Shoah - Domani Annagrazia Calabria accompagna studenti al ghetto La deputata Pdl: Giorno memoria non è solo formale commemorazione Roma, 26 gen. (TMNews) - "E' importante e necessario ricordare il primo articolo della legge 211 del 2000 in cui la Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, 'Giorno della Memoria', al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli Italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati". E' quanto sottolinea Annagrazia Calabria, Coordinatrice Nazionale di Giovane Italia, "perché se è utile conservare la memoria del male, affinché quegli orrori non accadano più, soprattutto è importante trasmettere la memoria del bene, come esempio concreto e positivo della possibilità di scelta che ogni individuo ha sempre, anche nei casi estremi". "Nella consapevolezza che memoria e conoscenza possono contribuire a evitare il ripetersi di altri errori o almeno a tener vivo nelle coscienze l'impegno a costruire progetti di pace", Calabria ha organizzato un incontro che "prevede per numerosi studenti di alcuni licei romani sia una visita guidata all'interno della sinagoga e al quartiere dell'ex ghetto ebraico, sia un momento comune di riflessione. All'incontro è prevista la partecipazione del dottor Riccardo Pacifici, Presidente della Comunità ebraica di Roma". "Il 'Giorno della Memoria' infatti non deve limitarsi ad essere una formale commemorazione, ma deve essere davvero un'occasione di profonda comprensione e conoscenza per tutti coloro che, fortunatamente, non hanno vissuto quei tragici eventi. L'appuntamento è per domani alle ore 9 e senz'altro sarà un momento di particolare interesse per il valore di formazione civile che rappresenta la giornata della memoria", conclude.
'NDRANGHETA: FIUMI DROGA GRAZIE A PATTO CON NARCOS, 27 ARRESTI (AGI) - Catanzaro, 26 gen. - Fiumi di droga gestiti dalla 'ndrangheta grazie agli strettissimi rapporti instaurati con le strutture paralimitari narcoterroristi della Colombia denominate Auc. Consentendo alla criminalita' organizzata calabrese di reinvestire i proventi in diverse attivita' apparentemente lecite. Come la Vm Trans, societa' di trasporti con sede legale a Catanzaro e sede amministrativa a Paravati, in provincia di Mileto. Una ditta nata dalle ceneri di una precedente azienda finita nelle indagini portate avanti tra il 2004 e il 2006 e che era stata imposta come vettore unico alla multinazionale Lidl Italia per il trasporto delle merci alle filiali calabresi. Dall'operazione "Decollo Ter", portata a termine all'alba di oggi dai carabinieri del Ros, emerge tutta la potenza delle 'ndrine calabresi; capaci di trafficare centinaia e centinaia di chilogrammi di cocaina, investendo i proventi e inquinando il tessuto economico con aziende che sembravano "pulite". Ventisette le persone finite in carcere, su ordinanza del gip di Catanzaro Tiziana Macri' che ha accolto i riscontri formulati dai pm Salvatore Curcio e Paolo Petrolo della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Gli arresti sono stati portati a termine in Calabria, Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Sicilia, con tredici persone raggiunte dal provvedimento anche in Colombia, Venezuela, Brasile e Spagna. In quest'ultima nazione sono state quattro le persone colpite da un mandato di arresto europeo. L'inchiesta parte dai riscontri investigativi di "Decollo" e "Decollo bis" che, nel 2004 e nel 2006, svelarono l'impressionante traffico di stupefacenti gestito, in particolare, dalla cosca Mancuso di Limbadi, nel Vibonese, con sequestri per centinaia di chilogrammi, uno dei quali avvenuto nel porto di Gioia Tauro dove la droga era arrivata in blocchi di marmo.
NDRANGHETA: ARRESTATO,'NEMMENO PAPA VINCE GUERRA CONTRO NOI (ANSA) - CATANZARO, 26 GEN - ''La guerra con noi non la vince nemmeno il Papa. Noi siamo e con noi dovete avere a che fare''. E' questa una delle frasi significative pronunciate da Francesco Ventrici, di 39 anni, arrestato stamani dai carabinieri del Ros nell'ambito dell'operazione Decollo Ter. La frase e' stata pronunciata nel corso di un incontro con i vertici della multinazionale Lidl alla quale Ventrici, secondo l'accusa, aveva imposto il servizio di trasporto della merce nei centri commerciali in Calabria attraverso la societa' Vm Trans. Nel 2009 la societa' Lidl Italia, che ha sede in Lombardia e numerosi punti vendita in Calabria, decise di utilizzare per il trasporto della merce oltre alla Vm Trans anche altre societa'. Ventrici, dopo un incontro con i vertici della Lidl, decise di lasciare completamente il servizio di trasporto che fu affidato ad altre due societa'. Improvvisamente pero' i camionisti delle due nuove aziende che svolgevano il servizio subirono una serie di attentati ed intimidazioni. I vertici della Lidl decisero quindi di avere un nuovo incontro con Ventrici durante il quale fu ripristinato il servizio di trasporto in regime di monopolio alla societa' Vm Trans. Le testimonianze dei vertici della multinazionale sono state raccolte dai sostituti procuratori della Repubblica della Dda di Catanzaro, Salvatore Curcio e Paolo Petrolo. I particolari delle indagini sono stati resi noti stamani nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato il procuratore di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, il suo aggiunto, Giuseppe Borrelli, ed il vice comandante del Ros, generale Mario Parente. Gli investigatori hanno evidenziato che la vicenda della Lidl e' emersa nell'ambito dell'inchiesta sul narcotraffico gestito dalle cosche del vibonese e del reggino. I proventi del traffico di droga veniva poi reinvestito nella costituzione di alcune societa' tra cui anche la Laventrans confiscata negli anni scorsi e riconducibile sempre a Francesco Ventrici. Dopo la confisca della societa', Ventrici costitui' la Vm Trans che garantiva il servizio di trasporto alla Lidl Italia.
UNIVERSITA': COMITATO VALUTAZIONE, STUDENTI PIU' BRAVI SCELGONO PRIVATI (ASCA) - Roma, 26 gen - Gli atenei non statali attirano gli studenti piu' bravi: la Luiss di Roma (con il 68,1%), la Bocconi di Milano (con il 58,0%), il Campus Biomedico di Roma (con il 52,6%) e il San Raffaele di Milano (con il 52,5%).E' quanto emerge dall'XI Rapporto del Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario (Cnvsu), presentato oggi a Roma. Sono gli studenti che hanno un voto di maturita' superiore a 90 a rivolgersi a queste universita'. Seguono l'Universita' della Calabria ed il Politecnico di Bari, con il 40,8%. Viceversa, nel rapporto si rileva come sia davvero modesta la percentuale di immatricolati con voto di maturita' 90-100 nelle Universita' Telematiche.
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