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sabato 23 febbraio 2013

REGGIO C.: PRESIDENTE PROVINCIA INCONTRA STUDENTI LICEO CAMPANELLA


Non è stata una “lezione” di legalità, di quelle  che abbondano nelle nostre scuole, quanto, invece, un modo per tentare di  ricucire lo strappo  che ormai caratterizza il rapporto tra rappresentanti delle Istituzioni e giovani.
Giuseppe Raffa, presidente della Provincia di Reggio Calabria, nel suo incontro con gli studenti del Liceo Classico “Tommaso Campanella” della città dello Stretto ha messo da parte le frasi ridondanti, i discorsi ampollosi, l’autoincensarsi di una classe politica e  dirigente  che appare sempre più lontana dalle esigenze reali del territorio, per sottoscrive un vero patto tra chi amministra e chi è amministrato.   Il Presidente della Provincia ha spiegato come la sua presenza  in quell’Aula  magna affollata e attenta avesse come obiettivo  “la creazione di un’osmosi per capire  quali fossero  le esigenze dei ragazzi, delle nuove generazioni, apprendere da loro le difficoltà quotidiane, le prospettive di vita futura  e, soprattutto, il livello di fiducia esistente rispetto alla funzione  delle istituzioni locali. Una fiducia – ha detto Raffa – che dobbiamo assolutamente scoprire,  perché le istituzioni esistono ed hanno un valore assoluto. Ma sono  governate da uomini, con le loro idee, con la loro cultura, con la loro  etica. In questo  quadro  c’è chi, a volte, sbagliando, utilizza le istituzioni per avviare percorsi che non sempre  sono in coerenza tra i programmi e  ciò che, poi, effettivamente viene realizzato.   E sul comportamento di chi amministra è importante  il vostro giudizio. Tra istituzioni e  mondo della  scuola deve esserci un feedback costante per modificare i comportamenti di chi gestisce la cosa pubblica”.
Il presidente Raffa ha sostenuto poi che discutere  di legalità è un  argomento  sul quale non bisogna abbassare la guardia  che  oltre a parlarne  è importante far seguire azioni concrete.
“Ho toccato con mano che da parte di voi ragazzi  vi è una legittima preoccupazione, un sentimento di sfiducia nei confronti delle istituzioni, in particolare, una grande disaffezione nei confronti della politica. L’obbligo di noi noi classe dirigente è quello di agevolare la rigenerazione del tessuto sociale, composto, in prevalenza, da intelligenze  che si formano in questo istituto e in altre scuole”. Nel corso del suo intervento, il Presidente della Provincia si è soffermato  sul bicentenario della fondazione del Liceo “Campanella” e delle celebrazioni che  prenderanno il via  il prossimo 28 febbraio.  Raffa ha poi spronato i ragazzi a non avere paura di protestare per attirare l’attenzione sulle tante cose che non vanno e sulle ingiustizie che, quotidianamente, la gente è costretta a sopportare anche per il mal funzionamento della pubblica amministrazione.  “La protesta  – ha sostenuto – è sempre un elemento positivo. Intanto, perché rappresenta un disagio, un modo di partecipazione democratica. E chi impersona le istituzioni ha il dovere di recepire questo disagio  per poi applicare correttivi nella gestione della cosa pubblica e modificare  comportamenti che non sono finalizzati al bene comune. Voi giovani, voi studenti chiedete fatti, non parole,  che devono essere carichi di contenuti perché si possano gettare altre solide fondamenta sul fronte della giustizia sociale. Noi ci sforzeremo di seguire questo percorso con al fianco le future generazioni”.
“Ritengo sia opportuno – ha detto da parte sua il dirigente scolastico Maria Rosaria  Rao – che le scuole si allarghino e trovino tutte quelle occasioni per parlare di concetti importanti come quello della legalità. Questo davvero è un elemento fondante, uno di quei valori per la crescita dei ragazzi affinchè davvero si rafforzi l’identità della persona e si costruisca, assieme alle istituzioni, anche una scuola di valori”.  

REGGIO CALABRIA: TRASPORTANO ORDIGNO ESPLOSIVO IN AUTO, DUE ARRESTI

 Reggio Calabria, 23 feb. (Adnkronos) - Due persone sono state arrestate dai poliziotti del Commissariato di Gioia Tauro, sorprese con un ordigno esplosivo nell'auto. Fermati intorno alle 9.15 sulla Sp 52 in contrada Serricella, all'altezza del bivio Ss 18, alla normale richiesta di documenti uno dei due ha annunciato immediatamente che trasportavano l'ordigno. I poliziotti hanno chiesto l'intervento dei colleghi artificieri e la zona e' stata messa in sicurezza per rimuovere l'oggetto pericoloso che e' stato classificato come ad alto potenziale. I due giovani, R.L. con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di esplosivi, e F.P., incensurato, e entrambi di 23 anni originari di Soriano Calabro (Vibo Valentia) sono stati arrestati.

Calabria: a Grisolia 53enne muore schiacciato da albero

 (ASCA) - Grisolia (Cs), 23 feb - B.M., di 53 anni, e' morto schiacciato da un albero in un bosco, a Grisolia (Cs), nel parco del Pollino. Stava raccogliendo della legna e, per effettuare un consistenre recupero di legna, ha legato un albero al suo trattore per abbaterlo. L'albero e' caduto in una direzione diversa da quella prevista ed ha schiacciato il cinquantatreenne. I familiari, visto che rientrava a casa, hanno dato l'allarme e, successivamente, i vigili del fuoco ed i carabinieri allertati, hanno ritrovato il cadavere.

Reggio Calabria: la via Lia dimenticata dal Comune

Last News Calabria (ore 13:30)

Cosenza - Confindustria: De Julio, in ritardo emissione graduatoria Pia (ASCA) - Cosenza, 23 feb - ''L'efficacia di determinate azioni si misura anche in base ai tempi in cui esse vengono attuate. Per la ricerca industriale, ad esempio, la tempestivita' delle innovazioni e' uno dei principali fattori che concorre a determinarne il successo. Lasciare trascorrere mesi o, addirittura anni, tra un progetto e la sua realizzazione puo' provocarne l'obsolescenza e l'insuccesso economico, anche se le premesse ed i risultati di partenza erano eccellenti''. E' cosi' che il Presidente della Sezione Terziario Innovativo di Confindustria Cosenza, Sergio De Julio, commenta la recente pubblicazione delle graduatorie dei cosiddetti Pia - Pacchetti Integrati di Agevolazioni. ''La Regione Calabria - aggiunge il Presidente De Julio - ha meritoriamente deciso di perseguire l'obiettivo di incentivare le piccole e medie imprese a innovare processi, prodotti e servizi per ampliare i propri mercati di sbocco, emanando due bandi Pia, uno nel 2008 e un altro nel 2010. Purtroppo l'esperienza maturata rispetto alla gestione delle procedure induce a forti preoccupazioni. Prendiamo il secondo bando. Sono trascorsi ben 688 giorni tra il termine di presentazione delle domande e la pubblicazione della graduatoria (il bando ne prevedeva 120), un intervallo di tempo piu' che triplo rispetto al primo bando. Meglio tardi che mai, si dira', ma e' come se gli uffici della Regione Calabria non avessero fatto tesoro degli insegnamenti derivanti dal primo bando''. Lo scorso 19 febbraio la Regione Calabria ha avviato la procedura per l'assegnazione delle agevolazioni a un primo gruppo d'imprese inserite in graduatoria. L'auspicio del Presidente De Julio e' che ''l'esperienza non esaltante di gestione del primo bando PIA serva almeno ad accelerare le procedure di erogazione delle agevolazioni di questo secondo bando. Introdurre ulteriori ritardi tradirebbe l'obiettivo di stimolare ed incentivare la propensione alla ricerca industriale delle aziende calabresi e sarebbe incoerente con la ridotta capacita' finanziaria delle piccole imprese, resa ancora piu' evidente dalla crisi economica e dalle restrizioni alla concessione di credito poste in essere dagli Istituti bancari''.

'NDRANGHETA: CARABINIERI CONFISCANO BENI PER 5 MILIONI SOTTRATTI A PRESUNTO BOSS VILLE, NEGOZI E STRUTTURE TURISTICHE (ANSA) - CROTONE, 23 FEB - Beni mobili e immobili per un valore di cinque milioni di euro sono stati confiscati dai carabinieri a Giovanni Puccio, di 65 anni, di Botricello, ritenuto elemento di spicco della cosca Maesano di Isola Capo Rizzuto. I beni confiscati sono terreni e immobili, tra cui capannoni, ville, negozi e strutture turistiche nel villaggio Praialonga di Isola di Capo Rizzuto, assieme a quote societarie e conti correnti. La cosca Maesano e' attiva tra la Calabria e l'Emilia Romagna.

Calabria - Universita': riparte programma di 'Shakespeare 2016' (ASCA) - Rende (Cs), 23 feb - Riprende, a partire dal 26 febbraio, il lungo programma della prima parte dell'evento 'Shakespeare 2016. Lo spettacolo del mondo'. Dopo il prologo in occasione della festa degli innamorati, con le due giornate di cinema dedicate al mito di Romeo e Giulietta, il lungo progetto riparte, spostandosi dal Cinema Italia/Tieri di Cosenza, al Campus di Arcavacata. Il primo appuntamento e' per martedi' 26 febbraio, alle ore 21.00, con l'inizio della lunga rassegna cinematografica che sara' ospitata dall'Auditorium Cams del Polifunzionale Unical. Ad inaugurare le proiezioni all'Unical sara' il film Anonymus (UK/Germania 2011, 147') di Roland Emmerich. Mercoledi' 27 febbraio, presso l'Aula Dioniso dell'Unical (Cubo 17 B, 2* piano), il via ai seminari sara' anche occasione per presentare l'intero progetto: alle ore 16.30 si svolgera', infatti, la presentazione di ''Shakespeare 2016: lo spettacolo del mondo''. Interverranno: Raffaele Perrelli (Direttore Dipartimento Studi Umanistici), Roberto De Gaetano (Direttore S.D.I.S.U.) e Bruno Roberti (docente di cinema e curatore della rassegna cinematografica). Alle ore 17.00, partira' invece il ciclo di seminari con l'intervento di Nadia Fusini intitolato Shakespeare l'anonimo. Nadia Fusini, studiosa, scrittrice, traduttrice e docente al SUM (Istituto Italiano di Scienze Umane), parlera' dell'impersonale in Shakespeare. Giovedi' 28 febbraio, sempre alle ore 21.00 e sempre presso l'Auditorium Cams del Polifunzionale, sara' la volta di Il mistero dell'identita' di Shakespeare (Inchiesta TV) e, alle ore 22.00, di Shakespeare in Love (Usa/UK 1998, 115') di John Madden. La rassegna continuera' per quasi tutti i martedi' e giovedi' successivi fino a fine maggio. Shakespeare 2016. Lo spettacolo del mondo e' un progetto pensato in vista dei quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare e avra' svolgimento pluriennale. L'iniziativa, promossa dalla Scuola Dottorale Internazionale di Studi Umanistici dell'Universita' dellaCalabria, e' a carattere esplicitamente multidisciplinare e, in tal senso, e' tesa a coinvolgere competenze e saperi eterogenei, sia di carattere storico-teorico che di carattere pratico. Il progetto, articolato per linee tematiche, prevede seminari, lezioni magistrali, laboratori, produzione di spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche.

