Nella
giornata di ieri oltre 70 carabinieri a Reggio Calabria sono stati impegnati in
un servizio di controllo straordinario del territorio cittadino nell’ambito di
un piano di intensificazione dei controlli del trritorio. Nel corso
dell’operazione che ha visto sul campo l’impiego del Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia reggina e della Stazioni di Reggio Calabria-Rione
Modena, con il supporto dei militari della Compagnia di Intervento Operativo
del 12° Battaglione Sicilia, dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori
e dei Cinofili, sono stati effettuati controlli a tappeto, di persone
sottoposte a misure limitative della libertà, veicoli con decine di
perquisizioni domiciliari. La finalità del servizio era principalmente
combattere l’odioso fenomeno dei reati di natura predatoria. Molto positivi i
risultati del servizio.
In
particolare i militari, a seguito dei numerosi furti di auto verificatisi nel
rione Modena di Reggio Calabria hanno sviluppato una intensa attività
info-investigativa che ha consentito di individuare un luogo ove i ladri di
auto ricoveravano le vetture asportate nell’intera circoscrizione cittadina. I
militari avuta la certezza dei dati raccolti hanno effettuato una perquisizione
del luogo adibito ad autorimessa. All’interno venivano rinvenute n.5
autovetture tutte risultate oggetto di
furto, alcune erano state asportate da pochissimo ed erano ancora integre, per
altre era già iniziato il processo di smontaggio dei vari componenti. Nei
pressi del garage è stato individuato B.L., ventiquattrenne di Ciccarello con
precedenti specifici per ricettazione. L’uomo all’arrivo dei militari ha
tentato di disfarsi delle chiavi del garage lanciandole oltre il muro i suoi
tentativi non sono valsi a salvarlo dall’immediato arresto da parte dei
militari. A seguito della celebrazione del rito direttissimo l’arresto veniva
convalidato e il ricettatore sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Nel medesimo contesto i militari della Stazione CC Rione Modena, a seguito di
una attività investigativa, localizzavano l’abitazione di G.A., 31enne di
reggio calabria, insospettabile impiegato ed incensurato, a seguito di una
accurata perquisizione i militari
rinvenivano un fucile con matricola abrasa al quale era stata mozzato il
calciolo e le canne per migliorarne l’occultabilità ed il trasporto. La
sorpresa maggiore scaturita dal fatto che il soggetto era detentore di un
fucile con relativo munizionamento, regolarmente denunciato. Immediato è
scattato per il predetto l’arresto in flagranza per i reati di ricettazione,
detenzione illegale di arma clandestina ed alterazione di armi, sottoposto a
sequestro amministrativo anche il fucile legalmente detenuto per lui scatterà
anche la richiesta per il divieto di detenere le armi.
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