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sabato 12 febbraio 2011

Consiglio Comunale, II nota d’aula

Il Consiglio Comunale è andato avanti con l'intervento del consigliere Demetrio Berna: "Dopo tre giorni di lavoro della Commissione, riunitasi alla presenza del Sindaco e dei dirigenti, è emerso che il consuntivo 2009 si è chiuso con un avanzo di gestione di 1.245.000 euro. Per quanto riguarda la certificazione si evince che l'Ente non si trova in una situazione deficitaria perché sei punti su dieci della certificazione, emessa dal dirigente dell'ufficio finanze Carmelo Nucera, sono positivi. L'Ente ha, poi, rispettato il patto di stabilità ed i Revisori dei Conti hanno dato parere favorevole".
Subito dopo i consiglieri Albanese e Barillà hanno chiesto la presenza in aula dei Revisori dei Conti ma il Presidente del Consiglio Aurelio Chizzoniti li ha informati che i Revisori sono decaduti dal loro incarico e non hanno presenziato perché privi di titoli per intervenire.
"Non si tratta di una mancanza di liquidità - ha affermato il consigliere Albanese - il Comune non ha soldi per pagare gli stipendi. Sono stati fatti salti mortali ed alcune partecipate non vedono soldi da quattro mesi, altre da due".
Subito dopo è intervenuto Antonino Zimbalatti: "Questo è un teatrino indecente e vergognoso, e prosegue a discapito della città". Il Consigliere ha proceduto ad un'analisi dei documenti ed ha chiesto di conoscere nel dettaglio come le somme vengano spostate.
"Chiedere chiarezza non significa buttare fango ma vuol dire avere a cuore le sorti della città – sono state le parole di Seby Romeo -. Discutiamo nel 2011 di un documento relativo al 2009".
Un lungo intervento quello di Romeo che ha affermato, facendo riferimento alle parole del Sindaco, che una crisi di liquidità non può sussistere per così tanto tempo.

San Valentino al Planetario

Domenica 13 febbraio 2011 ore 21 tutti al Planetario Phytagoras per festeggiare S.Valentino.
Il nome della manifestazione è "Il cielo degli innamorati".
"Il fascino del cielo stellato è sempre stato un elemento dominante della
vita e della cultura sia che l'uomo si volgesse ai ritmi regolari dei
moti dei corpi celesti per misurare il trascorrere del tempo, sia che
collocasse nei cieli esseri soprannaturali e onnipotenti a
sovrintendere a quei ritmi regolari. Questo fascino e questa
consuetudine si sono sempre manifestati, nei tempi trascorsi, non solo
nella concezione del mondo, ma anche nei manufatti dell'uomo costruiti
per le loro esigenze quotidiane . Sul filo delle appassionanti storie
d'amore collegate a Cassiopea, Orione, Callisto,al Sagittario, Orfeo,
Euridice, gli esperti del Planetario provinciale vogliono ridare il
Cielo agli "innamorati": quel Cielo che le troppe luci delle nostre
città oscurano e che rendono sempre più labile l'esperienza di quegli
uomini che hanno denominato le stelle e decifrato i loro segreti e
sfumano i sogni e le paure degli antichi che hanno riposto fra gli
astri più brillanti le loro favole più belle, rendendole immortali. Il
racconto del Cielo sarà accompagnato dal suono dei cari e vecchi
grammofoni del dott. Giuseppe Nicolò. La Musica ,come l'Astronomia,
resiste al trascorrere inesorabile del tempo e trasmette anche essa
emozioni universali."

Domani in Calabria (a cura dell'Ansa)

PALMI - Iniziativa "Il cardiologo in piazza: controlla il tuo cuore" organizzata dal Comune e dal Lions Club nell'ambito della campagna "Cardiologie aperte". (H.09.00 - Piazza Primo Maggio).
REGGIO CALABRIA - Iniziativa promossa dalla società Leonia nell'ambito della campagna di sensibilizzazione sulla raccolta dei rifiuti ingombranti. (H.09.00 - Piazza del Popolo località Tremulini). - COSENZA - Manifestazione organizzata in occasione della mobilitazione nazionale "Se non ora quando: la giornata partigiana delle donne". Analoghe iniziative si svolgeranno a Catanzaro, Reggio, Crotone, San Giovanni e in altri centri. (H.10.00). -
VIBO VALENTIA - Raccolta di firme promossa dal Pd nell'ambito della campagna "Berlusconi dimettiti" lanciata dal segretario del partito, Bersani. (h.10.00 - Piazza Municipio). -
ISOLA CAPO RIZZUTO - Iniziativa per la presentazione della Settimana Rosminiana, cominciata il 12 febbraio e la cui conclusione è prevista per domenica 20. Analoga iniziativa alle 18 al Santuario. (H.11.00 - Duomo). -
COSENZA - Rappresentazione de "I diavoli della montagna", di Luigi Pirandello, per la regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, nell'ambito della stagione di prosa 2011. (H.18.00 - Teatro Rendano). - COSENZA - Rappresentazione dello spettacolo teatrale "Accadueò", nell'ambito della rassegna "Famiglie a teatro". (h.18.00 - Teatro Morelli). -
REGGIO CALABRIA - Messa in scena de "L'avaro" di Moliere, per la regia di Stefano Angelucci Marino. (H.18.15 - Sala Spazio Teatro). -
MORANO CALABRO - Rappresentazione degli atti unici teatrali di Eduardo De Filippo, "Quei figuri di trent'anni fa", "Pericolosamente" e "Amicizia", da parte della compagnia L'allegra ribalta. (H.18.30 - Auditorium comunale). -
REGGIO CALABRIA - Recital di poesie e canzoni "In cammino verso... la luce" nel IX anniversario della morte dello scrittore Pino Santoro. (h.19.00 - Sala proiezione Missionari Saveriani).

Gad Lerner e Spataro, due interviste esclusive al microfono del direttore

e l'autore, Armando Spataro.

Last News Calabria (ore 15)

STALKING: PERSEGUITAVA AMMINISTRATORE CONDOMINIO, ARRESTATO IMPIEGATO COMUNE REGGIO A DOMICILIARI,NON CONCORDAVA SU GESTIONE (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 12 FEB - Un impiegato del Comune di Reggio Calabria, Francesco Calabro', di 49 anni, e' stato arrestato dai carabinieri per atti persecutori, ingiuria, lesioni e detenzione illegale di munizioni. A Calabro', che ha ottenuto la detenzione domiciliare, e' stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Reggio Calabria. Le indagini hanno avuto inizio nel settembre dello scorso anno dopo la denuncia dell'amministratore del condominio in cui vive Calabro' a Reggio Calabria. Tra i due, da diverso tempo, c'erano dei contrasti sulla gestione del condomio. Calabro', attraverso telefonate fatte dal suo ufficio del Comune e con sms, ha minacciato di morte la vittima. A settembre dello scorso anno l'impiegato, mentre faceva manovra nel parcheggio condominiale, ha notato l'amministratore e, dopo averlo ingiuriato, lo ha minacciato di morte e subito dopo, mettendosi alla guida del suo fuoristrada, lo ha investito facendolo cadere e procurandogli lesioni. Proprio a seguito di quest'ultimo episodio, la vittima ha deciso di denunciare quanto stava accadendo. Nei mesi scorsi i carabinieri hanno anche perquisito l'abitazione di Calabro' dove sono state trovate mille cartucce per fucile, 2,6 chili di polvere da sparo ed una carabina illegalmente detenuta.

FERITO TITOLARE FARMACIA:REGGIOLIBERAREGGIO, BISOGNA REAGIRE LUNEDI' INCONTRI CON PREFETTO E COMMISSIONE ANTIMAFIA REGIONE (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 12 FEB - ''Non abbiamo paura. Siamo qui, oggi, per rilanciare il nostro impegno sul territorio''. E' quanto ha detto Mimmo Nasone, del Movimento ReggioLiberaReggio e referente dell'associazione Libera, presentando le iniziative messe in campo l'agguato compiuto contro Tiberio Bentivoglio, titolare di una sanitaria che primo, a Reggio Calabria, ha denunciato il racket. ''Tiberio che non e' solo un commerciante coraggioso - ha aggiunto Nasone - oggi, e' anche un educatore di Libera che nelle scuole, tra i giovani, afferma che bisogna reagire. Hanno tentato di porre fine ad una vita e, nel contempo, ad un'esperienza che evidentemente sta cogliendo nel segno. A Reggio, sono quasi trenta i commercianti e gli imprenditori che hanno gia' deciso di metterci la faccia, esponendo il logo della campagna antiracket 'ReggioLiberaReggio', per ratificare simbolicamente il proprio 'no' al pizzo''. I rappresentanti del movimento, incontrando i giornalisti, hanno anticipato le proposte che ''ReggioLiberaReggio'' presentera' lunedi', in due distinti incontri, al prefetto Luigi Varratta e in audizione, alla Commissione regionale per la lotta al fenomeno della mafia, presieduta da Salvatore Magaro'. ''Alla Prefettura - ha detto Magro - chiederemo di monitorare la situazione delle vittime del racket che hanno deciso di denunciare i propri estorsori, valutando caso per caso l'attivazione o il potenziamento delle forme di tutela gia' attivate perche' siamo tutti vittime. E' stato colpito uno di noi, e con esso 'ReggioLiberaReggio'; e' stata colpita la citta' di Reggio. Per questo intendiamo rilanciare la nostra battaglia, sapendo bene che gli eroi non servono a nulla''. Davide Mattiello, rappresentante nazionale di Libera, ha portato il saluto e la vicinanza di ''un'associazione che si e' immediatamente attivata. Perche' quello che e' successo con l'attentato a Tiberio Bentivoglio, ha colpito tutti, ha ferito tutti, e ha stimolato tutti a quella corresponsabilita' che abbiamo messo in campo''.

