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sabato 19 gennaio 2013

Provincia RC: messa in sicurezza fiume Budello


“Le notizie sulla messa in sicurezza del fiume Budello contribuiscono a disorientare l’opinione pubblica provocando, in particolare tra gli abitanti del tratto di territorio attraversato dal corso d’acqua, un allarme ingiustificato . Basta una voce incontrollata, una considerazione politica, la manifestazione di un semplice stato d’animo perché i mass media pubblichino informazioni, spesso, destituite da fondamento. Ciò produce  allarme sociale, incomprensibili malumori e, ovviamente, speculazioni di varia natura”. Lo afferma l’ing. Carmelo Barbaro, dirigente  del settore Ambiente e Demanio Idrico e Fluviale dell’Amministrazione Provinciale, che sul fiume Budello  sta mantenendo gli impegni assunti con i cittadini di Gioia Tauro attraverso il rispetto del cronoprogramma  per la definitiva messa in sicurezza del fiume  che, in passato, ha provocato gravi danni al territorio e disagi alla popolazione ivi residente.
Sulla  vicenda si  registra la massima attenzione da parte del presidente Raffa che continua a sollecitare l’apparato tecnico – burocratico dell’Ente di via Foti  a ultimare, nei tempi programmati, l’intero iter amministrativo.
“Quello sul fiume Budello – dice l’ing. Barbaro – è stato il primo  intervento deciso dall’Amministrazione guidata dal presidente Giuseppe Raffa, il quale, più volte, ha  visitato il sito rendendosi conto della gravità del pericolo  corso dagli abitanti di questo rione di Gioia Tauro. Le risposte alla richiesta d’aiuto dei cittadini sono state immediate. Vorrei ricordare l’intervento di un milione di euro per lavori, peraltro già ultimati, di difesa degli argini a valle  del sottopasso ferroviario e di messa in sicurezza del centro abitato di prossimità.  Nelle more del completamento dell’intervento in questione, la Provincia, con un’azione di somma urgenza ( 40 mila euro), ha provveduto ad eliminare due manufatti ricadenti nell’alveo: un rudere di cabina elettrica e un vecchio muro arginale crollato”.  Il dirigente Barbaro elenca, poi, il seguito  degli interventi, iniziando da quello attuato, sempre dell’Amministrazione Raffa, in concomitanza  con le alluvioni del novembre del 2011.“Anche in questo caso – sottolinea Carmelo Barbaro -     abbiamo eseguito lavori di somma urgenza ( 35 mila euro) per liberare, da materiali ingombranti, il letto del fiume in prossimità del sottopasso  delle Ferrovie. Altri interventi li abbiamo eseguiti nel febbraio dello scorso anno e, in particolare, nel successivo mese di luglio. Azioni di emergenza ambientale, chiesti anche dal Comune di Gioia Tauro:  bonifica dell’alveo con l’eliminazione  di tutta la vegetazione  che ha interessato un segmento di 350 metri dal ponte FS verso monte”.
Il dirigente della Provincia, dopo aver illustrato il lavoro già fatto, si sofferma sulla programmazione per la definitiva messa in sicurezza del “Budello” di competenza  del  Commissario delegato all’APQ( Rischio idraulico) tra il Ministero competente e la Regione Calabria.
“ Il progetto – termina Barbaro – è già stato  redatto dalla Provincia. Lo stato dell’arte?  L’elaborato  definitivo e esecutivo,  che prevede un impegno di spesa di 4,5 milioni di euro, è in fase di aggiudicazione  L’approvazione è prevista entro la metà del prossimo mese di marzo e subito dopo   saranno appaltati i lavori. Questo dicono gli atti.  Il resto, forse, rientra in un disegno che non spetta all’apparato tecnico – amministrativo della Provincia  prendere in visione”.

Regione: Il Consiglio di Stato dà ragione al Dipartimento Agricoltura sul PSR


L’Assessore Regionale all'Agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale -  comunica che i giudici del Consiglio di Stato, con le sentenze 246 e 247 del 2013, hanno finalmente archiviato la vicenda amministrativa e processuale della “Misura 121” del PSR Calabria, giudicando la revoca del  Bando 2008, decretata dal Dipartimento Agricoltura della Regione, legittima, corretta ed ineccepibile, tanto nel merito quanto nella procedura adottata.
Già il Tribunale Amministrativo Regionale si era espresso in questo senso con due sentenze, anche se in un altro contemporaneo procedimento aveva deciso diversamente. Questa situazione – ha commentato Trematerra - aveva fatto ritenere opportuno il ricorso al giudice d'appello da parte dello stesso Dipartimento. La Magistratura, nella sua più alta espressione, scrive oggi la parola "fine" in calce ad una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso molte aziende agricole calabresi che rischiavano di veder resuscitare un Bando (quello del 2008 oggetto di revoca), disancorato dalla realtà agricola regionale, distante dai parametri di coerenza, efficacia ed efficienza voluti dai regolamenti comunitari, finanziariamente non calibrato rispetto alle reali esigenze ed alle capacità tecnico-finanziarie della stragrande maggioranza delle aziende agricole calabresi. Questo importante successo del Dipartimento Agricoltura e del mondo agricolo regionale, attesta una volta per tutte che in Calabria si può cambiare, che il coraggio di effettuare delle scelte e di sopportarne il peso, di raddoppiare il lavoro, può e deve essere premiato quando si persegue un interesse pubblico generale. Si coglie l’occasione – aggiunge Trematerra - per ringraziare quanti hanno capito e sostenuto le scelte amministrative del Dipartimento, quali imprenditori, agricoltori, associazioni di categoria, dirigenti regionali, organi ministeriali e comunitari, perché a fronte di un procedimento che interessava oltre seimila partecipanti, solo un ricorso ha fatto correre il rischio di pregiudicare una "vittoria dell'intero comparto agricolo calabrese". 

CRIMINALITA': LOMBARDIA PRIMA AL NORD PER BENI E AZIENDE SEQUESTRATE OLTRE MILLE SOPRATTUTTO LEGATE ALLA 'NDRANGHETA, IL DOPPIO RISPETTO AL LAZIO

Milano, 19 gen. (Adnkronos) - La Lombardia, dopo le regioni del Sud e le isole, ha il primato di beni e aziende sequestrate alla criminalita' organizzata, quasi il doppio dei sequestri registrati nel Lazio, e oltre tre quarti di quanto sequestrato nelle altre regioni del Centro e del Nord Italia. E' uno dei passaggi del 'Bilancio di responsabilita' sociale' 2012 del Tribunale di Milano in cui si ricorda che la Lombardia e' la regione del Nord in cui c'e' la "maggiore presenza di 'ndrangheta". In termini assoluti, sono 1.089 le aziende e gli immobili sequestrati in Lombardia (dati aggiornati al settembre scorso) rispetto a 599 sequestri nel Lazio, ai 160 del Piemonte o ai 50 della Toscana. E se il primato spetta alla Sicilia (5.369), seguita da Campania (1.863) e Calabria (1.741), nel bilancio sociale del Tribunale di Milano si rileva come oltre all'uso frequente dei prestanome si ricorra, sempre di piu', alla cosiddetta "imprenditoria 'grigia' che pur non appartenendo direttamente alle famiglie mafiose mantiene con esse legami di affari". Dal primo luglio 2011 al 30 giugno 2012 il valore dei beni sottoposti a sequestro su proposta della Dda ammonta a 28 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i beni e le aziende sequestrate nel corso del precedente anno giudiziario (oltre 90 milioni) che entreranno nell'effettiva disponibilita' dello Stato con la confisca definitiva. Somme a cui si aggiungono quelle dei sequestri preventivi disposti dall'Ufficio gip (17,1 mln), le somme sequestrate attualmente in gestione al settore del dibattimento penale (6,7 mln), oltre alle entrate derivanti dall'alienazione di beni confiscati e dal sequestro di somme di denaro (pari come somma a circa 1,2 mln). 

Reggio C.: scuola Falcomata', due punti informatici per iscrizioni web

(ASCA) - Reggio Calabria. 19 gen - Sono due i punti informatici istituiti dall'istituto comprensivo Falcomata'-Archi per supportare le famiglie nelle procedure di iscrizione ai primi anni della scuole primaria e secondaria di primo e secondo grado che, a partire da quest'anno avverranno solo via web. L'assistenza informatica ai genitori sprovvisti di computer a casa o a quanti trovino difficolta' nella compilazione del modulo di iscrizione online, verra' fornita dal personale amministrativo nel plesso centrale di Santa Caterina presso la segreteria dell'Istituto di via Montello numero 7, dal lunedi' al giovedi' dalle ore 15.30 alle 18.30, mentre eventuali informazioni possono essere richieste anche durante il normale orario antimeridiano di apertura al pubblico e cioe' tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 13.00. Le iscrizioni del territorio di Archi si accoglieranno presso gli uffici siti in via Baglio Giunta in orario pomeridiano il martedi' dalle 14.30 alle 17.30 e tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 13.00. Nella ''Falcomata'-Archi'', nei giorni scorsi, a cura della dirigente scolastica Serafina Corrado, sono state tenute alcune riunioni per informare i genitori ad eseguire le procedure informatiche previste dal nuovo sistema creato dal ministero dell'istruzione. Le procedure d'iscrizione web ad ogni ordine e grado della scuola avranno inizio lunedi' 21 gennaio e si concluderanno il 28 febbraio, e si dovranno effettuare presso l'apposito portale del SIDI, il sistema informatico dell'istruzione attivato dal ministero dell'istruzione.

Reggio Calabria: Polizia, 2 cittadini stranieri arrestati per possesso di documenti falsi.


Ieri, gli Agenti della Squadra Volanti della Questura di Reggio Calabria hanno tratto in arresto due cittadini stranieri di nazionalità lituana,  Paraselia Zviadi, cl’78 e  Kvaratskhelia  Roman, cl’83, per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio. Difatti, all’esito di un controllo di polizia, i due esibivano carte di identità straniere che da accurati accertamenti effettuati dal personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, sono risultati palesemente contraffatti.

