Contratto concessione con i beneficiari delle agevolazione "PIA-IG"
Domani, giovedì 21 aprile, alle ore 10,00, nell'aula "N. Calipari" del Consiglio Regionale a Reggio Calabria, i soggetti beneficiari delle agevolazioni Pacchetti Integrati di Agevolazione Imprese Giovanili "PIA-IG", a conclusione dell'iter procedurale definito dal Dipartimento regionale Attività Produttive, sottoscriveranno il relativo contratto di concessione.
Dalla graduatoria predisposta dal Dipartimento regionale- informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - risultano finanziate, sulla base delle risorse disponibili, 146 domande su 204 complessivamente ammesse.
L'assessore regionale alle Attività Produttive, Antonio Caridi, presenzierà a questo importante evento che, unitamente alle azioni messe in campo dal governo calabrese, può segnare un momento di ripresa e di crescita per l'economia della Regione.
Il bando in questione prevedeva la concessione di agevolazioni agli investimenti e allo start up di microimprese di nuova costituzione - "PIA-IG". Si tratta di un intervento che si propone di consentire la nascita e di sostenere l'avvio di imprese in settori caratterizzati da apprezzabili prospettive di crescita ed alta redditività, da raggiungere nel breve e medio termine, quale alternativa concreta alla carenza di posti di lavoro.
Il target di riferimento è costituito da microimprese giovanili per le quali sono previsti investimenti incentrati sulle professionalità dei singoli e tesi a creare iniziative che possono rappresentare una rilevanza economica e sociale tutt'altro che trascurabile. Possono essere concessi contributi in conto capitale fino al 50% degli investimenti ritenuti ammissibili per il Piano degli Investimenti Produttivi e per il Piano Integrato dei Servizi Reali e, comunque, fino ad un importo complessivo di € 175.000,00 e contributi in conto esercizio fino al 35% delle spese di start‐up ritenute ammissibili, fino ad un importo complessivo massimo di 30.000,00 di euro. È previsto uno stanziamento determinato in complessivi 15.000.000.00 di euro, con possibilità di utilizzo anche di eventuali ulteriori risorse che si dovessero rendere disponibili.
L'incontro di domani servirà a formalizzare gli atti relativi alla concessione e darà modo agli imprenditori interessati di ricevere dettagliate informazioni da parte dei dirigenti del Dipartimento e del personale specializzato della Fondazione Field, organismo in house della Regione Calabria, al quale è affidata l'attività di consulenza informativa in fase di start-up e di tutoring personalizzato.
Dalla graduatoria predisposta dal Dipartimento regionale- informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - risultano finanziate, sulla base delle risorse disponibili, 146 domande su 204 complessivamente ammesse.
L'assessore regionale alle Attività Produttive, Antonio Caridi, presenzierà a questo importante evento che, unitamente alle azioni messe in campo dal governo calabrese, può segnare un momento di ripresa e di crescita per l'economia della Regione.
Il bando in questione prevedeva la concessione di agevolazioni agli investimenti e allo start up di microimprese di nuova costituzione - "PIA-IG". Si tratta di un intervento che si propone di consentire la nascita e di sostenere l'avvio di imprese in settori caratterizzati da apprezzabili prospettive di crescita ed alta redditività, da raggiungere nel breve e medio termine, quale alternativa concreta alla carenza di posti di lavoro.
Il target di riferimento è costituito da microimprese giovanili per le quali sono previsti investimenti incentrati sulle professionalità dei singoli e tesi a creare iniziative che possono rappresentare una rilevanza economica e sociale tutt'altro che trascurabile. Possono essere concessi contributi in conto capitale fino al 50% degli investimenti ritenuti ammissibili per il Piano degli Investimenti Produttivi e per il Piano Integrato dei Servizi Reali e, comunque, fino ad un importo complessivo di € 175.000,00 e contributi in conto esercizio fino al 35% delle spese di start‐up ritenute ammissibili, fino ad un importo complessivo massimo di 30.000,00 di euro. È previsto uno stanziamento determinato in complessivi 15.000.000.00 di euro, con possibilità di utilizzo anche di eventuali ulteriori risorse che si dovessero rendere disponibili.
L'incontro di domani servirà a formalizzare gli atti relativi alla concessione e darà modo agli imprenditori interessati di ricevere dettagliate informazioni da parte dei dirigenti del Dipartimento e del personale specializzato della Fondazione Field, organismo in house della Regione Calabria, al quale è affidata l'attività di consulenza informativa in fase di start-up e di tutoring personalizzato.
