Cosenza, 30 gen. (Adnkronos) - Sono stati i familiari a capire che qualcosa non andava nell'abitazione di Riccardo Chiurco, il 72enne ucciso probabilmente dalla figlia a Trebisacce. Da oltre due settimane i nipoti chiedevano di parlare con lo zio al telefono ma Stefania Chiurco, la figlia della vittima, inventava delle scuse. Da qui e' partita la segnalazione che ha consentito di ritrovare i resti nella casa dove i due vivevano. Stefania Chiurco era iscritta alla facolta' di medicina a Perugia e in Calabria viveva insieme al padre che era rimasto vedovo. Tra i due, raccontano i vicini, spesso sorgevano litigi. I carabinieri hanno trovato i resti umani in sacchi di plastica con calce viva e chiusi negli scatoloni.
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