Il 25
aprile con CORRIREGGIO 2012
Quote
gratis per i diversamente abili
E per
tutti un ricco pacco-gara con magliette e gadget
In palio
due bici elettriche offerte da Sorgenia
Tutto pronto per la CORRIREGGIO 2012, la
classica corsa solidale della città dello Stretto promossa da Legambiente. Una
manifestazione che è ormai entrata nella tradizione reggina, e non solo: nel
corso dell’ultimo congresso nazionale del Cigno Verde, è stato consacrata a
modello, tra le tante storiche iniziative dell’ambientalismo sociale. Ma c’è un
motivo in più che la rende ancora più importante e suggestiva: quest’anno è
giunta alla trentesima edizione. “Un evento che compie trenta primavere è raro
nella nostra terra – ha dichiarato Nuccio Barillà, storico ambientalista dello
Stretto e membro della segreteria nazionale di Legambiente – è un esempio di
come si possano lanciare proposte e riflessioni di largo respiro col sorriso e
l’allegria di una corsa ricca di suggestioni”. Dopo una settimana di incontri,
mostre, blitz creativi, sport in piazza, denunce e soprattutto proposte sul
tema degli spazi sociali e culturali in città – ODISSEA NEGLI SPAZI è il tema
che ha fatto da filo conduttore agli eventi collaterali organizzati insieme
alle tante associazioni che hanno aderito – è il momento della tradizionale
gara del 25 aprile.
La formula non cambia. Alle 9 il concentramento e il via alle
iscrizioni a Piazza Indipendenza sul
Lungomare Falcomatà. Alle 10 la consegna
dei riconoscimenti che come ogni anno Legambiente assegna ai singoli e alle
organizzazioni protagonisti dell’impegno e della solidarietà. Il Premio
CORRIREGGIO 2012 va al CAI – Sezione Aspromonte, un omaggio agli 80 anni dello
storico gruppo reggino. Altra testimonianza dell’attenzione ambientalista per la montagna è la presenza di Tommaso Tedesco, direttore
del Parco Nazionale dell’Aspromonte, che sostiene la CORRIREGGIO. Il XIV
Memorial Pippo Ponzio va invece a Ugo Sergi da Amendolea di Condofuri, produttore
e animatore dell’AssoBioBerg, l’associazione dei coltivatori del bergamotto. E
ancora, un riconoscimento speciale a un attore speciale offerto da Action Aid:
Koudous Seihon, bracciante africano del Burkina Faso di stanza a Drosi di
Rizziconi, protagonista del cortometraggio “A Chjana”, vincitore di una
menzione speciale al Festival del Cinema di Venezia nel 2011. Prima del via, un
altro momento simbolico con uno scambio di magliette con i rappresentanti di
“La Stella d’Italia” - un lungo viaggio a tappe che ripercorrerà l’Italia a
piedi alla ricerca delle bellezze del nostro Paese e con cui CORRIREGGIO s’è
gemellata - all’insegna dello slogan “Anche i nostri passi per ricucire
l’Italia”. Sarà proprio un rappresentante di
“La Stella d’Italia” a fare da staffetta e compiere il tradizionale
omaggio alla Stele del Partigiano alla Villa Comunale, per onorare la Festa
della Liberazione. Il Premio speciale “Miriam Massari” va a Nunzia Coppedè, presidente della FISH
Calabria e tra i fondatori della comunità Progetto Sud. Sarà proprio lei,
eroina delle battaglie per i diritti dei disabili e della lotta alla
‘ndrangheta, a dare lo start alla gara.
Partenza prevista alle 10,30 in punto.
Solito, tradizionale percorso: la corsa si snoderà in direzione sud, per
imboccare poi il Corso Garibaldi passando per la via Aspromonte. A Largo
Colombo si ritorna sul Lungomare, poi all’altezza del circolo velico il
viraggio sulla passeggiata a mare e infine l’arrivo al Lido comunale. Atleta da
battere e vincitore della passata edizione Consolato Costantino, un corridore
eccezionale entrato nel giro della nazionale grazie alla grande passione e alle
straordinarie doti rivelate a pieno nelle CORRIREGGIO degli scorsi anni. Al
termine della corsa, un ricco punto-ristoro offerto dalle ditte sponsor
“Fattoria della Piana” e Mangiatorella.
