApp. Il servizio di messaggistica…
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Farmaci: cresce spesa SSN per acquisti strutture sanitarie pubbliche
(ASCA) - Roma, 1 feb - La spesa nazionale per i medicinali acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche (ASL, Aziende Ospedaliere, IRCCS, Policlinici Universitari, ecc.) e' in crescita dell'8,7% rispetto al 2011 e ammonta a 5.796 milioni di euro. La spesa della distribuzione diretta e per conto ammonta complessivamente a 3,5 miliardi di euro. La spesa in ambito ospedaliero e' stata pari a 1,9 miliardi di euro. Tra le Regioni censite la Lombardia, la Toscana e il Veneto sono quelle con la maggiore spesa. Sono i dati del Rapporto sull'impiego dei medicinali in Italia (OsMed), presentato oggi all'Aifa. Nel 2012 tutte le Regioni hanno organizzato la distribuzione diretta e per conto, ad eccezione di Abruzzo e Sicilia che hanno utilizzato esclusivamente la distribuzione diretta. La spesa per medicinali erogati in distribuzione diretta e per conto e' risultata complessivamente pari a 3,5 miliardi di euro, costituita per l'82,9% dalla distribuzione diretta in senso stretto e dal 17,1% dalla distribuzione per conto. Alcune Regioni (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Lombardia) sono ricorse in maniera molto estesa alla distribuzione diretta in senso stretto, mentre altre (Valle d'Aosta, Molise e Calabria) per motivi di carattere organizzativo - strutturale hanno utilizzato meno frequentemente tale canale di distribuzione. Alla spesa per la distribuzione diretta e per conto hanno contribuito prevalentemente i medicinali classificati in fascia A (55,7%) e quelli in fascia H (43,3%), al contrario e' risultata marginale la spesa per i medicinali di fascia C (1,0%). La spesa per i medicinali erogati esclusivamente in ambito ospedaliero e' stata pari a 1,9 miliardi e le Regioni che hanno registrato la maggior spesa, in valore assoluto, sono state Lombardia (237 milioni di euro), Toscana (209 milioni) e Veneto (187 milioni), il Lazio si e' attestato a quota 105 milioni di euro; i valori minimi sono stati registrati in Valle d'Aosta, Molise e P.A. di Trento. Diverse Regioni, alla data di consolidamento, non hanno trasmesso i dati, o non li hanno potuti trasmettere in modo completo.
Crotone: Stasi (Pdl), territorio non ha bisogno di sterili discussioni
(ASCA) - Crotone, 1 feb - ''Non e' momento di dichiarazioni e non e' momento di polemiche. La manifestazione organizzata martedi' all'hotel Casarossa ha rappresentato un grande esercizio di democrazia. Erano presenti i movimenti ed i rappresentanti politici di un centro destra che si riconosce in modo chiaro e forte nella leadership regionale guidata da Peppe Scopelliti''. Lo ha dichiarato Antonella Stasi, vice Presidente della Regione Calabria. ''Delle oltre 400 presenze la maggior parte erano iscritti al Pdl. Ma la cosa piu' straordinaria - dice Stasi - era la presenza anche di diversi candidati crotonesi nelle liste Grande Sud, Pdl e Fratelli d'Italia, anche concorrenti tra di loro, ma tutti appartenenti alla stessa coalizione politica e che insieme potranno concorrere alla vittoria. La mia partecipazione ha confermato, assieme agli altri - afferma Stasi - una unita' di intenti e, al di la' della tessera di partito, ha significato ritrovarsi tra coloro che credono in una politica concreta, da farsi tra la gente, e che e' al servizio per dare risposte concrete al territorio, senza fini autoreferenziali di sorta e al di la' del mio ruolo in Giunta Regionale''. ''Cio' che l'elettore oggi si aspetta e vuol sentire non e' dove o chi votera' la Vice Presidente, ma piuttosto perche' votare una o l'altra lista, in virtu' dei programmi, della storia, del lavoro svolto, della coerenza, e del sentimento. Bene le liste pulite, e' un grande segnale arrivato da Roma, ma oggi piu' che mai bisogna far rinascere un centro destra forte nella Provincia di Crotone, che ha ancora i numeri per vincere, cosi' come ha dimostrato dal 2009 ad oggi, ed un Pdl che ha ancora chance per acquisire anche a Crotone la guida della politica di centro destra. Ma tutto questo potra' avvenire - conclude Stasi - solo e soltanto perche' gli elettori lo sceglieranno e lo decideranno, senza alcuna interferenza''.