In particolare, dalla visione ai raggi U.V. effettuata al microscopio elettronico, gli esperti in falso documentale del GPRS hanno notato palesi difformità rispetto alla “reazione” dei documenti genuini.

Kvaratskhelia  Roman era già noto alle Forze di Polizia italiane per essersi reso responsabile in passato di reati di natura predatoria e per essere stato controllato in città con altri cittadini stranieri abitualmente dediti alla commissione di reati predatori.

Seppur le perquisizioni eseguite presso un luogo ove i due hanno dichiarato di aver brevemente soggiornato abbia dato esito negativo, non si può assolutamente escludere che la presenza in territorio reggino dei due stranieri fosse in qualche modo collegata alla partecipazioni ad azioni criminose predatorie che, a seguito del tempestivo intervento degli agenti, è stato scongiurato.

I due venivano posti a disposizione delle competenti A.G. nella persona del Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale Ordinario, e venivano ristretti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito per direttissima, all’esito del quale gli arresti venivano convalidati.

Reggio Calabria: I “Falchi” della Squadra Mobile arrestano due persone che tentavano un furto in un appartamento in città.


Nella mattina di ieri, i “Falchi” della Squadra Mobile, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, VARANO Domenico, classe 1982, con pregiudizi di polizia per reati in materia di stupefacenti e ALIEVI Phridoni, georgiano classe 1980, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio (nella fattispecie furti in appartamento commessi in varie citta d’Italia), responsabili in concorso dei reati di tentato furto aggravato, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’operazione è frutto del progetto di intensificazione di controllo del territorio, disposto dal Questore di Reggio Calabria, dr. Guido Longo, attraverso un’attività più diretta e capillare svolta da personale di polizia moto-montato, al fine di garantire una presenza costante sul territorio per prevenire i reati predatori e contro il patrimonio, Nello specifico, i due malviventi, verso le ore 10.30 di ieri, muniti di arnesi sofisticati atti allo scasso, stavano tentando di introdursi in un appartamento di via Reggio Campi, allorquando è scattato l’allarme installato nell’abitazione. Il personale dei “Falchi”, che era presente in zona, si è portato immediatamente sul posto ed ha notato il cittadino georgiano, ancora con gli arnesi in mano, che saliva in un’autovettura condotta dal complice e con cui si davano a precipitosa fuga. Ne conseguiva un inseguimento per le vie della zona alta della città che, anche grazie all’ausilio di altro personale dei “Falchi”, terminava in via Villini Svizzeri, dove i malviventi venivano bloccati e tratti in arresto. L’ALIEVI, prima di essere fermato, ha tentato di disfarsi degli attrezzi (chiavi alterate e grimaldelli) che sono però stati recuperati dal personale di polizia. Successivamente, la proprietaria dell’appartamento, raggiunta la propria abitazione, ha constatato con gli Agenti che la serratura era stata manomessa e risultava già aperta, pertanto, senza l’intervento immediato dei “Falchi” della Polizia, i malviventi avrebbero messo a segno il furto. Stamane, all’esito del processo per direttissima, l’arresto è stato convalidato ed i due malviventi sono stati associati alla locale Casa Circondariale.   

Castrovillari: mobilitazione contro accorpamento ospedale con Acri

(ASCA) - Cosenza, 19 gen - Contro il decreto della presidenza della Regione Calabria 191 del 20 dicembre 2012, che ha deciso l'accorpamento degli ospedali di Castrovillari e Acri, in provincia di Cosenza, l'apposito comitato ha indetto una mobilitazione territoriale per sabato 26 gennaio e altre azioni in appoggio a quanto gia' deciso dal Comune di Castrovillari, che ha presentato una memoria alla Corte dei Conti e si appresta a depositare ricorso presso la magistratura, in sede penale e civile. La manifestazione, con partenza dalla chiesa di San Francesco, davanti il Palazzo di citta' di Castrovillari, e' stata decisa dal comitato per la salute nel Pollino e Sibaritide, convocato dal sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, in qualita' di coordinatore, a cui hanno partecipato Francesco Di Leone, sindaco di Morano, Francesco Pellicano, sindaco di Frascineto e Vincenzo Tamburi, sindaco di San Basile. Il sindaco Lo Polito ha anche annunciato l'invio di un dossier trasmesso al Tavolo Massicci, che si occupa al ministero della Salute del piano di rientro dal debito sanitario in Calabria, nell'ambito del quale la giunta regionale, presieduta da Giuseppe Scopelliti, ha deciso l'accorpamento dei due nosocomi.

Reggio Calabria: Anva-Confesercenti, no all'aumento di tariffe e tributi

(ASCA) - Reggio Calabria, 19 gen - ''In questi giorni i Commercianti su aree pubbliche si sono visti recapitare da parte del comune di Reggio Calabria le richieste per il pagamento dell'occupazione del suolo pubblico su aree pubbliche (TOSAP) con un aumento del 200%''. Lo scrive in una nota Anva-Confesercenti, ricordando che ''subito dopo la delibera del 13 ottobre 2012, denunciammo il rischio che tali aumenti avrebbero provocato come ricaduta negativa sugli operatori''. ''La grave situazione 'strutturalmente deficitaria' del Comune di Reggio Calabria, gia' riconosciuta dalla precedente giunta non deve essere pagata dai soliti 'noti' come gli operatori su aree pubbliche che si vedono sempre vessati e perseguitati. Abbiamo pubblicamente chiesto l'attivazione di un tavolo di confronto per verificare la possibilita' di ridurre al minimo il regime sanzionatorio e prevedere anche la possibilita' di predisporre un piano di rateizzazione degli importi per tutti coloro i quali sono impossibilitati a rispettare le scadenze. Contestualmente chiediamo di rivedere gli importi per il 2013. Oltre ad un adeguamento funzionale delle aree su cui si svolgono i mercati, una seria e definitiva lotta all'abusivismo, una attenta e decisiva lotta all'evasione, un adeguato piano di interventi strutturali per garantire su tutte le aree sicurezza ed igiene attrezzando tale aree con impianti ecologici e punti di rifornimento idrici, ecc. Le imprese non vogliono e non possono chiudere. Non si puo' morire di tasse e tributi''. Anva-Confesercenti infine ''vuole che Reggio Calabria sia una citta' da vivere. Cio' sara' possibile se anche gli operatori commerciali avranno regole certe e rispettate da tutti''.

COMUNE CATANZARO: SI RIVOTA IN 8 SEZIONI, SFIDA ABRAMO-SCALZO

(AGI) - Catanzaro, 19 gen. - Sono 6.183 gli elettori aventi diritto chiamati alle urne, domenica e lunedi', a Catanzaro per l'elezione del sindaco e del Consiglio comunale del capoluogo calabrese. Una tornata parziale, decisa dal Tar della Calabriache ha annullato il voto dello scorso mese di maggio in otto sezioni. Al centro del provvedimento i ricorsi presentati dal centrosinistra che hanno permesso di evidenziare presunte irregolarita' nelle operazioni. La scorsa primavera le elezioni erano state vinte al primo turno dal candidato del centrodestra, Sergio Abramo, che aveva superato di poco il 50 per cento. Dietro di lui il candidato del centrosinistra, Salvatore Scalzo, con il 42 per cento.