La cerimonia
di premiazione dei vincitori delle varie categorie avverrà invece il 28 aprile alle ore 10 nella sala Dopolavoro Ferroviario di via Nino Bixio a
Reggio Calabria.
CITTÀ METROPOLITANA: LA PROVINCIA PROMUOVE I FORUM SU GOVERNANCE E
PIANIFICAZIONE
Il tema della Città Metropolitana è
ritornato in auge con grande forza e vigore in questi primi mesi del 2012,
anche se il dibattito, mai sopito, è stato il cuore della Ricerca nell’ultimo
triennio nel settore dell’Urbanistica di giovani studiosi reggini. A
dichiararlo è l’Assessore Provinciale all’Urbanistica e Pianificazione
Territoriale Giuseppe Pirrotta.
La Ricerca appunto, con le innumerevoli
pubblicazioni e con i contributi alla discussione, - prosegue Pirrotta - ha
mantenuto il testimone sempre acceso di una questione che probabilmente sarà lo
stimolo e la base di una rivoluzione culturale e di uno sviluppo omogeneo del
territorio metropolitano reggino. La
Politica – sottolinea l’assessore Pirrotta - fortunatamente comincia a
metabolizzare, i 67 Comuni che hanno risposto al questionario inviato dalla
Provincia sono una conferma, la grande prospettiva che la metropolizzazione del
territorio reggino può restituirci. Al Presidente della Provincia Giuseppe
Raffa va dunque il merito di aver delineato un percorso fatto di dialogo ed
ascolto con la base territoriale, con i Comuni interessati, atto a
rappresentare il giusto viatico iniziale che conduce appunto a questa
fondamentale sintonia tra i diversi attori coinvolti.
Un’intesa politica – ribadisce Pirrotta -
che può diventare l’azione strategica di un cammino che molte aree
metropolitane italiane considerano arduo e che invece, quella reggina, lo
affronta con grande pragmatismo e senso di responsabilità sotto la sapiente
guida del Presidente Raffa. Non è da sottovalutare, altresì, la sinergia
instaurata con il Comune di Reggio Calabria che ha dimostrato immediatamente
grande consapevolezza del valore che può restituire un territorio investito da
una metamorfosi metropolitana energica come quella che tutti noi auspichiamo.
Ed è anche opportuno – conclude Pirrotta - ricordare come tutti i Comuni della
Provincia di Reggio cominciano ad avere coscienza che un’Area metropolitana non
toglie parte della loro autonomia ma al contrario offre la possibilità di potenziare
quel ruolo che, inserito in un circuito virtuoso composto da tutti i Comuni
dell’Area, diventa strategico nell’obiettivo prioritario della coesione
territoriale. La Provincia ha il naturale ruolo di guidare questo processo e
questa cabina di regia finalizzata all’istituzione della futura Città
Metropolitana.
La Ricerca scientifica portata avanti dai
giovani urbanisti reggini, come detto, ha ipotizzato una perimetrazione
dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria che corrisponde al perimetro
amministrativo della Provincia: tale ipotesi naturalmente risponde a precisi
criteri scientifici ma soprattutto, passaggio da non sottovalutare, agevola il
processo di metamorfosi amministrativa. Possiamo fin da ora anticipare che come
Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria intendiamo partire proprio da
questa ipotesi. Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale che tra non
molto sarà approvato dall’Amministrazione provinciale, avrà una grande novità,
grazie a tecnici esperti del settore darà grande risalto infatti ai fattori
strategici dell’Area metropolitana nel suo complesso valutando anche e
soprattutto, visto il tema delicato, la grande importanza rivestita dal
monitoraggio del Piano per la sua completa attuazione nell’ottica
metropolitana.
Affrontare il PTCP con una veste
metropolitana significa quindi dare grande valore ai contesti territoriali
omogenei rappresentati dai poli di Reggio, della Locride e della Piana: anche
questo risultato è frutto della continua Ricerca scientifica autoctona.