Reggio C. - Asp: predisposta riconversione ospedale di Scilla (ASCA) - Reggio Calabria, 23 feb - In relazione al progetto predisposto dall'Asp di Reggio Calabriariguardante la riconversione del Presidio Ospedaliero di Scilla - informa un comunicato - il Dipartimento Programmazione Nazionale Comunitaria ha espresso parere positivo alla sua realizzazione. Di fatto detto parere consente l'utilizzo di otto milioni e duecentosettantamila euro per la trasformazione dell'ex Presidio Ospedaliero di Scilla in Casa della Salute. Il progetto, predisposto dall'architetto Roberto Mittiga dell'Ufficio tecnico dell'Asp, prevede la creazione di nuove strutture complesse di tipo distrettuale idonee a garantire prestazioni sanitarie e socioassistenziali diagnostiche e cliniche di eccellenza. L'intero comprensorio di Scilla sara' dotato di una struttura facilmente accessibile in grado fornire risposte immediate ai bisogni di assistenza con conseguente abbattimento delle liste di attesa. Nello specifico, la Casa della Salute e' una struttura con un sistema integrato di servizi che si prende cura degli assistiti fin dal momento dell'accesso, diventando il punto di incontro tra il cittadino ed il sistema organizzato del servizio sanitario, con facilitazione di accesso ad attivita' specialistiche di primo livello: area dei servizi sanitari; servizio delle prestazioni urgenti, dei prelievi e delle donazioni; punto di primo intervento H24; ambulatorio di prime cure e per le piccole urgenze; continuita' assistenziale; area dedicata alle attivita' diagnostiche; un'area della prevenzione; area dei servizi socio-sanitari; consultorio familiare; servizio di salute mentale; ambulatorio dei medici di medicina generale; ambulatorio infermieristico; area dei servizi generali ed amministrativi. Tutti i servizi saranno allocati in ambienti autonomi, confortevoli e predisposti a garantire il pieno rispetto della privacy. Sotto l'aspetto tecnico lo studio approvato prevede adeguamenti statici finalizzati alla massima sicurezza con sistemi di alta tecnologia che consentiranno di eleggere la struttura come Presidio a valenza strategica in materia di protezione civile. Saranno completati tutti i lavori dell'intera area ospedaliera rimasti sospesi per molti anni con adeguati spazi interni ed esterni destinati alla socializzazione. In merito al servizio gia' attivato di Procreazione Medicalmente Assistita ed al servizio di Andrologia e' stato concluso l'iter per l'acquisto delle attrezzature sanitarie che a breve saranno fornite. Inoltre, il Direttore Sanitario dr. Francesco Sarica ha disposto l'attivazione di un Centro di Diagnostica prenatale con servizio di ecografia morfologico-fetale ed ecocardiografia fetale. Il Direttore Generale dell'Asp, Grazia Rosanna Squillacioti, ha espresso piena soddisfazione.

Reggio Calabria: News Carabinieri


  • San Giovanni di Gerace (RC), i carabinieri della Stazione di Grotteria (RC), traevano in arresto, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione C.S., 32 anni, per scontare la pena residua di anni 3 e mesi 7 di reclusione, poiché riconosciuto colpevole del reato di Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope.
  • I militari della Stazione di Gioiosa Jonica (RC), hanno tratto in arresto, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione A.S., 45 anni. Il predetto deve scontare la pena residua di anni 3 di reclusione e 10.000 euro di multa, poiché riconosciuto colpevole del reato di detenzione e vendita di sostanze stupefacenti.
  • Bovalino (RC), un incendio interessava l’autovettura Alfa Romeo 147 intestata a R.M., 38 anni.
  • Bivongi (RC), un incendio, coinvolgeva le autovetture Fiat Panda, di proprietà F.F., 52 anni; Fiat Panda, di proprietà B.M., 60 anni.
  • I carabinieri della Compagnia - N.O.R. – Aliquota Operativa – di Reggio Calabria, traevano in arresto in esecuzione di un provvedimento di cattura europeo dell’autorità giudiziaria di Szczecinek (Polonia) per il reato di frode bancaria: F.E., 58 anni, deve scontare una pena residua di anni 1 di reclusione.
  • I carabinieri della Stazione di Molochio (RC), durante un controllo amministrativo dei dentoni di armi, denunciavano in stato di libertà B.A.C., 73 anni, perché responsabile di detenzione abusiva di un fucile da caccia cal. 12 marca Nuvolera.
  • I militari della Tenenza di Rosarno (RC), in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, traevano in arresto C.G., 39 anni, poiché divenuta definitiva la sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Norimberga, che lo riconosce responsabile dei reati di aggressione armata nei confronti di un automobilista, violazione delle leggi sulle armi e sugli stupefacenti, commessi in Germania.
  • I carabinieri della Stazione di Delianuova (RC), ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio volto a reprimere la recrudescenza dei reati predatori, deferivano, in stato di libertà L.G., 56 anni; L.R., 24 anni; L.S., 21 anni; L.P., 23 anni; P.S., 44 anni; ritenuti responsabili del reato di furto aggravato, poiché, dopo essersi introdotti all’interno di una abitazione, asportavano quattro finestre e due termosifoni.

venerdì 22 febbraio 2013

PASTICCERIA-GELATERIA CHIUSA PER IGIENE NEL REGGINO

(AGI) - Palmi (Reggio Calabria), 22 feb. - Una pasticceria gelateria ubicata a Palmi, di cui è titolare un uomo di 55 anni, è stata chiusa dal responsabile del dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Il provvedimento è stato adottato a seguito di una precedente ispezione dei carabinieri del Nas di Reggio Calabria, durante la quale è stato accertato che la pasticceria gelateria era priva dei requisiti igienico sanitari. 

'NDRANGHETA:OMICIDIO CONGIUSTA;PENTITO RACCONTA STORIA COSCA NEL PROCESSO D'APPELLO SENTITO GIUSEPPE COSTA, FRATELLO IMPUTATO

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 22 FEB - Uno spaccato dettagliato delle cosche della 'ndrangheta di Siderno, Locri e Gioiosa Jonica e' stato fornito dal pentito Giuseppe Costa nel corso del processo d'appello per l'omicidio di Gianluca Congiusta, assassinato a Siderno in un agguato il 24 maggio del 2005. Per l'omicidio di Congiusta, nel dicembre del 2010, i giudici della Corte d'assise di Locri hanno condannato all'ergastolo il boss della 'ndrangheta Tommaso Costa, fratello del pentito Giuseppe Costa. Per il reato di associazione mafiosa e' stato condannato Giuseppe Curciarello alla pena di 25 anni. Rispondendo alle domande del sostituto procuratore generale di Reggio Calabria, Francesco Mollace, il pentito ha affermato che la cosca Costa nacque nel 1987, dopo la morte di un terzo fratello, Luciano, ucciso dai Commisso. Dopo la scissione dalla famiglia Commisso, a causa della morte di Luciano Costa, si apri' una faida tra le due famiglie conclusasi con una ''finta pace'' grazie all'intercessione di Umberto Bellocco, di Rosarno. Giuseppe Costa ha poi raccontato degli affari illeciti della cosca, in particolare le estorsioni, dei suoi anni di latitanza e di quelli trascorsi in carcere. Rispondendo ad una domanda del difensore di Tommaso Costa, l'avvocato Maria Tripodi, ha sostenuto di aver saputo da un detenuto che Antonio Commisso gli avrebbe riferito che il fratello era estraneo al delitto Congiusta. Nel corso dell'udienza il boss Tommaso Costa, in video conferenza dal carcere dell'Aquila, ha deciso di rendere dichiarazioni spontanee. ''Avrei molte cose da dire - ha detto Costa - ma preferisco riservarmele in altre occasioni. Ribadisco la mia estraneita' all'omicidio Congiusta e non ho mai affiliato tale Leone Alberto. Verificate perche' la mia vita si puo' ricostruire dal 1988 ad oggi, 30 anni di carcere sono tracciabili''. Al termine dell'udienza, il processo e' stato aggiornato al 27 marzo. 

SPORT - SODDISFAZIONE DELL’ ASI PER GIOVANNI MALAGO’ AL CONI.


Roma, 21 feb. - "L'elezione di Giovanni Malago' alla Presidenza del Coni rappresenta senza ombra di dubbio una pagina importante nella storia dello sport italiano. E' infatti un primo fondamentale passo per il rinnovamento di un mondo sino ad oggi troppo arroccato su se stesso e gravato da incrostazione di potere". Lo dichiara in una nota il Presidente ASI (associazioni sportive e sociali italiane) Claudio Barbaro.
“Mi auguro che i propositi programmatici del neopresidente possano realmente tradursi in pratica, perché possa iniziare una nuova primavera dello sport italiano in cui questo torni ad essere competitivo in Europa e nel mondo e soprattutto più vicino ai bisogni delle persone – conclude Barbaro – e funzionale ai processi di integrazione sociale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il vice presidente nazionale ASI, Tino Scopelliti che si dichiara entusiasta per la vittoria dell’amico Giovanni Malagò che è riuscito a dare un forte segnale di rinnovamento.
“ Il coraggio, gli ottimi rapporti interpersonali con un gioco di squadra coinvolgente, un programma concreto che mette in risalto le esigenze di tutto il mondo sportivo e la forte voglia di cambiamento sono state le armi vincenti per la vittoria.
Malagò rappresenta - come lui stesso ha dichiarato - la discontinuità con il passato che è inequivocabilmente una caratteristica della sua candidatura e anche Giovanni, come il sottoscritto, proviene da fuori del palazzo, come dirigente esterno e il volontariato ha segnato tutto il suo percorso.
La stessa visione del mondo sportivo e la comunione d’intenti ci uniscono in questo percorso innovativo ed ambizioso che ci permette di iniziare quel cammino che deve portare una maggiore diffusione della pratica sportiva e nuova linfa a tutto il movimento”.ara in una nota il presidente Asi (Associazioni sportive e sociali italiane) e deputato Fli Claudio Barbaro.