DROGA: PIANTAGIONE IN CASA, PADRE E FIGLIO ARRESTATI NEL REGGINO (AGI) - Reggio Calabria, 12 feb. - Padre e figlio in manette e una piantagione di cannabis sotto sequestro. E' il risultato di un'operazione antidroga dei carabinieri, scattata nella notte nel Reggino. I militari, in particolare, in contrada Spilinga di Marina di Gioiosa Ionica, hanno scoperto in uno stabile in costruzione una tenda in cui si coltivava la sostanza stupefacente. Sono stati rinvenuti 12 vasetti con piante di cannabis, germogli della stessa pianta, lampade, stufe elettriche e tutto l'occorrente per la cura della piantagione. La produzione, tra l'altro, era alimentata con energia elettrica rubata alla rete Enel. In manette sono finiti Giuseppe Lamberti, 64 anni, muratore, e il figlio Luigi, 25 anni, pizzaiolo, ambedue gia' noti alla polizia. Il giovane risulta residente a Erbusco, in provincia di Brescia, ma di fatto domiciliato nella casa del padre.

REGIONE: AZIONE SU CONTRATTI FINANZA DERIVATA (ASCA) - Catanzaro, 12 feb - ''Il Dipartimento ''Bilancio e Patrimonio'' della Regione Calabria - informa una nota dell'Uffcio stampa della Giunta - intende esprimere una posizione chiara a proposito della vicenda che riguarda i contratti di finanza derivata in cui e' parte la Regione Calabria e sui quali, negli ultimi giorni, si e' concentrata l'attenzione di alcuni organi di informazione, in occasione dell'indagine conoscitiva promossa dal Comitato di controllo contabile del Consiglio Regionale''. ''Come confermato - scrive il Dipartimento regionale ''Bilancio'' - nel corso dell'audizione resa nella giornata di giovedi' 9 febbraio al Comitato dal Dirigente Generale Pietro Manna, il Dipartimento ha avviato un'attivita' di verifica sui nove contratti di finanza derivata sottoscritti in passato, al fine di tutelare la Regione dinanzi agli effetti di tali operazioni finanziarie sulle casse dell'Ente. Il Dipartimento, sotto la spinta dell'Assessore al Bilancio ed alla Programmazione, Giacomo Mancini, ha, infatti, preso atto dell'esigenza di affrontare con determinazione il problema dei derivati, stante la presenza di condizioni contrattuali di assoluto sfavore per la Regione, che annualmente determinano un esborso finanziario per il bilancio regionale, a prescindere dagli andamenti dei mercati finanziari. Come precisato anche nell'audizione dei giorni scorsi, il Dipartimento ha riscontrato come gli effetti pregiudizievoli dei ''derivati'' conseguano ad un problema di asimmetria informativa sulla vicenda. Nella sottoscrizione, ristrutturazione e gestione di tali contratti - continua la nota - la Regione ha infatti svolto il ruolo di parte debole del rapporto, scontando il prezzo dell'assenza di adeguata competenza, in merito''. ''I contratti di finanza derivata attivati fra il 2003 ed il 2007, pertanto, presentano caratteristiche tecniche da produrre uno squilibrio fra le prestazioni delle parti, prodotto da analisi di convenienza economica basate su valori non corretti, dei quali i referenti della Regione non hanno adeguatamente preso cognizione. I termini dei contratti ''swap'' in cui e' parte la Regione Calabria producono, dunque, obblighi finanziari di valore superiore a quelli della controparte bancaria, con l'effetto di produrre necessariamente differenziali negativi. E cio' segnatamente per gli ultimi due contratti sottoscritti alla fine del 2007, dai quali viene generata la spesa maggiore. Peraltro, tali considerazioni corrispondono ad alcuni degli elementi sui quali si basa l'azione civile che la Regione Calabria ha gia' intrapreso contro gli Istituti Bancari che hanno promosso i contratti, facendo leva anche sulle osservazioni che la Corte dei Conti ha espresso sull'argomento, rilevando l'antigiuridicita' dei rapporti in essere. E' per tali ragioni che il Dipartimento ha avviato una verifica (mai effettuata in passato),finalizzata a stimare il reale valore di mercato dei derivati in rapporto al valore dei tassi d'interesse, ai fini di un riscontro puntuale sui dati di calcolo che da cui conseguono le perdite della Regione, le quali presentano peraltro valori sensibilmente inferiori a quelli riportati sulla stampa, in cui erroneamente si riferisce di un presunto ''buco'' di 50 milioni di euro. Il bilancio regionale, difatti, non presenta alcun ''buco'' prodotto o connesso ai derivati: la Regione, piu' semplicemente, provvede annualmente ad onorare i corrispettivi di segno negativo e ad incamerare quelli di segno positivo (nel 2010 i nove contratti hanno prodotto spese per 3,05 mln di euro ed entrate per 0,67 mln di euro). La cifra di 50 milioni di euro, a cui si riferiscono alcuni organi di informazione, semmai, corrisponde al volume stimato complessivo e potenziale del danno per la Regione fino alla scadenza degli ultimi contratti, nel 2035. Per la naturale suscettibilita' dei ''derivati'' alle fluttuazioni dei mercati finanziari, peraltro, il valore di mercato degli stessi (mark to market) e' estremamente variabile e, nell'ultimo esercizio finanziario, ha prodotto perdite molto piu' contenute rispetto agli anni precedenti. Proprio per effetto dell'elevata flessibilita' dei rendimenti, la stima del valore dei contratti e' condizione imprescindibile per una valutazione precisa degli aspetti economici della vicenda ''derivati'', ai fini dell'eventuale risoluzione degli stessi. E a tal fine, il Dipartimento, intende valersi del supporto qualificato di soggetti terzi ed imparziali. Inoltre, accanto ad una analisi dei rapporti di ''swap'' in essere, il Dipartimento Bilancio ha anche avviato, in sinergia con l'Avvocatura Regionale, un'analisi sugli ulteriori rimedi di natura giurisdizionale da attivare per tutelare la Regione, fra i quali l'eventuale avvio di un'azione penale nei confronti delle banche che hanno determinato tale situazione''.

REGIONE: TERZO 'LABORATORIO URBANO' A REGGIO CALABRIA (ASCA) - Catanzaro, 12 feb - ''Si e' svolto a Reggio Calabria il terzo dei cinque laboratori urbani organizzati dal Dipartimento regionale Urbanistica e Governo, in collaborazione con i Comuni capoluogo della provincia reggina. Nella Sala Conferenze della Provincia - informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - si sono riuniti, per una intera giornata di studio e approfondimento, molti amministratori e tecnici degli Enti locali del reggino interessati ad esporre le molteplici problematiche che stanno emergendo nella redazione dei nuovi strumenti (PSC /PSA)''. ''Mancano appena quattro mesi - ha precisato il Dirigente Generale del dipartimento regionale Urbanistica Saverio Putorti' - alla scadenza prevista per l'approvazione dei piani e, constatato il ritardo accumulato da molti Comuni, il Dipartimento regionale si e' attivato mediante una serie di iniziative che vanno dall'ascolto all'accompagnamento degli Enti per facilitare la comprensione della nuova normativa urbanistica, e consentirne la piu' corretta attuazione''. Durante il suo intervento, Putorti' ha anche posto l'accento ''sulla preminente funzione conoscitiva che i nuovi piani devono avere sottolineando la loro natura prevalentemente politica e demandando ai piani attuativi (POT, PAU, RIURB) la specificazione progettuale e di dettaglio''. All'incontro sono intervenuti, tra gli altri, la Dirigente Generale del settore urbanistica del Comune di Reggio Calabria, Adriana Taglieri, e l'Assessore all'Urbanistica del Comune di Reggio Calabria, Demetrio Porcino, che ha sottolineato ''l'importanza dei laboratori urbani ai fine della diffusione della conoscenza della normativa''.

COLDIRETTI, ALLARME PER ZOOTECNIA REGIONALE (ASCA) - Catanzaro, 12 feb - ''Sono estremamente preoccupato per il mancato finanziamento alle Associazioni Allevatori''. Lo ha detto il presidente della Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, anche nella sua qualita' di componente della Giunta dell'Associazione Nazionale Allevatori e presidente dell'Associazione Allevatori di Cosenza. ''Il decreto milleproroghe, ha, infatti, cancellato risorse economiche da destinare alle associazioni allevatori e in Calabria, in particolare, dove il comparto zootecnico e' il quarto per importanza economica, rischia di collassarsi con un grave danno per gli allevatori, mettendo altresi' a rischio la sicurezza alimentare, le molte e apprezzate produzioni zootecniche di qualita' e i premi comunitari''. ''E' una decisione che non ha senso e provochera' a dir poco sfiducia -rimarca Molinaro -negli allevatori impegnati ad investire sul rinnovamento genetico, il benessere animale, contribuendo altresi' a spopolare aree interne della nostra regione dove sono situate la stragrande maggioranza degli allevamenti''. ''Non possiamo accorgerci dell'importanza dei nostri allevamenti solo in presenza di emergenze sanitarie se poi azzeriamo con un colpo di spugna investimenti capaci di garantire elevati standard qualitativi. La Calabria - conclude Molinaro - da questa improvvida decisione ne esce fortemente penalizzata e, quindi, occorre mettere subito riparo per continuare a dare certezze agli allevatori della nostra regione sia in termini produttivi che occupazionali''.

