Last News Calabria (ore 13)

BENZINA:CONSUMATORI,COSTO AUTO IN VACANZA CRESCE 24% DA 2009 CARBURANTE PER MILANO-REGGIO C. ARRIVA A 272,32 EURO, 53 IN PIU' (ANSA) - ROMA, 13 LUG - Aumentano i prezzi dei carburanti fino a toccare 1,67 euro al litro e andare in vacanza in auto costa sempre piu' caro. Secondo i calcoli di Federconsumatori e Adusbef, l'aumento medio e' del 24% circa per un'auto di media cilindrata con consumo medio di 15 chilometri per litro di carburante. Per un viaggio da Milano a Reggio Calabria si lasciano cosi' al distributore 272,32 euro, oltre 53 euro in piu' di due anni fa. Pesano gli aumenti alla pompa anche per tratte piu' brevi come Roma-Vieste, che tra andata e ritorno brucia 92,15 euro (18 in piu' del 2009), o Milano-Rimini (71,72 euro oggi, in aumento di 14 euro). ''Sicuramente questi aumenti influiranno sulle prossime vacanze, che gia' registrano un calo dei vacanzieri'', affermano le associazioni in una nota. I presidenti di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti e Elio Lannutti, definiscono il caro-carburanti ''una vera vergogna'' e accusano il governo di ''un modo di agire insensato e deleterio, che ha comportato gravissime ripercussioni per i cittadini''. Gli aumenti raggiungerebbero 488 euro a famiglia nel solo 2011.

OMICIDIO A GIOIA TAURO: RICERCATO PRESUNTO AUTORE DELITTO (ANSA) - PALMI (REGGIO CALABRIA), 13 LUG - La Procura della Repubblica di Palmi ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti di un giovane di Gioia Tauro per l'omicidio di Vincenzo Priolo il giovane di 29 anni ucciso venerdi' in un agguato nella citta' della Piana. Il destinatario del provvedimento, del quale non e' stato reso noto il nome, si e' reso irreperibile nell'immediatezza dell'omicidio ed e' attivamente ricercato. Sull'omicidio di Priolo indaga la polizia. Priolo e' stato ucciso mentre saliva sulla sua automobile, parcheggiata sotto casa. Contro il giovane sono stati sparati alcuni colpi di pistola. Il giovane e' stato portato nell'ospedale di Polistena (Reggio Calabria) ma e' morto poco dopo il ricovero  

REGGIO CALABRIA: LIDI BALNEARI ABUSIVI, SEQUESTRI E DENUNCE Reggio Calabria, 13 lug. - (Adnkronos) - Avevano occupato abusivamente oltre un km di spiaggia facendo pagare per il fitto di ombrelloni e sdraio, ma in realta' non avevano alcuna autorizzazione. Un'operazione congiunta tra Carabinieri e Capitaneria di Porto ha portato al sequestro di due tratti di spiaggia a Reggio Calabria e alla denuncia dei responsabili. Nel primo caso un abusivo aveva occupato il suolo demaniale marittimo per realizzare un chiosco destinato a zona d'ombra, un campo da beach volley e un'area perimetrata con paletti in legno. Vicino al chiosco e' stato trovato un pozzo rudimentale con un gruppo elettrogeno a pompa sommersa dal quale veniva prelevata l'acqua per le docce. Nel secondo caso sono due i denunciati per aver chiuso un'area per fittare ombrelloni e sedie a sdraio e per aver costruito un chiosco dove vendevano alimenti e bevande. I militari hanno trovato i cartelli con i tariffari per i servizi, segno inequivocabile dell'attivita' commerciale abusiva.

