Ieri, gli Agenti della Squadra Volanti della Questura di Reggio Calabria
hanno tratto in arresto due cittadini stranieri di nazionalità lituana, Paraselia Zviadi, cl’78 e Kvaratskhelia Roman, cl’83, per possesso di documenti falsi
validi per l’espatrio. Difatti, all’esito di un controllo di polizia, i due
esibivano carte di identità straniere che da accurati accertamenti effettuati
dal personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, sono risultati
palesemente contraffatti.
In particolare, dalla visione ai raggi U.V. effettuata al microscopio
elettronico, gli esperti in falso documentale del GPRS hanno notato palesi
difformità rispetto alla “reazione” dei documenti genuini.
Kvaratskhelia Roman era già noto
alle Forze di Polizia italiane per essersi reso responsabile in passato di
reati di natura predatoria e per essere stato controllato in città con altri
cittadini stranieri abitualmente dediti alla commissione di reati predatori.
Seppur le perquisizioni eseguite presso un luogo ove i due hanno dichiarato
di aver brevemente soggiornato abbia dato esito negativo, non si può
assolutamente escludere che la presenza in territorio reggino dei due stranieri
fosse in qualche modo collegata alla partecipazioni ad azioni criminose
predatorie che, a seguito del tempestivo intervento degli agenti, è stato
scongiurato.
I due venivano posti a disposizione delle
competenti A.G. nella persona del Sostituto Procuratore di turno presso il
Tribunale Ordinario, e venivano ristretti
presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito per
direttissima, all’esito del quale gli arresti venivano convalidati.
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