Una fiaccolata per ricordare Giuseppe Sorgona', il parrucchiere 24enne ucciso un mese fa in centro a Reggio Calabria, si è svolta nella città dello Stretto a un mese dall'omicidio. Il raduno e' avvenuto alle 18 davanti alla questura, circa 500 i presenti. I familiari sono stati ricevuti in un incontro privato dal questore Carmelo Casabona, che ha voluto testimoniare la vicinanza della Polizia di Stato e assicurare l'impegno degli investigatori per l'individuazione dei responsabili.
Di seguito, uno stralcio della lettera che i familiari di Giuseppe Sorgonà hanno consegnato al questore, nella quale chiedono «un forte impegno per scoprire l’autore del terribile omicidio di Giuseppe, avvenuto il 7 gennaio in pieno centro».
«Ci si rende conto della complessità delle indagini – si legge -, dato lo spessore umano di Giuseppe: alta moralità, onestà, amore per la famiglia e per la vita semplice, umile e generoso, sereno, educato, lontano mille miglia da ambienti malavitosi, limpide radici familiari.
Sì certo è difficile, ma noi tutti abbiamo fiducia nel vostro operato, non chiediamo vendetta, ma giustizia e lo facciamo con serenità, con la voce che viene dal cuore e anche con forza e determinazione, perchè pensiamo che solo la giustizia possa dare ancora un senso alla vita di una famiglia, di una comunità, che all’improvviso senza rendersene conto si vedono strappare con violenza uno dei suoi figli più validi e più cari.
La moglie, il figlioletto Domy, i genitori, i fratelli, i parenti tutti, la comunità di Mosorrofa, tutte le persone oneste, ripongono in voi grande speranza per poter riprendere (se mai sarà possibile) il cammino di una vita serena che porti un domani ad una possibilità di perdono».
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