Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

sabato 5 gennaio 2013

REGGIO CALABRIA: PITBULL AGGREDISCE SIGNORA E UCCIDE IL SUO CANE

Reggio Calabria, 5 gen. (Adnkronos) - Un pitbull ha aggredito una signora che passeggiava con il suo cagnolino in centro a Reggio Calabria. La donna e' rimasta ferita. Ben piu' gravi le conseguenze per il suo yorkshire che e' stato ucciso dal cane piu' grosso. Il pitbull e' stato fermato dai vigili urbani e sara' portato in canile su disposizione dei veterinari dell'Asp.

REGGIO CALABRIA: VERTICE PER PROBLEMA ATAM, SI CERCA SOLUZIONE

Reggio Calabria, 5 gen. (Adnkronos) - Si sta cercando una soluzione al problema degli autobus Atam a Reggio Calabria. L'azienda di trasporti dell'area metropolitana ieri aveva annunciato le difficolta' di liquidita' che impediscono di proseguire tutte le corse. L'ad Vincenzo Filardo aveva preannunziato la sospensione delle corse aeroporto-universita'. Questa mattina si e' svolta una riunione con il prefetto Vincenzo Panico della commissione straordinaria al Comune di Reggio Calabria durante la quale Filardo ha fatto presente che dei 94 veicoli disponibili solo 58 sono utilizzati perche' le difficolta' finanziarie non consentono la manutenzione. Si e' convenuto il varo di un piano straordinario ed e' stata auspicata l'accelerazione dell'iter per l'uso destinate dalla Regione all'acquisto di nuovi mezzi. Sara' convocato un incontro in prefettura nei prossimi giorni per discutere il piano di risanamento dell'Atam e si e' concordato di trovare una soluzione per ripristinare le corse entro mercoledi' prossimo. Anche l'assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele e' intervenuto sul caso, assicurando il massimo impegno della regione in un momento molto delicato.

'NDRANGHETA: FORGIONE, SONO SERENO, FATTI SONO CONFERMATI

 (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 5 GEN - ''Forse il procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, pensava che la sua richiesta di risarcimento danni sarebbe rimasta un fatto privato ed invece contribuira' a rendere pubblica e confermare i rapporti personali e familiari che lo collegano a ben noti e piu' che discussi personaggi della citta'''. Lo afferma, in una nota, Francesco Forgione, autore del libro ''Porto franco. Politici, manager e spioni nella repubblica della 'ndrangheta''. ''Rispetto alla richiesta di risarcimento danni - ha aggiunto - sono assolutamente sereno perche' i fatti da me raccontati vengono confermati dalla stessa memoria depositata, stranamente, presso un ufficio di mediazione di una provincia laziale, possibilita' questa ormai esclusa dalle ultime norme approvate dal parlamento''.

PD:CALABRIA, CAPILISTA BINDI ALLA CAMERA E MINNITI AL SENATO

(ANSA) - CATANZARO, 5 GEN - Rosi Bindi e Alfredo D'Attorre alla Camera e Marco Minniti al Senato: sono questi i capilista del Pd inCalabria cosi' come ratificati nel deliberato approvato dalla Direzione regionale del partito. Il deliberato, approvato all'unanimita', vede nelle otto posizioni eleggibili, cinque alla Camera e tre al Senato, i candidati usciti dalle primarie di sabato 29 dicembre e cioe' Demetrio Battaglia, Nicodemo Oliverio, Bruno Censore, Doris Lo Moro, Enza Bruno Bossio, Ernesto Magorno, Stefania Covello e Bruno Villella. Il partito nazionale si e' riservato l'inserimento di due posizioni eleggibili alla Camera e una al Senato. Resta ancora aperta, invece, la partita dell'accordo con il Psi di Nencini (si dovrebbe decidere tra domani e lunedi') per l'assegnazione di un posto in posizione eleggibile. ''Siamo molto soddisfatti - ha detto il commissario regionale Alfredo D'Attorre - dell'esito unitario della riunione di oggi e siamo altresi' convinti che le indicazioni emerse dalle primarie ci consegnano liste forti e rappresentative di tutti e cinque i territori provinciali. Ogni provincia calabrese avra' rappresentanza parlamentare e questo e' un grande successo, cosi' com'e' un successo la presenza forte delle donne all'interno delle nostre liste''.

REGIONI: CALABRIA; CHIUSE LE INDAGINI SU NOMINA DIRIGENTE COINVOLTI SCOPELLITI, VICE PRESIDENTE STASI E ASSESSORE TALLINI

(ANSA) - CATANZARO, 5 GEN - La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiuso le indagini nei confronti del Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, del vice presidente, Antonella Stasi, e dell'assessore al personale, Domenico Tallini, indagati nell'inchiesta sulla nomina di Alessandra Sarlo a dirigente generale del Dipartimento controlli della Regione. Scopelliti, Stasi e Tallini - secondo quanto riporta stamane il quotidiano Calabria Ora - sono indagati per il reato di abuso d'ufficio. Nell'inchiesta erano coinvolti anche gli altri componenti della giunta che nell'avviso di conclusione non compaiono e per i quali si ritiene che sia stata avanzata la richiesta di archiviazione. L'inchiesta avviata dalla Procura riguarda la nomina di Alessandra Sarlo, avvenuta nell'agosto 2011 dopo che un avviso interno non aveva portato all'individuazione di un candidato che avesse i requisiti per l'incarico nella nuova struttura Controlli. La stessa Sarlo, nel 2010, e' stata, per un breve periodo, commissario dell'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia. La dirigente regionale e' la moglie del giudice Vincenzo Giglio, arrestato nel novembre 2011 nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Milano sulle attivita' in Lombardia della cosca Lampada della 'ndrangheta. 

'NDRANGHETA: SEQUESTRO PREVENTIVO PER 700MILA EURO A CLAN NIRTA

 Torino, 5gen. (Adnkronos) - Case, cascine, terreni e auto tra la Val d'Aosta e la Calabria per un valore di circa 700mila euro e conti correnti e buoni postali per circa 20mila euro. Sono i beni sottoposti a sequestro preventivo dai carabinieri di Torino su disposizione del Tribunale di Aosta e riconducibili a Giuseppe Nirta, 60enne originario di San Luca (Rc) ma residente a Quart (Aosta) e appartenente secondo gli inquirenti al clan 'ndranghetistico dei Nirta. Giuseppe Nirta si trova attualmente in carcere a Bologna dopo la condanna in via definitiva per traffico di droga. Era stato arrestato nel giugno 2009 insieme ad altre quattro persone per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti: secondo l'accusa il gruppo importava cocaina dalla Colombia e dal Venezuela in Italia e Olanda. L'ordinanza, firmata dal presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Aosta, Massimo Scuffi, su richiesta della Procura di Torino, riguarda immobili e terreni ad Aosta e nei dintorni, in particolare a Quart e Charvensod, e a Bovalino (Reggio Calabria).

Last News Calabria (13:30)

Rifiuti: Commissario, prime risposte all'emergenza (ASCA) - Catanzaro, 5 gen - Dopo l'incontro di ieri a palazzo Alemanni di Catanzaro tra una delegazione dei sindaci del Catanzarese, l'Ufficio del commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la Regione, arrivano i primi provvedimenti - informa un comunicato - per cercare di dare una risposta concreta alla seria problematica che in questi giorni interessa il territorio. Il commissario, Vincenzo Speranza, che anche in questo week end e' al lavoro con lo staff tecnico, ha disposto una nota, gia' inviata a tutti i comuni del Catanzarese, per quanto riguarda gli impianti di Alli di Catanzaro e Lamezia Terme e la discarica di Pianopoli, con un piano che prevede in pochi giorni l'eliminazione dei rifiuti attualmente sulle strade. In tale contesto, i comuni del Cosentino, che conferivano a Pianopoli e a Lamezia Terme, pur nelle prevedibili difficolta', sono stati spostati nell'impianto di Rossano e nelle discariche di Cassano Jonio e San Giovanni in Fiore. Tutto questo per consentire di superare la fase acuta di criticita' che sta interessando il Catanzarese. Per quanto riguarda, invece, l'area del Crotonese i problemi dureranno ancora qualche giorno in quanto la discarica privata della societa' Sovreco, che fino al 31 dicembre ha accolto i conferimenti di tutti i comuni, e' attualmente chiusa per l'effettuazione di alcuni lavori. E' in funzione, invece, l'impianto ubicato nella citta' pitagorica, ma e' ovviamente insufficiente per le esigenze del territorio. In ogni caso, l'Ufficio del commissario ha disposto per il conferimento all'impianto una serie di turnazioni che interessano il comune capoluogo e i centri della provincia. Infine, per quanto concerne la programmazione e la progettazione relativa all'intero sistema di smaltimento dei rifiuti in Calabria, per quanto risulta all'Ufficio del commissario, dal 2012 sono in capo alla Regione ed il Dipartimento Ambiente sta accelerando i tempi per cercare di trovare le soluzioni ai diversi problemi. 

INCIDENTI: 22ENNE SI SCHIANTA CONTRO MURO DI RECINZIONE NELLA LOCRIDE Reggio Calabria, 5 gen. (Adnkronos) - Tragico incidente stradale alle prime luci dell'alba nella Locride. Un 22enne ha perso la vita intorno alle 5.30 mentre rientrava a casa. Antonio Ambesi, residente a Careri, stava viaggiando da solo a bordo della sua Lancia Y. Arrivato all'altezza di Benestare, probabilmente a causa dell'alta velocita', ha perso il controllo dell'auto che si e' infranta contro il muro di recinzione di una casa. Dopo l'impatto, l'auto ha proseguito la traiettoria trascinandosi per almeno cinquanta metri. Il giovane e' morto sul colpo. La salma e il mezzo sono a disposizione dell'autorita' giudiziaria. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi.