REGGIO CAL.: IL PRESIDENTE SOGAS PORCINO: SCELTA LUNGIMIRANTE, ACCOGLIEREMO A BRACCIA APERTE I TURISTI RUSSI


L’Aeroporto dello Stretto ringrazia la Regione per l’Operazione Russia


Secondo le risultanze di un recente sondaggio effettuato dalla società moscovita di ricerche sociometriche “L’Opinione pubblica” (a fine marzo 2012), l’Italia e’ per la stragrande maggioranza dei russi  “il Paese dove tutto e’ bello”. Le principali riviste internazionali dedicate al mondo dell’incoming ci dicono chiaramente che l’Italia risulta oggi in Russia il Paese “piu’ gettonato” dell’Occidente ed il primo in assoluto nel Mediterraneo. Le prenotazioni di packages “Italia” per questa estate sono in forte aumento (+32%) e non soltanto da Mosca (Russia Centrale) e da San Pietroburgo (Russia NordOccidentale), ma anche da Yekaterinburg (Urali), Rostov sul Don (Russia Meridionale), Novosibirsk (Siberia), Niznij Novgorod (Volga), Habarovsk (Estremo Oriente) e da altri centri urbano-industriali insediati lungo le direttrici delle pipelines asiatiche di greggio, gas ed energia. Le previsioni di crescita dell’economia russa per i prossimi anni – intorno al 4%- confermano una dinamica tra le migliori al mondo e inferiore, fra le grandi economie, solo a Cina e India, e ben superiore a Stati Uniti, Giappone e Unione Europea.  Nel corso degli anni il grado di segmentazione del mercato russo si è ampliato: accanto alla domanda di beni di consumo di fascia alta, sostanzialmente inelastica al prezzo e sensibile alla novità e alla esclusività (interessata dunque all’alta gamma italiana), è cresciuta la domanda della nuova classe media che vive nei grandi centri urbani (oltre aMosca e San Pietroburgo, Novosibirsk, Ekaterinburg,Krasnodar ecc.). Si tratta di una fascia di consumo che - secondo alcune stime - include circa 30-35milioni di persone, che, sommate a quelle della fascia alta, costituisce un mercato per i beni di consumo di circa 45 milioni di persone, pari a un terzo della popolazione complessiva. Il sistema produttivo italiano, pertanto, ha molto da offrire alla Russia. Le nostre esportazioni rispecchiano la struttura della domanda sopra delineata, dividendosi grosso modo per metà nelle «tre F» (Food, Fashion, Furniture) che caratterizzano e identificano il Made in Italy nell’immaginario collettivo.  Un quadro di riferimento che la dice lunga sulla effettiva lungimiranza dimostrata in questa occasione dalla Regione che finalmente consente alla Calabria di aprire le porte al vantaggioso mondo della charteristica russa e sulle opportunità rappresentata da questa iniziativa per tutti gli operatori turistici della nostra area di riferimento.
“L’Aeroporto dello Stretto – dichiara il Presidente Sogas Dott. Carlo Alberto Porcino - ringrazia il Governatore Scopelliti per la considerazione dimostrata a favore del nostro scalo e per la lodevole iniziativa messa in campo nell’ambito del Piano di Marketing Turistico della Regione Calabria che, nello specifico, da Aprile ad Ottobre vedrà operativi ben venticinque voli di collegamento tra Mosca e Reggio Calabra”.  Queste le dichiarazioni del Presidente Sogas Porcino  in occasione di un breve e fugace incontro operativo svoltosi in Aeroporto alla presenza dei dirigenti del Dipartimento Turismo della Regione e della delegazione russa in rappresentanza dell’operatore turistico impegnato nell’iniziativa ribattezzata poco prima in conferenza stampa a Palazzo Campanella dallo stesso Governatore Scopelliti come “Operazione Russia”
“Vedrete che non tradiremo le vostre attese. – prosegue Porcino - Sapremo di sicuro ripagare in pieno la fiducia accordataci. L’Aeroporto dello Stretto è per sua stessa natura piccolo e accogliente ma questa volta si supererà. Non ve ne pentirete”.  Queste le rassicurazioni fornite dal presidente della Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto ai dirigenti del Dipartimento Turismo della Regione, Raffaele Rio e Pasquale Anastasi nonché al Direttore Generale del Tour Operator moscovita Tris T, Svetlana Bashkirseva che ha stretto l’accordo con le compagnie Jamal Airlines e Yakutia, leader della charteristica russa consentendo di fatto l’iniziativa. “Lo slogan scelto dalla Tris T per promuovere questi soggiorni settimanali a Tropea è: la Calabria che sorride … Niente di più indovinato e azzeccato per rappresentare tutta la solarità della nostra terra e tutta la capacità di accoglienza dei calabresi. – prosegue Porcino - Il nostro azionista di maggioranza, il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, ci tiene molto anch’egli a rassicurarvi sul fatto che garantirà il massimo supporto alla Sogas per mettere in rete le eccellenze del territorio provinciale e per far si che i vostri clienti possano ricevere una volta arrivati un benvenuto del tutto speciale, originale e tipico.  Siamo pronti ad accogliere a braccia aperte – prosegue Porcino -  gli oltre quattromila turisti russi che una volta sbarcati in riva allo Stretto saranno poi accompagnati alla scoperta delle incantevoli bellezze di Tropea e della Costa degli Dei, meta finale del loro soggiorno. Dedicheremo al loro arrivo in Aeroporto un percorso di accoglienza per dargli subito un assaggio di quello che sarà il loro soggiorno in Calabria e, soprattutto, per far ammirare loro tutto quello che di bello e di buono c’è dalle nostre parti”.

venerdì 18 gennaio 2013

LAVORO: CISL, SI' A UN PATTO PER LA CALABRIA

(AGI) - Catanzaro, 18 gen. - La Cisl calabrese, attraverso un comunicato, esprime "piena condivisione" sulla proposta del presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, di mettere in campo un "Patto per la Calabria". Secondo il segretario generale regionale Paolo Tramonti "in considerazione della difficile situazione di contesto in cui continua a vivere la nostra regione la concertazione, oltre che strumento indispensabile per affrontare le tante emergenze presenti, puo' e deve essere assunta quale vera e propria politica da perseguire per una nuova stagione di impegno e responsabilita' e per il cambiamento e lo sviluppo delle nostre comunita'. In questa direzione la Cisl - osserva Tramonti - conviene sulla necessita' di varare al piu' presto un nuovo patto sociale in Calabria che abbia come priorita' la realizzazione di un Piano straordinario per il lavoro e l'occupazione garantendo innanzitutto la copertura finanziaria degli ammortizzatori sociali in deroga per tutto il 2013 e il pagamento dei sussidi dell'ultimo trimestre 2012". 

CALCIO: GATTUSO, IO IN POLITICA? NON MI SENTO ALL'ALTEZZA

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 18 GEN - ''Ho vissuto una vita nel calcio. Penso di capire qualcosa e di poter dire qualcosa nel mio mondo, ma a livello politico, sinceramente, non mi sento all'altezza''. Cosi' Rino Gattuso, oggi a Reggio Calabria per un'amichevole che il suo Sion ha disputato con la Reggina, ha risposto ad una domanda su una sua eventuale candidatura alle prossime elezioni politiche. ''E' molto difficile fare il politico. Chi ha studiato per una vita - ha aggiunto - gia' fa fatica a capirci qualcosa. Io non saprei nemmeno da dove cominciare''.

CALCIO: GATTUSO IN CALABRIA; RIFIUTI IN STRADA ? PROTESTATE L'EX DEL MILAN IN TOURNEE CON SUA NUOVA SQUADRA SVIZZERA

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 18 GEN - ''Avevo promesso ai miei compagni che li avrei portati nella terra del sole e invece sembra di essere in Svizzera''. Rino Gattuso non ha perso la sua verve e inizia con una battuta, che trae spunto dal maltempo che attanaglia la Calabria, la conferenza stampa che precede l'incontro amichevole tra il suo Sion e la Reggina. ''Certo - aggiunge 'Ringhio', tornando serio - quando vedo oggi Schiavonea, ma anche Crotone e tutta la Calabria con cumuli di rifiuti, ai miei amici dico: 'la colpa e' vostra, perche' se andate in piazza e vi fate sentire, la cosa e' diversa. Se quando vi dicono di pagare, voi rifiutate poi vediamo se la spazzatura la levano oppure no'''. Con la squadra svizzera Gattuso restera' 10 giorni nella sua terra. ''Sono contento - spiega - di essere qui nella mia Calabria. Quando ho parlato al presidente per convincerlo a fare questa tournee' sapevo che le persone e le societa' che ci stanno ospitando non mi avrebbero fatto fare una brutta figura. E cosi' e' stato''. Parlando della sua esperienza svizzera, Gattuso non nasconde che ''adesso e' diverso. Per 13 anni ho avuto la possibilita' di stare in una societa' all'avanguardia composta da grandissimi campioni. Il 'mondo Milan' e' stato qualcosa di diverso. La prima cosa che ho pensato, quando ho scelto di andare in Svizzera, e' stata quella di azzerare tutto e rimettermi in gioco, mettendomi a disposizione degli altri. Uscivo dall'esperienza della malattia degli occhi. Ho deciso di provarci, affrontando un campionato 'meno duro' e stando nello stesso tempo vicino casa. Il nostro obiettivo e' quello di arrivare in Champions League. Siamo a sette punti dal Grasshopper e ad un punto dall'Europa. Penso che si possa migliorare ancora''. Per il futuro non si fa troppe illusioni: ''ho quasi finito. Siamo al game over. Da grande sto pensando di fare l'allenatore. Ma ci pensero' dopo''. Ma a Reggio Gattuso parla della Calabria e della sua Schiavonea, la frazione di Corigliano dove e' nato e dove adesso ha una scuola calcio. ''I miei interlocutori - rivela - sono i genitori, mai i ragazzi. La rovina di tanti giovanissimi sono soprattutto i genitori per lo stress che provocano loro. Il calcio e' uno sport, ma non tutti possono arrivare ad altissimi livelli. Abbiamo iniziato con 70 ragazzi, ora sono 250. Ai miei allenatori ho sempre detto che devono giocare tutti. Qualcuno non l'ha capito, pensando che bisogna vincere, vincere e solo vincere, e sono stato costretto a mandarlo via''. Gattuso parla anche del suo ruolo di testimonial del ''Banco alimentare''. ''Devo ringraziare il presidente Abodi. Cercava - dice - un giocatore credibile. Ho scoperto una realta' incredibile che non conoscevo, con tanti giovani ed altrettanti pensionati impegnati per un nobile fine''. Poi un accenno al ruolo di testimonial della Regione Calabria: ''E' stato detto che ho preso tanti soldi. Non ho preso una lira. L'ho fatto con il cuore. Ed il motto della campagna era quello, 'Mettiamoci il cuore'. L'ho fatto perche' amo la mia terra e per me e' stato solo un onore il fatto che si sia pensato a me''. ''Nella mia carriera - conclude Gattuso - ho sempre avvertito da parte del pubblico calabrese un grande stima. Quando dico che penso prima in calabrese e dopo in italiano e' la verita'. Non e' una battuta. Sono calabrese e mi sento calabrese al cento per cento''.

