(ANSA) - ROMA, 9 GEN - ''Se il governo non dirà chiaramente qual è la sua strategia per il Mezzogiorno, chiamerò i parlamentari calabresi e spiegherò loro che prima viene la nostra terra e poi il partito''. Parola del presidente della Calabria Giuseppe Scopelliti che in un'intervista al Mattino spiega di essere deluso anche dalla sua stessa forza politica, il Pdl: ''Trovo anomalo - dice - che al suo interno ci sia chi si scandalizza per il blitz degli 007 del fisco a Cortina, e nessuno che protesta per il taglio dei collegamenti ferroviari e aerei dal sud verso il nord''. Scopelliti lamenta scarsa attenzione nei confronti del Mezzogiorno, ''quel che manca finora è una strategia d'insieme da parte dell'esecutivo'', e 'rimprovera' al governo ''di non avere la percezione dei problemi reali del Sud, come accadeva del resto anche con gli esecutivi precedenti. Non sentono il grido d'allarme di una area del Paese che si sente tagliata fuori dalla mancanza di collegamenti. Sono stati tagliati i treni a lunga percorrenza, le compagnie aeree abbandonano i nostri scali, la situazione dell'A3 è disastrosa''. Il governatore sottolinea che non si chiedono ''interventi straordinari'', ma una pianificazione ''seria''.
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