Cobas precari, l'11/1 si approvi legge Chiappetta-Gentile (ASCA) - Cosenza, 5 gen - ''Ringraziamo il presidente Talarico per avere convocato l'11 gennaio il consiglio regionale mettendo al secondo punto dell'ordine del giorno il dibattito sulla sanita': chiediamo, pero', che venga approvato concretamente il pdl 399/9 Chiappetta e altri, redatto insieme al sen. Antonio Gentile, per come promesso dallo stesso Presidente''. L afferma Antonio Riga, coordinatore regionale dei precari Cobas. ''e questioni della sanita' sono tante,ma intanto c'e' un progetto di legge concreto - dice Riga - che mette ordine a un settore, quello della stabilizzazione,relativo alla legge 296/06, cui va messo ordine, recuperando il cardine della legge madre per evitare che le prossime pronunce della Consulta possano avere un effetto cascata anche sulla legge 1/2009 della Calabria. Sarebbe grave se questa legge non fosse approvata-conclude Riga- visto che e' stata licenziata in commissione con l'astensione delle opposizioni e visto che produrrebbe, indirettamente , strumenti di legalita' preziosi per espellere dalle asp gli abusivi e quanti, secondo le indagini in corso della direzione distrettuale antimafia, da postazioni criminali si sarebbero infiltrati nel bacino del precariato illegittimo''.

INCIDENTI STRADALI: POLIZIA, IN CALABRIA -20% NEL 2012 (AGI) - Catanzaro, 5 gen. - Piu' controlli, meno incidenti e un numero inferiore di vittime. E' questo il bilancio della Polizia stradale dellaCalabria per il 2012, evidenziato in una nota stampa nella quale si sottolinea che lo scorso anno sono state attuate piu' ore di controllo con l'autovelox e sono diminuite le violazioni. Rispetto agli incidenti, dunque, quelli rilevati sono diminuiti di oltre il 20 per cento, per un totale di 1.904, a fronte dei 2385 dell'anno precedente. Dello stesso segno anche le conseguenze: 454 persone ferite e 12 decessi in meno. Potenziati i controlli elettronici della velocita' con autovelox e tele-laser, con 1.703 chilometri di rete stradale vigilata in tutta la regione. A fronte di un aumento dei servizi di controllo pari a 980, rispetto ai 907 dell'anno precedente, si e' registrato anche un incremento delle violazioni accertate, circa il superamento dei limiti di velocita', per un totale di 6.630.  Con 27.835 pattuglie di vigilanza, la Polizia stradale in Calabria ha contestato 80.166 infrazioni del Codice della strada. I conducenti controllati con etilometri, alcol test e drug test sono stati 72.319, di cui 531 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica e 37 denunciati per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti Complessivamente sono state ritirate 1.909 patenti di guida e 1.715 carte di circolazione. I punti patente decurtati sono 72.062. Sono stati sequestrati 62 veicoli, di cui 41 confiscati. Le violazioni maggiormente significative contestate sono risultate velocita' pericolosa e uso del telefonino. Sono state effettuati durante l'anno anche 11 servizi di scorta per il trasporto di organi da e verso centro ospedalieri. Diverse sono state, infine, le operazioni condotte dalla Stradale su vari fenomeni criminali. 

'NDRANGHETA: PG REGGIO CHIEDE 20 MLN DANNI PER LIBRO FORGIONE VOLUME RICOSTRUISCE LE PARENTELE ACQUISITE DA MAGISTRATI

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 5 GEN - Due magistrati di ReggioCalabria, il Procuratore generale Salvatore Di Landro e la figlia Francesca, giudice nella stessa citta', hanno chiesto venti milioni di euro di danni per diffamazione a mezzo stampa a Francesco Forgione, giornalista, ex presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, autore di un libro inchiesta sulla 'ndrangheta. Lo scrive il sito 'Ossigeno per l'informazione'. Il libro inchiesta di Forgione, dal titolo "Porto franco. Politici, manager e spioni nella repubblica della 'ndrangheta", e' stato pubblicato nel giugno del 2012 da Dalai Editore. Un paragrafo e' dedicato a giudici e avvocati che sono imparentati con il Procuratore generale Di Landro e che lavorano nel Tribunale della citta' dello Stretto. ''E' chiaramente un'intimidazione - afferma Forgione - ma con me le intimidazioni non hanno effetto''. Di Landro e la figlia hanno presentato due distinte citazioni in giudizio facendo riferimento al capitolo del libro in cui l'autore ricostruisce le parentele acquisite dei due magistrati.

SANITA':CGIA;FORNITORI ASL AVANZANO 40MLD,PAGAMENTI A 300 GG

(ANSA) - VENEZIA, 5 GEN - I fornitori delle strutture ospedaliere avanzano almeno 40 miliardi di euro. Un dato, rileva la Cgia di Mestre, comunque ufficioso visto che il Lazio, la Campania, l'Abruzzo, la Sicilia e la Calabria non hanno comunicato l'ammontare dei propri debiti In media pagano dopo 300 giorni, ma nel Sud i tempi di pagamento raggiungono i 973 giorni in Calabria, gli 894 giorni in Molise e i 770 giorni in Campania.  Il debito con i fornitori non e' certo, ma secondo una stima della Cgia non dovrebbe essere inferiore ai 40 mld di euro. L'impossibilita' di quantificare con precisione l'indebitamento complessivo delle Asl e degli ospedali e' legato al fatto che molte Regioni non hanno comunicato alla Corte dei Conti i dati riferiti al 2011. Una 'singolarita'' che ha riguardato Campania, Abruzzo, Calabria, Lazio e Sicilia. Tutte realta', segnala la Cgia, che si trovano in disavanzo sanitario. Conseguentemente, hanno siglato con lo Stato un apposito Piano di rientro impegnandosi nel calo della spesa e nella riorganizzazione dell'offerta sanitaria. Al netto di queste Regioni, a fine 2011 il debito ammontava a quasi 18 mld di euro. Se teniamo conto che nel 2010 (quando l'indebitamento, pari a 35,5 mld, includeva gli importi di tutte le Regioni) queste cinque realta' del Sud assorbivano quasi la meta' del debito complessivo nazionale, si puo' affermare con buona approssimazione che il dato complessivo riferito al 2011 non dovrebbe essere inferiore ai 40 miliardi di euro. ''Un decreto legge del novembre scorso ha stabilito che dall'1 gennaio 2013 tutte le strutture sanitarie pubbliche dovranno pagare entro 60 giorni. Alla luce di questi dati - rileva Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia - e' difficile pensare che le Asl, soprattutto quelle del Sud, riescano a rispettare la nuova tempistica. Infatti, non e' un caso che in questi giorni molte strutture sanitarie stiano sottoscrivendo dei contratti con scadenze di pagamento ben al di sopra dei limiti stabiliti per legge, in barba a quanto previsto dal decreto di recepimento della Direttiva europea contro il ritardo dei pagamenti''.

Calabria: Convocazione Consiglio regionale


“Considerata la difficile situazione che si sta vivendo in tanti Comuni della Calabria, ho ritenuto urgente e necessario dedicare al tema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nella nostra regione, la prima seduta consiliare dell’anno, convocando l’Assemblea per venerdì 11 gennaio prossimo alle ore 14.00”.
E’ quanto rende noto il Presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico che sottolinea: “Il perdurare della crisi del settore, che sconta indecisioni ed inefficienze da almeno un ventennio a questa parte, ha portato al risultato - tranne poche realtà - di vedere marcire per le strade dei nostri centri urbani tonnellate di rifiuti”.
“Siamo tutti consapevoli del fatto - prosegue - che nessuno abbia in mano  soluzioni efficaci immediate per invertire in maniera incisiva l’attuale stato delle cose, ma questo non può esimerci, come classe dirigente politica calabrese, dall’affrontare in maniera decisa ed improcrastinabile una questione che, senza i dovuti provvedimenti e rimedi può provocare seri problemi di salvaguardia per la salute, ma non solo”.
“L’immagine dei nostri centri urbani invasi dai rifiuti rischia di deteriorarsi ulteriormente, allontanando così il desiderio di quanti hanno in animo di visitare la nostra terra e scompaginando ogni utile tentativo messo in campo dalla Regione per attrarre turisti. Un altro rischio, dunque, è quello  di allargare ancora di più la distanza tra la nostra offerta turistica e la domanda esterna cui è potenzialmente diretta”.
“Non credo sia questa la sede per addentrarmi nelle varie questioni sottese alla situazione attuale né per analizzare nel dettaglio i pericoli per la salute dei calabresi derivanti dal perdurare di tale stato di cose.  Ritengo tuttavia - aggiunge Francesco Talarico - che ci siano tutte le condizioni per una inversione delle procedure che finora non hanno portato, nonostante imponenti sforzi finanziari, agli obiettivi sperati. Encomiabile - è doveroso ribadirlo - è stato fin qui lo sforzo prodotto dall’Arpacal in tutte le sue componenti”.
“Senza dubbio, quel che più auspichiamo - sottolinea ancora - è una sempre maggiore presa di coscienza da parte di  tutti del principio di ‘sviluppo sostenibile’, quello sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere lo stesso diritto delle generazioni future. Tante sono le politiche che possono contribuire a questo risultato: orientare le strategie e i sistemi di produzione industriale perché le ragioni dell’economia possano conciliarsi con le politiche ambientali; sostenere una drastica riduzione dei consumi energetici, dell’uso di materie prime, della produzione di rifiuti e delle emissioni inquinanti”.
“Fondamentale poi è che nasca un nuovo concetto di rifiuto dal quale si origina un nuovo ciclo vitale. Proprio dal corretto funzionamento del ‘ciclo’ di raccolta, separazione, trattamento, dei rifiuti solidi urbani, a mio avviso, potranno aprirsi strade nuove, già sperimentate in altre realtà del Paese e dell’Europa. Percorsi che altrove consentono di attualizzare elementi per uno sviluppo sostenibile dell’economia, di salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, capaci di innescare virtuosi progetti di riutilizzo dei rifiuti solidi urbani in grado anche di contribuire alla lotta contro la disoccupazione. L’ottimizzazione del ‘ciclo’, inoltre, comporterà tutta una serie di interventi di bonifica e di ripristino dei siti inquinati, evitando così i richiami dell’Ue ed il pagamento di pesanti penali”.
“Resta però tutta in piedi la fase emergenziale con la necessità, quindi, di disporre di aree di discarica autorizzate ed a norma. Contestualmente - aggiunge - non è più rinviabile la così detta ‘fase due’, cioè, una imponente azione sul piano culturale e pedagogico che sia la base di partenza per rivoluzionare i criteri di conferimento dei rifiuti solidi urbani, a partire dalle famiglie. Qui, diventa irrinunciabile il ruolo delle amministrazioni locali che, di concerto con la Regione, devono scrivere una pagina nuova nel rapporto con i cittadini affinchè ogni scarto sia possibilmente preselezionato, diviso, ampliando così la facilitazione delle successive fasi di trattamento. Si può fare e credo che anche i nostri concittadini sapranno rispondere diligentemente a queste richieste poiché nessuno, meglio di noi stessi, può decidere responsabilmente del nostro futuro. Questo straordinario sforzo sinergico - conclude il Presidente del Consiglio regionale - sarà il banco di prova su cui si misurerà la nostra capacità di tenuta come comunità regionale e come Istituzioni e, sono certo che i calabresi sapranno difendere il loro territorio comprendendo le ragioni del nostro sforzo, aiutandoci a chiudere definitivamente un capitolo che ha appesantito in modo insopportabile la nostra stessa esistenza”. 

