1. I carabinieri della stazione di Bovalino
(RC), in esecuzione di una ordinanza di applicazione della misura di sicurezza
provvisoria del ricovero in casa di cura, traevano in arresto C.M., 38 anni,
avendo posto in essere condotte minacciose, violente e vessatorie nei confronti
della madre e del fratello conviventi.
2. I carabinieri della Stazione di Sinopoli
(RC), unitamente ai militari dello squadrone eliportato cacciatori Calabria del
G.O.C. di Vibo Valentia, corso espletamento posto di controllo circolazione
stradale, notavano autovettura Ford Courier, con due occupanti a bordo che, al
fine di evitare il controllo, invertiva il senso di marcia dandosi a
precipitosa fuga. Operanti si ponevano inseguimento del suddetto veicolo e
riuscivano a bloccare il passeggero, tale R.F., 59 anni, mentre il conducente,
successivamente identificato in R.G., 29 anni, si dileguava a piedi. Attività
di ricerca fuggitivo interessava l’abitazione della di lui nonna, ove militari
rinvenivano, abilmente occultate, interno cavità muro divisorio una pistola
semiautomatica marca Sig Sauer mod. p220 cal. 9 mm parabellum, arma da guerra
con matricola punzonata corredata di un caricatore inserito; una pistola
semiautomatica marca Pietro Beretta mod. 70 cal. 7,65 mm, corredata di un
caricatore inserito; n. 34 cartucce cal. 9x19 mm marca s&b 60 da guerra; n.
93 cartucce cal. 7,65 mm di varie marche; n. 5 cartucce cal. 12 a pallettoni
marca rc4; n. 21 cartucce cal. 300 winchester magnum; n. 1 ottica di precisione
per arma lunga marca Electro Visee. C.A. veniva tratta in arresto per
detenzione di armi e munizionamento da guerra e sottoposta al regime degli
arresti domiciliari. Stesso contesto, R.F. e R.G. veniva deferito in stato di
libertà per resistenza a pubblico ufficiale.
3. Reggio Calabria, un incendio interessava
l’automezzo Merceds intestato a E.E. s.r.l., società specializzata nella costruzione
di impianti elettrici di proprietà di S.S., 38 anni e automezzo Iveco Daily
intestato società “TBM”.
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