Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

venerdì 18 gennaio 2013

News dal Comune di Cosenza

L’Amministrazione comunale nel Gruppo interistituzionale per gli adolescenti costituitosi ieri nella sede della Direzione generale dell’ASP

I nuovi bisogni sociali impongono la necessità di costruire una rete territoriale a favore dell’adolescenza, oltre che creare percorsi volti alla prevenzione, alla cura e all’accompagnamento degli adolescenti e delle loro famiglie per far fronte al disagio della crescita.
Da questa consapevolezza è nata l’esigenza di dar vita al Gruppo Interistituzionale per gli adolescenti (GIAD), organismo costituito ieri nella sede della Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria  di Cosenza e che ha visto la presenza congiunta di quegli attori istituzionali chiamati a svolgere un ruolo determinante nell’affrontare le complesse dinamiche proprie di un’età delicata e difficile quale l’adolescenza.
Del gruppo fa parte anche l’Amministrazione comunale di Cosenza, rappresentata all’incontro di ieri dall’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa. Altri soggetti  che hanno promosso la costituzione del GIAD sono le Aziende Sanitaria ed Ospedaliera di Cosenza, la Prefettura, la Questura e il Tribunale di Cosenza, la sezione cosentina del Centro di giustizia minorile di Catanzaro, l’Università della Calabria, l’Ufficio Scolastico Territoriale, l’Ufficio del Garante per l’Infanzia e l’adolescenza, la Camera Minorile, l’Associazione Matrimonialisti, la Società italiana di pediatria e società di medicina degli adolescenti.
Anche se non presenti all’incontro di ieri, hanno dato la loro disponibilità sia Confindustria Cosenza che la Camera di Commercio.
L’esigenza di istituire un tavolo interistituzionale è nata dalla consapevolezza che l’azione sanitaria, a favore degli adolescenti, è più efficace quando è sostenuta da una integrazione con altri soggetti istituzionali.
La costituzione  del gruppo interistituzionale –è stato osservato durante l’incontro dai rappresentanti dei diversi livelli istituzionali - è fondamentale per poter attuare un programma specifico di protezione per gli adolescenti che si trovano a vivere un’età particolarmente delicata e dai confini sfumati.
Tutti i partecipanti hanno accolto favorevolmente l’iniziativa dichiarandosi disponibili a collaborare con azioni concrete  consapevoli che :
·                        gli interventi di natura sociale avvengano a forte integrazione con quelli sanitari mediante l’individuazione di azioni di protezione sociale tese a prevenire o a limitare i rischi connessi al disagio sociale che possano pregiudicare il pieno successo dei trattamenti sanitari o favorire l’instaurarsi della malattia;
·                        l’Organizzazione mondiale della Sanità stima che circa il 18% delle patologie in età adulta potrebbero essere evitate con tempestivi interventi in età infantile o adolescenziale;
·                        esiste per gli adolescenti un’area – cosiddetta “area grigia”, di confine, nella quale rientrano il disagio psicologico che ha una valenza clinica e il disagio psico-sociale con situazioni multiproblematiche e che queste situazioni non trovano una risposta organica e integrata, ma solo una presa in carico  parziale e frammentata tra differenti servizi sociali e sanitari.


Amichevole di lusso al San Vito mercoledì 23 gennaio. Il Cosenza incontra il Sion di “Ringhio” Gattuso. Incasso pro terremotati di Mormanno

Amichevole di lusso mercoledì 23 gennaio al San Vito. Di scena, contro il Cosenza, la formazione svizzera del Sion, nella quale milita, come è noto, l’ex giocatore del Milan e della Nazionale Rino Gattuso, nativo di Corigliano Calabro, dove è attualmente in ritiro la squadra elvetica, in attesa che riprenda il campionato della massima serie, sospeso fino a febbraio per la pausa invernale.
L’incontro amichevole, in programma alle ore 18,00, è stato organizzato dalla Società del Presidente Eugenio Guarascio insieme all’Amministrazione comunale, a favore dei terremotati di Mormanno. L’incasso sarà infatti devoluto agli interventi per la ricostruzione del centro del Pollino dopo il sisma che lo ha colpito il 26 ottobre dello scorso anno.
L’incontro di calcio tra Cosenza e Sion è stato proposto dal giovane ingegnere Francesco Ippolito, grande appassionato di calcio e non nuovo all’organizzazione di eventi del genere. Nel 2007, come si ricorderà, fu tra i promotori di un convegno all’Università della Calabria sulle dinamiche economiche nelle società di calcio che ebbe, come ospite d’onore, in rappresentanza della dirigenza dell’Inter, Bedy Moratti, sorella del Presidente dei nerazzurri, Massimo Moratti.
L’attuale squadra di Rino Gattuso e del vulcanico presidente Christian Constantin è, nel campionato svizzero, ad un punto dalla zona Champions League e a cinque punti dalla vetta, occupata dalla squadra del Grasshoppers.


