(ANSA) - PAOLA (COSENZA), 19 APR - E' stata aperta e subito rinviata al 24 giugno, l'udienza del processo penale a carico di 13 imputati tra responsabili e dirigenti della Marlane Marzotto di Praia a Mare coinvolti nell'inchiesta sulla morte per tumore di una cinquantina di dipendenti dell'ex stabilimento tessile dismesso nel 2004. All'esterno del tribunale si e' svolto un sit in di protesta di familiari delle vittime e militanti ambientalisti e dell'antagonismo calabrese. ''Il gioco del rinvio - e' scritto in un documento sottoscritto da un cartello di associazioni - e' riuscito agli avvocati della difesa capitanati dall'avv. Perugini. Un rinvio dovuto ad un difetto nella notifica. E cioe' la mancanza nel fascicolo della notifica, inviato a 5 avvocati della difesa, di quattro pagine''. ''La difesa - e' scritto nel comunicato - aveva chiesto di non aprire assolutamente l'udienza cosa che il presidente ha rifiutato discutendo delle costituzioni di parti civili per poi affrontare la questione dei difetti di notifica e chiudersi in camera di consiglio per la decisione. La decisione dopo mezz'ora di camera di consiglio e' stata favorevole al rinvio richiesto dal collegio di difesa. La prossima udienza e l'inizio del processo vero e proprio sara' il prossimo 24 giugno dalle ore 9,30''. Il documento e' stato sottoscritto da Si- Cobas coordinamento Calabria, Osservatorio Nazionale Amianto, Rete Difesa Territorio ''Franco Nistico''', Csoa Rialzo Cosenza, Forum Ambientalista Calabria, Associazione Culturale Skatakatascia Ucs Francavilla, Movimento Ambientalista del Tirreno, Acssa di Montalto Uffugo e LSA Assalto Unical.
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