Quindi il Polo della Piana con le sue
peculiarità, con la sua infrastrutturazione, ricoprirà un ruolo insostituibile
nella macchina metropolitana che stiamo per avviare; stesso discorso vale per
gli altri due Poli che avranno la possibilità di valorizzare le risorse
presenti in un processo pianificato di sviluppo omogeneo. Detto questo, è
chiaro che abbiamo la grande consapevolezza che l’orizzonte ideale è
rappresentato dall’Area metropolitana dello Stretto composta dall’intera Area
metropolitana reggina e da quella messinese (che esiste dal lontano 1986) anche
se al momento tale sogno non trova riscontro nella legislazione di riferimento:
nulla però ci vieta di intrattenere, così come facciamo da anni, rapporti di
sinergia istituzionale. Stiamo lavorando alacremente quindi per mettere in
piedi, in sinergia con il Comune di Reggio Calabria e con più in generale con
tutti i Comuni dell’Area, tutti quei passaggi fondamentali per dare avvio
finalmente al processo di metamorfosi metropolitana. Già dal prossimo mese avvieremo
i Forum sulla Governance e Pianificazione in ordine alla istituzione della
Città – Area Metropolitana dello Stretto, un impegno quello della Provincia di
Reggio Calabria che è dunque sotto gli occhi di tutti.
Energia Pulita proposta di Regolamento comunale sulle unioni civili, già presentata nel mese di dicembre
Con
l’auspicio che non ci sia più bisogno in futuro di simili iniziative, anche
quest’anno, il prossimo 17 maggio, si celebrerà la Giornata internazionale
contro l’Omofobia. Una giornata che dovrà essere sfruttata per
favorire, ancora più di quanto si faccia già oggi, la diffusione di una cultura di
non-discriminazione e tolleranza.
Ne
siamo convinti noi di Energia Pulita, promotori,
assieme ad Arcigay, di un “Regolamento comunale sulle unioni civili”, che prevede
l’istituzione presso il Comune di Reggio
Calabria di un apposito Registro.
La recente aggressione omofoba al giovane
Claudio Toscano ha generato una catena di attestazioni di solidarietà
provenienti da ogni parte politica (di opposizione e di maggioranza) e le
iniziative che ne sono scaturite – ultima in ordine di tempo quella dei Giovani
Democratici - hanno dimostrato che anche nella nostra città, fortunatamente,
c’è grande attenzione attorno a questi temi.
E’ sulla scorta di queste considerazioni
che riteniamo che i tempi siano maturi per affrontare e approvare in Consiglio Comunale la nostra proposta di
Regolamento, auspichiamo con il voto unanime dell’intero Consiglio.
NASCE LA NUOVA SEZIONE SU ‘NDRANGHETA E
MAFIE
DELLA BIBLIOTECA DEL CONSIGLIO REGIONALE
DELLA CALABRIA
Mercoledì 2 maggio 2012,
ore 10.30
Sala “Nicola Calipari” -
Consiglio regionale della Calabria
Via Cardinale Portanova, Reggio Calabria
Un polo documentale sulla 'ndrangheta e
l'antindrangheta. Uno spazio pubblico in continua costruzione capace di
diventare un punto di riferimento per studenti, studiosi e per tutti coloro che
volessero conoscere e provare a comprendere la criminalità organizzata
calabrese, la sua storia e le sue complesse articolazioni, anche in relazione
alle altre mafie. Finanziata coi fondi FUC 2011 della Regione Calabria e
realizzata da Stopndrangheta.it come soggetto attuatore, la nuova sezione sulla
’Ndrangheta della Biblioteca del Consiglio regionale della Calabria sarà
presentata mercoledì 2 maggio, a partire dalle ore 10.30, presso la sala
“Nicola Calipari” di Palazzo Campanella.
I lavori di presentazione saranno aperti
dal presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico, e offriranno un focus sul “caso Calabria”,
concentrando, in particolare, l’attenzione, sulle intimidazioni ai giornalisti
e agli amministratori, sui Comuni sciolti per mafia e sulle vittime dimenticate.