Cosenza - Sostegno ai terremotati del Pollino: anche il Sindaco Occhiuto alla manifestazione del 20 gennaio a Mormanno


Dopo avere aderito alla raccolta di fondi attivata dal Comune di Mormanno ed aver sollecitato i cosentini per tutto il periodo delle festività, attraverso la propria comunicazione istituzionale, ad effettuare donazioni per la ricostruzione post sisma del 26 ottobre scorso, l’Amministrazione comunale non poteva certo mancare di condividere l’ iniziativa di mobilitazione promossa da La Ciroma e organizzata dalla rete di movimenti ed associazioni per il 20 gennaio prossimo.
La città capoluogo conferma con generosità la propria vicinanza a Mormanno, a cominciare dal Sindaco Mario Occhiuto che, accompagnato da una delegazione municipale, sarà sul pullman che alle 8,30 del mattino partirà per il centro del Pollino, dove per tutta la giornata si svolgeranno iniziative per richiamare l’attenzione dei singoli e delle organizzazioni, istituzionali e non, sulla necessità di non lasciare sole le popolazioni colpite dal sisma.
All’insegna dello slogan “Cosenza a Mormanno: non tremiamo, cooperiamo!”, l’appello degli organizzatori alla massima partecipazione:
“Sarà una giornata di festa e di scambi, di discussioni e di incontri, di spettacoli per bambini, di conoscenza della storia e dei paesaggi di quei luoghi, di convivialità, musica e cultura per manifestare comunanza e prossimità agli abitanti del Pollino. A Mormanno non c’è solo Protezione Civile, Esercito, Vigili del Fuoco e Forestale, né si parla solo di emergenza. A Mormanno, insieme al dolore e alla paura, che vogliamo con-dividere, ci sono uomini e donne che non hanno aspettato nessuno per prendersi cura delle piazze e dei vicoli come dei bimbi e degli abitanti. A Mormanno ci sono cittadini che hanno la volontà di decidere da sé e desiderio di opporsi al destino di spopolamento e abbandono di quei luoghi. Soprattutto vogliamo che non si disperdano le relazioni e i legami sociali che costituiscono la vera ricchezza delle nostre comunità e che hanno al centro la cura dei luoghi e del territorio.”
A tutti viene chiesto di sottoscrivere l’appello inviando una mail cosenzamormanno@anche.no e compilando on-line il modulo di adesione alla giornata che prevede il viaggio in autobus ed un pranzo preparato dagli abitanti di Mormanno.
Hanno aderito finora: Teatro dell’Acquario, Associazione Seminaria, CGIL che vogliamo, Compagnia Scena Verticale, NeroMacchiato Factory, Coessenza, GAS (Gruppi Acquisto Solidale – Cosenza), AUSER, AIA (Associazione Italiana Arbitri –Cosenza), TerreComuni UNICAL, ARCI Cosenza, Il Riccio – Castrovillari, CPOA Rialzo Cosenza – VAS Calabria – La Terra di Piero Cosenza, Associazione Zahir, Cosenza.
E inoltre: Beniamino Gaudio, Ernesto Orrico, Franco Piperno, Francesco Bevilacqua, Paride Leporace, Ferdinando Laghi, Marta Petrusewicz, Max Mazzotta, Argia Morcavallo, Luigi Celebre, Felice Spingola, Vittorio Cappelli, Ada Cavazzani.

Il programma di massima (suscettibile di variazione) è il seguente:
·     ore 8.30 partenza in autobus da Cosenza – ingresso autostrada
·     ore 10.30/13.00 incontro con i bambini e le bambine di Mormanno (teatro di strada – laboratori di manipolazione artistica – giocoleria) a cura delle ludoteche di Cosenza, Coessenza, Teatro dell’Acquario).
·     ore 13.30 Pranzo sociale (Produttori e famiglie di Mormanno / GAS Utopie Sorridenti).
·     ore 15.30 Parole in circolo su storia, legami e luoghi del terremoto.
·     Ore 17:30 Spettacolo teatrale (Scena Verticale – Castrovillari)
·     Ore 19.00 Festa di balli e canti (Tarantelle Calabresi a cura Gruppo Serra S.Bruno)

CONTATTI:
# telefon(i) 328,9380628 (massimo-cosenza) / 338,9975842 (raffaella-mormanno
# facebook Cosenza a Mormanno. Non termiamo, Cooperiamo!

Cosenza: oggi arriva la Befana per i bambini delle Case famiglia della città


Sarà un’Epifania all’insegna della solidarietà quella che l’Amministrazione comunale si appresta a celebrare. Oggi, sabato 5 gennaio, a partire dalle 16,45, in Piazza dei Bruzi, il Sindaco Mario Occhiuto e l’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa, aiutati da una Befana in carne ed ossa, distribuiranno dei doni particolari a tutti i bambini delle 5 Case famiglia della città : il Centro diurno Casa Famiglia “Sacri cuori”, la Casa famiglia e centro diurno “S.Teresa”, il “Cuore Immacolato di Maria”, la “Divina Provvidenza” e l’Istituto delle Vergini.
I doni speciali che riceveranno i bambini delle case famiglia sono quelli preparati dalle artigiane del riciclo che per tutto il periodo natalizio hanno animato, con la loro creatività, il  Temporary store “RiciCrea edf” nel centro storico di Cosenza, in via Galeazzo di Tarsia, a pochi metri dalla Piazza Piccola.
Qui è rimasto attivo, durante le festività, il laboratorio “Riciclo solidale”, curato dalle artigiane Enza Garritano e Deborah Falcone insieme ai ragazzi e alle ragazze delle Case famiglia di S.Teresa del Bambin Gesù.
E’ estremamente significativo che gli ospiti di una casa famiglia abbiano preparato, a conclusione del laboratorio, i piccoli regali da destinare ai bambini di altre case famiglia.
“E’ questo – ha commentato l’Assessore Alessandra De Rosa – un programma di solidarietà nella solidarietà che l’Amministrazione comunale ha voluto fortemente sostenere per gettare le basi di un percorso di condivisione che avvicini sempre di più  la nostra istituzione ai bisogni e alla difficoltà dei bambini delle Case famiglia della città, in previsione di un impegno ancora più forte che possa estendere l’attenzione dell’Amministrazione ad un periodo più ampio dell’anno”
I bambini delle Case famiglia parteciperanno, sempre nel pomeriggio di oggi, sabato 5 gennaio, alle attività organizzate al villaggio dei Bambini di Piazza dei Bruzi nell’ambito del programma delle “Buone Feste cosentine”: il viaggio in mongolfiera in compagnia della Befana, lo spettacolo di marionette e un coinvolgente momento di balloon art con tanti variopinti palloncini.