I bambini delle scuole primarie più periferiche in settimana bianca a Camigliatello Silano

Settimana bianca per 56 bambini delle scuole elementari più periferiche della città a partire da lunedì prossimo 21 gennaio.
L’iniziativa è stata promossa congiuntamente dagli Assessorati alla scuola e al turismo di Palazzo dei Bruzi guidati, rispettivamente, da Marina Machì e da Luciano Vigna, in collaborazione con la Scuola Italiana Sci “La Baita” di Camigliatello Silano.
I 56 bambini, selezionati tra quelli che non avevano mai avuto l’opportunità di frequentare un corso di sci, partiranno lunedì 21 gennaio in pullman, destinazione le piste di Camigliatello.
Si tratta dei bambini che frequentano le scuole elementari di via Milelli, dell’Istituto Comprensivo “Spirito Santo” e dell’Istituto Comprensivo “Fausto Gullo”, sezione staccata di Cuturella.
I piccoli studenti seguiranno fino a venerdì 25 gennaio i corsi di avviamento allo sci tenuti da sei maestri federali della Scuola Italiana Sci “La Baita”, coordinati dal direttore tecnico della stessa scuola Simona Piccitto.
Agli ospiti d’eccezione della scuola sci di Camigliatello Silano l’Amministrazione comunale di Cosenza assicurerà non solo la frequenza gratuita dei corsi, ma anche l’utilizzo delle attrezzature e una colazione al sacco.
I bambini delle tre scuole, al termine delle lezioni faranno ritorno, sempre in pullman e per tutta la durata della settimana bianca, a Cosenza, per poi ripartire il mattino seguente nuovamente alla volta di Camigliatello.
Nella giornata di mercoledì 23 gennaio, dopo aver percorso le piste innevate, gli ospiti faranno visita al Parco Nazionale della Sila per approfondire la conoscenza del territorio dell’Altipiano Silano.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è la duplice esigenza, sottolineata sia dall’Assessore Machì che dall’Assessore Vigna, di favorire i bambini che non avrebbero altrimenti avuto la possibilità di recarsi in settimana bianca, ma anche quella di contribuire ad allargare i loro orizzonti di conoscenza per apprezzare le bellezze paesaggistiche del nostro territorio.
Con questa nuova iniziativa  gli Assessori Machì e Vigna hanno inteso ribadire  l’attenzione dell’Amministrazione comunale nei confronti dei quartieri.
E’ questo un percorso dei tanti che l’Amministrazione ha in animo di realizzare e che presuppone azioni mirate, sia nel segno della solidarietà, sia rivolte alla conoscenza del territorio. Per adesso si tratta di un progetto-pilota che, a partire dal prossimo anno, potrebbe coinvolgere altre scuole primarie.


Al “Rendano” per la stagione di prosa lo spettacolo Upupa” di Antonio Orfanò

La fonte di ispirazione è la commedia “Gli uccelli” di Aristofane, testo eternamente attuale, nonostante sia stata rappresentata per la prima volta nel 414 a.c.
Antonio Orfanò, autore dello script e regista di “Upupa - My dream is my rebel king” (Il mio sogno è il mio re ribelle), lo spettacolo che andrà in scena al Teatro “Rendano” di Cosenza sabato 26 gennaio (ore 20,30) e domenica 27 gennaio (ore 18,00) per la stagione di prosa diretta da Isabel Russinova, ne ha tratto spunto per una nuova rilettura che ha visto il suo debutto in prima nazionale a Taormina Arte per poi
essere rappresentata a Torino, per le Olimpiadi della cultura di Luca Ronconi, ed anche a Siracusa, Atene, Bruxelles e Parigi.
“E’ estremamente interessante – sottolinea il direttore artistico del “Rendano” Isabel Russinova - l'atmosfera  particolare di questo lavoro teatrale che risente della contaminazione di più linguaggi, restituendo uno spettacolo molto vicino al mondo fantastico.  Aristofane d’altra parte si presta molto a questa lettura, così  da affascinare anche un pubblico più giovane”.
La vicenda è arcinota e narra di due vecchi ateniesi, Pistetero ed Evelpide, che, stanchi e disgustati della loro patria (dove imperversano delatori e maniaci dei processi), decidono di emigrare. Guidati da una cornacchia e da un corvo, raggiungono Tereo, un uomo trasformato dagli dèi in upupa, e gli manifestano la loro intenzione di stabilirsi in un luogo dove poter vivere tranquilli. Anzi, Pistetero lancia a Upupa una proposta: fondare una città nell’aria, la cui particolare collocazione, tra cielo e terra, permetterà agli uccelli di comandare sugli uomini e diventare addirittura più potenti degli dei.
La regia e la sceneggiatura di Orfanò tracciano il percorso dell'uomo, dalla ricerca di libertà alla distruzione del sogno di un mondo ideale, Upupa appunto, che i protagonisti raggiungono a fatica. La distruzione di questo sogno è causata dal forte desiderio di potere, un potere ingannatore che si intrufola nel mondo "puro" e priva gli uomini dei propri sogni.
La critica che ha già recensito lo spettacolo di Antonio Orfanò (produzione della compagnia “La Chapliniana” di Roma in collaborazione con “Taormina Arte”) ne ha parlato come di “una parabola sulla fragilità dell'uomo con le sue debolezze. Una leggenda moderna su temi antichi dove comunque trionfa la fantasia.”
Secondo il regista Antonio Orfanò “Upupa è una metafora senza tempo, il simbolo della speranza di un mondo più bello, più armonioso. L'intreccio di stili e di miti è tale da disarmare qualsiasi spettatore, che sarà chiamato a sognare e riflettere.
Lo smarrimento, la confusione, l'incertezza, la violenza degli eventi –spiega ancora Orfanò - sollecitano la fuga e la ricerca, rimettendosi così all'immaginifico quale misterioso, ineluttabile e insopprimibile valore di vita: l'uomo, quindi, spiega le ali evadendo da una realtà limitata, dissacrata e mortificata, pensando a un "mondo ideale" come giusto e legittimo corrispettivo: questo luogo utopico è "UPUPA" dove il mondo degli uomini è visto dall'alto e con distacco.
In questo mondo ideale immagina di trovarsi, in una sequenza onirica, Pistetero per il quale “Upupa” è il rifugio, la speranza e il sogno dell'uomo e di ogni giovane in particolare.
Nel sogno tutto è perfetto, persino la malvagità del "Potere" è gentile: infatti, il "Potere" ingannatore s'intrufola nella nuova città e, servendosi dei propri poteri, abbaglia, avvince e priva Pistetero del proprio sogno.
Risvegliatasi l'antica coscienza che lo aveva portato ad "UPUPA", Pistetero si avvede della distruzione del proprio "sogno".
Ed è qui – spiega ancora Antonio Orfanò – che si entra nella seconda fase del dramma: la ribellione. Infatti Pistetero sciorina e brandisce la propria esplosiva e dignitosa ribellione: “Il mio sogno è il mio re ribelle” come creatura vivente nel miracolo di una nevrotica e scalpitante “fantasia-certezza” in cui si concretizza una funzione di immagini e finzioni.
Alla fine l’uomo, con la sua capacità di creatività e fantasia e il suo desiderio eterno e ineluttabile di sognare devono prevalere e sovrastare il reale.”
Al “Rendano” di Cosenza reciteranno, insieme ad Antonio Orfanò, anche Lorenza Caroleo, Andrea Niccolini, Francesco Maltese, Giuseppe Mortelliti, Alberto Calligaris, Giulio Fazio, Ilenia Dagostino ed Elisa Angelucci.
Biglietti in vendita sia al botteghino del teatro che all’agenzia Inprimafila di Viale degli Alimena.