ELEZIONI: BINDI, AL GOVERNO PROMUOVEREMO POLITICHE FAMILIARI
(ANSA) - ROMA, 1 FEB - ''Vogliamo puntare sulla crescita e il futuro, come racconta anche lo spot del Pd sul parto. La famiglia e' una nostra priorita' e la prima politica di sostegno alla famiglia in questo momento e' il lavoro, lavoro sicuro per le donne e i giovani, perche' possano scegliere di avere figli e mettere su famiglia''. Lo sottolinea a Radio anch'io la Presidente dell'Assemblea nazionale del Pd e capolista in Calabria alla Camera. ''Buone politiche per la famiglia sono quelle che incentivano l'occupazione femminile. Il lavoro delle donne non e' nemico della maternita' al contrario, quando le donne lavorano ci sono piu' figli, meno poverta' e piu' crescita. Per questo occorre ripristinare i fondi azzerati negli anni del governo Berlusconi e assicurare servizi e risorse per la famiglia: asili nido, detrazioni fiscali e assegni familiari; fondo non autosufficienza; congedi parentali, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Il Pd al governo ripartira' da qui e da una verifica della riforma delle pensioni non solo per risolvere il problema degli esodati ma anche per introdurre forme di maggiore flessibilita' in particolare per le donne'', conclude.
RIFIUTI:PROTESTA SINDACI IN CALABRIA,STOP TERMOVALORIZZATORE CONTESTATO CONFERIMENTO UNICO CONCESSO A COMUNE GIOIA TAURO
(ANSA) - GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA), 1 FEB - Un gruppo di sindaci del comprensorio della Piana di Gioia Tauro sta bloccando l'ingresso del termovalorizzatore di contrada Cicerna per protestare contro quello che viene definito ''un privilegio concesso al solo comune di Gioia''. Nei giorni scorsi il commissario per l'emergenza ambientale della Calabria, Vincenzo Speranza, aveva dato diritto di precedenza nel conferimento dei rifiuti agli autocompattatori di Gioia Tauro dopo un incontro con il sindaco della citta', Renato Bellofiore. Decisione che non e' piaciuta agli altri primi cittadini del comprensorio, anche loro alle prese con il problema dei rifiuti non raccolti. Da qui la protesta di stamane in un territorio, quello della Piana, che pur avendo vari impianti di smaltimento, e' ormai costellato da cumuli di rifiuti che stanno provocando una situazione allarmante sul piano igienico-sanitario. In tutti i comuni della zona sono presenti rifiuti nelle strade e nelle piazze, con conseguenti proteste, com'e' accaduto nei giorni scorsi proprio a Gioia Tauro quando la rabbia dei cittadini e' esplosa con il riversamento di rifiuti su alcune strade. L'evolversi della situazione viene tenuta sotto controllo da forze dell'ordine che stanno cercando di mediare anche col commissario Speranza per trovare una soluzione accettabile. A complicare la situazione ha contribuito ieri il sequestro da parte della Procura di Catanzaro della discarica di Melicucca', aperta appena martedi' scorso.
Calabria: Grande Sud, unico impegno battersi per la regione
(ASCA) - Catanzaro, 1 feb - ''Unico impegno: battersi, con umilta' ma tanta tenacia, per la Calabria''. Cosi' il capolista alla Camera, Alberto Sarra, ha battezzato le liste di Grande Sud che sono state presentate in un noto hotel di Lamezia alla presenza di tutti i candidati calabresi per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato e del Coordinatore Regionale di Grande Sud, Francesco Saccomanno. ''Grande Sud si concentrera' su quei temi particolarmente sentiti dalla nostra gente e ha il merito di aver candidato, nelle proprie liste, solo calabresi, in rappresentanza della politica, delle libere professioni, delle imprese, delle associazioni, della societa' civile - ha spiegato Alberto Sarra- dicendosi fiero ed emozionato per essere al fianco di ''gente perbene dentro''. Il capolista al Senato, Giovanni Bilardi ha esortato a ''votare Grande Sud sia alla Camera che al Senato, esaltando le caratteristiche della territorialita' dei candidati e dell'impegno politico come garanzia per il futuro. Vota per te e' il nostro slogan, ed e' perfetto perche' i nostri candidati sono tutti calabresi''. Le liste presentate da Grande Sud-Mpa per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimo, come detto, sono le uniche ''calabresi al 100''. Tutte le province della nostra regione trovano ampio spazio, in virtu' di una scelta chiara ed inconfutabile della classe dirigente della nostra forza: quella di affidare alla territorialita' e alle espressioni delle nostre comunita', la possibilita' di rappresentare le istanze e le problematiche della gente di Calabria. In passato, senza esito, in molti hanno cercato di federare le forze politiche, sociali ed imprenditoriali del Meridione, nel tentativo di creare un unico contenitore che potesse trasferire in Parlamento, le ragioni del Mezzogiorno d'Italia. Tentativi falliti. Grande Sud e' invece riuscito in questo obiettivo, grazie alla caparbieta' ed alla condivisione degli uomini e delle idee che vogliono trasferire, in Parlamento, l'animo meridionalista: un unico, forte, soggetto politico, che riesca ad equilibrare possibili derive nordiste, evitando che il Sud subisca nuove penalizzazioni. ''Le liste presentate per Camera e Senato - si legge in un comunicato - vogliono significare un atto di lealta' e correttezza della piu' grande forza Meridionale nei confronti della Calabria e dei Calabresi. Si e' voluto dare ampio spazio alle espressioni Politiche ma soprattutto a tutte le anime della societa' civile calabrese, da sempre in prima linea nell'impegno a difesa del territorio e delle sue esigenze''.
