(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 14 LUG - L'operazione 'Crimine 3', svolta dai carabinieri in collaborazione con la Dea statunitense e la Direzione centrale servizi antidroga ed ha delineato compiutamente la struttura del cartello calabrese implicato nel narcotraffico, costituito da un consorzio tra le cosche Jerino' di Gioiosa Jonica, Aquino di Marina di Gioiosa Jonica, Bruzzese di Grotteria, Pesce di Rosarno e Commiso di Siderno. Con il consorzio di cosche reggine erano collegati anche esponenti di Cosa Nostra siciliana, ed in particolare alla famiglia di Carini (Palermo), alcuni dei quali recentemente rientrati in Italia dopo un lungo esilio negli Stati Uniti, determinato dalla guerra di mafia degli anni '70 - '80. Proprio negli Stati Uniti, secondo quando emerge dalle indagini, si erano peraltro coagulati gli interessi delle componenti siciliane e calabresi, rappresentati oltreoceano dall'indagato Roccisano Vincenzo, broker degli Jerino', degli Aquino e dei Commisso.
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