"Mi auguro che i propositi programmatici del neopresidente possano realmente tradursi in pratica, perche' possa iniziare una nuova primavera dello sport italiano in cui questo torni ad essere competitivo in Europa e nel mondo, e soprattutto piu' vicino ai bisogni delle persone -conclude Barbaro- e funzionale ai processi di integrazione so

'NDRANGHETA: MATTANZA IN CALABRIA, 3 UCCISI IN 2 GIORNI DELITTO CONIUGI E IMPRENDITORE COLLEGATI, MISTERO ABBANDONO ARMI

(ANSA) - CATANZARO, 22 FEB - E' una mattanza senza fine quella che si sta verificando in Calabria, nella zona del soveratese dove, da anni, e' in atto una faida tra le cosche della 'ndrangheta che si contendono il controllo degli affari illeciti. Negli ultimi due giorni si e' registrato il duplice omicidio di Giuseppe Bruno e della moglie Caterina Raimondi e, ieri sera, l'assassinio dell'imprenditore Francesco Chiodo. I due delitti, secondo gli inquirenti, sarebbero collegati perche' sia Bruno che Chiodo erano ritenuti vicini alla cosca Sia-Procopio-Tripodi. C'e' poi una particolarita': anche nell'omicidio di Chiodo, cosi' come avvenuto con il delitto dei coniugi Bruno, gli assassini hanno abbandonato l'arma utilizzata per compiere l'agguato vicino al cadavere. Questo particolare e' ritenuto dagli inquirenti un elemento investigativo ''significativo''. Si tratterebbe, infatti, di un segnale di supremazia e dimostrerebbe la potenza di fuoco di cui puo' disporre la cosca che sta compiendo gli omicidi. Nel corso della notte sono state sentite numerose persone. In particolare gli investigatori hanno sentito familiari ed amici dell'imprenditore per ricostruire i suoi ultimi spostamenti e verificare se recentemente avesse avuto contrasti con altre persone. La Dda ha gia' disposto l'affidamento dell'incarico per l'autopsia. Chiodo e' stato raggiunto da diversi colpi di fucile ed e' morto all'istante. I carabinieri hanno poi ricevuto una telefonata anonima che ha segnalato l'omicidio. L'imprenditore era rimasto coinvolto nell'inchiesta chiamata 'Show Down' con l'accusa di essere in rapporti con la cosca Sia-Procopio-Tripodi. In particolare avrebbe avuto collegamenti con i vertici della 'ndrina soprattutto per l'esecuzione di attivita' lavorative nell'ambito del movimento terra e dell'edilizia. Nella faida ci sono state molte azioni eclatanti. Due anni fa, ad esempio, in piena estate fu ucciso Ferdinando Rombola' mentre era in spiaggia a Soverato con moglie e figli. A segnare la ripresa dello scontro e' stato l'omicidio di Damiano Vallelunga, di Serra San Bruno (Vibo Valentia), avvenuto il 27 settembre del 2009 a Riace (Reggio Calabria) davanti ad un santuario dove era in corso la festa patronale del paese. Vallelunga era considerato il capo della cosca. Lo scontro tra i gruppi criminali ha gia' provocato una ventina di omicidi negli ultimi tre anni. I numerosi delitti compiuti nella zona del soveratese, secondo il procuratore di Catanzaro e capo della Dda, Vincenzo Antonio Lombardo, stanno ''seminando terrore. Gli omicidi di questi giorni vanno ricostruiti e decifrati con molta attenzione e questo non e' un lavoro facile. Ci sono dinamiche nuove, gruppi e formazioni che vogliono attestare la loro supremazia? Questo e' l'interrogativo che ci stiamo ponendo per cercare di sbrogliare una matassa di non facile lettura''. Secondo gli inquirenti, il monopolio del controllo delle estorsioni resta sempre la principale attivita' dei gruppi criminali.

Cosenza: Verso l’inaugurazione della stagione lirica del “Rendano” con l’omaggio a Verdi per il bicentenario della nascita


Memoria e  tradizione sono le parole-guida della 53esima Stagione Lirica sulla quale il Teatro “Alfonso Rendano” sta per aprire il suo sipario.
Una Stagione che realizza tre importanti progetti musicali. Il più articolato, quello dedicato a Pietro Mascagni nel 150esimo anniversario della nascita, consegna allo storico teatro di tradizione del capoluogo bruzio l’onore e l’onere di essere la prima privilegiata vetrina delle celebrazioni mascagnane, in felice sodalizio con il Comitato per le celebrazioni del compositore toscano presieduto dalla nipote Guia Farinelli Mascagni.
Quattro le giornate – dal 14 al 17 marzo – nel corso delle quali, oltre alla messa in scena dell’opera più conosciuta e rappresentata di Mascagni che è “Cavalleria Rusticana”, il Rendano, nell’ottica di una stagione improntata alla memoria ed al recupero delle rarità, porta in scena “Parisina”, su libretto di Gabriele D’Annunzio tratto dall’omonimo poema di Byron. Il prologo sarà il 14 marzo al Museo dei Brettii e degli Enotri con la proiezione del rarissimo film restaurato “Rapsodia Satanica”, musicato proprio da Mascagni.
E di rarità si può parlare anche a proposito dell’opera “Skanderbeg” di Antonio Vivaldi, dramma in due atti che Quirino Principe rielabora nel testo, che è di Antonio Salvi,  mentre Francesco Venerucci ne restaura le parti superstiti della musica, oltre a completarla.  L’opera, ispirata al condottiero e patriota Giorgio Castriota Skanderbeg, considerato un eroe nazionale in Albania per averla difesa strenuamente dai tentativi di conquista dell’impero turco ottomano, è coprodotta con il teatro di Tirana, dove è già andata in scena con ottime critiche per l’esecuzione dell’Orchestra di Tirana diretta da Zhani Cico, che è direttore artistico del teatro della capitale albanese e che salirà anche sul podio cosentino per dirigere l’orchestra “Alfonso Rendano”.
L’apertura ufficiale della 53esima stagione lirica del “Rendano” è fissata per sabato 2 marzo, alle ore 20,30. Primo titolo in cartellone è l’Omaggio a Verdi che il teatro di tradizione cosentino, diretto da Isabel Russinova, propone in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi che si celebra proprio quest’anno, essendo il compositore di Busseto nato il 10 ottobre 1813.
L’Omaggio a Verdi – la vita, le lettere, l’amore” sarà replicato anche domenica 3 marzo, alle ore 17,00,
Per l’occasione, il “Rendano” e Isabel Russinova si sono assicurati il soprano Fiorenza Cedolins, una delle cantanti più richieste della scena lirica internazionale.
La Cedolins conquistò la ribalta già nel 1995, vincendo il Concorso Pavarotti International. E fu proprio Pavarotti a volerla al suo fianco per cantare, a Philadelphia, nel 1996, il terzo atto di "Tosca", nel gala dei vincitori. In quella occasione venne notata da un'Agenzia italiana e proposta al Maestro Riccardo Muti per la "Cavalleria Rusticana" del Ravenna Festival 1996. Di particolare rilievo anche il suo sodalizio artistico con il direttore d’orchestra Daniel Oren.
Nel cast dell’omaggio verdiano del Teatro “Rendano” di Cosenza oltre alla Cedolins,  anche il mezzosoprano Giuliana Castellani,della cui voce si dice un gran bene, tanto da essere segnalata come uno dei giovani talenti del panorama lirico nazionale.
L’orchestra “Alfonso Rendano” sarà diretta da Gianluca Martinenghi, collaboratore tra gli altri del maestro Gianandrea Gavazzeni. La regia è di Rodolfo Martinelli Carraresi.
“Per l’omaggio al grande compositore – tiene a sottolineare il direttore artistico del “Rendano” Isabel Russinova che è autrice anche della drammaturgia sulla quale si fonda lo spettacolo messo in piedi dal “Rendano” per il bicentenario verdiano  -  si è decisamente puntato sulla memoria al femminile, focalizzando, attraverso un progetto di contaminazione tra prosa, teatro, lirica e sinfonica, il ricordo di Verdi, facendolo intrecciare con le sue eroine,  attraverso le lettere e le confessioni dei protagonisti dell’epoca, ma soprattutto attraverso il carteggio con Giuseppina Strepponi, prima compagna e poi seconda moglie di Verdi e grande soprano della scena lirica del tempo, protagonista, tra l’altro, delle prime rappresentazioni del “Nabucco” e dell’Ernani. L’interpretazione delle più celebri arie verdiane, affidate alla voce di una autentica star della lirica internazionale come Fiorenza Cedolins, completano l’unicità del progetto e fanno il resto. Da questo percorso – rimarca ancora la Russinova - non poteva, evidentemente, restare fuori, la valorizzazione dei giovani talenti, obiettivo che il “Rendano” persegue anche quest’anno scritturando la talentuosa mezzosoprano Giuliana Castellani e affidando l’esecuzione delle partiture verdiane ai giovani componenti dell’Orchestra che porta il nome del nostro teatro. Seguendo questa impostazione, il “Rendano” assolve al compito di salvaguardare da un lato il passato e, dall’altro, di favorire la crescita del nuovo.”
Il programma musicale dell’Omaggio a Verdi prevede, nell’esecuzione della sola Orchestra, la sinfonia del primo atto dell’Aida, la sinfonia del primo atto del Nabucco e le sinfonie da “La Forza del destino”. Il soprano Fiorenza Cedolins eseguirà l’Ave Maria, tratta dall’Otello e le arie Pace, pace, mio Dio, da “La Forza del destino”, Nel dì della vittoria da “Macbeth” e la romanza Ritorna vincitor dall’Aida.
Al mezzosoprano Giuliana Castellani sono affidate, invece, le arie  La canzone del velo dal “Don Carlo” e la romanza Già dischiuso è il firmamento dal “Nabucco”.
Come tradizione vuole, la Stagione Lirica del Rendano aprirà poi una finestra sul mondo del balletto il 13 aprile, con il Gran galà che vedrà la partecipazione delle etoiles Sabrina Brazzo e Mick Zeni, primi ballerini del Teatro alla Scala.