IMMIGRAZIONE:CALABRIA, SOCCORSI 31 CLANDESTINI IN BARCA VELA A BORDO NOVE BAMBINI TRA CUI NEONATO. FERMATO PRESUNTO SCAFISTA (ANSA) - CROTONE, 12 FEB - Una barca a vela battente bandiera britannica con a bordo 31 immigrati clandestini e' stata intercettata nella notte a un miglio dalle coste del crotonese. Il natante, con a bordo 18 uomini, quattro donne e nove bambini (di cui uno neonato), tutti di etnia curda irachena, si apprestava ad effettuare lo sbarco quando e' stato raggiunto dalle unita' del Reparto aeronavale della Guardia di finanza impegnate in attivita' di pattugliamento. I militari, dopo aver avvicinato il veliero, ne hanno preso il controllo e dopo aver constatato le condizioni generali di salute dei migranti e valutato lo stato di integrita' lo hanno condotto nel porto di Crotone. Gli immigrati, apparsi tutti in buone condizioni, sono stati affidati al personale della Croce rossa che, successivamente, li ha accompagnati nel centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Le indagini svolte a bordo dell'imbarcazione e proseguite a terra con l'ausilio del personale della squadra mobile e dei carabinieri, hanno consentito ai finanzieri di identificare e fermare un uomo di nazionalita' turca ritenuto lo scafista. I clandestini hanno riferito di essere partiti cinque giorni fa dalla Turchia. Con quello di oggi salgono a sei gli sbarchi di immigrati sulle coste calabresi dall'inizio dell'anno. Si chiama Yusuf Izzetin Ozdemir ed ha 31 anni, l'uomo di nazionalita' turca arrestato perche' ritenuto lo scafista della barca a vela lunga 18 metri con a bordo i clandestini extracomunitari intercettata la notte scorsa dalla finanza al largo di Le Castella di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese. Ozedemir e' accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. I clandestini, dopo controlli piu' accurati effettuati da finanzieri, carabinieri e agenti della squadra mobile di Crotone, sono risultati di nazionalita' turca, siriana, iraniana e irachena.

REGIONE: SERRA, AVVIATA VERIFICA SOCIETA' PARTECIPATE (ASCA) - Reggio Calabria, 12 feb - La Commissione speciale di Vigilanza del Consiglio regionale della Calabria, presieduta dal consigliere Giulio Serra (Insieme per la Calabria), ha concluso i propri lavori esaurendo le audizioni con i presidenti ed i rappresentanti dei Consorzi di bonifica ''Sibari-Crati'', ''Ionio Catanzarese'','' Tirreno vibonese'', ''Tirreno reggino'' e con la presidente della SpA ''Portanova''. ''E' l'avvio di una verifica con enti e societa' partecipate dalla Regione - ha detto Giulio Serra, a conclusione dei lavori - mirata a conoscere lo stato gestionale ed organizzativo di importanti strutture che impiegano numeroso personale. Dai rappresentanti legali di queste societa', ma altri ne ascolteremo nella prossima seduta del 2 marzo, emerge uno spaccato di criticita' vecchie e altre di tipo piu' recente su cui la Regione ha necessita' di intervenire ed eventualmente apporre correzioni. A conclusione di questa prima parte di programma di attivita', d'accordo con tutti i componenti della Commissione - ha reso noto Serra - convocheremo un'apposita seduta in presenza dell'assessore all'Agricoltura Trematerra con l'obiettivo di puntualizzare quei percorsi di efficienza che riterremo utili per far funzionare meglio strutture e servizi che sono destinatari di importanti risorse finanziarie ed a cui sono demandate iniziative primarie a sostegno dello sviluppo della regione''.

Gad Lerner e Spataro, due interviste esclusive al microfono del direttore di Reggio Italia inchieste!

In occasione della presentazione del libro "Ne valeva la pena" di Armando Spataro, procuratore aggiunto a Milano, abbiamo avuto la possibilità di intervistare il giornalista Gad Lerner...

Le alleanze Pdl-Udc riviste regione per regione

(Il Velino) - Scrive IL GIORNALE: "Un tagliando alle alleanze locali, anche in vista delle elezioni per i sindaci, non il licenziamento automatico degli assessori del partito di Pier Ferdinando Casini. Giovedi' scorso i retroscena davano per imminente il terremoto anti Udc nelle giunte regionali, provinciali e comunali dove l'unione e' alleata con il Popolo della liberta', per volonta' dello stesso Pdl e del premier Silvio Berlusconi, stanco degli attacchi dei centristi all'esecutivo. In seguito era filtrata l'irritazione di Pier Ferdinando Casini che nelle riunioni con i suoi aveva detto di non credere che il premier volesse veramente chiudere governi locali che stanno lavorando bene. Ieri i coordinatori del Pdl hanno messo un punto ufficiale e hanno annunciato che i singoli dirigenti locali del Pdl dovranno'verificare e stabilire, luogo per luogo e volta per volta, se tale alleanza ha ancora ragion d'essere o se invece e' terminato il rapporto di fiducia, cosi' com'e' avvenuto a livello nazionale'. Dove la novita' sta nel'luogo per luogo'e quindi nella rinuncia a una indicazione valida per tutti. E poi nella verifica del rapporto di fiducia. A livello locale,insomma,il Pdl dovra' far dire ai centristi se il centrodestra gli va bene oppure no. In generale, comunque - ha spiegato il capogruppo Pdl alla Camera Maurizio Gasparri -non saranno messe in discussione le giunte nate da alleanze elettorali con i centristi: 'Per noi, a differenza di altri che trescano con la sinistra, i patti con gli elettori sono fondamentali. E intendiamo sempre rispettarli'. Sono quindi salve le giunte regionali Pdl-Udc, che sono sei: (Friuli, Sardegna, Molise,Lazio,Campania,Calabria).L'unica regione dove il governo sarebbe cascato senza l'appoggio dei centristi e' il Lazio. Renata Polverini ha telefonato a Berlusconi e lui - ha raccontato la stessa governatrice - ha smentito di avere chiesto la rottura delle alleanze. L'attenzione si e' cosi' spostata sulle citta'. A Milano e' stata Letizia Moratti ad assicurare che la collaborazione continuera'. A Napoli il problema sono le prossime elezioni. Perche' se l'intesa tra il governatore Stefano Caldoro e l'Udc della Regione non e' in discussione, il coordinatore del Pdl Nicola Cosentino e' infuriato con i centristi che sono pronti a sostenere il candidato del terzo polo per la corsa a sindaco. In Campania, insomma, la verifica del Pdl sara' piu' spigolosa delle altre. Partita complicata anche quella del voto per il sindaco di Bologna. Al momento pare molto difficile che Pdl e Udc possano sostenere lo stesso candidato. 'E' inaccettabile che l'Udc sia insieme al Popolo della liberta' in molte giunte regionali e provinciali e invece sia contro il Popolo della liberta' nei principali Comuni dove si va al rinnovo amministrativo. Noi siamo per la chiarezza assoluta nei confronti dei cittadini e vedere accordi a livello locale, sconfessati da posizioni e attacchi a livello nazionale va contro la nostra etica politica', ha spiegato Mario Valducci, responsabile vicario Enti locali del Pdl. D'accordo a valutare caso per caso, tutto il vertice del Pdl. Contro, quindi a favore di un ultimatum ai centristi, Francesco Pionati,segretario nazionale dell'Alleanza di centro. 'Per coerenza e dignita' dovrebbe essere l'Udc a lasciare le giunte di centrodestra, perche' non e' possibile attaccare tutti i giorni Berlusconi a Roma e poi godere i benefici dell'alleanza con Berlusconi nelle regioni'. Sulla stessa linea anche Antonio Di Pietro.Ma sono gli unici ad avere interesse a smontare la politica centrista del doppio binario".

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ITALIA 150: REGIONE CALABRIA FAVOREVOLE A CHIUSURA SCUOLE (AGI) - Catanzaro, 11 feb. - La Regione Calabria e' favorevole alla chiusura delle scuole il 17 marzo prossimo in occasione del 150.mo anniversario dell'Unita' d'Italia. Lo ha detto il presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, coordinatore calabrese del Pdl. "La nostra scelta e' quella della chiusura - dice Scopelliti - cosi' come gia' discusso con l'assessore regionale alla Pubblica istruzione, Mario Caligiuri, e con il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio. Nei prossimi giorni, comunque, definiremo la nostra scelta".

IDV: DI PIETRO, PER LE ALLEANZE IL PROBLEMA E' IL PD Reggio Calabria, 11 feb. (Adnkronos) - Una proposta per unire Idv, Sel e il Pd? ''Ne abbiamo parlato ieri con Vendola, che l'altro ieri a sua volta ne aveva parlato con Bersani. Il problema e' il Pd''. Cosi' Antonio Di Pietro ha risposto alle domande dei giornalisti nell'intervista pubblica alla quale si e' sottoposto questo pomeriggio a Reggio Calabria. Ai cronisti che gli facevano notare la mancanza di una coalizione, di un leader e del programma, il presidente dell'Italia dei Valori ha risposto che ''paradossalmente il programma e' la cosa sulla quale e' piu' facile trovare un accordo, c'e' gia' una strutturazione di fondo condivisa''. Sulla scelta del leader, Di Pietro ha ragionato sulle primarie, che ''a livello nazionale sono state positive -penso a Prodi e a Bersani- ma a livello locale no, come nel caso di Napoli''. Intanto, ha rilevato, dal Pd non e' giunta alcuna risposta a Nichi Vendola. ''Noi continuiamo a chiamare il centralino, sperando che qualcuno risponda'', ha detto Di Pietro. Quanto alla coalizione, Di Pietro ha ribadito che e' un ''errore'' l'accordo programmatico con il terzo polo. Italia dei Valori ha come obiettivo una coalizione delle forze di centrosinistra che pero', anche a livello locale con le amministrative della prossima primavera, abbia elementi di discontinuita' con il passato e di novita'. Sulla provocazione lanciata dai dirigenti reggini del partito in merito a una sua candidatura a sindaco a Reggio Calabria se il Pd non scioglie le riserve, gia' in mattinata Di Pietro aveva risposto: ''Usciamo dal gossip ed entriamo nella realta'''.