Calabria: Politico invalido al 100% gioca a basket e riceve vitalizio da 7 mila euro mensili!
E’ “invalido al 100%” e riceve tutti i mesi un vitalizio di oltre 7mila euro al mese. Peccato che sia stato fotografato mentre gioca a basket. La pensione gli è arrivata con tutti gli arretrati dovuti per un totale di 225mila euro. Sarra è “permanentemente inabile a proficuo lavoro”,[more...] scrive la commissione medica della Calabria.
Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera si chiede allora come possa un disabile al 100% essere capolista per il Grande Sud in Calabria, aver partecipato a tutti gli impegni previsti dal 2010 ad oggi dal suo incarico di sottosegretario alla Regione Calabria e come se non bastasse giocare a basket con l’amico Giuseppe Scopelliti.
Sarra viene dichiarato invalido al 100% dopo uno choc emorragico causato da un aneurisma arterioso. Una patologia seria, da cui Sarra si riprende velocemente. Poi Sarra si candida come capolista alla Calabria per il partito Grande Sud alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Intanto non ha dimenticato, spiega Stella, di inoltrare la richiesta di vitalizio per la sua invalidità.
In appena pochi giorni, viene riconosciuto invalido al 100%: gli spetta così un vitalizio mensile da 7490,33 euro, a lordo delle ritenute di legge, con decorrenza dal 7 gennaio 2010. Così quando il Corriere della Calabria chiede spiegazioni, Sarra risponde di aver chiesto la sospensione del vitalizio.
Intanto sul sito “Soveratiamo.com” ci sono le foto che lo vedono giocare a basket con gli amici, una contraddizione rispetto a quanto dichiarato nel certificato medico.
Fonte: http://affaritaliani.libero.it
ADICO NEWS
Rapporto Eurispes: oltre la metà degli italiani non è più in grado di sostenere la famiglia
E’ un vero e proprio grido d’allarme sullo stato di salute economico degli italiani quello che arriva dall’ultimo rapporto Eurispes.
LAVORO – Il 53,5% dei nostri connazionali afferma infatti di non essere più in grado di sostenere adeguatamente il proprio nucleo familiare (37,1% poco, 16,4% per niente). Quasi i due terzi dei lavoratori (61,3%) affermano che l’attuale occupazione non permette loro di sostenere spese importanti quali l’accensione…
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giovedì 31 gennaio 2013
News Comune Cosenza
Aggiudicati i lavori per la riqualificazione urbana e sociale delle
frazioni
Partiranno in
tempi brevissimi i lavori di riqualificazione delle frazioni preannunciati
dall’Amministrazione Occhiuto in una conferenza stampa tenuta lo scorso mese di
settembre dall’Assessore alla Riqualificazione Urbana, Katya Gentile.
E’ stata
aggiudicata oggi la gara per una serie di interventi che prevedono il
rifacimento della strada di collegamento Borgo Partenope/S. Ippolito, il
recupero del sagrato del Santuario di S. Ippolito, la realizzazione del Centro
Polifunzionale di Donnici Inferiore ed il rifacimento della piazza dinanzi la
chiesa di Donnici Superiore.
La ditta
aggiudicataria è la IDEABBRUZZO S.r.l. che ha offerto un ribasso del 28,70%
sull’importo a base d’asta di 450.000 euro provenienti dalla devoluzione del
mutuo che la precedente Amministrazione aveva destinato alla realizzazione del
sottopasso di viale Trieste.
Sono state 12
le ditte che hanno partecipato alla gara a fronte delle 17 invitate.
Il Vice
Sindaco Katya Gentile, che riveste anche l’incarico di Assessore alla
Riqualificazione Urbana, ha espresso soddisfazione per il buon esito della gara
e per l’imminente inizio dei lavori.
“Non si tratta
– commenta la Gentile – di restituire soltanto funzionalità ad una strada che
oggi crea molti disagi a chi la frequenta o di rendere esteticamente più
gradevoli alcune piazze. Con queste opere intendiamo restituire ai cittadini
delle frazioni spazi che oggi sono dei non-luoghi.
Così sarà per
le piazze antistanti due luoghi di culto, il Santuario di S. Ippolito e la
chiesa di Donnici Superiore; così sarà per il Centro Polifunzionale di Donnici
Inferiore, dove finalmente gli anziani potranno anche ritrovarsi
dignitosamente.