Firma contratto Università Provincia per casa dello studente


Con la firma del contratto di comodato d’uso a titolo oneroso si è concluso il complesso iter per dotare l’Università Mediterranea di Reggio Calabria  della “Casa dello studente”.  L’atto finale ha visto protagonisti il presidente della Provincia Giuseppe Raffa e il rettore dell’Ateneo reggino  Pasquale Catanoso.  Il passaggio dell’immobile provinciale all’Università è avvenuto formalmente questa mattina a conclusione di un incontro la tre le parti. Assieme al Rettore, all’evento hanno preso parte il direttore generale  dell’Università Santo Marcello Zimbone, il Prorettore  Ottavio Amaro e l’ing. Alessandro Taverriti; da parte della Provincia, oltre a Raffa, alla firma del contratto hanno preso parte i dirigenti Pietro Praticò e Paolo Morisani. L’immobile di via Roma, composto da una cinquantina di camere con bagno, ed altri ampi locali per attività di studio e ricreative, è stato concesso all’Università per un periodo di nove anni ad un canone che l’Ateneo recupererà  in parte  dal pagamento delle rette. Nel corso dell’incontro è stato più volte ribadito che la struttura non è altro che un college in grado di agevolare gli scambi con studenti provenienti da altre università del mondo. La conclusione dell’iter burocratico – amministrativo, secondo il presidente Raffa mette in evidenza “una sana e condivisa gestione della cosa pubblica, soprattutto nell’aspetto del raccordo sinergico con altre istituzioni, in questo caso l’Università. Per questo credo – ha detto -  sia doveroso ringraziare  il prof. Catanoso, il quale, dopo la sua elezione a Rettore,  ha impresso una forte accelerazione alla gestione  dell’Università Mediterranea, cosa che abbiamo sempre chiesto e rivendicato. Consegnare, dopo tanti anni di attesa, la ‘Casa dello studente’ è motivo di grande soddisfazione  e, al tempo stesso, disegna nuovi scenari alle possibilità degli studenti di disporre di una struttura all’avanguardia, un college all’interno della città, ricavata in uno stabile di proprietà della Provincia per lungo tempo inutilizzato”. 
Il rettore, prof. Catanoso, da parte sua  ha sostenuto che per “l’Università quello di oggi è un giorno importante perché, finalmente, potrà disporre  di una ‘Casa dello studente’ nel cuore della città. Si tratta di un’ulteriore occasione che offriamo agli studenti, soprattutto a quelli stranieri. La provincia di Reggio – ha concluso il Rettore -  ha messo a disposizione  una location più che dignitosa in un momento che riteniamo storico. Sono certo che la sinergia tra Provincia e Università proseguirà anche in futuro,  con ricadute  positive  sulla vita degli studenti”.

Provincia RC: Premio San Catanoso a presidente Raffa

“Per aver promosso la figura di   San Gaetano Catanoso, Patrono della Provincia di Reggio Calabria, dimostrando amore e grande devozione nei confronti di uno dei protagonisti della Chiesa reggina  del Novecento”.   Con questa motivazione è stato assegnato al presidente della Provincia  Giuseppe Raffa il premio  “San Gaetano Catanoso”, giunto alla VI edizione. La consegna del riconoscimento è avvenuta  durante una celebrazione religiosa, svoltasi nella chiesta della parrocchia san Pasquale Baylòn di  Chorio di San Lorenzo nel contesto delle manifestazioni  per i 134 anni dalla nascita  di questo grande testimone di fede e di carità , il cui impegno pastorale e sociale  ha lasciato il segno nel reggino, in Calabria e  in altre regioni del mondo.  La ricorrenza della nascita del Patrono del Corpo della Polizia Provinciale  si è svolta in due tappe, con la prima caratterizzata da una processione  che dall’asilo della suore Veroniche del Volto Santo (congregazione fondata da don Catanoso) ha portato i fedeli fino alla casa natale del Santo.  Nel consegnare il premio, il sindaco di San Lorenzo  Pasquale Sapone ha sottolineato come  la decisione  della giuria nasce dalla constatazione  che “Giuseppe Raffa   è il genuino esempio di un nuovo modo di fare che  lo rende partecipe   dei bisogni del  territorio  e che lo caratterizza per la sua grande  sensibilità umana e istituzionale. Il Presidente della Provincia, in un periodo in cui la società ha perso gran parte  dei suoi valori, rimane un importante punto di riferimento dei cittadini”. Il Sindaco Sapone ha poi ricordato l’impegno di Raffa nella promozione della figura di san Gaetano Catanoso. E  tra gli altri esempi ha ricordato la decisione di far collocare il busto bronzeo del Santo di Chorio all’intero della sede istituzionale dell’Ente di via Foti. 

Rifiuti: Commissario, impianto Crotone fermo

(ASCA) - Catanzaro, 22 feb - ''L'impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani di Crotone, fermo per problemi tecnici collegabili a particolari tipologie di pezzi di ricambio per il funzionamento dei macchinari, entro stasera verra' rimesso in funzione e gia' da domani sara' nuovamente operativo''. Lo rende noto l'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti in Calabria, guidato da Vincenzo Speranza. ''Purtroppo - si legge in una nota stampa - si tratta di impianti particolari, i cui ricambi non si trovano facilmente sul posto o in Calabria, per cui stanno arrivando dalla Puglia e precisamente da Bari. In ogni caso, l'impegno dell'Ufficio del Commissario continua ad essere costante, tanto che il comune di Crotone era gia' quasi tornato alla cosiddetta normalita' per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti''.

Calabria: Inps paghera' mensilita' residue 2012 mobilita' in deroga

(ASCA) - Catanzaro, 22 feb - La Regione Calabria comunica che l'Inps Calabria procedera' al pagamento delle mensilita' residue, competenza 2012, della mobilita' in deroga. Nei giorni scorsi il Dirigente Generale del Dipartimento Lavoro, Bruno Calvetta, facendo seguito alle indicazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la chiusura delle gestione degli ammortizzatori sociali in deroga per l'anno 2012, aveva sollecitato l'istituto regionale al pagamento delle mensilita' residue per i percettori le cui autorizzazioni di concessione, comprensive delle erogazioni dei lavoratori prorogati, sono state trasmesse prima del 31 dicembre 2012. Era stato, altresi', richiesto il pagamento delle mensilita' residue per i percettori prorogati per l'anno 2012 (con delibere Giunta Regionale n. 627 del 23 dicembre 2011, n. 144 del 27189 del 26 aprile 2012 tutte regolarmente notificate alla sede regionale Inps Calabria) e il pagamento delle mensilita', previa verifica dei requisiti soggettivi dei percettori, per tutte le autorizzazioni di concessione rese esecutive dopo il 1 gennaio 2013. L'Inps Calabria, rispondendo alla comunicazione urgente, inviata dalla Regione Calabria in merito agli ammortizzatori sociali in deroga, ha, quindi, reso noto che procedera' al pagamento delle mensilita' residue della mobilita' in deroga, relative alle delibere regionali e secondo le direttive ministeriali, nei limiti stabiliti per l'anno 2012 e nel rispetto delle risorse complessivamente messe a disposizione. 

Reggio Calabria: un arresto per furto

I Carabinieri della Stazione di Reggio Calabria Cannavo' coadiuvati da quelli di Rione Modena hanno data esecuzione in data odierna ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di  BEVILACQUA ALESSANDRO CL.83 residente a Ciccarello, con precedenti per reati contro il patrimonio, perché ritenuto responsabile del reato di furto pluriaggravato. Le indagini condotte dai carabinieri di Cannavo', nell'ambito del piano di intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale di Reggio Calabria nelle frazioni di Condera e Cannavo',  sono state avviate a seguito di una denuncia di furto da parte di una signora la quale aveva subito il furto della borsa che aveva lasciato a bordo della propria autovettura. L'azione del BEVILACQUA era stata talmente rapida ed efficace che la signora rientrata in auto non si era accorta subito della mancanza della borsetta, solamente dopo qualche minuto era stata colta dallo sconforto quando,  avendo bisogno di contanti, li aveva cercati nella sua borsetta non trovando né l'una né gli altri. Il bottino era stato cospicuo per il malvivente, oltre 1.600 euro in contanti ed alcuni effetti personali della vittima del reato. Le indagini dei Carabinieri sono partite subito e si sono concentrate nel'effettuazione di rilievi sulla vettura e nell'analisi delle telecamere presenti in zone. Dagli accertamenti effettuati è emerso che l'azione delittuosa è durata pochissimi secondi, ma sufficienti al BEVILACQUA, mediante degli strumenti specifici, per aprire la portiera della vettura ed asportare la borsa. Cio' deve indurre tutti i cittadini a prestare la massima attenzione al luogo dove parcheggiare la propria vettura privilegiando zone frequentate e che abbiano la presenza di impianti di videosorveglianza, avendo cura di non lasciare a bordo, incustoditi, oggetti di valore. Il BEVILACQUA è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell'A.G.