'NDRANGHETA: DDA CATANZARO, COSCHE DOPO DIFFICOLTA' SI RICOSTITUISCONO Crotone, 11 feb. - (Adnkronos) - ''E' notorio in Calabria, ma anche altrove, che le cosche dopo un periodo di difficolta', come 'Hydra' dimostra, riprendono le fila del discorso, cercano e trovano nuovi adepti e si ricostituiscono''. Lo ha affermato il capo della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, commentando l'operazione che oggi ha portato all'esecuzione di 28 provvedimenti a carico dei componenti della cosca Vrenna-Corigliano-Bonaventura. Le nuove leve, secondo quanto e' emerso dalle indagini, stavano riorganizzando ''i ranghi essenziali per operare sul territorio''. Alla conferenza stampa per illustrare i dettagli dell'operazione c'era anche il procuratore di Crotone, Raffaele Mazzetta, il quale ha rimarcato l'accento sull'ulteriore ''tassello incisivo ed efficace nei confronti di quella che tradizionalmente e' stata la cosca egemone di Crotone''. Il procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli ha posto l'accento sulle difficolta' nel lavoro a causa dell'inadeguatezza negli organici e degli strumenti (su 110 computer presenti negli uffici l'anno scorso ne sono stati sostituiti solo cinque). Il magistrato lancia un appello perche' in futuro, altrimenti, gli effetti saranno devastanti.

POLITICA: DI PIETRO, RICHIAMO DI NAPOLITANO DOVREBBE FAR VERGOGNARE BERLUSCONI Reggio Calabria, 11 feb. - (Adnkronos) - "Un richiamo all'ordine del presidente Napolitano in un paese normale dovrebbe da una parte indurre a buone ragioni il presidente del Consiglio e dall'altra farlo vergognare per come si e' comportato finora. Il problema e' che lui non si vergogna e ascoltera' il presidente della Repubblica". Lo ha dichiarato il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, a margine di un incontro pubblico che ha avuto questo pomeriggio a Reggio Calabria sul tema 'Il ricominciare necessario", rispondendo alle domande dei cronisti sulle parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

SINDACO REGGIO CALABRIA: DI PIETRO, MIA CANDIDATURA? SOLO GOSSIP (AGI) - Reggio Calabria, 11 feb. - Nelle scorse settimane, di fronte all'incapacita' del centrosinistra di indicare un candidato a sindaco di Reggio Calabria, era stato proposto il nome di Antonio Di Pietro per governare l'ente di palazzo San Giorgio. Un'eventualita' che lo stesso Di Pietro ha smentito, rispondendo ad una precisa domanda dei cronisti." Usciamo dal gossip e entriamo nella realta'", ha detto il deputato di Italia dei Valori, il quale ha sottolineato che "il sindaco deve essere l'espressione della realta' territoriale. Uno che conosce le persone e il territorio, che sia notte e giorno a disposizione delle gente: sia quando si spala il fango, sia quando ci sono altre necessita'. Quindi costruire i salvatori della patria, immaginando l'intervento di persone esterne, a me pare, semplicemente, una via di mezzo tra il gossip e l'incapacita' della politica di trovare una soluzione".

CALABRIA: SCOPELLITI, REGIONE PARTECIPA A BIENNALE VENEZIA (ASCA) - Catanzaro, 11 feb - Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha inviato una lettera al Sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, per chiedere ''la disponibilita' degli spazi espositivi di 'Villa Genoese Zerbi', quale location ideale per allestire le opere degli artisti calabresi, in occasione della Biennale di Venezia del 2011''. Lo riferisce una nota della Regione. Nei giorni scorsi, infatti, spiega la nota, il Direttore del ''Padiglione Italia'' alla Biennale di Venezia, Vittorio Sgarbi, ha comunicato di voler coinvolgere direttamente tutte le Regioni in prossimita' dell'edizione 2011 della Biennale, dedicando una particolare attenzione alla speciale ricorrenza del 150* Anniversario dell'Unita' d'Italia. Nell'occasione verra' presa in considerazione la produzione artistica contemporanea tra il 2001 e il 2011, articolata in sette edizioni: pittura, scultura, ceramica, fotografia, grafica, designer e video-arte. La manifestazione si svolgera' nel periodo tra giugno e novembre 2011, proprio per quel periodo saranno esposte le migliori produzioni degli artisti calabresi.

COMUNI: PLATI'; MANCA SEGRETARIO ENTE, SI DIMETTE SINDACO ELETTO DUE ANNI FA DOPO SCIOGLIMENTO PER INFILTRAZIONE MAFIOSE (ANSA) - PLATI' (REGGIO CALABRIA), 11 FEB - Il sindaco di Plati', Michele Strangio, si e' dimesso per protestare contro la mancata assegnazione in pianta stabile di un segretario comunale. Strangio e' stato eletto nel 2009 dopo un periodo di commissariamento dell'ente durato due anni a seguito dello scioglimento per infiltrazioni mafiose. ''Ho deciso di presentare le dimissioni - ha detto Strangio - perche' ci sentiamo lasciati soli dallo Stato considerato che non siamo riusciti ad avere in pianta stabile un segretario comunale. Non e' una motivazione di poco conto considerato che il segretario comunale rappresenta una guida stabile a livello amministrativo''. Il sindaco di Plati' ha aggiunto che ''abbiamo chiesto aiuto ma nessuno ci ha ascoltato e allora abbiamo preso questa decisione in modo da sgombrare il campo perche' non riusciamo piu' ad andare avanti in questo modo. In questo modo si potra' andare alle urne gia' a maggio e Plati' potra' avere una nuova amministrazione''.

venerdì 11 febbraio 2011

REGGIONONTACE ESPRIME SOLIDARIETA' ALL'IMPRENDITORE TIBERIO BENTIVOGLIO

ECCO IL COMUNICATO:


"Come Movimento ReggioNonTace condanniamo con indignazione l’attentato nei confronti di Tiberio Bentivoglio ed esprimiamo la nostra piena vicinanza  ad un uomo e ad un imprenditore che testimonia con coraggio, da diversi anni, la voglia di non abbassare la testa di fronte alla prepotenza mafiosa e alla violenza di ogni genere.
Nell’augurargli una pronta ripresa, ribadiamo, dunque, la nostra ferma determinazione di continuare a camminare accanto a lui e a quanti intendono proseguire sulla strada del risveglio della coscienza civile, l’unica che può fare di noi dei cittadini e non dei sudditi.
Il Movimento ReggioNonTace”
http://www.reggionontace.it/

Firmato, a Roma, l’Accordo quadro integrativo t ra Regione e CNR

E' Stato firmato oggi, a Roma, dall'Assessore regionale all'Urbanistica Piero Aiello e dal Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Luciano Maiani l'Accordo quadro integrativo che riguarda, tra l'altro, lo studio e la cura delle malattie del sistema nervoso; scienze e tecnologie biomediche; rischi naturali con riferimento particolare a quelli geo-idrogeologici; emissione, trasformazione e deposito degli inquinanti atmosferici. L'accordo – informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta - è finalizzato all'attivazione di Poli di innovazione e ricerca nell'ambito dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano in collaborazione con le Università Calabresi. L'intesa prevede anche l'implementazione delle attività nei settori di: sistemi di elaborazione ad alte prestazioni e sistemi intelligenti e a funzionalità complessa; scienza e ingegneria delle membrane e delle operazioni a membrana; scienze fisiche della materia; colture erbacee, arboree e formazioni forestali; meteorologia e gestione dei documenti e degli archivi per la formalizzazione della conoscenza.
Nello specifico, il CNR si impegna a potenziare e sviluppare il proprio impegno per la ricerca e l'innovazione scientifica e tecnologica sul territorio regionale, cooperando con i partner alla realizzazione di specifici e qualificati Progetti nel quadro della rete dei Poli territoriali di innovazione e dei Progetti integrati di sviluppo urbano.
L'assessore Piero Aiello, si è detto soddisfatto di questa ulteriore "integrazione al Protocollo che avevamo già firmato qualche mese fa. Ho avuto già modo di registrare in questi mesi la reciproca massima collaborazione istituzionale, di cui non avevo alcun dubbio, e, perciò, sono certo - ha detto Aiello – che stiamo lavorando nella giusta direzione, assieme al CNR ed alle Università calabresi per far raggiungere alla nostra Regione ottimi risultati anche in settori così particolari e specialistici come quello della ricerca e dell'innovazione scientifica, che veda coinvolto l'intero territorio calabrese".
"La ricerca – ha spiegato il presidente del CNR, Luciano Maiani - è uno strumento essenziale per uscire dalla crisi. Con l'accordo firmato oggi il Consiglio Nazionale delle Ricerche intende confermare il proprio ruolo di motore di sviluppo per il tessuto economico e sociale del Paese, e in questo caso della Calabria dove già è presente con diversi istituti. Investendo in ricerca e innovazione non soltanto si produce ricchezza per il territorio, ma si consente ai ricercatori di trovare le strutture idonee e le opportunità per realizzare il proprio talento".
Le Università Calabresi si impegnano a concedere il diritto di superficie sui terreni all'interno dei singoli insediamenti universitari e destinati alla realizzazione degli interventi infrastrutturali finalizzati ai Progetti condivisi tra Regione Calabria e CNR, dichiarando contestualmente l'impegno a creare, in contiguità con le strutture del CNR, Poli di ricerca territoriali di eccellenza con ricadute estremamente vantaggiose per la comunità scientifica e la società civile.
La Regione, nell'ambito delle strategie generali connesse al P.I.S.R. "Sistema delle Aree Urbane Regionali" ha individuato i contesti in cui possono collocarsi i Poli di Innovazione, soprattutto per le aree urbane interessate alla presenza della rete delle Università Calabresi, cioè: Cosenza-Rende per l'Università della Calabria; Catanzaro per l'Università "Magna Graecia"; Reggio Calabria per l'Università "Mediterranea" e l'Azienda Ospedaliera "Bianchi Melacrino Morelli" di Reggio Calabria. Il CNR incrementerà le risorse umane per le strutture di ricerca calabresi impegnate nei Poli di innovazione. Saranno assunte a tempo indeterminato trenta unità di personale, con uno stanziamento complessivo, per i cinque anni di durata dell'accordo, di sette milioni di euro, a cui va aggiunto un ulteriore milione di euro per i primi investimenti di avviamento dei progetti.

