L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele ha scritto al vice ministro
delle infrastrutture e dei trasporti Mario Ciaccia a seguito dell’incontro che
si è tenuto nei giorni scorsi a Roma con il direttore generale del trasporto
ferroviario del Ministero Antonio Parente ed i responsabili delle Ferrovie
dello Stato per discutere della situazione relativa ai servizi ferroviari sulle
linee ioniche calabresi. “Esprimo l’apprezzamento dovuto all’immediato
riscontro – si legge nella lettera dell’Assessore Fedele – e al conseguente
incontro tenutosi il 25 settembre presso la Direzione Generale competente del
Ministero. In tale sede, grazie anche alla competenza e disponibilità delle
strutture tecniche interessate, sia è avviato un proficuo confronto che ha
portato ad individuare possibili soluzioni per attenuare il disagio già
evidenziato con le precedenti comunicazioni”. Nel corso della riunione romana,
l’assessore Fedele ha avuto modo di ribadire con forza l’estrema necessità di
ripristinare i servizi ferroviari a lunga percorrenza sulla tratta ionica
calabrese per sopperire ad una privazione che, oltre al concreto ed
insostenibile disagio, genera una marginalizzazione dell’intera area. “Fra le
varie soluzioni analizzate – scrive l’assessore Fedele -, quella che appare
migliore, sulla base di un’analisi effettuata a valle dell’incontro, è il
ripristino di un collegamento dalla costa ionica calabrese che raggiunga il
centro-nord attraverso la puglia e la linea adriatica. In particolare il
servizio, partendo da Reggio Calabria e percorrendo l’intera linea ionica
calabrese, dovrebbe poi giungere a Bari in orario compatibile con i collegamenti
veloci diretti a Roma (ad oggi effettuati dalla sola società Trenitalia, con i
servizi della categoria “Frecciargeno”), per poi proseguire fino a Milano. Nel
contempo stiamo valutando, d’intesa con il gestore dei servizi regionali, la
possibilità di realizzare servizi in adduzione in coincidenza con i servizi
che convergono sulla linea tirrenica”.
L’assessore Fedele, inoltre, rende noto che le richieste avanzate al Ministero
delle Infrastrutture sono già al vaglio di un gruppo di tecnici chiamati a
verificare la fattibilità del piano proposto. Dopo il riscontro seguirà, a
breve, un’ ulteriore riunione tra il rappresentante regionale e i vertici
nazionali del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti”.
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