Last News Calabria (ore 16:30)

CULTURA: CALIGIURI, MANIFESTAZIONI SU MATTIA PRETI GRANDE EVENTO INTERNAZIONALE Catanzaro, 22 feb. (Adnkronos) - "Le celebrazioni dei 400 anni della nascita di Mattia Preti possono rappresentare il piu' grande evento culturale che abbia mai interessato la Calabria. Appunto per questo tutta la comunita' regionale deve sentirsi coinvolta". Con queste parole l'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri e' intervenuto alla conferenza stampa che si e' tenuta questa mattina presso la Camera di Commercio di Catanzaro dove, insieme al Presidente dell'ente camerale Paolo Abramo, il Sindaco di Taverna Eugenio Canino e il Vice Presidente del Consiglio Provinciale Emilio Verrengia, ha presentato la mostra che aprira' le manifestazioni pretiane domenica 24 febbraio 2013 alle 12.30 a Taverna nella Chiesa monumentale di San Domenico. Nell'occasione, sara' presente l'ambasciatore maltese in Italia Walter Balzane e il Presidente di Heritage Malta Joseph Said. La manifestazione verra' preceduta dal convegno inaugurale "Mattia Preti 1613-2013: Della fede e umanita'", introdotto dal Sindaco Eugenio Canino, alla presenza di autorita' civili, politiche, militari e religiose. "Attraverso la figura di Mattia Preti intendiamo accendere un faro culturale internazionale sulla Calabria, con iniziative di grande qualita'", ha dichiarato l'Assessore Caligiuri che concludera' il convegno e che, nel corso della conferenza stampa ha particolarmente apprezzato la grande capacita' organizzativa del Comune di Taverna che ha approntato non solo una serie di iniziative di elevato valore artistico e scientifico, ma anche un vero e proprio piano di marketing territoriale per un evento culturale. "E' la prima volta che accade in Calabria", ha detto l'Assessore. "Le celebrazioni dei 400 anni della nascita di Mattia Preti possono rappresentare il piu' grande evento culturale che abbia mai interessato la Calabria. Appunto per questo tutta la comunita' regionale deve sentirsi coinvolta". Con queste parole l'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri e' intervenuto alla conferenza stampa che si e' tenuta questa mattina presso la Camera di Commercio di Catanzaro dove, insieme al Presidente dell'ente camerale Paolo Abramo, il Sindaco di Taverna Eugenio Canino e il Vice Presidente del Consiglio Provinciale Emilio Verrengia, ha presentato la mostra che aprira' le manifestazioni pretiane domenica 24 febbraio 2013 alle 12.30 a Taverna nella Chiesa monumentale di San Domenico. Nell'occasione, sara' presente l'ambasciatore maltese in Italia Walter Balzane e il Presidente di Heritage Malta Joseph Said. La manifestazione verra' preceduta dal convegno inaugurale "Mattia Preti 1613-2013: Della fede e umanita'", introdotto dal Sindaco Eugenio Canino, alla presenza di autorita' civili, politiche, militari e religiose. "Attraverso la figura di Mattia Preti intendiamo accendere un faro culturale internazionale sulla Calabria, con iniziative di grande qualita'", ha dichiarato l'Assessore Caligiuri che concludera' il convegno e che, nel corso della conferenza stampa ha particolarmente apprezzato la grande capacita' organizzativa del Comune di Taverna che ha approntato non solo una serie di iniziative di elevato valore artistico e scientifico, ma anche un vero e proprio piano di marketing territoriale per un evento culturale. "E' la prima volta che accade in Calabria", ha detto l'Assessore.


VIABILITA': IN CALABRIA DA LUNEDI' SENSO UNICO ALTERNATO SU SS18 E SS106 Catanzaro, 22 feb. - (Adnkronos) - L'Anas comunica che da lunedi' 25 febbraio e fino a venerdi' 29 marzo sulla strada statale 18 'Tirrena Inferiore' sara' istituito un senso unico alternato in tratti saltuari compresi tra il km 373,450 e il km 376,230, a Lamezia Terme. I lavori necessari alla sostituzione dei giunti di dilatazione sui viadotti prevede l'installazione di cantieri di lunghezza non superiore ai 200 metri, la cui ubicazione variera' in funzione dello stato di avanzamento dei lavori. Sempre da lunedi' 25 febbraio, e fino a lunedi' 18 marzo, per procedere alle operazioni di ripristino del piano viabile, sara' istituito il senso unico alternato anche sulla strada statale 106 'Jonica' in localita' Strongoli, in provincia di Crotone, tra il km 263,300 e il km 263,900. All'approssimarsi delle aree di cantiere, la societa' avverte gli automobilisti che dovranno rispettare il limite di 30 km/h e il divieto di sorpasso, raccomanda inoltre prudenza nella guida e ricorda che l'evoluzione della situazione del traffico in tempo reale e' consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione 'Vai Anas Plus'. Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841148 'Pronto Anas'.


AGRICOLTURA:CATANIA,DA UE BUON QUADRO FINANZIARIO PER IL SUD MINISTRO, ACCORDO BRUXELLES A SOSTEGNO POLITICA SVILUPPO RURALE (ANSA) - CATANZARO, 22 FEB - ''A Bruxelles abbiamo negoziato un buon quadro finanziario per i prossimi sette anni e il presidente del Consiglio e' stato molto tenace e risoluto nel difendere gli interessi italiani sia sul versante della spesa agricola che su quella di Coesione per le regioni del Mezzogiorno''. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, a Catanzaro per partecipare ad un incontro promosso dall'Unione delle bonifiche della Calabria, presente anche l'assessore regionale all'Agricoltura, Michele Trematerra. ''L'agricoltura meridionale - ha aggiunto Catania - e' ancora una realta' in larga parte inespressa perche' il Sud ha delle grandi potenzialita' in termini di filiera agroalimentare ma attualmente gli agricoltori hanno dei redditi molto bassi e sono in una situazione difficile. Bisogna uscire da questa morsa valorizzando la produzione agricola del Mezzogiorno e puntando anche alla riconoscibilita' all'origine del prodotto. D'altro canto anche l'accordo chiuso a Bruxelles dal presidente Monti ci assicura un sostegno soprattutto per la politica di sviluppo rurale, che e' il grande futuro per l'agricoltura''.

Reggio Cal.: News Carabinieri


  • Reggio Calabria, I carabinieri della stazione di RC-Cannavò e RC-Rione Modena, davano esecuzione alla ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di B.A., 30 anni, per il reato di furto.
  • I carabinieri della Tenenza di Rosarno (RC), in esecuzione di una ordinanza per la carcerazione, traevano in arresto G.G., 21 anni, predetto dovrà espiare la pena residua di mesi 3 di reclusione in quanto riconosciuto responsabile del reato di furto aggravato.
  • Il responsabile del dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, ha comunicato di aver disposto la chiusura della pasticceria gelateria “10 hp l. bar” con sede in Palmi (RC) del quale è titolare I.A., 55 anni. Il provvedimento è stato adottato a seguito di precedente attività ispettiva condotta dai carabinieri del NAS di Reggio Calabria, durante la quale è stato accertato che la pasticceria gelateria era priva dei requisiti igienico sanitari.
  • I militare della stazione di San Giorgio Morgeto (RC), denunciavano in stato di libertà M.L., 39 anni, per aver costituito una discarica di rifiuti non autorizzata, nel terreno di sua proprietà, in prossimità degli argini del fiume “Vallone Acqua delle Fate”.
  • Cinquefrondi (RC), I carabinieri della Compagnia - Aliquota Radiomobile – di Taurianova, procedeva all’arresto in flagranza di reato nei confronti di S.S., 44 anni, perché responsabile di violenza sessuale.

'NDRANGHETA: PM CHIEDE 64 CONDANNE PER AFFILIATI COSCA PESCE PER PENTITA FIGLIA BOSS PROPOSTI 4 ANNI. CONFISCARE SAPRI CALCIO

(ANSA) - PALMI (REGGIO CALABRIA), 22 FEB - La condanna di 64 imputati a pene variabili da 30 anni ad un anno e sei mesi sono state chieste dai pm a conclusione della requisitoria nel processo contro presunti capi e gregari della cosca Pesce di Rosarno. Le pene piu' alte sono state chieste per Antonino e Salvatore Pesce e Giuseppe Ferraro (30 anni). Chiesta anche la condanna a 4 anni, con la riduzione per i collaboratori, della pentita Giuseppina Pesce, figlia di Salvatore, e la confisca del Sapri Calcio.

Cosenza: “Fido t’affido”: le adozioni canine tornano in piazza il 23 febbraio


L’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Cosenza promuove le adozioni canine con un nuovo appuntamento del “Fido t’affido”: il 23 febbraio, dalle 11 alle 13, in piazza “XI settembre” saranno presenti alcuni amici quattro zampe del canile comunale di Donnici, pronti per essere adottati. La manifestazione è realizzata con il supporto del servizio veterinario dell’Asp – Cosenza  e dei volontari Oipa e Lav.
Accogliere un cucciolo in casa è uno dei modi per aiutare a combattere il randagismo e sostenere i quattro zampe del canile comunale: è possibile, inoltre, contribuire a distanza con un versamento su conto corrente postale (n.001003932629) o bancario (codice Iban: IT68S0760116200001003932629). Per tutte le informazioni in merito si rimanda la consultazione del sito web (www.canilecosenza.it), della pagina Facebook (http://www.facebook.com/CanileCosenza) e del profilo Twitter (https://twitter.com/CanileCosenza) del canile.
Il “Fido t’affido” rientra nelle politiche di tutela degli animali prefissate dall’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale. Aiutaci e segnala ogni possibile caso di maltrattamento, abbandono e fenomeno di randagismo al numero 0984 813909, per allertare l’intervento della Polizia Municipale e attivare la procedura di recupero.

CADAVERI CARBONIZZATI:RESTI IN OBITORIO, ARDUO IDENTIFICARLI UNO POTREBBE ESSERE DI PROPRIETARIO AUTO, MA MANCANO DATI CERTI

(ANSA) - ROCCELLA IONICA (REGGIO CALABRIA), 22 FEB - E' ancora mistero sull'identita' dei due corpi trovati carbonizzati ieri all'interno di un'Alfa Romeo 147 bruciata e abbandonata in una zona collinare di Roccella Ionica. Lo stato dei corpi, devastati dalle fiamme, rende praticamente impossibile l'identificazione. I resti sono stati portati nell'obitorio dell'ospedale di Locri. Il sostituto procuratore della Repubblica di Locri, Rosanna Sgueglia, affidera' nelle prossime ore l'incarico per effettuare l'autopsia dei resti, nella speranza di poter individuare la causa della morte ed elementi per risalire all'identita' delle vittime. Intanto, le ricerche dell'uomo che aveva in uso l'automobile, Francesco Coluccio, di 41 anni, non hanno dato esito. L'uomo, gia' noto alle forze dell'ordine, e' irrintracciabile da ieri mattina e gli investigatori sono convinti che una delle vittime possa essere proprio Coluccio. Tuttavia, in assenza di elementi certi e concreti, un'identificazione ufficiale ancora non e' possibile.