La Vicepresidente Antonella Stasi ha partecipato alla Conferenza S tato-Regioni, dedicata allo stato d’attuazione del Piano Nazionale per il Sud

La vicepresidente della Regione Antonella Stasi ha partecipato oggi alla Conferenza Stato Regioni e Conferenza Unificata, alla presenza del Ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto.
Nel corso della riunione – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - si è illustrato lo stato d'attuazione del Piano Nazionale per il Sud, effettuando una ricognizione degli interventi finanziati dal Fondo per le aree sottosviluppate e delle risorse liberate dei programmi comunitari.
Il varo del Piano Nazionale per il Sud, contiene la nuova strategia del Governo Nazionale per il rilancio del Mezzogiorno e per orientare in modo più efficace la programmazione dei fondi nazionali e comunitari per lo sviluppo.
Le Regioni del Sud, ed anche la Calabria, hanno evidenziato la necessità di procedere alla determinazione della perequazione infrastrutturale prevista proprio dall'applicazione del federalismo, che prevede una ricognizione dello stato del deficit infrastrutturale esistente al fine di individuare i modi per colmarlo.
"Si parla da anni di infrastrutture strategiche per il Sud - ha dichiarato la Vicepresidente Antonella Stasi -, il Ministro Fitto ci ha garantito tempi certi, con una precisa tabella di marcia. Allo stesso tempo, sarà importante conoscere le misure che si intendono adottare per porre in essere il riequilibrio che rappresenta la premessa indispensabile al federalismo fiscale, consentendo così alle Regioni di partire tutti dalla stessa linea superando il divario economico ed infrastrutturale che separa i cittadini del Sud da quelli del Nord del Paese''.
Il Ministro Fitto, inoltre, ha annunciato l'apertura di un confronto con le Regioni del Sud entro fine mese, garantendo la sottoscrizione dei contratti istituzionali di sviluppo che riguarderanno ciascuna delle otto priorità del Piano per il Sud, entro il mese di aprile.

L’Assessore Stillitani ha presentato il Protocollo d’intesa firmato assieme alla
Agenzia delle Entrate

L'assessore regionale al Lavoro Francescantonio Stillitani ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa, il protocollo d'intesa sottoscritto, con la direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate sul "punto informativo mobile fiscale e sociale a favore di soggetti svantaggiati". Il protocollo – informa una nota del''Ufficio stampa della Giunta - è stato firmato dal dirigente generale del Dipartimento "Lavoro" Bruno Calvetta e dal direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate Antonino Di Geronimo.
"Sulla disabilità e sulle politiche sociali – ha affermato l'assessore Stillitani – ritengo che la Regione debba prestare maggiore attenzione rispetto al passato, anche se nel welfare le risorse che abbiamo sono davvero limitate, molto inferiori alla media nazionale: un quinto rispetto alle altre Regioni. Perciò è necessario non sperperare le risorse disponibili, investirle in modo oculato con azioni mirate, con progetti come questo che stiamo presentando oggi che si inserisce in un programma più ampio che la Regione sta portando avanti in materia di welfare e, in particolare, nel campo del disagio sociale. Attualmente – ha proseguito l'assessore al Lavoro – sono stati distribuiti ai Comuni quindici milioni di euro per affrontare il problema della disabilità. Mentre abbiamo a disposizione ottanta milioni di euro di finanziamenti statali per mettere a punto una mappatura sulla disabilità in Calabria. Inoltre, di concerto con le associazioni di volontariato, abbiamo predisposto una legge di regolamentazione del settore che dovrebbe essere approvata dal Consiglio regionale nei prossimi mesi. Intanto – ha detto infine l'assessore Stillitani – attraverso questa iniziativa tra Regione ed Agenzia della Entrate, con il coinvolgimento dei Comuni della Calabria e delle associazioni di volontariato, sarà fornita un'assistenza mirata nella compilazione di modelli fiscali, anche a domicilio, a persone con problemi di disabilità".
Il direttore Di Geronimo ha detto che "l'Agenzia delle Entrate svolge, da anni, un lavoro importante per avvicinare i cittadini alla fiscalità. Fisco di prossimità – ha sottolineato – significa uscire dai nostri uffici, andare dove c'è domanda di servizi, di chiarimenti, soprattutto nei confronti dei soggetti svantaggiati. L'obiettivo, anche attraverso questo progetto, è quello di diffondere fiducia, mettendo insieme le pratiche sociali con le norme vigenti, mettendo le persone svantaggiate nelle condizioni di avere conoscenza delle agevolazioni previste dalla normativa sulla disabilita. È un cammino che riprendiamo, dopo qualche anno di interruzione. Ringrazio per questo la Regione e l'assessorato al Lavoro ed ho grande fiducia che questo progetto possa dare ottimi risultati".
Il dirigente generale Bruno Calvetta, nell'esporre, nei dettagli, il protocollo d'intesa, ha parlato anche "della necessita di ripristinare il dialogo con gli enti pubblici, con il volontariato, con le comunità. Il progetto – ha ribadito – prevede, infatti, l'assistenza e l'erogazione di servizi in materia fiscale e sociale, presso il Comune o altri enti come, ad esempio le associazioni di volontariato, ma anche a domicilio, a soggetti diversamente abili, anziani e svantaggiati".
Praticamente, la Regione e la direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate, nelle fasi realizzative del progetto attiveranno, attraverso il coinvolgimento del Terzo Settore e dei Comuni calabresi, percorsi di lavoro finalizzati al coinvolgimento delle comunità che saranno interessate dall'iniziativa. Gli incontri, che si svolgeranno presso i Comuni e gli altri Enti interessati del Terzo Settore che saranno visitati dai funzionari delle due Amministrazioni, saranno preceduti da opportuna diffusione ed informazione attraverso mezzi di stampa ed apposita preventiva comunicazione. Il progetto durerà due anni. I dettagli dell'iniziativa sono disponibili sul sito internet della Regione Calabria: www.regione.calabria.it e su quello dell'Agenzia delle Entrate: http://calabria.agenziaentrate.it.

giovedì 10 febbraio 2011

nota dell'assessore Gatto sulla manutenzione stradale

Riceviamo e pubblichiamo:
Le strade della città sono distrutte. Buche, tombini senza copertura transennati e situazioni simili, infatti, la fanno da padrone in tutto il territorio comunale. Sia in centro che nelle periferie ci sono condizioni del manto stradale che mettono quotidianamente a rischio l'incolumità delle persone, danneggiano i veicoli e penalizzano le attività commerciali: tutto ciò non è ammissibile in una città che si vanta del tanto decantato titolo "metropolitano". È arrivato, dunque, il momento di dimostrare onestà su come stanno le cose nel campo della manutenzione: chi amministra la cosa pubblica ha questo dovere. All'inizio del mio mandato avevo detto che se non ci fossero state risorse da utilizzare per la manutenzione mi sarei dimesso dalla carica di assessore. Nei mesi scorsi, grazie anche al mio entusiasmo e al mio impegno, il mio assessorato ha lavorato positivamente, nella speranza che arrivassero risorse. Oggi, prosegue a farlo per quanto possibile, ma di nuovi danari neanche l'ombra: il mio permanente entusiasmo ed impegno, dunque, rischiano di essere mortificati dall'assenza di condizioni per poter operare efficacemente. Condizioni, in primis economiche, certificate giornalmente dal dirigente del settore di mia competenza, che influiscono negativamente sulle manutenzioni, a partire da quella stradale. Ma il problema non è soltanto di natura finanziaria, sebbene questo sia quello fondamentale. Talvolta nel settore delle manutenzioni, infatti, si registra poca professionalità nel ripristino della superficie viaria e in altri interventi come quelli relativi ad un patrimonio edilizio che ospita famiglie in situazioni di allarmante degrado o quelli inerenti le numerose perdite idriche e fognarie ogni giorno registrate dal mio assessorato. Altra questione sono le competenze: all'inizio del mio mandato mi sono impegnato da subito per stabilire il perimetro dell'azione della Multiservizi. Ma riguardo la manutenzione ordinaria e straordinaria, purtroppo, permane un conflitto fra questa e l'amministrazione. Oltre a risolvere questa confusione, che è dettata principalmente dal contratto di servizio stipulato dalla precedente amministrazione, va sollecitata la società ad offrire un servizio adeguato a quelle che sono le caratteristiche morfologiche della città. Dunque, bisogna avere coraggio di fare chiarezza su risorse e competenze. A questo stato di cose prettamente comunale, vanno aggiunti elementi esterni. Infatti, ancora oggi non è stato mai riconosciuto lo stato di calamità dal governo nazionale dopo l'alluvione del tre settembre. E, inoltre, sia lo Stato che la Regione hanno erogato neanche un euro per l'amata Reggio, nonostante il sottosegretario Franco Torchia li avesse annunciati nel corso di un sopralluogo in città nei giorni successivi all'alluvione e molti li avessero pubblicamente millantati successivamente. Risorse che, se ci fossero state inviate, sarebbero state parzialmente utilizzate per risolvere le problematiche inerenti la manutenzione. In conclusione, assistiamo da qualche tempo una politica dell'immagine. Il sottoscritto, al contrario, preferisce quella della concretezza. E, quindi, informa il sindaco e tutti i reggini che se non verrà messo in condizione di operare, rimetterà la propria delega.
Paolo Gatto
Assessore comunale alla manutenzione e ai rapporti con le società miste

