L'assessore regionale al Lavoro Francescantonio Stillitani ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa, il protocollo d'intesa sottoscritto, con la direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate sul "punto informativo mobile fiscale e sociale a favore di soggetti svantaggiati". Il protocollo – informa una nota del''Ufficio stampa della Giunta - è stato firmato dal dirigente generale del Dipartimento "Lavoro" Bruno Calvetta e dal direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate Antonino Di Geronimo.
"Sulla disabilità e sulle politiche sociali – ha affermato l'assessore Stillitani – ritengo che la Regione debba prestare maggiore attenzione rispetto al passato, anche se nel welfare le risorse che abbiamo sono davvero limitate, molto inferiori alla media nazionale: un quinto rispetto alle altre Regioni. Perciò è necessario non sperperare le risorse disponibili, investirle in modo oculato con azioni mirate, con progetti come questo che stiamo presentando oggi che si inserisce in un programma più ampio che la Regione sta portando avanti in materia di welfare e, in particolare, nel campo del disagio sociale. Attualmente – ha proseguito l'assessore al Lavoro – sono stati distribuiti ai Comuni quindici milioni di euro per affrontare il problema della disabilità. Mentre abbiamo a disposizione ottanta milioni di euro di finanziamenti statali per mettere a punto una mappatura sulla disabilità in Calabria. Inoltre, di concerto con le associazioni di volontariato, abbiamo predisposto una legge di regolamentazione del settore che dovrebbe essere approvata dal Consiglio regionale nei prossimi mesi. Intanto – ha detto infine l'assessore Stillitani – attraverso questa iniziativa tra Regione ed Agenzia della Entrate, con il coinvolgimento dei Comuni della Calabria e delle associazioni di volontariato, sarà fornita un'assistenza mirata nella compilazione di modelli fiscali, anche a domicilio, a persone con problemi di disabilità".
Il direttore Di Geronimo ha detto che "l'Agenzia delle Entrate svolge, da anni, un lavoro importante per avvicinare i cittadini alla fiscalità. Fisco di prossimità – ha sottolineato – significa uscire dai nostri uffici, andare dove c'è domanda di servizi, di chiarimenti, soprattutto nei confronti dei soggetti svantaggiati. L'obiettivo, anche attraverso questo progetto, è quello di diffondere fiducia, mettendo insieme le pratiche sociali con le norme vigenti, mettendo le persone svantaggiate nelle condizioni di avere conoscenza delle agevolazioni previste dalla normativa sulla disabilita. È un cammino che riprendiamo, dopo qualche anno di interruzione. Ringrazio per questo la Regione e l'assessorato al Lavoro ed ho grande fiducia che questo progetto possa dare ottimi risultati".
Il dirigente generale Bruno Calvetta, nell'esporre, nei dettagli, il protocollo d'intesa, ha parlato anche "della necessita di ripristinare il dialogo con gli enti pubblici, con il volontariato, con le comunità. Il progetto – ha ribadito – prevede, infatti, l'assistenza e l'erogazione di servizi in materia fiscale e sociale, presso il Comune o altri enti come, ad esempio le associazioni di volontariato, ma anche a domicilio, a soggetti diversamente abili, anziani e svantaggiati".
Praticamente, la Regione e la direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate, nelle fasi realizzative del progetto attiveranno, attraverso il coinvolgimento del Terzo Settore e dei Comuni calabresi, percorsi di lavoro finalizzati al coinvolgimento delle comunità che saranno interessate dall'iniziativa. Gli incontri, che si svolgeranno presso i Comuni e gli altri Enti interessati del Terzo Settore che saranno visitati dai funzionari delle due Amministrazioni, saranno preceduti da opportuna diffusione ed informazione attraverso mezzi di stampa ed apposita preventiva comunicazione. Il progetto durerà due anni. I dettagli dell'iniziativa sono disponibili sul sito internet della Regione Calabria: www.regione.calabria.it e su quello dell'Agenzia delle Entrate: http://calabria.agenziaentrate.it.
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