I lavori
costituiscono, quindi, un’operazione di riqualificazione urbana ma anche
sociale.
Il grado di
soddisfacimento dei cittadini – conclude il Vice Sindaco Gentile – conferma la
felice intuizione dell’Amministrazione di aver voluto convertire la
destinazione originaria del mutuo in opere realmente utili ed attese da troppo
tempo da cittadini che per anni si sono sentiti trascurati”.
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Chiusa bretella stradale di via Pasquale
Perugini per lavori di riparazione degli alloggi comunali
Sarà
chiusa al traffico dalle ore 7,00 di martedì prossimo 5 febbraio fino a venerdì
8 febbraio, la bretella stradale di via Pasquale Perugini (ex via Massaua),
compresa tra via Francesco Principe (ex via Asmara) e via Lungo Busento
Tripoli.
Lo
comunica il Settore Infrastrutture del Comune di Cosenza.
La
chiusura del tratto stradale si renderà necessaria per consentire una serie di
lavori riguardanti la riparazione, la manutenzione e la tinteggiatura esterna
di alcuni alloggi comunali che ricadono nell’area.
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Albertazzi e Luigi De Filippo al Rendano il 9,10 e 11
febbraio
Due
proposte teatrali particolarmente allettanti per gli appassionati del teatro di
prosa. Sono quelle in programma, per la stagione del teatro “Rendano” di
Cosenza, il 9, il 10 e l’11 febbraio
prossimi.
Quantunque
ravvicinati, i due spettacoli, “Puccini – d’arte e d’amore”, con Giorgio
Albertazzi (in programma sabato 9 febbraio, alle ore 20,30 per la sezione
“Celebrity”), e “Peppino, quante belle risate!” con Luigi De Filippo (in
programma domenica 11 febbraio, alle ore 18,00, e lunedì 11 febbraio, alle ore
20,30), sono stati inseriti dal direttore artistico del “Rendano” Isabel
Russinova nel cartellone della stagione di prosa per non far mancare ai
cosentini due tra i maggiori protagonisti della scena teatrale italiana, vista
l’impossibilità di incastrare altre date, per i rispettivi impegni.
Puccini - d'arte e d'amore
con Giorgio Albertazzi
La
regia e il testo di “Puccini -D’arte e d’amore”, al “Rendano” di Cosenza sabato
9 febbraio (ore 20,30), sono di Giovanni De Feudis che nelle note di regia sottolinea come lo spettacolo “è indubbiamente
un omaggio a Puccini, al grande compositore e alle sue opere immortali che ci
restituiscono ancora oggi un teatro modernissimo. Ma è anche un omaggio ad
Albertazzi, al grande attore e all’intensità delle sue straordinarie doti
drammatiche. Inesauribile inventore di melodie melodrammatiche di sovrumana
bellezza il primo, profondissimo conoscitore e ineguagliabile interprete
dell’animo umano il secondo.
Entrambi
– prosegue Giovanni De Feudis - indefessi estimatori delle donne; entrambi
innamorati dei cavalli e del brivido della velocità; entrambi strenui difensori
del primato dell’estetica nell’arte; entrambi non credenti ma convinti
dell’ineffabile presenza degli Dei; ambedue divorati dall’amore per la vita;
ambedue toscani: due stelle in un misterioso universo popolato quasi
esclusivamente da donne.
Lo
spettacolo è un riuscitissimo mix di musica e parole, di lirica e prosa, con un
insolito Albertazzi nei panni del grande compositore lucchese che ci fa
rivivere tutti i momenti più salienti di una vita artistica e sentimentale
sempre vissuta al limite dell’incredibile. Dove le due vite, di Puccini e di
Albertazzi, a tratti si mescolano approdando ad un livello di pathos di
straordinaria grandezza.”
Parte
integrante dello spettacolo, le arie pucciniane più celebri ed entrate nella
storia del melodramma: da “Vissi d’arte, vissi d’amore” dalla “Tosca” a
“Signore ascolta” dalla “Turandot”, da “Che gelida manina” da “Bohème” a “Un
bel dì vedremo” da “Madama Butterfly”, da “Sola, perduta, abbandonata” da “Manon
Lescaut” a “Oh mio babbino caro” da “Gianni Schicchi”.
Romanze
che diventano tappe di uno storico percorso appassionato, affidate alle voci
dei soprano Fabiola Trivella e Maria Carfora e al giovane tenore coreano Jeon
Sangyong. Arie che si mescolano al ricordo di una biografia seducente di cui si
impadronisce l’istrionico Giorgio Albertazzi per raccontare di memorabili
amori, di passione per la musica e per le donne della sua vita, interpretate da
Emy Bergamo (nel ruolo del soprano Rose Ader) , Stefania Masala (in quello
di Sybil Beddington ) e Giovanna
Cappuccio, che interpreta la domestica-ragazzina Doria Manfredi, morta suicida
nel 1909.