INCENDI: RIPARTE 'NON SCHERZATE COL FUOCO' DI LEGAMBIENTE E PROT.CIVILE (ASCA) - Roma, 13 lug - Cinque tappe nelle cinque regioni che negli ultimi anni sono state piu' colpite dalla piaga degli incendi per informare sui rischi e sulle possibilita' d'intervento, per mostrare i corretti comportamenti da tenere nel caso di avvistamento di un rogo, per rendere i cittadini piu' consapevoli del fatto che il fenomeno degli incendi dolosi puo' essere fermato con la collaborazione di tutti. E' la missione della nuova edizione di ''Non scherzate col fuoco'', la campagna nazionale di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile, interamente dedicata all'immenso patrimonio forestale del nostro Paese. Quest'anno tutti gli eventi della campagna saranno concentrati nelle cinque regioni che maggiormente vivono il problema degli incendi boschivi: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna. Secondo i dati del Corpo forestale dello Stato, nel 2010 su tutto il territorio nazionale si sono verificati 4.884 roghi che hanno percorso una superficie di 46.537 ettari di cui 19.356 di bosco; la loro distribuzione, come succede da anni, si concentra pressoche' sempre in alcune regioni. La Sicilia e' stata la regione ''piu' calda'' del 2010 (anche rispetto alla Sardegna, la piu' colpita nel 2009): si e' avuta la piu' estesa superficie percorsa dal fuoco (20.258 ettari, quasi il 50% di tutto quello che e' bruciato in Italia) e anche il piu' alto numero d'incendi (1.159). In Sardegna, invece, nello stesso periodo, gli incendi sono stati quasi 800, in Calabria 652 e in Campania 543. In Puglia 473 roghi hanno mandato in fumo oltre 5mila ettari di territorio.  

GENOVA: GDF SCOPRE TRAFFICO ILLECITO MEZZI PESANTI, 9 DENUNCIATI Genova, 13 lug. - (Adnkronos) - Nove persone sono state denunciate dai finanzieri del II Gruppo Genova per appropriazione indebita, ricettazione e falso in atto pubblico nell'ambito di un'operazione che ha consentito il sequestro di dieci mezzi pesanti, tra i quali enormi escavatori, gru, betoniere e rulli per asfaltare il manto stradale. L'indagine, durata piu' di un anno, e' partita dall'attivita' di monitoraggio effettuata ogni giorno dalle fiamme gialle sulle esportazioni di veicoli e di automezzi che transitano nel porto di Genova. Secondo gli investigatori, gli indagati acquisivano in leasing costosi mezzi pesanti, dopo alcuni mesi di regolari pagamenti cessavano di versare i canoni di locazione e vendevano i mezzi all'estero. Per portare le macchine oltre frontiera utilizzavano documenti falsi e alteravano i numeri impressi sui telai e qualsiasi altro segno identificativo. Quando il mezzo non era piu' in Italia, ne denunciavano il furto. I nove indagati occupano posizioni di rilevo in aziende operanti nel settore delle macchine movimento terra con sede in diverse regioni d'Italia, tra cui Calabria, Emilia - Romagna e Lazio, nessuna a Genova che era soltanto il porto di imbarco dei mezzi. 

'NDRANGHETA: PROCESSO 'FEHIDA', SCARCERATI IN 12 PER DECORRENZA TERMINI Reggio Calabria, 13 lug. (Adnkronos) - Condannati per associazione mafiosa ma scarcerati per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Dodici persone coinvolte nel processo 'Fehida' contro le cosche di San Luca (la cui faida ha portato alla strage di Natale e all'eccidio di Duisburg) sono tornate libere su disposizione del Tribunale della Liberta' di Reggio Calabria. In tutto 43 persone erano state giudicate con il rito abbreviato, la sentenza di secondo grado e' stata letta in Corte d'assise d'appello mercoledi' scorso. I difensori dei condannati a otto anni di reclusione avevano presentato istanza di scarcerazione ai giudici di secondo grado, sostenendo che i termini di custodia cautelare erano scaduti il 16 marzo scorso, a due anni dalla sentenza di primo grado, ma non era stata accolta. E' seguito il ricorso al Tribunale della Liberta' che gli ha dato invece ragione, emettendo l'ordine di scarcerazione. Beneficiano del provvedimento Achille Marmo, Emanuele Biviera, Giuseppe Biviera, Vincenzo Biviera, Michele Carabetta, Giovanni Strangio (classe 1966), Antonio Giorgi, Domenico Pelle, Raffaele Stranieri, Antonio Vottari, Domenico Mammoliti, Giuseppe Pugliesi. Ieri si e' concluso invece il processo con il rito ordinario davanti alla Corte d'Assise di Locri, in cui otto dei 14 imputati sono stati condannati all'ergastolo, tra cui il presunto killer della strage di Duisburg, Giovanni Strangio.