150MILA PARTI CESAREI L' ANNO, MA QUASI 1 SU 2 INUTILE BALDUZZI,INTERVERREMO CONTRO 'OPPORTUNISTI';85MLN SPRECO ANNUALI

(di Manuela Correra) (ANSA) - ROMA, 18 GEN - 'Posizione anomala del feto'. E' questa la principale condizione che rende necessario un parto cesareo e che si verifica, in media, nell'8% delle gestanti. Ma se tale percentuale schizza, in alcune regioni, ad oltre il 50%, allora sorge il ''sospetto'' di un utilizzo ''opportunistico'' dell'intervento, che prevede una maggiore tariffa di rimborso per le strutture rispetto al parto naturale. E' partendo da tale considerazione che il ministero della Salute ha avviato un'indagine nazionale per verificare proprio l'appropriatezza del ricorso al cesareo. Risultato: su circa 150mila primi cesarei l'anno in Italia (il 29% del totale dei parti, pari a circa mezzo milione), il 43% - quasi 1 su 2 - e' ingiustificato. Un fenomeno che interessa, in particolare, la Campania, ma anche Lazio, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Il ministero ha quindi attivato un controllo campionario sulle schede di dimissione ospedaliera (Sdo) per primo parto cesareo con diagnosi di posizione anomala del feto, per verificare se le informazioni contenute nelle Sdo corrispondessero alla documentazione in cartella clinica. Il campione e' stato di 3.273 cartelle distribuite in 78 strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate. Le cartelle sono state acquisite dai Nas. Ad oggi sono state esaminate 1.117 cartelle, da 32 strutture di 19 regioni. Il dato che emerge, appunto, e' che nel 43% delle cartelle esaminate ''e' rilevata una non corrispondenza con le informazioni nella Sdo''. A chiarire la situazione e' lo stesso ministro Renato Balduzzi: ''I dati sono molto preoccupanti - ha sottolineato presentando l'indagine - e ci vuole un intervento ulteriore. Ci sono comportamenti opportunistici su cui bisogna intervenire''. In varie situazioni, ha detto, si e' verificato che le cartelle cliniche ''dicessero cose diverse rispetto a quanto documentato dalle indagini ecografiche o radiologiche''. Addirittura, in ospedali di ben 12 regioni, i Nas si sono trovati ad esaminare cartelle cliniche 'vuote', nelle quali mancava del tutto la documentazione a sostegno del ricorso al cesareo. Eccezione positiva solo per 4 regioni: in Veneto, Liguria, Friuli V.G., Valle d'Aosta e Provincia autonoma di Trento la percentuale di non corrispondenza tra Sdo e cartelle e' inferiore al 5%. Insomma, ''troppe diagnosi di posizione anomala del feto'' e dunque troppi cesarei, afferma il ministero, ribadendo che tale intervento va effettuato solo se necessario, dal momento che presenta un rischio triplo di decesso per complicanze rispetto al parto naturale. Ma ai rischi per la salute, si aggiunge anche la non trascurabile questione dei costi: ogni cesareo in assenza di indicazione clinica comporta una spesa non necessaria di 1.139 euro. Da qui il monito di Balduzzi: se il dato di inappropriatezza del ricorso ai cesarei sara' confermato, ''cio' significherebbe uno spreco di 80-85 mln l'anno''. Dati ai quali controbatte il presidente della Societa' italiana di ginecologia (Sigo), Nicola Surico: ''Circa 1/3 dei cesarei deriva da un inevitabile atteggiamento di 'medicina difensiva' del medico'. Maggiori controlli vengano dunque effettuati dalle Regioni, e' l'invito del ministero. Mentre le incongruenze gia' rilevate potrebbero portare a conseguenze gravi: ''Una volta esaminate, le cartelle cliniche saranno trasmesse alle procure perche' - ha avvertito il comandante generale dei Carabinieri Nas, Cosimo Piccinno - si potrebbero ipotizzare reati che vanno dalle lesioni personali gravi alla truffa a carico del Ssn, al falso in atto pubblico''.

Regione - Nucera (Pdl): “Sistema carceri ormai al collasso”


“Non possiamo attendere che si consumino tragedie anche ben più gravi nelle  nostre carceri”. E’ quanto afferma il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera che esprime solidarietà e vicinanza ai quattro agenti della Polizia Penitenziaria, in servizio nella Casa Circondariale di Reggio Calabria, aggrediti due giorni fa da un detenuto ospite dello stesso penitenziario.
“E’ un nuovo inqualificabile episodio che rivela  insostenibile il clima di tensione ormai esistente all’interno delle carceri calabresi, e non solo. Sovraffollamento oltre ogni limite, carenza di personale di vigilanza. Una situazione che denunciamo da tempo – ricorda Nucera – che rappresenta la chiara dimostrazione delle difficoltà e delle condizioni di scarsa sicurezza in cui sono costretti ad operare  come molti operatori carcerari, a cominciare dagli agenti di polizia Penitenziaria”.
“Una emergenza infinita che richiede interventi strutturali, costruendo nuove carceri e consegnando quelle ormai ultimate, come il nuovo carcere di Arghillà che attende solo pochi interventi marginali per entrare in servizio. Non bastano, cosi come dimostrano i fatti e gli episodi quotidiani che mettono a rischio la sicurezza dei nostri operatori  - rileva Nucera – le cosiddette misure alternative alla detenzione, che non hanno risolto la situazione delle nostre carceri. Hanno evitato soltanto un collasso irreversibile del sistema carcerario italiano, che non potrà  comunque reggere ancora a lungo. Lo dimostrano i dati del tasso di sovrappopolazione che per il 2012 è attestato al 148%, e l’ultimatum dell’Europa all’Italia, già “bacchettata” per il livelli di sovraffollamento delle nostre carceri, che ci ha ingiunto ad introdurre entro un anno dalla sentenza,  un ricorso o un insieme di ricorsi interni idonei ad offrire un ristoro adeguato e sufficiente per i casi di sovraffollamento carcerario”.
“Capisco il ‘rammarico’ del Ministro dell’Interno Paola Severino per la discussione saltata al Senato sulle misure che avrebbero potuto portare ad un alleggerimento della situazione, con il ddl sulle misure di prevenzione. Ma  non mi sembra  quella la strada principale che non tiene conto, di converso, delle gravi e diffuse carenze di personale di Polizia Penitenziaria, cui spetta il compito, tra l’altro, di trasferire i detenuti in Tribunale in concomitanza con la celebrazione dei processi. Servizio che spesso, a Reggio Calabria,  non è stato possibile svolgere per mancanza di personale, ed ha determinato la cancellazione di numerose udienze di importanti processi”.
“Il mio auspicio – conclude il Segretario Questore del Consiglio regionale  - è che il Ministro Paola Severino riesca a mantenere almeno la sua ultima promessa, quella di inaugurare, come ha detto, “prima di lasciare il suo incarico di Governo”, il nuovo carcere di Arghillà, dove sembrano ormai in dirittura di arrivo gli interventi  per la sua definitiva apertura”.

ADICO NEWS


Il Giudice di Pace risarcisce due viaggiatori per un volo cancellato. Adico crea lo Sportello Vacanza Informata per dare assistenza


(18 gennaio 2013) Il Giudice di Pace dà ragione a due consumatori mestrini che hanno citato in giudizio una compagnia aerea per un volo cancellato, condannandola a versare 600 euro ciascuno (più le spese legali). Lo rende noto Adico Associazione Difesa Consumatori, che ora guarda con ancora maggiore ottimismo alla possibilità di ottenere giustizia per i tanti casi di vacanza rovinata che interessano i consumatori: un problema sempre più diffuso, a cui Adico vuole dare…
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Siderno: Polizia, sequestrati beni per € 2.000.000


Oggi, in Siderno, la Polizia di Stato ha eseguito un decreto di sequestro ex art.12 sexies, emesso dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria, Sezione Penale, nei confronti di Gaudio Vincenzo, classe 1948, condannato per il reato di usura. Il valore dei beni immobili sequestrati, ammonta a circa 2.000.000 di euro.

News dal Comune di Cosenza

L’Amministrazione comunale nel Gruppo interistituzionale per gli adolescenti costituitosi ieri nella sede della Direzione generale dell’ASP

I nuovi bisogni sociali impongono la necessità di costruire una rete territoriale a favore dell’adolescenza, oltre che creare percorsi volti alla prevenzione, alla cura e all’accompagnamento degli adolescenti e delle loro famiglie per far fronte al disagio della crescita.
Da questa consapevolezza è nata l’esigenza di dar vita al Gruppo Interistituzionale per gli adolescenti (GIAD), organismo costituito ieri nella sede della Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria  di Cosenza e che ha visto la presenza congiunta di quegli attori istituzionali chiamati a svolgere un ruolo determinante nell’affrontare le complesse dinamiche proprie di un’età delicata e difficile quale l’adolescenza.
Del gruppo fa parte anche l’Amministrazione comunale di Cosenza, rappresentata all’incontro di ieri dall’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa. Altri soggetti  che hanno promosso la costituzione del GIAD sono le Aziende Sanitaria ed Ospedaliera di Cosenza, la Prefettura, la Questura e il Tribunale di Cosenza, la sezione cosentina del Centro di giustizia minorile di Catanzaro, l’Università della Calabria, l’Ufficio Scolastico Territoriale, l’Ufficio del Garante per l’Infanzia e l’adolescenza, la Camera Minorile, l’Associazione Matrimonialisti, la Società italiana di pediatria e società di medicina degli adolescenti.
Anche se non presenti all’incontro di ieri, hanno dato la loro disponibilità sia Confindustria Cosenza che la Camera di Commercio.
L’esigenza di istituire un tavolo interistituzionale è nata dalla consapevolezza che l’azione sanitaria, a favore degli adolescenti, è più efficace quando è sostenuta da una integrazione con altri soggetti istituzionali.
La costituzione  del gruppo interistituzionale –è stato osservato durante l’incontro dai rappresentanti dei diversi livelli istituzionali - è fondamentale per poter attuare un programma specifico di protezione per gli adolescenti che si trovano a vivere un’età particolarmente delicata e dai confini sfumati.
Tutti i partecipanti hanno accolto favorevolmente l’iniziativa dichiarandosi disponibili a collaborare con azioni concrete  consapevoli che :
·                        gli interventi di natura sociale avvengano a forte integrazione con quelli sanitari mediante l’individuazione di azioni di protezione sociale tese a prevenire o a limitare i rischi connessi al disagio sociale che possano pregiudicare il pieno successo dei trattamenti sanitari o favorire l’instaurarsi della malattia;
·                        l’Organizzazione mondiale della Sanità stima che circa il 18% delle patologie in età adulta potrebbero essere evitate con tempestivi interventi in età infantile o adolescenziale;
·                        esiste per gli adolescenti un’area – cosiddetta “area grigia”, di confine, nella quale rientrano il disagio psicologico che ha una valenza clinica e il disagio psico-sociale con situazioni multiproblematiche e che queste situazioni non trovano una risposta organica e integrata, ma solo una presa in carico  parziale e frammentata tra differenti servizi sociali e sanitari.