L’orchestrazione
è di Luca D’Alberto, le scene di Andrea Bianchi.
Peppino, quante belle risate!
con Luigi De Filippo
E’
il teatro di Peppino De Filippo il protagonista di questo spettacolo, in scena
al “Rendano” domenica 10 febbraio (ore 18,00) e lunedì 11 febbraio (ore
20,30). “Peppino, quante belle
risate!” si compone di due atti unici, scritti dal grande Peppino De Filippo,
uno dei componenti della “famiglia reale del teatro italiano” : “Cupido scherza
e spazza” e “Quale onore!”.
In
questo spettacolo il figlio Luigi, che firma anche la regia, rende omaggio alla
figura paterna alla quale ha di recente intitolato il Teatro “Parioli” di Roma
che gestisce dalla scorsa stagione insieme alla moglie Laura Tibaldi.
Il
primo dei due atti unici “Cupido scherza e spazza” è una farsa umoristica
rappresentata per la prima volta al teatro Kursaal di Napoli nel 1931.
Propone
tragicomiche scene di malavita napoletana ambientate con umorismo nel mondo dei
netturbini. Siamo nell’anno 1950, un modesto netturbino trova un portafoglio
con una somma considerevole e, in uno slancio d’onestà, lo restituisce al
proprietario che l’aveva smarrito. Ma il suo lodevole comportamento non viene
ripagato dal destino poiché il dramma si annida fra le sue mura domestiche: la
moglie lo tradisce col suo migliore amico. E da qui è un susseguirsi di
grotteschi colpi di scena. Con un finale di passioni e di sangue fra dramma e
comicità.
Nell’altro
atto unico, “Quale onore!”, un modesto impiegato, sperando in un avanzamento di
carriera, invita a cena a casa sua il suo direttore. Un vicino di casa
invadente gli fa credere che la sua abitazione è troppo modesta per ricevere
una tale personalità. In pochi minuti gli trasforma la casa, rendendola più
ricca e sontuosa. Ma tali esagerazioni suscitano il sospetto del direttore, che
ordina una severa inchiesta.
I
due atti unici tornano alle radici della comicità dei De Filippo, forse un po’
ingenua, di certo surreale, piena di fantasia e poesia: due classici esempi del
grande teatro umoristico di cui i De Filippo sono artefici e depositari,
maestri nell’arte di far ridere riflettendo. “Un’epoca d’oro – dice in un
vecchio libro Luigi De Filippo – alla quale ho partecipato attivamente dando il
mio contributo (Luigi De Filippo debuttò nella compagnia del padre Peppino nel
1951). Soprattutto in palcoscenico, un’autentica festa della fantasia, della
creatività, di quella comicità sofferta e amara caratteristica dei De Filippo,
con l’orgoglio di poter affermare: c’ero anch’io”.
Biglietti
I
biglietti degli spettacoli di Giorgio Albertazzi e Luigi De Filippo sono in
vendita sia al botteghino del “Rendano” che all’agenzia “Inprimafila” di Viale
degli Alimena.
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Rispettati i vincoli del Patto di
stabilità 2012 e liquidati 15 milioni di investimenti - Ora al lavoro per la
riduzione dei tempi di pagamento
Soddisfazione
dell’Assessore alla Crescita economica
urbana Luciano Vigna per l’andamento della non facile azione volta al
risanamento dei conti del Comune e, in particolare, per il rispetto del Patto
di stabilità per l’anno 2012, traguardo che viene oggi certificato e comunicato
ufficialmente al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Dichiara l’assessore Vigna: “In un panorama della finanza pubblica che rimane particolarmente critico, anche in prospettiva 2013, questa è sicuramente una buona notizia. Il rispetto del Patto rappresenta una tappa fondamentale nell’azione di risanamento finanziario che sarà formalizzata nel nuovo Piano di riequilibrio pluriennale che verrà sottoposto al Consiglio comunale nei prossimi giorni. L’obiettivo del 2012, che prevedeva il raggiungimento di un differenziale positivo pari a 2,028 milioni di euro, è stato superato per circa 80 mila euro.
I dati relativi al Patto evidenziano come, nonostante il periodo di crisi, è stata liquidata una somma per investimenti pari a 15 milioni di euro. E’ evidente che ciò non rappresenta la soluzione alle gravi difficoltà finanziarie ed ai ritardi di pagamento, ma è nostra intenzione indirizzare tutti gli sforzi possibili al fine di ridurre i tempi medi di pagamento.”