Last news Calabria


FOIBE: CENTO ROSE ROSSE SU CORSO GARIBALDI A REGGIO CALABRIA Reggio Calabria, 10 feb. - (Adnkronos) - Piu' di cento rose rosse per ricordare le vittime delle foibe sono state sistemate dai militanti del Msi-Fiamma Tricolore sui lampioni di corso Garibaldi a Reggio Calabria. Un'azione eseguita di notte per partecipare con un gesto simbolico alla ''Giornata del ricordo'', spiegano dal movimento. ''Le rose rosse, infatti -aggiungono- sono ormai diventate simbolo del sangue e del dolore versato dai quei fratelli italiani trucidati e brutalmente umiliati per la sola colpa di essere italiani''. Secondo i militanti ''finalmente il nostro Paese comincia ad accettare nuove pagine di storia, la ''Giornata del ricordo'' istituita solo qualche anno fa e' un importante passo verso una reale e sincera conciliazione e pacificazione nazionale, ma ancora il percorso sembra essere lungo''. ''Manca, infatti -sostengono- ancora una storiografia ufficiale sui fatti delle foibe e su tutti bagni di sangue subiti dai vinti della Seconda Guerra Mondiale, ma soprattutto ancora e' presente un insensato, stupido, anacronistico e per nulla pluralista antifascismo militante e culturale. Una nazione, se davvero vuole essere comunita' e non sola mera espressione geografica -concludono- deve fare della memoria un valore non politico e quindi vittima delle faziosita', ma bensi' deve farne un valore civile''.

'NDRANGHETA: RESTA IN CARCERE BOSS DROGA ARRESTATO A DUISBURG (AGI) - Catanzaro, 10 feb. - Il tribunale del riesame di Catanzaro ha confermato il provvedimento cautelare della custodia in carcere emesso a carico di Bruno Pizzata, noto alle forze dell'ordine di mezza Europa come trafficante internazionale di stupefacenti, finito in manette il 4 febbraio a Duisburg, dopo essere sfuggito all'operazione "Overloading", per l'esecuzione delle decine di fermi disposti dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro nell'ambito dell'omonima inchiesta contro il narcotraffico. I giudici del collegio catanzarese oggi hanno confermato interamente le accuse a carico di Bruno Pizzata, che si trova ancora in Germania in attesa di essere estradato in Italia, mentre sono cadute due delle tre contestazioni mosse a suo figlio, Sebastiano Pizzata (entrambi sono difesi da Gianni Russano, codifensore di Sebastiano Pizzata e' Eugenio Menniti), per il quale ha retto l'accusa di associazione a delinquere - con conferma della custodia in carcere -, ma sono caduti i due capi d'accusa relativi al trasporto di due carichi di cocaina, uno da 30 chilogrammi, e uno da 50 chilogrammi. Carcere confermato, infine, anche per altri tre indagati di "Overloading", Francesco Strangio, Antonio Strangio e Mario Giuseppe Scalia (difesi da Gianni Russano, Eugenio Menniti e Francesco Gambardella). L'inchiesta "Overloading", coordinata dal sostituto procuratore antimafia Vincenzo Luberto, e dai colleghi coassegnatari del fascicolo Antonella Lauri e Raffaela Sforza, e' stata diretta a stroncare un traffico di droga che coinvolge il clan Muto di Cetraro (Cosenza), ed i Chirillo di Paterno Calabro di San Luca (Reggio Calabria). Gli elementi raccolti dalla Guardia di finanza hanno consentito alla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro di emettere 77 provvedimenti di fermo di indiziato di delitto - eseguiti lo scorso 2 dicembre -, poi convalidati dal giudice per le indagini preliminari distrettuale che ha conseguentemente emesso l'ordinanza di custodia cautelare. Proprio in esecuzione di quest'ultimo provvedimento, venerdi' scorso i militari del Goa di Reggio Calabria hanno stretto le manette ai polsi di Bruno Pizzata, figura cardine dell'inchiesta, dal momento che secondo gli inquirenti proprio per il suo tramite la droga arrivava dal Sudamerica in Calabria, dove veniva immessa nei circuiti dello spaccio gestiti dai clan Muto e Chirillo.

FOCUS/ MAFIA E POLITICA,45 VIOLAZIONI A CODICE; ECCO MAPPA COMMISTIONI SOLO NEL CENTRO-SUD; POLEMICA SUI DATI NON COMPLETI (di Paolo Cucchiarelli) (ANSA) - ROMA, 10 FEB - I dati ci sono ed indicano che la linea della collusione tra mafia e politica si ferma al centro Italia, nel Lazio e in Abruzzo. Ma sono dati che non soddisfano ne' la maggioranza, ne' l'opposizione. L'Antimafia ha chiuso il suo lungo lavoro istruttorio sulle ultime amministrative e i dati, parziali e disomogenei, indicano ''solo'' 45 violazioni al 'codice' accettato dai partiti per l'ultima tornata amministrativa. Troppo poco, insufficiente, ''la fotografia di una sconfitta'', come dice Walter Veltroni. Un dato che spinge il Presidente della Commissione, Beppe Pisanu a parlare di ''rapporti politica-cosche inabissati'', di realt… che va ben oltre il buon lavoro svolto, tra mille difficolt…, dalla commissione. Il Pd oggi chiede norme ''piu' stringenti'' e solleva il dubbio che dietro la riottosit… di molte Prefetture a fornire i dati su candidati ed eletti, magari appellandosi ad un malriposto concetto di privacy, ci sia una ben precisa indicazione politica venuta dal ministro dell'Interno con una sua circolare. Tanto Š che la commissione ha raccolto dati incompleti visto che 22 Prefetture non hanno esaudito le richieste dell'Antimafia. I dati sono quindi non completi - specie al Nord - ed insufficienti per una ''fotografia completa'' della situazione. La mappa resa nota dall'antimafia fornisce comunque un quadro preoccupante. Le violazioni del 'codice' riguardano 11 candidati eletti e 32 non eletti: 15 dei 45 casi individuati dall'antimafia riguardano candidati in liste nazionali. Altri 4 in liste civiche che pero' fanno diretto riferimento a partiti nazionali e i restanti 25 in liste civiche locali. Inoltre ci sono 9 eletti tra i 45 candidati che hanno violato il 'codice' delle elezioni. I reati considerati, tutti allarmanti, sono cos distribuiti: - Associazione di tipo mafioso: 4 candidati - Associazione finalizzata al traffico di droga: 1 - Estorsione: 29 candidati - Usura: 3 candidati - Estorsione e usura: 2 candidati - Riciclaggio: 2 candidati - Misura di prevenzione della sorveglianza speciale: 3 candidati - Misura di prevenzione per riciclaggio: 1 candidato. Interessante Š anche la distribuzione geografica delle violazioni: Abruzzo: 2; Basilicata: 3; Calabria: 8; Campania: 9; Lazio: 5; Puglia: 10; Sicilia: 8. Il Pd oggi ha chiesto a Pisanu di continuare questa azione di verifica analizzando ''sia i rapporti tra esponenti delle mafie e politici, anche in assenza di risultati processuali, sia la situazione delle infiltrazioni al nord del paese. Appare infatti poco credibile che in tutto il nord d'Italia non ci sia stato neppure un solo candidato, tra migliaia, che non abbia riportato nessuna delle condanne previste dal nostro codice'', spiega Laura Garavini. E il tema prossimo venturo sar… il confronto sulla proposta lanciata ieri sera da Pisanu di trasformare il 'Codice' in una legge che affronti anche il ''nodo'' dello scambio elettorale tra mafia e politica.