Amichevole di lusso al San Vito mercoledì 23 gennaio. Il Cosenza incontra il Sion di “Ringhio” Gattuso. Incasso pro terremotati di Mormanno

Amichevole di lusso mercoledì 23 gennaio al San Vito. Di scena, contro il Cosenza, la formazione svizzera del Sion, nella quale milita, come è noto, l’ex giocatore del Milan e della Nazionale Rino Gattuso, nativo di Corigliano Calabro, dove è attualmente in ritiro la squadra elvetica, in attesa che riprenda il campionato della massima serie, sospeso fino a febbraio per la pausa invernale.
L’incontro amichevole, in programma alle ore 18,00, è stato organizzato dalla Società del Presidente Eugenio Guarascio insieme all’Amministrazione comunale, a favore dei terremotati di Mormanno. L’incasso sarà infatti devoluto agli interventi per la ricostruzione del centro del Pollino dopo il sisma che lo ha colpito il 26 ottobre dello scorso anno.
L’incontro di calcio tra Cosenza e Sion è stato proposto dal giovane ingegnere Francesco Ippolito, grande appassionato di calcio e non nuovo all’organizzazione di eventi del genere. Nel 2007, come si ricorderà, fu tra i promotori di un convegno all’Università della Calabria sulle dinamiche economiche nelle società di calcio che ebbe, come ospite d’onore, in rappresentanza della dirigenza dell’Inter, Bedy Moratti, sorella del Presidente dei nerazzurri, Massimo Moratti.
L’attuale squadra di Rino Gattuso e del vulcanico presidente Christian Constantin è, nel campionato svizzero, ad un punto dalla zona Champions League e a cinque punti dalla vetta, occupata dalla squadra del Grasshoppers.


I bambini delle scuole primarie più periferiche in settimana bianca a Camigliatello Silano

Settimana bianca per 56 bambini delle scuole elementari più periferiche della città a partire da lunedì prossimo 21 gennaio.
L’iniziativa è stata promossa congiuntamente dagli Assessorati alla scuola e al turismo di Palazzo dei Bruzi guidati, rispettivamente, da Marina Machì e da Luciano Vigna, in collaborazione con la Scuola Italiana Sci “La Baita” di Camigliatello Silano.
I 56 bambini, selezionati tra quelli che non avevano mai avuto l’opportunità di frequentare un corso di sci, partiranno lunedì 21 gennaio in pullman, destinazione le piste di Camigliatello.
Si tratta dei bambini che frequentano le scuole elementari di via Milelli, dell’Istituto Comprensivo “Spirito Santo” e dell’Istituto Comprensivo “Fausto Gullo”, sezione staccata di Cuturella.
I piccoli studenti seguiranno fino a venerdì 25 gennaio i corsi di avviamento allo sci tenuti da sei maestri federali della Scuola Italiana Sci “La Baita”, coordinati dal direttore tecnico della stessa scuola Simona Piccitto.
Agli ospiti d’eccezione della scuola sci di Camigliatello Silano l’Amministrazione comunale di Cosenza assicurerà non solo la frequenza gratuita dei corsi, ma anche l’utilizzo delle attrezzature e una colazione al sacco.
I bambini delle tre scuole, al termine delle lezioni faranno ritorno, sempre in pullman e per tutta la durata della settimana bianca, a Cosenza, per poi ripartire il mattino seguente nuovamente alla volta di Camigliatello.
Nella giornata di mercoledì 23 gennaio, dopo aver percorso le piste innevate, gli ospiti faranno visita al Parco Nazionale della Sila per approfondire la conoscenza del territorio dell’Altipiano Silano.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è la duplice esigenza, sottolineata sia dall’Assessore Machì che dall’Assessore Vigna, di favorire i bambini che non avrebbero altrimenti avuto la possibilità di recarsi in settimana bianca, ma anche quella di contribuire ad allargare i loro orizzonti di conoscenza per apprezzare le bellezze paesaggistiche del nostro territorio.
Con questa nuova iniziativa  gli Assessori Machì e Vigna hanno inteso ribadire  l’attenzione dell’Amministrazione comunale nei confronti dei quartieri.
E’ questo un percorso dei tanti che l’Amministrazione ha in animo di realizzare e che presuppone azioni mirate, sia nel segno della solidarietà, sia rivolte alla conoscenza del territorio. Per adesso si tratta di un progetto-pilota che, a partire dal prossimo anno, potrebbe coinvolgere altre scuole primarie.


Al “Rendano” per la stagione di prosa lo spettacolo Upupa” di Antonio Orfanò

La fonte di ispirazione è la commedia “Gli uccelli” di Aristofane, testo eternamente attuale, nonostante sia stata rappresentata per la prima volta nel 414 a.c.
Antonio Orfanò, autore dello script e regista di “Upupa - My dream is my rebel king” (Il mio sogno è il mio re ribelle), lo spettacolo che andrà in scena al Teatro “Rendano” di Cosenza sabato 26 gennaio (ore 20,30) e domenica 27 gennaio (ore 18,00) per la stagione di prosa diretta da Isabel Russinova, ne ha tratto spunto per una nuova rilettura che ha visto il suo debutto in prima nazionale a Taormina Arte per poi
essere rappresentata a Torino, per le Olimpiadi della cultura di Luca Ronconi, ed anche a Siracusa, Atene, Bruxelles e Parigi.
“E’ estremamente interessante – sottolinea il direttore artistico del “Rendano” Isabel Russinova - l'atmosfera  particolare di questo lavoro teatrale che risente della contaminazione di più linguaggi, restituendo uno spettacolo molto vicino al mondo fantastico.  Aristofane d’altra parte si presta molto a questa lettura, così  da affascinare anche un pubblico più giovane”.
La vicenda è arcinota e narra di due vecchi ateniesi, Pistetero ed Evelpide, che, stanchi e disgustati della loro patria (dove imperversano delatori e maniaci dei processi), decidono di emigrare. Guidati da una cornacchia e da un corvo, raggiungono Tereo, un uomo trasformato dagli dèi in upupa, e gli manifestano la loro intenzione di stabilirsi in un luogo dove poter vivere tranquilli. Anzi, Pistetero lancia a Upupa una proposta: fondare una città nell’aria, la cui particolare collocazione, tra cielo e terra, permetterà agli uccelli di comandare sugli uomini e diventare addirittura più potenti degli dei.
La regia e la sceneggiatura di Orfanò tracciano il percorso dell'uomo, dalla ricerca di libertà alla distruzione del sogno di un mondo ideale, Upupa appunto, che i protagonisti raggiungono a fatica. La distruzione di questo sogno è causata dal forte desiderio di potere, un potere ingannatore che si intrufola nel mondo "puro" e priva gli uomini dei propri sogni.
La critica che ha già recensito lo spettacolo di Antonio Orfanò (produzione della compagnia “La Chapliniana” di Roma in collaborazione con “Taormina Arte”) ne ha parlato come di “una parabola sulla fragilità dell'uomo con le sue debolezze. Una leggenda moderna su temi antichi dove comunque trionfa la fantasia.”
Secondo il regista Antonio Orfanò “Upupa è una metafora senza tempo, il simbolo della speranza di un mondo più bello, più armonioso. L'intreccio di stili e di miti è tale da disarmare qualsiasi spettatore, che sarà chiamato a sognare e riflettere.
Lo smarrimento, la confusione, l'incertezza, la violenza degli eventi –spiega ancora Orfanò - sollecitano la fuga e la ricerca, rimettendosi così all'immaginifico quale misterioso, ineluttabile e insopprimibile valore di vita: l'uomo, quindi, spiega le ali evadendo da una realtà limitata, dissacrata e mortificata, pensando a un "mondo ideale" come giusto e legittimo corrispettivo: questo luogo utopico è "UPUPA" dove il mondo degli uomini è visto dall'alto e con distacco.
In questo mondo ideale immagina di trovarsi, in una sequenza onirica, Pistetero per il quale “Upupa” è il rifugio, la speranza e il sogno dell'uomo e di ogni giovane in particolare.
Nel sogno tutto è perfetto, persino la malvagità del "Potere" è gentile: infatti, il "Potere" ingannatore s'intrufola nella nuova città e, servendosi dei propri poteri, abbaglia, avvince e priva Pistetero del proprio sogno.
Risvegliatasi l'antica coscienza che lo aveva portato ad "UPUPA", Pistetero si avvede della distruzione del proprio "sogno".
Ed è qui – spiega ancora Antonio Orfanò – che si entra nella seconda fase del dramma: la ribellione. Infatti Pistetero sciorina e brandisce la propria esplosiva e dignitosa ribellione: “Il mio sogno è il mio re ribelle” come creatura vivente nel miracolo di una nevrotica e scalpitante “fantasia-certezza” in cui si concretizza una funzione di immagini e finzioni.
Alla fine l’uomo, con la sua capacità di creatività e fantasia e il suo desiderio eterno e ineluttabile di sognare devono prevalere e sovrastare il reale.”
Al “Rendano” di Cosenza reciteranno, insieme ad Antonio Orfanò, anche Lorenza Caroleo, Andrea Niccolini, Francesco Maltese, Giuseppe Mortelliti, Alberto Calligaris, Giulio Fazio, Ilenia Dagostino ed Elisa Angelucci.
Biglietti in vendita sia al botteghino del teatro che all’agenzia Inprimafila di Viale degli Alimena.


