“Sento di dire grazie alle
2392 persone che hanno scelto di accordarmi la propria fiducia alle primarie
parlamentari del 29 dicembre. E’ un risultato straordinario che parte dai 1707
voti solo nella provincia di Reggio e che taglia tutte le province con lusinghieri
traguardi a Catanzaro e un consenso diffuso a Cosenza. Che la partita, almeno
sul fronte femminile, fosse aperta lo sapevamo bene.
Ma in tanti, in SEL e fuori
SEL, abbiamo avuto modo di constatare che avremmo voluto primarie diverse, una
competizione più vera, reale, sincera. Le regole confuse, i tempi contingentati,
l’organizzazione difficoltosa e la scelta della direzione nazionale di 23 nomi
blindati a prescindere dalle primarie e che verranno svelati ai territori solo
giorno 3 gennaio hanno smorzato l’entusiasmo e montato il malcontento. In
Calabria analogamente so che in tanti avremmo voluto giocare una partita più
chiara, invece vi sono stati un continuo rincorrersi di rumors e ritiri di
candidature. Quando ho preso atto delle regole e delle scelte nazionali ho
ipotizzato anche io di fare un passo indietro. Non amo i giochi a carte
coperte. Ma sono stati i tanti compagni di SEL a convincermi, con il loro
sostegno, che, nonostante tutto, avrei dovuto giocare questa partita per far
sentire la nostra voce, per provare a vincere le primarie e far pesare il
nostro risultato sui tavoli romani. Alla fine le primarie non le abbiamo vinte,
anche se per uno scarto di un paio di centinaio di voti rispetto alla prima
donna posizionata in Calabria che è stata Eva Catizone, alla quale vanno i miei
più sinceri auguri, ma abbiamo segnato un desiderio di partecipazione e di
cambiamento inaspettato. I miei auguri vanno anche a tutti i candidati uomini
della competizione: in primis a Ferdinando Aiello e Andrea Di Martino,
largamente sostenuto anche dalla nostra provincia, ma anche ad Antonio Palermo
e ad Aurelio Monte, unico candidato uomo della nostra provincia, al quale è
stato consegnato un eccellente risultato.
Il sostegno che ho ricevuto in
questa campagna elettorale di soli sette giorni, festività incluse, è stato per
me un’iniezione di fiducia ed entusiasmo. “Grazie” è la parola che ho ripetuto
più volte in assoluto in queste ore. Grazie a tutti coloro che sono andati a
votare, a tutti i militanti che hanno consentito un
sereno svolgimento del voto in tutta la Calabria, ai miei compagni di partito e
al loro generoso spirito di servizio, agli amici che mi hanno sostenuto con
convinzione. Oggi la federazione di Reggio Calabria è ancora più rafforzata sul
piano regionale e nazionale. Con il voto alla sottoscritta abbiamo provato a
dire che esiste un’altra Calabria da raccontare e contemporaneamente che
esigiamo un’altra politica: sincera, leale, pulita, solidale. Mi auguro che
chiunque siederà in Parlamento nei seggi della Calabria possa portare avanti
questo spirito oltre che rappresentare le istanze della nostra terra. Così come
mi auguro che il mio partito, Sinistra Ecologia Libertà, possa sempre più dare
senso alle parole del proprio nome, possa svolgere la funzione preziosa di
segnare una propria diversità di temi e metodi, possa aggregare sempre più le
energie migliori, non soltanto per usarle come benzina di un motore acceso, ma,
per citare il nostro Presidente Nichi Vendola, anche per farle vincere.”
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