Moderati dalla giornalista di Stopndrangheta.it, Francesca Chirico, interverranno: Riccardo Barbucci - dirigente Biblioteca del Consiglio Regionale
della Calabria; Roberto Rossi –
scrittore e redattore di O2 Ossigeno per l’Informazione; Nello Trocchia – giornalista e scrittore; Alessio Magro – Stopndrangheta.it, giornalista e scrittore; e Vittorio Mete – scrittore e ricercatore
in Sociologia dei Fenomeni Politici. Le
conclusioni saranno affidate all’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri.
La presentazione della sezione – che ospiterà
saggistica, lettatura italiana e straniera, ebook, audiolibri, tesi e ricerche
scientifiche, letteratura grigia e studi, atti dei convegni, opere multimediali
e riviste – sarà inoltre arricchita dalle incursioni teatrali del cantastorie Nino Racco, dall’allestimento una PICCOLA FIERA DEL LIBRO, in collaborazione
con le case editrici calabresi, e
dalla degustazione finale dei
prodotti di LiberaTerra presso la Bottega
della legalità “Dodò Gabriele”.
Provincia RC: Intervento SP Natile - Platì
A conclusione di un vertice
operativo con i tecnici del Settore Viabilità ( ing. Domenica Catalfano e
geometra Giacomo Mandaliti), il
Presidente della Provincia Giuseppe Raffa ha disposto un intervento
immediato sul tratto di strada provinciale Natile –Platì, interessata dalla
frana, ancora in movimento, verificatisi nell’inverno del 2010/2011. Nei trecento metri di arteria , venerdì
mattina, la Gobal Service interverrà per eliminare lo stato di pericolo procedendo alla pavimentazione del fondo stradale con
del misto stabilizzato che consentirà la messa in sicurezza della circolazione
automobilistica. I tecnici della Provincia, inoltre, hanno riferito al
Presidente sullo stato della frana
periodicamente seguito con appositi sopralluoghi. Dall’evoluzione del
fenomeno dipende l’intervento per mettere in opera il tappetino d’asfalto. La
decisione dell’intervento è stata
comunicata dallo stesso dott. Raffa al commissario Straordinario del Comune di
Platì, prefetto Anna Palombi ( questa mattina in visita alla Provincia) e al vescovo di Locri, mons. Giuseppe Fiorini
Morosini.
“Quello di venerdì è il primo passo verso un intervento
definitivo sull’arteria in questione – ha detto il Presidente - che continuiamo a guardare con grande
attenzione per rispondere nel modo migliore alla richieste che provengono da
questo territorio per troppo tempo abbandonato a se stesso. Platì ha bisogno di
interventi programmati sulle infrastrutture
per fare uscire il Comune dall’isolamento e riportare tra i cittadini il
sentimento di fiducia nel confronti delle istituzioni deputate a governare il
territorio”.
Nell’incontro tra il Presidente
Raffa e il prefetto Palombi sono state esaminate le problematiche del
territorio e le possibilità di rilancio, anche
d’intesa con la Pro Loco e le associazioni di volontariato, della
cittadina pre-aspromontana.
Reggio Cal.: PdCI, è sacrosanta la protesta del terzo settore, il centrodestra chiude i servizi e fa licenziare gli operatori
Anche
nella gravissima vicenda che stanno vivendo le associazioni e gli operatori del
Terzo settore, il sindaco Arena e la sua giunta stanno dimostrando un palese e
profondo fallimento amministrativo.
Un
fallimento caratterizzato da chiacchiere e inutili promesse, ormai scadute, e
dal totale disinteresse rispetto ad una vera e propria emergenza sociale.
Infatti,
come noto, tutte le organizzazioni del Terzo Settore, con largo anticipo
temporale, hanno deciso e comunicato l’interruzione di ogni servizio a partire
dal prossimo 2 maggio.
La
drammatica decisione assunta rappresenta l’ultima ed estrema ratio rispetto
alla mancanza di concrete risposte da parte del sindaco Arena e della sua
amministrazione.
Le
organizzazioni e gli operatori del Terzo Settore sono letteralmente allo
stremo, poiché, per colpa del Comune, non ricevono i soldi e gli stipendi, in
alcuni casi addirittura da 10 mesi.
Insomma, una situazione di dramma nel dramma: una
nuova macelleria sociale.
