(ANSA) - COSENZA, 9 FEB - ''L'ospedale dell'Annunziata di Cosenza vive sicuramente una fase di grande difficoltà, come alcune strutture calabresi. A Cosenza, che per intenderci incide per circa il 70% nel disavanzo sanitario, non e' stata fatta una buona politica sanitaria. Qui la crisi era accentuata da una pessima gestione, clientelare e affaristica e, purtroppo, mi pare di capire, anche da infiltrazioni della 'ndrangheta''. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. ''Adesso, pero', nel percorso nuovo che abbiamo avviato - ha aggiunto Scopelliti - abbiamo la disponibilità da parte dei Ministeri competenti di nuove assunzioni. Ne effettueremo solo di medici perché la Calabria ha bisogno di queste figure professionali e la meta' dei nuovi assunti andranno a rimpinguare le strutture del territorio cosentino''.
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