Roma, 15 gen. (Adnkronos) - "Chi non sostiene il Pd fa un regalo a Berlusconi". Nel corso di una piovosa trasferta in Calabria, a Catanzaro, Pier Luigi Bersani ha messo sul tavolo della campagna elettorale la carta del voto utile. Il candidato premier del centrosinistra non ha fatto giri di parole: "Esiste la politica ma anche la matematica di una legge elettorale. In Lombardia se uno non sostiene Ambrosoli fa un piacere a Maroni. In Italia chi non sostiene il Pd, in particolare al Senato e in alcune regioni, fa un regalo a Berlusconi. Questo e' matematico". Per Bersani e' questo "il tema di fondo della campagna elettorale: il Pd e i progressisti reggono la sfida alla destra di Berlusconi e della Lega. Bisogna che tutti facciano una riflessione su questo, che ciascuno si prenda le sue responsabilita'. C'e' qualcun altro che puo dire 'io da solo batto Berlusconi'? Siamo noi che possiamo dirlo, questo e' il punto della campagna elettorale". Bersani, che ha anche indicato con chiarezza il pericolo che corre l'Italia se il Pd non dovesse vincere ("credo francamente che questo accordo tra Berlusconi e la Lega abbia creato all'Italia un danno di proporzione cosmica"), non ha certo polemizzato ne' si e' mostrato ostile nei confronti di Monti: "Prendo atto delle dichiarazioni di Monti che hanno un tono positivo. Sono contento di questo".
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