L’amministrazione
comunale ha ripetutamente e spudoratamente preso in giro gli enti no-profit.
Infatti,
nel dicembre scorso fu sottoscritto un protocollo d’intesa, con precisi impegni
assunti dal sindaco Arena, che è stato totalmente e assolutamente disatteso.
Assistiamo
ad un comportamento amministrativo caratterizzato da una vera e propria miseria
morale.
Purtroppo,
a subirne e a farne le spese di questa situazione saranno centinaia di
cittadini appartenenti alle cosiddette fasce deboli della nostra società,
disabili, minori e anziani che si troveranno senza servizi essenziali e
indispensabili per garantire loro un’esistenza dignitosa.
Contestualmente
centinaia di operatori perderanno il posto di lavoro.
Il
sindaco Arena si sta assumendo la precisa responsabilità di creare un massacro
sociale e di distruggere indispensabili conquiste sociali.
Un
comportamento cinico che provocherà la chiusura di servizi e strutture che, da
oltre 30 anni, hanno permesso una crescita sociale e civile della nostra città.
Pertanto,
condividiamo e facciamo nostro l’appello dell’avv. Luciano Squillaci, Portavoce
del Coordinamento delle Associazioni del Terzo Settore, e invitiamo la città e
i reggini alla mobilitazione a difesa dei servizi sociali e dei diritti, poiché
i diritti non sono negoziabili da nessuno.
In
tal senso, aderiamo ufficialmente e con convinzione alla manifestazione del
prossimo 26 aprile che si terrà a Reggio in Piazza Italia.
Aeroporto dello Stretto: Reggio Calabria e Pisa più vicine, sulle ali di Air One
A partire dal 28 aprile Air One, lo Smart
Carrier del Gruppo Alitalia, inaugura i suoi collegamenti fra Reggio Calabria e
Pisa. Sarà possibile volare tra le due città nei giorni di martedi, giovedi e
sabato. Da Pisa il volo parte alle ore 16.25 con arrivo a Reggio Calabria alle
ore 17.55; da Reggio Calabria l’aereo decolla alle ore 18.25 arrivando a Pisa
alle ore 20.00. I voli saranno operati con i moderni Airbus A320 di nuova
generazione con nuove poltrone in pelle di tipo slim che offrono la massima comodità a bordo. “Per l’Aeroporto dello Stretto – dichiara il Presidente di SOGAS SpA, Carlo Alberto Porcino - il nuovo volo Air One per Pisa rappresenta una meta importante della
strategia di sviluppo dello scalo che estende il network del nostro aeroporto, consentendo
al nostro territorio di connettersi, con voli diretti, verso l’importante
Gateway aeroportuale della Toscana. Siamo lieti – prosegue il Presidente
Porcino - che la nuova tratta sia operata dallo Smart Carrier del Gruppo
Alitalia; difatti, Air One, oltre ad offrire elevati standard di servizio ed
una rilevante puntualità e regolarità operative, pratica un’interessante
politica tariffaria con prezzi
competitivi, trasparenza e semplicità per il cliente. Questo
ulteriore importante collegamento – conclude Porcino - unitamente al consolidamento delle rotte
preesistenti, in vista della prossima apertura di nuove destinazioni che offriranno
nuove opportunità, contribuisce ad incrementare il traffico passeggeri, già
apprezzabile nella prima fase dell’anno in corso, e ci consente di guardare con
ottimismo al futuro dell’Aeroporto dello Stretto”.
Il
Direttore Di Air One, Lorenzo Caporaletti ha dichiarato: “Dal 28 aprile Air One
fa il suo esordio su Reggio Calabria, il secondo scalo calabrese servito dalla
Compagnia, introducendo un ulteriore collegamento fra la Calabria e la Toscana, e fornendo una risposta concreta alle esigenze di
mobilità del territorio, a supporto del turismo e dell’imprenditoria locale. Siamo convinti che anche a Reggio Calabria
il modello Smart Carrier di Air One - tariffe ridotte ma senza compromessi sulla
qualità del servizio al cliente - sarà apprezzato da chi viaggia per
lavoro o per piacere”.
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