
Sulla conclusione della vicenda le parti hanno espresso soddisfazione riconoscendo al Presidente Raffa un importante ruolo di coordinamento nella gestione del territorio anche di fronte a interessi originariamente differenti ma convergenti per lo sviluppo socio – economico dei vari comprensori provinciali. “ Siamo soddisfatti per l’accordo raggiunto grazie alla mediazione del Presidente della Provincia”, ha detto il sindaco di San Giovanni di Gerace, Giovanni Pittari. “La realizzazione di quest’opera- aggiunge - consente al mio comune, considerato centro montano, di raggiungere la Ionio – Tirreno bypassando anche il territorio di Gioiosa”.
“C’erano ancora delle questioni politiche da superare e oggi lo abbiamo fatto”, sottolinea il sindaco di Grotteria, Vincenzo Loiero per il quale l’odierno protocollo d’intesa apre la strada sia alla “realizzazione della variante che serve i comuni di San Giovanni di Gerace e di Grotteria sia l’ammodernamento del tratto di arteria così come richiesto dall’Amministrazione comunale di Gioiosa. Per noi va benissimo”. E per il sindaco di Gioiosa Ionica Mario Mazza “ finalmente si è trovata la sintesi che vede d’accordo tutte le parti interessate. Attraverso l’Amministrazione Provinciale – dice - è possibile realizzare una pianificazione del territorio funzionale a quello che è l’obiettivo di creare sinergie istituzionali tra Comuni e Provincia”. Sulla conclusione della vicenda, ribadisce che l’accordo “risponde a esigenze fortemente sentite dal territorio e condivise da tutti”.
Non meno soddisfatto il Presidente Raffa che sottolinea come sia “prevalso il grande senso di responsabilità che i sindaci, ancora una volta, hanno dimostrato nella gestione del territorio, sganciandosi, come spesso accade, dalla logica di appartenenza al campanile per avviare percorsi virtuosi che vanno al di là degli interessi dei singoli comuni”. L’apprezzamento di Giuseppe Raffa è rivolto anche agli uffici tecnici della provincia e degli altri enti interessati, il cui impegno ha consentito di “abbattere il male storico dei nostri centri interni: lo spopolamento del territorio che in passato, forse a causa di politiche sbagliate, sono rimasti fuori dal processo di un armonioso sviluppo. In quest’ottica – conclude Raffa - riteniamo che gli abitanti di Grotteria e San Giovanni di Gerace, al termine dei lavori, potranno avere una migliore capacità di accesso ai luoghi di residenza assieme a nuove opportunità di spostamento: obiettivi che come Provincia ci siamo posti. L’opera comporta un ulteriore sacrificio economico per l’Ente. Ma ne valeva la pena: averlo fatto comporterà notevoli vantaggi per un territorio fino ad oggi dimenticato”.
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