Vertenza Amaco: Commissione trasporti ribadisce regolarità della visita nella sede dell’Azienda

La visita dei giorni scorsi alla sede dell’Amaco delle Commissioni controllo e garanzia e trasporti di Palazzo dei Bruzi era stata concordata con i vertici dell’Azienda nelle diverse riunioni che si erano succedute in precedenza e non ha avuto nulla di eccessivo o prevaricante.
Lo ha ribadito all’unanimità la Commissione trasporti, presieduta dal Consigliere comunale Giovanni Quintieri e riunitasi questa mattina con all’ordine del giorno l’esame della vertenza che sta interessando l’Amaco, alla luce anche dello sciopero degli autisti che è stato attuato questa mattina e che ha fatto registrare un’ampia adesione.
Nel chiarire gli aspetti della visita alla sede dell’Amaco, la commissione trasporti ha, nella seduta di questa mattina, sottolineato come in quella occasione si è deciso di spostarsi nella sede dell’azienda di trasporto urbano al solo scopo di agevolare l’incontro, considerato il folto numero dei partecipanti e la presenza delle diverse sigle sindacali. Una volta raggiunta la sede dell’Amaco la commissione trasporti – è stato chiarito ancora nella riunione di questa mattina a Palazzo dei Bruzi – si è trovata di fronte ad una situazione di stallo, prendendo atto da un lato dell’impossibilità, manifestata dai vertici aziendali, di organizzare diversamente il servizio a causa della mancanza di risorse e dall’altra registrando le rivendicazioni delle sigle sindacali preoccupate giustamente di salvaguardare il diritto alla salute dei diritti dei lavoratori compromesso da turni troppo lunghi e non sopportabili, ma anche la sicurezza dei terzi viaggiatori.
“Le commissioni consiliari controllo e garanzia e trasporti – ha ribadito il Presidente della Commissione trasporti Giovanni Quintieri – hanno agito in perfetta regola, attivando uno strumento già collaudato in altre analoghe circostanze e previsto, come prassi abituale, per atti interni all’Amministrazione comunale. Ci meraviglia, pertanto, che il rappresentante della FILT-CGIL, che pure era presente al tavolo della riunione all’Amaco non abbia sollevato dei rilievi che, invece, ha preferito sollevare a mezzo stampa. A questo si aggiunga la richiesta che un gruppo di consiglieri ha formulato al Sindaco Occhiuto circa l’istituzione di una commissione d’inchiesta ad hoc , ma su questo sarà il primo cittadino a fare le sue valutazioni.”
Al termine della riunione il documento stilato dalla commissione trasporti è stato condiviso anche dalla commissione controllo e garanzia.



Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.