Ivana Spagna parla del suo concerto a Cosenza


“Il mio concerto sarà uno spettacolo nel vero senso della parola per regalare un sorriso al pubblico in un momento in cui c’è tanto bisogno di tornare a sorridere”.
Sono parole della cantante Ivana Spagna raggiunta telefonicamente mentre si appresta a fare le valigie per partire alla volta di Cosenza dove domenica 6 gennaio si esibirà, alle 18,30, in piazza dei Bruzi, per il concerto dell’Epifania promosso dall’Amministrazione comunale con il sostegno della Regione Calabria che ha accolto favorevolmente la proposta del consigliere regionale Ennio Morrone, titolare della delega allo spettacolo.
Ivana Spagna si dice entusiasta di poter dedicare una parte consistente della sua esibizione agli spettatori più piccoli: “L’Epifania è per eccellenza la Festa dei bambini ed è pensando a loro che abbiamo costruito una parte del nostro concerto. Io scenderò dall’alto, vestita come Mary Poppins, e intonerò per loro le canzoni tratte dalle fiabe animate che hanno accompagnato i loro sogni e i loro desideri: da “Il cerchio della vita”, tratta da “Il Re Leone”, alle canzoni dei films “Aladino”, “La bella e la bestia” ed altre ancora, più una coda di brani natalizi perché il clima è ancora impregnato della Festa più importante dell’anno.”
Non poteva mancare il riferimento ai musicisti cosentini che la accompagneranno durante il concerto di domenica e cioè Carmelo Labate (chitarra elettrica), Alfredo Biondo (tastiere e piano), Roberto Chiappetta (basso), Massimo Morrone (batteria) e Antonio Ruggiero (chitarra acustica).
“Sono ben undici anni che lavoriamo insieme – sottolinea la cantante – da quando  Danilo Mancuso, della ADN Management, anche lui calabrese, mi propose di avvalermi della loro collaborazione. Oltre ad essere degli ottimi musicisti, sono delle bravissime persone di cui mi fido ciecamente. Al di là dei concerti, passo molto tempo insieme a loro e, a parte cantare e suonare, ci divertiamo tantissimo. Danno sempre il massimo ed io con loro vado tranquilla, siamo una vera e propria famiglia!”
Nel concerto cosentino di Ivana Spagna troverà spazio anche una lunga carrellata dei suoi successi. “Ho un’idea tutta mia dei concerti – dice ancora la cantante – e l’approdo non può che essere quello che il pubblico vuole sentire da me. E’ per questo che la chiusura della mia esibizione sarà in totale allegria con la riproposizione delle hit del mio periodo dance con canzoni come  “Easy Lady” e “Call me”, ma non mancherà anche la hit sanremese “Gente come noi”.
E a proposito di Sanremo affiora qualche rimpianto. “Mi farebbe piacere tornarci in futuro in quanto quest’anno i giochi sono già fatti, anche con una canzone scritta da altri e non da me, ma per i meccanismi che governano oggi la manifestazione, non è così facile partecipare.”
Il rimpianto per Sanremo lascia il posto all’euforia non appena viene evocato l’episodio del suo straordinario successo in Inghilterra con “Call me” che nel 1987 stazionò per lungo tempo nelle classifiche britanniche al secondo posto, rappresentando ancora oggi la posizione più alta mai raggiunta in Inghilterra da un artista italiano.
“Fu un trionfo e sarei potuta finire anche al primo posto se non fosse che quell’anno c’era un certo Michael Jackson che spopolava e che arrivò primo. In compenso superai Madonna che finì al terzo posto”.
Un ultimo pensiero Ivana Spagna lo dedica ancora ai bambini per i quali ha scritto nel 2003, la fiaba “Briciola, storia di un abbandono”, sul tema degli abbandoni degli animali, grazie al quale ha vinto il premio letterario internazionale “Ostia Mare” ed ha partecipato di recente anche al prestigioso Premio Bancarella.
“In questa fiaba che contiene la parabole del perché non bisogna maltrattare gli amici a quattro zampe, parlo ai bambini perché sono loro il futuro e gli adulti di domani.
Spero che siano in tanti a Piazza dei Bruzi, insieme ai loro genitori. A tutti i cosentini auguro un anno più sereno, perché ne abbiamo veramente bisogno.”

Cosenza: Un premio a giovani architetti per valorizzare i beni culturali della Locride


Il Rotary Club di Locri in collaborazione con il Rotaract di Locri organizza il premio Genius Loci nell’architettura per i laureati e laureandi in architettura, nell’ambito del Progetto In Studiis Laus.
Sicura di trovare condivisione, la Presidente Stefania Rossi ha invitato il Sindaco nonché architetto Mario Occhiuto a pubblicizzare fra i giovani laureati o laureandi cosentini il concorso, che ha come oggetto la progettazione per la valorizzazione del patrimonio archeologico e dei Beni culturali nell’ area della Locride da Bianco a Monasterace.
“Con questa iniziativa –scrive la Presidente Rossi- il Rotary offre ai giovani la possibilità di mostrare le competenze e le capacità progettuali acquisite durante il corso di studi e di sensibilizzare la collettività sull’importanza dell’architettura e dell’archeologia nella nostra società.”
Al primo classificato verrà riconosciuto un premio in danaro. Tutti i particolari possono essere reperiti sul sito www.rotarylocri.org/ alla sezione “Progetti del Club”.
In sintesi,  al concorso possono partecipare studenti laureandi e laureati, di età non superiore a 35 anni con progetti e/o tesi di laurea in Architettura da discutere o discusse presso qualsiasi università, inerenti la valorizzazione di beni archeologici o beni culturali nell’ area della Locride da Bianco a Monasterace.
Si richiede che i progetti siano finalizzati alla valorizzazione di un bene culturale
di età anteriore al XX secolo.
L’iscrizione e gli elaborati richiesti dovranno essere inviati con raccomandata A.R. all’indirizzo:Rotary Club Locri – Segreteria Premio Genius Loci, Presso Grand Hotel President, 89048 Siderno oppure mediante consegna diretta a mano presso la segreteria del concorso (con preavviso telefonico alle seguenti poste telefoniche: 338.7964155 oppure 348.1285199).
La presentazione degli elaborati prevede due fasi distinte.
Fase iniziale:
Durante la prima fase dovranno pervenire alla Segreteria del Premio – entro il 31 gennaio 2013 – la domanda di iscrizione al concorso unitamente a un plico contenente un massimo di n° 7 schede in formato A3 di informativa sul lavoro presentato. Quest’ultima dovrà essere corredata di un abstract di massimo n° 5.000 battute.
Fase finale:
I partecipanti consegneranno, a partire dal 1° marzo 2013 ed entro e non oltre le ore 12.00 del 30 aprile 2013, copia del lavoro sia in formato cartaceo che digitale. Gli elaborati grafici dovranno essere prodotti ad alta risoluzione in un formato compatibile con i più diffusi programmi di grafica digitale.

Cosenza - Fiera di San Giuseppe 2013: le domande fino al 21 gennaio

Si ricorda che è in corso la procedura per l’assegnazione degli spazi della Fiera di San Giuseppe 2013.
Il Settore Attività economiche ha provveduto a pubblicare il bando prevedendo che le domande possano essere presentate fino al 21 gennaio 2013.
Le zone dove si svolgerà la Fiera sono quelle di Lungo Crati De Seta (altezza Mercato Arenella); Mercatino Arenella; Ponte Mario Martire; Via Sertorio Quattromani; Piazza G. Mancini; Area ex FF.SS.;Viale G. Mancini; Contrada Gergeri.
Il bando è scaricabile dal sito web www.comune.cosenza.it, sezione Bandi,  insieme al modello di domanda.

venerdì 4 gennaio 2013

OTTANTENNE UCCISA,TROVATA LEGATA E IMBAVAGLIATA IN CASA FORSE RAPINA FINITA MALE. FIGLIO SACERDOTE AGGREDITO AD OTTOBRE

(di Alessandro Sgherri) (ANSA) - BELVEDERE MARITTIMO (COSENZA), 4 GEN - L'ha tovata il figlio sacerdote riversa in terra lungo il corridoio, con profonde ferite alla testa, legata ed imbavagliata. Un omicidio feroce quello di cui e' rimasta vittima Iolanda Nocito, di 80 anni, forse uccisa da qualcuno che conosceva o di cui, comunque, si fidava, nel chiuso del suo appartamento nel centro di Belvedere Marittimo, paese della costa tirrenica cosentina. All'abitazione, posta al primo piano di una villetta, infatti, si accede tramite una scala chiusa da un cancello che l'anziana non apriva mai prima di avere guardato chi suonava. E segni di effrazione non ne sono stati trovati, ne' sul cancello, ne' sulla porta d'ingresso dell'abitazione. Ad un primo sguardo nell'appartamento, gli investigatori dei carabinieri della Compagnia di Scalea e del Reparto operativo del Comando provinciale di Cosenza hanno pensato ad una rapina finita male. Tutte le stanze messe a soqquadro, tracce di sangue ovunque, come se i banditi avessero trascinato la loro vittima in ogni stanza per costringerla a rivelare dove nascondeva i suoi beni. E poi la donna, lasciata legata ed imbavagliata sul pavimento del corridoio per evitare che potesse dare l'allarme. Tuttavia gli investigatori, coordinati dal pm della Procura di Paola Maria Camodeca, non escludono neanche altre ipotesi. A cominciare da un'aggressione ancora tutta da chiarire subita nell'ottobre scorso dal figlio della vittima, don Marcello Riente, parroco nella frazione Laise. Il sacerdote, uscendo dalla stessa abitazione in cui e' stata uccisa la madre, fu aggredito da un uomo col volto travisato che dopo avere cercato di impossessarsi della borsa contenente materiale della parrocchia lo colpi' violentemente a pugni tanto da costringerlo a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso. Logico quindi che gli investigatori intendano accertare se per caso vi possa essere un nesso tra i due episodi. Una prima risposta, che potrebbe indirizzare le indagini verso una pista piuttosto che un'altra e' attesa dall'autopsia in programma domani. Chiarire se la donna sia morta per le ferite alla testa o sia rimasta soffocata dal bavaglio o, ancora, abbia avuto un malore dovuto allo spavento, potrebbe far propendere per una delle ipotesi investigative in campo. I carabinieri hanno gia' cominciato a sentire i vicini di casa dell'anziana per accertare se qualcuno possa avere visto o sentito qualcosa che possa rivelarsi utile alle indagini. Intanto, nell'appartamento, si sono messi a lavoro i tecnici dei carabinieri del Ris giunti da Messina che hanno ispezionato minuziosamente tutte le stanze alla ricerca di un'impronta, una traccia, che possa condurre i loro colleghi della territoriale sulle tracce degli assassini.