Approvate le perimetrazioni delle aree vulnerabili a Catanzaro, Gimigliano e Maierato
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, ha firmato - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - nella qualità di Commissario Delegato, un'Ordinanza Commissariale con cui vengono approvate le perimetrazioni delle aree vulnerabili nel territorio dei comuni di Catanzaro per Ianò, Gimigliano e Maierato. Nel piano stralcio degli interventi urgenti approvato dal Commissario Delegato è stata prevista, infatti, l'effettuazione di studi, indagini e monitoraggi nei tre comuni più colpiti, da parte del CNR-IRPI, del CAMILAB dell'Università di Cosenza e del Centro Funzionale Multirischi presso l'ARPACAL, in qualità di soggetti attuatori, al fine di definire un efficace sistema di allertamento della popolazione, in caso di eventi meteorologici intensi, in grado di mettere in pericolo l'incolumità delle persone. I soggetti attuatori hanno consegnato i risultati di un prima fase di attività, che consistono nella ricognizione delle indagini sino ad oggi eseguite, nella predisposizione dei programmi specifici delle indagini, dei monitoraggio e dei sistemi di allertamento di prima fase e nella formulazione della proposta di revisione delle perimetrazioni di rischio. Ciascun comune interessato dovrà provvedere, in tempi molto ristretti, ad effettuare il primo aggiornamento del piano di protezione civile e ad attivare il Presidio Territoriale. Al riguardo, l'Ordinanza Commissariale approva un protocollo d'intesa tra i soggetti coinvolti nella gestione dell'emergenza (Struttura del Commissario Delegato, CNR-IRPI, CAMILAB, Centro Funzionale Multirischi, Amministrazione Comunale, Settore di protezione civile regionale), che collaboreranno per assicurare un'efficace gestione dell'emergenza, limitatamente al periodo emergenziale di cui all'Ordinanza 3862/2010, nel rispetto della normativa vigente e delle direttive nazionali e regionali in materia di protezione civile.
Di fondamentale importanza sarà l'istituzione, da parte del Sindaco, del Presidio Territoriale Comunale, che deve svolgere le attività di Unità Tecnica Mobile Comunale (UTMC) di cui alla Direttiva Regionale "Sistema di allertamento regionale per il rischio idrogeologico e idraulico in Calabria", approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 172 del 29.3.2007. Il Presidio deve essere composto da geologi, ingegneri civili o ambientali e da altro personale di supporto, nonché da personale comunale o da volontari delle Associazioni operanti nei comuni interessati, con le quali possono esser stipulate apposite convenzioni.
Il Presidio svolge la propria attività sia nei periodi di allertamento sia in condizioni ordinarie. Normalmente il Presidio effettua sopralluoghi nel territorio per individuare modificazioni nelle aree vulnerabili, identifica e riporta su cartografia i punti di crisi e gli itinerari di presidio da percorrere in sicurezza durante le fasi di allertamento, quando verosimilmente le condizioni atmosferiche saranno particolarmente inclementi. Nei periodi di allertamento, di attenzione e di allarme, con intensità crescente, il Presidio provvede al controllo delle aree vulnerabili, mantenendo uno stretto contatto con la sala Operativa Comunale, effettuando il controllo e la lettura della strumentazione installata che non trasmette in tempo reale, per suggerire l'immediata evacuazione della popolazione residente o l'interdizione al traffico di vie di comunicazione, in caso di pericolo incombente. "Attraverso la sottoscrizione dei protocolli d'intesa tra i Comuni, i Centri di Competenza Regionali, il Settore di protezione civile e la Struttura del Commissario – ha detto il il Coordinatore della Struttura di supporto al Commissario Delegato Giovanni Laganà - abbiamo avviato la fase attuativa degli interventi non strutturali, previsti nel Piano degli interventi, che hanno gli effetti più diretti sulle popolazioni dei comuni colpiti e che consentono ai Comuni di pianificare le più idonee misure di prevenzione dei rischi".
Di fondamentale importanza sarà l'istituzione, da parte del Sindaco, del Presidio Territoriale Comunale, che deve svolgere le attività di Unità Tecnica Mobile Comunale (UTMC) di cui alla Direttiva Regionale "Sistema di allertamento regionale per il rischio idrogeologico e idraulico in Calabria", approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 172 del 29.3.2007. Il Presidio deve essere composto da geologi, ingegneri civili o ambientali e da altro personale di supporto, nonché da personale comunale o da volontari delle Associazioni operanti nei comuni interessati, con le quali possono esser stipulate apposite convenzioni.
Il Presidio svolge la propria attività sia nei periodi di allertamento sia in condizioni ordinarie. Normalmente il Presidio effettua sopralluoghi nel territorio per individuare modificazioni nelle aree vulnerabili, identifica e riporta su cartografia i punti di crisi e gli itinerari di presidio da percorrere in sicurezza durante le fasi di allertamento, quando verosimilmente le condizioni atmosferiche saranno particolarmente inclementi. Nei periodi di allertamento, di attenzione e di allarme, con intensità crescente, il Presidio provvede al controllo delle aree vulnerabili, mantenendo uno stretto contatto con la sala Operativa Comunale, effettuando il controllo e la lettura della strumentazione installata che non trasmette in tempo reale, per suggerire l'immediata evacuazione della popolazione residente o l'interdizione al traffico di vie di comunicazione, in caso di pericolo incombente. "Attraverso la sottoscrizione dei protocolli d'intesa tra i Comuni, i Centri di Competenza Regionali, il Settore di protezione civile e la Struttura del Commissario – ha detto il il Coordinatore della Struttura di supporto al Commissario Delegato Giovanni Laganà - abbiamo avviato la fase attuativa degli interventi non strutturali, previsti nel Piano degli interventi, che hanno gli effetti più diretti sulle popolazioni dei comuni colpiti e che consentono ai Comuni di pianificare le più idonee misure di prevenzione dei rischi".