Vertenza Amaco: Commissione trasporti ribadisce regolarità della visita nella sede dell’Azienda

La visita dei giorni scorsi alla sede dell’Amaco delle Commissioni controllo e garanzia e trasporti di Palazzo dei Bruzi era stata concordata con i vertici dell’Azienda nelle diverse riunioni che si erano succedute in precedenza e non ha avuto nulla di eccessivo o prevaricante.
Lo ha ribadito all’unanimità la Commissione trasporti, presieduta dal Consigliere comunale Giovanni Quintieri e riunitasi questa mattina con all’ordine del giorno l’esame della vertenza che sta interessando l’Amaco, alla luce anche dello sciopero degli autisti che è stato attuato questa mattina e che ha fatto registrare un’ampia adesione.
Nel chiarire gli aspetti della visita alla sede dell’Amaco, la commissione trasporti ha, nella seduta di questa mattina, sottolineato come in quella occasione si è deciso di spostarsi nella sede dell’azienda di trasporto urbano al solo scopo di agevolare l’incontro, considerato il folto numero dei partecipanti e la presenza delle diverse sigle sindacali. Una volta raggiunta la sede dell’Amaco la commissione trasporti – è stato chiarito ancora nella riunione di questa mattina a Palazzo dei Bruzi – si è trovata di fronte ad una situazione di stallo, prendendo atto da un lato dell’impossibilità, manifestata dai vertici aziendali, di organizzare diversamente il servizio a causa della mancanza di risorse e dall’altra registrando le rivendicazioni delle sigle sindacali preoccupate giustamente di salvaguardare il diritto alla salute dei diritti dei lavoratori compromesso da turni troppo lunghi e non sopportabili, ma anche la sicurezza dei terzi viaggiatori.
“Le commissioni consiliari controllo e garanzia e trasporti – ha ribadito il Presidente della Commissione trasporti Giovanni Quintieri – hanno agito in perfetta regola, attivando uno strumento già collaudato in altre analoghe circostanze e previsto, come prassi abituale, per atti interni all’Amministrazione comunale. Ci meraviglia, pertanto, che il rappresentante della FILT-CGIL, che pure era presente al tavolo della riunione all’Amaco non abbia sollevato dei rilievi che, invece, ha preferito sollevare a mezzo stampa. A questo si aggiunga la richiesta che un gruppo di consiglieri ha formulato al Sindaco Occhiuto circa l’istituzione di una commissione d’inchiesta ad hoc , ma su questo sarà il primo cittadino a fare le sue valutazioni.”
Al termine della riunione il documento stilato dalla commissione trasporti è stato condiviso anche dalla commissione controllo e garanzia.



PESCA: PARTE DA VENETO E TREVISO 'ROTTA ITALIANA DEL BUON PESCATO'

Venezia, 18 gen. (Adnkronos/Labitalia) - Partira' dal Veneto la 'Rotta del buon pescato italiano', progetto nazionale che vuole incentivare il consumo del pescato dei nostri mari, soprattutto di quelle specie a torto sottoconsiderate dal mercato. L'iniziativa, finanziata con il Fondo europeo della pesca e promossa dal ministero delle Politiche agricole - Dipartimento delle Politiche europee e internazionali - Direzione generale della pesca marittima e acquacoltura, e' stata presentata questa mattina a Treviso dall'assessore alla Pesca del Veneto, dal sindaco della citta' e da Paolo Giarletta, responsabile di Studio Nouvelle, la societa' incaricata di realizzare la manifestazione. "E' un'azione nazionale che coinvolge direttamente le organizzazioni regionali dei pescatori -ha sottolineato la giunta regionale- sostenuto da importanti associazioni di produttori e imprese della regione, soprattutto agroalimentari, che vuole dare risposte a problematiche molto sentite nel nostro territorio, in un mercato italiano dove circa il 70% del pesce venduto e' di origine estera". Il Veneto sara' la prima delle regioni coinvolte (febbraio-marzo) e l'unica del Nord. Le altre sono Puglia (marzo-aprile), Campania (aprile-maggio), Calabria (maggio) e Sicilia (maggio-giugno). In terra veneta si partira' il 18 febbraio, quando un Promotruck (un autoarticolato attrezzato appositamente) fara' a Belluno la prima tappa del 'tour on the road', finalizzato a divulgare e promuovere presso consumatori, ristoratori e distribuzione 16 specie nostrane, spesso trascurate, che costano anche poco, che hanno ottime caratteristiche organolettiche e si prestano a moltissime proposte cucinarie. Il Truck si spostera' poi nelle piazze di Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Venezia e Treviso.

MAFIA: MONS.MONDELLO, CHIESA TOLGA A MAFIOSI FESTE PATRONALI

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 18 GEN - La Chiesa del Sud deve tenere i mafiosi fuori dall'organizzazione delle feste patronali. Lo ribadisce, ai microfoni di Radio Vaticana, mons. Vittorio Mondello, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova e presidente della Conferenza Episcopale Calabra, in vista della visita a Limina dei vescovi calabresi, dal 21 al 24 gennaio, e dell'incontro con Benedetto XVI. Il presule, a proposito del problema delle feste religiose, spiega che ''a volte sono organizzate da persone della mafia, impedendo alla comunita' cristiana di viverle in modo adeguato''. ''Deve essere l'intera comunita' parrocchiale e il suo Consiglio pastorale - prosegue - a programmare e a gestire le feste patronali e le processioni, senza affidare questi compiti a comitati esterni''. ''Per quanto riguarda il nostro impegno per contrastare la 'Ndrangheta come forma di peccato, debbo dire che c'e' molta disinformazione - spiega ancora mons. Mondello -. Molti ignorano i nostri sforzi o pensano che dobbiamo sostituirci alla magistratura o alla polizia. Il nostro compito e' essere segno dell'amore di Dio per l'umanita' e segno di salvezza. Nostro compito percio' e innanzitutto aiutare i mafiosi a convertirsi, magari allontanandoli dalla Chiesa se questo non avviene''. ''Una mentalita' mafiosa non si cambia solo arrestando e punendo - aggiunge il vescovo -, ma e' necessario soprattutto educare la gente a formarsi con una mentalita' 'non mafiosa'. Educare i bambini a non avere i boss-mafiosi come modelli, a non considerarli uomini di onore ma uomini di disonore''.

ELEZIONI: FRATELLI D'ITALIA CANDIDA GENERALE CC LESO IN SICILIA

(AGI) - Palermo, 18 gen. - Al terzo posto nella lista per la Camera di Fratelli d'Italia Sicilia occidentale, dopo Giampiero Cannella e Carolina Varchi, ci sara' il generale dei carabinieri Leonardo Leso, che e' anche capolista in Calabria. "Il generale Leso -afferma Cannella- e' un uomo delle istituzioni che ha ricoperto vari e importanti incarichi di comando e che ha un legame forte con la Sicilia". Leso ha comandato in passato anche la Tenenza dei carabinieri di Petralia Sottana )Palermo) e dal 31 gennaio e' stato comandante interregionale dei carabinieri "Culqualber", con sede a Messina.

OMICIDIO MARFURT: TRE ARRESTI TRA ROMA E CALABRIA

(AGI) - Roma, 18 gen. - I carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati, assieme ai militari del Comando Provinciale di Crotone, hanno eseguito un'ordinanza di custodia catelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Dda di Roma nei confronti di tre persone ritenute responsabili dell'omicidio di Paolo Marfurt, 45 anni, raggiunto da cinque colpi d'arma da fuoco alla testa e al torace, la sera del 3 ottobre 2012 a Vermicino, periferia sud della capitale. Marfurt era gia' noto agli investigatori, che lo ritenevano inserito in un contesto di malavita della periferia sud-est di Roma. L'attenzione dei carabinieri si era subito concentrata sulle modalita' con cui e' stato commesso l'agguato: un'esecuzione a sangue freddo, sicuramente premeditata e organizzata. Dalle indagini e' cosi' emerso che la vittima era in rapporti con un personaggio calabrese con il quale negli ultimi mesi era entrato in forte contrasto. Lo stesso calabrese era a sua volta legato per motivi di affari a un romano, responsabile di un'agenzia di pratiche auto nella zona di Torre Angela, anche per il tramite di un altro romano, pure lui di origini calabresi. Proprio attraverso l'agenzia, infatti, chi indaga ha il sospetto che siano stati ricettati autoveicoli e sia stato riciclato denaro di illecita provenienza. Le indagini non hanno ancora fatto luce sul movente del delitto che sicuramente ha una sua spiegazione nei rapporti illeciti tra la vittima e gli indagati, considerato che Marfurt, stando ai carabinieri, cercava di inserirsi prepotentemente nel giro d'affari approfittando dei suoi rapporti amicali con il titolare dell'agenzia. Certo e' che pochi giorni prima dell'omicidio vi era stato l'ennesimo forte scontro tra la vittima e il personaggio calabrese, di passaggio a Roma, a seguito del quale sarebbe stata decretata la sua condanna. L'"amico" titolare dell'agenzia di pratiche auto ha cosi' organizzato il tranello e procurato l'appuntamento con il secondo indagato il quale ha materialmente eseguito l'omicidio. Agli arrestati viene contestato il reato di omicidio in concorso, con l'aggravante della premeditazione. Il blitz dei militari dell'Arma ha avuto inizio poco dopo le 4 di questa mattina a Roma e a Ciro' Marina con l'arresto dei tre indagati e l'esecuzione di una decina di perquisizioni. E' stata anche sequestrata l'agenzia di pratiche auto, per la ricerca di ulteriori elementi probatori delle illecite attivita'.

MUSICA: NUOVA DATA PER TOUR NEGRITA, IL 31 MARZO A REGGIO CALABRIA

Roma, 18 gen. (Adnkronos) - 'Unplugged 2013', il tour acustico che i Negrita intraprenderanno a partire dal 14 febbraio prossimo, si arricchisce di un'altra data, quella del 31 marzo al Teatro Cilea di Reggio Calabria. Nei trentadue concerti del tour i Negrita eseguiranno i loro classici cavalli di battaglia insieme ai brani dell'ultimo album 'Dannato Vivere' e a canzoni che da anni non vengono eseguite dal vivo, il tutto riarrangiato e rivisitato in chiave teatrale.

