(ASCA) - 23 arresti eseguiti dalla squadra mobile della Questura di Messina con l'ausilio dei Commissariati di Milazzo e Taormina e delle Squadre Mobili di Catania, Caserta, Cosenza, Firenze, Palermo, Monza, Reggio Calabria e Siracusa nell'ambito di una vasta operazione, in tutta Italia, nei confronti di un'associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, tratta di esseri umani, riduzione in schiavitu', sequestro di persona ed altro. Le indagini della squadra mobile, spiega una nota della Polizia di Stato di Messina, sono partite da un ordinario controllo di polizia effettuato a carico di alcune prostitute romene, nell'ambito di servizi volti al contrasto della prostituzione. L'attivita' d'indagine ha permesso di far luce su una vasta organizzazione criminale composta da soggetti, per lo piu' di nazionalita' romena, ma anche italiana, dedita prevalentemente allo sfruttamento della prostituzione di giovani donne di nazionalita' romena, inizialmente costituenti una unica organizzazione, che tuttavia nel tempo aveva dato origine a piu' consorterie criminali. I componenti dell'organizzazione, pur di raggiungere il fine illecito e al fine di incassare elevati guadagni, costringevano le donne a prostituirsi, limitando la loro liberta' personale, segregandole in casa ed esercitando su di esse un ossessivo condizionamento psicologico, minacciandole di procurare del male alle rispettive famiglie rimaste in Romania, picchiandole violentemente ogni qualvolta le stesse si ribellavano. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terra' alle ore 11.00 presso la Questura di Messina.
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