FOIBE: MELONI, ULTIMI MARTIRI ITALIA GIOVANI MORTI NEL '53 (ANSA) - FIRENZE, 5 FEB - Nell'anno in cui l'Italia ricorda il 150/o anniversario della sua Unita' ''noi vogliamo ricordare anche gli ultimi martiri italiani, quei giovani morti per Trieste italiana nel 1953. Sono gli ultimi eroi''. Lo ha detto il ministro della Gioventu' Giorgia Meloni intervenendo alla manifestazione in ricordo dei martiri delle Foibe questa a Firenze. Prima di deporre una corona di fiori sotto la targa che intitola una piazza della citta' proprio ai martiri delle Foibe, Meloni e' intervenuta per ringraziare le oltre mille persone che hanno sfilato per le strade di Firenze per ricordare ''i loro sacrifici. Sono basita - ha detto il ministro - che ci sia ancora qualcuno che pensa di poter sputare su queste sofferenze, basita che si voglia persino vietare il diritto del ricordo''. Alla manifestazione insieme ai militanti di Giovane Italia, Casaggi', Studenti per le liberta', oltre al ministro hanno partecipato, tra gli altri, l'on. Anna Grazia Calabria, il coordinatore toscano del Pdl Massimo Parisi e il suo vice Riccardo Migliori, il coordinatore fiorentino Gabriele Toccafondi e il vice Achille Totaro, i deputati Maurizio Bianconi, Alessio Bonciani, Paolo Amato e Roberto Tortoli. Tanti anche i consiglieri regionali e comunali, oltre ad alcuni esponenti degli esuli istriani che vivono a Firenze.
ILARIA ALPI: PECORELLA, BISOGNA TROVARE E ASCOLTARE COMERIO (AGI) - Lecce, 5 feb.- "Per capire se la morte della giornalista Ilaria Alpi sia collegabile ai traffici di rifiuti radioattivi bisogna trovare e ascoltare Giorgio Comerio". Il presidente della commissione parlamentare Ecomafie, Gaetano Pecorella, che pochi giorni fa aveva annunciato la volonta' dell'organismo bicamerale di approfondire il giallo relativo all'omicidio della giornalista Rai e dell'operatore Miran Hrovatin avvenuto in Somalia il 20 marzo 1994, da Lecce rilancia la volonta' di riaprire un capitolo che sembrava ormai chiuso da tempo. Le indagini della specifica commissione parlamentare d'inchiesta, infatti, si conclusero con l'asserita assenza di collegamenti tra l'agguato di Mogadiscio e i traffici internazionali di rifiuti tossici che caratterizzarono gli anni '90, mentre la vicenda giudiziaria e' finita con la sola individuzione e condanna di uno dei componenti del commando e nessuna spiegazione sui mandanti e sul movente. Oggi, pero', la commissione presieduta da Pecorella ritiene di avere elementi utili "per riaprire l'inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi, legandola al traffico di rifiuti". L'elemento di novita' nasce dalle dichiarazioni del maresciallo dei carabinieri Domenico Moschitta, del pool di investigatori che porto' avanti le indagini della Procura di Reggio Calabria sull'illecito smaltimento di rifiuti pericolosi. Moschitta ha rivelato alla commissione Ecomafie che durante una perquisizione eseguita il 12 maggio del '95 a casa dell'imprenditore Giorgio Comerio, in una cartella gialla con l'intestazione Somalia fu trovato un dispaccio di agenzia con la notizia dell'omicidio di Ilaria Alpi. Comerio, all'epoca, aveva elaborato un progetto per lo smaltimento di scorie radioattive in mare tramite penetratori ed aveva avviato contatti con le autorita' somale. Per Gaetano Pecorella si tratta di una pista che rende necessaria l'audizione di Comerio. "Il problema - ha precisato il parlamentare del Pdl - e' trovarlo, dal momento che da anni molti ci provano e nessuno ci riesce". In realta' Giorgio Comerio non e' mai stato ascoltato dalle commissioni parlamentari che si occuparono del caso, ma negli anni ha rilasciato diverse interviste, l'ultima delle quali nell'autunno 2009.
FEDERALISMO:OLIVERIO(PD),75 PARLAMENTARI CONTRO TAGLI A ENTI PRESIDENTE PROVINCIA COSENZA: ACCOLTO MIO APPELLO CONTRO RIFORMA (ANSA) - COSENZA, 5 FEB - Settantacinque parlamentari, molti dei quali calabresi e meridionali sia del centrosinistra che del centrodestra, hanno accolto l'appello che il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, del Pd, ex deputato, ha lanciato nei giorni scorsi contro i tagli previsti dalla manovra finanziaria del Governo della scorsa estate ed hanno presentato un'interrogazione urgente al Presidente del Consiglio. A riferirlo, in una nota, e' lo stesso presidente Oliverio. Nell'interrogazione si chiede al Governo ''di assumere i necessari e opportuni correttivi al criterio adottato con il Decreto ministeriale del 9 dicembre 2010, al fine di pervenire ad un riparto piu' equo tra le Province, che tenga conto esclusivamente dei trasferimenti erariali, compresa la compartecipazione Irpef, e non anche delle spettanze relative alle funzioni trasferite che, peraltro, non sono state adeguate al tasso di inflazione programmato, tenuto conto che le decurtazioni comporterebbero un mancato espletamento delle funzioni degli enti''. Secondo i parlamentari, inoltre, ''occorre utilizzare il Fondo previsto per il Patto di Stabilita' principalmente per quelle autonomie locali che hanno subito delle decurtazioni di risorse eccessive, di molto superiore alla media di cinque euro pro-capite stabilita con il decreto e di rivedere l'impostazione relativa ai provvedimenti attuativi del Federalismo fiscale al fine di garantire la coesione territoriale, sociale ed istituzionale del Paese ed evitare sperequazioni nella distribuzione delle risorse tali da creare gravi situazioni di scollamento e disarticolazione sociale economica e territoriale. ''Qualcosa - afferma Oliverio in una nota - comincia a muoversi. Sta crescendo una nuova consapevolezza: il Mezzogiorno e la Calabria non possono piu' tollerare discriminazioni e tagli con cui si penalizzano gli enti cocali e, attraverso questi, i territori e le popolazioni amministrate. Ringrazio i parlamentari che hanno sottoscritto l'interrogazione per la grande sensibilita' dimostrata. Nei prossimi giorni incontreremo i presidenti delle altre province della Calabria e del Mezzogiorno e con loro concorderemo ulteriori iniziative''. ''Mai come in questo momento - ha concluso Oliverio - il destino del Mezzogiorno e' indissolubilmente legato a quello del Paese. Sono sicuro che dalla provincia di Cosenza si riaccenderanno i motori perche' il Meridione possa definitivamente tornare ad essere di nuovo protagonista''.
CALCIO: SERIE B (ANSA) - ROMA, 5 FEB - Risultati della 25/a giornata del campionato di Serie B. Ad Ascoli: Ascoli-Piacenza 3-1 A Bergamo: Atalanta-Pescara 1-0 A Cittadella: Cittadella-Siena 0-0 A Grosseto: Grosseto-Novara 0-1 A Modena: Modena-Crotone 1-1 A Portogruaro: Portogruaro-Frosinone 0-1 A Reggio Calabria: Reggina-Padova 1-1 (giocata ieri) A Torino: Torino-Sassuolo 1-2 A Trieste: Triestina-Empoli 1-2 A Varese: Varese-Albinoleffe 3-0 A Livorno: Livorno-Vicenza (lunedi' ore 20:45)
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