REGIONE CALABRIA: OK A BANDO PER 91 NUOVE FARMACIE

(AGI) - Catanzaro, 4 gen. - Prima riunione del nuovo anno della Giunta regionale sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti, con l'assistenza del Dirigente generale Francesco Zoccali. Su proposta del Presidente - si legge in un nota diffusa dall'ufficio stampa della Giunta - e' stato approvato il Bando di concorso pubblico regionale straordinario per titoli per l'assegnazione di novantuno sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Calabria. In altri termini, la Giunta ha demandato al Dipartimento "Tutela della salute" gli adempimenti per l'indizione del concorso avente ad oggetto l'assegnazione delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione e di quelle vacanti, nonche' delle sedi farmaceutiche eventualmente resesi vacanti, su tutto il territorio regionale.

AEROPORTI CALABRIA: CGIL, SERVE SOCIETA' UNICA

(AGI) - Catanzaro, 4 gen. - "Il sistema aeroportuale calabrese va difeso e rafforzato attraverso interventi concreti e seri e non con la propaganda sterile ed inconcludente della giunta regionale e, in modo particolare, della sua vice presidente Antonella Stasi". E' quanto si legge in un comunicato stampa diffuso stamane dalle segreterie regionali di Cgil e Filt-Cgil. "Negli ultimi mesi - e' scritto - i tre scali calabresi, Lamezia Reggio e Crotone, hanno complessivamente subito un ridimensionamento ed una riduzione di attivita' che mette a rischio una seria prospettiva di sviluppo. Per dare una prospettiva al sistema aeroportuale della Regione occorre rafforzare la missione dei singoli scali, con Lamezia che deve caratterizzarsi sempre di piu' come aeroporto internazionale, e Reggio e Crotone che devono avere la capacita' di attrarre nuove compagnie. Per fare questo, come Cgil e Filt-Cgil della Calabria - continua il comunicato - ribadiamo la nostra proposta di costituire un'unica societa' regionale, anche con seri interventi di privati, in grado di gestire il sistema aeroportuale calabrese". 

Provincia RC: scelti locali per biblioteca Rhegium Julii

L'Amministrazione provinciale ha individuato dei locali di proprietà dell'Ente  che prossimamente saranno  assegnati all'Associazione  culturale "Rhegium Julii" per adibirli a biblioteca di questo importante e storico avamposto culturale della città di Reggio Calabria.
La decisione è stata comunicata questa mattina dal presidente della Provincia Giuseppe Raffa ai vertici della benemerita associazione  che, per il suo trentennale impegno culturale, è conosciuta a livello internazionale. All'incontro ha preso parte anche l'Assessore alla Cultura Eduardo Lamberti Castronuovo il quale , di concerto con il Presidente dell'Ente di via Foti, si è adoperato per trovare una sede adeguata allo storico e prezioso materiale librario del "Rhegium Julii". 
"Abbiamo accolto – ha detto Raffa a margine dell'incontro -  la richiesta di aiuto del presidente Giuseppe Casile  e di tutti i soci  di questa meritoria associazione e ci siamo adoperati per non disperdere l'impegno socio – culturale di un sodalizio che ha dato lustro alla città di Reggio e alla Calabria.  L'individuazione di idonei locali è un riconoscimento doveroso  per non disperdere i tantissimi volumi che rischiavano di non avere un tetto e per impedire di  vanificare decenni di sacrifici da parte di quanti operano nel tessuto culturale di questa terra. Ci auguriamo che il nostro esempio venga seguito da altre istituzioni territoriali, affinché, in sinergia con il 'Rhegium Julii', portino avanti l'attività culturale di un'associazione  che tanto prestigio continua a conferire al territorio.   La cultura non può, assolutamente, essere abbandonata dalle istituzioni:  senza di essa la  comunità è come un albero senza radici. Il nostro impegno, come abbiamo spiegato ai vertici del sodalizio guidato da Peppe Casile, per la scoperta dell'identità e per la difesa delle tradizioni storiche non si fermerà perché vogliamo continuare ad essere un importante punto di riferimento soprattutto per i giovani i  quali dalla conoscenza del passato possano trarre stimoli per affrontare il futuro".

Reggio Calabria: News Carabinieri

I carabinieri della Stazione di Africo Nuovo (RC), deferivano in stato di libertà P.D., 69 anni. Militari operanti, appuravano che il predetto custodiva presso la propria abitazione un fucile da caccia marca "Luigi Franchi", calibro 12 e 20 cartucce calibro 12, senza ottemperare a quanto previsto dalla normativa di settore in tema di custodia delle armi.

San Roberto (RC), ignoti si sono introdotti all'interno dell'abitazione di proprietà P.C., 82 anni, ed hanno asportato dei monili in oro consistenti in tre anelli; tre collane ed un bracciale, nonché due computer marca "Acer"; telecamera marca Samsung e videoregistratore collocato alla rete esterna per la videosorveglianza.

Reggio Calabria, un incendio interessava l'autovettura VW Golf, di proprietà T.F., 45 anni.

Taurianova (RC), ignoti si sono introdotti all'interno dell'abitazione di Z.X., 25 anni, ed hanno asportato svariati monili in oro e € 800 in contanti, per un valore complessivo di € 5000 circa.

CSI Reggio Calabria - Disponibili le prevendite di “Una Partita in famiglia”: stand a Piazza San Giorgio sul Corso Garibaldi


REGGIO CALABRIA – Domani sabato 5 dicembre per tutto il pomeriggio sarà allestito presso piazza San Giorgio sul Corso Garibaldi di Reggio Calabria lo stand per le prevendite dell'evento benefico "Una Partita in famiglia". L'iniziativa promossa dall'Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova, dal Centro Sportivo Italiano e dal Associazione delle Famiglie Numerose vedrà il coinvolgimento di diversi uomini dello spettacolo quali Capitan Ventosa, Moreno Morello, i Panpers e i Turbolenti che andranno a comporre la Squadra del Sorriso. In campo anche l'Ordine dei Medici di Reggio Calabria, la Selecao dei sacerdoti diocesani di Reggio Calabria e la Nazionale delle Famiglie Numerose, capitanate dell'infaticabile Antonello Crucitti, tra i promotori dell'evento. « Saremo in piazza per tutti i sabati di gennaio – dichiara Paolo Cicciù, presidente provinciale del CSI – per essere segno di speranza in un tempo triste per la nostra città: vogliamo cogliere il positivo dei reggini e creare un forte momento di aggregazione. Oggi lo sport deve assolvere a questo dovere morale nei confronti dei reggini. La solidarietà comincia da qui, dal mettersi al servizio. Per tutti i giovani, le famiglie, i gruppi che vogliono unirsi a noi vi aspettiamo a Piazza San Giorgio. Aiutiamoci a colorare un 2013 diverso per le famiglie della nostra diocesi ». L'intero ricavato dell'evento sarà devoluto al Consultorio familiare dell'Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova.

RIFIUTI: EMERGENZA IN CALABRIA, RIUNIONE A CATANZARO

Catanzaro, 4 gen. (Adnkronos) - Le problematiche dell'emergenza rifiuti in provincia di Catanzaro sono state discusse questa mattina nel corso di un incontro, a palazzo Alemanni a Catanzaro, tra i sindaci dei centri interessati, il commissario straordinario per l'emergenza rifiuti Vincenzo Speranza, l'assessore regionale all'Ambiente, Francesco Pugliano, il direttore generale alla presidenza Franco Zoccali, e il consulente dell'ufficio del commissario Simone Lo Piccolo. I sindaci hanno riproposto i loro problemi relativi al mancato conferimento e chiesto interventi concreti per cercare di eliminare i rifiuti dalle strade. Gli stessi sindaci hanno anche stigmatizzato il fatto che nell'impianto di Lamezia Terme e nella discarica di Pianopoli conferiscono anche diversi centri della provincia di Cosenza, limitando cosi' le operazioni di smaltimento dei comuni del catanzarese, territorio che ospita le strutture. Il commissario Speranza ha preso atto delle osservazioni e delle ragioni dei primi cittadini presenti all'incontro e si e' riservato la possibilita' di valutare una limitazione, per alcuni giorni, dei conferimenti dal territorio del cosentino per favorire il superamento della situazione di vera emergenza del catanzarese. ''Nel corso della riunione - ha dichiarato l'assessore regionale all'Ambiente Pugliano - ho chiesto al commissario Speranza di individuare qualche sito ove poter stoccare temporaneamente i rifiuti presenti nelle strade per poterle ripulire. Allo stesso tempo e' opportuno forzare i tempi per il ripristino delle funzionalita' degli impianti fermi da giorni, di Rossano, Crotone e Melicucca'. La Regione si e' impegnata, non appena avra' ricevuto formalmente il passaggio di consegne dall'ufficio del Commissario, a programmare tavoli istituzionali che coinvolgano le Provincie e i Comuni calabresi, per pianificare, insieme, interventi infrastrutturali e servizi, necessari a rimettere in equilibrio ed ordine il sistema dei rifiuti in Calabria''. ''Partendo dalla realizzazione - ha concluso l'assessore Pugliano - di impianti di selezione e di valorizzazione della raccolta differenziata nei territori carenti, quali quello cosentino e vibonese''. Il commissario Speranza, infine, ha rassicurato tutti i comuni del territorio catanzarese e lametino che, entro una settimana, tutti i problemi relativi al ritardo nei conferimenti, saranno definitivamente risolti. 