SICILIA: FEDERALBERGHI ISOLE MINORI, CROCETTA CI INCONTRI PER EMERGENZA TRASPORTI

Palermo, 18 gen. - (Adnkronos) - L'emergenza collegamenti marittimi resta al centro dell'agenda delle piccole isole siciliane. Federalberghi isole minori della Sicilia chiede formalmente un incontro urgente al presidente della Regione, Rosario Crocetta. "E' di ieri la notizia di ulteriori paventati tagli per 35 milioni di euro sul bilancio provvisorio della Regione Sicilia - dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole minori Sicilia -. Un taglio che rendera' ancora meno competitive le nostre isole sui mercati nazionali e internazionali". "Gia' lo scorso anno - incalza Del Bono - erano state soppresse alcune linee importanti. Ad esempio, nel caso delle Eolie, e' stato di fatto tagliato fuori l'aeroporto di Reggio Calabria e dimezzato il collegamento con Palermo. Senza contare gli ingenti e reiterati disagi connessi alla mancanza di fondi per il rinnovo dei servizi a mezzo nave ro ro con la quale sono tutt'ora alle prese le Egadi, Pantelleria e Ustica: i bandi sono scaduti e bisogna, sempre in emergenza, assolutamente reperire le somme per poterli rinnovare". Per Del Bono "l'allarme e' serio e una rimodulazione dei servizi di collegamento non basta. E' necessario colmare pendenze pregresse e intercettare in modo strutturato le risorse necessarie per bloccare un emorragia che rischia di spazzare via, assieme alla crisi, le speranze di ripresa delle piccole economie insulari".

'NDRANGHETA:RAGAZZO TOLTO A FAMIGLIA,DECISIONE CORTE APPELLO

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 18 GEN - E' stato adottato dalla Corte d'appello di Reggio Calabria il provvedimento eseguito dall'Ufficio minori della Questura reggina in base al quale un ragazzo di 16 anni e' stata tolto dalla famiglia di provenienza, appartenente alla 'ndrangheta, ed affidato ad una comunità di recupero fuori dalla Calabria. La famiglia dalla quale e' stato tolto il minore e' di Locri ed e' legata, secondo quanto si e' appreso, ad un ambiente di 'ndrangheta di elevato livello criminale. Il padre del minore e' stato ucciso in un agguato e lo stesso minore aveva iniziato a delinquere, con la frequentazione anche di pregiudicati. Il provvedimento di allontanamento dalla famiglia d'origine, dunque, hanno riferito ambienti giudiziari, ha soprattutto lo scopo di tutelare il minore per impedirgli di subire, sin dall'eta' adolescenziale, la cultura mafiosa dell'ambiente di appartenenza. La vicenda del minore sottratto alla famiglia mafiosa era gia' emersa nel settembre scorso, quando il Tribunale aveva disposto il provvedimento di allontanamento confermato adesso dalla Corte d'appello. Sul caso era anche intervenuto il Procuratore della Repubblica dei minorenni di Reggio Calabria, Carlo Macri', che, in una nota, aveva sostenuto che ''la Procura non ha chiesto al Tribunale di emettere, nel caso specifico, provvedimenti limitativi della potesta' genitoriale, bensi' solo provvedimenti amministrativi idonei a contenere la condotta irregolare del minore. La rieducazione alla legalita' - aveva sostenuto ancora Macri' - non puo' avvenire attraverso modalita' coercitive ma deve essere frutto di una libera e consapevole scelta del soggetto attraverso un faticoso percorso personale di tipo culturale e morale. Tale conversione puo' e deve essere si' sostenuta ma non imposta attraverso la deprivazione degli affetti familiari e la deportazione in luoghi lontani da quelli di origine''.

CONTRAFFAZIONE:CC COSENZA SEQUESTRANO 232 FALSI DIPINTI D'AUTORE

(AGI) - Cosenza, 18 gen. - La persona indagata e' un lametino, T. T.. I carabinieri gli hanno sequestrato 232 dipinti recanti le firme contraffatte di Renato Guttuso, Eliano Fantuzzi, Mario Schifano, Sergio Scatizzi, Enotrio Pugliese ed altri noti pittori. I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale Calabria, comandati dal maggiore Raffaele Giovinazzo, a partire dall'ottobre 2011 hanno effettuato controlli e perquisizioni in tutta Italia, con l'operazione Ginestra, che si e' conclusa oggi. I falsi d'autore venivano commercializzati attraverso canali internet, tra cui Ebay, che ha poi collaborato alle indagini. Rilevante il fatto che i dipinti erano accompagnati da falsi certificati di autenticita', ben imitati. Le opere sequestrate, se fossero state immesse sul mercato, avrebbero prodotto ricavi per quasi un milione di euro. "Noi abbiamo pubblicato sul nostro sito il decalogo per l'acquisto delle opere d'arte", ha detto in conferenza stampa il maggiore Giovinazzo. "Raccomandiamo agli amanti dell'arte di non cadere nella trappola di acquistare opere di artisti contemporanei a prezzi stracciati e di far anche controllare da esperti i certificati di autenticita'."

L'editoriale: Giustizia, fascicoli rubati e cancellerie da terza media...


Uno degli argomenti più gettonati della campagna elettorale è, come spesso accade, la questione giustizia: le toghe (nere, rosse, bianche e blu), la lunghezza dei processi, i troppi o pochi gradi di giudizio e via di seguito. Pochi giorni fa ha però fatto scalpore il caso dei fascicoli manomessi o occultati in cambio di mazzette negli uffici affari giudiziari di Napoli. Riportiamo parte dell'articolo pubblicato su Libero.it: "Accesso abusivo a sistemi informatici, corruzione in atti giudiziari, violazione del segreto istruttorio, occultamento di fascicoli processuali. Sono queste alcune delle accuse mosse a 26 persone dalla procura di Napoli, che ha ottenuto dal gip altrettante misure cautelari di cui tre di custodia in carcere, 22 con il beneficio dei domiciliari e una interdittiva. I provvedimenti riguardano vicende commesse in uffici giudiziari, in particolare presso la corte di Appello di Napoli e il tribunale di Sorveglianza". (http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1161113/Napoli--aggiustavano-fascicoli-di-processi--in-cambio-di-soldi--Ventisei-arresti.html)
Perché cito questo caso? Perché circa un anno e mezzo addietro, a Reggio Calabria, è stato selezionato, da Azienda Calabria Lavoro, personale per la Cancelleria del Tribunale reggino. Criterio di scelta: per titoli mancanti. Sì, non è una svista, perché se ci si presentava con tanto di laurea, dottorato, master, iscrizione all'Ordine degli avvocati, nonché preparatissimi al colloquio, ci si sentiva rispondere più o meno così: "Lei sarebbe il/la candidato/a ideale ma è troppo qualificato/a... Vorremmo far lavorare persone con la semplice licenza di scuola media!". Cosa? Senza nulla togliere a chi ha interrotto gli studi, per scelta o necessità, a livello di scuola dell'obbligo, credo fosse più logico affidare a soggetti con ben altre qualifiche compiti delicati come quelli affidati al personale degli uffici di cancelleria. Vogliamo ricordare che, "Presso ogni giudice (Corte.,Tribunale, Ufficio del giudice di pace) è istituito un ufficio di cancelleria, con compiti di documentazione delle attività giudiziarie, di registrazione e custodia degli atti e con una serie di numerose altre attribuzioni  amministrative, prevalentemente tese a rendere realizzabile ed efficace la funzione giurisdizionale, ossia la funzione propria del giudice". Non proprio cose da terza media...
E se poi, a nostro parere, non si comprendono bene le conseguenze di un lavoro non svolto a regola d'arte (perché non si conoscono/comprendono le dinamiche del sistema giudiziario) e l'importanza di ogni atto o fascicolo da archiviare o custodire, ecco che la giustizia si intoppa. E se poi soggetti che compongono il personale, meno controllabili anche perché "meno in vista", finiscono per intrattenere rapporti con persone poco raccomandabili, come nel caso di Napoli, allora il patatrac è bello che servito.
Fa specie, in questo caso, pensare che migliaia di giovani laureati partecipino a concorsi per posti di operatori ecologici, si adattino a fare i camerieri o i commessi mentre i posti del personale di cancelleria vengono riservati alle licenze medie...
Ribadisco, non ho nulla contro i non laureati o chi occupa determinati posti di lavoro senza un titolo altisonante. Spesso accade che i primi svolgano il proprio lavoro meglio dei secondi impiegati nello stesso settore. Credo, però, che sia corretto ed equo dar la precedenza a chi possiede competenze specifiche nei diversi settori. E così, gli avvocati si occupino di giustizia, i giornalisti di notizie, i musicisti di musica, gli estetisti di estetica, stilando le graduatorie e operando le scelte per meriti e capacità. Solo così ognuno avrà il proprio compito e forse il sistema paese funzionerà meglio.

Pasquale Zumbo

Reggio Cal.: Cosoleto, due arresti dei Carabinieri


Nella mattinata del 18 gennaio 2013 i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno tratto in arresto A.A., di anni 53 e G.A., di anni 28, originari di Cosoleto, in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP del Tribunale di Palmi. In particolare, gli arrestati, dopo aver occupato con la forza un appezzamento di terreno in uso alla parrocchia del centro aspromontano (utilizzato con finalità sociali come campo da calcio) si sarebbero resi responsabili di gravi atti intimidatori, al fine di mantenere il possesso del bene, nei confronti di alcuni esponenti della amministrazione locale, intervenuti con il proposito di sanare la contesa. Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di palmi, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Regione: Dattolo (Udc), su proposta di legge sul decoro urbano


