“Il
mio concerto sarà uno spettacolo nel vero senso della parola per regalare un
sorriso al pubblico in un momento in cui c’è tanto bisogno di tornare a
sorridere”.
Sono
parole della cantante Ivana Spagna raggiunta telefonicamente mentre si appresta
a fare le valigie per partire alla volta di Cosenza dove domenica 6 gennaio si
esibirà, alle 18,30, in piazza dei Bruzi, per il concerto dell’Epifania
promosso dall’Amministrazione comunale con il sostegno della Regione Calabria
che ha accolto favorevolmente la proposta del consigliere regionale Ennio
Morrone, titolare della delega allo spettacolo.
Ivana
Spagna si dice entusiasta di poter dedicare una parte consistente della sua
esibizione agli spettatori più piccoli: “L’Epifania è per eccellenza la Festa
dei bambini ed è pensando a loro che abbiamo costruito una parte del nostro concerto.
Io scenderò dall’alto, vestita come Mary Poppins, e intonerò per loro le
canzoni tratte dalle fiabe animate che hanno accompagnato i loro sogni e i loro
desideri: da “Il cerchio della vita”, tratta da “Il Re Leone”, alle canzoni dei
films “Aladino”, “La bella e la bestia” ed altre ancora, più una coda di brani
natalizi perché il clima è ancora impregnato della Festa più importante
dell’anno.”
Non
poteva mancare il riferimento ai musicisti cosentini che la accompagneranno
durante il concerto di domenica e cioè Carmelo Labate (chitarra elettrica),
Alfredo Biondo (tastiere e piano), Roberto Chiappetta (basso), Massimo Morrone
(batteria) e Antonio Ruggiero (chitarra acustica).
“Sono
ben undici anni che lavoriamo insieme – sottolinea la cantante – da quando Danilo Mancuso, della ADN Management, anche
lui calabrese, mi propose di avvalermi della loro collaborazione. Oltre ad
essere degli ottimi musicisti, sono delle bravissime persone di cui mi fido
ciecamente. Al di là dei concerti, passo molto tempo insieme a loro e, a parte
cantare e suonare, ci divertiamo tantissimo. Danno sempre il massimo ed io con
loro vado tranquilla, siamo una vera e propria famiglia!”
Nel
concerto cosentino di Ivana Spagna troverà spazio anche una lunga carrellata
dei suoi successi. “Ho un’idea tutta mia dei concerti – dice ancora la cantante
– e l’approdo non può che essere quello che il pubblico vuole sentire da me. E’
per questo che la chiusura della mia esibizione sarà in totale allegria con la
riproposizione delle hit del mio periodo dance con canzoni come “Easy Lady” e “Call me”, ma non mancherà anche
la hit sanremese “Gente come noi”.
E
a proposito di Sanremo affiora qualche rimpianto. “Mi farebbe piacere tornarci
in futuro in quanto quest’anno i giochi sono già fatti, anche con una canzone
scritta da altri e non da me, ma per i meccanismi che governano oggi la
manifestazione, non è così facile partecipare.”
Il
rimpianto per Sanremo lascia il posto all’euforia non appena viene evocato
l’episodio del suo straordinario successo in Inghilterra con “Call me” che nel
1987 stazionò per lungo tempo nelle classifiche britanniche al secondo posto,
rappresentando ancora oggi la posizione più alta mai raggiunta in Inghilterra
da un artista italiano.
“Fu
un trionfo e sarei potuta finire anche al primo posto se non fosse che
quell’anno c’era un certo Michael Jackson che spopolava e che arrivò primo. In
compenso superai Madonna che finì al terzo posto”.
Un
ultimo pensiero Ivana Spagna lo dedica ancora ai bambini per i quali ha scritto
nel 2003, la fiaba “Briciola, storia di un abbandono”, sul tema degli abbandoni
degli animali, grazie al quale ha vinto il premio letterario internazionale “Ostia
Mare” ed ha partecipato di recente anche al prestigioso Premio Bancarella.
“In
questa fiaba che contiene la parabole del perché non bisogna maltrattare gli
amici a quattro zampe, parlo ai bambini perché sono loro il futuro e gli adulti
di domani.
Spero
che siano in tanti a Piazza dei Bruzi, insieme ai loro genitori. A tutti i
cosentini auguro un anno più sereno, perché ne abbiamo veramente bisogno.”
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