Last News Calabria (ore 12)

VATICANO: EREMITI PREGANO, NUOVO PAPA RIORGANIZZI CURIA IN COMUNITA' CALABRIA SPERANO CHE SUCCESSORE SIA 'ANNUNCIATORE' (di Massimo Lapenda) (ANSA) - DECOLLATURA (CATANZARO), 21 FEB - Un Papa aperto all'esterno, con una forte connotazione da ''annunciatore'', e capace di riorganizzare la ''Curia Romana dove troppo spesso c'e' chi si attribuisce un potere che non gli e' stato conferito''. E' a queste caratteristiche che si guarda nella comunita' eremita della Piccola Famiglia dell'Esodo di Decollatura per l'elezione del successore di Benedetto XVI. La comunita' eremita calabrese, composta da un sacerdote e da sette suore, ha da tempo rotto il tradizionale isolamento guardando con grande interesse alle nuove tecnologie come internet, la posta elettronica e i cellulari. Una scelta decisa per fare in modo di coniugare la riservatezza ascetica con una 'sbirciatina virtuale' al mondo esterno. In vista del conclave i religiosi della comunita' hanno intensificato le loro preghiere sia per ''Benedetto XVI, che ha preso una decisione importante per tutta la Chiesa, e sia per la scelta del nuovo Papa''. E cosi' le lodi del mattino ed i vespri della sera si sono fatti ancor piu' intensi. A raccontare l'attesa per l'elezione del nuovo Papa e' padre Benedetto, un ''eremita contemporaneo'' che da 15 anni vive nella comunita' di Decollatura dopo aver vissuto un'esperienza simile nelle Marche. Un nuovo Papa significa ''scegliere una via per tutta la chiesa ed e' per questo motivo - racconta padre Benedetto - che serve tanta preghiera in ogni comunita' religiosa. Ci aspettiamo che il nuovo Pontefice sia aperto verso l'esterno, un 'annunciatore'. E ci aspettiamo, viste le vicende di questi ultimi anni, che rimetta ordine nella Curia Romana perche' la Chiesa e' universale e non deve essere centralizzata su Roma. E' ora di limitare il potere a coloro che non gli e' stato conferito''. Ha le idee ben chiare padre Benedetto e non esita a definire la scelta di Benedetto XVI come una ''forte scossa a tutta la chiesa. E' stata una scelta di grande coraggio e per noi e' un segno profetico per il futuro. Quando il Papa ha deciso di lasciare ha indirettamente indicato anche la nuova via che dovra' intraprendere la chiesa''. La giornata nella comunita' di Decollatura si conclude alle 2 di notte con una lunga preghiera. Al risveglio i sette componenti dedicano la loro giornata al lavoro in cella. C'e' chi fa il correttore di bozze e si adopera in lavori di cartotecnica, usando come principale strumento il computer, come fa Padre Benedetto, e chi, come le suore, si dedica al ricamo.


Catanzaro: Sindacati, sciopero generale lavoratori igiene ambientale (ASCA) - Catanzaro, 22 feb - ''Si apre formalmente la vertenza dei lavoratori del settore igiene ambientale, sia del comparto Rsu che depurazione, poiche' prosegue il clima di precarieta' lavorativa ed economica in cui versano tutti i lavoratori''. Lo si legge in una nota delle Segreterie provinciali di Catanzaro di Fp Cgil - Fit CIisl - Uil Trasporti - Ugl Ambiente. ''Da Lamezia Terme passando per Catanzaro e finendo a Soverato - spiega la nota - e' un continuo lamento per i ritardi dei pagamenti degli stipendi, poiche', nella maggior parte dei casi, gli enti committenti, ossia i comuni, non riescono a far fronte agli impegni assunti. Non manca neanche la Regione Calabria e l'Ufficio del Commissario, i quali allo stato non sono in grado di garantire i pagamenti in favore della Daneco, la quale ovviamente si rifa' sull'anello debole della catena, ossia i lavoratori non pagandoli. Non meno problematica e' la questione di Aimeri Ambiente azienda che gestisce la Rsu del comune di Catanzaro, che non ha versato lo stipendio di gennaio, oppure la Geo Ambiente di Soverato che non paga gli operai da dicembre 2012. E' evidente che il settore e' alla frutta e prossimo all'implosione se non si procedera' ad intervenire energicamente, ed in tal senso le segreteria provinciali oltre a proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale hanno deliberato di avviare le procedure per una prima giornata di sciopero generale del settore igiene ambientale per tutta la provincia di Catanzaro.


VIABILITA': CALABRIA, CHIUSURE SU STATALE 280 A LAMEZIA TERME Roma, 22 feb. (Adnkronos) - Per consentire l'installazione di un pannello a messaggio variabile, nell'ambito dell'implementazione degli impianti tecnologici lungo le strade statali della Calabria, dalle ore 21 di martedi' 26 febbraio fino alle ore 5 del mattino successivo, la strada statale 280 ''Dei Due Mari'' sara' sottoposta a chiusure, in entrambe le direzioni, nel territorio comunale di Lamezia Terme. Lo comunica Anas. Nello specifico, la statale verra' chiusa: in entrambe le direzioni, al km 1,200 (svincolo autostradale) con uscita obbligatoria per i veicoli diretti in autostrada; in prossimita' del km 3,300, in direzione Lamezia Terme, con uscita obbligatoria a ''Lamezia Sud'' e percorso alternativo su sp 110, sp 170/1 e statale 18 per i veicoli diretti in autostrada, in aeroporto o alla stazione ferroviaria; al km 0,000, in direzione Catanzaro, con percorso alternativo lungo la statale 18, la sp 110 e reimmissione sulla statale 280 a ''Lamezia Sud''. Infine, verra' chiusa la rampa di accesso alla statale 280, in direzione Catanzaro, in corrispondenza del km 1,600, con percorso alternativo lungo la sp 170/1 e re immissione sulla statale 280 a "Lamezia Sud". All'approssimarsi delle aree di cantiere, gli automobilisti troveranno la segnaletica con le indicazioni.

ELEZIONI: MONTI,NON POSSIAMO PERMETTERCI SPRECO RISORSE UE PREMIER A QUOTIDIANO CALABRIA, SU PONTE STRETTO NESSUNA CHIUSURA

(ANSA) - CATANZARO, 22 FEB - ''I fondi strutturali dell'Unione europea rappresentano un'occasione unica di investimento per la crescita nelle regioni del nostro Mezzogiorno. Oggi il nostro Paese non puo' piu' permettersi questo spreco di risorse''. Lo afferma, in un'intervista al Quotidiano della Calabria, il presidente del Consiglio, Mario Monti, candidato premier con la lista Scelta civica. ''Lo spreco dei fondi comunitari - ha detto ancora Monti - e' uno scandalo la cui responsabilita' non ricade solo sulle spalle del sud ma dell'intero sistema-paese e della politica, a tutti i livelli. Il Governo, attraverso il Piano di azione e coesione, con la cooperazione della Commissione europea, ha permesso la riprogrammazione di circa 12,1 miliardi di fondi comunitari per favorire gli investimenti al sud concentrandosi su tre missioni: cittadinanza, giovani, imprese e lavoro''. Rispondendo ad una domanda sul Ponte sullo Stretto, Monti aggiunge che ''non esiste nessun motivo personale per il quale io non voglia il Ponte sullo Stretto. Prima di tutto la decisione e' stata presa in un momento estremamente difficile per l'economia italiana, in cui la priorita' del mio Governo e' stata il contenimento della spesa pubblica. La scelta del governo, inoltre, e' in linea con la decisione della Commissione europea dell'ottobre 2011 di non includere piu' il progetto nelle linee strategiche dei corridoi trans-europei. Per la precisione, voglio ricordare che e' stata varata una norma che concede due anni alla societa' Stretto di Messina e al contraente per trovare un accordo sull'approvazione definitiva del progetto e della bancabilita' dell'opera. Ci stiamo attenendo a questa norma''.

Comune: giunta approva piano razionalizzazione rete scuole

(ASCA) - Catanzaro, 22 feb - La giunta comunale di Catanzaro, su proposta dell'assessore alla pubblica istruzione, Stefania Lo Giudice, in accordo con il sindaco Abramo, ha rettificato il Piano di razionalizzazione della rete scolastica cittadina, modificando la precedente delibera, adottata dal Commissario straordinario, che prevedeva l'accorpamento degli istituti comprensivi Catanzaro est e Centro Storico Mazzini. Con la nuova rimodulazione approvata dalla giunta, l'istituto comprensivo Centro Storico Mazzini mantiene la sua autonomia, accorpando anche le scuole di Piano Casa, Sama' e dell'ospedale ''Pugliese-Ciaccio''. L'istituto comprensivo ''Manzoni'' (S.Elia, Pontegrande, Pitera', Pontepiccolo) accorpa anche le scuole di Catanzaro Est (Jano', Siano nord e Siano sud). L'istituto comprensivo Don Milani-Catanzaro Sala accorpa anche le scuole di viale De Filippis. Resta inalterato l'accorpamento dell'istituto comprensivo Gagliano con l'istituto comprensivo Mater Domini. Le modifiche apportate dalla Giunta Abramo si sono rese necessarie perche' ''le ragioni d'urgenza che avevano indotto il commissario prefettizio ad assumere la deliberazione n. 39 del 28-12-2012, basata sulla soppressione delle reggenze e sulla costituzione dell'unica autonomia disponibile, seppure volte a scongiurare il rischio di un eventuale commissariamento da parte della Regione, hanno incontrato fortissime resistenze nei piu' svariati ambiti della realta' cittadina''. E' stato sottolineato che ''l'istituto del dimensionamento scolastico, lungi dall'essere un puro dato numerico, deve costituire una proposta che tenga conto sia della normativa vigente, sia della configurazione del territorio, sia dei bisogni delle persone cui il sistema scolastico deve occuparsi e per ultimo, ma non meno importante per l'Ente Locale, del rispetto dei parametri di economicita', fissati dalla spending rewiev''. In altre parole, l'autonomia dell'istituto comprensivo Centro Storico-Mazzini e' stata suggerita non solo in base ai numeri, ma soprattutto in base ad una valutazione che vede l'esigenza di non privare il centro storico cittadino della sua principale istituzione scolastica. La nuova delibera, che sostituisce quella commissariale, sara' trasmessa alla Regione Calabria, con l'auspicio che possa essere recepita nel Piano di razionalizzazione delle scuole calabresi da attuarsi nell'anno scolastico.

