REGGIO CALABRIA: PERSEGUITA LA MOGLIE NONOSTANTE DIVIETI, ARRESTATO Reggio Calabria, 26 gen. (Adnkronos) - Un 61enne di Palmi, Antonio Schipilliti, e' stato arrestato dagli uomini del commissariato di Palmi con l'accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati e atti persecutori commessi nei confronti della moglie. L'uomo era gia' stato denunciato nel marzo dell'anno scorso dalla donna che ne aveva segnalato in piu' occasione i comportamenti violenti, sia fisici che verbali. Nell'aprile scorso il gip del Tribunale di Palmi aveva emesso la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Palmi, poi sostituita con l'obbligo di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dall'ex moglie. Nelle scorse settimane, tuttavia, la donna si e' rivolta nuovamente alla Polizia di Stato per denunciare i reiterati comportamenti violenti dell'ex marito, nonostante le misure. Cosi' la Procura di Palmi ha inoltrato una richiesta di misura piu' pesante e il Tribunale ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
MALTEMPO: CALABRIA, ARPACAL DIFFONDE ALLERTA METEO DI 36 ORE Catanzaro, 26 gen. - (Adnkronos) - Il Centro funzionale multirischi dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal) informa che ''dalle prime ore della giornata di domani giovedi' 27 gennaio e per le successive 24/36 ore sono previste, sulla nostra regione, precipitazioni da sparse a diffuse anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensita', nonche' venti di burrasca dai quadranti orientali con possibili mareggiate lungo le coste esposte''. ''Si raccomanda - afferma il dirigente Raffaele Niccoli - la massima attenzione ed in particolare di utilizzare la propria automobile solo in caso di necessita', moderare la velocita' e mantenere le distanze di sicurezza; non transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d'acqua, sopra ponti o passerelle; fare attenzione ai sottopassi, che si possono allagare facilmente. In caso di eventi alluvionali, portarsi verso i luoghi piu' elevati e non andare mai verso il basso; non passare sotto scarpate naturali o artificiali; non ripararsi sotto alberi isolati; non sostare vicino cartelloni pubblicitari o strutture mobili in caso di vento forte; non sostare sulla spiaggia o sul lungomare in caso di mareggiate''. Il Centro funzionale seguira' l'evolversi della situazione in contatto con il dipartimento della Protezione civile, le Prefetture e la Regione Calabria.
CEI: 23-27 MAGGIO ASSEMBLEA GENERALE, FULCRO RISCOPERTA FEDE RISPOSTA A DISORIENTAMENTO CULTURALE E FRAMMENTAZIONE FAMIGLIA (ANSA) - ANCONA, 26 GEN - La prossima assemblea generale dei vescovi italiani in programma a Roma dal 23 al 27 maggio sara' incentrata sul significato e la generazione della fede e ruotera' attorno al tema ''Introdurre e accompagnare all'incontro con Cristo nella comunita' ecclesiale''. Lo ha deciso il Consiglio episcopale della Cei riunito ad Ancona, ritenendo che sia questo il modo piu' concreto per declinare la prima tappa degli 'Orientamenti pastorali' decennali sull'educazione. ''A questo proposito - spiega il portavoce della Cei, mons. Domenico Pompili - la prima condizione da creare e' stabilire un contatto personale che non va dato per scontato, dato il disorientamento culturale diffuso e la condizione frammentata di molte famiglie. Si dovranno dunque investire energie e tempo per individuare 'soggetti' e 'metodi' che consentano di realizzare autentiche relazioni, da cui far scaturire una compiuta proposta di fede''. Oggi l'organo esecutivo della Cei ha approvato anche il 'Documento finale' della recente Settimana Sociale di Reggio Calabria, sottolineando che ''la questione antropologica si sta sempre piu' rivelando la prospettiva unificante della stessa problematica sociale. Ci• suggerisce di riconoscere e accogliere quella cultura della vita e per la vita, senza della quale le enormi difficolta' economiche e sociali non potranno essere adeguatamente affrontate e superate''. E' stata inoltre effettuata una ricognizione sulle esperienze di formazione socio-politica di ispirazione cattolica in atto nel nostro Paese, al fine di identificare alcune prospettive di azione per il futuro. Infine si e' riflettuto sulla formazione nei Seminari italiani per cogliere alcuni nodi cruciali relativi a quelli che sono gli ambiti decisivi dell'identit… del prete oggi e cioe' la formazione umana, quella spirituale, quella teologica e infine quella pastorale. ''E' stato notato - fa sapere mons. Pompili - che la condizione di coloro che si avviano oggi al sacerdozio riflette i cambiamenti culturali in corso e richiede un'attenzione prolungata perche' si coltivi un profilo rigoroso di uomo vero e appassionato della vita, innamorato di Cristo, capace di integrare tutte le dimensioni affettive e relazionali nel dono di se', un uomo aperto alla fraternita' e all'esercizio di un ministero che e' radicalmente comunitario''.
'NDRANGHETA: IMPERIA; DIA A CACCIA DI APPALTI E SUBAPPALTI (ANSA) - TORINO, 26 GEN - Tutta la documentazione sulle aziende che hanno lavorato in regime di appalto o di subappalto nelle opere legate alle attivita' della Porto Imperia: e' questo che stanno cercando gli 007 della Direzione investigativa antimafia di Torino nella sede della societa' ligure. L'obiettivo e' accertare la presenza di gruppi imprenditoriali (o di singoli personaggi) legati direttamente o indirettamente alla 'ndrangheta. L'iniziativa di oggi e' lo sviluppo di una vasta inchiesta, chiamata in codice ''operazione Pioneer'', su un giro di riciclaggio di denaro proveniente dallo spaccio di droga, culminata fra il 2009 e il 2010 in una serie di arresti e nel sequestro di circa 10 milioni di euro. Gli investigatori erano riusciti a smantellare una piccola banda che, attraverso l'immobiliare Ediltava, investiva in attivita' immobiliari o imprese edili i proventi di un narcotraffico gestito - secondo le accuse iniziali - della cosca di Antonio Spagnolo, di Cimina' (Reggio Calabria). Le indagini hanno portato la Dia a vagliare possibili casi di infiltrazioni malavitose nelle ditte dei subappalti per le Olimpiadi invernali di Torino 2006 e soprattutto del Porto di Imperia. Di questo fronte si occupa il pubblico ministero Antonio Rinaudo. La Dia, a Imperia, sta operando in base alla legge del 575 del 1965 sulle misure di prevenzione antimafia.
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