“La proposta di legge per il miglioramento, la tutela e la salvaguardia del decoro dei centri urbani, depositata in quarta Commissione e sottoscritta con i colleghi Giuseppe Caputo e Mario Magno, è orientata a garantire nel lungo periodo l’estetica dei centri urbani calabresi”.
Lo afferma in una nota il consigliere dell’Udc, Alfonso Dattolo. “Il testo introduce in primo luogo la pianificazione del decoro e dei colori  come atto obbligatorio per i Comuni e contiene una serie di strumenti regolamentari e premiali per restituire una estetica decorosa e duratura agli immobili. L’impianto di legge – prosegue Dattolo – permette inoltre di definire in modo univoco su scala regionale gli strumenti di azione risolvendo le criticità dei diversi territori  e, nel contempo, pone un freno preventivo alle ‘cattive pratiche’ in materia di decoro urbano. In tale direzione, il progetto di legge prevede prescrizioni regolamentari chiare per affrontare e risolvere alcuni aspetti critici  relativi all’estetica applicabili all’intero territorio regionale, di diretta attuazione, indipendentemente dall’adempimento da parte dei comuni dell’obbligo di redazione degli strumenti pianificatori. In particolare – dice ancora Dattolo – le prescrizioni dettano indirizzi riguardo le affissioni, da effettuare mediante strumenti tecnici che ne consentano la rimozione una volta esaurita la loro utilità. Le norme contenute nella nostra proposta – sottolinea Alfonso Dattolo – affrontano anche la problematica dei murales con l’obiettivo di convertire gli elementi di degrado in elementi di decoro, prevedendo la richiesta di autorizzazione preventiva e riconoscendo comunque alle amministrazioni comunali la pianificazione delle aree destinate a tali iniziative, in particolare i siti ex industriali o le aree periferiche particolarmente degradate. La proposta di legge dedica, ancora,  grande attenzione a tutte le strutture temporanee che occupano spazi pubblici destinati a fini commerciali. Giusto rilievo le norme concedono agli impianti tecnologici che diventano così elementi rilevanti nell’estetica urbana per i quali viene richiesta non solo la pianificazione dentro il più largo ‘sistema decoro e colore’, ma anche la loro previsione progettuale nell’inserimento o nella ristrutturazione degli elementi edilizi. Il progetto di legge detta anche indirizzi mirati a contrastare l’incompiuto edilizio, un fenomeno purtroppo generalizzato e degradante in tutto il territorio regionale, che va affrontato con decisione. Non si tratta  - specifica Alfonso Dattolo -  di accanimento verso l’esistente quanto piuttosto obbligare a fare meglio in futuro. Molto potranno fare le amministrazioni comunali che, naturalmente, restano i primi soggetti istituzionali responsabili nella pianificazione territoriale, che potranno così stimolare i privati cittadini a migliorare l’estetica degli immobili, senza necessariamente incidere sulle finanze pubbliche”.   

Confimprese: nel 2012 centri commerciali - 2,69%

Roma, 18 gen. - (Adnkronos) - Non si ferma il calo di vendite nei centri commerciali che hanno chiuso il 2012 con un -2,69% sul 2011, secondo i dati rilevati da Nielsen per Confimprese Lab. In particolare il mese di dicembre ha registrato[more...] un -1,97% sullo stesso mese del 2011 con dati particolarmente pesanti - -6,20% su base annua - nell'area che comprende Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia. Ma il segno meno si registra anche nelle altre aree: -2,11% annuo per Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle D'Aosta, -1,60% per Emilia Romagna e Triveneto , -2,65% per Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna. «E' innegabile - chiarisce Mario Resca, presidente Confimprese - che la situazione sia cambiata e di conseguenza il mercato italiano dei centri commerciali sta vivendo un congelamento di nuovi progetti, riconducibile a due motivi: la riduzione del ritorno sull'equity e la crescente difficolta' nel reperire finanziamenti per l'avvio di nuovi progetti". "Come rilevano recenti dati del Confimprese Lab - aggiunge Resca - l'indice di fiducia degli italiani e' decisamente inferiore a quello dei cugini europei: il 91% degli italiani ha prospettive di lavoro negative o molto negative nei prossimi 12 mesi e l'81% pensa che lo stato delle finanze personali nei prossimi 12 mesi sara' pessimo, mentre il 92% degli italiani ritiene l'attuale momento non adatto a fare acquisti". Mario Maiocchi, ad Unieuro e coordinatore comitato real estate Confimprese sottolinea inoltre "tra i centri commerciali vi sia una marcata differenza tra le performance dei centri commerciali 'prime' e quelle dei centri di seconda fascia e come, di conseguenza, l'incidenza dei costi complessivi di occupazione spazi debba sempre essere valutata in funzione dell'efficienza e attrattivita' di ciascun specifico centro. Inoltre, nell'ottica di valutare l'impatto sul costo del lavoro della liberalizzazione degli orari, e' stato valutato che la variazione media del costo del personale sul fatturato per il solo canale cc del 3° trimestre 2012 sullo stesso periodo 2011 e' aumentato in media del 6%, con picchi registrati da alcune aziende del 30%».

Calabria: Laratta (Pd), su fondi Ue Scopelliti da' i numeri

(ASCA) - Cosenza, 18 gen - ''Il presidente della Regione Calabria spaccia per roboanti miglioramenti di spesa (+788%) quei piccoli mezzucci che gli hanno garantito di rispettare i target imposti dalla Commissione Europea. Ma tutto questo a danno dei cittadini e delle imprese calabresi, che devono sapere la realta' di quei numeri''. Lo ha dichiarato Franco Laratta, deputato del Pd. ''Oramai tutti sanno che per poter raggiungere l'obiettivo di spesa del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nel 2012, la Regione Calabria - sotiene Laratta - non ha affatto investito sul territorio regionale e sulle imprese locali, ma ha restituito oltre 373 milioni di euro, che sono il 13% dei Fondi del Por, allo Stato, affinche' costruisca programmi paralleli. La Regione Calabria non era in grado di spenderli! Questa e' la realta' dei fatti''. ''Stesso discorso per il Fondo Sociale Europeo - continua Laratta - la cui rimodulazione finanziaria, approvata nel novembre 2011, ha previsto lo spostamento della spesa agli anni futuri e quindi il rispetto degli obiettivi di spesa. Anche in questo caso, quindi, un escamotage per spostare in avanti la spesa che avrebbe dovuto essere realizzata nei momenti di maggiore crisi occupazionali ed imprenditoriali e che invece, per inerzia regionale, non si e' realizzata. Il presidente della Regione farebbe poi meglio a non parlare dei fondi agricoli e sulla pesca, visti gli esiti dei diversi bandi bloccati e sbloccati diverse volte, tanto che numerose aziende hanno rinunciato ai loro progetti. D'altronde, qual e' l'efficacia della spesa sui cittadini e sulle imprese calabresi di cui tanto si vanta il Governatore e la sua giunta? La Calabria, nonostante i proclami del dimissionario assessore Stillitani, vanta il maggior tasso di disoccupazione d'Italia; la disoccupazione giovanile e' ai massimi ed un ragazzo su tre non vede piu' alcuna prospettiva; le imprese falliscono, il commercio langue, il turismo e' al palo. Qualche giorno fa Fincalabra ha pubblicato la graduatoria definitiva dei PIA Innovazione: tre anni per individuare le aziende meritevoli di finanziamento, record del mondo di lentezza burocratica! Ancora si attende di capire come verranno utilizzati i 51 milioni di euro di fondi in capo alla finanziaria regionale e del famoso programma Jeremie, di cui si e' persa ogni traccia. Infine, che dire dei grandi progetti infrastrutturali che stentano a decollare? Insomma, la spesa vantata non esiste. Essa e' fatta, per un verso, da restituzione di fondi o rinvii, dall'altro verso si tratta di impegni di spesa che non vedranno mai la luce. Ora il presidente o chi per lui, invece di rispondere a queste nostre considerazioni con i soliti insulti, farebbe bene a dire esattamente - concdlude Laratta - come fare per spendere le risorse comunitarie per i calabresi, per l'economia moribonda di questa regione, per le imprese e per i giovani in cerca di occupazione. Senza trucchi e senza proclami del tutto fuori luogo. Tutto qui''.

Calcio: Reggina - Sion oggi al Granillo, Gattuso torna in Calabria


Una giornata importante, un momento di aggregazione, confronto, scambio di idee e metodologie di lavoro tra due realtà distanti migliaia di chilometri, eppure vicine nella condivisione di medesimi valori ed ambizioni.

Il Football Club de Sion, società in corsa per il titolo elvetico, ospite della Reggina a Reggio Calabria. Il Club Svizzero, che annovera il Campione del Mondo Gennaro Gattuso, trascorrerà la giornata di venerdì al Centro Tecnico S.Agata, struttura di primissimo livello in Italia, assoluta eccellenza nel meridione. Qui, dopo il pranzo nel ristorante dedicato agli atleti, alloggerà nella club-house per poi recarsi successivamente allo Stadio Granillo, teatro dell’attesa amichevole internazionale Reggina-Sion, fischio d’inizio alle ore 18.

“Abbiamo ideato questa iniziativa per continuare l’azione di valorizzazione e promozione del Club che sta caratterizzando il processo di rinnovamento iniziato qualche mese fa - spiega Marco Tolentino, Direttore Commerciale e Marketing della Reggina Calcio. - La scelta di impegnarci in un incontro con la formazione del Sion è legata a due fattori. Da una parte c’è la consapevolezza di avere nel Paese elvetico una delle fan base più ampie della Reggina fuori dai confini nazionali, grazie ai tanti calabresi emigrati in Svizzera (45.522, dato AIRE del 1/1/2012) che ancora oggi ci sostengono, identificando i nostri colori con quelli della loro amata terra d’origine. Dall’altra la figura di Gennaro Gattuso, calciatore italiano tra i più noti e simbolo della Calabria nel mondo, che torna allo Stadio Granillo per raccogliere tutto l’affetto dei suoi tantissimi sostenitori e visitare il nostro centro sportivo, una struttura all’avanguardia nel panorama delle società calcistiche italiane”.

Una serata di sport, una vetrina di grande prestigio, un’occasione per abbracciare Rino Gattuso, testare la condizione della squadra a poco più di una settimana dalla ripresa del campionato ed assistere al nuovo debutto in amaranto dell'uomo più atteso: David Di Michele.

Prima della gara, presso l’Area 1986 dello Stadio Granillo avrà luogo la conferenza congiunta tra i due Club alla presenza di Simone Giacchetta, DS amaranto, e Gennaro Gattuso, capitano del Sion ed eccellenza calabrese. La conferenza avrà inizio alle ore 16:45.


REGGINACALCIO - FC SION
18 GENNAIO 2013
ORE 18
STADIO GRANILLO