Dichiara l’assessore Vigna: “In un panorama della finanza pubblica che rimane particolarmente critico, anche in prospettiva 2013, questa è sicuramente una buona notizia. Il rispetto del Patto rappresenta una tappa fondamentale nell’azione di risanamento finanziario che sarà formalizzata nel nuovo Piano di riequilibrio pluriennale che verrà sottoposto al Consiglio comunale nei prossimi giorni. L’obiettivo del 2012, che prevedeva il raggiungimento di un differenziale positivo pari a 2,028 milioni di euro, è stato superato per circa 80 mila euro.
I dati relativi al Patto evidenziano come, nonostante il periodo di crisi, è stata liquidata una somma per investimenti pari a 15 milioni di euro. E’ evidente che ciò non rappresenta la soluzione alle gravi difficoltà finanziarie ed ai ritardi di pagamento, ma è nostra intenzione indirizzare tutti gli sforzi possibili al fine di ridurre i tempi medi di pagamento.”
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Per
Michelle Hunziker, come previsto, sold out al “Rendano”. Sabato 2
febbraio l’attesissimo one woman show “Mi scappa da ridere”
Sold
out annunciato per l’attesissimo spettacolo “Mi scappa da ridere”, protagonista
Michelle Hunziker che sarà al Teatro “Rendano” di Cosenza sabato 2 febbraio, con inizio alle ore 21,00.
A
confermare il tutto esaurito è Giovanni Bonanno della “Bonanno Entertainment”,
l’agenzia di spettacolo che organizza e distribuisce in Calabria l’one woman
show della Hunziker.
Il
sold out fatto registrare da “Mi scappa da ridere” conferma l’attesa febbrile
dei cosentini che hanno fatto a gara per acquistare gli ultimi tagliandi
rimasti fino a qualche ora fa al botteghino del “Rendano” e all’agenzia
Inprimafila di viale degli Alimena, segno che l’arrivo a Cosenza della
popolarissima show girl svizzera viene vissuto con particolare trepidazione dai
suoi numerosissimi fans.
Lo
spettacolo della Hunziker figura, come è noto, nel cartellone della stagione
del teatro “Rendano”, firmata da Isabel Russinova, nella sezione “Celebrity”.
“Mi
scappa da ridere è prodotto da Bibi Ballandi per la “Ballandi Entertainment” ed
è giunto quest’anno alla sua terza edizione, dopo il travolgente successo delle
prime due.
Nell’one
woman show, dal carattere dichiaratamente autobiografico, è la stessa Hunziker a
raccontare la “sua favola” : la sua vita reale, la sua infanzia, le sue passioni,
i suoi principi azzurri che si fondono a fantasia, invenzione ed immaginazione.
Il tutto all’insegna della risata che per Michelle Hunziker è una sorta di
mantra ed anche un modo di comunicare. Una caratteristica che prorompe, nella
vita reale come nel lavoro, non solo nei momenti giusti ma anche in quelli meno
adatti, come situazioni drammatiche o malinconiche.
La
forza dello show risiede nel fatto che Michelle non si risparmia, mettendosi in
gioco totalmente: in versione intimista, sexy, umoristica, invecchiata,
ritoccata chirurgicamente. E naturalmente anche come cantante, ballerina e
intrattenitrice.
Ciò
che scatena, insomma, un vero e proprio ciclone, capace di trasportare lo
spettatore in un mondo inatteso di aneddoti sorprendenti, dove nessuno –
soprattutto lei – si prende mai sul serio.
Ritmo
incalzante a parte, “Mi scappa da ridere” può contare anche su un impianto
visivo di grande fascino e novità, che lo rendono unico ed originale come
l’artista intorno al quale è stato costruito.
Il
supporto di mezzi tecnologici e visuali usati in modo narrativo ed interattivo,
fa sì che la showgirl svizzera sia accompagnata, ora dal vivo, ora in maniera
creativo-virtuale, dal corpo di ballo, dall’orchestra, ma soprattutto da un
intrigante personaggio critico e dissacratore, il Mago Forest, Grillo Parlante
virtuale della Hunziker.
Con
una scenografia ricca di ledwall ed ologrammi, la regia dell’one woman show è
di Giampiero Solari che ha scritto a più mani lo spettacolo, insieme a Riccardo
Cassini, Francesco Freyrie, Piero Guerrera, e, ovviamente, alla stessa protagonista
Michelle Hunziker.
Le
coreografie sono di Bill Goodson, le musiche di Leonardo De Amicis.
I
costumi sono di Grazia Materia; l’impianto scenico e le luci di Marcello
Jazzetti, la regia video di Cristina Redini, gli abiti di scena di Michelle
Hunziker sono di Elisabetta Franchi e di Celyn B.
Reggio Calabria: Operazione Antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, 4 gli arresti eseguiti, più di 3 chili di marijuana sequestrata.