'NDRANGHETA: PENTITO MESIANO, COSCHE TRAFFICAVANO IN URANIO IMPOVERITO

Reggio Calabria, 22 feb. - (Adnkronos) - Le cosche di Reggio Calabria si interessarono di uranio impoverito alla fine degli anni '90. Il collaboratore di giustizia Carlo Mesiano ha raccontato questa mattina al processo Meta di una cena a casa di Domenico Russo, personaggio della criminalita' organizzata dell'area grecanica reggina, alla quale hanno partecipato un certo ''professore'' di Catania (cosi' lo chiamava Russo), il nipote di Nitto Santa Paola e soggetti noti alle cronache giudiziarie di Reggio Calabria come Teodoro Spano', Paolo Attina', Giovanni Tripodi e suo nipote Giovanni Tripodi. A tavola, ha raccontato il pentito, Domenico Russo e i due siciliani parlavano tra loro a bassa voce e dopo la cena fu lo stesso Russo, secondo quanto riportato dallo stesso Mesiano, a dirgli ''che stavano facendo questo traffico''. Si trattava di uranio impoverito ma ''io non ho mai creduto a quelle cifre, si parlava di duecento miliardi delle vecchie lire'', ha precisato il collaboratore. L'episodio che ha raccontato si e' svolto alla fine degli anni '90, mentre Carlo Mesiano ha iniziato il percorso di collaborazione con la giustizia nel 2007.

CADAVERI CARBONIZZATI: POLIZIA RISALE A PROPRIETARIO AUTO (ANSA) - ROCCELLA IONICA

(REGGIO CALABRIA), 21 FEB - Gli investigatori della polizia sono riusciti a risalire all'identita' del proprietario dell'auto bruciata e con all'interno due cadaveri, trovata oggi in una zona collinare di Roccella Ionica. Si tratta di Francesco Coluccio, di 41 anni, gia' noto alle forze dell'ordine per reati come furti e rapine. Al momento l'uomo non e' stato rintracciato. Il sospetto e' che possa essere una delle due vittime, ma allo stato gli investigatori non hanno elementi concreti per poterlo dire. I corpi, infatti, sono stati completamente carbonizzati dalle fiamme appiccate alla vettura, un'Alfa Romeo 147. 

giovedì 21 febbraio 2013

'NDRANGHETA: APPELLO PROCESSO META, LO GIUDICE E UFFICIALE ARRESTATI TRA TESTIMONI

Reggio Calabria, 21 feb. - (Adnkronos) - Quattro nuovi testi saranno sentiti al processo Meta che si sta svolgendo in appello nei confronti degli imputati che avevano scelto il giudizio abbreviato. La difesa di Salvatore Mazzitelli ha chiamato al banco dei testimoni Luciano Lo Giudice, il capitano Saverio Spadaro Tracuzzi (imputato in un altro processo per concorso esterno in associazione mafiosa), Carmelo Murina e il barbiere Giuseppe Malara della zona di Santa Caterina a Reggio Calabria. Da loro il collaboratore di giustizia Antonino Lo Giudice, sentito oggi in udienza, sarebbe venuto a conoscenza della circostanza che il reale proprietario del lido Calajunco e del locale Pascia', e della clinica Villa Speranza, era Cosimo Alvaro, figlio del noto boss Mico Alvaro di Sinopoli. Secondo l'accusa, gli interessi economici erano formalmente intestati a Salvatore Mazzitelli ma in realta' in mano alla famiglia di 'ndrangheta. L'inchiesta della Dda di Reggio Calabria aveva fatto luce su una serie di circostanze e sugli interessi imprenditoriali gestiti dalla criminalita' organizzata. E' in corso il processo con il rito ordinario.

CORRUZIONE:800 CANDIDATI FIRMANO APPELLO LIBERA-GRUPPO ABELE. PD CON PIU' ADESIONI (33%), LA LEGA CON MENO (0,1%)

(ANSA) - ROMA, 21 FEB - 800 candidati alle prossime elezioni hanno sottoscritto gli impegni previsti dalla campagna lanciata da Libera e dal gruppo Abele, in favore della trasparenza e della lotta alla corruzione. Il partito con piu' adesioni e' il Pd (33% dei candidati), quello con meno e' la Lega (0,1%).Lo rende noto un comunicato che annuncia anche l'adesione di 140.000 cittadini alla petizione on-line. La campagna denominata ''Riparte il futuro'', prevede cinque impegni di trasparenza contro la corruzione: pubblicare online il curriculum vitae, la condizione reddituale e patrimoniale, gli eventuali conflitti d'interesse, la situazione giudiziaria e impegnarsi a riformare nei primi 100 giorni della nuova legislatura l'art. 416 ter del Codice Penale, la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso. ''Analizzando il dato di adesione su base regionale - sottolineano Libera e il Gruppo Abele - emerge la fotografia di un paese a due velocit… con un centro-nord decisamente pi— propenso ai temi della campagna e un centro-sud meno reattivo. La classifica vede in testa la Valle d'Aosta con il 15,8% dei candidati trasparenti, seguita dalla Liguria (12,7%) e dal Friuli Venezia Giulia (9,5%). La graduatoria regionale prosegue poi con le Marche (8,7%), Toscana (8,1%), Emilia Romagna e Piemonte (7,7%), Trentino Alto Adige (6,6%), Umbria (6,1%), Lombardia (5,3%), Veneto (4,4%), Puglia e Calabria (4%), Lazio (3,6%), Campania (3,1%), Molise e Sicilia (3%), Sardegna (2,6%), Abruzzo (2,4%), Basilicata (1,6%)''. ''Per quanto riguarda l'adesione per schieramento politico - riferisce ancora la nota - il primo partito e' il Pd con il 33% dei candidati, seguito da SEL con il 21,3% e da M5Stelle con il 12,6%. E poi: Rivoluzione Civile (12,3%), Fare per Fermare il declino (4,9%), Scelta Civica con Monti (4,7%), FLI (2,3%), UDC (1,7%), Centro Democratico e Fratelli d'Italia (1,5%), PDL (0,6%), Moderati PLI (0,4%), La Destra e PSI (0,2%), Lega Nord (0,1%)''. ''Analizzando la composizione per genere - sottolinea infine il comunicato - il 66,2% dei candidati Š di sesso maschile e il 33,8% femminile, mentre per quel che riguarda la presenza di candidati trasparenti nei due rami del Parlamento il 69,7% Š in corsa per la Camera e il 30,3% per il Senato''.

Agricoltura, Rao: dopo le elezioni, di nuovo a Roma al Ministero per chiedere maggiore attenzione per tutto il comparto agricolo provinciale


Nei giorni scorsi erano piovute le legittime lamentele dei Comuni momentaneamente esclusi dall’elenco di quelli invece ammessi dal Ministero per ottenere il riconoscimento dei danni da siccità in agricoltura in provincia di Reggio Calabria.Oggi non tarda a farsi sentire la voce dell’Assessorato all’Agricoltura della Provincia.  Su iniziativa dell’Assessore Gaetano Rao, infatti, il Settore Agricoltura ha avviato una nuova interlocuzione con il Ministero delle Politiche Agricole al fine di includere i territori comunali, attualmente esclusi dalla calamità della siccità, nelle provvidenze di cui al Fondo di Solidarietà nazionale.
“Io e il Presidente Raffa – dichiara Rao - ci sentiamo fortemente vicini alle imprese agricole dell’intero territorio provinciale e stiamo profondendo il massimo sforzo affinché l’intero territorio provinciale possa accedere ai benefici di cui al Fondo di Solidarietà. Le relative procedure amministrative sono state già avviate dal Settore Agricoltura ed in tempi brevi giungeranno a soluzione positiva”.
“Intendo rassicurare – conclude Rao - in tal senso i sindaci dei Comuni interessati, le imprese agricole e le loro associazioni con le quali in questi giorni, unitamente al Presidente Raffa, ho avuto modo di interloquire. Ho già anticipato ai tecnici del Ministero che a breve mi recherò a Roma affinché si possa contare su una maggiore attenzione verso il territorio della Provincia di Reggio Calabria, il cui comparto agricolo ed agroalimentare ha bisogno di maggiori attenzioni e di interventi straordinari”.

Miss Italia: Stefania Bivone testimonial di 3 Italia


Miss Italia 2011 per il brand della telefonia

Miss Italia 2011 Stefania Bivone è la nuova testimonial della compagnia telefonica “3 Italia” per la comunicazione below the line e la sua immagine sarà esposta negli oltre 1.000 negozi monomarca “3” (3Store), in quelli multimarca e della grande distribuzione.

Un settore, quello della pubblicità, cui Stefania dice di essersi avvicinata grazie a questa opportunità e che ha trovato subito interessante: «La mia collaborazione con l’azienda è stata presentata nel corso di una convention organizzata alle Bahamas. E’ un piccolo grande traguardo, di cui sono molto felice».

RIFIUTI OSPEDALIERI ABBANDONATI A REGGIO CALABRIA, INDAGINI CC

(AGI) - Reggio Calabria, 21 feb. - Sette sacchi contenenti rifiuti ospedalieri sono stati rinvenuti a ridosso dei cassonetti di via Vallone Mariannazzo, nella zona nord di Reggio Calabria. I cassonetti sono posizionati a poche centinaia di metri dal Policlinico Madonna della Consolazione, e tra i sacchi di spazzatura contenenti i rifiuti ospedalieri vi sono cartelle cliniche con l'intestazione del Policlinico. Sono stati alcuni impiegati di un ufficio in zona ad allertare i carabinieri. I testimoni, che hanno girato un video e si sono detti disponibili a fornirlo agli investigatori, hanno ripreso un camion che scaricava nei cassonetti i sacchi incriminati, che vanno invece smaltiti secondo una procedura speciale. Il pronto intervento dei carabinieri del Norm e della Compagnia di intervento operativo ha permesso di sequestrate il materiale prima che i sacchi fossero raccolti dagli inconsapevoli impiegati della Leonia, la municipalizzata incaricata della raccolta rifiuti. 