REGIONE: COMMISSIONE APPROVA PDL CONTRO ABUSI PERSONA (ASCA) - Reggio Calabria, 10 feb - La terza Commissione del Consiglio regionale della Calabria, ''Attivita' sociali, sanitarie, culturali e formative'', presieduta da Nazzareno Salerno (Pdl), ha approvato, a maggioranza, con l'astensione dei consiglieri Giordano (Idv) e Aiello (Misto), la proposta di legge unificata che stabilisce norme di prevenzione e politiche regionali contro i fenomeni dell'abuso e dello sfruttamento della persona. Il testo licenziato e' la sintesi di due autonome proposte normative, rispettivamente a firma dei consiglieri del Pdl, Gianpaolo Chiappetta e Giovanni Nucera. Composto da 11 articoli, il provvedimento normativo regolamenta azioni ed interventi della Regione volti, da un lato, a prevenire il verificarsi di abusi e violenze di natura sessuale sui minori e, dall'altro, ad assistere, presso le strutture competenti, i minori e i familiari che sono stati oggetto di violenze o abusi, al fine di recuperarne la serenita' psichica e favorirne l'inserimento sociale. A tale scopo - e' riportato nell'articolato - debbono essere individuate comunita' educative o familiari a livello pronvinciale in grado di garantire l'accoglienza. All'interno dell'Ufficio del Garante per l'infanzia e l'adolescenza e' inoltre istituito l'Osservatorio regionale sui minori che ha il compito di analizzare, monitorare ed interpretare i fenomeni inerenti alla realta' minorile, alla pronografia, alla pedofilia e al turismo sessuale in danno dei minori. E' stata poi iniziata la discussione sulla proposta di legge a firma del consigliere Giuseppe Giordano (Idv) che introduce norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. Nel proseguo dei lavori lavori, sono stati ascoltati Domenico Pingitore, coordinatore regionale dell'Associazione italiana di Radiologia Ocologica (AIRO) e Achiropati Curti, responsabile dell'unita' operativa dietetica e nutrizione clinica dell'Asp di Cosenza. A margine dell'audizione, la Commissione, su proposta del consigliere Gallo (Udc), ha approvato, all'unanimita', un atto di indirizzo al Dipartimento Regionale Sanita' ''affinche' in tempo brevissimi valuti l'opportunita' di reperire anche tramite progetti obiettivo, il personale necessario per aumentare i turni di lavoro presso i centri Radio Oncologici esistenti, diminuendo in tal modo sensibilmente le liste d'attesa; valuti l'opportunita', appena sara' approvato il piano di rientro, di destinare consistenti finanziamenti per l'aggiornamento delle apparecchiature esistenti presso i centri di radioterapia; valuti l'opportunita', appena sara' approvato il piano di rientro, di destinare ulteriori consistenti finanziamenti per istituire ulteriori centri di radioterapia, in Calabria, atteso che l'odierno rapporto tra popolazione e centri di radioterapia e' nella nostra regione inferiore alla meta' rispetto alla media nazionale; di dare priorita' ai concorsi per i centri di radioterapia''. In merito ai lavori della Commissione, il Presidente Salerno ha dichiarato: ''Non posso che esprimere ancora una volta il mio compiacimento per l'approvazione di importanti provvedimenti normativi che qualificano l'attenzione di questo Consiglio regionale verso problematiche di alto valore sociale, fortemente avvertite dalla comunita' calabrese''.

'NDRANGHETA: IMPRENDITORE BENTIVOGLIO, LE FERITE PIU' DOLOROSE NON SONO QUELLE FISICHE Reggio Calabria, 10 feb. (Adnkronos) - Le ferite piu' dolorose ''posso assicurarle che non sono quelle fisiche''. E' quanto ha detto Tiberio Bentivoglio, l'imprenditore ferito ieri mattina in un terreno di sua proprieta' vicino Gambarie, in Aspromonte, al presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico che questa mattina si e' recato agli Ospedali Riuniti a fargli visita. Le parole dell'imprenditore che si e' ribellato al racket sono riportate da una nota dell'ufficio stampa del consiglio regionale. L'incontro si e' tenuto in forma privata. Insieme al presidente Talarico c'erano il capo di gabinetto Pasquale Crupi e il direttore della divisione di chirurgia generale e d'urgenza Salvatore Costarella. ''Sono certo - ha affermato Talarico dopo la visita - che episodi cosi' gravi e vili non riusciranno a fiaccare i calabresi onesti e coraggiosi che con fermezza difendono la legalita' e le Istituzioni''. ''Il Consiglio regionale - ha detto- sta dalla loro parte attivamente, svolgendo fino in fondo il proprio ruolo contro la 'ndrangheta e ogni forma di criminalita' e di illegalita', per far crescere e rafforzare la prospettiva di una Calabria nuova e diversa, libera da qualsiasi condizionamento''. In mattinata anche il prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, ha fatto visita a Bentivoglio in ospedale. Ieri sera c'era stato il questore Carmelo Casabona.

L'ATTIVITA' DEL TRIBUNALE NEL 2010

Ecco lo stralcio della relazione presentata dal Presidente del TAR per la Calabria sez. -staccata di Reggio Calabria- Dott. Ettore Leotta in occasione dell’incontro su “Prospettive e problemi nell’applicazione delle norme del Primo libro del Codice del processo Amministrativo”, organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria
1 - Premessa
Il Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, a causa delle ben note difficoltà di bilancio, per il 2011 ha ridotto in maniera consistente i fondi assegnati ai singoli Tribunali Amministrativi Regionali ed alle relative Sezioni Staccate per lo svolgimento delle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario.
Di fronte all'alternativa di rinunciare del tutto all'inaugurazione dell'anno giudiziario 2011, ovvero di unire le scarse risorse disponibili per effettuare una cerimonia unitaria presso la sede del Tar Calabria, in Catanzaro, è stata preferita la seconda soluzione, che consente in ogni caso di evidenziare la presenza della Giustizia amministrativa in tutta la Regione.
A tale cerimonia unitaria parteciperanno congiuntamente i magistrati della Sede centrale di Catanzaro e della Sezione staccata di Reggio Calabria.
Nel ribadire l’importanza del ruolo istituzionale della Sezione staccata - che sin dalla sua creazione, disposta con D.P.R. 18 aprile 1975 n. 277, costituisce un punto di riferimento per i cittadini e le imprese della circoscrizione - lo scrivente ha ritenuto doveroso mettere a parte il Foro reggino e tutte le Autorità della provincia, ivi compreso il Mondo accademico, delle ragioni di tale scelta, sicuramente obbligata e per certi versi sofferta.

2 - Le ragioni dell’inaugurazione dell’anno giudiziario
La principale finalità della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario è quella di consentire un incontro tra la Magistratura amministrativa, da una parte, e il Foro, le Istituzioni pubbliche ed i Cittadini dall'altra, al di fuori degli schemi rigidi delle udienze e camere di consiglio, nelle quali il dialogo è rigidamente circoscritto dalla specificità della materia del contendere.
Spesse volte tale preziosa occasione diventa un monologo del Presidente della struttura giudiziaria, mentre sarebbe più proficuo ascoltare le proposte degli operatori del diritto, in un’ottica di leale collaborazione, finalizzata a migliorare la funzionalità della struttura stessa.
A chi scrive è capitato talvolta, a margine di tali cerimonie, di ascoltare le critiche impietose di rappresentanti delle Istituzioni o di comuni cittadini, che lamentano la lentezza della risposta alle istanze di giustizia, vera e propria emergenza del sistema.
Tale lentezza, oltre ad avere elevatissimi costi sociali ed economici per i diretti interessati (si pensi, a titolo meramente esemplificativo, ai danni provocati dal protrarsi del contenzioso in materia di permessi a costruire, informative prefettizie antimafia, appalti, espropriazioni, sanzioni e trasferimenti del personale non contrattualizzato, e così via), ha altresì costi economici non indifferenti per lo Stato, tutte le volte in cui la parte ricorrente che ha subito il ritardo chiede ed ottiene una “equa riparazione” ex L. 24 marzo 2001 n. 89 (cd. “legge Pinto”) per eccessiva durata del processo.
In tale ottica collaborativa lo scrivente ha ritenuto necessario predisporre una stringata relazione sull’andamento della Sezione staccata, al fine di informare il Foro, le Istituzioni ed i Cittadini, oltre che dell’andamento dell’attività giurisdizionale, anche dei problemi logistici e organizzativi affrontati e dei risultati raggiunti.