Melito Porto Salvo e Montebello Jonico (Rc) – Beni immobili per un valore di 600.000 euro sequestrati dai Carabinieri alla Cosca “Iamonte”


Nella mattinata di oggi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo e confisca di immobili residenziali riconducibili alla Cosca “Iamonte” operante nell’area territoriale del basso Jonio.
Il decreto di sequestro preventivo, emesso dalla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura Generale, è scaturito a seguito di complessa attività investigativa di natura patrimoniale condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, espletata a carico della cosca di ‘ndrangheta “Iamonte”, a seguito della condanna – divenuta definitiva[1] - di un suo elemento di spicco, Antonino IAMONTE, classe 1945. Le investigazioni hanno permesso di accertare come i beni oggetto del sequestro siano stati acquisiti con i proventi dell’attività criminosa per la cui commissione Antonino Iamonte è stato condannato.
Le indagini patrimoniali a carico di Antonino Iamonte, nel frattempo di recente deceduto, hanno permesso di individuare nella sua disponibilità quattro immobili dislocati nei comuni di Montebello Jonico (Rc) e Melito Porto Salvo (Rc), attualmente in uso al suo nucleo familiare per un valore complessivo di circa 600.000 euro.
Le indagini dei Carabinieri, pienamente condivise e concordate dall’Autorità Giudiziaria hanno permesso di appurare un evidente e sussistente sproporzione tra i redditi dichiarati da Antonino Iamonte e dal suo nucleo familiare ed il valore degli acquisti e delle proprietà oggetto dell’odierno provvedimento di sequestro e confisca, la cui finalità è quella ci colpire denaro, beni o altra utilità di un soggetto che abbia riportato condanne per delitti gravi allorquando non possa giustificarne la provenienza e, anche per interposta persona, risulti esserne titolare o averne la disponibilità qualsiasi titolo, come detto in valore sproporzionato al reddito dichiarato.
Il provvedimento è stato notificato ai familiari, i quali attualmente hanno in uso i beni immobili oggetto del provvedimento.
Contestualmente, è stato nominato un custode giudiziario che si occuperà della gestione degli immobili.


[1] Sentenza divenuta definitiva in data 08.01.2009 con la condanna per associazione per delinquere di tipo mafioso a tre annidi reclusione ed applicazione della misura di sicurezza della libertà vigilata per anni uno.

Comune Cosenza: incontro Occhiuto-Gentile su metropolitana

(ASCA) - Cosenza, 4 gen - L'assessore ai Lavori pubblici della Regione Calabria, Pino Gentile, si e' detto d'accordo con il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, riguardo ai suggerimenti migliorativi relativi al progetto della metropolitana leggera nel tratto che attraversera' il capoluogo bruzio. E' soprattutto questo aspetto ad essere emerso oggi, fugando ogni dubbio su possibili discrepanze, dal proficuo incontro che si e' svolto fra il sindaco Mario Occhiuto e lo stesso assessore Pino Gentile alla presenza del vicesindaco Katya Gentile, del dirigente regionale Responsabile del progetto, Antonio Capristo, e del Capo dipartimento tecnico di Palazzo dei Bruzi, Carlo Pecoraro. Il prossimo passo nel percorso che portera' alla realizzazione dell'importante opera pubblica, sara' quello di trasmettere il disciplinare di gara alla SUA (Stazione unica appaltante) recependo proprio le proposte del sindaco Occhiuto, volte a non incidere negativamente sull'assetto urbanistico della citta' di Cosenza e a non smembrare il verde di viale Mancini. La procedura di gara prevista e' una procedura aperta, indirizzata all'offerta economicamente piu' vantaggiosa, valutata sulla base delle soluzioni migliorative proposte dall'Amministrazione municipale, che andranno a incrementare la qualita' tecnica e funzionale dell'opera. Nei criteri di valutazione inseriti nel bando di gara, sara' data priorita' all'adeguamento della linea ferrata esistente e alla riqualificazione delle attuali stazioni poste sul territorio comunale. Nel dettaglio, il tracciato in questione del progetto, come gia' anticipato, dovra' mantenere e ampliare l'area verde esistente lungo viale Mancini, realizzare linee senza barriere fisiche e visive di attraversamento del viale, attuare uno studio architettonico e formale delle stazioni di fermata da realizzare, oltre che lo studio della viabilita' per il possibile mantenimento dimensionale delle attuali carreggiate del viale Mancini e, infine, integrare le linee ferrate e le stazioni esistenti al sistema metropolitano. E' stata inoltre programmata la mitigazione del disagio in quanto nella fase di cantierizzazione dei lavori dovra' rimanere aperta al traffico almeno una delle carreggiate di viale Mancini, preservando il verde esistente che, fra l'altro, dovra' essere ulteriormente aumentato.

'NDRANGHETA: PENTITO LO GIUDICE, MOLTI 'NON SO' SU FOTO CATTURA CONDELLO

Reggio Calabria, 4 gen. (Adnkronos) - Una sfilza di ''non so'' e di ''non ricordo'' hanno caratterizzato la testimonianza del collaboratore di giustizia Antonino Lo Giudice oggi al processo 'Meta' che vede alla sbarra i piu' importanti esponenti di 'ndrangheta della citta' di Reggio Calabria. Il pentito, che si e' autoaccusato degli attentati agli uffici giudiziari e delle intimidazioni ai magistrati del 2010, ha sempre sostenuto di essersi occupato personalmente della latitanza del ''Supremo'' Pasquale Condello, carismatico leader dell'omonima cosca catturato nel 2008 dopo un ventennio di irreperibilita'. Il pm Giuseppe Lombardo ha mostrato al collaboratore Lo Giudice, collegato in videoconferenza, una serie di foto che ritraggono oggetti, lettere, planimetrie e materiale che riguarda Condello. Molti di questi oggetti tuttavia non hanno evocato ricordi particolarmente significativi nel pentito. Durante la testimonianza, Antonino Lo Giudice ha raccontato di avere prelevato dieci milioni di lire per un'estorsione a una ditta reggina. La cifra fu consegnata direttamente a Condello ''che la divise a meta'. Cinque milioni -ha spiegato il collaboratore- dovevano andare alla cosca De Stefano-Tegano. Degli altri cinque milioni, la meta' se li e' tenuti Condello e dei rimanenti due milioni e mezzo 1.250 lire li ha dati a me e gli altri andavano ai Rosmini''. Altro argomento interessante di cui Lo Giudice ha parlato e' la creazione della Sacra Corona Unita, la mafia pugliese. ''E' stata creata da Umberto Bellocco, Domenico Oppedisano e un altro personaggio di cui non ricordo il nome'', ha riferito il teste. Bellocco e Oppedisano sono due personaggi legati alla 'ndrangheta della Piana di Gioia Tauro. 

Regione: Giordano (Idv) su legge DSA


“La legge in tema di  interventi sui DSA (disturbi specifici all’apprendimento), licenziata all'unanimità, nello scorso anno, dall'intero Consiglio regionale,  rischiava, in sede di approvazione del nuovo bilancio di previsione, di ritrovarsi senza alcuna copertura finanziaria”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale di Italia dei valori, Giuseppe Giordano che aggiunge: “Importante è stata la battaglia condotta in sede di Assise regionale, finalizzata ad ottenere dei fondi che potessero permettere l’erogazione di contributi agli enti locali che segnalano la presenza di soggetti affetti da DSA al fine di  favorire l’acquisto nelle scuole di strumenti informatici o tecnologici volti a facilitare i percorsi didattici degli alunni”.
“Un importante aspetto, quello didattico, che risponde alle esigenze di numerose famiglie con figli dislessici, ricorda Giordano, e che, grazie ad un mio emendamento approvato dai colleghi, permetterà di soddisfare, sia pur parzialmente, i bisogni delle comunità locali”.
“Non posso non ringraziare, conclude Giordano, la sensibilità manifestata dalle varie forze politiche e in particolare dall’assessore al Bilancio Mancini che si è dimostrato subito disponibile ad accogliere una richiesta dall’alta valenza sociale”.

Last News Calabria (ore 15:00)

RIFIUTI: CHIESTO RINVIO GIUDIZIO 15, C'E' ASSESSORE CALABRIA PUGLIANO INDAGATO IN QUALITA' EX SUB COMMISSARIO EMERGENZA (ANSA) - CATANZARO, 4 GEN - Il sostituto procuratore della Repubblica Carlo Villani ha chiesto il rinvio a giudizio per i 15 indagati per le presunte irregolarita' nella gestione della discarica di Alli, a Catanzaro. Nell'inchiesta sono indagati imprenditori, professionisti, funzionari dell'ufficio per l'emergenza ambientale, l'ex commissario, Graziano Melandri, e l'assessore all'ambiente della Regione Calabria, Francesco Pugliano, nella sua qualita' di ex sub-commissario dell'Ufficio per l'emergenza. Ai quindici indagati vengono contestati a vario titolo i reati di associazione per delinquere, abuso d'ufficio, evasione fiscale, corruzione, falso e disastro ambientale. La richiesta di rinvio a giudizio e' stata trasmessa dalla Procura della Repubblica di Catanzaro all'ufficio del Gup, Maria Rosaria Di Girolamo, che dovra' fissare la data dell'udienza preliminare. L'accusa ipotizza l'esistenza di un'associazione per delinquere il cui promotore sarebbe l'imprenditore veneto Stefano Gavioli, proprietario della societa' Enertech. Dell'organizzazione, secondo la Procura, avrebbero fatto parte il direttore tecnico della Enertech, Loris Zerbin; l'amministratore di due societa' del gruppo, Giovanni Faggiano; il legale del gruppo industriale, Giancarlo Tonetto; e poi anche Paolo Bellamio ed Enrizo Prandin. Dalle indagini condotte dalla Guardia di finanza e dai carabinieri del Noe e' emerso che la societa' Enertech, attraverso una serie di artifici contabili, avrebbe evaso le imposte dovute all'erario. Nonostante i debiti con il fisco l'ufficio del commissario per l'emergenza ambientale, secondo l'accusa, avrebbe liquidato somme per diversi milioni di euro alla societa'. Per questa vicenda, infatti, sono coinvolti nell'inchiesta l'ex commissario Melandri e l'ex sub-commissario ed attuale assessore regionale Francesco Pugliano. Ai vertici della Enertech viene contestato anche il reato di disastro ambientale per lo smaltimento illegale nel fiume Alli, e successivamente nel Mar Ionio, del percolato prodotto dalla discarica. 