IMPRESE: CONFINDUSTRIA CALABRIA, CHIEDIAMO PIU' RICERCA DA TEMPO

Catanzaro, 21 feb. (Adnkronos/Labitalia) - "Investire in ricerca prevedendo un contesto favorevole agli investimenti, alla specializzazione produttiva e all'innovazione e' in linea con quanto richiesto e discusso da tempo, sia a livello regionale che nazionale". Cosi' Giuseppe Speziali, presidente di Confindustria Calabria, commenta con Labitalia la richiesta di Diana Bracco, vicepresidente Confindustria per la Ricerca e Innovazione e presidente Expo 2015, di introdurre un credito d'imposta per le imprese che investono in ricerca e innovazione. "Come Confindustria Calabria - sostiene - speriamo che il prossimo governo sposi questa proposta, anche perche' si possono valorizzare delle eccellenze regionali, a partire da quelle agroalimentari e dell'artigianato artistico".

Regione: Nicolò su finanziamenti UE per sviluppo locale


“I copiosi finanziamenti giunti da Bruxelles per i programmi integrati di sviluppo locale contribuiranno a cambiare il volto dei nostri borghi  e a farci riscoprire l’anima autentica di una Calabria fatta di piccoli gesti e di grande cuore.
Saranno circa 100 i centri che beneficeranno delle provvidenze e che potranno così uscire dalla marginalità per imboccare la strada dello sviluppo. Un futuro possibile grazie all’impegno della Giunta regionale e all’intraprendenza di Province e Comuni che hanno lavorato con serietà alla redazione di progetti credibili.
I 42 milioni di euro stanziati per il primo intervento consentiranno di porre un sicuro argine al triste fenomeno dello spopolamento e dell’abbandono dell’entroterra, rompendo definitivamente il cerchio del silenzio e dell’isolamento in cui si trovano tanti paesi.
14,31 milioni di euro saranno invece destinati ad un’altrettanto importante filiera: il sostegno alle minoranze linguistiche così ben rappresentate nei piccoli comuni della nostra regione: dalla cultura arbereshe dell’etnia albanese alle comunità ellenofone figlie della Magna Graecia e dell’impero bizantino fino agli occitani, presenti in Calabria con un nucleo insediato a Guardia Piemontese in provincia di Cosenza.
Gli oltre 56 milioni di euro stanziati dall’Europa costituiscono davvero un’iniezione di speranza che consentirà di muovere grandi passi verso il futuro pur nella consapevolezza di quanto sia prezioso preservare e valorizzare quelle tradizioni, eccellenze e tipicità di cui la Calabria è importante serbatoio.
Per la prima volta, comuni arroccati sulla montagna o protesi sul mare vedranno assegnate risorse attese da sempre. Una occasione imperdibile per rivitalizzare i piccoli centri, combattendo il degrado e fronteggiando il declino; motivare le comunità, riscoprire l’orgoglio delle radici, riaccendendo finalmente l’entusiasmo di restare in Calabria.
I progetti che interessano 99 Comuni prevedono la riqualificazione di costruzioni e strutture già esistenti. Ma tanti sono anche gli investimenti per il turismo sostenibile, lo sport, il sociale, grazie alla realizzazione di alberghi, foresterie, ostelli per la gioventù, poli sportivi e mediateche. L’attenzione è rivolta in particolare ai centri di aggregazione e ricreativi la cui costruzione servirà anche ad ‘edificare’ una più forte cultura dell’inclusione, del sostegno agli anziani e dell’accoglienza alle donne in difficoltà.
Passaggio non meno qualificante che avrà positive ricadute sulla filiera dell’ospitalità sarà il supporto alle iniziative imprenditoriali locali e per il recupero degli antichi mestieri in quel più ampio processo di riscoperta e valorizzazione della cultura locale, dei sentieri eno-gastronomici e della straordinaria ricchezza e diversità presente nella nostra terra. Un’operazione Amarcord - non meramente nostalgica - ma scommessa su un mondo che la modernità ‘ha messo nel cassetto’ per tanto tempo e che oggi si va riscoprendo un po’ dappertutto per quel carico di valori che porta con sé, espressione di un modo autentico di sentire e vedere la vita. Adesso la parola passa ai Comuni destinatari delle risorse che dovranno rispettare i rigidi paletti imposti dall’Ue, sia per la definizione degli interventi che per l’adempimento degli impegni con la realizzazione dei progetti entro il 31 dicembre 2015”.

Reggio Cal.: news Carabinieri


  • I carabinieri della Stazione di Africo Nuovo (RC), in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, traevano in arresto V.S., 21 anni, per il reato di concorso in produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.
  • Reggio Calabria, un incendio interessava l’esercizio commerciale “N.F.” di proprietà F.S., 54 anni, e danneggiavano parzialmente l’autovettura Fiat Panda, proprietà D.F., 42 anni.
  • Melito Porto Salvo (RC), ignoti hanno asportato, dall’interno dell’autovettura di proprietà P.I.C., 38 anni, del materiale propagandistico comprendente nr.4 rotoli di manifesti elettorali, per un totale di circa 400 pezzi.
  • I militari della Stazione di Campo Calabro (RC), deferivano in stato di libertà B.A., 33 anni; S.D., 23 anni; M.L., 38 anni, poiché ritenute responsabili in concorso di porto di armi o oggetti atti a offendere e possesso ingiustificati di grimaldelli e strumenti di effrazione. Corso perquisizione veicolare, rinvenivano all’interno dell’autovettura Fiat Punto, nr. 2 coltelli a scatto con lama di 9.5 e 11.5 cm e numerosi strumenti di effrazione e da scasso. Durante il controllo venivano altresì accertate altre violazioni giacché l’autovettura era sprovvista di copertura assicurativa e il guidatore sprovvisto di patente di guida.
  • Reggio Calabria, tre malviventi con il volto travisato da passamontagna, di cui uno armato di pistola, facevano irruzione all’interno della rivendita di tabacchi “E.E.” di proprietà I.G., 45 anni, facendosi consegnare un borsello contenente documenti d’identità e carte di credito.
  • Anoia (RC), un incendio interessava l’autovettura Suzuki Gran Vitara, in uso a F.S., 37 anni.
  • Cittanova (RC), ignoti s’introducevano mediante effrazione di una serranda, presso lo stabilimento della ditta “G.F. s.a.s”, di prossima apertura, di proprietà B.M.C., 30 anni e di G.A., 30 anni, asportando un muletto elettrico; un gruppo elettrogeno; una bilancia elettronica; 3 carrelli transpallet.
  • I carabinieri della Stazione di San Ferdinando (RC), durante un servizio di controllo del territorio, intervenivano in un fondo agricolo di proprietà V.G., 79 anni, ove traevano in arresto in flagranza di reato per tentato furto aggravato L.D., 60 anni; N.F., 46 anni. I malviventi sono stati sorpresi dai militari operanti, nell’atto di asportare 15 lastre di lamiera, destinate alla realizzazione di un magazzino/deposito attrezzi.
  • I militari della Stazione di Cinquefrondi (RC), impegnati nello svolgimento di un servizio perlustrativo, procedevano all’arresto in flagranza di reato nei confronti di M.S., 48 anni; N.T., 47 anni; perché sorpresi a rubare l’autovettura Citroen Picasso, di proprietà S.S., 65 anni.

CINQUEFRONDI (RC): DUE PERSONE ARRESTATE PER TENTATO FURTO SU AUTOVETTURA


La scorsa notte, i Carabinieri della Stazione di Cinquefrondi, impegnati nello svolgimento di un servizio perlustrativo notturno, hanno arrestato in flagranza di tentato furto aggravato: Mihaylovic Serafim, 48enne pregiudicato e Ninov Tseko,  47enne, entrambi cittadini bulgari.
Gli stessi venivano notati armeggiare su un’autovettura Citroen Picasso che era parcheggiata in via Dante Alighieri, dietro la quale tentavano di nascondersi alla vista dei militari. I Carabinieri bloccavano immediatamente i due soggetti e verificavano che avevano già inserito un cric sotto l’autovettura, sollevandola parzialmente dal suolo, ed inoltre avevano infilato una zeppa in legno, come cuneo, dietro la ruota posteriore del veicolo, che avrebbero asportato.
Mihaylov Serafim è già stato denunciato per porto e detenzione di strumenti atti allo scasso, e, solamente 15 giorni addietro, è stato arrestato dai Carabinieri di Castellaneta (TA), per il furto di parti d’auto. Al termine delle formalità di rito, gli arrestati saranno tradotti presso il Tribunale di Palmi per l’udienza di convalida e il contestuale giudizio direttissimo.

Concerto coro di Corfù domani pomeriggio Auditorium Provincia RC


Federazione  delle Comunità e Confraternite  Elleniche  in Italia                           

La comunità greca reggina  si appresta a vivere un momento musicale  di grande intensità emotiva grazie al coro polifonico “Nikolaos Pouliasis” dell’isola di Corfù.  I quarantacinque elementi si esibiranno domani pomeriggio ( venerdì 22 febbraio, inizio ore 17,30) nell’auditorium del palazzo storico della Provincia di Reggio Calabria. Il coro misto di Acharadi ( seconda città dell’isola dopo Kerkyra) è diretto dal maestro Aghathi Koskina.  Il momento musicale  sarà caratterizzato dagli storici successi di  Theodhorakis, Chazithakis, Katsaros, Loisos e Xarchakos e di altri grandi della musica greca contemporanea.  La manifestazione - “I canti che…incantano:  viaggio musicale sulla rotta di Ulisse” - è organizzata  dalla Comunità Ellenica della Calabria “Megali Ellada”, aderente alla Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche in Italia,  e gode del patrocinio dell’Amministrazione provinciale.   Lo spettacolo sarà presentato da Maria Chapaloglou, architetto che  vive a Reggio da 32 anni dopo la laurea conseguita presso l’Università Mediterranea.

Maria Chapaloglou