Nella
giornata di ieri oltre 40 carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria sono
stati impegnati in un servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato
al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nell’ambito
di un piano di intensificazione dei controlli disposto dal Comando Provinciale
di Reggio Calabria. Nel corso dell’operazione, che ha visto l’impiego sul campo
dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia reggina e della
Stazione di Reggio Calabria-Rione Modena, con il supporto dei militari della
Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione Sicilia, nonché del reparto
Cinofili, sono stati effettuati controlli a tappeto a soggetti vari, con decine
di perquisizioni domiciliari e veicolari.
Molto
positivi i risultati del servizio. In particolare i militari della Stazione
Rione Modena, a seguito di intensa attività info-investigativa esperita nei
pressi della zona industriale sita in Campo Calabro, hanno tratto in arresto L.F.
classe ‘75, F.A. classe ‘83 e T.F. classe ‘70 per il reato di detenzione ai
fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella circostanza, i militari sono
riusciti ad individuare un’autovettura sospetta con a bordo tre persone al cui
interno, precisamente nel bagagliaio, era stata occultata una busta in
cellophane, del tipo da rifiuti urbani, contenente a sua volta all’interno tre
buste del medesimo tipo, ciascuna contenente sostanza stupefacente del tipo
marijuana per un totale di 3 kg, che veniva sequestrata.
Nel corso
della medesima operazione i militari dell’Aliquota Radiomobile, sulla scorta di
intensa attività info-investigativa, corroborata da precedenti servizi di
osservazione e appostamenti presso l’abitazione di T.G. classe ’78, avevano
modo di constatare un intenso ed anomalo andirivieni di persone e veicoli. Il ripetuto
monitoraggio del sito in parola fugava ogni dubbio circa lo svolgimento in loco
di attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti, sicché i militari
operanti, introdottisi nella suddetta abitazione, a seguito di perquisizione
personale e domiciliare, rinvenivano circa 15 grammi di marijuana, nonché un bilancino
elettronico di precisione. Per il detentore della sostanza è scattato l’arresto
in flagranza e tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
QUELLE MISS… OPINIONISTE A “QUELLI CHE IL CALCIO”
E’ diventata una nuova moda: ogni domenica c’è almeno una ragazza di Miss Italia che dagli schermo di Raidue fa l’opinionista sulle partite del campionato a “Quelli che il calcio”. Una di cui ormai non si può fare a meno è Veronica Maffei, brillante, competente, tifosa (della Fiorentina) e con un titolo, Miss Simpatia, legato all’azienda Esselunga.
Domenica prossima sarà quindi al suo posto nello studio milanese del programma per commentare la partita della squadra viola con il Parma. La ragazza di Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa, avrà questa volta al suo fianco Martina Conci, Miss Italia Sport Diadora, 21 anni, pallavolista in Serie B e studentessa universitaria in Mediazione Linguistica e Comunicazione Interculturale.
RIFIUTI: SEQUESTRATA DA CARABINIERI DISCARICA NEL REGGINO
(AGI) - Catanzaro, 31 gen. - I carabinieri del Noe di Reggio Calabria, su incarico della Procura della Repubblica di Catanzaro, ha provveduto al sequestro della discarica di Melicucca', nel Reggino. Il provvedimento e' stato notificato al Commissario per l'emergenza rifiuti, Vincenzo Speranza. "Pieno rispetto per l'operato della magistratura - ha detto Speranza - che vorra' verificare la piena rispondenza del lotto aperto della discarica a tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente. La discarica non sarebbe stata autorizzata per l'apertura se non dopo aver constatato il pieno rispetto, nell'esecuzione dei lavori, a quanto previsto dalla legge onde evitare qualsiasi rischio di inquinamento ambientale".
Provincia RC: Adesioni alla Suap
Settanta comuni
su novantasette hanno aderito al coordinamento provinciale dello sportello unico attività produttive (Suap). Dopo le adesioni
(trentadue) dello scorso 18 gennaio, questa mattina altre trentotto amministrazioni locali,
rappresentati dei rispettivi sindaci, hanno aderito all’iniziativa della
Provincia di Reggio Calabria che, ai sensi di un’apposita legge regionale, ha
il compito di gestire il coordinamento territoriale. L’apposito protocollo
d’intesa è stato firmato dal Presidente dell’Ente di via Foti, Giuseppe Raffa,
e dai primi cittadini dei comuni interessati. L’adesione al coordinamento Suap
è stata formalizzata anche dalla
Prefettura, dall’Anas, dalla Capitaneria di Porto di Reggio, dalle
Soprintendenze Archeologica, ai Beni
Paesaggistici e Ambientali, dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e dall’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte.
L’iniziativa
finanziata con il POR 2007-2013, riguarda, in particolare, le due azioni
affidate alle Province: azione 4.3, che prevede la creazione dei coordinamenti
provinciali”; azione 4.4, relativa al potenziamento e alla creazione di nuovi
Sportelli Unici Attività Produttive.