La Regione sarà presente al "tuttofood" di Milano
I Dipartimenti degli assessorati regionali "Agricoltura" ed "Attività Produttive", rendono noto che la Regione parteciperà all'importante manifestazione del comparto agroalimentare italiano "Tuttofood 2011", che si svolgerà a Milano dall'8 all'11 maggio. Le aziende interessate alla partecipazione – informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta - possono inviare, entro il ventisei aprile prossimo, formale richiesta, completa di tutti i recapiti aziendali e delle referenze trattate, via e-mail: g.giovinazzo@regcal.it; v.delorenzo@regcal.it oppure al fax 0961/853075. A tal proposito il mercoledì ventisette aprile 2011, nella sede del Dipartimento regionale "Agricoltura", si svolgerà una riunione organizzativa in vista dell'evento.
L'Assessorato all'Internazionalizzazione ha organizzato il workshop "le opportunità del mercato canadese per le aziende agroalimentari calabresi"
L'Assessorato all'Internazionalizzazione della Regione Calabria, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Canada e Unioncamere Calabria, ha organizzato un workshop tecnico dal tema "le opportunità del mercato canadese per le aziende agroalimentari calabresi" che si è svolto a Lamezia Terme, nella sede di Unioncamere Calabria. Al workshop – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - hanno partecipato oltre trenta imprese del settore agroalimentare interessare ad approfondire le opportunità del Progetto Paese Canada che prevede, quale primo step, la partecipazione ad "Echo Italia 2011", evento unico per la promozione del made in Italy, promosso e realizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Canada a Montreal dal ventinove maggio al tre giugno 2011. In rappresentanza di Confindustria, hanno preso parte all'iniziativa Sebastiano Giovanni Caffo e Rocco Colacchio. In apertura dei lavori, il Segretario Generale di Unioncamere Calabria, ha evidenziato l'azione comune condotta da Unioncamere e dalla Regione Calabria in favore del sistema produttivo e le interessanti sinergie operative avviate con l'Assessorato all'Internazionalizzazione. Nel corso dell'incontro è scaturito che la Regione intende investire in progetti strutturati, superando la logica del "mordi e fuggi" adottata nel passato, per favorire l'effettivo radicamento delle imprese calabresi nei mercati più promettenti. Gli interventi rispecchieranno le diverse realtà imprenditoriali del territorio, valorizzando le produzioni di eccellenza, e saranno realizzati d'intesa con gli attori del sistema produttivo. La parte tecnica del workshop è stata realizzata dalla rappresentante della CCIC, che ha illustrato le caratteristiche ed opportunità del Canada, i trend di crescita dell'import delle produzioni tipiche regionali, l'analisi dei comparti con maggiori prospettive, le modalità di ingresso/spedizione dei prodotti.
Fino al prossimo mese di dicembre, per assistere le imprese interessate al mercato canadese sarà attivo il Desk Calabria che organizzerà gli incontri "b2b" personalizzati, allestirà il desk espositivo, fornirà i servizi di interpretariato, affiancamento e assistenza post missione per la finalizzazione di accordi commerciali e produttivi. Le modalità di partecipazione ad Echo Italia 2011 e i servizi/utilities dedicati al Progetto Canada sono state illustrate dal consulente SPRINT; la documentazione sul progetto Paese (slides del workshop, schede tecniche, modalità di spedizione campioni, indicazioni logistiche, etc.) è reperibile sul sito www.sprintcalabria.it. Il Sito fornisce le informazioni sulle iniziative programmate dall'Assessorato all'Internazionalizzazione e contiene la Banca Dati Export, il "contenitore di idee" delle imprese calabresi export oriented, che saranno coinvolte nei Progetti condotti dall'Amministrazione regionale. Le manifestazioni di interesse ad Echo Italia 2011 dovranno essere inviate entro il ventisei Aprile p.v. al referente del Desk Calabria, indirizzo email: pietrantonio.montreal@italchamber.qc.ca -fax 001 514 844 4875. A seguito dell'animato dibattito che ha seguito la chiusura del workshop e ha dato alla Regione la possibilità di sottolineare la necessità di una collaborazione sempre più intensa con il partenariato economico e sociale, le aziende interessate hanno incontrato individualmente l'esperta della CCIC per ricevere supporto tecnico e approfondire le diverse esigenze legate alla partecipazione ad ECHO Italia. La giornata ha evidenziato lo spiccato interesse degli imprenditori calabresi per le opportunità Paese/settore promosse dal sistema regionale e la necessità di proseguire, con decisione, il percorso avviato dalla nuova Amministrazione a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese.
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