Reggio C.: Comune, a dicembre 2012 indice prezzi in aumento (ASCA) - Reggio Calabria, 4 gen - ''Nel mese di dicembre 2012 l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' della citta' di ReggioCalabria registra una variazione, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, del +4,0%, in aumento rispetto al dato definitivo dello scorso mese di Novembre. La variazione congiunturale, ossia rispetto al mese precedente, e' pari a +1,9%''. I dati sono stati rilevati dell'Ufficio statistica del Comune. A livello congiunturale, le divisioni di spesa con significative variazioni in aumento sono: Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri (+15,5%); Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,3%); Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%); Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%). Si rilevano variazioni di segno negativo, su Servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%); Trasporti (-0,1%); Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,1%). Rimangono invariate le divisioni: Istruzione; Abbigliamento e calzature; Altri beni e servizi. Su base annua, le variazioni tendenziali piu' significative si registrano su: Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri(+21,7%); Trasporti (+3,5%); Abbigliamento e calzature (+2,8%); Istruzione (+2,6%); Bevande alcoliche e tabacchi (+2,6%). Si rilevano variazioni di segno negativo, su: Servizi sanitari e spese per la salute (-1,0%); Comunicazioni (-0,4%); Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,2%).

Reggio Calabria: Filardo (Atam), bus soppressi per carenza fondi (ASCA) - Reggio Calabria, 4 gen - La soppressione provvisoria, dal 7 gennaio, delle linee che collegano l'aeroporto con l'universita' di Reggio Calabria e' stata annunciata da Vincenzo Filardo, amministratore unico dell'Atam, l'azienda dei trasporti urbani. La decisione di Filardo sarebbe da collegare ''alla perdurante mancanza di liquidita' finanziaria, intervenuta gia' da tempo, che ha iniziato a compromettere lo stato manutentivo dei mezzi, con la conseguente impossibilita' a coprire tutti i servizi di linea''.

ELEZIONI: SCOPELLITI, OK A LISTA SUD MA GOVERNATORI NON SI CANDIDANO RIUNIONE CON MICCICHE' PRODUTTIVA, VEDIAMO COSA SUCCEDE NEI PROSSIMI GIORNI Roma, 4 gen. - (Adnkronos) - ''Stiamo mettendo a punto i dettagli di questa operazione. La riunione di oggi e' stata estremamente positiva e produttiva, vediamo cosa succedera' nei prossimi giorni...''. Il governatore della CalabriaGiuseppe Scopelliti lascia via dell'Umilta' al termine di un vertice sulla lista sudista promossa da Gianfranco Micciche'. E' soddisfatto del lavoro iniziato, assicura il sostegno al progetto di Stefano Caldoro, Raffaele Fitto, Clemente Mastella e Renata Polverini, anche se nessuno si impegnera' direttamente. ''Micciche' e' parte di questo progetto -spiega Scopelliti- ne e' protagonista con tutti i governatori, i governatori del Sud: ovviamente non saremo candidati, lo abbiamo detto in maniera netta e chiara, ma daremo il nostro contributo attraverso la partecipazione e l'adesione di nostri rappresentanti eletti all'interno dei vari livelli istituzionali, e soprattutto provenienti dal mondo del volontariato e dell'associazionismo''. Al vertice di via dell'Umilta' non erano presenti Angelino Alfano e Denis Verdini. 

TERREMOTI: MESSINA; CNR, IMPOSSIBILE PREVEDERE EVOLUZIONE INCREMENTO ATTIVITA' SISMICA LUNGO AREA CONTATTO PLACCHE (ANSA) - ROMA, 4 GEN - Non ci sono elementi per prevedere l'evoluzione della situazione dopo il terremoto in Sicilia, nell'area dei Monti Nebrodi: ''non si comprende se si e' giunti alla rottura finale della faglia o se il fenomeno e' ancora in evoluzione'', ha osservato il geologo Carlo Tansi, dell'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). ''Negli ultimi anni - ha aggiunto - si sta assistendo ad una recrudescenza della sismicita' in tutta Italia, con un chiaro incremento lungo la fascia di contatto fra la placca africana e quella europea''. E' una zona molto estesa e dall'andamento curvilineo, ha spiegato, che si estende dalla provincia di Messina all'intera Calabria e al Pollino, percorre parte dell'Appennino fino alla zona dell'Aquila e alla Pianura Padana. In tutta quest'area la placca africana e quella euro-asiatica si avvicinano alla velocita' media di 7 millimetri l'anno: ''elevatissima dal punto di vista geologico''. Lungo quest'area le rocce si deformano e si rompono lungo le faglie, dando origine a terremoti anche violenti. A questi terremoti superficiali, prosegue il geologo, si sommano i terremoti molto profondi (fino a 700 chilometri), dovuti allo scivolamento della placca africana sotto quella europea.

SCUOLA: PROFUMO SEGUE CASO BIMBO CON FIBROSI CISTICA MINISTRO HA CHIESTO RELAZIONE ALL'UFFICIO REGIONALE CALABRIA (ANSA) - ROMA, 4 GEN - Il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, ha chiesto al direttore dell'Ufficio regionale scolastico della Calabria, una relazione sulla vicenda, riportata dagli organi di stampa, del bimbo a cui sarebbe stata negata l'iscrizione all'asilo nido perche' affetto da fibrosi cistica. Il ministro - dicono a viale Trastevere - vuole vagliare esattamente fatti e circostanze prima di prendere qualsiasi decisione o avviare interventi amministrativi. La scuola italiana - fanno osservare sempre al dicastero dell' Istruzione - e' di grande qualita' e solitamente dirigenti ed insegnanti sono preparati ad affrontare situazioni analoghe a quella che si e' verificata in Calabria.

Ferruzzano (RC): rinvenuto cadavere, Carabinieri indagano su omicidio

Pomeriggio odierno in Ferruzzano - località catena (rc), veniva rinvenuto cadavere domenico rodà, nato a bruzzano zeffirio (rc) il 10.12.1965, residente in brancaleone (rc) in via lungomare, coniugato, bracciante agricolo, pregiudicato, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale di ps, legato per vincoli di parentela alla cosca "talia – roda'.
L'uomo attinto da numerosi colpi di fucile (7), era rinvenuto cadavere in aperta campagna all'interno del motociclo piaggio ape di sua proprietà.
Sul posto i carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche per il sopralluogo.
Sono in corso numerose perquisizioni finalizzate degli autori del reato. S'indaga a 360 gradi per quanto attiene il movente.

giovedì 3 gennaio 2013

Cosenza: Le anticipazioni del concerto di Ivana Spagna del 6 gennaio in Piazza dei Bruzi


Ultimi preparativi per il concerto della cantante Ivana Spagna, promosso dall’Amministrazione comunale grazie al sostegno della Regione Calabria che ha accolto favorevolmente la proposta del consigliere regionale Ennio Morrone, titolare della delega allo spettacolo. L'evento musicale è in programma domenica 6 gennaio, giorno dell’Epifania, alle ore 18,30, in piazza dei Bruzi.
C’è un pezzo di Calabria e di Cosenza nella musica e nel cuore di Ivana Spagna: dal produttore Danilo Mancuso con il quale la cantautrice firma nel 2003 un contratto che la lega anche ai suoi musicisti, tutti cosentini, Carmelo Labate (chitarra elettrica), Alfredo Biondo (tastiere e piano), il bassista Roberto Chiappetta, il batterista Massimo Morrone e Antonio Ruggiero alla chitarra acustica. Unica non cosentina, la vocalist Helen Tesfazghi, ma persino il tour manager, Eugenio Bennardo, è di Cosenza.
Da allora i musicisti cosentini sono diventati la sua band ufficiale ed anche qualcosa di più perché la cantante veneta li considera un po’come la sua seconda famiglia.
Ed è con loro che alle 18,30 del giorno dell’Epifania Ivana Spagna salirà sul palco allestito in Piazza dei Bruzi, così come con loro ha partecipato, la notte di San Silvestro, in Slovenia al concerto di Nova Gorica, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno (concerto bissato poi la sera di Capodanno).
E’ filtrata, intanto, qualche anticipazione sulla scaletta del concerto cosentino della cantautrice.
La data del 6 gennaio è troppo particolare per non pensare al pubblico dei più piccoli. Nel caso di Ivana Spagna, poi, diviene del tutto naturale. L’interpretazione, nel 1994, della canzone “Circle of life” (Il cerchio della vita), scritta da Elton John per il cartoon disneyano “Il re Leone” e quella, nel 1998, di “So volare”, arrangiata da David Rhodes, per il film di Enzo D’Alò “La gabbianella e il gatto”, tratto dal racconto di Luis Sepulveda, rivelano una spiccata sensibilità della cantautrice verso il mondo dei bambini. Senza contare poi l’uscita, nel 2009, dell’album (che ha per titolo proprio “Il cerchio della vita”) che raccoglie tutte le canzoni tratte dalle colonne sonore dei cartoni animati della Walt Disney, Pixar e Dreamworks, reinterpretate da Spagna. Ma la sensibilità di Ivana Spagna nei confronti dei più piccoli ha anche un’altra origine ed è legata alla sua attività parallela di scrittrice per l’infanzia. E’ del 2002, infatti, l’uscita del suo primo libro “Briciola, storia di un abbandono”, una fiaba con la quale Ivana Spagna si aggiudica  il Premio Letterario Internazionale “Ostia Mare” 2003 nella sezione "Letteratura per l'infanzia".
Ed è per questo che, sempre stando alle indiscrezioni, la cantautrice potrebbe materializzarsi in Piazza dei Bruzi, agli occhi dei suoi fans più piccoli, vestendo i panni di una novella Mary Poppins. Non sarebbe questa l’unica sorpresa preparata dalla cantante per il concerto di Cosenza, essendo tutto l’impianto scenografico di fortissimo impatto visivo.
A parte la dedica speciale ai bambini, il concerto di Ivana Spagna racchiuderà il suo repertorio classico, quello che ne ha fatto per anni la regina incontrastata della musica pop e dance e tra le cantanti italiane più esportate all’estero, con all’attivo oltre 10 milioni di dischi venduti.
I suoi album, 15 in tutto, hanno scalato le classifiche di numerosi Paesi europei ed extraeuropei. Clamoroso il risultato conseguito in Inghilterra dove il brano “Call me”, con il quale Ivana Spagna vinse il Festivalbar, stazionò per lungo tempo nelle classifiche britanniche al secondo posto, rappresentando ancora oggi la posizione più alta mai raggiunta in Inghilterra da un artista italiano.
Oltre ai suoi successi, da “Call me” appunto, incisa nel 2004 anche in una versione ballad,  a “Easy Lady” e Jealousy” che le diedero nell’86 la notorietà internazionale, fino a “Gente come noi”, con la quale si piazzò al terzo posto al Festival di Sanremo nel ’95, superando persino Andrea Bocelli, in gara con la celeberrima “Con te partirò”, Ivana Spagna proporrà nel concerto di Cosenza anche i brani del suo ultimo album “Four”.