3 - I locali della struttura giudiziaria
A - Nell’assumere servizio presso la Sezione staccata di Reggio Calabria, lo scrivente ha constatato che il Tribunale è allocato in un edificio demaniale di prestigio, il Palazzo De Mojà (isolato 128), e che conseguentemente non è corrisposta alcuna somma per oneri locativi.
La nuova sala udienze, inaugurata il 12 marzo 2010, costituisce un vero vanto per la struttura giudiziaria, un esempio di “conservazione sostenibile” multi - obiettivo (filologica - climatica – sismica), presentato in più sedi scientifiche, tra cui il Massachusetts Institute of Technology (MIT), dal   Prof. Domenico Enrico Massimo, docente della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, che con l’Ing. Alessandro Taverriti, Dirigente dell’Ufficio Tecnico della stessa Università, ha prestato la sua attività professionale in forma gratuita sia per la progettazione che per la direzione dei lavori.
L’ottimale coibentazione termica della sala, dimostratasi alla prova dei fatti fresca in estate e calda in inverno, rappresenta il risultato di un’intelligente opera di recupero, avviata dai Presidenti Passanisi ed Vitellio e portata a compimento in tempi ridottissimi.
Sennonché, in occasione di un violento nubifragio verificatosi il  3 settembre 2010, la predetta sala udienze, la sala magistrati e la sala avvocati, site a pianterreno, sono state allagate dalle acque meteoriche affluite dalla contigua Piazza del Popolo, a causa dei detriti di ogni tipo (compresi gli ortaggi di scarto del mercato all'aperto) che avevano ostruito la griglia caditoia della rete fognaria posta nella Piazza, a fianco del cancello d'ingresso pedonale che consente l'accesso al cortile interno del Tar. L'ostruzione della predetta griglia ha determinato un accumulo di acqua, che si è riversata prima nel cortile del Tar e da questo in tutti i locali in questione. Nonostante ripetute segnalazioni formali (fax e lettere raccomandate), la predetta griglia caditoia è stata ripulita soltanto il 23 settembre 2010, oltretutto in maniera sommaria.
Lo scrivente auspica che ad opera del Comune di Reggio Calabria vengano posti in essere quanto prima degli interventi strutturali, atti ad evitare il ripetersi dell’inconveniente, eventualmente realizzando un canale di raccolta nella parte mediana della Piazza del Popolo, e, nell’immediato, in via minimale, garantendo la sistematica pulitura delle griglie caditoie. Peraltro, come segnalato allo scrivente dal Prof. Massimo, fino all’inizio del secolo scorso tutta l’area occupata dall’edificio del Tar e dalla contigua Piazza era interessata da ben cinque torrenti!
B - Grazie a finanziamenti richiesti ad inizio d’anno ed accordati dal C.P.G.A., nei mesi di ottobre e novembre 2010 sono stati appaltati vari interventi manutentivi, tra cui il potenziamento dell’esistente impianto di videosorveglianza, necessario per garantire la sicurezza degli uffici.
C - Si è proceduto altresì a migliorare l'ambiente di lavoro, ampliando lo spazio destinato all'Ufficio ricezione ricorsi, nella consapevolezza che esso  costituisce il luogo destinato all’incontro con l’utenza, nell’interesse della quale la struttura giudiziaria ha la sua stessa ragione d’essere.
D - Inoltre, lo scrivente si è attivato per sollecitare:
- la sostituzione degli infissi in legno, del tutto fatiscenti, del piano rialzato dell’edificio, nel quale sono allocati gli archivi del Tar;
 - la verifica urgente dello stato di conservazione della capriate lignee del tetto dell’edificio (lato uffici), atteso che le capriate lignee che sorreggevano il tetto della sala udienze, poi integralmente sostituite, erano risultate rovinate dalla vetustà, dalle infiltrazioni di acqua e dagli insetti (termiti, tarme e simili).
A tal proposito, con nota del 23 dicembre 2010 prot. n.0028283 il Segretario Generale per i Tar ha informato lo scrivente che il Provveditore Interregionale Opere Pubbliche per la Sicilia e la Calabria, per le vie brevi, aveva assunto l’impegno di far realizzare quanto prima quanto richiesto, attingendo ai residui relativi alla delibera Cipe n. 103 del 6 novembre 2009.
Si auspica che tali interventi, necessari ed urgenti, già sollecitati nell’anno 2009 e più volte promessi,  vengano effettuati al più presto, essendo stata già avviata la fase di progettazione.


4 – Magistrati e personale amministrativo
A - I magistrati in servizio presso la Sezione staccata sono n. 6 unità, compreso il Presidente, su un organico di n. 7 unità.
Il Presidente Italo Vitellio è stato collocato a riposo per limiti di età dal 16 aprile 2010 ed è stato sostituito dallo scrivente, che si è insediato l'11 maggio 2010.
Nei mesi sin qui trascorsi lo scrivente ha avuto modo apprezzare l’eccellente attività lavorativa svolta dai colleghi, che hanno sempre dimostrato spiccato senso del dovere, redigendo con ammirevole tempestività i provvedimenti giurisdizionali e poco curandosi dei limiti di lavoro prescritti dal Consiglio di Presidenza, che sono stati ampiamente superati, grazie alla disponibilità manifestata nel definire i ricorsi con sentenza breve, già in sede cautelare.
B - Il Dirigente della Segreteria “ad interim” Dott. Gianfranco Mizzelli, che con impegno ed entusiasmo aveva seguito i lavori di ristrutturazione della sala udienze, è stato collocato a riposo a domanda dall’1 dicembre 2010 ed è stato sostituito, in via interinale, dal Dott. Salvatore Bufalo, Segretario Generale del Tar Calabria.
Allorché lo scrivente ha assunto le proprie funzioni, presso la Segreteria del Tar prestavano servizio, oltre al Dirigente “ad interim”, n. 15 dipendenti amministrativi, di cui n. 4 in posizione di comando.
In corso d'anno vi è stato un collocamento a riposo, mentre n. 3 dipendenti già in posizione di comando sono stati immessi nei ruoli del personale della giustizia amministrativa, con effetto dall’1 gennaio 2011.
C - Il personale amministrativo è stato impegnato anzitutto nelle attività ordinarie, che dal 16 settembre 2010 sono divenute più gravose, almeno nella fase iniziale, a seguito dall’entrata in vigore del nuovo codice del processo amministrativo, che ha reso necessaria la modifica e l’adeguamento alla nuova disciplina di prassi operative consolidate nel tempo.
Lo stesso personale si è dedicato, altresì, all'attuazione di un progetto apposito, volto all’abbattimento dell’arretrato, costituito il più delle volte da ricorsi sui quale non vi è più interesse alla definizione della lite.
Così, a partire dall’1 settembre 2009, relativamente a n. 5.305 ricorsi ultraquinquennali sono stati diramati gli avvisi con i quali, ai sensi dell’art. 9, comma 2, della L. 21 luglio 2000, n. 205 (nel testo modificato dall’art. 54, comma 1, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112 e dall’art. 57, comma 1, della L. 18 giugno 2009, n. 69), è stato fatto onere alle parti ricorrenti di presentare una nuova istanza di fissazione dell’udienza con la firma delle parti entro sei mesi dalla data di notifica dell’avviso medesimo.
Nel corso dell’anno 2010 n. 990 ricorsi, per i quali non è stata presentata l’istanza di cui sopra, sono stati dichiarati perenti con decreti presidenziali approntati prevalentemente dall’Ufficio Stralcio, supportato nell’ultima parte dell’anno da numerosi dipendenti che avevano aderito al progetto.
L’attività relativa alla redazione dei decreti presidenziali di perenzione sta proseguendo proficuamente nell’anno in corso, con l’impegno di tutto il personale amministrativo della Sezione.

5 – I rapporti con il Foro
I rapporti con il libero Foro e con le Avvocature delle Amministrazioni pubbliche sono improntati alla massima collaborazione.
Il deposito degli atti anche in formato digitale, ancora prima dell’entrata in vigore del Codice del processo amministrativo (Cfr. art. 136 c.p.a.), tranne qualche sparuta eccezione, ha consentito alla Sezione staccata di Reggio Calabria di vantare un’altissima percentuale di utilizzo degli strumenti informatici, permettendo ai magistrati lo studio a distanza dei fascicoli di causa (vera e propria forma di “telelavoro”), senza la necessità di faticose movimentazioni di documenti cartacei.
Nei mesi passati lo scrivente, proveniente da struttura giudiziaria situata in altra Regione, ha avuto modo di apprezzare l'elevata professionalità degli Avvocati che esercitano il patrocinio avanti la Sezione staccata di Reggio Calabria, professionalità che si manifesta con l'accurata redazione degli scritti difensivi, con la puntuale citazione di precedenti giurisprudenziali, con la discussione misurata, pacata ed attenta, sia in udienza pubblica che in sede cautelare.
Occorre evidenziare, a tal proposito, che il livello della giurisprudenza dalla Sezione finisce con l’essere intimamente collegato al livello degli scritti difensivi, perché tra questi e le decisioni assunte dal Collegio vi è un costante interscambio di idee e di linee interpretative, una vera e propria “osmosi”, nella quale a tutti i soggetti del processo viene riconosciuta pari importanza e dignità.
L’auspicio è che tali lodevolissime forme di collaborazione, specie quella relativa al deposito immediato degli atti anche in formato elettronico (possibilmente in formato word per il ricorso, i motivi aggiunti ed il ricorso incidentale, in modo tale da agevolare la redazione dell’oggetto esteso dei provvedimenti giurisdizionali) possano continuare anche negli anni a venire.

6 – Il nuovo codice del processo amministrativo
Nella storia della giustizia amministrativa del nostro Paese l’anno appena trascorso sarà ricordato per l’entrata in vigore, dal 16 settembre 2010, del nuovo Codice del processo amministrativo.
Da un autorevole collega, Aldo Ravalli, che si ricorda volentieri perché Presidente della Sezione Staccata di Reggio Calabra alla fine negli anni ‘90, è stato sottolineato che già la scelta di denominare il Decreto Leg.vo 2 luglio 2010 n. 104 come “Codice del processo amministrativo” ha una sua valenza sostanziale, poiché un “codice” ha caratteristiche peculiari, in quanto:
a) contiene un nucleo sistematico di concetti, cioè di principi giuridici;
b) attua l’unificazione del sistema delle fonti;
c) possiede organicità e completezza, e quindi è in grado di assicurare esaustività ed autointegrazione in relazione ai casi nuovi, dati dalla fluidità delle vicende sociali ed economiche e dei rapporti tra cittadini e Stato.
In questa sede lo scrivente si limita ad evidenziare quello che gli sembra essere lo spirito che anima il nuovo codice, ossia la volontà di dare risposte quanto più immediate alle istanze di giustizia, favorendo l’adozione di sentenze in forma semplificata già in sede cautelare (art. 60 c.p.a.) ed anche in sede di merito (art. 74 c.p.a.).
Tale esigenza di celerità - valorizzata dal Legislatore delegato anche con l’introduzione del principio secondo cui gli atti giudiziari devono essere redatti in maniera “sintetica” (art. 3, comma 2, c.p.a.) - è stata avvertita dal Tribunale ancora prima dell’entrata in vigore del nuovo codice, allorché, pur nel rispetto dei limiti del carico di lavoro individuale di ogni magistrato, è stata favorita la decisione dei nuovi ricorsi già in sede cautelare, ovvero con la fissazione del merito in tempi ristretti.
Attualmente, per gran parte dei ricorsi più datati (ultraquinquennali), per i quali vi è stata una manifestazione di interesse, lo scrivente ha proceduto alla fissazione degli stessi ad un’udienza pubblica, impegnando buona parte dei ruoli di merito per l’anno 2011.