Con l’adesione
al coordinamento, i singoli comuni continuano a mantenere la loro autonomia
gestionale in materia di attività
produttive, solo che, attraverso la Provincia
avranno la possibilità di dialogare, in modo rapido e per via
telematica, tra di loro, con la Regione e gli altri enti in qualche
modo competenti con le attività produttive Nel corso della cerimonia per la
firma dei protocolli d’intesa, il presidente della Provincia Giuseppe Raffa,
innanzitutto, ha messo in risalto il lavoro svolto dal settore Attività Produttive
dell’Ente che viene gratificato dalle
adesioni fin qui raccolte. “I sindaci e
le amministrazioni locali– ha detto Raffa – potranno utilizzare una struttura
centralizzata per le procedure relative
alle attività produttive con la conseguente
semplificazione dei processi burocratici che, spesso, contribuiscono a
svilire qualsiasi iniziativa privata. Per noi – ha proseguito il Presidente
- le tantissime adesioni rappresentano
l’occasione per ribadire il concetto
sull’importanza, per lo sviluppo del territorio, del lavoro che la Provincia porta avanti, finalizzato a
soddisfare sia le esigenze delle amministrazioni locali sia dei privati. Il
percorso che abbiamo avviato, anche in
sinergia con la Regione, metterà in rete
tutti gli sportelli delle attività produttive presenti sul territorio della
provincia. L’iniziativa – termina Raffa – rappresenta un punto nevralgico e uno
snodo fondamentale per snellire vecchie
e nuove procedure amministrative ed
agevolare così la nascita di nuove imprese”.
Comitato provinciale Vibo Valentia RIVOLUZIONE CIVILE - INGROIA
Nel pomeriggio del 29 gennaio 2013 presso i locali del Partito della Rifondazione Comunista, alla presenza del Segretario provinciale del PRC Nicola Arcella, del segretario provinciale dell’IdV Domenico Servello, del segretario provinciale del PdCI Filippo Benedetti, si è voluto iniziare il cammino per la costituzione del comitato provinciale elettorale per la lista di Rivoluzione Civile con Antonio INGROIA Candidato Premier. I tre segretari lanciano un appello a tutte le forze civili sul territorio fuori dagli schemi dei tre schieramenti facenti capo a Berlusconi, Monti e Bersani; tutte gli uomini e le donne che si riconoscono nel Progetto Ingroia, in completo disaccordo con la linea del Governo Monti, e del Governo Berlusconi che lo ha preceduto, che vede nella Giustizia nel Lavoro e nell’Ambiente i capisaldi del proprio programma elettorale, oltre che per un Europa dei diritti e non delle Banche, per uno stato libero e Laico, Per i diritti sociali e civili di ogni individuo, Per la conoscenza, la libertà d’informazione e di stampa e per la Cultura. Il nostro programma è vasto e articolato in 10 punti che potrete comunque trovare sul sito www.rivoluzionecivile.it o seguirci su facebook alle pagine “rivoluzione civile Vibo” e/o “rivoluzione civile Calabria”.
La costituzione di questo comitato è un passo fondamentale per la rappresentanza della lista sul territorio, per questo ci rivolgiamo a tutte le persone interessate che non si riconoscono nell’idea di una politica del compromesso, nella logica del populismi che hanno governato l’Italia per 20 anni con promesse mai mantenute, e che si ripresentano oggi in altri modi, nuovi nelle forme ( internet, tour in camper, vaffa gratuiti ecc.) ma vecchissime nei contenuti; per chi non crede nella logica del meno peggio, nella logica per cui l’unico voto utile non è quello che fa perdere/vincere il meno peggio, ma che rafforza l’idea di un alternativa a questo stato di cose. Per tutti questi motivi invitiamo tutti i cittadini Vibonesi non solo a contattarci sui mezzi che ci fornisce oggi internet, ma di partecipare alla prima assemblea aperta a tutti che si terrà nel giorno 6 febbraio alle ore 17.00 presso i locali della Biblioteca Comunale di Vibo Valentia dove parteciperanno i candidati locali, tra cui Pietro Comito (Insegnante) candidato al senato nella lista di Rivoluzione Civile – Ingroia.
Teniamo a ribadire che il lancio di questa prima assemblea è assolutamente aperta a tutte le forze della società civile del territorioed il comitato, essendo in fase di costituzione, ha bisogno dello sforzo di tutti coloro che possono e che vogliono partecipare con le proprie idee a contributi intellettuali, per il rilancio nel nostro territorio attraverso la partecipazione attiva a RIVOLUZIONE CIVILE – INGROIA.
31 gennaio 2013 Rivoluzione Civile – Vibo Valentia
Comitato Provinciale
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