Intervento del Presidente della Provincia Giuseppe Raffa sull'emergenza rifiuti


“La gestione organica e razionale dei rifiuti solidi urbani non può prescindere da una individuazione dei sub ambiti da costituirsi a livello provinciale” Lo afferma il presidente della Provincia di Reggio Giuseppe Raffa che sul problema ha scritto una lettera alla sua collega di Catanzaro Wanda Ferro, presidente regionale dell’UPI. Nella missiva viene chiesto un “incontro per definire una comune strategia tesa a superare l’emergenza che vive la Calabria e, soprattutto, per creare, di concerto con la Regione,  le condizioni per rendere efficiente il servizio, partendo dalla fattiva promozione della raccolta differenziata. Superfluo in questa sede – si legge -  evidenziare  la rilevante  funzione istituzionale  che l’ente Provincia deve esercitare. A ciò si aggiunga che l’introduzione del nuovo sistema di tariffazione (Tares) aggrava il costo a carico dei cittadini e che, inoltre, sono intuibili le difficoltà che i comuni (in particolare  quelli di piccole dimensioni) dovranno affrontare  per regolamentare quanto di loro competenza”.
“E’ inutile ribadirlo – dice Raffa in una dichiarazione rilasciata subito dopo  l’invio della lettera a Wanda Ferro -: la mia Amministrazione continua a restare a fianco dei sindaci  e dei lavoratori che, giornalmente,  si trovano ad affrontare  questa grave emergenza ambientale senza disporre di adeguati mezzi che di fatto vanificano impegno e risorse. Di questa catastrofe annunciata le prime vittime sono i cittadini che non possono fare altro che essere testimoni dell’impotenza delle amministrazioni locali”.
Giuseppe Raffa giudica fallimentari  i sedici anni di attività dell’ufficio del Commissario ambientale.  “Siamo contrari – precisa - a mantenere  una gestione commissariale  che ha evidenziato grossi limiti gestionali. Riteniamo, pertanto,  che la gestione dei rifiuti non può essere delegata a un commissario il quale, non conoscendo la realtà territoriale, spesso, si trova a dover gestire la sola emergenza, perdendo di vista la programmazione che ritengo elemento strategico. Ribadisco un dato di fondo: cioè l’importanza  di attribuire alle Province specifiche competenze con la costituzione di realtà di sotto ambito a cui affidare l’autonomia gestionale sulla raccolta dei rifiuti, con il contestuale avvio delle procedure per incentivare la differenziata. Quest’ultima è l’unica strada  da percorrere per uscire dall’attuale stato di emergenza. Il coinvolgimento dell’Unione Province Italiane, con l’appello rivolto alla presidente Wanda Ferro, si prefigge  di avviare una concreta e fattiva interlocuzione  con la Regione Calabria al fine riconoscere ed affidare alle singole Province la gestione  autonoma di questo settore”.
Il presidente Raffa, ricorda, infine, l’attività svolta dalla sua Amministrazione “  che sul fronte della raccolta differenziata fornisce  ai comuni  qualificata assistenza, anche  economica, per la costituzione di consorzi in aree omogenee ed attuare così  il ciclo completo. Il consorzio con capofila Villa San Giovanni è già un’importante realtà. Sta per partire il consorzio con capofila Bianco; abbiamo firmato un protocollo d’intesa per quello dell’area grecanica con capofila Montebello Ionico. In fase di perfezionamento è il consorzio dei 4 comuni dello Stilaro: Stilo, Bivongi, Pazzano e Monasterace. E non sono i soli, perché stiamo lavorando per analoghe iniziative con  le amministrazione comunali della Piana di Gioia Tauro. Tutto questo grazie alla Provincia che ha messo a disposizione dei sindaci  specifiche  professionalità interne all’Ente, oltre a garantire  una visione unitaria del sistema rifiuti in ambito provinciale che si prefigge di superare  logiche campanilistiche che su questo tema specifico, come dimostrano i fatti di un recente passato,  non giovano a nessuno. Da un’analisi  sulle infrastrutture che ruotano  attorno al sistema rifiuti che caratterizza il reggino si potrebbe puntare all’autosufficienza, garantendo in tal senso risposte dirette alle esigenze dei cittadini e ottenere   un maggiore  e più qualificato livello occupazionale”.

Provincia RC: Cara, Resta alto l’allarme rifiuti


Continua ad essere insostenibile la situazione dei rifiuti in città ed anche in altri comuni dell’intera provincia.
Il comune continua a giustificare non si sa bene cosa, ma nonostante i vari proclami nulla cambia ed è dal mese di ottobre che la raccolta non viene effettuata in maniera regolare e senza un ben definito programma. Sebbene il servizio non sia realizzato in maniera efficace, i cittadini hanno pagato la vecchia bollettazione apprestandosi a pagare anche la nuova.
Molti cittadini, viste le difficoltà, cercano un cassonetto vuoto per depositare l’immondizia, eh già!!! Perché in qualche zona la raccolta è effettuata regolarmente e qualche contenitore è disponibile. Tuttavia questi cittadini modello, si ritroveranno un aumento in bolletta del 60%!
E ci si dimena a fare chilometri per buttare i sacchetti, non sapendo che esistono delle norme che regolarizzano le distanze dei cassonetti dall’abitazione (con conseguente sgravio per il contribuente) e delle disposizioni che disciplinano la raccolta e l’eventuale assenza del servizio di raccolta.
Aggiungiamo anche i proclami del Commissario Straordinario per i rifiuti in Calabria, (commissariata da ben 16 anni) che in primis, dopo un mese di continui disagi e pericolo per la salute pubblica, finanzia una raccolta straordinaria (a mio avviso senza predisporre una opportuna suddivisione tra conferimento giornaliero/ordinario e quello giacente in strada di natura straordinaria) rischiando di mantenere così costante un eccessivo servizio straordinario, perché a guardare un pò in giro, le postazioni sono sempre invase di materiale eccedente quello capiente nei cassonetti.
Negli ultimi giorni si legge che per problemi alle discariche, i rifiuti saranno trasportati in Puglia (perché ora e non un mese addietro?)evidentemente regione meglio organizzata della Calabria che riesce ad accogliere i rifiuti calabresi oltre a smaltire i propri e dico calabresi poiché il problema non riguarda la sola provincia di Reggio Calabria, ma tutta la Regione.
La cosa ancora più grave è che non vi sono programmi di aperture di nuovi siti per il deposito, né programmi per lo sviluppo della raccolta differenziata che resta un importante sistema per la salvaguardia dell’ambiente nonché componente rilevante per una risoluzione definitiva del problema di gestione dei rifiuti.
Se il risultato del commissariamento dopo 16 anni è questo, non sarebbe opportuno ritornare ad una gestione ordinaria, per cui i politici potranno programmare nel tempo le soluzioni definitive e gestire l’emergenza?
Al fine di gestire l’emergenza si dovrebbero individuare siti alternativi adibiti a discariche idonee per la quantità di materiale da conferire, in postazioni facilmente raggiungibili per far sì che i costi di trasporto e deposito si mantengano limitati. Andrebbe soprattutto incentivata la differenziata, ricordando che la stessa rappresenta una fonte di sviluppo economico, che salvaguarda l’ambiente per le generazioni future e molti posti di lavoro (con il riciclo e riutilizzo dei materiali).
Quasi certamente è questo quello su cui bisogna lavorare, considerato che la raccolta differenziata si attesta ad oggi attorno al 10% circa e che avrebbe dovuto invece aggirarsi attorno al 60% nel 2012. Che lo faccia un commissario, se il governo centrale lo ritiene opportuno, o che lo facciano i politici scelti democraticamente dal popolo, l’importante è farlo!
Anche le amministrazioni provinciali dovrebbero essere parte in causa nella gestione dei rifiuti, enti che devono assumere un ruolo chiave di coordinamento e organizzazione su tutto il territorio per la raccolta, lo smistamento ed il riciclo.