“Le
notizie sulla messa in sicurezza del fiume Budello contribuiscono a
disorientare l’opinione pubblica provocando, in particolare tra gli abitanti
del tratto di territorio attraversato dal corso d’acqua, un allarme
ingiustificato . Basta una voce incontrollata, una considerazione politica, la
manifestazione di un semplice stato d’animo perché i mass media pubblichino
informazioni, spesso, destituite da fondamento. Ciò produce allarme sociale, incomprensibili malumori e,
ovviamente, speculazioni di varia natura”. Lo afferma l’ing. Carmelo Barbaro,
dirigente del settore Ambiente e Demanio
Idrico e Fluviale dell’Amministrazione Provinciale, che sul fiume Budello sta mantenendo gli impegni assunti con i
cittadini di Gioia Tauro attraverso il rispetto del cronoprogramma per la definitiva messa in sicurezza del
fiume che, in passato, ha provocato
gravi danni al territorio e disagi alla popolazione ivi residente.
Sulla vicenda si
registra la massima attenzione da parte del presidente Raffa che
continua a sollecitare l’apparato tecnico – burocratico dell’Ente di via
Foti a ultimare, nei tempi programmati,
l’intero iter amministrativo.
“Quello
sul fiume Budello – dice l’ing. Barbaro – è stato il primo intervento deciso dall’Amministrazione
guidata dal presidente Giuseppe Raffa, il quale, più volte, ha visitato il sito rendendosi conto della
gravità del pericolo corso dagli
abitanti di questo rione di Gioia Tauro. Le risposte alla richiesta d’aiuto dei
cittadini sono state immediate. Vorrei ricordare l’intervento di un milione di
euro per lavori, peraltro già ultimati, di difesa degli argini a valle del sottopasso ferroviario e di messa in
sicurezza del centro abitato di prossimità.
Nelle more del completamento dell’intervento in questione, la Provincia,
con un’azione di somma urgenza ( 40 mila euro), ha provveduto ad eliminare due
manufatti ricadenti nell’alveo: un rudere di cabina elettrica e un vecchio muro
arginale crollato”. Il dirigente Barbaro
elenca, poi, il seguito degli
interventi, iniziando da quello attuato, sempre dell’Amministrazione Raffa, in
concomitanza con le alluvioni del novembre
del 2011.“Anche in questo caso – sottolinea Carmelo Barbaro - abbiamo eseguito lavori di somma urgenza (
35 mila euro) per liberare, da materiali ingombranti, il letto del fiume in
prossimità del sottopasso delle
Ferrovie. Altri interventi li abbiamo eseguiti nel febbraio dello scorso anno
e, in particolare, nel successivo mese di luglio. Azioni di emergenza
ambientale, chiesti anche dal Comune di Gioia Tauro: bonifica dell’alveo con l’eliminazione di tutta la vegetazione che ha interessato un segmento di 350 metri
dal ponte FS verso monte”.
Il
dirigente della Provincia, dopo aver illustrato il lavoro già fatto, si
sofferma sulla programmazione per la definitiva messa in sicurezza del “Budello”
di competenza del Commissario delegato all’APQ( Rischio
idraulico) tra il Ministero competente e la Regione Calabria.
“
Il progetto – termina Barbaro – è già stato
redatto dalla Provincia. Lo stato dell’arte? L’elaborato definitivo e esecutivo, che prevede un impegno di spesa di 4,5 milioni
di euro, è in fase di aggiudicazione L’approvazione è prevista entro la metà del
prossimo mese di marzo e subito dopo
saranno appaltati i lavori. Questo dicono gli atti. Il resto, forse, rientra in un disegno che non
spetta all’apparato tecnico – amministrativo della Provincia prendere in visione”.
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