Il consigliere regionale Domenico Talarico (Idv) ha
rilasciato la seguente dichiarazione che si trasmette nella sua stesura
integrale:
“Sul Cnr di Piano Lago eravamo rimasti alla decisione della
Giunta regionale di revocare la delibera con cui veniva stabilito un rapporto di convenzione tra la
Regione e l’Istituto di Scienze Neurologiche ed alla paventata ipotesi che lo
stesso fosse trasferito presso l’ateneo di Catanzaro. Oggi, dopo oltre un anno, apprendiamo dal governatore che “non vi é alcun dubbio
sull'intenzione dell'Amministrazione regionale di continuare a giovarsi delle
prestazioni del Cnr di Mangone” e che "nessuno dei componenti l'attuale
Giunta regionale ha mai ipotizzato il trasferimento delle attività del Cnr di
Mangone a Catanzaro”. Per la serie “abbiamo scherzato”. È plausibile allora che
gli operatori dell’Istituto, gran parte dei media regionali, USI Ricerca (il
sindacato dei lavoratori della ricerca), perfino la Provincia di Cosenza, abbiano avuto un grosso
abbaglio? No, la verità è che a settembre dell’anno scorso la Giunta regionale
ha effettivamente revocato quella delibera (Con atto n. 390 del 01/09/2011),dandone ufficialmente
notizia in una conferenza stampa. Allo stesso modo non era peregrina l’ipotesi
di un trasferimento dell’Istituto a Catanzaro, stante il
contenuto delle linee
d'indirizzo del Por – Fse emanate nel 2010 nella parte relativa alla ricerca
scientifica, ai poli di innovazione ed ai rapporti tra mondo accademico e
sistema produttivo. Intanto per più di un anno il servizio è stato interrotto,
mentre tutta la vicenda dimostra ancora una volta come questa Giunta regionale
navighi senza bussola, assumendo su grandi questioni decisioni contraddittorie
e mai lineari.
Si spera, a questo punto, che i tempi per il ripristino del
servizio siano celeri e che, dopo il tempo perso, ci si decida finalmente di
investire su questo centro di ricerca, che, com’è noto, rappresenta un punto di
eccellenza in campo sanitario nella nostra regione, nonostante la Regione non
abbia più assegnato alcun budget alla struttura dal settembre dell’anno scorso.
In queste condizioni, come il governatore dovrebbe sapere, il Cnr non può
erogare alcun servizio diagnostico ai calabresi, mentre continua a farlo per i
pazienti che giungono da fuori regione”.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.